Sommario IL TRENTINO VERSO LE ELEZIONI. Per il turismo in Trentino si può e si deve fare di più pag. 2 Le proposte Asat per le elezioni pag.
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- Daniele Di Giovanni
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3 Sommario Tema del Mese Per il turismo in Trentino si può e si deve fare di più pag. 2 Le proposte Asat per le elezioni pag. 5 Vita Associativa Tante opportunità diverse in sinergia pag. 10 Il Benchmarking alberghiero pag. 14 Prima un check up e poi il credito pag. 18 Un piano Marshall per il turismo pag. 20 Da tante potenzialità fare un brand pag. 22 Il Cape continua a progredire pag. 26 Muse: l enorme scommessa pag. 28 Al Muse con Asat pag. 30 Giovani Interproject turismo-agricoltura pag. 31 Trentino Marketing «Rifugi del gusto» allungano la stagione in alta montagna pag. 32 Speciale Fiera Hotel 2013 Convegni ed eventi a Hotel pag. 34 Formazione Tuffo nel web pag. 36 Collaborazione Docservice - Tambosi pag. 36 Normative Dubbi pag. 38 Cercasi, Affittasi, Vendesi Le proposte del mese pag. 39 Chiusura Editoriale 06/09/2013 n.09 Anno XXXXI Settembre 2013 In Copertina: Sala Depero dove nacque l autonomia (f. archivio TN sviluppo) Registrazione Tribunale di Trento n 163 R.S. del 17/11/1971 Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Degasperi, TRENTO - Tel asat@asat.it Direttore Responsabile: Roberto Pallanch Comitato di Redazione: Coordinatore Alberto Frioli Collaborano: Christian Armani, Monica Basile, Donatella Bommassar, Claudia Bottamedi, Davide Cardella, Pierantonio Cordella, Franco Delli Guanti, Carlo Giovanazzi, Laura Licati, Mariarosa Lucchi, Clara Pedrelli, Elisa Ressegotti, Michele Viola Foto: Le immagini dell Assemblea di Vezzano sono state scattate da Roberta Pisoni; le foto della sezione Giovani sono di Nonsoloweb.info; altre foto da Archivio Trentino Spa, Apt Pinzolo Madonna di Campiglio, Apt Valle di Fassa, Apt Valle di Fiemme, Apt Valsugana, Ingarda Abbonamento annuo: 40,00 Editore: Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento Realizzazione: OGP srl - Agenzia di Pubblicità - TRENTO Stampa: Tipografia Esperia - LAVIS Pubblicità: OGP Media - Via Caneppele 34/1 Tel Fax Info: info.ogp@ogp.it - IL TRENTINO VERSO LE ELEZIONI Roberto Pallanch Ad oggi il confronto elettorale o meglio le dichiarazioni di candidati e forze politiche su che cosa pensino a proposito di turismo è stato molto parco. Qualche ovvia dichiarazione sulla sua importanza nel contesto dell economia trentina. Eppure ci sarebbe bisogno di comprendere quali visioni, quali strategie ed anche obiettivi concreti e immediati ci si pone per i prossimi mesi e per la prossima legislatura. Si sente il bisogno di una riflessione chiara per il fatto che questa legislatura si presenta innanzitutto con il passaggio del testimone di guida politica della Provincia di Lorenzo Dellai, certamente deus ex machina di questi ultimi quindici anni, ed anche per il fatto che, come si può facilmente intuire, si chiude probabilmente un ciclo per il turismo governato per due legislature da Tiziano Mellarini. Chiunque governerà la Provincia e chi prenderà in mano le redini dell Assessorato al turismo si troveranno nella condizione e nella responsabilità di proporre idee e metodi nuovi di lavoro. Lo dicono in modo esplicito le forze politiche e i candidati che vogliono marcare una discontinuità rispetto al passato, ma anche chi invece ritiene di ripartire da una esperienza politica e di governo che nasce dall esperienza di governo uscente. Sentiamo dunque la necessità di ascoltare e di essere ascoltati attorno ai temi del turismo e più in generale sulle questioni che investono la vita delle imprese, ed è per questo che abbiamo incontrato i candidati Presidenti della Giunta Provinciale per presentare le nostre osservazioni e proposte in materia di turismo. Lo abbiamo fatto con il consueto metodo, rappresentando il ruolo del turismo in questo territorio, come realtà e come potenzialità, cercando di guardare a questo settore in termini strategici, con una visione di ampio respiro e nello stesso tempo con quella concretezza di proposte che ci ha consentito di portare a casa risultati concreti per il nostro mondo. Crediamo che questo sia il giusto modo di operare di una associazione di rappresentanza degli interessi imprenditoriali. Avremo occasione di informare i nostri associati dei risultati di questi incontri, di dar conto di quanto i nostri interlocutori politici ci diranno ed evidenzieremo quanto sarà detto sulla stampa e quanto altresì verrà omesso rispetto alle nostre aspettative. Siamo certi che i nostri associati sapranno fare le loro scelte in scienza e coscienza nelle urne, votando lo schieramento che ritengono maggiormente conforme alle loro idee, e soprattutto sostenendo le persone sulle quali fare affidamento per la loro storia, serietà personale, esperienza professionale, dirittura morale e politica. Il direttore Roberto Pallanch
4 Anno XXXXI - n.9 Settembre 2013 PER IL TURISMO IN TRENTINO SI PUò E SI DEVE FARE DI PIù Intervista al presidente Luca Libardi sul documento-manifesto elettorale Asat f. fotopisoni abbiamo contribuito, contiene proposte per sostenere il turismo e per agevolare l attività delle imprese. Ci sono tutti gli elementi per capire quali sono i problemi e le opportunità per il settore. Il nostro documento parte da lì e non vuole ripetere, se non per lo stretto necessario, quello che è già espresso con chiarezza. E del documento di Asat cosa si vuole evidenziare? Il presidente Luca Libardi Riflessioni del presidente Luca Libardi sul documento-manifesto del Direttivo provinciale di Asat in vista delle prossime elezioni amministrative provinciali. Qui alcuni dei punti di maggior significato. Presidente Libardi, il Consiglio Direttivo ha approvato il documento contenente le proposte che Asat presenterà ai candidati Presidenti della Giunta Provinciale, alle forze politiche e loro tramite anche ai singoli candidati. Sì, il documento contiene considerazioni di carattere generale e richieste puntuali. Mi preme anche far presente che, unitamente a questo documento, abbiamo riproposto alla attenzione di chi concorre a queste elezioni il documento di Federalberghi Il turismo lavora per l Italia. Questo documento elaborato pochi mesi fa in occasione delle elezioni politiche nazionali, e al quale Dobbiamo far capire a chi avrà responsabilità di governo, che il turismo è una attività economica importante e strategica per il Trentino, non ci stanchiamo di ripeterlo in tutte le occasioni. Per questo chiediamo che vengano confermate le risorse finanziarie per il settore turistico. Nello stesso tempo bisogna liberare le imprese dal gravoso peso di oneri burocratici e da costi fiscali e parafiscali divenuti insostenibili. Da questo punto di vista nella nostra Assemblea annuale abbiamo evidenziato che la politica fiscale della Pat, dei Comuni e i costi di servizi pubblici svolti in regime di monopolio sono parte del problema. A livello locale la politica deve affrontare assieme alle categorie economiche questi temi e impegnarsi a ridurre questi costi. Il documento che proponiamo per le elezioni provinciali mette in evidenza questo. Ci attendiamo un impegno dei candidati per affrontare il tema. Recentemente un albergatore ci ha fatto notare che dal 2008, anno di avvio della sua impresa, ad oggi, si è visto incrementare i costi del servizio di smaltimento dei rifiuti di ben quattro volte, da 2000 a 8000 euro. L esempio è calzante: questi costi (rifiuti, energia, I.mu.p, ecc.) hanno compresso la redditività delle imprese. Asat ritiene che questi costi possono essere contenuti con una maggiore efficienza della pubblica amministrazione e delle società che forniscono i servizi. I nostri politici ed amministratori devono farsene carico. Se si vuole ridare fiducia e fiato alle imprese, ancor prima che contributi (domanda: ci saranno le eventuali risorse?) bisogna sgravarle da burocrazia che ne mortifica l agire e ridurre i costi. 2
5 TEMA DEL MESE TURISMO e OSPITALITÀ nel Asat, e anche Lei personalmente in modo circostanziato ha insistito molto sul fatto che per ridare redditività alle aziende turistiche, e a quelle alberghiere in particolare, bisogna anche intervenire sul lato dei ricavi. Certo, è un aspetto fondamentale della politica turistica che bisogna condurre: essere più presenti sui mercati, più aggressivi, portare clienti nuovi e con capacità di spesa elevata. Per questo siamo molto attenti al sistema della promozione, e partecipiamo al gruppo di lavoro per individuare vie e strumenti che conducano agli obiettivi che ho appena elencato. Mi preme anche dire che, come Associazione, abbiamo instaurato rapporti continui, non sempre facili, ma di scambio e di proposta con la ex Trentino Marketing e l assessorato. Anche a seguito di questi rapporti la società di marketing territoriale si è impegnata in una serie di nuove e importanti azioni. Cito quella che verrà avviata per una analisi dei mercati e dei soggetti competitori del Trentino, il progetto di benchmarking (cfr. p.14 sgg) alberghiero. Abbiamo molti scambi di opinione e di proposte con i dirigenti della società, anche con risultati positivi, ma c è bisogno di un coinvolgimento diretto Il voto che decide nella governance delle categorie direttamente interessate. Questo per poter condividere, seguire e verificare l attuazione degli obiettivi della società. Fatta questa lunga ma necessaria premessa, tra le nostre richieste ai candidati c è quella di costituire una Agenzia per il turismo che possa essere orientata totalmente alla missione e agli obiettivi che tutti ci aspettiamo: far crescere e qualificare ancor più il Trentino turistico. 3
6 Anno XXXXI - n.9 Settembre 2013 f. direttanews.it Noi non vogliamo arrenderci Nel documento si toccano i temi del credito, della formazione, dell ambiente, per i quali rinviamo i nostri lettori alla sintesi delle pagine seguenti. Potremo concludere con una domanda che spesso ci si pone: servono questi documenti e questi riti in occasione delle elezioni? Talvolta questi documenti ufficiali e gli incontri che li seguono o li precedono sembrano perdersi come l acqua nella sabbia. Però siamo convinti che è compito istituzionale porre nei modi e nelle sedi opportune tutti i temi e i problemi che riguardano le imprese e il settore turistico. Ci siamo sempre adoperati per cercare e indicare strategie ed obiettivi alla politica e a anche alla comunità. A volte ci siamo riusciti, altre meno. Il nostro impegno è totale. A fianco di questa attività di analisi e di proposta generale ci siamo sempre impegnati per obiettivi concreti. Ad esempio è merito nostro aver fermato l imposta di soggiorno e il tributo di scopo, aver portato a casa la velocizzazione di diverse procedure urbanistiche, l ottenimento del frazionamento e della divisione dell immobile alberghiero, sollevato la questione degli utilizzi impropri del web, l anticipazione in una unica soluzione dei contributi, alcuni provvedimenti sia pure parziali in materia di credito, la recente normativa sui parcheggi ecc... Per tornare alla domanda, certamente servono i documenti, ma spesso anzi quasi totalmente i risultati concreti si portano a casa grazie ad un lavoro silenzioso e continuo, con gli assessori, singoli consiglieri, e con la struttura organizzativa e dirigenziale della Provincia. Un lavoro che a volte è poco percepito, se non da imprese che si trovano nell opportunità contingente di avvantaggiarsene. Comunque documenti e rapporti personali ed istituzionali servono entrambi. Presidente, stiamo virando decisamente verso le elezioni. Un messaggio per le forze concorrenti in campo. Il Trentino esce da un lungo periodo certamente caratterizzato da una idea di sviluppo con una forte presenza nell economia e nella società della Provincia ed in generale del pubblico, grazie anche ad una grande disponibilità di risorse economico finanziarie. Per quanto ci riguarda abbiamo il parere che queste risorse non sempre sono state utilizzate al meglio: in alcuni casi secondo criteri che hanno garantito l esistente piuttosto che guardare al Trentino del futuro e in altri casi con una progettualità di cui non sono state verificate le concrete ricadute sul tessuto produttivo. Dicendo questo, naturalmente non si vuole disconoscere quanto di positivo è stato costruito, ma che bisogna innovare e modificare comportamenti e scelte. La necessità di cambiamento è poi spinta da un calo significativo di risorse finanziarie pubbliche, il che impone scelte chiare su dove investire, su quali settori investire e puntare. Noi non abbiamo dubbi che il turismo sia uno di questi. Devono dunque essere fatte scelte coraggiose, e dai politici in campo ci attendiamo chiarezza di strategie e obiettivi concreti e non formule vuote del tipo occupazione, sviluppo, giovani, produttività ecc.,. Questi concetti vanno declinati con concretezza in modo da consentire ai cittadini di fare a loro volta scelte consapevoli. Votare è mettere un timbro sul Trentino 4
7 TEMA DEL MESE TURISMO e OSPITALITÀ nel LE PROPOSTE ASAT PER LE ELEZIONI 1. IL TURISMO SETTORE STRATEGICO PER IL TRENTINO In occasione delle prossime elezioni del Consiglio Provinciale ci pare opportuno svolgere alcune considerazioni di carattere generale rivolgendole ai candidati alla Presidenza della Giunta Provinciale, alle forze politiche, ai candidati consiglieri. Il documento mette in evidenza le scelte che devono essere fatte a sostegno dell attività imprenditoriale in generale e per una politica turistica, che va intesa come serie coordinata di scelte, di azioni strategiche e di obiettivi operativi. Una politica turistica, che dia il senso della consapevolezza che il turismo non è un settore di serie B, ma che invece deve essere preso sul serio come accade nei Paesi moderni. 2. RISORSE AL SETTORE TURISTICO La centralità strategica del turismo e della sua promozione per l intera economia del territorio trentino va riconosciuta in modo esplicito. La sua capacità di resistenza alla crisi economica generale, gli effetti anticongiunturali esercitati su altri settori dell economia, la possibilità di dare sbocco alle emergenze occupazionali, la prontezza con cui il settore coglie i primi segnali di ripresa fanno del turismo un settore in cui investire. Il settore è fortemente internazionalizzato. Di internazionalizzazione si tratta, sia se si consideri la sua capacità di attrazione di turisti provenienti dall estero, sia se questi turisti provengono da altre aree del Paese. Ribadiamo quindi che nell ambito del bilancio provinciale. Il comitato di presidenza Asat: da ds Libardi, Viola, Battaiola, il direttore Pallanch e Cordella l settore devono essere messe a disposizione risorse adeguate rispetto a scelte ed obiettivi definibili e definiti di politica turistica e rispetto alla loro produttività nel contesto della politica economica e finanziaria provinciale. è doveroso inoltre sottolineare il ruolo delle imprese alberghiere nell ambito del sistema turistico, per il peso economico ed occupazionale esercitato, e per essere il principale veicolo dell offerta turistica trentina. Bisogna avere il coraggio di individuare e di puntare su quei settori economici che hanno prospettive di crescita significative: il turismo è uno di questi. 3. REDDITIVITÀ DELLE IMPRESE, POLITICA FISCALE E TARIFFARIA La redditività delle imprese è un tema di cui deve farsi carico la politica ai diversi livelli istituzionali. In questi anni la redditività delle imprese è stata fortemente compressa da un crescente incremento dei costi e in particolare di tasse e tariffe, portando il carico fiscale complessivo a livelli ingiustificati ed insopportabili. Spesso questo incremento è relativo a servizi gestiti da società pubbliche che, agendo in regime di monopolio, non rispondono a criteri di gestione efficienti e nell interesse dei cittadini e delle imprese. Proprio in questi giorni si assiste ad un dibattito e a scelte in materia di imposte e tariffe locali che non tiene in conto la possibilità da parte delle amministrazioni pubbliche di razionalizzare e contenere le spese su obiettivi importanti ed essenziali. 4. FIATO ALLE IMPRESE C è la necessità di liberare energie che comprimono le possibilità delle imprese di operare al meglio delle proprie capacità, di crescere, investire e creare ricchezza ed occupazione. La questa questione investe il peso della pressione burocratica, la sovrapproduzione di leggi e regolamenti, che mortificano lo spirito e l intraprendenza delle imprese e dei cittadini. Per modificare questo stato di cose bisogna trovare modalità incisive e soluzioni concrete che ridiano fiato alle imprese e, di conseguenza, all economia del Trentino. In questo contesto riteniamo di confermare sul tema della pressione fiscale e burocratica la richiesta di attivazione di un confronto stabile e sistematico tra Pat, Consorzio dei Comuni e Associazioni imprenditoriali finalizzato ad individuare concrete misure di riduzione e contenimento della politica fiscale, tariffaria e burocratica locale. 5
8 Anno XXXXI - n.9 Settembre INVESTIMENTI E CREDITO Non da oggi segnaliamo un progressivo peggioramento nell accesso e nella disponibilità di credito per le imprese: aumento dei tassi, scarsità di credito, peggioramento delle condizioni contrattuali, scarsa disponibilità a sostenere la liquidità delle imprese. Si è cercato di dare risposta a questi problemi attraverso strumenti messi a disposizione nelle manovre congiunturali anticrisi, in provvedimenti legislativi di incentivazione all attività delle imprese, in accordi tra banche e parti economiche come quello della moratoria. Pur riconoscendo l importanza di questi strumenti dobbiamo rilevare che sono stati utili soprattutto per quelle imprese che in realtà i morsi della crisi li hanno sentiti poco. Il credito è stato concesso in linea di principio per nuovi investimenti, e ristrutturazioni finanziarie, ma solo per le imprese con profili di non rischio per le banche. Abbiamo anche assistito al rifiuto da parte delle banche di concedere credito pur in presenza di garanzie prestate dal sistema dei Consorzi fidi e dalla stessa Provincia. In questi contesti sono state penalizzate soprattutto le piccole e medie imprese che, già provate dalla crisi del mercato, si sono viste negare la necessaria liquidità. Queste imprese vanno sostenute anche attraverso strumenti diversi rispetto a quelli finora individuati. è necessaria una moratoria più generalizzata attenta alla storia e alla capacità dell impresa di perseguire la propria missione, una moratoria in grado di garantire liquidità in una fase ancora critica. Sono necessarie condizioni di accesso meno rigide e tempi di restituzione del credito concesso più lunghi. Ribadiamo che è necessario affrontare questi temi in una logica di sistema, e che in tale contesto la Provincia eserciti la propria moral suasion nei confronti del sistema bancario, in forza delle proprie f. archivio Apt Campiglio IL TURISMO PER IL TRENTINO 15,6% DEL PIL Il prodotto interno lordo generato dalla spesa turistica è pari a milioni di euro, che corrisponde al 15.6 % del PIL provinciale % CON L INDOTTO Con gli effetti indotti arriva a una percentuale stimata tra il 26 e il 28% circa del PIL provinciale MILIONI DI VALORE AGGIUNTO Il valore aggiunto del settore turistico nel 2011 è pari a milioni di euro, superiore a quello del settore costruzioni ( ml) e metalmeccanico-siderurgico ( ml ) ALBERGHI Sono gli alberghi in Trentino e altrettante le strutture minori di ricettività o di servizio strettamente collegate al turismo ADDETTI Gli addetti nel settore alberghiero sono più di POSTI DI LAVORO ATTIVATI I posti di lavoro attivati dalla spesa dei turisti sono oltre Pochi numeri ma suffcenti per dare la dovuta attenzione al settore? competenze e del proprio ruolo e delle risorse riversate sullo stesso. Per il sistema turistico bisogna porsi il problema di realtà imprenditoriali alberghiere che abbisognano inoltre di strumenti più complessi: un fondo di investimento e/o strumenti di Private Equity. E come proposto a livello nazionale, bisogna affrontare il tema delle aziende marginali in primo luogo attraverso lo svincolo della destinazione alberghiera. L ex ministro al turismo Gnudi aveva parlato di una rottamazione anche per le aziende del turismo marginali. Un provvedimento di questo tipo, di carattere straordinarietà e a durata limitata serve anche in Trentino. 6. AGENZIA PER IL TURISMO Dolomiti formidabile brand del Trentino La soluzione adottata di incorporare Trentino Marketing in Trentino Sviluppo è sbagliata. Trentino Marketing in Trentino Sviluppo è un corpo estraneo; non c è chiarezza circa la governance della società e pesa l esclusione della rappresentanza negli organi di governo delle associazioni di settore; si sta appannando la mission della società e la sua operatività. Per queste ragioni chiediamo la costituzione di una Agenzia per il turismo. 6
9 TEMA DEL MESE TURISMO e OSPITALITÀ nel 7. RIFORMA DEL SISTEMA DELLA PROMOZIONE La riforma del sistema della promozione e dell organizzazione turistica non potrà che uscire dal confronto e dalle proposte tra parti interessate, private e pubbliche. Riteniamo utile un sistema della promozione articolato con un giusto rapporto tra valorizzazione dei territori e valorizzazione dei prodotti turistici, orientato a rafforzare e qualificare il turismo sui mercati, capace di stabilire obiettivi strategici ed operativi, di verificare le proprie performance. Parte importante del sistema e del suo funzionamento sta nella : Forte semplificazione strutturale del sistema della promozione Qualificazione delle competenze professionali di chi vi opera, in funzioni di governo, direttive o operative. Definizione di meccanismi di regolazione formale dei rapporti tra i diversi livelli organizzativi del sistema. Previsione del concorso attivo e formale delle associazioni imprenditoriali del turismo nella definizione della politica turistica provinciale. Chiara definizione della missione del sistema della promozione, che veda il riconoscimento della centralità della ricettività ed in particolare di quella alberghiera. Trasparenza e condivisione nella destinazione delle risorse, oggi distribuite su obiettivi non sempre riconducibili alla promozione turistica in senso stretto. La presenza nelle strutture di governance della rappresentanza delle organizzazioni maggiormente rappresentative del settore. L applicazione di contratti di lavoro di tipo privato in tutti i livelli dell organizzazione della promozione. Un sistema della promozione finanziato da risorse pubbliche secondo le disposizioni di legge e da compartecipazione e/o finanziamento da parte dei privati nella commercializzazione. Proponiamo la costituzione nei diversi ambiti territoriali di Tavoli di lavoro permanenti tra le categorie economiche direttamente interessate al turismo, le pubbliche amministrazioni e altri soggetti per definire le scelte che si riferiscono alla attività turistica ( politiche urbanistiche, paesaggistiche, infrastrutturali, ambientali, politiche e scelte di contesto con riflessi sull attività turistica, ecc. ). 7
10 Anno XXXXI - n.9 Settembre 2013 Confermiamo infine la nostra contrarietà all introduzione di un imposta di soggiorno e di un tributo sul turismo. Siamo convinti infatti che debba prima essere portata a termine la riflessione sull adeguatezza dell attuale modello di promozione, nella certezza che potranno essere recuperati ampi margini di efficienza ed efficacia organizzativa ed economica. 8. IL SISTEMA FORMATIVO La formazione rimane un aspetto fondamentale e strategico per il miglioramento ed il potenziamento del sistema turistico trentino. In questi anni si sono rafforzati i momenti di confronto e di collaborazione con il sistema della istruzione e della formazione professionale. Confermiamo la nostra richiesta di una filiera della formazione e dell istruzione articolata ed efficiente e l attivazione di una Scuola dell Hotellerie. Il sistema formativo dovrà sempre più organizzarsi e programmarsi in accordo con le esigenze del settore produttivo. 9. LAVORO E WELFARE Il settore turistico in questi anni di contrazione dell occupazione ha mostrato andamenti positivi ed in controtendenza. Vanno quindi riconosciute e valorizzate queste opportunità di lavoro nel settore turismo, riconoscendo la tipicità e la peculiarità delle forme contrattuali che consentono un organizzazione ottimale dell azienda turistica. Necessaria è poi la capacità di raccordare i percorsi di istruzione e formazione con le politiche del lavoro ed in particolare con gli strumenti che esse mettono a disposizione. Con riferimento al dibattito ed alle azioni intraprese in sede nazionale e locale sul welfare ribadiamo le nostre preoccupazioni in merito ad un aumento dei costi a carico delle imprese e che la vera e unica tutela e promozione del lavoro può avvenire solo con l espansione f. archivio Apt Trento Valle dei Laghi Il territorio tesoro da valorizzare e recuperare dell attività produttiva. Tenuto, infine, conto del ruolo svolto dalla nostra Associazione in rappresentanza delle imprese turistiche e della nostra presenza sui tavoli di confronto e di proposta in tema di lavoro e di welfare, riteniamo di dover avanzare la richiesta di inserimento di un nostro rappresentante nella Commissione provinciale per l impiego e nel consiglio di amministrazione dell Agenzia del Lavoro. 10. POLITICHE INFRASTRUTTURALI L accessibilità del nostro territorio è strategica per il turismo trentino e, più in generale, per tutto il sistema produttivo. Va sottolineato positivamente il fatto che gli aeroporti Valerio Catullo di Verona e Marco Polo di Venezia parlino di possibili alleanze ma tale eventualità mette ancor più in evidenza la necessità di un collegamento strutturale e veloce tra tali strutture e il Trentino. Rimane inoltre di interesse la realizzazione di un aeroporto regionale in Provincia di Bolzano. Dal punto di vista infrastrutturale, inoltre, è necessario continuare nel miglioramento della rete viaria e del sistema della mobilità. 11. TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE E DEL PAESAGGIO L ambiente naturale rimane una delle prime risorse del Trentino ma l ambiente naturale, il paesaggio naturale non è tutto. L uomo ha antropizzato il territorio, intervenendo non sempre, soprattutto in un passato recente, in modo appropriato e rispettoso in termini ambientali. In questo senso si può riprogettare il paesaggio del Trentino dove il territorio è stato deturpato, dove la bellezza delle risorse naturali e degli ambienti antropizzati è stata aggredita da insediamenti e forme edilizie improprie. La qualità dell edificato e la qualità degli spazi naturali, produttivi, e delle infrastrutture deve essere una priorità. Va difesa la legge provinciale sulle seconde case, che rimane uno strumento importante di tutela del territorio. Una nota merita l agricoltura per la sua funzione di salvaguardia, cura e valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. Il rapporto agricoltura turismo è di natura strategica e chiede impegno particolare per rafforzarlo attraverso iniziative di natura legislativa. 8
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12 Anno XXXXI - n.9 Settembre 2013 f. Michelle Villareal Tante opportunità messe in sinergia VITA ASSOCIATIVA TANTE OPPORTUNITà DIVERSE IN SINERGIA INTERVISTA ALL ASSESSORE Tiziano Mellarini AL TERMINE DEL SUO SECONDO MANDATO COME RESPONSABILE DEL TURISMO Quale risultato concluso in questa Legislatura indica con maggior soddisfazione? Il turismo è un settore dalle grandi potenzialità ma per vincere le sfide che oggi un mercato mondiale propone è fondamentale puntare sull identità dei luoghi e sulla loro unicità. Per fare questo, il Trentino non può promuovere separatamente tutte le sue attrattive ma deve farlo unitariamente. L aspetto più positivo che ritengo di aver promosso come assessore provinciale al turismo è proprio questo: l aver dato il là e poi contribuito ad affermare una cultura che promuova il territorio nel suo complesso, senza primazie o primogeniture Quale progetto eventualmente non completato lascia maggior rammarico? Abbiamo ricercato i meccanismi per coinvolgere nella promozione del Trentino tutti gli attori che a vario titolo contribuiscono ad affermare la nostra marca sui mercati. Purtroppo ancor oggi non siamo riusciti a condividere una modalità diversa dal contributo volontario. Il confronto è aperto e certamente dovrà essere portato avanti nella prossima Legislatura. Dove vede il cuore del turismo trentino nei prossimi 5 anni? Il cuore è e sarà ancora l ambiente, il nostro capitale naturale. Da valorizzare creando attorno ad esso calore, ospitalità, autenticità e qualità ad ogni livello, accanto ad una proposta che sia sempre più completa e rappresentativa di tutti i plusvalori che il Trentino può offrire Il sistema della promozione solleva perplessità. Perché gli manca il braccio operativo di un sistema di marketing, l Agenzia chiesta da Asat? L Agenzia pubblica, così come una formula societaria, sono modi per fare promozione e per porsi sui mercati. L essenza vera non è il braccio, ma la mente: il primo può variare nel tempo, la seconda no, nel senso che deve sempre sapere cosa fare, come e con quali risorse. Continuo a vedere troppo interesse per il braccio Domanda intempestiva: il tributo per il turismo entrerà in vigore come annunciato ad inizio 2014? Sono convinto che, come avviene in regioni a noi vicine, la componente privata debba contribuire alle spese della promozione. La Provincia non può più finanziare massicciamente la promozione dei territori, oltreché quella della marca, e non solo per la contrazione dei bilanci pubblici. Vanno quindi coinvolte anche quelle categorie beneficiarie del turismo che se ne stanno in disparte senza contribuire nemmeno con 1 euro. Difendo però l impostazione, coraggiosa, che si è data questa Giunta: non accrescere in questa Legislatura la già altissima pressione fiscale che grava sugli operatori privati 10
13 VITA ASSOCIATIVA TURISMO e OSPITALITÀ nel provinciale dovrà valutare con attenzione. Va bene la razionalizzazione delle azioni, però una cosa è promuovere le Dolomiti, i laghi, la cultura, l enogastronomia e una cosa è promuovere un sistema industriale Promozione in Cina, Brasile o Europa? L assessore Tiziano Mellarini All elefante albergo non stanno salendo in groppa troppi topolini? Ormai siamo nell agone mondiale e dobbiamo confrontarci con una domanda sempre più allargata. Come altre destinazioni alpine, anche noi dobbiamo muoverci su mercati sempre più lontani: nuova Europa e Brasile certamente, anche per le affinità storiche e culturali che abbiamo con quel paese sudamericano e per i milioni di nostri discendenti che esprimono una crescente intenzione di visitare e conoscere la terra dei loro avi. Per quanto riguarda la Cina, pur con piccoli passi, è un mercato che abbiamo cominciato ad esplorare Mi è sempre piaciuta l affermazione di Natale Rigotti senza un albergo, un borgo non riesce ad offrire turismo. L albergo è una componente irrinunciabile dell offerta turistica, il perno: ma è bello riscontrare quante altre forme di ricettività stiano prendendo piede in Trentino e quanto il turista le apprezzi: B&B, agritur, rifugi, esercizi rurali, campeggi. Anche questo significa fare gioco di squadra. Questa è una grande ricchezza è utopia l aeroporto per le Dolomiti (orientali ed occidentali)? Tutti sanno quale è il mio pensiero al riguardo, ma bisogna essere concreti e guardare anche ai numeri: se pensiamo che Venezia e Verona stanno facendo prove di matrimonio, è più utile investire su questi due scali che pensare a soluzioni diverse. è invece sempre più importante rendere veloce e confortevole i collegamenti dagli scali alle destinazioni turistiche trentine Conferma la bontà dell operazione TN Marketing-TN Sviluppo? Questa fusione deve ancora fare molti passi per essere pienamente operativa. Essa, pur non sacrificando un euro della promozione turistica rispetto a quella industriale, presenta però delle lacune e degli aspetti che la prossima Giunta Come sta a quote rosa la governance del turismo trentino? Vedo con piacere anche nel turismo un impegno crescente delle donne e questo è positivo: è un settore dove capacità, sensibilità ed intuito femminile possono essere fortemente valorizzati. C è molto bisogno della componente femminile nell economia ed i numeri cominciano ad essere significativi anche nel turismo 11
14 Anno XXXXI - n.9 Settembre 2013 A livello nazionale si discute di riformare/ cancellare l Enit e, comunque, di mettere mano alla competenza regionale. Dove vede il giusto equilibrio tra promozione locale e nazionale? Nella domanda c è la risposta: serve il giusto equilibrio. Come la Provincia non potrebbe da sola promuovere il brand Trentino avendo bisogno della collaborazione dei territori, così non lo può fare l Italia con il solo Enit per tutti i turismi delle regioni. Certe peculiarità in taluni mercati devono essere appannaggio della promozione regionale. Ma per destinazioni lontane, la regia del livello superiore diventa fondamentale, soprattutto per favorire il gioco di squadra. A livello nazionale non sono fiducioso: non colgo strategie precise, né definite per la promozione della marca Italia. In Svizzera ed Austria, per esempio, hanno pronto il piano promozionale per l Expo In Italia si sta ancora pensando a come muoversi. I ritiri calcistici e i grandi eventi sportivi in generale rendono quello che costano? I ritiri servono, eccome, ed anche i dati di quest estate parlano chiaro. I territori e un numero sempre maggiore di operatori li richiedono, certi che anche questo sia un modo per far conoscere il Trentino turistico e attrarre interesse, in primo luogo quello delle famiglie. Importanti sono infatti anche le azioni promozionali collegate ai ritiri, sempre più apprezzati. Quanto agli eventi sportivi, il Trentino è ormai un distretto specializzato ed attraverso di essi genera un attrattiva particolare. Chiedete ad esempio alla Val di Fiemme se rinuncerebbe ai 5 milioni di euro di indotto generati dalla settimana della Marcialonga. Senza contare le ricadute di lungo periodo, visto che ormai Cavalese ed i comuni limitrofi sono diventati la destinazione più affermata a sud delle Alpi nello sci nordico. E così per la Val di Sole con il mountain bike e via discorrendo. Attorno al vino storia, natura, arte e turismo Ha ancora senso parlare di classifica alberghiera quando i 4 stelle vendono ai prezzi di un 2 stelle? Forse la domanda dovrebbe essere un altra e cioè se abbia ancora senso parlare di classifica alberghiera quando la qualità ce la certifica - ci piaccia o no - Tripadvisor. Oggi dobbiamo renderci conto che il giudizio del cliente è diventato fondamentale e che la qualità delle strutture passerà sempre meno da attribuzioni formali (le stelle appunto) o da regole superate da tempo (ad esempio i prezzi minimi imposti per legge, come nostalgicamente qualcuno continua a chiedere di reintrodurre). Le stelle resteranno un riferimento, ma dovremo abituarci a simboli diversi per stare sul mercato. E rifuggire dalla tentazione di metterci in mano di chi, per riempirci l albergo, ci impone il prezzo del soggiorno lasciandoci le briciole. Su questo stiamo lavorando a più livelli per contrastare queste tentazioni Sfera di cristallo: come sarà il turismo invernale trentino tra 20 anni? Bella domanda! I dati del PIL provinciale parlano chiaro: il turismo dà un contributo crescente alla formazione della nostra ricchezza e sarà l economia del futuro, assieme all agricoltura. Due settori della nostra economia molto territoriali, legati da denominatori comuni e da comuni interessi, tra i pochi capaci di favorire il mantenimento delle nostre genti in montagna e di salvaguardare tradizioni ed identità. Penso che sarà un turismo solido, molto internazionalizzato, polarizzato su proposte specifiche e molto distintive. Ma dovremo essere bravi, tutti, a guardare lungo, ad accettare sacrifici ora per investire sul futuro, tenendo conto di tutte le variabili, compreso il cambiamento climatico che dovremo giocare come opportunità e non come limite. Dentro quell eccezionale patrimonio naturale, che anche l Unesco ci riconosce, costituito dalle nostre straordinarie montagne. E partendo dalla consapevolezza che il settore turistico trentino è costituito anche da tanti bravi imprenditori che a pieno titolo contribuiscono a rendere solido quel sistema Trentino che ancora funziona. 12
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16 Anno XXXXI - n.9 Settembre 2013 IL BENCHMARKING ALBERGHIERO UN PROGETTO INNOVATIVO CHE MERITA IL SOSTEGNO DI TUTTI è stato sottoscritto tra Asat, Trentino Sviluppo Divisione Turismo e la software house Develon, un accordo pluriennale che prevede l attuazione di un progetto pilota di benchmarking alberghiero, innovativo rispetto ad altri già esistenti a livello nazionale per la mole dei dati trattati, per la loro utilizzabilità a fini gestionali, per le modalità tecniche di raccolta e gestione dei dati. Il progetto è stato fortemente voluto da Asat su proposta del presidente Luca Libardi, coordinato dal vicepresidente Michele Viola e con il supporto tecnico dell Ufficio Marketing. Anche in sede nazionale, dove il progetto è stato illustrato dal presidente Libardi, il progetto di benchmarking ha suscitato interesse per una sua possibile estensione ad altre realtà territoriali. Ora i protagonisti diventano gli albergatori che sono i veri motori dell iniziativa e di una chance davvero importante per le loro aziende e per il turismo trentino. Il progetto in sintesi Il progetto permette di: costruire degli indicatori di redditività per le aziende aderenti, di confrontarli con quelli di altre aziende partecipanti (gruppi di competitors); monitorare e gestire diversi indicatori di performance tra cui ad esempio: ricavo medio per camera occupata, tasso di occupazione medio e ricavo medio per camera disponibile e per posto letto; conoscere l andamento in tempo reale del mercato turistico alberghiero, confrontando gli indicatori di performance tra i diversi ambiti turistici; inoltre, sviluppando il progetto su un arco pluriennale, si otterranno serie storiche dei dati utili per analisi degli andamenti e a fini previsionali; avere un riscontro immediato in termini di efficacia delle azioni di vendita e di quelle promozionali sia a livello aziendale, sia rispetto ad altre aziende aderenti con riferimento anche alle politiche promozionali adottate a livello territoriale; fare un confronto sull andamento dei prezzi e dell occupazione delle camere rispetto ad altre destinazioni nazionali ed internazionali. Con questo progetto il Trentino adotta il sistema di misurazione internazionale delle performance alberghiere; il sistema va oltre la pura rilevazione di arrivi e presenze che fornisce un indicatore di performance parziale nel suo valore economico e statistico; elaborare strategie di vendita efficaci per smuovere i periodi troppo tranquilli ; adottare politiche turistiche e strategie commerciali unitarie di destinazione; garantire l anonimato dell albergatore partecipante il cui dato non può essere consultato in maniera disaggregata; Gli indicatori saranno costruiti attraverso la raccolta sistematica di pochi e semplici dati aziendali forniti dagli albergatori stessi e riaggregati a livello provinciale. Il significato di Benchmarking alberghiero Il presidente Libardi convinto fautore del progetto Il Benchmarking è una tecnica di analisi economica con la quale è possibile conoscere e valutare le strategie e i risultati dei propri concorrenti. Essa è applicata anche in ambito alberghiero. Il Benchmarking è uno strumento 14
17 VITA ASSOCIATIVA TURISMO e OSPITALITÀ nel di adottare tempestivamente politiche turistiche e commerciali di contrasto alla crisi; di fare delle previsioni riguardo all andamento della domanda, alle prenotazioni per i mesi futuri, al relativo prezzo medio di vendita. Gli strumenti statistici attuali inoltre non prendono in considerazione importanti indicatori di redditività quali il prezzo a cui sono commercializzate le camere e la quantità di camere vendute rispetto alle camere disponibili sul territorio (il tasso di riempimento delle strutture alberghiere). molto utile per tutti gli hotel che intendono mantenere una certa competitività all interno del mercato e per questo verificano le proprie azioni e risultati con quelli della concorrenza al fine di migliorarsi. Perché il nuovo progetto di Benchmarking? Il simbolo del partner Numero minimo di hotel per ambito. In ogni area turistica in cui si attiverà il progetto sarà necessaria la partecipazione di un numero minimo di 6 e massimo di 10 alberghi per categoria, per poter garantire la rappresentatività unitamente all anonimato dei dati trattati. Per motivi di carattere organizzativo e statistico il progetto si rivolge alle strutture alberghiere di tre e quattro stelle. Il settore del turismo negli ultimi anni è soggetto a profondi e repentini mutamenti della domanda dovuti, tra le altre cause, anche all incertezza economica che accentua il fenomeno della prenotazione sempre più sotto data last minute a prezzi ridotti. Gli operatori, per continuare a restare sul mercato e a gestire con efficacia le proprie imprese, hanno bisogno di nuove informazioni e di strumenti che permettano loro di limitare l incertezza legata all occupazione alberghiera e ai prezzi di vendita. Gli strumenti attuali di cui dispongono i soggetti interessati (PAT, Trentino Sviluppo, Divisione Turismo, Apt d ambito, operatori turistici) per leggere la mutata realtà turistica non sono sufficienti ed efficaci, le valutazioni del settore si basano sulle rilevazioni statistiche degli arrivi e delle presenze degli ospiti nelle strutture ricettive, dati che sono divulgati dalle Apt d ambito e dal Servizio Statistica PAT in maniera differita di molti mesi rispetto alla loro produzione. Questa modalità non permette ai soggetti coinvolti: di avere una fotografia chiara ed immediata sull andamento della stagione turistica nelle varie località del Trentino; 15
18 Anno XXXXI - n.9 Settembre 2013 f. Pisoni Durata e costi L albergatore si impegna a partecipare al progetto per 4 anni, di cui i primi tre senza alcun costo. Dal quarto anno in poi il singolo albergatore si impegna a pagare direttamente alla software house Develon 130 euro annui per l utilizzo del software. Assoluto rispetto della privacy Vantaggi per l albergatore L albergatore potrà conoscere come si posiziona il proprio hotel rispetto agli alberghi concorrenti della stessa area oppure del Trentino e potrà scegliere di monitorare e confrontarsi rispetto ad un massimo di tre gruppi di colleghi aderenti. Il meccanismo della raccolta dati Gruppi di lavoro impegnati sui progetti Asat Saranno raccolti quotidianamente i seguenti dati: il ricavo complessivo comprensivo di pasti e colazioni-, il numero di camere occupate al giorno, il numero delle persone che hanno pernottato, il numero complessivo di pasti e cene che sono stati erogati in mezza pensione o pensione completa. I dati inviati per l elaborazione vengono automaticamente pescati dal gestionale aziendale e inviati automaticamente per l elaborazione statistica. Questa operazione completamente automatizzata è possibile solo se in uso all hotel è uno dei seguenti gestionali: Ericsoft, Hotel 2000, HQ Horizon, Phoenix con cui Asat ha già previsto le integrazioni dei gestionali gratuite per gli albergatori. I dati inoltre possono anche essere inseriti manualmente dall albergatore che usi gestionali diversi da quelli appena citati e inviati per l elaborazione. Il progetto garantisce che il dato inserito dall albergatore possa essere consultato solo dall albergatore che lo ha concesso. L albergatore e gli enti promotori (Asat e Trentino Sviluppo) possono avere accesso solo ai dati aggregati di minimo di cinque alberghi, in maniera da garantire la privacy e la non riconoscibilità della fonte del singolo dato. Nemmeno ASAT può avere accesso alla performance alberghiera della singola struttura. La privacy viene quindi rispettata in modo assoluto. La partnership con Trentino Sviluppo Trentino Sviluppo, in ragione dell interesse pubblico di favorire la nascita di un innovativo sistema di monitoraggio dell economia turistica attraverso indicatori strettamente legati alla lettura quotidiana di fonti aziendali nonché in considerazione del carattere sperimentale ed originale dell iniziativa, ha condiviso in modo convinto la proposta progettuale di Asat. La partnership progettuale è stata perseguita anche grazie alla condivisione da parte dell Assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini. Partecipa alla campagna di illustrazione e di adesione al progetto Benchmarking Gli albergatori interessati possono chiedere informazioni o eventualmente dare da subito la propria adesione all Ufficio Marketing di Asat dott. Monica Basile m.basile@asat.it telefono int
19 VITA ASSOCIATIVA TURISMO e OSPITALITÀ nel 17
20 Anno XXXXI - n.9 Settembre 2013 PRIMA UN CHECK UP E POI IL CREDITO Esplorati in profondità i bilanci di centinaia di alberghi Dalla ricerca elementi di riflessione per aziende e istituzioni La crisi finanziaria ha avuto come primo effetto la restrizione nella disponibilità di credito ed un aumento dei suoi costi. Poi ha prodotto effetti economici con calo dei consumi e progressivamente una contrazione dei ricavi da parte delle aziende. Il settore turistico e, al suo interno, le aziende alberghiere ha inizialmente sofferto meno queste dinamiche, ma il protrarsi della crisi, ha prodotto un rallentamento della domanda turistica e una contrazione dei fatturati. A questo si è sommato un costante aumento dei costi di produzione: energia, tasse, tariffe e costi del personale. è in questo contesto che sono emerse preoccupazioni e proposte da parte di Asat per dare puntuale risposta ai bisogni segnalati dalle imprese. Asat chiedeva l adozione di interventi per favorire la ristrutturazione finanziaria e temporale del debito di medio lungo termine e il calmieramento dei tassi di interesse. La moratoria in sede locale, su iniziativa di Asat in un accordo con Cassa Centrale delle Rurali e Unicredit, ha previsto un periodo di diciotto mesi anziché dodici come nel corrispondente accordo nazionale. Nel settembre 2011 Asat ha chiesto alla Giunta provinciale un provvedimento che anticipasse l erogazione in un unica rata dei contributi concessi alle aziende. Col progredire della crisi diventava più evidente il calo della redditività delle aziende : Continuano a crescere i costi e a calare i ricavi, la redditività viene compromessa, dichiarava il presidente Luca Libardi. Penalizzate da queste dinamiche risultavano, come risultano tuttora, soprattutto le aziende che hanno fatto investimenti programmati in un positivo contesto di mercato e di sostenibilità degli investimenti stessi, ma che poi hanno visto peggiorare tutti i parametri e le performance macroeconomici e aziendali. Va anche detto che questi investimenti hanno consentito migliore qualità e maggiore competitività delle loro strutture e quindi della complessiva offerta turistica trentina. La grande maggioranza degli alberghi trentini sono in salute In questo contesto la Cassa Centrale Banca, alla quale è collegato il credito cooperativo trentino, incaricava la società Scouting Spa di uno studio dei bilanci di un campione di 400 aziende alberghiere dislocate un po in tutti gli ambiti turistici provinciali. Scouting ha condotto una mappatura sui bilanci del triennio e la motivazione è ben definita dal vicedirettore di Cassa Centrale Banca Giorgio Bagozzi: Intendiamo avere un quadro preciso delle aziende che intendono aprire un mutuo con noi. Era evidente la preoccupazione delle banche e degli imprenditori per l acuirsi delle difficoltà gestionali, con l aggravamento degli impegni finanziari. Dell impresa, Scouting analizza redditività, capitalizzazione, capacità di creare liquidità, di muoversi sul mercato e fare business, la solvibilità di fronte ai mutui accesi, gettando in numerosi casi un occhio all ipotesi di passaggio generazionale. A una banca interessa che un suo debitore rimanga solvibile. Sulle prime la proposta Scouting è stata vissuta con disagio poi l albergatore ha accettato questa sorta di check up sulla salute finanziarioimprenditoriale dell azienda che è la sua vita. Le 440 strutture analizzate presentano nella media e nel triennio considerato un fatturato in lieve aumento con tasso di crescita composto del 3% (da a euro). 18
21 VITA ASSOCIATIVA TURISMO e OSPITALITÀ nel Nelle varie voci del conto economico l incidenza delle materie prime è calata dello 0,2%, quella del personale salita dello 0,1% e, il costo dei servizi a + 0.6%, scende anche la voce oneri diversi (-02%). Riteniamo che un aggiornamento dei dati metterebbe in evidenza dinamiche di costi verso l alto. In progressiva riduzione è la marginalità lorda (Ebitda) e netta (Ebit) (-0,5% e rispettivamente -1,5) per il lievitare del costo delle materie prime e dei servizi. Negativo nel triennio è risultato l utile netto ( di -2,7% nel 2009, poi -1,6% e nel 2011 del -3,2%), con gli oneri finanziari scesi dello 0,6% grazie alla diminuzione dei tassi di interesse del Nella diagnosi di Scouting le aziende turistiche vengono collocate in sei aree sulla base della loro capacità di far fronte al debito con la banca. Ad una prima area si riconduce lo 0,5% di aziende definite in situazione problematica: bruciano cassa a livello operativo, ma hanno un buon livello di patrimonializzazione. Lo 0,2 % brucia cassa a livello operativo e ha un elevato livello di indebitamento. In un ulteriore fascia troviamo il 18,8% delle strutture con cash flow insufficiente per coprire una struttura pesante di costi fissi, e non godono di autonomia patrimoniale. Un gruppo di aziende pari al 4,5% del campione non riesce a coprire i propri costi monetari fissi, ma gode di una buona autonomia patrimoniale. Sul gradino più alto si colloca il 24,3% di aziende eccellenti, con cash flow positivi e un buon livello di autonomia patrimoniale. Subito sotto un 52,3% di aziende presenta cash flow positivi e sufficienti a coprire una struttura leggera di costi fissi seppur con scarsa autonomia patrimoniale. Quindi circa il venti per cento del campione presenta problematicità da non sottovalutare. Se per una banca la generazione di cassa, la struttura dei costi e l autonomia patrimoniale sono analizzati al fine di valutare la sostenibilità del debito e/o di nuovo credito, per l azienda un analisi di questo tipo fornisce elementi per valutare dove e come intervenire negli aspetti di gestione. è in particolare per questo gruppo di aziende che la concessione di credito da parte della banca diventa improbabile ma anche non risolutiva rispetto ai problemi. Asat ribadisce anche nel documento-manifesto elettorale, la necessità di strumenti di intervento nuovi con impegno congiunto della Provincia e del sistema creditizio per un azione di sistema attraverso fondi partecipativi, strumenti mobiliari e immobiliari, in linea con quanto è già stato fatto per altri settori economici 19
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