OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO: APPELLO ALL AZIONE GLOBALE CONTRO LA POVERTA

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1 PERCORSO N 1 OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO: APPELLO ALL AZIONE GLOBALE CONTRO LA POVERTA ENTE PROPONENTE: CONSORZIO DELLE ONG PIEMONTESI IN COLLABORAZIONE CON IL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA DI TORINO Il 20 settembre 2000, 189 capi di Stato e di Governo si sono riuniti a New York per il Vertice del Millennio indetto dalle Nazioni Unite e di fronte ai grandi problemi che affliggono l umanità hanno preso atto che la povertà, la diffusione delle epidemie, l aumento delle disuguaglianze e la violazione dei diritti umani sono condizioni che il mondo non può più accettare. In quell occasione tutti i presenti, all unanimità, hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio nella quale si sono posti 8 Obiettivi (MDG) per uno sviluppo più equo e rispettoso dei diritti umani e dell ambiente da realizzare entro il Gli MDG non sono proposte totalmente nuove né si pongono come soluzione definitiva a problemi legati alla povertà nel mondo. Hanno però alcuni meriti importanti: Chiariscono le priorità. Aiutano ad evidenziare i settori centrali di intervento, sottolineando l importanza della qualità e della quantità dell aiuto pubblico allo sviluppo. Hanno una scadenza temporale: il Sono raggiungibili. Gli obiettivi riconoscono che si può eliminare la povertà e che ciò si può fare solo attraverso una partnership globale per lo sviluppo obiettivo n. 8. Richiedono il nostro contributo. Dal momento che la Dichiarazione del Millennio è stata adottata da 189 paesi, tutte le persone di tutti i popoli del mondo possono contribuire a stimolare i propri governi e le proprie istituzioni ad attuare le politiche e le scelte necessarie al raggiungimento degli Obiettivi. Cooperazione internazionale, lotta alla povertà, rispetto dei diritti umani: su queste nuove frontiere si può esercitare la cittadinanza attiva mondiale. Come è possibile declinare questi temi e queste forme di impegno civile con i giovani della scuole superiori? Destinatari: Studenti di scuole superiori Obiettivi specifici del progetto approfondire il significato dei Millennium Development Goals (MDG) ed approfondire i concetti chiave di lotta alla povertà, sviluppo umano, partenariato globale per lo sviluppo promuovere il sostegno alla Campagna sugli Obiettivi del Millennio. Descrizione delle attività previste Incontro con tutti gli insegnanti per la definizione del patto formativo e condivisione degli obiettivi Attività in classe 2 incontri di attività didattica in classe gestita da operatori del Consorzio delle Ong Piemontesi, della durata di due ore ciascuno sui seguenti temi: - La dimensioni della povertà e le sue manifestazioni e la sua distribuzione a livello globale (giochi di simulazione, brainstorming)

2 - Le azioni contro la povertà realizzabili attraverso il proprio impegno personale - La campagna degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio: a che punto siamo, cosa viene dopo (visione di spot, ) Uscita della classe organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, presso il Cinema Massimo in Via Verdi 18 o presso la Bibliomediateca "Mario Gromo" in Via Matilde Serao 8/A, Torino visione di un film o di un documentario legato ai temi degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Questo incontro, frutto della collaborazione tra il COP e il Museo Nazionale del Cinema, avrà come finalità migliorare la capacità dei percorsi educativi di coinvolgere i ragazzi delle scuole che spesso si sentono lontani dai temi trattati, non solo per limiti di conoscenza ma spesso di accesso ad immagini ed emozioni percepiti come relativi a mondi estranei. Sarà offerta alle classi la possibilità di partecipare, successivamente alla visione del film/documentario, ad un dibattito con gli autori e/o con esperti delle organizzazioni del COP impegnate in progetti di cooperazione internazionale attinenti ai temi e alle aree geografiche interessate. Compatibilmente con la programmazione e la disponibilità del Museo, potrà essere organizzata a fine mattinata una visita gratuita al Museo del Cinema ospitato all interno della Mole Antonelliana. Metodologia che si intende adottare Il primo passo di accostamento alla tematica è rappresentato da attività di gruppo, giochi di ruolo, ed altri esercizi, che rappresentano l input in grado di mobilitare curiosità, motivazioni, coinvolgimento. Seguono momenti di dibattito con gli animatori che consentono di individuare quei problemi che necessitano di un chiarimento, di una ricerca sistematica per rimuovere i luoghi comuni. Sulla base degli interessi della classe si svolgono i temi della ricerca, utilizzando strumenti audiovisivi e dati aggiornati sui MDG. Tutte le attività sono condotte con modalità interattive per stimolare l attenzione, le domande e le riflessioni degli studenti. La visione del film, ed il dibattito moderato dagli animatori del COP, serviranno non solo ad approfondire le problematiche indagate dal percorso ma vanno nella direzione dell'educazione alle immagini, ovvero di migliorare la capacità dei giovani di farsi fruitori attivi dei video proposti. Materiali forniti dall organizzazione Dossier e video sui MDGs Bibliografia e sitografia REQUISITI PER L'ADESIONE Si richiede a tutti gli insegnanti che aderiranno al progetto: di partecipare all'incontro collettivo di presentazione della proposta per la definizione del patto formativo la disponibilità a compilare i questionari di valutazione distribuiti a fine attività di aderire a tutti e 3 gli incontri (l'uscita al Cinema è parte integrante del percorso) ADESIONI Le adesioni dovranno pervenire tramite apposita scheda entro il 15 ottobre Le adesioni vanno inviate al Ce.Se.Di. via G. Ferrari n Torino, oppure inoltrate via fax al n REFERENTI Coordinatore COP Andrea MICCONI Consorzio delle Ong Piemontesi via Borgosesia n Torino tel fax cop@ongpiemonte.it

3 PERCORSO N 2 OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO: PER UN FUTURO SENZA AIDS (Obiettivo del Millennio n. 6) ENTE PROPONENTE: CONSORZIO DELLE ONG PIEMONTESI IN COLLABORAZIONE CON IL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA DI TORINO In Africa milioni di persone sono ancora vittime di epidemie apparentemente incontrollabili; malattie curabili continuano a falcidiare centinaia di migliaia di vite. Mentre le multinazionali del farmaco e le aziende farmaceutiche accumulano profitti grazie ai brevetti sui loro prodotti, milioni di persone non possono accedere neppure ai farmaci generici a causa della povertà. In Africa Sub-Sahariana vivono circa 33 milioni di persone affette da HIV pari ai tre quarti dei sieropositivi di tutto il mondo: senza un'azione globale che parta dalla lotta alla povertà e che includa la ricostruzione o rivitalizzazione dei sistemi sanitari e scolastici, non si potrà raggiungere mai un efficace controllo dell'epidemia. Destinatari: Studenti di scuola secondaria Obiettivo Formativo Generale Affermare il diritto alla salute globale Obiettivi specifici Conoscere le peculiarità della diffusione del virus HIV in Italia e in Africa Conoscere i meccanismi che regolano il mercato della salute e l'accesso ai farmaci Evidenziare il legame tra HIV e povertà in una relazione circolare di cause-conseguenze Conoscere le buone prassi di prevenzione e lotta contro l AIDS, attuate attraverso il coinvolgimento dei giovani. Descrizione delle attività previste Incontro con tutti gli insegnanti per la definizione del patto formativo e condivisione degli obiettivi Attività in classe 2 incontri di attività didattica in classe gestita da operatori del Consorzio delle Ong Piemontesi, della durata di due ore ciascuno sui seguenti temi: 1. verifica delle conoscenze fondamentali sull'hiv e delle sue modalità di trasmissione (questionario, interpretazione delle carte della distribuzione della malattia nel mondo) 2. visione critica di spot e cortometraggi sulla prevenzione dell'hiv; sviluppo di proposte di comunicazione sociale sul tema Uscita della classe organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, presso il Cinema Massimo in Via Verdi 18 o presso la Bibliomediateca "Mario Gromo" in Via Matilde Serao 8/A, Torino visione di un film o di un documentario legato al temi dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio n 6. Questo incontro, frutto della collaborazione t ra il COP e il Museo Nazionale del

4 Cinema, avrà come finalità migliorare la capacità dei percorsi educativi di coinvolgere i ragazzi delle scuole che spesso si sentono lontani dai temi trattati, non solo per limiti di conoscenza ma spesso di accesso ad immagini ed emozioni percepiti come relativi a mondi estranei. Sarà offerta alle classi la possibilità di partecipare, successivamente alla visione del film/documentario, ad un dibattito con gli autori e/o con esperti delle organizzazioni del COP impegnate in progetti di cooperazione internazionale attinenti ai temi e alle aree geografiche interessate. Compatibilmente con la programmazione e la disponibilità del Museo, potrà essere organizzata a fine mattinata una visita gratuita al Museo del Cinema ospitato all interno della Mole Antonelliana. Metodologia che si intende adottare Per facilitare un apprendimento attivo centrato sul soggetto, gli educatori proporranno momenti di visione critica di cortometraggi, studi di caso, confronti di mappe epidemiologiche, conoscenza dei documenti di riferimento sulla questione del diritto globale alla salute. Il percorso è pensato per consentire un continuo decentramento del punto di vista sulla malattia: dalla prospettiva del giovane che prende atto che l'hiv continua ad essere una minaccia anche nei nostri paesi (e che quindi lo riguarda) alla prospettiva globale che ricomprende l'hiv come una malattia che incide maggiormente in contesti di povertà. Le attività prevedono per questo giochi di ruolo che sviluppano il coinvolgimento emotivo/personale e brainstorming sulle cause e conseguenze dell'epidemia a livello globale. La visione del film, ed il dibattito moderato dagli animatori del COP, serviranno non solo ad approfondire le problematiche indagate dal percorso ma vanno nella direzione dell'educazione alle immagini, ovvero di migliorare la capacità dei giovani di farsi fruitori attiviti delle immagini e dei video proposti. Materiali forniti dall organizzazione Dossier, documentario sull'accesso ai farmaci, video di comunicazione sociale sulla prevenzione dell AIDS (in Europa e in Africa), carte epidemiologiche. Bibliografia e sitografia. REQUISITI PER L'ADESIONE Si richiede a tutti gli insegnanti che aderiranno al progetto: di partecipare all'incontro collettivo di presentazione della proposta per la definizione del patto formativo la disponibilità a compilare i questionari di valutazione distribuiti a fine attività di aderire a tutti e 3 gli incontri (l'uscita al Cinema è parte integrante del percorso) ADESIONI Le adesioni dovranno pervenire tramite apposita scheda entro il 15 ottobre 2011 Le adesioni vanno inviate al Ce.Se.Di. via G. Ferrari n Torino, oppure inoltrate via fax al n REFERENTI Coordinatore COP Andrea MICCONI Consorzio delle Ong Piemontesi via Borgosesia n Torino tel fax cop@ongpiemonte.it

5 PERCORSO N 3 OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO: ASSICURARE LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE (Obiettivo del Millennio n. 7) ENTE PROPONENTE: CONSORZIO DELLE ONG PIEMONTESI IN COLLABORAZIONE CON IL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA DI TORINO Il settimo Obiettivo di Sviluppo del Millennio si prefigge di Assicurare la sostenibilità ambientale lavorando in due direzioni specifiche: 1. La prima a livello politico per garantire la sostenibilità ambientale è necessario integrare i principi di sviluppo sostenibile nelle politiche dei paesi ed arrestare la distruzione delle risorse ambientali 2. Il secondo più a livello operativo, lavorando per Assicurare acqua potabile e strutture sanitarie migliorate per tutti - Dimezzando entro il 2015 la percentuale di persone prive di accesso sostenibile all acqua potabile (oggi oltre 1 miliardo di persone nei Paesi impoveriti - una persona su cinque non ne ha accesso) - Raggiungendo, entro il 2020, un significativo miglioramento nelle condizioni di vita di almeno 100 milioni di abitanti nelle periferie (oggi 2,4 miliardi di persone non dispongono di servizi fognari e sanitari adeguati ) Nel 2005 le Nazioni Unite hanno inoltre dichiarato il il Decennio dell educazione alla sostenibilità, individuando nell UNESCO il promotore del decennio stesso. Tale Decade si basa sul principio di promuovere un mondo in cui tutti abbiano la possibilità di beneficiare dell educazione e di apprendere i valori, i comportamenti e gli stili di vita necessari per un futuro sostenibile e per una positiva trasformazione della società. Gli obiettivi di questa iniziativa sono molteplici e il grado del loro raggiungimento è stato oggetto di un apposita relazione dell UNESCO all Assemblea delle Nazioni Unite proprio nel Destinatari: Studenti di scuola secondaria Obiettivo Formativo Generale Assicurare la sostenibilità ambientale comporta il raggiungimento di forme di sviluppo sostenibile e l'abilità di preservare per le generazioni future la capacità riproduttiva degli ecosistemi naturali. Purtroppo siamo di fronte ad una geografia punteggiata di squilibri nei consumi, nei danni ambientali e nell'impatto dell'uomo sull'ambiente. Obiettivi specifici Approfondire il significato del concetto di sviluppo, sostenibilità ed impronta ecologica Ragionare sulle connessioni tra locale/globale Conoscere le buone prassi di lotta contro il degrado ambientale e delle risorse nel nord e nel sud del mondo; Prepararsi ad assumersi responsabilità: lavorare ad una campagna di comunicazione sociale.

6 Descrizione delle attività previste Incontro con tutti gli insegnanti per la definizione del patto formativo e condivisione degli obiettivi Attività in classe 2 incontri di attività didattica in classe gestita da operatori del Consorzio delle Ong Piemontesi, della durata di due ore ciascuno sui seguenti temi: - Le relazioni esistenti tra povertà e sostenibilità ambientale (brain poster, giochi di simulazione, ) - Le azioni realizzabili attraverso il proprio impegno personale Uscita della classe organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, presso il Cinema Massimo in Via Verdi 18 o presso la Bibliomediateca "Mario Gromo" in Via Matilde Serao 8/A, Torino visione di un film o di un documentario legato ai temi degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Questo incontro, frutto della collaborazione tra il COP e il Museo Nazionale del Cinema, avrà come finalità migliorare la capacità dei percorsi educativi di coinvolgere i ragazzi delle scuole che spesso si sentono lontani dai temi trattati, non solo per limiti di conoscenza ma spesso di accesso ad immagini ed emozioni percepiti come relativi a mondi estranei. Sarà offerta alle classi la possibilità di partecipare, successivamente alla visione del film/documentario, ad un dibattito con gli autori e/o con esperti delle organizzazioni del COP impegnate in progetti di cooperazione internazionale attinenti ai temi e alle aree geografiche interessate. Compatibilmente con la programmazione e la disponibilità del Museo, potrà essere organizzata a fine mattinata una visita gratuita al Museo del Cinema ospitato all interno della Mole Antonelliana. Metodologia che si intende adottare Il progetto intende utilizzare metodologie che favoriscono la partecipazione attiva e il protagonismo dei ragazzi sottolineando con forza la connessione tra locale e globale delle problematiche che riguardano la tutela dell'ambiente. Materiali forniti dall organizzazione Dossier e video riguardanti le tematiche ambientali nel nord e nel sud del mondo Bibliografia e sitografia REQUISITI PER L'ADESIONE Si richiede a tutti gli insegnanti che aderiranno al progetto: di partecipare all'incontro collettivo di presentazione della proposta per la definizione del patto formativo la disponibilità a compilare i questionari di valutazione distribuiti a fine attività di aderire a tutti e 3 gli incontri (l'uscita al Cinema è parte integrante del percorso) ADESIONI Le adesioni dovranno pervenire tramite apposita scheda entro il 15 ottobre Le adesioni vanno inviate al Ce.Se.Di. via G. Ferrari n Torino, oppure inoltrate via fax al n REFERENTI Coordinatore COP Andrea MICCONI Consorzio delle Ong Piemontesi via Borgosesia n Torino tel fax cop@ongpiemonte.it

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