Innovazione e parternariato per la valorizzazione del sistema agro alimentare artigianale locale L Economia Solidale per lo Sviluppo Rurale

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1 GAL Valtellina Territorio: Provincia di Sondrio Valtellina e Valchiavenna. Sede: c/o Camera di Commercio di Sondrio, Via Piazzi, Sondrio (SO) - Tel Fax Sito Internet: info@galvaltellina.it Breve descrizione del Gal Il GAL Valtellina S.C.A R.L., costituito con atto notarile in data 27 ottobre 2009, è una Società consortile a responsabilità limitata, composta da soci privati, in maggioranza, e da Enti Pubblici. Seguendo le linee di intervento contenute nel Piano di Sviluppo Locale (vd. D.d.s. del 14 luglio 2009 nr di Regione Lombardia, Programma di Sviluppo Rurale Asse 4 Leader - Approvazione dei piani di sviluppo locale e finanziamento dei gruppi di azione locale) il GAL predispone i Bandi e le convenzioni per svolgere le attività previste dalle 12 Misure di intervento approvate. PSL - Piano di Sviluppo Locale Il PSL Gal Valtellina si propone per il nuovo periodo di programmazione comunitaria 2007/2013 in continuità con l esperienza della passata programmazione , ovvero con le diverse azioni di attuazione del PSL Gal Valtellina Leader. La Provincia di Sondrio è stata delegata quale capofila per la componente pubblica (tutti i 77 Comuni, tutte le Comunità Montane, la CCIAA e la Società di Sviluppo Locale) e per la componente privata a presentare quindi, per nome e per conto di tutti, il presente PSL. Rispetto alla precedente programmazione è sensibilmente mutato il contesto europeo (siamo una UE a 27 Stati con circa 500 milioni di abitanti con l acuirsi di problematiche afferenti sia alla coesione all interno della stessa Unione sia, più in generale, all uso delle risorse ambientali) e conseguentemente sono cambiati anche gli obiettivi programmatici che sottendono il Reg. CE 1698/05 e lo stesso PSR. Ne deriva che anche l impostazione circa le priorità su cui si incentrano le azioni del Piano di Sviluppo Locale sono cambiate. La Valtellina è ben cosciente del ruolo fondamentale che riveste la necessità di preservare il suo delicato equilibrio territoriale, e più in generale di tutelare l ambiente naturale e antropizzato quale insostituibile fattore di sviluppo socio-economico e ha inteso pertanto proporre linee di accrescimento della competitività del settore agricolo e linee di riconversione dell attività agricola, specialmente laddove l abbandono e l invecchiamento della popolazione sono ormai da tempo in atto, che vadano nella direzione di uno sviluppo sostenibile fortemente integrato con nuove forme di attività, in primis con un turismo dolce orientato alla scoperta di saperi e sapori tradizionali che consentano alle popolazioni rurali di continuare a lavorare e vivere in montagna, assolvendo così ad la duplice funzione di salvaguardare l ambiente e di preservare valori culturali inestimabili. Con il nuovo PSL si è quindi cercato di cogliere l opportunità offerta dalla nuova programmazione comunitaria, andando ad individuare nuovi impulsi progettuali e garantendo al tempo stesso una continuità con l esperienza maturata dal partenariato locale nell ambito del precedente PSL Valtellina. Documento Attuativo Il Documento di attuazione delle Misure del Piano di Sviluppo Locale è un importante documento di carattere tecnico che definisce le modalità per la redazione dei bandi e delle convenzioni, punteggi e tempistica per l attuazione del proprio PSL. 1

2 Breve descrizione del suo territorio La Valtellina e la Valchiavenna sono terre generose, pronte ad accogliere il turista con le loro mille bellezze, ben conosciute da chi le vive tutto l anno. L attrattiva delle due valli non risiede solo nel pur splendido territorio naturale, ma anche nel patrimonio agro-alimentare ed enologico, oltre che nelle testimonianze architettoniche di una cultura in costante evoluzione. Le due valli mantengono una forte identità grazie al legame indissolubile tra il territorio e i suoi prodotti, semplici e gustosi, difficilmente reperibili fuori dalla provincia di Sondrio. Valtellina e Valchiavenna hanno un clima piuttosto freddo e umido in inverno, caldo in estate. L inverno è il tempo degli sciatori, che possono godere delle piste approntate ad arte per tutte le esigenze, dei più esperti e dei principianti. In estate è possibile scoprire laghetti di montagna e scorci paesaggistici indimenticabili. Un terzo tipo di turismo, alternativo ai due principali sopra citati, è quello legato alla scoperta dei sapori e dei saperi delle valli. I sapori sono quelli dei gustosi prodotti tipici valtellinesi e chiavennaschi, generati da saperi sapienti tramandatisi negli anni. Il prodotto tipico è legato indissolubilmente al suo territorio, e quindi alla gente, che tale territorio anima. In quest ottica, Valtellina e Valchiavenna sono un patrimonio complesso, le cui componenti non possono essere distinte: territorio, clima, prodotti agricoli ed artigianali, bellezze naturali ed architettoniche. Breve descrizione dei progetti Promozione delle eccellenze agroalimentari Valtellinesi a marchio DOP, IGP, DOCG La necessità di promuovere efficacemente l immagine e il brand Valtellina attraverso i prodotti tipici e tradizionali del territorio provinciale ha indotto i consorzi di tutela del settore agro-alimentare ad unirsi in un unica società consortile - VALTELLINA C E PIU GUSTO S.C. A R. L., riconosciuto da Regione Lombardia quale Distretto Agroalimentare di Qualità, che, operando in regime di convenzione con il Gal Valtellina, consente di ottenere maggiori e migliori risultati in ordine alle attività promozionali, di formazione e di marketing. I prodotti del nostro territorio attualmente certificati sono: i formaggi DOP Bitto e Valtellina Casera, i Vini DOC Rosso di Valtellina., DOCG Valtellina Superiore, e DOCG Sforzato, la Bresaola di Valtellina IGP e le Mele di Valtellina IGP. Promozione dei prodotti agroalimentari di nicchia Obiettivi: promuovere e valorizzare la produzione di prodotti agroalimentari valtellinesi di nicchia non rientranti nelle produzioni certificate, attraverso l innovazione di processo e di prodotto e la riconversione produttiva delle aziende agricole. Con questa iniziativa si intende porre l attenzione a tutti quei prodotti agro-alimentari le cui produzioni sono limitate nella quantità e nella diffusione territoriale. La conservazioni di tali realtà e prodotti riveste un elevato significato culturale e alimentare delle vallate alpine. 2

3 La latteria di Livigno è presente sul territorio attraverso un proprio spaccio e la distribuzione dei vari prodotti derivanti dalla trasformazione del latte attraverso una rete commerciale diffusa in tutta la provincia di Sondrio. Particolarmente significativa è la distribuzione di prodotti locali e tradizionali nel rifornimento delle strutture turistico-ricettive di Livigno. Per migliorare la qualità dei formaggi e allo stesso tempo contenere i costi di produzione sono stati chiesti i contributi Gal per implementare la propria struttura di stagionatura attraverso l acquisto di nuove attrezzature. La latteria di Delebio è una cooperativa che riunisce aziende agricole della Valtellina, Valchiavenna e Alto Lario e si occupa della raccolta e della trasformazione del latte vaccino e caprino in formaggi locali, tipici e tradizionali. La latteria conduce anche il nuovo caseificio AlpiBitto di Albaredo per San Marco, nato dalle spoglie della vecchia latteria di paese rimessa a nuovo dopo gli interventi di adeguamento. La particolarità di questo caseificio è che lavora in loco il latte proveniente non solo dai propri bovini ma anche da numerose piccole stalle di questo particolare territorio montano, conservandone la tradizione e la cultura locale. AlpiBitto ha un ruolo fondamentale non solo nelle dinamiche sociali di Albaredo ma anche nella cultura di divulgazione della tradizione rurale montana, partecipando attivamente a progetti didattici proposti dal Parco delle Orobie, attivando dei laboratori mirati per i ragazzi delle scuole e tour enogastronomici per i più grandi all interno di fieri e manifestazioni locali. Il contributo sarà utilizzato per la riqualificazione di alcuni locali da adibire alla stagionatura dei formaggi di latteria e in particolare del Matusc, particolarmente indicata grazie alle caratteristiche climatiche del paese di Albaredo. Paggi Roberto conduce un azienda familiare nella quale produce alcuni prodotti caseari che vengono in parte consumati nel proprio agriturismo e in parte destinati allo spaccio aziendale. Dispone di terreni adibiti al pascolo nel fondovalle e di un alpeggio per il periodo estivo per i propri animali. Con i contributi intende acquistare le attrezzature necessarie per trasformare il latte in formaggi tradizionali Progetti di filiera corta dei prodotti agro-alimentari Le organizzazioni rappresentative del comparto agricolo ha evidenziato, in fase di animazione e raccolta osservazioni del PSL, la necessità di porre attenzione ai processi di filiera corta nel comparto agro-alimentare al fine di consentire ai produttori e alle cooperative agricole di effettuare, nel miglior modo, la vendita diretta di prodotti di propria produzione al consumatore. L obiettivo è quello di promuove l innovazione di processo e di prodotto e la riconversione produttiva delle aziende agricole finanziando gli investimenti atti ad ammodernare le aziende agricole. Melavì è una società che riunisce tre cooperative frutticole (la Cooperativa Alta Valtellina di Tovo Sant Agata, la Cooperativa di Ponte Valtellina e quella di Villa di Tirano). Insieme al Consorzio Tutela Mele di Valtellina si sono impegnate per ottenere il riconoscimento della denominazione Mela di Valtellina IGP, anche se per il momento la quantità di prodotto IGP commercializzata è ancora ridotta. Melavì si sta impegnando per attivare la vendita diretta delle mele attraverso un auto negozio da utilizzare su aree pubbliche, intensificando così il proprio mercato di riferimento sia in Valtellina che fuori provincia. Il nuovo mezzo è stato acquistato con i contributi Gal. 3

4 Calore dal bosco Molti enti locali di piccole e medie dimensioni si trovavano nella necessità di dover sostituire o adeguare impianti di riscaldamento a gasolio obsoleti e mal funzionanti. Il PSL ha inteso promuovere la realizzazione di piccoli impianti per il riscaldamento di edifici pubblici attraverso lo sfruttamento di biomasse e delle risorse naturali (impianti termici e di cogenerazione da biomasse, biogas, gassificazione, pellettizzazione, fotovoltaico, solare) e dei servizi connessi alla produzione e alla distribuzione. Obiettivi: un miglioramento della qualità dell aria, minor traffico per il trasporto di combustibili liquidi ed una maggiore efficienza energetica degli impianti. La materia prima necessaria al funzionamento degli impianti, di provenienza boschiva, agevolerà un maggior utilizzo del patrimonio boschivo, secondo regole e criteri stabiliti e quindi un complessivo miglioramento ambientale. Il Comune di Gerola Alta intende completare l impianto centralizzato di riscaldamento a servizio degli edifici di pubblica utilità, utilizzando, quale fonte di energia rinnovabile, il legno ampiamente presente nel proprio territorio, prevalentemente boschivo. Gli obiettivi dell intervento di riqualificazione sono: il risparmio energetico, la promozione del mercato locale legato alla filiera bosco-legno e la creazione di nuovi posti di lavoro. Il Comune infatti intende poi affidare la gestione del servizio e la manutenzione del territorio - per il reperimento della materia prima - a un consorzio o a una cooperativa locale. Il Comune di Berbenno di Valtellina, territorio storico del versante retico medio valtellinese, è da anni sensibile al tema dello sviluppo delle energie elettriche rinnovabili. Una vera e propria politica attenta alle problematiche ambientali e al risparmio energetico che si sta traducendo nella dotazione da parte degli edifici pubblici di impianti fotovoltaici. Il Comune userà i contributi per portare avanti il proprio impegno, sempre in direzione della sostenibilità, dotando anche le Parrocchie di S. Bartolomeo e della Beata Vergine Assunta di un impianto fotovoltaico. Attraverso questo intervento l Oratorio sarà autosufficiente a livello energetico e potrà disporre di risorse maggiori da destinare alla riqualificazione degli spazi e alla realizzazione di nuove iniziative per la comunità. La Fondazione Sansi Martino Onlus è nata con lo scopo di fornire un supporto alle numerose realtà no profit del nostro territorio che operano nel sociale e in particolare nell ambito della disabilità. Da diversi anni collabora inoltre con le istituzioni e le organizzazioni che operano nel sociale in un ottica di collaborazione e integrazione. I contributi Gal sono stati utilizzati per realizzare un impianto termo-frigorifero nella nuova struttura della Fondazione, dotata di attrezzature a favore di persone disabili, nel territorio del Comune di Cosio Valtellino. La scelta impiantistica è stata fatta nell ottica del risparmio energetico e dell utilizzo delle fonti di energia rinnovabili, in tal senso si avranno degli abbattimenti dei costi, in adeguamento alle strettissime norme di sicurezza e un impatto ambientale molto ridotto. La nuova struttura verrà gestita dalla Cooperativa sociale Insieme di Morbegno e accoglierà persone con disabilità residenti nel mandamento di Morbegno. La Cooperativa La Sorgente gestisce una comunità alloggio per le persone disabili dell alta Valtellina. In previsione di adeguare la propria struttura, migliorando anche la qualità di vita degli ospiti, si è progettato di intervenire sostituendo la vecchia caldaia a gasolio con una a cippato, sfruttando così le risorse forestali del luogo e dotando la struttura di pannelli solari. Lo scopo finale è sempre quello della sostenibilità e del risparmio energetico, nell ottica più ampia di convivenza sociale. 4

5 Ricettività turistica Con questo intervento si vogliono offrire nuove opportunità di reddito a imprenditori agricoli e ai loro familiari (soprattutto donne e giovani) attraverso il possibile utilizzo di strutture rurali che, opportunamente adattate alle esigenze turistiche, possano consentire l esercizio di piccola ricettività turistica. Sono stati finanziati i lavori di ristrutturazione di quattro strutture che saranno adibiti a Bed & Breakfast e all accoglienza dei turisti. Ricettività didattica L iniziativa intende incentivare la dotazione infrastrutturale su piccola scala di tipo ricreazionale-ricettivo dei territori rurali e sviluppare la capacità promozionale dell offerta turistica sostenibile, valorizzando le risorse naturalistiche ed agricole ed il patrimonio locale. Il comune di Albosaggia, sta recuperando un vecchio edificio rurale, situato a oltre duemila metri di quota nel Parco delle Orobie Valtellinesi (località Lago della Casera) da destinare ad attività turistiche, ricettive e didattiche così da promuovere soggiorni in favore di studenti e ragazzi che intendono avvicinarsi e conoscere più da vicino la montagna e le sue tradizioni. Sentieri in Valtellina Il ricco patrimonio sentieristico presente in provincia necessitava di interventi di manutenzione e sistemazione della segnaletica e dei punti sosta di tutti quei percorsi che si sviluppano dal fondo valle o a mezza costa e salgono in quota. Rendendo fruibili i numerosi sentieri esistenti, realizzando anche percorsi ed itinerari tematici di collegamento, verrà sviluppata la capacità promozionale dell offerta turistica sostenibile, valorizzando le risorse naturalistiche ed agricole ed il patrimonio locale. La Comunità Montana di Sondrio ha iniziato i lavori di realizzazione, nel tratto di competenza, del sentiero ciclo-pedonale che collega la Valtellina, da Tirano a Morbegno, lungo i vigneti terrazzati del versante retico. L intero percorso si sviluppa a mezza quota e mira a valorizzare il paesaggio dei terrazzamenti toccando i punti più significativi del territorio, dal punto di vista storico, culturale ed enogastronomico. L intervento rientra nel più ampio progetto del Distretto Culturale della Valtellina. La Comunità Montana della Valchiavenna intende completare gli interventi prioritari nei sentieri della Riserva Naturale delle Marmitte dei Giganti, del Giardino Botanico Val Cava di Madesimo e la via Francisca che porta alla Riserva Naturale del Pian di Spagna. Tali interventi sono finalizzati a potenziare il turismo cosiddetto lento e a diversificare l offerta turistica, anche nel periodo estivo. Ricettività turistica minore (Rifugi alpini) Questa iniziativa intende incentivare la dotazione infrastrutturale su piccola scala di tipo ricreazionale-ricettivo dei territori rurali, con particolare riferimento alla rete dei rifugi alpini, permettendo la riqualificazione degli stessi e valorizzando le risorse naturalistiche, agricole ed il patrimonio locale (natura, cultura, artigianato, enogastronomia e prodotti tipici). Ciò attraverso una migliore organizzazione e coordinamento di singole iniziative imprenditoriali, l integrazione 5

6 del turismo rurale e di quello di alta montagna con gli ambiti turistici tradizionali, lo sviluppo di prodotti e servizi al consumatore/turista, la qualificazione naturalistica e infrastrutturale dell ambiente naturale e del territorio. Il Club Alpino Italiano Chiavenna ha realizzato con i contributi Gal una piccola struttura ricettiva nella Valle Aurosina, zona frequentata da escursionisti e alpinisti ma priva di servizi turistici. Il bivacco, realizzato con materiali reperiti localmente, sarà autogestito dai visitatori che vi alloggeranno (sono disponibili 6 posti letto) e costituirà un punto strategico di appoggio in caso di emergenze. E prevista infatti anche la realizzazione di una piazzola per l atterraggio degli elicotteri, che inizialmente è stata sfruttata per il trasporto dei materiali di costruzione. Club Alpino Italiano Sondrio sta attuando interventi di ristrutturazione, ammodernamento e adeguamento del rifugio del Comune di Lanzada, in località Bocchette delle Forbici. I lavori realizzati consentiranno un miglior utilizzo della struttura ricettiva, costituita da 5 piani, che verrà dotata di ulteriori servizi quali: locale cucina, spazio apposito per le guide alpine, nuova cella frigorifera, adeguamento servizi igienici ed eventuale sauna. Inoltre il nuovo impianto di riscaldamento sarà alimentato dai pannelli solari. La Fondazione Albosaggia ha utilizzato i contributi Gal per ristrutturare la Baita dei Sciucc, una struttura ricettiva che offre ospitalità agli escursionisti nella zona del Lago della Casera, all interno del Parco delle Orobie, a una quota di circa 2000 m.s.l.m. Tale zona, fornita di strade forestali e di numerosi sentieri di interesse naturalistico, è meta di numeri turisti in ogni periodo dell anno. Gli interventi hanno reso più fruibile la struttura, attrezzandola anche di un punto di primo soccorso. Associazione Gino e Massimo di Castello dell Acqua: sta completando l intervento di ristrutturazione del rifugio, di proprietà del Comune di Ponte in Valtellina, situato all interno del Parco delle Orobie, a quota 1862 m.s.l.m. L intento è quello di rendere la struttura fruibile tutto l anno, data la sua posizione strategica all interno della sentieristica locale, dotandola dei servizi di accoglienza e ristorazione. Il rifugio si propone inoltre di diventare un osservatorio naturalistico in considerazione delle numerose specie faunistiche e floreali presenti: i boschi di conifere, i pascoli e la flora spontanea, in particolare il mirtillo, hanno favorito l insediamento del Gallo Cedrone. Turismo sociale e rurale sostenibile L intervento vuole porre l attenzione al patrimonio provinciale rurale, costituito da nuclei ed edifici rurali, sentieri, antiche latterie ecc. incentivando la ristrutturazione e la valorizzazione di tali elementi finalizzata alla diffusione della conoscenza ed ampliamento dell offerta turistica. Il Comune di Colorina ha ristrutturato la struttura di una vecchia latteria per adibirla ad attività didattiche rivolte alle scuole. 6

7 Incontro scuola-mondo agricolo Nell ambito dei rapporti tra la Provincia e le istituzioni scolastiche preposte alla formazione dei nuovi imprenditori agricoli è emersa la necessità di fornire agli studenti i migliori strumenti di valutazione circa l attività agricola verso la quale intendono dedicarsi in futuro. A tal fine si ritiene indispensabile accrescere il loro grado di conoscenza del mondo agricolo provinciale, attraverso la diffusione delle nuove opportunità lavorative ed i nuovi mercati, ampliando le loro prospettive. Incentivando i rapporti di collaborazione tra il mondo della scuola e quello del lavoro, si vuole incentivare la crescita formativa e professionale dei futuri imprenditori agricoli. La Fondazione ENAIP Lombarda di Morbegno ha realizzato il progetto Agricoltura e Formazione. Un futuro verde per la Valtellina e Valchiavenna : un ciclo di corsi di formazione per trasmettere agli studenti di scuola media inferiore e superiore gli strumenti per cogliere appieno il carattere multifunzionale dell agricoltura moderna, al passo con le tematiche e le problematiche della globalizzazione, ma attenta ai valori del territorio e alle colture tipiche e tradizionali ad alto valore aggiunto. I corsi sono stati incentrati sulle tematiche del turismo rurale e agriturismo, energie rinnovabili, imprenditorialità agricola, prodotti tipici: produzione-trasformazione-confezionamento, strategie di marketing e comunicazione. 7

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