FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO III ( )

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1 + FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO III ( ) DOTT.SSA FILOMENA DIODATO

2 + Il segno come entità biplanare Secondo la definizione biplanare, un segno stabilisce una relazione di rinvio tra due elementi, detti SIGNIFICANTE o ESPRESSIONE e SIGNIFICATO o CONTENUTO. L ESPRESSIONE è l evento percepibile attraverso i sensi (un suono, un immagine, un gesto, ecc.). Il CONTENUTO è qualcosa di percepibile o afferrabile dalla mente (un contenuto mentale, un idea, un pensiero, ecc.) grazie all espressione.

3 + Per esempio, le parole, cioè le successioni di suoni che pronunciamo, sono espressioni (o significanti) che rimandano ai contenuti mentali, ai concetti (o significati) a esse associati e non direttamente agli oggetti a cui si riferiscono.

4 + Esempi di rapporto segnico [c è qualcuno qui?]! «c è qualcuno qui?»! «ma che vuoi?, che succede?»! grafema «N» in Braille

5 + Codice Morse... // S - - // o Scrittura alfabetica " ch // suono K (come in chiave) in italiano " λ // suono «elle» (come in leípomai) in greco " th // suono della fricativa dentale sonora inglese (the, that, this ecc.) Suoni e sensi linguistici / k a n e / animale domestico, con 4 zampe, una coda, abbaia, si affeziona al padrone ecc. ecc.

6 + Tipi di rapporto intrasegnico 1. ARBITRARIETÀ 2. ICONICITÀ Fra significante e significato vi è rapporto di arbitrarietà (latino arbitrium) quando la loro unione non è motivata naturalmente né logicamente (ma dipende da accidentalità storico-culturale o convenzione). Fra significante e significato vi è rapporto di iconicità (greco eikon) quando la loro unione è motivata naturalmente e/o logicamente.

7 + RAPPORTO INTRASEGNICO ARBITRARIO RAPPORTO INTRASEGNICO ICONICO «qui si può fumare» «infermeria» «i cani non possono stare qui» Da F. de Saussure: attenzione!

8 + Dal segno al codice che lo genera Definiamo CODICE o SISTEMA DI SEGNI l INSIEME DI REGOLE E DI ISTRUZIONI in base alle quali un segno è costruito e/o riconosciuto come tale dai suoi utenti. " Esempi: " Il codice morse --- " L aritmetica elementare " 1,2,4 +, +, :, x, (, ), = " La segnaletica stradale " Certi tipi di abbigliamento " Il linguaggio braille dei non vedenti ecc.

9 + Un esempio di codice vestiario

10 + Il linguaggio napoletano dei gesti secondo De Iorio ( ) Questo linguaggio gestuale è famoso in tutto il mondo per la sua ricchezza e complessità. Le tavole che vedete sono tratte da La mimica degli antichi investigata nel gestire napoletano, 1832.

11 + Anche gli scimpanzé usano utensili e gesti per comunicare

12 + Definizione Definiamo CODICE (o sistema di segni) un insieme di regole e istruzioni che fissa liste di corrispondenze tra significanti (elementi di espressione) e significati (elementi di contenuto). Significanti Significati 1 una volta l unità 2 due volte l unità 3 tre volte l unità. una volta l unità tre volte l unità volte l unità

13 + La conoscenza di un codice permette: 1) di produrre segni con le stesse caratteristiche morfologiche " A es. nella segnaletica stradale il cerchio bordato di rosso è l elemento espressivo che serve a costruire i significati di divieto.

14 + 2) di riconoscere un segno come segno di quel sistema semiotico. " Es. la figura affianco a destra è un elettrocardiogramma δ 3) di circoscrivere i segni estranei al proprio sistema " Es. il segno a destra non è un segno grafico della lingua italiana

15 + 4) Indicare (con restrizioni più o meno forti a seconda del caso) le modalità di combinazione dei segni tra di loro. " Per es. nel codice dell aritmetica #4:-2# non è un segno ben formato. " Nella lingua italiana la parola #impar-amento# è sgrammaticata. v. Proprietà semiotiche dell articolatezza/combinatorietà e della creatività

16 + Tre tipi di codice: 1) CODICI STORICO-NATURALI (lingue, lingue segnate, sistemi gestuali dei normoudenti). I linguaggi o codici storico-naturali si dicono così perché hanno una doppia componente: # INNATA, iscritta nel patrimonio genetico (DNA). È la FACOLTÀ DEL LINGUAGGIO, ovvero la capacità di associare significanti e significati (soglia utile all apprendimento fra i 7e gli 11 anni, detta periodo critico ) # APPRESA, dipendente dall educazione sociale e dall ambiente in cui si cresce: la singola lingua, il singolo sistema gestuale ecc. che si apprende (italiano, cinese, spagnolo )

17 + 2) CODICI NATURALI, ovvero i sistemi di comunicazione degli animali non umani (ad es. il linguaggio delle api, la comunicazione olfattiva nei cani, il sistema di corteggiamento dei pinguini ecc.) 3) CODICI ARTIFICIALI, ovvero dispositivi fabbricati dagli esseri umani, nei quali sono implementati dei procedimenti comunicativi (ad es. sistemi di allarme, segnaletiche, dispositivi di rilevamento dell umidità, dei movimenti geologici ecc.)

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