Le evoluzioni della politica spaziale italiana: le applicazioni spaziali per i cittadini e le imprese

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1 DANIELE CAPEZZONE, Presidente della X Commissione, Attività produttive, commercio e turismo, delegato al coordinamento delle attività del Comitato VAST. Ringraziamo Gilles Maquet per questo intervento. Do la parola a Joel Chenet, Direttore strategia e sviluppo business di Alcatel Alenia Space. JOEL CHENET, Direttore strategia e sviluppo business di Alcatel Alenia Space. Grazie, Presidente. Mi dispiace che le lezioni di italiano che sto seguendo non mi siano sufficienti a proseguire l intervento nella vostra lingua, anche se spero di svolgere in italiano il mio prossimo intervento. Ritengo che, come francese, mi sia stato chiesto di intervenire per fornire la visione francese della società testé creata, Thales Alenia Space, cercando di combinarla con la prospettiva della società da parte italiana. Desidero trattare rapidamente il campo delle applicazioni. Tutti perseguiamo l applicazione che consentirà di sviluppare il mercato, di avere un businnes fiorente e un alto profitto, che nelle telecomunicazioni, così come in altri campi, viene ricercata da tempo, ma non è facile da trovare. Un applicazione attraversa diversi strati, le attrezzature, i materiali, i servizi elementari, fino a giungere ai servizi integrati. Numerosi anni di esperienza nel campo delle applicazioni ci hanno indotti a sviluppare rapporti e la gente comincia a lavorare su Internet e crea applicazioni ad esso collegate, quali l ultima, il prossimo miliardo di utenti della telefonia next billion per raggiungere tutte le persone isolate telefonicamente. Il satellite permette di dispiegare reti telefoniche mobili dove manchi l infrastruttura offrendo velocemente un applicazione telefonica mobile. Quando abbiamo lanciato questa applicazione, immaginavamo di costruire la fortuna delle nostre società, ma purtroppo devo riconoscere che abbiamo venduto poco, anche se forse successivamente sarà diverso. È un applicazione nota, che gli operatori usano, ma 1

2 ancora priva dello sviluppo previsto. Per quanto concerne le nuove applicazioni, la TV mobile costituisce un iniziativa del gruppo Alcatel in Francia, per offrire agli utenti applicazioni televisive sul telefonino. Questo permette ad esempio di seguire le partite mentre ci si sposta, ed è un sistema estremamente interessante perché funziona combinando tecnologie ibride, ovvero reti al suolo e reti satellitari, laddove si rivela evidente che l evoluzione passerà proprio attraverso sistemi ibridi. Riteniamo fondamentale prepararci allo sviluppo dei nuovi sistemi ibridi come la diffusione radio, satellitare o quanto accadrà ai telefoni mobili dopo la generazione odierna. Tale posta in gioco è responsabilità delle rappresentanze nazionali, tanto francesi che italiane ed europee, perché è necessario salvare le frequenze per i satelliti, altrimenti domani potremmo non avere applicazioni. Galileo ha conosciuto questa tematica, è stato il primo oggetto di una lite che si scatenerà ovunque. È necessario considerare inoltre il rischio di management o piuttosto la gestione dei rischi, per cui le applicazioni satellitari sono essenziali. Consentono previsioni nel meteo, applicazione purtroppo non ancora di massa, ma comunque molto diffusa. C è poi l osservazione della terra per capire cosa accada al suolo, e sono essenziali le telecomunicazioni per veicolare le informazioni dal terreno ai centri decisionali e viceversa. Il posizionamento e la navigazione permetteranno di conoscere la propria ubicazione e i servizi di sicurezza. La tecnica dei Canadair che sganciano acqua, ad esempio, dovrebbe migliorare con sistemi di posizionamento preciso. A ciò si aggiunga un iniziativa francese, in cui per la prima volta la Francia ha deciso di far collaborare Governo centrale e Regioni, abitudine molto più radicata in Italia. La Francia ha dunque creato un polo di competitività Gestione dei rischi e vulnerabilità territoriale. Cerchiamo di lanciare un iniziativa denominata CEMER, Centro euromediterraneo ambiente e rischi, per offrire agli amministratori locali di 2

3 Provenza-Alpi-Costa Azzurra e Linguadoca-Rossiglione, regioni adiacenti all Italia, mezzi decisionali per sapere cosa accada sul loro territorio, quali siano i rischi e come si possa reagire. Ritengo che in Italia questo esista da tempo, mentre in Francia pare di scoprire l acqua calda. Ebbene, per una volta che la Francia riesce a far lavorare insieme Stato centrale e Regioni, approfittiamone. Il CEMER si fonda sul GMES ed è un occasione per applicarlo alla realtà regionale nell ambito di un grande programma europeo applicato a livello regionale. Tale piattaforma dedicata ai rischi in un primo tempo era sperimentale, per dimostrare come rendere un vero servizio operativo. Spesso vengono concepite grandi idee in campo applicativo, per poi accorgersi che per avere un sistema operativo occorre tempo tra la richiesta del servizio e il momento in cui lo si ottiene. La scorsa estate, nel quadro di un applicazione finanziata dalla Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra sono stati sperimentati sistemi di gestione dell inquinamento marino, che, come quelli citati dal dottor Guzzi, in futuro si riveleranno importanti, perché la sorveglianza dell ambiente, dei rischi, dell inquinamento è fondamentale. L Europa è progredita in campo oceanografico e possiede capacità di previsioni oceanografiche al massimo livello mondiale. Potremmo citare un lungo elenco di progetti esistenti nel campo del GMES, ma ci si può fermare qui. Per quanto riguarda la sicurezza, le applicazioni spaziali costituiscono un ambito importante, che avrà grande sviluppo, specie attraverso i sistemi di protezione civile. Anche in questo caso l Italia dispone di una struttura ben funzionante in questo campo, mentre la Francia ne ha una molto decentrata, che però purtroppo non funziona. Stiamo quindi cercando di approntare un sistema per allestire servizi di protezione civile, soprattutto quello antincendio. Abbiamo poi approntato un certo numero di applicazioni specifiche, il cui sviluppo rappresenta un campo in cui la cooperazione con le piccole e medie 3

4 imprese si rivela più facile. In un intervento è stata citata la collaborazione tra grandi gruppi e piccole imprese, ed è chiaro che nel campo di future applicazioni quali la protezione civile è presumibile una cooperazione tra piccole imprese e grandi gruppi. Per citare un esempio di realizzazioni con sistemi volti alla sicurezza sul territorio, a Taiwan abbiamo attrezzato sistemi di protezione civile per le comunicazioni sul territorio, al fine di intervenire su una crisi infrastrutturale sviluppando rapidamente sistemi di comunicazione alternativi. Per quanto concerne la telemedicina o la telediagnosi, in una regione montuosa come Provenza-Alpi- Costa Azzurra, i paesini sono beneficiano di questo sistema che garantisce loro un medico praticamente a domicilio. Per quanto riguarda la nostra visione a medio e lungo termine, in primo luogo lo spazio è definitivamente duale come tutto quanto avviene al suo interno. In Europa, si dibatte oggi su militare e civile, discussione male impostata, laddove lo spazio si rivela duale per principio e per natura. In secondo luogo, i bisogni di sicurezza, che sempre più vediamo emergere, inducono ad attuare applicazioni innovative in termini di sistemi di sistemi. Un fabbricante di componenti ritiene che il proprio componente sia già un sistema, e un fabbricante di sistemi spaziali lo considera un grande sistema, ma esistono anche sistemi di sistemi che includono sistemi spaziali e consentono di offrire applicazioni integrate. Questo è un punto cruciale per il futuro, perché le applicazioni integrate si fonderanno su sistemi di sistemi. Per offrire applicazioni integrate con una buona prestazione, è necessario che i legislatori si assumano la responsabilità di fissare standards e di istituire norme. Non si realizzeranno infatti veri sistemi di sistemi senza istituire standards e norme a tutti i livelli. Occorrerà costituire équipes di ingegneri in grado di concepire questi sistemi. Oggi in Europa sono solo 2 le équipes in grado di idearli, e bisognerà sostenerle. 4

5 Bisognerà inoltre sviluppare e finanziare laboratori tecnico-operativi, centri di simulazione in cui valutare il funzionamento di questi sistemi e la possibilità di consegnare allo stato operativo l applicazione. Spesso si ha l impressione che incollando pezzi di sistemi si riesca a far funzionare una nuova applicazione, ma finché essa non è stata collaudata e non è stato valutato il tempo di reazione dei sistemi, non si può garantirne il funzionamento. Questo è un punto essenziale che riguarda coloro che potranno emanare norme e standards. La gestione del traffico aereo costituirà probabilmente il prossimo sistema di sistemi, tema importante, cui ha accennato l ingegner Viriglio. Su questo dovremo mobilitarci e includeremo nelle telecomunicazioni della navigazione sistemi al suolo di controllo satellitare, di controllo aereo. Negli anni abbiamo appreso in primo luogo l esigenza di dialogare con gli utenti finali, perché gli ingegneri concepiscono numerose modalità per realizzare i sistemi, ma per giungere a un sistema funzionante è fondamentale dialogare con gli utenti finali. Le reti pilota, i sistemi probatori sono obbligatori perché permettono di essere certi di lavorare nell interesse dell utente e quindi di collaudare l operatività del sistema. Vorrei raccomandare una riduzione dei consorzi, che non devono essere estesi per la partecipazione di altri paesi europei, causando innumerevoli difficoltà. Non è difficile per una società come Thales Alenia Space intenderci con EADS- Astrium, con cui siamo abituati a lavorare, mentre è più difficile quando siamo in 25 intorno a un tavolo e cerchiamo di ripartire i compiti. La mia ultima richiesta riguarda quanto accaduto nel caso di Galileo. L Unione Europea è riuscita a far finanziare Galileo usando la DG Trasporti. Anche per rispondere a una delle domande di Gilles Maquet, ritengo necessario convincere gli utenti dell esigenza che il loro ministero di riferimento finanzia lo spazio senza ritenere invece che debba essere prerogativa del ministero preposto allo spazio. Tutti i ministeri utenti devono quindi mobilitarsi e finanziare lo spazio e nell Unione 5

6 Europea le DG utenti contribuire per la loro parte di spazio. Questo è emerso con Galileo, esempio da diffondere nell Unione Europea. Grazie. 6