INDICE INTERVENTI PER LA CICLABILITA'...1 PISTE CICLABILI ESISTENTI...6 PISTE CICLABILI PROGRAMMATE...12 PISTE CICLABILI DA PROGRAMMARE...

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2 INDICE INTERVENTI PER LA CICLABILITA' PREMESSA METODOLOGIA UTILIZZATA PER LA CICLABILITÀ ANALISI PREPROGETTUALI PER LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO PROPOSTE PROGETTUALI... 3 PISTE CICLABILI ESISTENTI...6 PISTE CICLABILI PROGRAMMATE...12 PISTE CICLABILI DA PROGRAMMARE...27 PISTE CICLABILI "NUOVE PROPOSTE"...46

3 1. Premessa Interventi per la ciclabilità L analisi della mobilità lenta è stata eseguita in bicicletta ed a piedi in alcuni giorni feriali prima di Natale al fine di conoscere, almeno per la parte pedonale, la situazione di maggior affollamento del centro storico coincidente con la fase precedente alle festività natalizie nella quale (sabato ) è risultata forte la componente pedonale per le attività legate agli acquisti anche per la presenza in centro di banchetti natalizi ubicati in piazza Ferretto e zona pedonale ad est verso il centro commerciale Barche, in via Antonio da Mestre ed in riviera XX settembre. Altri sopralluoghi di dettaglio sono stati eseguiti soprattutto nei giorni di 23 dicembre 2002 e 8 marzo Le criticità riscontrate della mobilità lenta pedonale e ciclabile fanno riferimento principalmente agli attraversamenti delle strade costituenti la viabilità principale: viale Piave, via Circonvallazione, via Torre Belfredo, via Einaudi, via Cappuccina,,via Carducci, via Poerio, Corso del Popolo, via Cristoforo Colombo, via Ca Rossa, via San Marco, via da Verrazzano, via Fradeletto, viale Vespucci. A parte le situazioni in cui gli attraversamenti sono regolati da semafori gli altri attraversamenti sono gestiti semplicemente con la normale segnaletica orizzontale e verticale di attraversamento ciclabile o pedonale. Unica infrastruttura di facilitazione e messa in sicurezza rilevata è costituita dall isola salvagente di attraversamento sita in via Fradeletto in corrispondenza di via Cecchin. Una specifica cartografia che individua i principali punti attrattori come poli scolastici, chiese, ed aree commerciali e che associa ad ogni attrattore rispettivamente un area di protezione per gli accessi pedonali di 300, 150 e 100 metri aiuta rapidamente ad individuare le principali criticità negli attraversamenti pedonali con le strade della viabilità principale. In questi punti di elevata criticità si concentrano gli interventi di miglioramento. Vedi tavole dedicate. Per quanto riguarda la qualità della mobilità pedonale si è riscontrato che in alcuni ambiti quali via Piave, via Felisati, via Dante, via Cappuccina zona nord, Corso del Popolo, viale San Marco e gran parte della ZTL risultano attrezzati di comodi e spaziosi marciapiedi recentemente realizzati con un disegno ordinato ed univoco nei materiali e nelle soluzioni adottate. La zona del Piraghetto invece risulta ancora da sistemare e la mobilità pedonale si sviluppa ancor oggi su marciapiedi che richiedono un intervento di recupero e trasformazione che risulti occasione di riqualificazione complessiva dell immagine urbana. Per quanto riguarda i valori paesistico ambientali (inserire/collegare al documento di arch. paesaggista) si riscontra una forte presenza di viali alberati con piante di grandi dimensioni che conferiscono ad alcune strade una immagine urbana elegante come viale Garibaldi, via Filiasi, via Felisati, via Castelana, via Torre Belfredo, via Antonio da Mestre, via Ospedale, riviera XX Settembre, via Cappuccina, via Fradeletto, Ca Rossa, viale San Marco, Corso del Popolo, oppure un occasione di riqualificazione come via Miranese, via Terraglio. Tutta l area collegata ai canali di diramazione del Marzenego a nord ed a sud della zona sportiva, dell Ospedale, del Parco di villa Querini, del centro Candian e del parco che si affaccia su via Torre Belfredo costitusce una potenzialità da sviluppare secondo un disegno unitario con collegamenti interni pedonali e ciclabili che valorizzerebbero l intero sistema rendendolo facilmente fruibile in modo coordinato alla popolazione. La grande croce ciclopedonale di via Dante via Cavallotti Mestre è già oggi dotata di una pista ciclabile di ottime caratteristiche in via Dante, che realizza un percorso strategico nord sud centralmente al comparto insediativo compreso fra via Piave e via Cappuccina, percorso in spontanea connessione funzionale con l'area pedonalizzata di P.za Ferretto, resa in futuro ancor più accessibile una volta realizzata la prosecuzione di tale pista in via Querini, ma soprattutto allorchè sarà attuata la ZTL in via Rosa e via Poerio. Tale diametrale attrezzata per gli spostamenti ciclopedonali può / deve essere integrata dal tracciato ad essa ortogonale di via Cavallotti-via Bembo, dal Piraghetto (dal Parco del Piraghetto) a via Genova (al Parco Altobello e al sistema di ciclabilità del Canal Salso, fino al Parco di S. Giuliano). Si immagina questa croce ciclopedonale che taglia centralmente l area urbana di Mestre a sud del Centro Storico e della direttrice del Canal Salso, come un opportunità imperdibile per innervare l area stessa con condizioni di mobilità affidate a una modalità ecologica e congruente con le esigenze di messa in sicurezza dei comparti residenziali di questa parte di città e del suo tessuto estremamente fitto ma di trama minuta. 1

4 Definiti nei loro parametri geometrici, i due tracciati ciclopedonali potrebbero assumere caratteristiche maggiormente strutturate in sede di progettazione di dettaglio e attuativa: si pensa alla protezione di tali tracciati mediante coperture (in policarbonato) e alla formazione / promozione di servizi mirati lungo il percorso. L enfasi che si pone sui due assi ciclopedonali intersecanti a croce al sistema urbano, è proporzionata alla valenza che un tale impianto può assumere per le funzioni centrali e la loro accessibilità, impianto cui si intende assegnare dunque una funzione portante nel sistema relazionale mestrino, analogamente a quello che assumerà / dovrà assumere la tramvia per le relazioni interquartierali. Come si vede, dunque, l indicazione di attrezzare i due percorsi (almeno nei tratti più caratterizzati da traffico operativo) vuole sottolineare l assegnazione alla modalità ciclopedonale non tanto di un ruolo alternativo / collaborativo con altri modi di trasporto, ma piuttosto di ruolo strategico e moderno (perché più agile, ecologico ed economico ) per gli spostamenti urbani. A Mestre tale prospettiva è credibile e praticabile, e come tale va evidenziata. 2

5 2. Metodologia utilizzata per la ciclabilità Analisi preprogettuali per la conoscenza del territorio Le analisi del territorio hanno preso in esame gli strumenti di pianificazione disponibili e le informazioni sui progetti già in avanzato stato di progettazione, approvazione. Le analisi territoriali hanno riguardato nello specifico una serie di differenti aspetti che caratterizzano il territorio: la planimetria, l'orografia, la viabilità e i punti critici per la circolazione ciclistica, i punti attrattori, la classificazione funzionale delle strade e la loro funzione urbana, la sosta e la presenza di alberature. Proposte progettuali E stata così individuata una gerarchia della rete ciclabile organizzata in tre livelli, vedi tavole dedicate: 1 livello: periferia/centro itinerari ciclabili prevalentemente in sede propria 2 livello: di quartiere itinerari ciclabili prevalentemente in sede propria 3 livello, nelle isole ambientali con ciclabilità in promiscuo sulla sede stradale. La rete di 1 livello, periferia/centro, raccoglie i flussi ciclabili che provengono da fuori Mestre centro e più precisamente da Quartiere Pertini, via Bissagola, Carpenedo, via Terraglio, Castellana, Stazioni SFMR di Olimpia, Gazzera e Porto Marghera, via Gazzera, via Giustizia, e piazzale Giovannacci per convogliarle alle due centralità principali individuate nellazona di piazza Ferretto e della Stazione FS. La rete di 1 livello costituisce l'ossatura della rete urbana di percorsi ciclabili. Una serie di percorsi ciclabili principali correttamente strutturati costituiscono una rete in grado di attivare un'ampia parte della mobilità ciclabile, assumendo perciò la priorità all'interno del Programma Generale della rete. In essa vanno privilegiati i criteri relativi alla sicurezza ed alla linearità negli incroci, soprattutto in quelli di maggior importanza, della rettilineità e della rapidità della percorrenza, intesa soprattutto come priorità e precedenza ciclabile negli incroci con le strade locali, ed infine della riconoscibilità del tracciato necessaria per rendere un percorso ciclabile di facile percorribilità. Trattandosi di una rete di viabilità principale, vanno previste sezioni correttamente dimensionate in relazione alla quantità di utenza che si ritiene di attivare nel tempo. La rete ciclabile principale urbana svolge tre funzioni importanti: organizza l'attraversamento urbano, collega le reti locali e collega la rete extraurbana ( nel nostro caso il parco di San Giuliano). La rete di 2 livello, dei quartieri, è costituita dalle soluzioni ciclabili locali per favorire la circolazione delle biciclette. Essa interessa le seguenti direttrici: via Fradeletto, Vespucci; via Manin, centro Candiani, via XX settembre; via Bonaiuti quartiere Olimpia; via Querini, Corso del Popolo e via Rampa sotto cavalcavia;via Bembo, via Cavallotti. La rete locale di quartiere è dimensionata per assolvere una serie di spostamenti caratteristici per finalità e brevità delle percorrenze; è inoltre realizzata per soddisfare la mobilità interna al quartiere finalizzata alle piccole spese, ad andare negli uffici dei sevizi locali come la banca, l'ufficio postale e le assicurazioni, ad andare a scuola, in chiesa o ad incontrare persone, ed è in grado di spostare dalla mobilità automobilistica a quella ciclabile una consistente quota di utenti caratterizzata soprattutto da automobilisti che effettuano in auto un notevole numero di spostamenti particolarmente brevi, molto spesso inferiori al chilometro. La rete di 3 livello, nelle isole ambientali, sono privilegiate le soluzioni che garantiscono elevati livelli di sicurezza e di ciclabilità diffusi lungo l'intero territorio. Tali interventi sono attivati nelle Isole ambientali, nelle Strade Residenziali e soprattutto nelle Zone a Traffico Moderato; in questi specifici casi subentrano delle ricadute positive in termini di sicurezza e di vivibilità delle aree anche per le altre componenti di utenti della strada: i pedoni, i ciclomotoristi e gli automobilisti. Nella fase di pianificazione della rete ciclabile locale è si è fatta particolare attenzione a cogliere le sinergie progettuali con la rete degli spostamenti pedonali, soprattutto in prossimità delle scuole, dei negozi e di tutti quei luoghi ove l'utenza principale è costituita da bambini ed anziani. I criteri qualitativi della rete ciclabile di Mestre centro sono: Gerarchia: su tre livelli. Continuità: in tutte le situazioni Capillarità: coprendo tutto il territorio. Riconoscibilità: proponendo soluzioni tecniche omogenee con l esistente. Realizzabilità: verificando le principali sezioni tipo 3

6 Globalità: intermodalità nei parcheggi scambiatori e con le stazioni delle ferrovie. I criteri qualitativi per gli itinerari ciclabili sono: Sicurezza: nella scelta delle sezioni e delle intersezioni. Rettilineità: si sono scelte soluzioni convenienti e fluide per il ciclista. Comfort: saranno previste quelle soluzioni tecnico costruttive che rendono confortevole il flusso di biciclette Viene definita una tipologia di intersezione con strada laterale secondaria Al fine di ipotizzare le soluzioni future in Mestre centro sono state definite due tipologie di riferimento progettuale: 1 sezione 1 intersezione Separazione da strada di grande traffico (esempio viale San Marco) 2 sezione Separazione da strada di basso traffico (esempio via Dante) Intersezione semaforizzata (esempio viale San Marco) 2 intersezione Intersezione semaforizzata (esempio via Dante) Sbocco di strada laterale a quota marciapiede (esempio via Dante) La rete ciclabile complessiva è stata suddivisa tra Piste esistenti km 6,100 circa e Piste di progetto suddivise in 3 gruppi: programmate, da programmare e nuove proposte per complessivi km. 17,600 Circa. Totale esistente + progetto km. 23,700 circa. 1 Piste esistenti Tratta Km. Soluzione attuale Miglioramento previsto Viale San Marco Monodirezionale Rendere bidirezionale separata Via Dante via Cappuccina Bidirezionale separata Completare piazza Leonardo da Vinci Via Perosi 650 In area verde Inserire in rete Via Antonio da Mestre 200 In area pedonale Renderla ciclabile Via Sansovino e via Ancona Monodirezionale/ Inserire in rete bidirezionale separata Via Fradeletto, Via Vespucci 600 Monodirezionale Inserire in rete separata 1.7 Sottopasso via Terraglio 200 Percorso Riqualificazione ciclapedonale totale

7 2 Piste programmate Tratta m. Classif. strada Intervento previsto 2.1 Via Garibaldi 300 Z.T.L. - quartiere Integrazione in sede stradale 2.2 Via Vespucci (prolungamento) 450 interquartiere Separazione in bidirezionale lato Mestre 2.3 Viale San Marco (completamento verso il centro) 120 Strada di quartiere Integrazione in sede stradale con Z.T.L. 2.4 Via Ca Marcello, Via Torino e Via Langhidal di quartiere interquartiere Ca Marcello e Via Langhidal Separazione in bidirezionale; via Torino monodirezionale da entrambi i lati 2.4 bis strada sotto Rampa Cavalcavia 550 locale strada residenziale lato Cappuccina; separazione con cordolo lato Corso del Popolo 2.5 Via Galuppi, Via Verdi e Via XX Settembre 950 locali In sede stradale con zona Via Bonaiuti e zone sportive (Olimpia) 2.7 Via Cappuccina (completamento) Via Brenta Vecchia 3 Piste da programmare totale locali In sede stradale con zona Locale in Z.T.L. Strada residenziale e poi separazione 4 Nuovi tracciati di progetto Tratta Km. Classif. strada Intervento previsto 4.1 accesso al Parco Altobello 400 locale Strada residenziale 4.2 Via Marco Polo 600 locale Strada residenziale a due sensi per bici 4.3 Traversa di via Bissa 600 strade pedonali Percorsi ciclopedonali 4.4 Via Rosa 200 Di quartiere Bidirezionale da un lato 4.5 da via S. Maria dei Battuti, Centro 600 Di quartiere e Strada residenziale Candiani, a Riviera XX settembre ZTL ciclopedonale e strada 4.6 via Molmetti - Università 800 locale Strada residenziale 4.7 Stazione SFRM di Porto Marghera Di quartiere Separazione 4.8 Stazione SFRM di Gazzera 200 Area ferroviaria Separazione totale Per ogni Pista si allega una scheda nella quale si indicano le principali informazioni progettuali. Tratta Km. Classif. strada Intervento previsto 600 strada locale in - integrazione con zona 30 Z.T.L - strada - separazione tipo via Dante ped. e ciclabile - strada pedonale e ciclabile 3.1 Piazza martiri del lavoro, Parcheggio piazza Altinate, Via Fapanni 3.2 Piazzale Cialdini, verso Piazza XXIV Ottobre 500 locale Percorso pedociclabile in sede propria su ampio marciapiede 3.3 Viale Amerigo Vespucci interquartiere Separazione sulla controstrada 3.4 Corso del Popolo 950 interquartiere Separazione sulla controstrada 3.5 Via Tasso 300 di quartiere - separazione tipo via Dante 3.6 Da Stazione SFMR di Gazzera a Parco Altobello attraverso Via Cavallotti, via Bembo locale - separazione tipo via Dante 3.7 Via Querini 200 locale - separazione tipo via Dante 3.8 Via Tento interquartiere - separazione tipo via Dante lato stazione - nel futuro parco espansione del Piraghetto lato Miranese 3.9 Riviera Miani, parcheggio 650 locale Strada residenziale Einaudi,, Centro Candiani 3.10 via Castellana, via Torre Belfredo, Argine Marzenego 700 interquartiere Bidirezionale e monodirezionale 3.11 Via da Verrazzano. 400 interquartiere Separazione monodirezionale sui due lati 3.12 Via Poerio 300 di quartiere Separazione ridisegno urbano totale

8 Piste ciclabili esistenti Le Piste ciclabili esistenti sono le seguenti: Viale San Marco Via Dante via Cappuccina Via Perosi Via Antonio da Mestre Via Sansovino e via Ancona Via Fradeletto, Via Vespucci 1.7 Sottopasso via Terraglio Tratta Km Viale San Marco Via Dante via Cappuccina Soluzione attuale Monodirezionale separata Bidirezionale separata Miglioramento previsto Rendere bidirezionale Completare piazza Leonardo da Vinci Via Perosi 650 In area verde Inserire in rete Via Antonio da Mestre 200 In area pedonale Renderla ciclabile Via Sansovino e via Ancona Via Fradeletto, Via Vespucci Sottopasso via Terraglio 200 totale Monodirezionale/ bidirezionale separata Monodirezionale separata Percorso ciclapedonale Inserire in rete Inserire in rete Riqualificazione 6

9 Scheda Viale San Marco Vie interessate: Viale San Marco Classificazione funzionale della strada attuale: strada locale. Lunghezza della tratta interessata: ml Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: strada molto ampia con due filari di alberi e mapi spazi vardi ai lati. Descrizione: Percorso unidirezionale, buona percorribilità e funzionalità urbanistica, attraversamenti del tracciato con le strade laterali buoni. Criticità riscontrate: il percorso è monodirezionale con direzione centro e critici sono gli attraversamenti di viale San Marco per raggiungere a piedi e/o in bicicletta l altro lato ove sono presenti i principali negozi. Collegamento funzionale e attrattori intercettati: collega il centro di Mestre con il Parco di San Giuliano e attraversa popolosi quartieri. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro Soluzione migliorativa proposta Interventi proposti: Migliorare l attraversamento di via San Marco, rendere il tracciato bidirezionale allargandolo nell area Verde disponibile a lato. via San Marco, attraversamento ciclabile via San Marco, sezione tipo via San Marco, sezione tipo via San Marco, sezione tipo della strada 7

10 Scheda Via Dante via Cappuccina Vie interessate: via Dante e via Cappuccina Classificazione funzionale della strada attuale: via Cappuccina strada interquartiere Lunghezza della tratta interessata: ml Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: la tratta di via Dante è spesso in affiancamento a fascia pedonale molto larga, in via Cappuccina si sviluppa a fianco di comodi marciapiedi. Descrizione: Percorso bidirezionale, buona percorribilità e funzionalità urbanistica, attraversamenti del tracciato con le strade laterali buoni. Criticità riscontrate: manca un piccolo tratto in piazza Leonardo da Vinci. Collegamento funzionale e attrattori intercettati: collega il centro di Mestre con la stazione Fs e Marghera. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro Soluzione migliorativa proposta Interventi proposti: integrare il tratto in piazza Leonardo da Vinci. via Dante via Dante, il percorso pedonale affianca il ciclabile via Dante, sbocco strada laterale via Dante intersezione con via Cavallotti via Cappuccina verso sud via Cappuccina verso nord 8

11 Scheda Via Perosi Vie interessate: via Perosi e giardini lungo la Ferrovia. Classificazione funzionale della strada attuale: strada locale Lunghezza della tratta interessata: ml 650 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: via Perosi è una via cieca. Descrizione: Il tracciato bidirezionale in zona verde è buono anche se pavimentato in terra naturale. Criticità riscontrate: deve essere collegato in rete. Collegamento funzionale e attrattori intercettati: collega Gazzera con il centro di Mestre. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro Soluzione migliorativa proposta Interventi proposti: integrare il tracciato con il resto della rete. Scheda Via Antonio da Mestre Vie interessate: via Antonio da Mestre. Classificazione funzionale della strada attuale: strada ciclopedonale Lunghezza della tratta interessata: ml 200 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: strada pedonale alberata in centro. Descrizione: strada pedonale alberata in centro. Criticità riscontrate: è solo pedonale e non ciclabile, la bicicletta è tollerata ma manca la segnaletica. Collegamento funzionale e attrattori intercettati: l Ospedale con il centro di Mestre. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Soluzione migliorativa proposta Interventi proposti: autorizzare ufficialmente la ciclabilità. imbocco percorso di via Perosi percorso di via Perosi imbocco da Candiani via Antonio da Mestre 9

12 Scheda Via Sansovino e via Ancona Vie interessate: Via Sansovino e via Ancona. Classificazione funzionale della strada attuale: strade interquartiere Lunghezza della tratta interessata: ml Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: ci sono i marciapiedi in affiancamento al percorso ciclabile. Descrizione: via Sansovino, percorso bidirezionale, buona percorribilità e funzionalità urbanistica, gli attraversamenti con la viabilità principale sono semaforizzati. Via Ancona, percorso monodirezionale per ogni lato, la sezione ed il comfort presentano numerose problematicità. Criticità riscontrate: la continuità nella rete. Collegamento funzionale e attrattori intercettati: collega la zona di Viale San Marco e quartiere Pertini con la stazione FS. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro. Soluzione migliorativa proposta Interventi proposti: inserire in una rete. Scheda Via Fradeletto, Via Vespucci Vie interessate: Via Fradeletto, Via Vespucci. Classificazione funzionale della strada attuale: strade interquartiere Lunghezza della tratta interessata: ml 600 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: ci sono i marciapiedi in affiancamento al percorso ciclabile. Descrizione: (tra via Garibaldi e via Bisuola) due percorsi monodirezionali, uno per ogni lato, separati dal marciapiede e dalla sede stradale con una grande aiola. Gli attraversamenti con la viabilità trasversale vanno migliorati (ad esempio con via Ca Rossa. Criticità riscontrate: gli attraversamenti tra i due lati ed alle principali intersezioni come via Rossa. Collegamento funzionale e attrattori intercettati: collega le funzioni locali. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Soluzione migliorativa proposta Interventi proposti: migliorare le intersezioni e inserire in una rete. Via Ancona via Sansovino via Fradeletto direzione est via Fradeletto direzione ovest 10

13 Scheda 1.7 Sottopasso via Terraglio Vie interessate: sottopasso di via Terraglio. Classificazione funzionale della strada attuale: strada interquartiere Lunghezza della tratta interessata: ml 200 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: percorso ciclapedonale. Descrizione: percorso ciclopedonale stretto (m. 1,50) e con imbocchi non ciclabili. Criticità riscontrate: percorso ciclopedonale stretto (m. 1,50) e con imbocchi non ciclabili. Collegamento funzionale e attrattori intercettati: collega via Terraglio con il centro. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro. Soluzione migliorativa proposta Interventi proposti: individuare un tracciato alternativo su via San Damiano e via Olivolo. Sottopassaggio di via Terraglio 11

14 Piste ciclabili programmate Le Piste ciclabili programmate sono le seguenti: 2.1 Via Garibaldi 2.2 Via Vespucci (prolungamento) 2.3 Via San Marco (completamento verso il centro) 2.4 Via Ca Marcello, Via Torino e Via Linghindal 2.4 bis strada sotto Rampa Cavalcavia 2.5 Via Galuppi, Via Verdi e Via XX Settembre 2.6 Via Bonaiuti e zone sportive (Olimpia) 2.7 Via Cappuccina (completamento) Via Brenta Vecchia Tratta m. Classif. strada Intervento previsto 2.1 Via Garibaldi 300 Z.T.L. - quartiere Integrazione in sede stradale 2.2 Via Vespucci (prolungamento) 450 interquartiere 2.3 Viale San Marco (completamento verso il centro) 2.4 Via Ca Marcello, Via Torino e Via Linghindal 2.4 bis strada sotto Rampa Cavalcavia 2.5 Via Galuppi, Via Verdi e Via XX Settembre 2.6 Via Bonaiuti e zone sportive (Olimpia) 2.7 Via Cappuccina (completamento) Via Brenta Vecchia totale Strada di quartiere di quartiere interquartiere 550 locale Separazione in bidirezionale lato Mestre Integrazione in sede stradale con Z.T.L. Ca Marcello e Via Linghindal Separazione in bidirezionale; via Torino monodirezionale da entrambi i lati strada residenziale lato Cappuccina; separazione con cordolo lato Corso del Popolo 950 locali In sede stradale con zona locali In sede stradale con zona Locale in Z.T.L. Strada residenziale e poi separazione 12

15 Scheda 2.1 Viale Garibaldi Vie interessate: Viale Garibaldi (composta da due tratte) Classificazione funzionale della strada attuale: 1 Z.T.L.; 2 strada di quartiere Lunghezza della tratta interessata: ml 300 ( ) Larghezza media: m 10 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: viale alberato con ottimo arredo urbano, marciapiedi ampi e parcheggi in controstrade. Carreggiata stradale larga ml 10 circa, libera da sosta e cassonetti. Criticità riscontrate: traffico di auto nella seconda parte in direzione nord. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: convoglia il flusso ciclabile che proviene da Carpenedo. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro Soluzione proposta: integrazione. Interventi proposti: 1 parte in Z.T.L. nessun intervento, la ciclabilità rimane in sede, porta di accesso all inizio della Z.T.L. coordinata con le altre. 2 parte si propone velocità 30 km/h i marciapiedi e la controstrada Sezioni oltre via Fradeletto verso Carpenedo la ciclabilità rimane in sede come Z.T.L. la ciclabilità rimane in sede come Z.T.L. 13

16 Scheda 2.2 Via Vespucci (prolungamento pista ciclabile esistente) Vie interessate: Via Vespucci tra via Bissuola e Ponte Osellino Classificazione funzionale della strada attuale: strada interquartiere a 2 corsie per senso di marcia di grande traffico Confermata/modificata. Lunghezza della tratta interessata: ml 450 Larghezza media: strada m 16 da verificare, tra le recinzioni private 25 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: ambito urbano denso soprattutto sul lato sud, assenza di alberature, la strada assomiglia ad una pista. Criticità riscontrate: forte pericolo a muoversi in bicicletta Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: collega ad est e ad ovest poli scolastici importanti. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere Soluzione proposta: bidirezionale dal lato Mestre come più avanti oltre l Osellino Via Vespucci verso via Ca Rossa, il percorso si svilupperà in bidirezionale dal lato sinistro Sezioni Via Vespucci sul ponte con il Canale Osellino il percorso si svilupperà in bidirezionale dal lato destro Pista esistente in via Fradeletto verso est Pista esistente in via Fradeletto verso ovest 14

17 Scheda 2.3 Viale San Marco (completamento del percorso ciclabile esistente verso il centro) Vie interessate: Viale San Marco tra via Zanotto e via Ca Rossa Classificazione funzionale della strada attuale: strada locale. Lunghezza della tratta interessata: ml 120 Larghezza media: strada m 10 da verificare, tra gli edifici 15 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: ambito urbano molto denso, con elevata pedonalità e con divieto di sosta su entrambi i lati della strada. Criticità riscontrate: difficoltà a muoversi in bicicletta in sicurezza Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: è lo sbocco in centro del percorso ciclabile esistente su viale San Marco. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro. Soluzione proposta: dovendo passare anche la tranvia risulta una strettoia critica va risolta con ciclabilità in sede e limitando al massimo le auto in transito mediante Z.T.L. via San Marco prima del tratto interessato via San Marco, si propone Z.T.L. con le bici in sede via San Marco prima del tratto interessato via San Marco i marciapiedi 15

18 Sezioni 16

19 Scheda 2.4 Via Ca Marcello, Via Torino e Via Linghindal Vie interessate: Via Ca Marcello, Via Torino e Via Linghindal Classificazione funzionale della strada attuale: Via Ca Marcello strada di quartiere. Via Linghindal strada di quartiere. Via Torino strada interquartiere. Lunghezza della tratta interessata: ml 750 Ca Marcello Linghindal Torino = Larghezza media: Via Ca Marcello m parte, 6 2 parte, con traffico bidirezionale, Via Linghindal 10 all inizio e 12 in fondo, Via Torino tutta in rifacimento vedi progetto in preparazione Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: Via Ca Marcello parcheggi a pettine nella 1 parte, e divieto nella 2 parte, lato destro muri continui di fabbriche, Via Linghindal parcheggi e marciapiedi in entrambi i lati, Via Torino tutta in rifacimento vedi progetto in preparazione Criticità riscontrate: strade ampie, con parcheggio e traffico di mezzi pesanti Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: è lo sbocco verso la stazione e Marghera del flusso ciclabile proveniente da via Torino e via San Marco. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro. Soluzione proposta: Via Ca Marcello bidirezionale, tipo via Dante lato sud. Via Linghindal bidirezionale, tipo via Dante lato ovest. Via Torino monodirezionale per ogni lato inserire il progetto del comune. via Ca Marcello si propone un bidirezionale sul lato destro protetto da separazione via Linghindal si propone un bidirezionale sul lato sinistro protetto da separazione via Torino verrà eseguito il progetto già approvato con percorso monodirezionale da entrambi i lati via Ca Marcello si propone un bidirezionale sul lato destro protetto da separazione via Linghindal si propone un bidirezionale sul lato destro protetto da separazione via Torino verrà eseguito il progetto già approvato con percorso monodirezionale da entrambi i lati 17

20 Osservazioni Si riduce la disponibilità di sosta in via Ca Marcello e via Linghindal. Sezioni 18

21 Scheda 2.4 bis strada sotto Rampa Cavalcavia Vie interessate: strada sotto Rampa Cavalcavia Classificazione funzionale della strada attuale: strada locale a due sensi ed a senso unico Lunghezza della tratta interessata: ml 550 Larghezza media: metri 6 20 variabile nelle varie tratte Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: strada a sezione disomogenea con pedonalità difficile, verso corso del Popolo è strada a parcheggio, verso via Cappuccina è squallida e poco gradevole. strada sotto rampa cavalcavia si propone ciclabilità in sede con strada residenziale strada sotto rampa cavalcavia si propone un itinerario protetto da cordolo sul lato sinistro Criticità riscontrate: nella zona verso Corso del Popolo la sosta a pettine è pericolosa per la ciclabilità. Osservazioni Si riduce la disponibilità di sosta lato Corso del Popolo. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: collegamento locale poco gradevole. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Soluzione proposta: soluzione a strada residenziale lato Cappuccina e separazione con cordolo e sosta il linea lato Corso del Popolo. 19

22 Sezioni 20

23 Scheda 2.5 Via Galuppi, Via Verdi e Via XX Settembre Vie interessate: Via Galuppi, Via Verdi, via Circonvallazione e Riviera XX Settembre. Classificazione funzionale della strada attuale: Interventi proposti: Incrocio via Galuppi via Verdi con breve tratto in bidirezionale su piattaforma rialzata per non interessare via Miranese. Per gli interventi nelle zone 30 si rimanda alle isole ambientali. Via Galuppi strada locale. Via Verdi strada locale. Via Circonvallazione strada interquartiere. Riviera XX Settembre strada locale. Lunghezza della tratta interessata: ml 250 Via Galuppi 350 Via Verdi + 50 Piave +300 XX Settembre = 950 Larghezza media: Via Galuppi m 12, Via Verdi 10, Via Piave carreggiata 10 con marciapiedi 18, XX Settembre marciapiede sud 8 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: Via Galuppi parcheggi da entrambi i lati, Via Verdi strada stretta molto densa di attività, Via Piave strada di grande traffico con largo marciapiede a sinistra, XX Settembre con marciapiede largo m. 9. Criticità riscontrate: difficoltà a muoversi in bicicletta in sicurezza. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: il tracciato acquisterà ulteriore importanza con la costruzione della nuova stazione della SFMR Olimpia che creerà un nuovo collegamento con il quartiere Gazzera. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro. Soluzione proposta: Via Galuppi strada 30. Via Verdi strada 30. Via Circonvallazione percorso bidirezionale sul marciapiede. Riviera XX Settembre uso del largo marciapiede. 21

24 via Galuppi si propone ciclabilità in sede con zona 30 via Galuppi via Verdi si propone una piattaforma rialzata che conduca il ciclista in sicurezza verso via Verdi il marciapiede di riviera XX settembre ove passeranno le biciclette riviera XX settembre lato via Poerio ove passeranno le biciclette via Verdi si propone ciclabilità in sede con zona 30 via Verdi si propone ciclabilità in sede con zona 30 via Verdi si propone ciclabilità in sede con zona 30 via Circonvallazione, l attraversamento 22

25 Sezioni 23

26 Scheda 2.6 Via Bonaiuti e zone sportive (Olimpia) Vie interessate: Via Bonaiuti e zone sportive (Olimpia) Valorizzazione del sistema delle passerelle e nuovo tracciato sull argine del Marzenego. Per gli interventi nelle zone 30 si rimanda alle isole ambientali. Classificazione funzionale della strada attuale: Via Bonaiuti strada locale. Via Olimpia strada locale. Argine del Marzenego, percorso da realizzare Lunghezza della tratta interessata: ml 250 Via Bonaiuti Via Olimpia Argine del Marzenego = 500 Larghezza media: Via Bonaiuti m 6, Via Olimpia 8 Argine del Marzenego, percorso da realizzare.. Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: Via Bonaiuti stretta senza parcheggi, Via Olimpia piazzale antistante il palazzetto dello sport, Argine del Marzenego, percorso da realizzare. La zona sportiva di via Olimpia è ben collegata al resto del territorio con tre passerelle pedonali e ciclabili sulle acque del Marzenego. Criticità riscontrate: difficoltà di accedere al centro. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: il tracciato acquisterà ulteriore importanza con la costruzione della nuova stazione della SFMR che creerà un nuovo collegamento con il quartiere Gazzera. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Soluzione proposta: Via Bonaiuti strada 30. Via Olimpia strada 30. Argine del Marzenego in sede indipendente ciclopedonale Interventi proposti: Via Bonaiuti si propone zona 30 Il nuovo percorso nel Parco Querini Via Olimpia si propone zona 30 La nuova passerella 24

27 Sezioni 25

28 Scheda 2.7 Via Cappuccina (completamento) Via Brenta Vecchia Vie interessate: Via Brenta Vecchia Classificazione funzionale della strada attuale: strada locale in Z.T.L.. Lunghezza della tratta interessata: ml 130 Larghezza media: m. 5 la prima parte e m. 10 la seconda. Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: con parcheggi da entrambi i lati nella zona più larga a senso unico per gli autoveicoli. Descrizione: vedi sopra Criticità riscontrate: gli attraversamento di via Carducci da un lato e di via Poerio dall altro. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: si tratta del tratto finale del lungo percorso che collega il centro di Marghera al centro di Mestre. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro. Soluzione proposta: strada residenziale nel primo tratto, poi con separazione tipo via Dante sul tratto più largo come protezione dalla sosta secondo il progetto in fase di esecuzione. Interventi proposti: miglioramento delle intersezioni di via Carducci e via Poerio. Via Cappuccina, imbocco di via Brenta Vecchia Attraversamento di via Poerio allo sbocco di via Brenta Vecchia Attraversamento di via Poerio allo sbocco di via Brenta Vecchia 26

29 Piste ciclabili da programmare Le piste ciclabili da programmare sono le seguenti: 3.1 Piazza martiri del lavoro, Parcheggio piazza Altinate, Via Fapanni 3.2 Piazzale Cialdini, verso Piazza XXVII Ottobre 3.3 Viale Amerigo Vespucci 3.4 Corso del Popolo 3.5 Via Tasso 3.6 Da Stazione SFMR di Gazzera a Parco Altobello attraverso Via Cavallotti, via Bembo 3.7 Via Querini 3.8 Via Tento 3.9 Riviera Miani, parcheggio Einaudi, Centro Candiani 3.10 via Castellana, via Torre Belfredo, Argine Marzenego 3.11 Via da Verrazzano Via Poerio Tratta Km. Classif. strada Intervento previsto 3.1 Piazza martiri del lavoro, Parcheggio piazza Altinate, Via Fapanni 600 strada locale in Z.T.L - strada ped. e ciclabile - integrazione con zona 30 - separazione tipo via Dante - strada pedonale e ciclabile 3.2 Piazzale Cialdini, verso Piazza Percorso pedociclabile in sede XXIV Ottobre 500 locale propria su ampio marciapiede 3.3 Viale Amerigo Vespucci interquartiere Separazione sulla controstrada 3.4 Corso del Popolo 950 interquartiere Separazione sulla controstrada 3.5 Via Tasso 300 di quartiere - separazione tipo via Dante 3.6 Da Stazione SFMR di Gazzera a Parco Altobello attraverso Via Cavallotti, via Bembo locale - separazione tipo via Dante 3.7 Via Querini 200 locale - separazione tipo via Dante 3.8 Via Tento interquartiere 3.9 Riviera Miani, parcheggio Einaudi,, Centro Candiani 3.10 via Castellana, via Torre Belfredo, Argine Marzenego - separazione tipo via Dante lato stazione - nel futuro parco espansione del Piraghetto lato Miranese 650 locale Strada residenziale 700 interquartiere Bidirezionale e monodirezionale 3.11 Via da Verrazzano. 400 interquartiere Separazione monodirezionale sui due lati 3.12 Via Poerio 300 di quartiere Separazione ridisegno urbano totale

30 Scheda 3.1 Piazza martiri del lavoro, Parcheggio piazza Altinate, Via Fapanni Via Fapanni, Parcheggio piazza Altinate separazione permeabile tipo via Dante ai fini di definire e proteggere la pista ciclabile dalla sosta, soluzione definitiva una volta realizzato il parcheggio multipiano previsto. Via Lazzari strada pedonale e ciclabile. Vie interessate: Piazza martiri del lavoro, via San Girolamo, Via Fapanni, Parcheggio piazza Altinate, via Lazzari Classificazione funzionale della strada attuale: Piazza martiri del lavoro, via San Girolamo strada locale in Z.T.L. Via Fapanni, Parcheggio piazza Altinate strada locale in Z.T.L. Via Lazzari strada pedonale e ciclabile. Lunghezza della tratta interessata: ml 150 Piazza martiri del lavoro, via San Girolamo Via Fapanni, Parcheggio piazza Altinate +130 via Lazzari = 600 Larghezza media: Piazza martiri del lavoro, via San Girolamo m 6-10, con traffico bidirezionale, Via Fapanni, Parcheggio piazza Altinate 10-12, Via Lazzari Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: Piazza martiri del lavoro, via San Girolamo Z.T.L. ad alta pedonalità e scarso traffico autoveicolare buon arredo urbano, Via Fapanni, Parcheggio piazza Altinate Z.T.L. di accesso al parcheggio, è prevista la realizzazione di un nuovo parcheggio multipiano interrato al posto dell esistente con riordino dello spazio di superficie, Via Lazzari strada pedonale e ciclabile Criticità riscontrate: via Fapanni a senso unico non consente il 2 sensi alla bici Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: è il percorso di aggiramento da est del centro storico pedonalizzato e vietato alle biciclette. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro. Soluzione proposta: Piazza martiri del lavoro, via San Girolamo integrazione la pedonalità. 28

31 Piazza martiri del lavoro passeranno le biciclette Piazza martiri del lavoro passeranno le biciclette piazza Coin passeranno le biciclette via Lazzari passeranno le biciclette Osservazioni Luogo centrale degno di attenzioni e soggetto ad altre trasformazioni/funzioni collegate. Parcheggio Porta Altinate da definire con il progetto del nuovo parcheggio via Fapanni, percorso bidirezionale sulla destra via Fapanni, percorso bidirezionale sulla sinistra via Fapanni zona 30 e bici in sede 29

32 Sezioni 30

33 Scheda 3.2 Piazzale Cialdini, verso Piazza XXVII Ottobre Vie interessate: da via Marco Polo e via San Marco per Piazzale Cialdini, verso Piazza XXVII Ottobre fino a Corso del Popolo. Classificazione funzionale della strada attuale: Piazzale Cialdini strada locale soggetta a futuri grandi trasformazioni funzionali per transito tramvia. Piazza XXVII Ottobre strada interquartiere. Lunghezza della tratta interessata: ml 500 Larghezza media: situazioni molto diversificate Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: alto livello di pedonalità e traffico veicolare. Criticità riscontrate: la bici in strada è in pericolo Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: costituisce il tratto di partenza dei percorsi principali verso via San Marco e Corso del Popolo. Si tratta del punto di interscambio più importante con il sistema della tramvia. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro da piazza Cialdini, 2 livello verso corso del Popolo. Soluzione proposta: Piazzale Cialdini soggetta a futuri grandi trasformazioni funzionali per le fermate della tramvia Argine del Marzenego: solo pedonale e ciclabile Piazza XXVII Ottobre inserimento di rotatoria e di riqualificazione con concorso pubblico. Piazzale Cialdini a lato di le Barche passa il percorso ciclabile Piazza XXVII ottobre l argine del Marzenego verso le Barche può ospitare un percorso ciclabile verso piazza XXVII ottobre passa il percorso ciclabile 31

34 Scheda 3.3 Viale Amerigo Vespucci (prolungamento pista ciclabile esistente) Vie interessate: Via Vespucci tra Ponte Osellino e quartiere San Giuseppe Classificazione funzionale della strada attuale: strada interquartiere a 2 corsie per senso di marcia di grande traffico. Lunghezza della tratta interessata: ml 1500 Larghezza media: strada m 16 fino alle recinzioni private 21 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: da un lato c è il canale, dall altro abitazioni di tipo estensivo. C è una lunga controstrada spesso interrotta con debole funzione di collegamenti locali. Criticità riscontrate: strada molto pericolosa per i ciclisti Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: collega con il centro popolosi quartieri, scuole e centri sportivi. Si connette con quartiere Pertini con una passerella ciclapedonale. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Soluzione proposta: bidirezionale dal lato Mestre, utilizzando la larga controstrada già delimitata da un filare esistente di alberi e siepi. La ciclabilità sarà in promiscuo con la scarsissima viabilità locale. Via Vespucci sul ponte con il Canale Osellino verso quartiere San Giuseppe la pista ciclabile bidirezionale proseguirà sulla sinistra Sezioni Via Vespucci verso quartiere San Giuseppe, la pista ciclabile utilizzerà la controstrada 32

35 Scheda 3.4 Corso del Popolo Vie interessate: Corso del Popolo Classificazione funzionale della strada attuale: Corso del Popolo strada interquartiere. Lunghezza della tratta interessata: ml 950 Larghezza media: carreggiata m 12, controstrada e alberi m 6-8 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: si tratta di un viale con edifici con grandi portici, con funzione a terziario, con grandi alberature sul lato della controstrada e talvolta anche dall altro. Criticità riscontrate: il traffico intenso a velocità elevata rende pericolosa la percorrenza ciclabile. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: collega il centro di Mestre con il popoloso quartiere a sud di Madonna pellegrina. Corso del Popolo verso sud Corso del Popolo verso Nord, la pista ciclabile bidirezionale utilizzerà parte della controstrada dal lato delle alberature Osservazioni Corso del Popolo verso sud Corso del Popolo verso sud da Piazza XXVII ottobre Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Si riducono alcuni posti auto su tutto il corso. Soluzione proposta: utilizzo della controstrada ora con funzione di parcheggio a pettine rendendo il parcheggio in linea e realizzando una bidirezionale separata. 33

36 Sezioni 34

37 Scheda 3.5 Via Tasso Vie interessate: Via Tasso Classificazione funzionale della strada attuale: di quartiere Lunghezza della tratta interessata: ml 300 Larghezza media: m Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: strada densa di funzioni. Descrizione: vedi sopra Criticità riscontrate: difficoltà a muoversi in bicicletta in sicurezza... Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: collega il quartiere di via Milano con la pista ciclabile di via Dante. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Soluzione proposta: bidirezionale separata da un lato. Via Tasso, si propone di realizzare un bidirezionale dal lato sinistro delle foto Via Tasso, si propone di realizzare un bidirezionale dal lato sinistro delle foto 35

38 Scheda 3.6 Da Stazione SFMR di Gazzera a Parco Altobello attraverso Via Cavallotti, via Bembo via Bembo e via Genova: bidirezionale separato tipo via Dante per le biciclette lato sud. Vie interessate: Via Cavallotti, via Bembo, via Genova Classificazione funzionale della strada attuale: Via Cavallotti strada locale. Via Bembo strada locale. Via Genova strada locale. Lunghezza della tratta interessata: ml Larghezza media: Via Cavallotti m 10 e talvolta anche 8 tra le recinzioni, Via Bembo m 10 e talvolta anche 8 tra le recinzioni, via Genova m. 12/20. Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: marciapiedi discontinui e degradati, su via Bembo parecchia sosta da entrambi i lati, su via Cavallotti quasi inesistente, su via genova sosta da un lato il linea e dall altro a pettine. Via Bembo si propone percorso ciclabile bidirezionale separato tipo via Dante sul lato sinistro Via Bembo si propone percorso ciclabile bidirezionale separato tipo via Dante sul lato sinistro Criticità riscontrate: allineamento di strade strette nelle quali la ciclabilità risulta pericolosa alle intersezioni, in via Bembo le manovre di parcheggio creano conflitto con le biciclette. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: allineamento di strade che ollega il futuro Parco Altobello con il Parco Piraghetto passando per numerose scuole. Diventerà un asse portante della mobilità urbana della parte sud di Mestre rafforzato dal collegamento con la stazione SFMR di Gazzera. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Via Cavallotti si propone percorso ciclabile bidirezionale separato tipo via Dante sul lato sinistro Osservazioni Via Cavallotti si propone percorso ciclabile bidirezionale separato tipo via Dante sul lato sinistro Si pone la questione di lasciare alcuni stalli di sosta rapida presso le scuole. Soluzione proposta: via Cavallotti: senso unico per gli autoveicoli e bidirezionale separato tipo via Dante lato sud per le biciclette. 36

39 Sezioni 37

40 Scheda 3.7 Via Querini Sezioni Vie interessate: Via Querini Classificazione funzionale della strada attuale: strada locale, senso unico in uscita dal centro. Lunghezza della tratta interessata: ml 200 Larghezza media: m. 10 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: strada con portici, con parcheggi da entrambi i lati. Criticità riscontrate: si tratta di strada a senso unico. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: si tratta del tratto finale del lungo percorso che collega il centro di Marghera al centro di Mestre in direzione Ospedale. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Soluzione proposta: bidirezionale con separazione tipo via Dante. Interventi proposti: miglioramento dell intersezione con via Poerio. Via Querini bidirezionale con separazione tipo via Dante dal lato sinistro. Via Querini bidirezionale con separazione tipo via Dante dal lato sinistro. 38

41 Scheda 3.8 Via Trento Vie interessate: Via Trento Classificazione funzionale della strada attuale: interquartiere. Lunghezza della tratta interessata: ml Larghezza media: zona stazione m. 10, direzione cavalcavia Miranese m. 6 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: zona stazione, strada senza marciapiedi con parcheggi da entrambi i lati, direzione via Miranese presenza di due filari di platani. Criticità riscontrate: strada pericolosa per il forte carico di traffico anche per i pedoni oltre che i ciclisti. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: il tratto verso la stazione è importante per chi viene da via Giustizia, il tratto verso via Miranese importante come collegamento con Gazzera. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro. Soluzione proposta: bidirezionale con cordolo di separazione lato nord in direzione stazione e mono direzionale separata da entrambi i lati oltre i platani verso Miranese, oppure deviare nella futura espansione del Parco Piraghetto. Via Trento direzione stazione bidirezionale con separazione tipo via Dante dal lato sinistro Via Trento direzione via Miranese, il percorso ciclabile sarà inserito nel futuro parco espansione del Piraghetto 39

42 Sezioni 40

43 Scheda 3.9 Riviera Miani, Parcheggio Einaudi, Centro Candiani Vie interessate: Riviera Miami, parcheggio Einaudi, argini del Marzenego Classificazione funzionale della strada attuale: Riviera Miami strada locale a senso unico. Argine del Marzenego da costruire Lunghezza della tratta interessata: ml 450 Riviera Miami Argine del Marzenego = 750 Larghezza media: Riviera Miami m 5, Argine del Marzenego da sistemare Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: Riviera Miami, a senso unico, senza marciapiedi tra residenza estensiva, Criticità riscontrate: Riviera Miani è a senso unico, difficoltà di collegamenti sulla viabilità ordinaria. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: costituisce un nuovo tracciato che collega i quartieri di via Castellana alla zona sportiva ed al Centro Candiani senza utilizzare le pericolose vie Castellana e Einaudi. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro. Soluzione proposta: Riviera Miami strada residenziale ad un senso con ciclabilità nei due sensi. Argine del Marzenego da costruire percorso ciclopedonale. Il futuro tracciato sull argine verso Castellana Riviera Miami con la passerella verso il centro sportivo la passerella verso il centro sportivo l argine al parcheggio Einaudi ove passerà il percorso ciclabile l argine verso il Centro Candiani ove passerà il percorso ciclabile l argine verso il Centro Candiani ove passerà il percorso ciclabile 41

44 Osservazioni Le rive del Marzenego sono previste in riqualificazione ambientale Sezioni 42

45 43

46 Scheda 3.10 via Castellana, via Torre Belfredo, Argine Marzenego Vie interessate: via Castellana, via Torre Belfredo, Argine Marzenego Classificazione funzionale della strada attuale: via Castellana, via Torre Belfredo strade interquartiere. Lunghezza della tratta interessata: ml 700 Larghezza media: 12 metri Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: strada di grande traffico con due o tre corsie Descrizione: vedi sopra Criticità riscontrate: Pericolosità per la bicicletta e difficoltà a raggiungere l ospedale e il centro Candiani Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: costituisce collegamento tra la zona nord e la zona Candiani. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Scheda 3.11 Via da Verrazzano Vie interessate: Via da Verrazzano Classificazione funzionale della strada attuale: interquartiere. Lunghezza della tratta interessata: ml 400 Larghezza media: oltre 12 metri più marciapiedi Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: strada di grande traffico con due corsie per senso di marcia. Criticità riscontrate: fortemente pericolosa per i ciclisti Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: costituisce collegamento tra zone vicine. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Soluzione proposta: proseguzione in monodirezionale sui due lati come su via Fradeletto Soluzione proposta: Via Castellana, bidirezionale lato nord Via Torre Belfredo monodirezionale per ogni lato con bidirezionale lato su est. Via da Verrazzano incrocio via Garibaldi 44

47 Scheda 3.12 Via Poerio Vie interessate: Via Poerio Classificazione funzionale della strada attuale: locale, ZTL, sarà interessata dalla tramvia. Lunghezza della tratta interessata: ml 300 Larghezza media: di parcheggio Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: edifici porticati ai lati con parcheggi e funzioni centrali della strada, Via Poerio Via Poerio Criticità riscontrate: trattandosi di strada a senso unico impedisce il controsenso, inoltre è estremamente larga e disorienta nei movimenti. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: costituisce uno dei collegamenti principali della città. Osservazioni Richiede una soluzione di ridisegno urbano complessivo per inserire la tramvia, la cilabilità, la pedonalità e il traffico veicolare di ZTL. Il luogo deve essere considerato un espansione di piazza Ferretto. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro. Soluzione proposta: ridisegno dello spazio urbano con inserimento di un percorso bidirezionale separato da dissuasori. 45

48 Piste ciclabili nuove proposte Le Piste ciclabili nuove proposte sono le seguenti: 4.1 Accesso al Parco Altobello 4.2 Via Marco Polo 4.3 Traversa di via Bissa, via Giotto 4.4 Via Rosa 4.5 da via S. Maria dei Battuti, Centro Candiani, a Riviera XX settembre 4.6 via Molmetti - Università 4.7 Stazione SFRM di Porto Marghera 4.8 Stazione SFRM di Gazzera Tratta Km. Classif. strada Intervento previsto 4.1 accesso al Parco Altobello 400 locale Strada residenziale 4.2 Via Marco Polo 600 locale Strada residenziale a due sensi per bici 4.3 Traversa di via Bissa 600 strade pedonali Percorsi ciclopedonali 4.4 Via Rosa 200 Di quartiere Bidirezionale da un lato 4.5 da via S. Maria dei Battuti, Centro Candiani, a Riviera XX settembre 600 Di quartiere e ZTL Strada residenziale e strada ciclopedonale 4.6 via Molmetti - Università 800 locale Strada residenziale 4.7 Stazione SFRM di Porto Marghera Di quartiere Separazione 4.8 Stazione SFRM di Gazzera 200 Area ferroviaria Separazione totale

49 Scheda 4.1 accesso a Parco Altobello Vie interessate: via Costa e strada attigue. Classificazione funzionale della strada attuale: locale. Lunghezza della tratta interessata: ml 400 Larghezza media: variabile Criticità riscontrate: necessità di evidenziare una accesso confortevole vero il Parco Altobello. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: conduce da via Milano e Piazza Barche verso Parco Altobello. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Soluzione proposta: strada residenziale 47

50 Scheda 4.2 via Marco Polo Sezioni Vie interessate: via Marco Polo Classificazione funzionale della strada attuale: locale a senso unico. Lunghezza della tratta interessata: ml 600 Larghezza media: ml 6 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: mancanza di marciapiedi, alta pedonalità e ciclabilità Criticità riscontrate: mancano i marciapiedi e sulla strada a senso unico le biciclette vanno in controsenso Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: costituisce il tratto di collegamento diretto tra quartiere Bissuola e il centro. Gerarchia nella rete: 1 livello: periferia/centro. Soluzione proposta: strada residenziale velocità 20 km/h, a senso unico con bici in due sensi e pedoni in sede. Via Marco Polo strada residenziale velocità 20 km/h Via Marco Polo strada residenziale velocità 20 km/h 48

51 Scheda 4.3 Traversa di via Bissa, via Giotto Vie interessate: nuovi tracciati tra le case e via Giotto. (dal ponte di viale Vespucci sull Osellino a Madonna Pellegrina) Classificazione funzionale della strada attuale: nuovi tracciati non sono classificati strade e via Giotto è a fondo cieco, solo pedonale e ciclabile. Lunghezza della tratta interessata: ml 600 Larghezza media: nuovi passaggi m 4-6 e via Giotto m. 5. Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: si tratta di nuovi passaggi solo pedonali e ciclabili di lottizzazione e via Giotto è breve e senza marciapiede. Criticità riscontrate: senza questi passaggi strategici i percorsi ciclabili diventano molto più lunghi. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: collega viale Vespucci e Bissuola con la direzione Parco Altobello. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Soluzione proposta: percorsi ciclopedonali. verso il tribunale il percorso cilabile a lato del tribunale il percorso ciclabile Piazza xxvii ottobre verso via Giotto 49

52 Sezioni 50

53 Scheda 4.4 via Rosa Sezioni Vie interessate: via Rosa e parcheggio Piazza Donatori di Sangue. Classificazione funzionale della strada attuale: di quartiere a senso unico, in futuro con la tramvia in un senso. Lunghezza della tratta interessata: ml 200 Larghezza media: carreggiata m 8 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: strada centrale con portici, è previsto il passaggio della tramvia in un unico senso di marcia. Criticità riscontrate: strada a senso unico, non è consentito il transito ciclabile verso Nord. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: completa il percorso di via Querini verso riviera XX Settembre. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Soluzione proposta: Bidirezionale in sede dall altro lato di palazzo delle poste. Via Rosa verso sud, bidirezionale in sede lato destro Via Rosa verso nord bidirezionale in sede lato sinistro 51

54 Scheda 4.5 da via S. Maria dei Battuti, Centro Candiani, a Riviera XX settembre Vie interessate: via Manin, Centro Candiani, Via Antonio da Mestre, via Ospedale, via N. Sauro Classificazione funzionale della strada attuale: Via Manin, 1 parte, strada di quartiere a senso unico, 2 parte Z.T.L. bidirezionale. Centro Candiani, Via Antonio da Mestre, via Ospedale area pedonale. Via N. Sauro Z.T.L. bidirezionale. Lunghezza della tratta interessata: ml 150 Via Manin Centro Candiani, Via Antonio da Mestre, via Ospedale Via N. Sauro = 600 Larghezza media: Via Manin m 10, con traffico a senso unico e sosta, Centro Candiani, Via Antonio da Mestre, via Ospedale strada pedonali ampie, Via N. Sauro 6 Presenza di marciapiedi (livello di pedonalità), parcheggi, alberature: via Manin, asenso unico con parcheggi a pettine, Centro Candiani, Via Antonio da Mestre, via Ospedale, pedonali larghe con ottima pavimentazione e immagine urbana, via N. Sauro stretta, con marciapiedi e cieca. Criticità riscontrate: via Manin a senso unico e Via Antonio da Mestre, via Ospedale solo pedonali non consentono per chi viene da vai S, maria dei Battuti di aggirare facilmente la Z.T.L. Progetto Collegamento funzionale e attrattori intercettati: è il percorso di aggiramento da ovest del centro storico pedonalizzato e vietato alle biciclette. Gerarchia nella rete: 2 livello: di quartiere. Soluzione proposta: Via Manin strada residenziale a due sensi per la bici. Via Antonio da Mestre, via Ospedale oltre che pedonale anche ciclabile. Centro Candiani il percorso ciclabile via Antonio da Mestre diventa ciclabile Centro Candiani il percorso ciclabile via Ospedale diventa ciclabile 52

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