DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE

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1 ISTITUTO LICEALE STATALE T. CICERI (Liceo Linguistico Liceo Socio PsicoPedagogico Liceo delle Scienze Sociali Liceo delle scienze umane) Via Carducci, COMO Tel Fax Sito Web: DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO

2 COMPONENTI: INSEGNANTE Antonelli prof. Carla Butti prof. Vittorio Cappi prof. Nicola (Coordinatore di dipartimento) Erriquez prof. Angela Ferrari prof. Martina Franchi prof. Annalisa Frigerio prof. Costantina Gori prof. Stefania Michelazzo prof. Luciana Sala prof. Enrica Tettamanti prof. Maria Cristina 2

3 SOMMARIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE... PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA... 4 PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA... 5 PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO... 7 LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE... PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO... 6 PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO ELEMENTI DI PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA E STATISTICA PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO FILOSOFIA E PEDAGOGIA PROGRAMMAZIONE FILOSOFIA E PEDAGOGIA PROGRAMMAZIONE A.S CLASSE QUINTA LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI SCIENZE SOCIALI PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI FILOSOFIA PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA PROGETTO STAGE FORMATIVO E CONVEGNI DI STUDIO... PROGETTO STAGE PRASSI DI LAVORO STAGE PROGETTO CONVEGNI DI STUDIO GRIGLIE DI VALUTAZIONE CRITERI COMUNI DI VALUTAZIONE RISPETTO AL RAPPORTO VOTO-PRESTAZIONE ALUNNO SECONDA PROVA SCRITTA TERZA PROVA SCRITTA

4 LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA Discipline: PEDAGOGIA E PSICOLOGIA Contenuti Presentazione delle scienze umane in psicologia, pedagogia, antropologia culturale, sociologia, etologia (definizioni scientifiche e oggetti di studio). Distinzione tra psicologia scientifica e psicologia del senso comune o popolare. La percezione. La pedagogia. La memoria (con allegato un approfondimento sul metodo di studio e la metacognizione). L origine della psicologia. Presentazione delle principali scuole di psicologia: comportamentismo, Gestalt, cognitivismo. La pedagogia: l età antica ad esclusione della humanitas latina. Competenze psicologia COMPETENZE Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica. Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e senso comune. Cogliere - in modo guidato analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia Cogliere il legame tra teorie psicologiche e loro applicabilità a problematiche educative (teorie sulla memoria / metodo di studio). Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, ovvero gli elementi base della psicologia cognitiva. Descrivere i processi psichici individuali (PPI). Avviare all utilizzo della terminologia specifica. Competenze pedagogia Comprendere l evoluzione epistemologica della disciplina: dalla pedagogia alle scienze dell educazione e della formazione. Cogliere la differenza tra teorie dell educazione e senso comune. Cogliere - in modo guidato analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia. Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli educativi, familiari, scolastici e sociali dell età antica. Avviare all utilizzo della terminologia specifica. 4

5 Pedagogia LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA Discipline: PEDAGOGIA E PSICOLOGIA La paidéia ellenistica. Testi: Plutarco, Plotino. L'humanitas romana; il ruolo educativo della famiglia; la formazione dell'oratore. Testi:Cicerone, Quintiliano, Seneca. L'educazione cristiana dei primi secoli. Testi:Clemente Alessandrino,Gerolamo, Agostino. L'educazione e la vita monastica. Testi: Benedetto da Norcia,Cassiodoro. L'educazione aristocratica e cavalleresca. Psicologia La comunicazione Le relazioni sociali Le ragioni del comportamento sociale : motivazioni,atteggiamenti e influenza sociale L'intelligenza umana La formazione: gli allievi e le attività formative,la comunicazione in classe,il metodo di studio e la metacognizione COMPETENZE Competenze psicologia Comprendere la stretta correlazione tra la comunicazione umana e la formazione di relazioni sociali Comprendere l importanza di creare azioni comunicative corrette e fondare script comunicati funzionali al fine di favorire comportamenti pro sociali. Individuare gli aspetti della comunicazione e delle relazioni umane che conducono a comportamenti anti sociali o comunque di tipo disfunzionale. Cogliere gli elementi scientifici implicati nella formazione. Cogliere la stretta correlazione tra funzionamento psichico, dinamiche sociali ed evoluzione dei processi formativi. Utilizzare la terminologia specifica. Individuare le possibili applicazioni delle teorie psicologiche studiate all interno di contesti educativi. Cogliere le possibilità di collegamenti interdisciplinari tra temi pscicopedagogici affrontati. Competenze pedagogia Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto dal periodo ellenistico al Medioevo. Utilizzare la terminologia specifica. Confrontare le differenti teorie dell educazione. Comprendere le possibilità di collegamenti interdisciplinari tra temi psicopedagogici affrontati. 5

6 LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO Discipline: PSICOLOGIA METODOLOGIA DELLA RICERCA Psicologia (1 anno) Introduzione alla psicologia. Aspetti principali del funzionamento della mente (percezione e memoria). Comunicazione e relazioni sociali: capire la comunicazione; comunicazione interpersonale. Le relazioni sociali: relazioni profonde; cooperazione e altruismo; le reti sociali. Psicologia (2 anno) Aspetti principali del funzionamento della mente: concetti e teorie relative all apprendimento. I comportamenti sociali: motivazione; emozioni ed atteggiamenti; influenza e cognizione sociale. I gruppi: piccoli e grandi gruppi; leadership. I gruppi di lavoro Metodologia della ricerca (2 anno) Durante il secondo anno lo studente affronta gli elementi di base della statistica descrittiva: campionamento; variabili; diagrammi; esercizi di elaborazione statistica relativi ai diversi tipi di distribuzione delle variabili e di incroci fra di esse. Conoscenze COMPETENZE Conoscere l identità delle scienze umane Conoscere la specificità della psicologia come disciplina scientifica. Conoscere alcuni processi mentali: la percezione, la memoria, l apprendimento. Conoscere i diversi modi di comunicare. Conoscere la comunicazione persuasiva. Conoscere lo sviluppo delle relazioni sociali. Conoscere l incidenza delle reti sociali sulla vita dell individuo Competenze Saper osservare e analizzare i comportamenti dell individuo Saper comunicare i contenuti, utilizzando i linguaggi specifici. Saper schematizzare ed organizzare le informazioni. Saper leggere tabelle, grafici, immagini, schemi. Saper comprendere i nodi concettuali e le tematiche trattate. Saper cogliere la relazione tra comportamenti e contesti riconoscendo alcuni. stereotipi culturali e superando pregiudizi. Saper cogliere i cambiamenti e le complessità del reale. 6

7 Pedagogia (3 anno) LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO Discipline: PEDAGOGIA, ANTROPOLOGIA, PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA a) La rinascita intorno al Mille: gli ordini religiosi, la civiltà comunale, le corporazioni, la cultura teologica; b) La nascita dell Università Tommaso d Aquino. c) L ideale educativo umanistico e il sorgere del modello scolastico collegiale Erasmo; Vittorino da Feltre. d) L educazione nell epoca della Controriforma Silvio Antoniano. e) La nascita della scuola popolare 1 Calasanzio; Comenio. Pedagogia (4 anno) a) L educazione dell uomo borghese Locke. b) L Illuminismo Rousseau; Pestalozzi. c) La valorizzazione dell infanzia in quanto età specifica dell uomo Fröbel. d) Il diritto all istruzione. 2 e) Educazione, pedagogia e scuola nel primo Ottocento italiano. f) Pedagogia, scuola e società nel positivismo europeo ed italiano Gabelli. COMPETENZE PEDAGOGIA AREA 1 Comprendere la specificità pedagogica come al contempo teoria e prassi dell educazione. Comprendere il rapporto tra pedagogia e altri saperi. Comprende le ragioni del manifestarsi dopo il XV-XVI secolo di diversi modelli educativi e dei loro rapporti con la politica, la vita economica e quella religiosa. AREA 2 Orientarsi nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni: l esperienza di sé e dell altro, le relazioni interpersonali. Identificare i modelli teorici e politici di convivenza e i rapporti che ne scaturiscono sul piano pedagogico-educativo. Comprendere in un testo le soluzioni date ai problemi filosofici da parte degli autori. Confrontare il metodo argomentativo della disciplina con altri metodi in particolare quello scientifico. Possedere gli strumenti necessari per utilizzare, un maniera consapevole e critica, l principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle della media education. AREA 3 Usare il linguaggio proprio della disciplina. Riferire un testo in modo pertinente all autore. Riconoscere la/le tematica/che trattate in un testo. Comprendere in un testo le soluzioni educative date ai problemi storicamente emergenti nella società da parte degli autori Esporre in modo lineare / organico. Comprendere il significato di semplici frasi e brani filosofici e titoli di libri in lingua originale. Sapere produrre anche con l uso di strumenti informatici e multimediali testi argomentativi e mappe concettuali. 1 Valido per Cittadinanza e Costituzione 2 Valido per Cittadinanza e Costituzione. 7

8 AREA 4 Comprende la struttura di base dei ragionamenti logici (deduttivo, induttivo, ecc.); Conoscere e comprendere la struttura della rivoluzione scientifica con la rivoluzione nel linguaggio filosofico che ne consegue. Sapere produrre anche con l uso di strumenti informatici e multimediali testi argomentativi e mappe concettuali. AREA 5 Conoscere le molteplici forme istituzionali in ambito educativo attraverso le quali l uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni. Riconoscere i fondamenti teoretico-antropologici dei vari sistemi pedagogici contestualizzandoli anche storicamente. Individuare gli aspetti teleologici ed assiologici dei vari sistemi pedagogici nelle diverse epoche della cultura occidentale. Riconoscere il ruolo svolto dalle varie tipologie educative nella costruzione della civiltà europea. Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non. Trasporre dall ordine storico - cronologico le maggiori problematiche relative all educazione, operando confronti a livello sincronico e diacronico, relativamente alle diverse soluzioni storicamente determinate. Comprendere le ragioni del manifestarsi dopo il XV-XVI secolo di diversi modelli educativi del rafforzarsi del diritto all educazione anche da parte dei ceti popolari, della graduale scoperta della specificità dell età infantile ed infine del consolidarsi tra Sette e Ottocento della scolarizzazione come aspetto specifico della modernità. Conoscenza delle tematiche inerenti al pensiero pedagogico dei vari autori. Antropologia (3, 4 e 5 anno) le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sottese; le diverse culture e le loro poliedricita e specificita riguardo all adattamento all ambiente, alle modalita di conoscenza, all immagine di se e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all organizzazione dell economia e della vita politica; le grandi culture-religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce; i metodi di ricerca in campo antropologico; lettura di un classico degli studi antropologici eventualmente anche in forma antologizzata. Psicologia (secondo biennio) i principali metodi di indagine della psicologia, i tipi di dati (osservativi, introspettivi ecc), insieme alle relative procedure di acquisizione (test, intervista, colloquio ecc.); le principali teorie sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale lungo l intero arco della vita e inserito nei contesti relazionali in cui il soggetto nasce e cresce (famiglia, gruppi, comunità sociale). Vengono anche presentate alcune ricerche classiche e compiute esercitazioni pratiche per esemplificare, attraverso una didattica attiva, nozioni e concetti. A tal fine e prevista la lettura di testi originali, anche antologizzati, di autori significativi quali Allport, Bruner, Erickson, Freud, Lewin, Piaget e Vygotskij. Sociologia (secondo biennio) il contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia: la rivoluzione industriale e quella scientifico-tecnologica; le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e società ad esse sottesi. 8

9 Teorie e temi possono essere illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della sociologia quali Compte, Marx, Durkheim, Weber, Pareto, Parsons; lettura di un classico del pensiero sociologico eventualmente anche in forma antologizzata. COMPETENZE AREA 1 Sapere riconoscere i diversi metodi di argomentazione. Confrontare il metodo argomentativo della disciplina con altri metodi in particolare quello scientifico. AREA 2 Sapere formulare e argomentare una tesi. Individuare nessi logico-tematici e problemi fondamentali attraverso relazioni intradisciplinari e interdisciplinari. Comprendere in un testo le soluzioni date ai problemi da parte degli autori. Confrontare i metodi della disciplina con altri metodi. AREA 3 Usare un lessico specifico e le categorie della disciplina. Riferire un testo in modo pertinente all autore. Riconoscere la/le tematica/che trattate in un testo. Comprendere in un testo le soluzioni date ai problemi da parte degli autori. Comprendere il significato di semplici frasi e brani e titoli di libri in lingua originale. Esporre in modo lineare / organico. Sapere produrre anche con l uso di strumenti informatici e multimediali testi argomentativi, mappe concettuali, relazioni, grafici e diagrammi. AREA 4 Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza. AREA 5 Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea. Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza. Sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti. Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza. 9

10 Antropologia (secondo biennio) LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO Discipline: ANTROPOLOGIA, SOCIOLOGIA, METODOLOGIA DELLA RICERCA le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sottese; le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo all adattamento all ambiente, alle modalità di conoscenza, all immagine di se e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all organizzazione dell economia e della vita politica; le grandi culture-religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce. Sociologia (secondo biennio) il contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia: la rivoluzione industriale e quella scientifico-tecnologica; alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: l istituzione, status e ruolo, la socializzazione, i sistemi sociali, la mobilita sociale, la comunicazione, i mezzi di comunicazione di massa, la secolarizzazione, la devianza, la critica della società di massa; le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e società ad esse sottesi. Teorie e temi possono essere illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della sociologia quali Comte, Marx, Durkheim, Weber, Pareto, Parsons. Metodologia della ricerca (secondo biennio) si impadronisce dei principi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle scienze econonomico-sociali e antropologiche sia di tipo quantitativo che qualitativo con particolare riferimento all elaborazione dei dati, all incrocio delle variabili e alla costruzione dei modelli rappresentativi; in particolare impara a formulare adeguate ipotesi interpretative da collegare alle elaborazioni dei dati e ai modelli rappresentativi; acquisisce le principali tecniche di rilevazione dei dati e i criteri di validità e di attendibilità del processo di rilevazione. COMPETENZE AREA 1 padroneggiare principi, metodi e modelli della ricerca nel campo delle scienze economico-sociali e antropologiche; formulare adeguate ipotesi interpretative da collegare alle elaborazioni dei dati e ai modelli rappresentativi; acquisire le principali tecniche di rilevazione dei dati. Sapere riconoscere i diversi metodi di argomentazione. Confrontare le diverse metodologie di ricerca. 10

11 AREA 2 Sapere formulare e argomentare una tesi. Individuare nessi logico-tematici e problemi fondamentali attraverso relazioni intradisciplinari e interdisciplinari. AREA 3 Usare un lessico specifico e le categorie della disciplina. Riconoscere tematiche trattate in un testo e/o i valori contenuti in diagrammi e grafici. Esporre in modo lineare / organico. Sapere produrre anche con l uso di strumenti informatici e multimediali testi, diagrammi, grafici tabelle e mappe concettuali. AREA 5 AREA 4 Padroneggiare principi, metodi e modelli della ricerca nel campo delle scienze econonomico-sociali e antropologiche. Sapere produrre anche con l uso di strumenti informatici e multimediali testi, diagrammi, grafici tabelle e mappe concettuali. Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del lavoro, ai servizi alla persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza Comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, le tematiche relative alla gestione della multiculturalità e il significato socio-politico ed economico del cosiddetto terzo settore Sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche psicosociali 11

12 LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI Discipline: ELEMENTI DI PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA E STATISTICA 12

13 Sociologia e metodologia della ricerca CLASSI QUINTE Conoscenze (almeno cinque delle seguenti tematiche): La devianza La tossicodipendenza. I massmedia. L aggressività. Il gioco e la creatività. Il gruppo dei pari. La cultura giovanile. Famiglia e condizioni psicopatologiche. La condizione femminile e identità di genere. Identità culturale e intolleranza. La motivazione scolastica. Lo sport. Emarginazione e marginalità. I metodi della ricerca. Competenze: Padroneggiare il linguaggio specifico. Acquisire la consapevolezza della necessità per le discipline socio-psico-pedagogiche dell incontro interdisciplinare. Acquisire la consapevolezza delle tecniche e delle metodologie fondamentali della ricerca sociopsico-pedagogica. 13

14 LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI Disciplina: FILOSOFIA E PEDAGOGIA Corso socio-psico-pedagogico Brocca 14

15 Programmi ministeriali Brocca: FILOSOFIA CLASSI QUINTE Due autori dell 800, due autori del 900 e almeno due nuclei tematici. 3 Programmi ministeriali Brocca: PEDAGOGIA CLASSI QUINTE I contributi della riflessione pedagogica contemporanea Problemi di pedagogia: - il costituirsi della pedagogia come sapere significativo (fondamentale); - i linguaggi della mediazione pedagogica e formativa (fondamentale); - analisi storico-critica delle aporie classiche dell educazione e della formazione (complementare); - nuove domande di formazione e nuove figure professionali (complementare); - il processo formativo: padronanza di approcci, regole, strutture (complementare).] 3 Gli argomenti dovranno essere affrontati a partire dalla lettura dei testi, secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e leggibilità. 15

16 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO - a.s Contenuti (saperi minimi ) 4 Filosofia / storia della pedagogia CLASSI QUINTE Concetti fondamentali relativi ai seguenti temi, trattati in relazione a nuclei tematici pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe: a) modelli della razionalità ed interpretazione dello sviluppo storico nell età del romanticismo: l idealismo hegeliano; il positivismo come romanticismo della scienza ; b) critiche e crisi dei modelli della razionalità dell Ottocento (Gabelli, Marx, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche, Bergson, Freud, Dewey, esistenzialismo, neopositivismo, falsificazionismo, Wittgenstein); c) il problema educativo e lo sviluppo delle scienze umane: la nuova visione dell infanzia, delle finalità e del metodo educativo tra Ottocento e Novecento (attivismo e post-attivismo, almeno sette autori: Dewey, Decroly, Montessori, Maritain, Makarenko, Neill, Piaget, Don Milani, Bruner). Problemi di pedagogia CLASSI QUINTE Concetti fondamentali: Il costituirsi della pedagogia come sapere significativo (problema epistemologico). Multimedialità, tecnologie informatiche e educazione. Le condizioni di organizzazione del lavoro formativo e scolastico ed i momenti del processo formativo (programmazione e progettazione didattica). 4 Ogni docente sceglierà gli autori tra quelli indicati attenendosi alle richieste dei programmi ministeriali Brocca. 16

17 Competenze - Filosofia CLASSI QUINTE Analisi del testo: a) definizione di termini e concetti; b) individuazione delle idee centrali; c) ricostruzione della strategia argomentativa e degli scopi; d) sintesi concettuale delle tesi fondamentali; e) contestualizzazione del testo all interno del pensiero complessivo dell autore; f) distinzione tra le tesi argomentate e documentate e quelle solamente enunciate. Uso appropriato del lessico specifico Uso appropriato delle strutture linguistiche Organizzazione coerente e argomentata di un discorso Confronto delle risposte date dai filosofi a uno stesso problema Confronto di testi diversi Confronto personale con le risposte date dai filosofi ai problemi Organizzazione di un testo in modo personale Valutazione critica di problemi, tesi e metodi Competenze - Pedagogia CLASSI QUINTE Analisi di testi. Uso appropriato del lessico specifico. Organizzazione coerente e argomentata di un discorso. Selezione di materiale finalizzato alla produzione di un testo. Analisi dei vari contesti educativi e dei loro linguaggi. Assunzione di comportamenti e atteggiamenti aperti all accettazione e all interazione con l altro. Potenziamento dell attitudine a comunicare nei diversi contesti sociali ed educativi attraverso comportamenti verbali e non verbali adeguati. Individuazione della valenza educativa nelle esperienze incontrate. Distinzione delle forme istituzionali e di quelle non istituzionali dei processi formativi. Identificazione dell educazione come processo di crescita nell integrazione individuo-società. Contestualizzazione di teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche. Formulazione di ipotesi operative di intervento in campo sociale ed educativo. Individuazione della componente formativa di vario livello insita nelle diverse professioni orientate al sociale. Sviluppo di un atteggiamento critico nei confronti di teorie, esperienze e problemi. 17

18 LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI Disciplina: SCIENZE SOCIALI 18

19 Conoscenze: Oggetto, metodo e storia della sociologia CLASSE QUINTA La storia della sociologia: i padri fondatori (A. Comte e K. Marx), il periodo classico (E. Durkheim e M. Weber) e le Scuole del secondo dopoguerra ( i Funzionalisti, i Teorici del Conflitto e le Sociologie Comprendenti). Le strutture fondamentali di una società: norme, istituzioni, status e ruoli; disuguaglianze, stratificazione sociale e mobilità sociale. Lavoro: divisione sociale del lavoro, teorie sull organizzazione del lavoro (Taylorismo, Fordismo, Toyotismo, filone delle relazioni umane di E. Mayo). I disturbi mentali La psicologia clinica e discipline correlate. Nevrosi e psicosi. Orientamenti clinici. La comunicazione La comunicazione interpersonale e di massa. Lo sviluppo delle comunicazioni. I mass media. Le teorie sociologiche sulle comunicazioni di massa: - bullet theory, - scuola di Yale, - scuola di Lazasferld, - scuola di Francoforte. La globalizzazione Le migrazioni Tipologie, cause, flussi, problematiche di integrazione Metodologia della ricerca Metodo induttivo. Correlazione tra variabili e relazione di causalità. Competenze: Saper ricondurre a sintesi argomentata i temi affrontati. Saper utilizzare i modelli teorici per leggere le realtà sociali. Saper utilizzare il lessico disciplinare specifico. 19

20 LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI Disciplina: FILOSOFIA 20

21 Conoscenze: CLASSE QUINTA 1. Hegel La Fenomenologia (struttura e analisi di alcune figure). La dialettica come logica del reale. 2. Marx Il lavoro e l alienazione. Il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. 3. Positivismo Evoluzionismo biologico e sociale. Comte. 1. Il pensiero della crisi Nietzsche: - la decadenza del presente e l epoca tragica dei Greci; - la morte di Dio; - l oltre-uomo e l eterno ritorno. 2. Filosofia delle scienze umane La reazione antipositivista e la fondazione delle scienze dello spirito: Dilthey. Weber: - la metodologia delle scienze storico-sociali; - il conflitto dei valori. Competenze irrinunciabili Riconoscere e utilizzare i termini specifici degli autori studiati. Saper analizzare un testo filosofico. Saper individuare i problemi filosofici principali e saper confrontare le posizioni dei diversi filosofi sugli stessi. Saper utilizzare le principali categorie filosofiche per leggere la contemporaneità. 21

22 PROGETTO STAGE FORMATIVO Denominazione Progetto stage formativo rivolto alle classi Responsabile Destinatari Prof. Butti Vittorio Nr. classi coinvolte: Nr. alunni coinvolti: Bisogni formativi Bisogni cognitivi di natura socio - psicopedagogica. Acquisizione di competenze metodologiche indicate nei Programmi Brocca e in quelli del Liceo delle Scienze Sociali. Orientamento post-diploma. Finalità e obiettivi Finalità - Innalzamento della qualità dell offerta formativa dell Istituto tramite l attivazione di percorsi di conoscenza del mondo contemporaneo e l'acquisizione di strumenti idonei per una lettura consapevole e critica; - acquisizione di strumenti di osservazione e di metodo mediante incontri diretti con le realtà sociali del territorio; - costruzione, in un quadro di orientamento, di più occasioni per gli / le studenti /esse di mettersi alla prova, di confrontarsi con realtà vicine e lontane, con ruoli adulti e ambienti diversi; - approfondimento di tematiche e problematiche inerenti gli indirizzi di studio; - sviluppo della consapevolezza e dell autonomia nella pluralità dei rapporti umani; - consolidamento di un atteggiamento responsabile e rispettoso delle regole relative alle diverse realtà sociali Obiettivi Conoscenze - Conoscere da un punto di vista teorico le tematiche del disagio, della diversità, dell'età età anziana e dell'immigrazione (limitatamente alle classi IV Sb, e IV Sc le tematiche ambientali collegate ad ecologia) - Conoscere statuto giuridico, finalità, organigramma e modalità specifiche di intervento delle realtà nelle quali si svolge lo stage formativo; Competenze - Analizzare analogie e differenze tra le diverse realtà di stage formativo. - Applicare le conoscenze e le competenze acquisite nello studio delle discipline del curricolo; - Acquisire conoscenze e competenze per comprendere, valutare, progettare e decidere soluzioni pertinenti a problemi incontrati nei settori in oggetto. - Sviluppare le proprie inclinazioni e attitudini a contatti con gli ambienti di stage formativo. - Sviluppare la capacità di interagire con i contesti ambientali dello stage formativo. - Acquisire strumenti per agire nel campo sociale e ambientale nel quale è stato svolto lo stage Modalità (specificare quali attività sono previste) Relazioni Lavori di gruppo Esercitazioni pratiche Interventi in itinere di esperti Verifica finale Raccolta del materiale documentario prodotto Altro 22

23 Docenti : Referente. Prof. Butti V. Funzioni - coordina le attività di stage e quelle del gruppo di lavoro stage - monitora in itinere e in conclusione le attività di stage formativo - elabora, attraverso informazioni ricavate dalle indagini precedentemente descritte, un elenco di Agenzie che offrano possibilità di stages efficaci Docenti facenti parte del Gruppo di lavoro stage: Prof. Butti Vittorio, Prof. Cappi Nicola, Prof.ssa Michelazzo Luciana e Prof.ssa Vergani Simona Funzioni: progettazione, organizzazione, messa in opera, monitoraggio in itinere, monitoraggio finale di ogni fase e di ogni aspetto dell attività di stage Risorse Umane (Indicare il numero e il nominativo dei docenti e dei collaboratori esterni e se si intende avvalersi della collaborazione di Personale A.T.A) Docenti impegnati come tutor di inserimento: Prof. Butti Vittorio, Prof. Cappi Nicola, Prof.ssa Erriquez Angela, Prof.ssa Ferrari Martina, Prof.ssa Franchi Annalisa, Prof.ssa Gori Stefania, Prof.ssa Michelazzo Luciana, Prof.ssa Sala Enrica, Prof.ssa Tettamanti Maria Cristina, Prof.ssa Trombetta Maria Camilla, Prof.ssa Vergani Simona e altri insegnanti che si rendessero disponibili a svolgere il compito: Funzioni: 1. favorisce l'inserimento di alunni delle classi quarte del liceo sociopsicopedagogico e del liceo delle scienze sociali nelle diverse realtà di stage 2. si occupa di stabilire un primo contatto con le strutture accoglienti che dovrà poi gestire (generalmente si opera secondo un criterio di vicinanza alle strutture o di conoscenza delle stesse), per verificare se la struttura è disponibile ad accogliere degli stagisti e quanti 3. concorda con l operatore-tutor giorno e ora della riunione di inserimento 4. si occupa di avvisare tutti gli studenti (indipendentemente dalla classe) che hanno scelto quella determinata struttura del giorno e dell ora della riunione di inserimento 5. si occupa di procurarsi tutta la documentazione necessaria 6. coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme all operatore-tutor 7. compila insieme agli stagisti e all operatore-tutor tutta la documentazione necessaria 8. si preoccupa di raccogliere tutti i calendari dei suoi stagisti e di consegnarli al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque di controllare che il calendario sia stato consegnato a quest ultimo 9. svolge monitoraggio in itinere telefonico e/o in presenza mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto 10. si rende disponibile a rispondere a richieste, problemi, domande, esigenze degli studenti di tipo organizzativo (es. calendario ) 11. al termine dello stage raccoglie valutazioni e attestati di frequenza e li consegna al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque si assicura che tali documenti siano arrivati a quest ultimo ed in ultima analisi che siano stati archiviati in segreteria e forniti in copia per il monitoraggio al referente prof. Butti Docenti di filosofia, pedagogia, scienze sociali delle classi quarte Collaboratori esterni (referenti delle strutture accoglienti) Personale A.T.A.: Sig. Sanapo Giuseppe Collaboratori esterni: 23 Personale A.T.A.: Sig. Sanapo Giuseppe

24 Calendario Beni e servizi (indicare le risorse logistiche e organizzative che si prevede di utilizzare) Durata dell attività Anno scolastico Periodo Ottobre giugno Uso dell aula magna 2. Uso di telefono, fax, strumenti informatici, fotocopiatrice. Scheda finanziaria Attività aggiuntive di insegnamento Nr. ore per docente Nr. ore complessivo Dati per previsione di spesa Attività aggiuntive di non insegnamento Esperti esterni Nr. ore per docente Gruppo di lavoro: 40 ore Tutor di inserimento: 5 ore per ogni inserimento studenti in ciascuna delle 36 strutture accoglienti ipotizzate: 190 Nr. ore per esperto Nr. ore complessivo: 230 Nr. ore complessivo Personale A.T.A. Nr. ore complessivo Tipologia di acquisti necessari per lo sviluppo dell attività (elencare il materiale che si prevede di utilizzare) Data, IL DOCENTE RESPONSABILE (Firma) Riservato dell Amministrazione Attività aggiuntive di insegnamento Attività aggiuntive di non insegnamento Esperti esterni Personale A.T.A. Acquisto materiale Spesa complessiva 24

25 STAGE FORMATIVI CLASSI QUARTE Liceo Scienze Umane PRASSI DI LAVORO Figure coinvolte Compiti REFERENTE STAGE e DOCENTI GRUPPO DI LAVORO Progettazione, organizzazione, messa in opera, monitoraggio in itinere, monitoraggio finale di ogni fase e di ogni aspetto dell attività di stage di seguito descritte STUDENTE 1. Esprime una preferenza rispetto ad una struttura inserita negli elenchi forniti dal gruppo di lavoro (può proporre 1 struttura ex novo se quelle proposte sono troppo lontane dalla propria abitazione, oppure per valide ragioni didattiche; è tenuto in questo caso a fornire al docente della classe delle materie di indirizzo i dati relativi alla struttura quali numero di telefono, indirizzo, referente interno). In caso di problemi legati all accoglienza nella prima struttura richiesta esprime una seconda scelta o comunque è tenuto ad adattarsi alle esigenze della scuola e alla disponibilità delle strutture accoglienti 2. E tenuto a partecipare alla riunione di inserimento nella struttura (organizzata dall insegnante tutor), a prendere visione della convenzione stipulata tra scuola e struttura accogliente e a leggere e firmare il progetto formativo 3. E tenuto a concordare un calendario di incontri per un minimo di 30 ore (oltre le 30 ore e facendo almeno altre 20 ore di stage si può presentare certificazione a parte valida per il credito formativo) con l operatore -tutor e a fornirne copia all insegnante- tutor e al docente di classe delle materie d indirizzo, avendo cura soprattutto di segnalare con largo anticipo (almeno 10 giorni) le 2 mattine di stage 4. Una volta inserito nella struttura è tenuto a rispettarne interamente il regolamento (anche per ciò che concerne le norme sulla sicurezza), nonché a rispondere agli obiettivi esplicitati sul progetto formativo e a mostrare la massima disponibilità e serietà nei confronti dell operatore-tutor, degli altri operatori e degli utenti della struttura 5. E tenuto a ricordare all operatore- tutor di compilare la giustifica per le 2 mattine di assenza da scuola e a consegnarle al prof. della 1^ ora o al prof. di classe delle materie d indirizzo il giorno seguente 6. E tenuto a redigere un diario di bordo da aggiornare in seguito ad ogni incontro svolto nella struttura e, al termine dell esperienza di stage, una relazione finale secondo le indicazioni e i tempi dati dal docente di classe delle materie di indirizzo 7. Per problemi o chiarimenti interni alla struttura si deve rivolgere all operatore - tutor (es. tipi di attività svolti nella struttura, orari, problemi con gli utenti) 8. Per problemi o chiarimenti relativi all aspetto organizzativo e alle comunicazioni struttura-scuola si deve rivolgere all insegnante -tutor (es. problemi di calendarizzazione) 9. Per problemi di tipo didattico (es. diario di bordo, relazione finale) si deve rivolgere al docente di classe delle materie di indirizzo 25

26 OPERATORE - TUTOR (referente della struttura accogliente) - Coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme all insegnante-tutor - Compila insieme agli stagisti e all insegnante-tutor tutta la documentazione necessaria - Illustra il funzionamento della struttura, i compiti degli stagisti, le norme interne - Stabilisce il calendario degli incontri per ogni stagista - In itinere si preoccupa di avvisare l insegnante-tutor di eventuali problemi (es. uno stagista che non si presenta o che arriva sempre in ritardo), mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto - In itinere si rende disponibile a rispondere a domande, esigenze, disagi dello stagista e se possibile fornisce supporto tecnico per la stesura della relazione finale - In itinere si preoccupa di firmare il foglio presenze dello stagista e di fornire la giustifica per le 2 mattine di stage - Al termine dello stage si preoccupa di compilare la valutazione e l attestato di frequenza dello stagista e di farlo avere alla scuola o tramite lo studente stesso (in busta chiusa), o per posta o via fax o tramite l insegnante-tutor INSEGNANTE-TUTOR (docente delle classi quarte che si è reso disponibile a ricoprire tale incarico) - Si occupa di stabilire un primo contatto con le strutture accoglienti che dovrà poi gestire (generalmente si opera secondo un criterio di vicinanza alle strutture o di conoscenza delle stesse), per verificare se la struttura è disponibile ad accogliere degli stagisti e quanti - Concorda con l operatore-tutor giorno e ora della riunione di inserimento - Si occupa di avvisare tutti gli studenti (indipendentemente dalla classe) che hanno scelto quella determinata struttura del giorno e dell ora della riunione di inserimento - Si occupa di procurarsi tutta la documentazione necessaria - Coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme all operatore-tutor - Compila insieme agli stagisti e all operatore-tutor tutta la documentazione necessaria - Si preoccupa di raccogliere tutti i calendari dei suoi stagisti e di consegnarli al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque di controllare che il calendario sia stato consegnato a quest ultimo - Svolge monitoraggio in itinere telefonico e/o in presenza mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto - Si rende disponibile a rispondere a richieste, problemi, domande, esigenze degli studenti di tipo organizzativo (es. calendario ) - Al termine dello stage raccoglie valutazioni e attestati di frequenza e li consegna al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque si assicura che tali documenti siano arrivati a quest ultimo DOCENTE DI CLASSE DELLE MATERIE DI INDIRIZZO (psicologia/sociologia filosofia/pedagogia/scienze sociali) 3. Riceve dal referente stage gli elenchi delle strutture e li fa compilare ai propri alunni dicendo loro di esprimere 1 sola preferenza 4. Riconsegna l elenco delle strutture compilato con le preferenze dei propri studenti al referente stage 5. In un secondo momento, qualora richiesto dal referente stage, chiede ai propri alunni o ad alcuni di essi di esprimere una seconda preferenza - Raccoglie i calendari stage dei propri alunni, annota sul registro di classe il nome degli alunni assenti giustificati (l assenza non deve essere conteggiata nel 26

27 computo finale delle assenze dello studente) per le 2 mattine di stage, preoccupandosi di controllare che non ci siano più di 2 alunni assenti contemporaneamente in una mattina e in caso contrario avvisa l insegnantetutor di contattare la struttura coinvolta per rivedere il/i calendario/i - Fornisce allo studente indicazioni e tempi per la redazione del diario di bordo e della relazione finale (anche e possibilmente legate alla programmazione che sta svolgendo) - Si rende disponibile a rispondere a domande dello studente di tipo didattico - Raccoglie valutazioni delle strutture e attestati di frequenza di ognuno dei suoi studenti ed entro la fine dell anno scolastico (il prima possibile) si preoccupa di riconsegnare tutta la documentazione in segreteria - Corregge i diari di bordo, le relazioni finali dei propri studenti attribuendo un voto finale che tenga conto anche della valutazione espressa dall operatoretutor (il voto dovrà essere riportato sul registro personale e sul libretto dello studente e farà media) FASI DI LAVORO Raccolta, in ogni classe quarta coinvolta, delle preferenze di ogni studente per una delle strutture proposte Sulla base delle preferenze espresse dagli studenti il gruppo di lavoro e/o gli insegnanti-tutor verificano la disponibilità delle varie strutture Se necessario si richiede agli studenti di esprimere una seconda preferenza Gli insegnanti-tutor fissano con la struttura accogliente (nella persona dell operatore -tutor) e con gli studenti coinvolti (indipendentemente dalla classe di appartenenza) giorno e ora della riunione di inserimento e si preoccupano di avere copie dei documenti necessari per ogni struttura e per ogni studente Durante la riunione di inserimento, oltre ad illustrare il funzionamento della struttura e a individuare i compiti dello stagista, si procede alla compilazione della documentazione necessaria Si concordano i calendari di stage Si procede alla riconsegna in segreteria delle convenzioni e dei progetti formativi Si procede alla raccolta dei calendari di stage e si segnano sui registri di classe le assenze giustificate 2 per ogni studente e non più di 2 studenti per classe assenti in una mattina Ogni studente compie il suo percorso di 30 ore di stage formativo monitorato in itinere da operatore-tutor, insegnante-tutor e docente di classe delle materie di indirizzo (ognuna di queste 3 figure con i suoi compiti specifici) Valutazione per ogni studente che ha svolto attività di stage Raccolta documenti stage in segreteria DOCUMENTI STAGE 1. CONVENZIONE per ogni struttura (in doppia copia 1 per Istituto 1 per struttura) 2. PROGETTO FORMATIVO per ogni alunno (in doppia copia 1 per Istituto 1 per struttura) 3. PRESENZE per ogni studente 4. VALUTAZIONE per ogni studente 5. ATTESTATO DI FREQUENZA per ogni studente 27

28 PROGETTO STAGE Denominazione Esperienza di stage formativo rivolto alle classi IV UA, IV UB, IV UC, IV UD, IV OA e IV OB Responsabile Prof. Butti Vittorio Destinatari Classi IV del liceo delle scienze umane e dell opzione economico-sociale che aderiscono al progetto e del liceo linguistico (alunni che si rendono disponibili a svolgere attività di stage nel periodo estivo) Numero potenziale di alunni: alunni del liceo linguistico che si rendono disponibili Bisogni formativi Bisogni cognitivi di natura socio - psicopedagogica. Acquisizione di competenze metodologiche indicate nei Programmi ministeriali del liceo delle scienze umane e dell opzione economico-sociale Finalità e obiettivi Finalità - Innalzamento della qualità dell offerta formativa dell Istituto tramite l attivazione di percorsi di conoscenza del mondo contemporaneo e l'acquisizione di strumenti idonei per una lettura consapevole e critica; - acquisizione di strumenti di osservazione e di metodo mediante incontri diretti con le realtà sociali del territorio; - costruzione, in un quadro di orientamento, di più occasioni per gli / le studenti /esse di mettersi alla prova, di confrontarsi con realtà vicine e lontane, con ruoli adulti e ambienti diversi; - approfondimento di tematiche e problematiche inerenti gli indirizzi di studio; - sviluppo della consapevolezza e dell autonomia nella pluralità dei rapporti umani; - consolidamento di un atteggiamento responsabile e rispettoso delle regole relative alle diverse realtà sociali Obiettivi Conoscenze - Conoscere da un punto di vista teorico le tematiche del disagio, della diversità, dell'età età anziana e dell'immigrazione - Conoscere statuto giuridico, finalità, organigramma e modalità specifiche di intervento delle realtà nelle quali si svolge lo stage formativo Competenze - Analizzare analogie e differenze tra le diverse realtà di stage formativo. - Applicare le conoscenze e le competenze acquisite nello studio delle discipline del curricolo; - Acquisire conoscenze e competenze per comprendere, valutare, progettare e decidere soluzioni pertinenti a problemi incontrati nei settori in oggetto. - Sviluppare le proprie inclinazioni e attitudini a contatti con gli ambienti di stage formativo. - Sviluppare la capacità di interagire con i contesti ambientali dello stage formativo. - Acquisire strumenti per agire nel campo sociale e ambientale nel quale è stato svolto lo stage Modalità (specificare quali attività sono previste) Relazioni Lavori di gruppo Esercitazioni pratiche Interventi in itinere di esperti Verifica finale Raccolta del materiale documentario prodotto Altro Stesura di un diario di bordo giornaliero 28

29 Docenti : Referente. Prof. Butti V. Funzioni - coordina le attività di stage e quelle del gruppo di lavoro stage - monitora in itinere e in conclusione le attività di stage formativo - elabora, attraverso informazioni ricavate dalle indagini precedentemente descritte, un elenco di Agenzie che offrano possibilità di stages efficaci Docenti facenti parte del Gruppo di lavoro stage: Prof.ssa Antonacci Raffaela, Prof. Cappi Nicola, Prof.ssa Ferrari Martina e Prof.ssa Michelazzo Luciana + referente prof. Butti Vittorio Funzioni: progettazione, organizzazione, messa in opera, monitoraggio in itinere, monitoraggio finale di ogni fase e di ogni aspetto dell attività di stage Risorse Umane (Indicare il numero e il nominativo dei docenti e dei collaboratori esterni e se si intende avvalersi della collaborazione di Personale A.T.A) Docenti impegnati come tutor di inserimento: proff. Antonacci R., Butti V. Cappi N., Frigerio C., Ferrari M., Michelazzo L., Trombetta M.C., Gori S., Erriquez A., Tettamanti M.C. e altri insegnanti che si rendano disponibili allo svolgimento della specifica funzione. Funzioni: favorisce l'inserimento di alunni delle classi quarte del liceo delle scienze umane (corso standard ed opzione economico-sociale) nelle diverse realtà di stage si occupa di stabilire un primo contatto con le strutture accoglienti che dovrà poi gestire (generalmente si opera secondo un criterio di vicinanza alle strutture o di conoscenza delle stesse), per verificare se la struttura è disponibile ad accogliere degli stagisti e quanti concorda con l operatore-tutor giorno e ora della riunione di inserimento si occupa di avvisare tutti gli studenti (indipendentemente dalla classe) che hanno scelto quella determinata struttura del giorno e dell ora della riunione di inserimento si occupa di procurarsi tutta la documentazione necessaria coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme all operatore-tutor compila insieme agli stagisti e all operatore-tutor tutta la documentazione necessaria si preoccupa di raccogliere tutti i calendari dei suoi stagisti e di consegnarli al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque di controllare che il calendario sia stato consegnato a quest ultimo svolge monitoraggio in itinere telefonico e/o in presenza mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto si rende disponibile a rispondere a richieste, problemi, domande, esigenze degli studenti di tipo organizzativo (es. calendario ) al termine dello stage raccoglie valutazioni e attestati di frequenza e li consegna al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque si assicura che tali documenti siano arrivati a quest ultimo ed in ultima analisi che siano stati archiviati in segreteria e forniti in copia per il monitoraggio al referente prof. Butti Collaboratori esterni (referenti delle strutture accoglienti) Personale A.T.A.: Sig. Sanapo Giuseppe Collaboratori esterni: Personale A.T.A.: Sig. Sanapo Giuseppe 29

30 Calendario Beni e servizi (indicare le risorse logistiche e organizzative che si prevede di utilizzare) Durata dell attività Anno scolastico Periodo Ottobre giugno 2013 Sono previste 30 ore di esperienza di stage formativo per allievo da effettuare al pomeriggio e in due mattinate, con obbligo di consegna di documentazione attestante l effettiva presenza nella struttura accogliente. Periodo estivo per gli alunni delle classi quarte che si rendono disponibili Uso dell aula magna Uso di telefono, fax, strumenti informatici, fotocopiatrice. Scheda finanziaria Attività aggiuntive di insegnamento Nr. ore per docente Nr. ore complessivo Dati per previsione di spesa Attività aggiuntive di non insegnamento Esperti esterni Nr. ore per docente Gruppo di lavoro: 40 ore (escluse le ore del referente) Tutor di inserimento: 3,8 ore per ogni inserimento studenti in ciascuna delle strutture accoglienti per un totale di 140 ore Nr. ore per esperto Nr. ore complessivo: 220 (comprensive delle 40 ore per il referente) A queste ore vanno aggiunte le ore per il referente del liceo linguistico prof. O Neill Nr. ore complessivo Personale A.T.A. Nr. ore complessivo Tipologia di acquisti necessari per lo sviluppo dell attività (elencare il materiale che si prevede di utilizzare) Data, IL DOCENTE RESPONSABILE (Firma) 30

31 Riservato dell Amministrazione Attività aggiuntive di insegnamento Attività aggiuntive di non insegnamento Esperti esterni Personale A.T.A. Acquisto materiale Spesa complessiva 31

32 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 32

33 Criteri comuni di valutazione rispetto al rapporto voto prestazione alunno VOTO DESCRITTORI Conoscenze corrette ed ampie; risposte che denotano una elaborazione personale e critica, l'organizzazione si presenta creativa e sempre pertinente Conoscenze corrette ed ampie; risposte che denotano una elaborazione personale e critica, l'organizzazione si presenta flessibile e pertinente. Conoscenze corrette; risposte che denotano elaborazione personale, capacità di confronto sicura. Conoscenze corrette; risposte adeguate alle richieste, confronti condotti con pertinenza e sufficientemente autonomi. Conoscenze semplici, ma corrette; risposte adeguate, anche se elaborate in modo essenziale, confronti limitati ai nodi essenziali. Conoscenze parziali e/o errate; risposte alle richieste frammentarie e/o confuse e/o disorganiche, anche dal punto di vista espressivo. Conoscenze scarse e/o completamente errate; presenza di costanti e gravi errori nell'organizzazione e nell'esposizione della risposta. Nessuna conoscenza dei contenuti, risposte incongruenti 3 relativamente alle domande, anche se l'alunno viene guidato. 2-1 Rifiuta la prova, non risponde alle domande 33

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