SETTORE LAVORO Monza via Cernuschi 8 - tel fax

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SETTORE LAVORO Monza via Cernuschi 8 - tel fax"

Transcript

1 N. 1 - Novembre 2009

2 PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA SETTORE LAVORO Monza via Cernuschi 8 - tel fax assessoratolavoro@provincia.mb.it DIRETTORE Erminia Zoppè RESPONSABILE Valeria Mantovani COMUNICAZIONE E UFFICIO STAMPA Marta Caratti

3 Novembre 2009 Al via l'osservatorio del mercato del lavoro della Provincia MB Il mercato globalizzato ed il mondo del lavoro in continuo mutamento impongono analisi e provvedimenti sempre più rapidi e mirati. La raccolta e l elaborazione statistica dei dati diventano di conseguenza iniziative indifferibili e strumenti indispensabili, di cui la Provincia di Monza e Brianza, recentemente insediata, ha voluto dotarsi in tempi rapidi. La costituzione di un un Osservatorio del Mercato del Lavoro, a livello provinciale, che ha lo scopo di monitorare le dinamiche relative alla complessa realtà del mondo del lavoro nel territorio della Brianza, è una ricchezza ed un opportunità per i soggetti pubblici e privati, impegnati ad analizzare i trend, orientare l offerta, organizzare i settori della formazione e della produzione, anticipare le trasformazioni socio-economiche Perché i dati raccolti ed elaborati dall Osservatorio possano costituire un patrimonio condiviso l Assessorato al Lavoro curerà una pubblicazione periodica che, pur in veste essenziale, darà modo - non solo agli addetti ai lavori - di informarsi e trarre spunti di riflessione sullo stato occupazionale e sulle politiche del lavoro nella Provincia di Monza e Brianza. Siamo orgogliosi di presentare questa prima pubblicazione dei dati, riferiti ai primi nove mesi del 2009; confidiamo che il rapporto periodico dell Assessorato al Lavoro incontri l interesse di tutti coloro che sono impegnati nella costruzione delle strategie e dei programmi utili allo sviluppo complessivo della nostra importante e laboriosa Provincia: la costruzione del futuro della nostra Provincia è una sfida difficile ed un compito che tutti dobbiamo affrontare, in una logica di sistema. Giuliana Colombo Assessore al Lavoro Dario Allevi Presidente 3

4 L OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO Raccoglie ed analizza le comunicazioni obbligatorie di avviamento e cessazione del lavoro dei Centri per l Impiego. Cura il monitoraggio dei principali indicatori del mercato del lavoro in Provincia di Monza e Brianza Elabora e divulga studi e pubblicazioni sull andamento del mercato del lavoro Analizza le caratteristiche socio-demografiche degli utenti dei servizi pubblici per l impiego La scommessa dell Osservatorio Provinciale è utilizzare i dati amministrativi raccolti dai centri per l impiego per arrivare ad una lettura dettagliata delle principali dinamiche del mercato del lavoro dipendente. I dati e le informazioni consentono di individuare il numero dei lavoratori coinvolti negli avviamenti e nelle cessazioni, identificare i settori produttivi di impiego e la durata effettiva dei contratti flessibili. PRODOTTI INFORMATIVI DELL OSSERVATORIO: - RAPPORTO INFORMATIVO nota trimestrale dei dati dei centri per l impiego, analizzati congiuntamente a quelli della cassa integrazione, mobilità, produzione industriale ed è corredata dai risultati delle rilevazioni congiunturali delle forze lavoro provinciali - IL RAPPORTO ANNUALE approfondimento annuale con studi e ricerche quali-quantitative riferite ai principali trend economici provinciali. - APPROFONDIMENTI TEMATICI in collaborazione con enti e agenzie territoriali provinciali. - NEWSLETTERS

5 Nove mesi di crisi economica: le dinamiche in atto nella Provincia di Monza e Brianza di Mario Mezzanzanica* L'osservazione dell'andamento del mercato del lavoro territoriale (nel nostro caso per la appena nata Provincia di Monza e Brianza) attraverso dati puntuali e tempestivi, come i dati amministrativi sugli avviamenti (assunzioni), sulle cessazioni (interruzioni di rapporti di lavoro), sulle trasformazioni e proroghe dei rapporti di lavoro, ci aiuta a renderci conto di come il fenomeno lavorativo sia imponentemente dinamico e, in un certo senso, turbolento. La popolazione della provincia di Monza e Brianza è, nel 2008, di circa 784 mila abitanti; di questi, circa 521 mila sono compresi nella fascia di età anni. Nei primi nove mesi del 2009, come si può ricavare dall'insieme dei dati derivanti dal rapporto del primo semestre e del terzo trimestre 2009, gli eventi complessivi connessi alle comunicazioni obbligatorie ammontano a oltre 142 mila (44% relativi ad avviamenti, 45% a cessazioni, 2% a trasformazioni e infine 9% proroghe di contratti di lavoro) e interessano oltre 81 mila persone. Al di sotto di un dato occupazionale aggregato, non ancora disponibile dalle fonti statistiche ufficiali (ISTAT) delle forze di lavoro a livello della nuova provincia di Monza e Brianza, vi sono quindi molteplici transizioni di stato, tra rapporti di lavoro che vengono instaurati o che cessano, che vengono prorogati o trasformati in forme contrattuali diverse. Con questi dati, è molto probabile che anche in questa nuova provincia si possa parlare di un tasso di mobilità del lavoro dipendente che si colloca nell'intorno del dato regionale: circa il 25%. Il primo tratto caratteristico del mercato del lavoro locale nella provincia di Monza e Brianza, comune al mercato regionale, è sicuramente quello della dinamicità, resa ancora più notevole dall ampiezza della popolazione coinvolta in mutamenti dei propri rapporti di lavoro. L'impatto della crisi economica ha comportato, nei primi nove mesi del 2009, una diminuzione delle "opportunità lavorative" riscontrabile in un calo degli avviamenti e in un saldo negativo tra avviamenti e cessazioni pari a circa duemila unità, indicatore che nello stesso periodo del

6 risultava positivo. I dati mostrano due differenti situazioni nei periodi analizzati (primo semestre e terzo trimestre). Per entrambi i periodi si rileva una diminuzione degli avviamenti che porta a totalizzare un tasso di variazione dei nove mesi pari a meno 21% rispetto allo stesso periodo del Mentre si osserva una inversione di tendenza nel saldo di aviamenti e cessazioni che ritorna a valori positivi - oltre mille unità nel terzo trimestre, valore che ha assunto un segno meno a partire dall'avvio della crisi economica e che era stato positivo negli ultimi anni. Sono questi, segnali, da una parte di evidente presenza della crisi in atto e dall'altra di tendenze positive di ripresa. L'anaIisi dell'andamento mensile del saldo tra avviamenti e cessazioni dei diversi settori di attività economica conferma l'osservazione appena fatta e mostra da una parte l'impatto differenziato della crisi sui settori e dall'altra i momenti di maggiore criticità nell'arco temporale osservato: commercio e servizi, costruzioni ed agricoltura pur diminuendo rispetto al 2008 sono scesi solo in alcuni mesi verso valori fortemente negativi attestandosi nei rimanenti su una situazione, possiamo dire, di equilibrio; l'industria, settore maggiormente toccato dalla crisi ha sostanzialmente tenuto una posizione negativa per l'intero periodo con un picco di negatività in marzo. Un ulteriore indicatore, anch'esso influenzato dalla crisi, si ricava dalla quota di utilizzo, significativamente diversa rispetto al 2008, di contratti flessibili (Tempo determinato, Somministrazione - Interinale, Lavoro a Progetto). Si rileva, infatti, che nel 2009, primi nove mesi, gli avviamenti al lavoro effettuati con contratti "flessibili" sono stati pari al 70% circa, mentre nello stesso periodo del 2008 la quota percentuale era pari al 67%. Dalle osservazioni esposte e dai dati elaborati si può affermare che la crisi economica, in questi nove mesi, abbia comportato un impatto fortemente negativo sul mercato del lavoro riducendo le opportunità lavorative ed aumentando la quota di flessibilità dell'occupazione. Gli indicatori elaborati mostrano, pur nella differenziazione dei diversi settori, che il picco negativo sembra essere passato. E' un dato importante che indica, pur nelle difficoltà ancora in atto, segnali positivi di ripresa a livello territoriale, in linea con le indicazione che stanno emergendo dall'osservazione di altri indicatori di carattere macro economico a livello nazionale. * docente presso la Facoltà di Scienze Statistiche - Università di Milano Bicocca e Direttore Scientifico del Centro di Ricerca Interuniversitario sui Servizi di Pubblica Utilità - CRISP 6

7 Dati di flusso del mercato del lavoro nella provincia di Monza e Brianza Il primo Semestre quadro di sintesi Le comunicazioni obbligatorie riferite al primo semestre 2009 effettuate da aziende con sede operativa nella provincia di Monza e Brianza ammontano complessivamente a oltre 99 mila, di cui il 43% relativo ad avviamenti (oltre 42 mila), il 46% a cessazioni (oltre 45 mila), la quota rimanente, pari all 11%, riguarda proroghe e trasformazioni contrattuali. I soggetti interessanti da comunicazione nel periodo considerato sono pari ad oltre 52 mila. Dai dati elaborati si possono cogliere alcuni effetti che la crisi economica internazionale in atto ha prodotto sull occupazione nel territorio provinciale. Si rileva innanzitutto un cambiamento di tendenza, riscontrabile sinteticamente in una diminuzione complessiva delle opportunità lavorative evidenziato dalla diminuzione degli avviamenti (-18% rispetto al medesimo semestre dell anno precedente), da un aumento delle cessazioni (8% circa) e un conseguente saldo negativo di avviamenti meno cessazioni che, iniziato nel nell ultimo quadrimestre 2008, prosegue nel primo semestre Le imprese della provincia hanno aumentato le quote complessive delle assunzioni effettuate con tipologia contrattuali flessibili (Tempo Determinato, Somministrazione, Lavoro a progetto), riducendo l utilizzo di quelle maggiormente stabili. Si è passati dal 59% del 2008 al 63% del Le principali variazioni nelle quote di utilizzo delle diverse tipologie contrattuali sono Figura 1 Avviamenti per tipo contratto, dovute da un lato ad un I Semestre 2009 maggiore impiego del 2% Tempo Determinato Lavoro a progetto e dall altro ad un calo di utiliz- 12% 4% Tempo Indeterminato zo del Tempo Lavoro a progetto 37% Indeterminato che scende 14% Somministrazione al 31% nel 2009 (nel Apprendistato primo semestre 2008 la 31% quota era pari al 35%). Altre comunicazioni 7

8 Per quanto concerne i settori di attività economica, confrontando il primo semestre 2009 con il primo semestre 2008 si nota una tendenza negativa degli avviamenti per tutti i settori; in particolare l Industria in senso stretto ha un dato negativo in valore assoluto di oltre 4 mila avviamenti (-35,4%), gli avviamenti nel Commercio e servizi calano di oltre 3 mila unità (-9,9%) ed infine per le Costruzioni si registra un calo degli avviamenti di oltre 1.6 mila unità (-29,1%). I diversi settori si comportano diversamente nell'utilizzo delle tipologie contrattuali per effettuare gli avviamenti: nel Commercio e servizi la quota maggiore, pari al 38%, è di contratti a Tempo Determinato (oltre 11 mila avviamenti), il Tempo Indeterminato segue con un valore percentuale del 32% (oltre 9 mila avviamenti); Il 46% degli avviamenti nel settore Costruzioni avviene attraverso il contratto a Tempo Determinato, mentre gli avviamenti con contratto a Tempo Indeterminato costituiscono il 39%; il 31% degli avviamenti nel settore Industria in senso stretto avviene attraverso il contratto di Somministrazione, a cui seguono le tipologie contrattuali Tempo Determinato e Tempo Indeterminato, con quote rispettivamente del 28% e 26%. Di rilievo è anche il dato relativo alle qualifiche professionali inerenti gli avviamenti dove la quota maggiore, pari al 78% circa, riguarda qualifiche specialistiche 1 ed il 20% qualifiche non specialistiche. Tra le prime emergono le Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi con una quota pari al 18%, le Professioni tecniche con quota del 17%, Artigiani, operai specializzati e agricoltori con il 15% e Impiegati con il 14%. 1 - Per una quota percentuale pari al 2% non si dispone delle informazioni riguardanti la qualifica professionale 8

9 Tabella 1 - Avviamenti per tipologia contrattuale e settore di attività economica, primo semestre 2009 Contratto Agricoltura Commercio e servizi Costruzioni Industria in senso stretto Apprendistato (2%) (3%) (7%) (3%) Lavoro a progetto (5%) (17%) (4%) (9%) Somministrazione (5%) (8%) (3%) (31%) Tempo Determinato (69%) (38%) (46%) (28%) Tempo Indeterminato (15%) (32%) (39%) (26%) Altre comunicazioni (3%) (2%) (0%) (3%) Totale

10 Analisi territoriale degli avviamenti Si riporta di seguito un ulteriore modalità per la visualizzazione della distribuzione degli avviamenti, osservati per comune dove ha sede operativa l azienda che effettua le assunzioni. In provincia, le aziende con sede operativa nei comuni di Monza, Concorezzo, Seregno, Lissone e Vimercate effettuano il 39% degli avviamenti; nel comune di Monza, in particolare, sono stati effettuati il 19% degli avviamenti (oltre 8 mila ). I restanti comuni possiedono quote percentuali inferiori o uguali al 4%. Figura 2 -Avviamenti per comune - sede operativa azienda, I Semestre

11 Lavoratori avviati Dalla popolazione complessiva interessata da comunicazioni obbligatorie è possibile estrarre i lavoratori avviati da aziende con sede operativa nella Provincia Monza e Brianza. Sono oltre 30 mila; il 55% è di genere maschile, ed il 45% di genere femminile. La quota maggiore di lavoratori avviati, pari al 51% del totale dei soggetti, è presente nella classe di età tra anni, a conferma del fatto che la popolazione maggiormente mobile nel mercato del lavoro è costituita prevalentemente da giovani. Le persone avviate sono per il 75% di cittadinanza italiana e per il 25% di cittadinanza straniera. Figura 3 - Lavoratori avviati per classe di età, primo semestre 2009 Un ulteriore dato di interesse per l analisi dei soggetti avviati è il numero di avviamenti per individuo. L 88% dei soggetti analizzati (oltre 26 mila soggetti), nel periodo considerato, viene avviato una sola volta; il 9% possiede due avviamenti, la quota percentuale restante ha più di due avviamenti. 11

12 Dati di flusso del mercato del lavoro nella provincia di Monza e Brianza Il terzo Trimestre quadro di sintesi Le comunicazioni obbligatorie riferite al terzo trimestre 2009 effettuate da aziende con sede operativa nella provincia di Monza e Brianza ammontano complessivamente a oltre 42 mila, il 46% è relativo ad avviamenti (oltre 19 mila), il 42% a cessazioni (oltre 18 mila), la quota rimanente, pari al 12%, riguarda proroghe e trasformazioni contrattuali; i soggetti interessati da comunicazione sono pari a oltre 29 mila. Complessivamente si registra rispetto al terzo trimestre 2008, una diminuzione degli avviamenti (-26,9%, corrispondente in valore assoluto ad oltre 7 mila avviamenti) e delle cessazioni (-16%, corrispondente in valore assoluto pari a circa 3.5 mila cessazioni) ed un saldo, ottenuto dalla differenza tra avviamenti e cessazioni, positivo di oltre mille unità. E' questo ultimo, un dato da monitorare con attenzione nei prossimi mesi in quanto, dal quarto trimestre del 2008 (periodo di inizio della crisi) fino al primo semestre del 2009 risultava negativo. Le aziende hanno effettuato assunzioni utiliz- Figura 1- Avviamenti per tipologia contrattuale, terzo Trimestre 2009 zando per il 70% forme 2% Tempo Determinato contrattuali flessibili 14% 12% 3% 25% 44% Tempo Indeterminato Lavoro a progetto Somministrazione Apprendistato Altre comunicazioni (Tempo Determinato, Somministrazione, Lavoro a progetto); il raggiungimento di tale quota percentuale (nel terzo trimestre 2008 era pari al 64%) è dovuta, da un lato, ad un maggiore utilizzo del Lavoro a progetto del Tempo determinato e dall'altro un calo di utilizzo del Tempo Indeterminato che scende al 25% nel terzo trimestre 2009 (nel terzo Trimestre 2008 la quota era pari al 31%). 12

13 Per quanto concerne i settori di attività economica, dal confronto tra il terzo trimestre 2009 ed il terzo trimestre 2008 si assiste ad un andamento negativo per tutti i settori; gli avviamenti nell Industria in senso stretto calano del 48% circa (circa 3 mila avviamenti in meno), nelle Costruzioni del 36% circa (oltre 900 avviamenti in meno) ed infine nel Commercio e servizi il calo è del 18% (oltre 3.2 mila avviamenti in meno). Analizzando le tipologie contrattuali impiegate per effettuare gli avviamenti, per i diversi settori di attività economica, si ottiene: il 68% nell' Agricoltura avviene attraverso il contratto a Tempo Determinato a cui segue il Tempo Indeterminato con il 13%; il 47% degli avviamenti nel Commercio e servizi avviene attraverso il contratto a Tempo Determinato (circa 7 mila avviamenti), seguito dal contratto a Tempo Indeterminato con un valore percentuale del 26% (circa 4 mila avviamenti); il 50% degli avviamenti nelle Costruzioni avviene attraverso il contratto a Tempo Determinato, mentre gli avviamenti attraverso il contratto a Tempo Indeterminato costituiscono il 35%; il 43% degli avviamenti nell'industria in senso stretto avviene attraverso il contratto di Somministrazione, a cui seguono le tipologie contrattuali Tempo Determinato e Tempo Indeterminato, con quote rispettivamente del 26% e 19%. Nel terzo trimestre, la ripartizione delle quote percentuali degli avviamenti per qualifiche professionali è sostanzialmente equivalente a quella del primo semestre Identicamente avviene per la distribuzione della classe di età dei lavoratori avviati (oltre 18 mila) che per una quota pari al 50% si trovano nella classe di età tra i anni. Da ultimo si segnala che il numero di avviamenti per individuo, nel trimestre, è per il 92% dei soggetti analizzati (oltre 16 mila soggetti) pari a uno, il 6% possiede due avviamenti (oltre mille soggetti), il 2% rimanente ha più di 2 avviamenti. 13

14 Tabella 2 - Avviamenti per tipologia contrattuale e settore di attività economica, terzo trimestre 2009 Contratto Agricoltura Commercio e servizi Costruzioni Industria in senso stretto Apprendistato (3%) (8%) (3%) Lavoro a progetto (7%) (14%) (4%) (7%) Somministrazione (4%) (9%) (3%) (43%) Tempo Determinato (68%) (47%) (50%) (26%) Tempo Indeterminato (13%) (26%) (35%) (19%) Altre comunicazioni (7%) (2%) (0%) (2%) Totale complessivo

15 Fonte dati Le comunicazioni obbligatorie effettuate dalle imprese, inviate telematicamente alle istituzioni competenti, costituiscono una fonte informativa rilevante per l'osservazione dei flussi del mercato del lavoro. I dati, contengono informazioni sugli eventi (avviamenti, cessazioni, proroghe o trasformazioni di rapporti di lavoro) e per ciascuno di essi è possibile conoscere attributi associati ai soggetti coinvolti - persone ed aziende (durata e tipologia contrattuale, età, domicilio, settore economico dell'azienda, etc.). Dopo opportuni e complessi trattamenti finalizzati alla creazione di informazione statistica, si possono ottenere informazioni riguardanti le dinamiche del mercato del lavoro dal punto di vista prevalentemente della domanda ed in particolare degli effetti prodotti sull occupazione. Glossario Avviamenti: Assunzioni operate dai datori di lavoro Cessazioni: Termine del rapporto di lavoro tra un individuo ed un datore di lavoro Proroga: Prolungamento, oltre i termini previsti, di un rapporto di lavoro a termine o comunque di durata temporanea (es. co.co.pro). Si verifica allorché il rapporto venga prolungato oltre il termine stabilito inizialmente, senza che sia intervenuta una trasformazione del rapporto medesimo Trasformazione: Si ha trasformazione allorché il prolungamento del rapporto iniziale comporti una trasformazione legale dello stesso (es. da contratto a termine a contratto a tempo indeterminato) 15

16 Il rapporto informativo completo è su: vertemati.it

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

A cura di Federico Bianchi, esperto dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

A cura di Federico Bianchi, esperto dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. GLI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI LAVORATORI DISOCCUPATI AD ELEVATA QUALIFICAZIONE O DA IMPIEGARE IN ATTIVITÀ DI RICERCA Rapporto dii moniitoraggiio 1 semestre 2010 A cura di Federico Bianchi, esperto dell

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE

OSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE OSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE Dai dati diffusi dalla Banca d Italia permangono sintomi di sofferenza nei finanziamenti

Dettagli

Occupati - Totale economia livello, migliaia

Occupati - Totale economia livello, migliaia VALLE D AOSTA Le previsioni al 215: impiego di lavoro Nel corso del periodo 28-215 1, la Valle d Aosta sperimenterà una dinamica occupazionale positiva. L incremento medio annuo sarà dello.9 per cento,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO

COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO Viene presentata oggi, mercoledì 1 giugno 2011, la nuova edizione del Rapporto sulla Sicurezza e Salute nei

Dettagli

Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa

Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015 Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa 2 POSITIVI NEGATIVI STABILI Aumento costante della domanda di mutui Aumento

Dettagli

I giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010

I giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010 I giovani e il lavoro in provincia di Padova Dati 2010 A cura di Anna Basalisco Nota metodologica: I dati esposti sono di fonte CO Veneto SILL Veneto, elaborati dall Osservatorio sul Mercato del Lavoro

Dettagli

UN ANALISI COMPARATIVA DELLA DOMANDA DI LAVORO GENERATA DALLE IMPRESE DI PICCOLE, MEDIE E GRANDI DIMENSIONI CON SEDE LEGALE IN PROVINCIA DI TORINO

UN ANALISI COMPARATIVA DELLA DOMANDA DI LAVORO GENERATA DALLE IMPRESE DI PICCOLE, MEDIE E GRANDI DIMENSIONI CON SEDE LEGALE IN PROVINCIA DI TORINO UN ANALISI COMPARATIVA DELLA DOMANDA DI LAVORO GENERATA DALLE IMPRESE DI PICCOLE, MEDIE E GRANDI DIMENSIONI CON SEDE LEGALE IN PROVINCIA DI TORINO A cura dell Osservatorio sul mercato del lavoro della

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione COSTRUZIONI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nell ultimo decennio le costruzioni hanno prodotto mediamente circa il 5.9 del Pil italiano. Negli ultimi anni si è assistito

Dettagli

XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA

XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA Napoli, - Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale

Dettagli

L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza

L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità

Dettagli

Le Comunicazioni Obbligatorie

Le Comunicazioni Obbligatorie Progetto Servizi innovativi nel settore dei servizi per il lavoro PON Governance e Azioni di Sistema - Obiettivo Convergenza 2007-2013 (FSE) Le Comunicazioni Obbligatorie Tiziana Lang 26 giugno 2013 Agenda

Dettagli

Primo Rapporto Randstad sul Mercato del Lavoro in Italia

Primo Rapporto Randstad sul Mercato del Lavoro in Italia Primo Rapporto Randstad sul Mercato del Lavoro in Italia Primo Rapporto Randstad sul Mercato del Lavoro in Italia presentato da Randstad Italia in collaborazione con la Scuola di Alta Formazione in Relazioni

Dettagli

LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI

LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati delle 71 Università delle 73 aderenti fotografa

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Calabria REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Calabria REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Settembre 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità

Dettagli

ASSISTENTE SOCIALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

ASSISTENTE SOCIALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? ASSISTENTE SOCIALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli ASSISTENTI SOCIALI è Scienze Politiche.

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

L evoluzione del Terziario.

L evoluzione del Terziario. L evoluzione del Terziario. I servizi distributivi e i servizi alle imprese nella bassa bergamasca Silvia Biffignandi Temi trattati nella presentazione LA RICERCA Obiettivi e campo di osservazione Metodologia

Dettagli

SIL UNIPI Integrazione anno 2016

SIL UNIPI Integrazione anno 2016 REGIONE LIGURIA Assessorato alle politiche del lavoro e dell occupazione, politiche dell immigrazione e dell emigrazione, trasporti Dipartimento Istruzione, Formazione e Lavoro SIL UNIPI Integrazione anno

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 8 gennaio 2016 III trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2015 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato

Dettagli

Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica. Le forze di lavoro nella provincia di Padova Anno 201 4

Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica. Le forze di lavoro nella provincia di Padova Anno 201 4 Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica Le forze di lavoro nella provincia di Padova Anno 201 4 Introduzione L analisi qui presentata utilizza i dati Istat della rilevazione campionaria

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VIBO VALENTIA

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VIBO VALENTIA CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2012 TAVOLE CONGIUNTURALI Elaborazioni a: gennaio 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità trimestrale Dinamismo

Dettagli

Nuovi iscritti nell area di Scienze motorie. Numero dei laureati in Scienze motorie

Nuovi iscritti nell area di Scienze motorie. Numero dei laureati in Scienze motorie Studenti e laureati in Scienze motorie dell Università di Torino Gli immatricolati Fonte: Miur Nuovi iscritti nell area di Scienze motorie I laureati Numero dei laureati in Scienze motorie Fonte: Atlante

Dettagli

I giovani Neet registrati

I giovani Neet registrati Roma, 24 Ottobre 2014 - L adesione al programma da parte dei giovani continua. Al 23 ottobre 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 262.171 giovani, di questi il 51% (134.071 giovani) lo ha fatto

Dettagli

OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI N. 1/2016. Servizio Economico Statistico

OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI N. 1/2016. Servizio Economico Statistico OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI N. 1/2016 Servizio Economico Statistico Indice 1. Comunicazioni elettroniche 1.1 Rete fissa: accessi diretti complessivi 1.2 Rete fissa: accessi diretti degli altri operatori

Dettagli

Movimprese IV trimestre 2015. Natalità e mortalità delle imprese registrate presso le Camere di Commercio della Toscana

Movimprese IV trimestre 2015. Natalità e mortalità delle imprese registrate presso le Camere di Commercio della Toscana Movimprese IV trimestre 2015 Natalità e mortalità delle imprese registrate presso le Camere di Commercio della Toscana Firenze, Febbraio 2016 Indice CAPITOLO 1: IL QUADRO GENERALE CAPITOLO 2: TIPOLOGIE

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO

IL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO G ENNAIO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma Proseguono anche nel mese di Gennaio nella provincia di Roma i segnali di ripresa della domanda turistica, che ha registrato

Dettagli

IL POSIZIONAMENTO DELL APPENNINO REGGIANO Popolazione, imprese, addetti, servizi

IL POSIZIONAMENTO DELL APPENNINO REGGIANO Popolazione, imprese, addetti, servizi Rapporto, novembre 2011 IL POSIZIONAMENTO DELL APPENNINO REGGIANO Popolazione, imprese, addetti, servizi 1. L evoluzione demografica pag. 2 2. Le attività produttive pag. 11 3. La produzione agricola pag.

Dettagli

Analisi dei flussi del Mercato del Lavoro della Provincia di Mantova

Analisi dei flussi del Mercato del Lavoro della Provincia di Mantova Osservatorio del Mercato del Lavoro Provincia di Mantova Analisi dei flussi del Mercato del Lavoro della Provincia di Mantova Rapporto a cura di: Rapporto Anno 2010 Centro di Ricerca Interuniversitario

Dettagli

Quanto costa la burocrazia?

Quanto costa la burocrazia? Quanto costa la burocrazia? L Osservatorio sulla Semplificazione di Assolombarda Speaker Carlo Altomonte, U. Bocconi e Consigliere Scientifico del Centro Studi Assolombarda Confindustria Milano e Monza

Dettagli

LE FONTI STATISTICHE UFFICIALI. Le fonti statistiche ufficiali o pubbliche costituiscono una base empirica molto importante.

LE FONTI STATISTICHE UFFICIALI. Le fonti statistiche ufficiali o pubbliche costituiscono una base empirica molto importante. LE FONTI STATISTICHE UFFICIALI Le fonti statistiche ufficiali o pubbliche costituiscono una base empirica molto importante. All inizio la ricerca sociale veniva svolta solo con questo tipo di dati. Poi,

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia

Dettagli

Territorio - Ambiente - Sostenibilità

Territorio - Ambiente - Sostenibilità RELAZIONE DI GRUPPO SULLE STATISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DEL COMUNE DI CAPANNORI Territorio - Ambiente - Sostenibilità Popolazione attiva: andamenti; popolazione occupata per età e genere (andamenti),

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA

Dettagli

L occupazione delle camere nelle strutture ricettive liguri nel trimestre gennaio-marzo

L occupazione delle camere nelle strutture ricettive liguri nel trimestre gennaio-marzo Occupazione camere gennaio-marzo 2012-2013 per tipologia ricettiva (%) Alberghiero 29,8 29,7 32,5 Open air 24,3 24,6 28,0 Altro extralberghiero 19,9 18,0 24,4 Variazione 2012- Alberghiero -1,9-2,5-3,7

Dettagli

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI La situazione attuale e le tendenze evolutive nel mondo dei centri estetici In collaborazione con: sintesi 1 IL MODELLO DI RICERCA INTEGRATA Ricerca Integrata

Dettagli

CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI. 1. Il mercato fondiario

CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI. 1. Il mercato fondiario Rapporto sull annata agraria della provincia di Bologna Anno 25 1. Il mercato fondiario CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI Per l annata agraria 2-25, a causa del perdurare della crisi nel settore che ha

Dettagli

Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova

Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova Anni 2010-2012 Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova - Anno 2012 In questa nota vengono

Dettagli

Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA

Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 16/02/2016 Circolare n. 32 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO

11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO 11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO Le tavole della presente sezione forniscono il quadro regionale dell organizzazione commerciale interna in base ai dati disponibili del settore della distribuzione in Sicilia,

Dettagli

+31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI.

+31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI. ! Barometro CRIF della domanda di mutui da parte delle famiglie +31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI.

Dettagli

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili.

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili. INTRODUZIONE La presente analisi si propone di approfondire l andamento economico che ha caratterizzato la città di Roma negli ultimi anni attraverso un quadro dei dati amministrativi INPS riguardanti

Dettagli

REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI

REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI ANNO 2014 1 Indice Analisi dei fabbisogni formativi - Obiettivi del lavoro - Considerazioni - Oggetto dei corsi di formazione offerti da Bio Consult - Premessa

Dettagli

INVENTARSI UN LAVORO E CREARSI OPPORTUNITA

INVENTARSI UN LAVORO E CREARSI OPPORTUNITA INVENTARSI UN LAVORO E CREARSI OPPORTUNITA DIAMO I NUMERI LEGGERA CRESCITA PREVISTA PER IL NORD EST DIAMO I NUMERI VENETO DISTRETTI ULTIMO TRIM 14 FRIULI DISTRETTI ULTIMO TRIM 14 CONCIA DI ARZIGNANO (+17,9%)

Dettagli

Il Mercato del Lavoro in Provincia di Pavia

Il Mercato del Lavoro in Provincia di Pavia Settore Sviluppo e Lavoro - Servizi alla Persona e all'impresa Servizi per l Impiego della Provincia di Pavia Il Mercato del Lavoro in Provincia di Pavia 2 trimestre 2015 Premessa Il report sul mercato

Dettagli

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO La Nuova Normativa introdotta dal D.Lgs. 151 Firenze, 28 aprile 2016 Dott.ssa Veronica Rovai LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 12 marzo 1999 n. 68 Legge delega n.183/2014 art.

Dettagli

Tassi di inattività degli uomini e delle donne nei principali paesi europei. (25-64 anni; valori percentuali; 2013)

Tassi di inattività degli uomini e delle donne nei principali paesi europei. (25-64 anni; valori percentuali; 2013) Banca Nazionale del Lavoro Gruppo BNP Paribas Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 159/2002 del 9/4/2002 Le opinioni espresse non impegnano la responsabilità della

Dettagli

Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo

Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo Una prima sperimentazione di integrazione delle fonti regionali Romina Filippini, Annelisa Giordano Istat Progetto Archimede Annalisa

Dettagli

L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole

L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole FOCUS ECONOMIA 2016 N. 1 L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole Ufficio Studi e Progetti Speciali - CCIAA Sondrio 1 Le imprese femminili 1 in provincia di Sondrio Le imprese femminili

Dettagli

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto RIF. CORSO: 2015-GG-39 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Durata: 200 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico

Dettagli

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL.

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art.

Dettagli

La mobilità del mercato del Lavoro: una sfida per il sistema dei servizi

La mobilità del mercato del Lavoro: una sfida per il sistema dei servizi La mobilità del mercato del Lavoro: una sfida per il sistema dei servizi Mario Mezzanzanica Direttore Scientifico CRISP Avviamenti e Cessazioni 2000-2007* * i dati del 2007 sono relativi al primo semestre

Dettagli

RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015

RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015 Comunicato stampa RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015 Sono 1 milione e 312mila, danno lavoro a 3 milioni di persone e sono sempre

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE UD49U ATTIVITÀ 31.03.00 FABBRICAZIONE DI MATERASSI Luglio 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TD49U - Fabbricazione di materassi, è stata condotta

Dettagli

Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini

Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini Il settore farmaceutico in Italia: Posizionamento e fattori di crescita Guido Corbetta Irene Dagnino Mario Minoja Giovanni Valentini Centro di Ricerca Imprenditorialità e Imprenditori (EntER) Università

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 19-01-2005 REGIONE BASILICATA

LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 19-01-2005 REGIONE BASILICATA LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 19-01-2005 REGIONE BASILICATA Delegificazione dei provvedimenti in materia di prosecuzione e stabilizzazione lavorativa dei soggetti impegnati in attività socialmente utili. Fonte:

Dettagli

La rilevanza della cooperazione nell economia italiana

La rilevanza della cooperazione nell economia italiana ECONOMIA COOPERATIVA 1 La rilevanza della cooperazione nell economia italiana Unendo le varie fonti disponibili è possibile stimare in non più di 70.000 le cooperative attive in Italia a fine 2013. Per

Dettagli

Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova

Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova Anno 2015 Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova - Anno 2015 In questa nota vengono

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016

COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016 COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Tra gennaio e marzo si sono iscritte al registro imprese delle Camere di commercio 3.208 nuove aziende mentre in 4.409 hanno

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI OSSERVATORIO ECONOMICO IRDCEC OTTOBRE 2013 - GRAFICI a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI

Dettagli

Are the Green Jobs Real Jobs?

Are the Green Jobs Real Jobs? Are the Green Jobs Real Jobs? L opinione di Carlo Stagnaro Sintesi degli interventi Are the Green Jobs Real Jobs? L opinione di Carlo Stagnaro Sintesi degli interventi Giovedì 3 Maggio 2012 Casa dell Energia

Dettagli

LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO

LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO EUROSTAT ISTAT 80 Comuni capoluoghi di provincia 42.300 punti vendita, imprese, istituzioni 8.000 abitazioni 1.187 distributori di carburanti 495.500 quotazioni di

Dettagli

Le news dell Associazione Giovani Newsletter n. 0

Le news dell Associazione Giovani Newsletter n. 0 AGEVOLAZIONE ASSUNZIONE PERCETTORE ASPI Tabella di paragone con decreto Fornero (Decreto Direttoriale del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali n.264 del 19 aprile 2013) e mobilità (Art.8, commi

Dettagli

Nota Integrativa e ristrutturazione del debito. Riccardo Patimo

Nota Integrativa e ristrutturazione del debito. Riccardo Patimo Nota Integrativa e ristrutturazione del debito Riccardo Patimo Il Principio contabile OIC 6 è dedicato ai riflessi contabili e all'informativa di bilancio conseguenti ad operazioni di ristrutturazione

Dettagli

INPS.HERMES.06/12/2007.0029516

INPS.HERMES.06/12/2007.0029516 Pagina 1 di 5 Vai Inizio testo Vai Fine Testo Stampa Chiudi INPS.HERMES.06/12/2007.0029516 Mittente 0064 /Ufficio di Segreteria del Direttore Generale Ufficio Direzione Messaggio N. 029516 del 06/12/2007

Dettagli

LE DONNE AVVOCATO. Avv. Paolo Rosa Presidente Cassa Forense

LE DONNE AVVOCATO. Avv. Paolo Rosa Presidente Cassa Forense Avv. Paolo Rosa Presidente Cassa Forense Bologna, 16 marzo 2009 Le donne trovano maggiori ostacoli a svolgere la professione di avvocato LE DONNE AVVOCATO abbandonano la professione più facilmente dei

Dettagli

LA POVERTA IN ITALIA NEL 2009 (ISTAT)

LA POVERTA IN ITALIA NEL 2009 (ISTAT) POVERTA RELATIVA Misura le risorse economiche di ognuno rispetto a quelle possedute da tutti gli altri. La misura della povertà relativa fa uso della soglia della povertà solitamente definita dalla media

Dettagli

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali;

Dettagli

AA.SS. nn. 2233 e 2229

AA.SS. nn. 2233 e 2229 AA.SS. nn. 2233 e 2229 Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato Audizione ANIA 11a

Dettagli

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015 VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO MISURE/62 Luglio Introduzione Nel il mercato

Dettagli

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0 Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a febbraio 2016 L indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto di strada

Dettagli

Le imprese condotte da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende

Le imprese condotte da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Le da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende Perché studiare l imprenditoria straniera p.2 Cosa si intende per da stranieri

Dettagli

TABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9

TABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 TABELLA C RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 1 TABELLA C: RISORSE GESTIONALI E PROFESSIONALI Servizi e aree funzionali Competenze specifiche Competenze trasversali Responsabile organizzativo

Dettagli

DESCRIZIONE SINTETICA

DESCRIZIONE SINTETICA TECNICO DEL MARKETING TURISTICO DESCRIZIONE SINTETICA Il Tecnico del marketing turistico è in grado di analizzare il mercato turistico, progettare un servizio sulla base della valutazione della domanda

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG53U ATTIVITÀ 74.30.00 TRADUZIONE E INTERPRETARIATO ATTIVITÀ 82.30.00 ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI E FIERE Settembre 2012 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di

Dettagli

Allegato B: Modulo Dimissioni Volontarie (L. 188/2007)

Allegato B: Modulo Dimissioni Volontarie (L. 188/2007) Allegato B: Modulo Dimisoni Volontarie L. 188/2007) Modalità tecniche Al fine di garantire l invio corretto di una Dimisone nei tempi e nei modi definiti dalla normativa, la certezza dell identità del

Dettagli

CERTIFICAZIONE MEDICA DI INFORTUNIO LAVORATIVO. Prov. Prov. in (Comune o Stato Estero) GG MM AAAA / / Firma dell assicurato...

CERTIFICAZIONE MEDICA DI INFORTUNIO LAVORATIVO. Prov. Prov. in (Comune o Stato Estero) GG MM AAAA / / Firma dell assicurato... Mod. 1 SS CERTIFICAZIONE MEDICA DI INFORTUNIO LAVORATIVO PRIMO CONTINUATIVO DEFINITIVO RIAMMISSIONE IN TEMPORANEA Cognome Nome Sesso MF Nato a (Comune) Domiciliato in (Comune) CAP Nazionalità Codice ISTAT

Dettagli

Scenari e prospettive del sistema pensionistico italiano

Scenari e prospettive del sistema pensionistico italiano Scenari e prospettive del sistema pensionistico italiano a cura di Giuseppe Argentino Capo Ufficio Studi del Patronato Acli Roma 8 febbraio 2011 Seminario presso il Forum delle associazioni familiari 1

Dettagli

I Requisiti: NEET (Not -Engaged -in Education, Employment or Training)

I Requisiti: NEET (Not -Engaged -in Education, Employment or Training) Garanzia Giovani Convenzione Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Regione Toscana del 30/04/2014 in attuazione del Regolamento Europeo 1407 del 8/12/2013 IL BONUS OCCUPAZIONALE, FRUIBILE MEDIANTE

Dettagli

Economia del turismo

Economia del turismo Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia e Gest. dei Serv. Turistici A.A. 2013-2014 Economia del Prof.ssa Carla Massidda Sezione 11 La macroeconomia del Argomenti

Dettagli

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

Progetto Orientamento in itinere e in uscita Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Marzo 2016 Anno 2016 vigenti all 1.1.2016 e liquidate nel 2015 erogate dall Inps 1 Le Gestioni Le pensioni vigenti all 1.1.2016

Dettagli

Prospetto riepilogativo

Prospetto riepilogativo Comune di Piacenza Prospetto riepilogativo "Customer satisfaction Giornata del Cittadino" Dicembre 2012 1 Presentazione A otto anni dall'avvio della Giornata del Cittadino, iniziativa nata a Piacenza nel

Dettagli

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con

Dettagli

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Convegno: LAVORO E FORMAZIONE PER TUTTE LE ETA Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Brescia, 11 maggio 2016 Benessere Organizzativo: di cosa si tratta? Definito

Dettagli

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009 Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 009 Gli indicatori strutturali Nel I semestre 009 la crisi colpisce soprattutto l occupazione maschile Tasso

Dettagli

ALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà

ALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà ALFID Associazione Laica Famiglie in Difficoltà Separazione e Divorzio: alcuni dati a confronto sui principali recenti cambiamenti in Provincia di Trento e nel resto d Italia a cura di Marco Brusegan Il

Dettagli

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE Anno 2014 Parma, giugno 2015 A cura di OSSERVATORIO ECONOMICO UFFICIO STUDI Introduzione La prima edizione dell indagine sull occupazione condotta dell Unione Parmense degli

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA

STUDIO DI SETTORE SG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA STUDIO DI SETTORE SG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA Giugno 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG48U Numero % sugli invii Invii 4.697 Ritorni 2.745 58,4 Distribuzione dei questionari

Dettagli

L'attuazione della Garanzia giovani in Toscana. Francesca Giovani

L'attuazione della Garanzia giovani in Toscana. Francesca Giovani L'attuazione della Garanzia giovani in Toscana Francesca Giovani Raccomandazione del Consiglio UE del 22 aprile 2013, sull'istituzione della Garanzia per i giovani Garantire che tutti i giovani di età

Dettagli

Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici

Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Marzo 2012 Prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici...

Dettagli

La dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale

La dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale La dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale 1 Preessa La Banca d Italia fornisce periodicamente informazioni di dettaglio sul debito ( e ) delle Amministrazioni pubbliche e locali.

Dettagli

La costituzione del rapporto di lavoro dipendente

La costituzione del rapporto di lavoro dipendente Stampa La costituzione del rapporto di lavoro dipendente admin, Bruno Olivieri in Consulenza del lavoro, Corso paghe La costituzione del rapporto di lavoro tra azienda e lavoratore è il momento in cui

Dettagli

L economia reale dal punto di osservazione della Camera di Commercio

L economia reale dal punto di osservazione della Camera di Commercio RAPPORTO 2016 L economia reale dal punto di osservazione della Camera di Commercio A cura di: Angela Ugoni e Enrico Maffezzoni INDICE La demografia imprenditoriale...3 Le imprese nel complesso...4 Occupazione...6

Dettagli

Studenti e Lavoro Provincia di Lecco

Studenti e Lavoro Provincia di Lecco Studenti e Lavoro Provincia di Lecco Luglio 2010 - Settembre 2012 Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Lecco Rapporto a cura di: Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2015 Pubblicato in data 30 luglio 2015 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Interventi integrati a supporto delle imprese venete Alte professionalità Politiche attive per il contrasto alla crisi

Interventi integrati a supporto delle imprese venete Alte professionalità Politiche attive per il contrasto alla crisi Interventi integrati a supporto delle imprese venete Alte professionalità Politiche attive per il contrasto alla crisi Linea 3 - II Fase anno 2010 Cos è il Fondo Sociale Europeo Il Fondo Sociale Europeo

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WM12U ATTIVITÀ 47.61.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI LIBRI NUOVI IN ESERCIZI SPECIALIZZATI Maggio 2015 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VM12U Commercio

Dettagli