Anno Scolastico2017/18 CIRCOLARE N. 65. Ai Signori Docenti Al Personale ATA Al DSGA Sede. Oggetto: Disposizioni di servizio.

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1 Istituto d Istruzione Superiore A. Oriani L. Tandoi Via S. Faustina Kowalska, CORATO (BA) ITALIA Codice M.I.U.R.: BAIS C.F.: Tel: Fax: Sito web: bais054008@istruzione.it PEC: bais054008@pec.istruzione.it BAPC05401G Liceo Classico A. Oriani BARC Istituto Prof. Servizi Comm. L. Tandoi (Sez. Assoc.) Anno Scolastico2017/18 CIRCOLARE N. 65 Ai Signori Docenti Al Personale ATA Al DSGA Sede Oggetto: Disposizioni di servizio. Per l anno scolastico 2017/2018 si ritiene utile e opportuno richiamare e ribadire alcune disposizioni e norme comportamentali desunte dai contratti e dalla normativa vigente. Per le S.S.L.L. è fatto obbligo osservarle. L inosservanza è censurabile da un punto di vista disciplinare

2 ARGOMENTO 1. ADEMPIMENTI INIZIALI 2. ASSENZE PER MALATTIA 3. FRUIZIONE DEI PERMESSI DA PARTE DEL PERSONALE DOCENTE ART. 15 E 16 DEL CCNL 2006/09 DISPOSIZIONI DI SERVIZIO All inizio dell anno scolastico è necessario: 1) Dare agli alunni una completa informazione sui criteri di verifica di valutazione, che fanno riferimento a quanto deliberato dagli organi collegiali; 2) Esplicitare sempre obiettivi,criteri e strumenti di valutazione adoperati; 3) Descrivere e comunicare entità e natura delle carenze riscontrate, suggerendo modalità per il recupero; 4)Concordare con il coordinatore le modalità per una tempestiva comunicazione alle famiglie dello scarso rendimento scolastico dello studente. Si richiede di attenersi a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto Scuola per il quadriennio normativo : L'assenza per malattia, salvo l'ipotesi di comprovato impedimento, deve essere comunicata all'istituto scolastico o educativo in cui il dipendente presta servizio, tempestivamente e comunque non oltre l'inizio dell'orario di lavoro del giorno in cui essa si verifica, anche nel caso di eventuale prosecuzione di tale assenza. Pertanto tutto il personale deve comunicare in modo tempestivo al DS, ai suoi collaboratori, per le opportune sostituzioni, e in segreteria l assenza per malattia, e comunque alle ore 8,00 anche nel caso di eventuale prosecuzione dell assenza, salvo comprovato impedimento. Premesso che la scuola riceve dall Inps comunicazione telematica della malattia, i docenti destinatari di supplenza devono comunicare in Segreteria il numero di protocollo del certificato telematico. Il dipendente che, durante l assenza, per particolari motivi, dimori in luogo diverso da quello di residenza, deve darne tempestivamente comunicazione, precisando l indirizzo dove può essere reperito. I permessi retribuiti possono essere riconosciuti sulla base di una idonea documentazione anche autocertificata. Le assenze per ferie anticipate possono essere concesse solo se per le sostituzioni non vengano utilizzate supplenze a pagamento. Per il personale docente l attribuzione dei permessi è subordinata alla possibilità della sostituzione con personale in servizio. I permessi brevi vanno chiesti almeno tre giorni prima e vanno recuperati. 1

3 4. TENUTA REGISTRI I docenti devono tenere costantemente aggiornati i registri personali, riportando gli argomenti delle lezioni, voti delle interrogazioni, da effettuarsi in congruo numero, e degli elaborati scritti. Si richiede assoluta cura dell inserimento dei voti on-line. Si rammenta che il registro di classe, fa parte degli Atti ufficiali della Scuola e su di esso vanno chiaramente e ordinatamente annotati gli argomenti delle lezioni, le assenze degli alunni, le annotazioni disciplinari e la presenza dei Docenti. È obbligo dei Docenti della prima ora verificare le giustifiche degli alunni per i ritardi e le assenze pregresse e controllare che la firma sulle giustifiche degli alunni minorenni sia quella registrata sul libretto. La registrazione delle assenze degli alunni sulla piattaforma digitale (registro on/line) saranno curate esclusivamente dal docente coordinatore di classe. 5. LETTURA ALLE CLASSI DI CIRCOLARI E COMUNICAZIONI 6. ACCOGLIENZA ALUNNI ALL INGRESSO ED ACCOMPAGNAMENTO ALL USCITA I Docenti sono tenuti a firmare il registro delle presenze e a prendere sempre visione delle supplenze da effettuare e delle circolari da firmare per presa visione. Le circolari vengono inserite in un apposito contenitore; le più importanti sono anche pubblicate sul sito web dell istituto o inviate via alle caselle di posta elettronica dei docenti. Tutti i docenti devono attenersi alle seguenti disposizioni: - l avvenuta lettura delle circolari e delle comunicazioni deve essere riportata sul Registro di classe dal docente presente in aula - nell annotazione deve essere riportato il numero della circolare e/o i riferimenti al contenuto della comunicazione - i docenti presenti in aula (docente di sostegno e/o docente curriculare) devono accertarsi personalmente che gli studenti disabili vengano correttamente ed esaurientemente informati del contenuto della circolare (soprattutto se si tratta di comunicazioni relative all ingresso posticipato, all uscita anticipata o ad altre variazione delle consuete attività della classe). A tal fine il docente specializzato o, in sua assenza, il docente curricolare presente al momento nella classe, adotterà le misure da lui ritenute più idonee (telefonata alla famiglia, annotazione sul diario personale dello studente, coinvolgimento di compagni di classe sicuramente affidabili ) Ai sensi dell art. 29 comma 5 del CCNL 2006/09 Per assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni e ad assistere all'uscita degli alunni medesimi. Al termine delle lezioni, prima che gli alunni lascino l alula, i docenti devono controllare che banchi e sedie siano in ordine, che i residui delle colazioni siano gettati nei cestini e che nulla sia dimenticato dagli alunni in aula 2

4 7. DIVIETO DI FUMO 8. LEZIONI E ATTIVITA PRIVATE I Docenti di educazione fisica vigileranno per non permettere agli alunni l allontanamento dalla palestra o dagli spazi in cui si svolgono le attività. È fatto obbligo agli insegnanti di accompagnare gli alunni in e dalla palestra. Un attenta vigilanza permette di ridurre i casi di incidenti. I trasferimenti degli alunni nei laboratori devono avvenire sotto la stretta sorveglianza del docente e nel più breve tempo possibile. Non è consentito agli alunni accedere ai laboratori senza il Docente della classe. Si ricorda che è assolutamente vietato fumare nei locali interni e negli spazi esterni della Scuola (cortile per il Liceo o cortile e spazio antistante l ingresso IPC). I Docenti che impartiscono lezioni private devono attenersi a quanto sancito dall art. 508 del Decr. Lg.vo 297/94: Al personale docente non è consentito impartire lezioni private ad alunni del proprio Istituto. Il personale, ove assuma lezioni private, è tenuto ad informare il Preside, al quale deve comunicare altresì il nome degli alunni e la loro provenienza. Si rammenta ai Docenti di osservare scrupolosamente la norma relativa all esercizio delle libere professioni e delle attività che vanno preventivamente autorizzate dalla scrivente. 9. VIGILANZA I Docenti dalla prima ora devono essere a scuola alla ore 8,00. Coloro che assumono servizio in ore successive devono essere puntualmente presenti per i cambi, i quali devono avvenire nel più breve tempo possibile. Non è consentito ai Docenti lasciare la classe durante l ora di lezione. Ciò costituisce violazione dei doveri professionali e,nei casi più gravi,omissione dello specifico obbligo giuridico di vigilanza sugli studenti. Se dovesse rendersi necessario allontanarsi, in casi eccezionali e per un brevissimo periodo, i Docenti inviteranno a far presidiare per la vigilanza della classe un collaboratore scolastico. I docenti della 3 a ora ed i collaboratori scolastici vigileranno durante la ricreazione affinché la stessa si svolga in modo regolare. 10. USCITE DIDATTICHE I docenti devono fare richiesta di autorizzazione al D. S. per tutte le uscite didattiche e assicurare la contestuale informazione alla vicepresidenza e alla segreteria didattica. 11. SUPPLENZE Durante le ore di disposizione per completamento orario d obbligo i docenti sono tenuti a rimanere in Istituto. I docenti impegnati in attività di supplenza in sostituzione di colleghi assenti anche in classi diverse dalle proprie 3

5 sono tenuti a svolgere attività didattica e non pura vigilanza e ad annotare sul registro di classe l attività svolta. 12. GIUSTIFICAZIONI ASSENZE, RITARDI E USCITE ANTICIPATE DEGLI STUDENTI E fatto obbligo di attenersi a quanto previsto dal Regolamento di Istituto e alle norme di vita scolastica a proposito di giustificazione delle assenze e dei ritardi e delle uscite anticipate dall Istituto - GIUSTIFICAZIONI DELLE ASSENZE - La giustificazione di assenze e ritardi deve essere presentata al momento della riammissione a scuola. Solo in via eccezionale può essere accettata nel giorno successivo; dopo tale termine l alunno può essere ammesso in classe solo se autorizzato dal Dirigente o da uno dei collaboratori. - RITARDI - Gli alunni che arrivano a scuola in ritardo rispetto all orario previsto per l ingresso, sono ammessi alla seconda ora esclusivamente con autorizzazione del Dirigente scolastico, di uno dei collaboratori o del fiduciario della succursale. Il ritardo deve essere giustificato entro il giorno successivo USCITE ANTICIPATE - Nessun alunno può allontanarsi dall Istituto prima dell orario previsto se non prelevato personalmente da un genitore o da un suo delegato. La presente norma ha valore anche per gli studenti maggiorenni. I Docenti sono invitati a segnalare alla scrivente i casi di assenze prolungate e frequenti degli alunni. I coordinatori didattici segnaleranno alle famiglie le assenze prolungate. 13. PROVE SCRITTE I Docenti di discipline che prevedono prove scritte sono invitati a programmare ed eseguire tali prove in numero congruo, almeno 2 a quadrimestre per alunno, tenendo presente che gli elaborati corretti e valutati devono essere dati in visione agli alunni prima che vengano svolte prove successive e devono poi essere riposti nell armadio, appositamente predisposto, per la loro conservazione e per possibili controlli da parte della scrivente. Su tali prove devono essere indicate chiaramente data di svolgimento, giudizi di valutazione e data di visione da parte degli studenti. Le prove devono inoltre contenere relativi testi o tracce e griglie di valutazione. Il docente coordinatore di classe vigilerà affinchè ci sia una corretta calendarizzazione delle prove scritte funzionale ad evitare che si svolga più di una verifica scritta nell arco di una giornata. 4

6 14. PROVE ORALI Le prove orali svolte in numero congruo (almeno due a quadrimestre) non possono essere sostituite da prove scritte. Tuttavia eventuali ulteriori prove oltre le 2 richieste possono essere disposte in forma scritta, di test a scelta multipla, a risposta aperta o in forma mista. 15. VERBALIZZAZIONE SEDUTE 16. RICEVIMENTO 17. FOTOCOPIE 18. OBBLIGO DI ISTRUZIONE 19. SICUREZZA 20. PRIVACY 21. USO TELEFONO CELLULARE Occorre una corretta e completa compilazione dei verbali da parte dei coordinatori di classe e di dipartimento, con l eventuale collaborazione del dirigente scolastico per la soluzione di qualsiasi dubbio. I Docenti riceveranno i genitori nelle ore di disponibilità comunicate e nelle due tornate di colloqui individuali con le famiglie, deliberati dal Collegio. Resta la facoltà da parte dei Docenti di richiedere ulteriori colloqui e/o approfondimenti con la famiglia. In caso di delicati interventi inerenti l ambito comportamentale degli alunni si invita ad operare tramite la scrivente. Le richieste di fotocopie devono essere presentate con almeno tre giorni di anticipo e solo in casi eccezionali. I collaboratori scolastici non potranno effettuare fotocopie dalle 08,00 alle 13,00, se non espressamente autorizzati dallo scrivente al Liceo e dalla professoressa Tota (sede associata). Come a tutti noto, nell attuale ordinamento, l istruzione obbligatoria è impartita per almeno 10 anni. Ciò premesso tutti i docenti (con particolare riferimento ai coordinatori di classe) sono tenuti a segnalare situazioni di frequenza irregolare o di inadempienza al Dirigente scolastico o ai docenti a ciò delegati dal Dirigente scolastico stesso. Occorre: - Rispettare le indicazioni in merito alle procedure e ai comportamenti connessi agli adempimenti richiesti dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; - Segnalare tempestivamente situazioni di pericolo; - Informare gli alunni sui comportamenti da tenere nei laboratori e nelle aule speciali e sulle procedure da adottare in caso di emergenza. E doveroso prendere conoscenza, in qualità di incaricato del trattamento dati ai sensi del D. LGS. 196/2003 sulla privacy, dei compiti che sono affidati ai docenti e di quanto stabilito dal Codice in materia di dati personali e adottare tutte le misure necessarie all attuazione delle norme previste in materia di privacy e di trattamento di dati personali. Alla luce della Direttiva Ministeriale del 15 marzo 2007, è vietato l uso del telefono cellulare e di ogni altro dispositivo elettronico, rappresentando un elemento di distrazione sia per chi lo usa che per i compagni, oltre che una grave mancanza di rispetto per il docente. Durante lo svolgimento delle attività didattiche, eventuali esigenze di comunicazione tra gli studenti e le famiglie, 5

7 dettate da ragioni di particolare urgenza o gravità, potranno sempre essere soddisfatte, previa autorizzazione del docente. La scuola continuerà, in ogni caso, a garantire, come è sempre avvenuto, la possibilità di una comunicazione reciproca tra le famiglie ed i propri figli, per gravi ed urgenti motivi, mediante gli uffici di presidenza e di segreteria. A discrezione del docente, è consentito l uso di dispositivi elettronici solo per fini didattici e sempre sotto responsabilità del docente. La violazione di tale obbligo configura infrazione disciplinare, e in casi estremi, violazione di legge (Codice della Privacy D. Lgs. 196/2003 e dell art. 10 del Codice Civile). Il divieto di utilizzare telefoni cellulari durante lo svolgimento di attività didattiche opera anche nei confronti del personale docente. 22. INDICAZIONI GENERALI IN CASO DI SCIOPERO La normativa vigente (Legge n. 146/90) in materia di tutela del diritto allo sciopero e di garanzia di funzionamento dei servizi pubblici essenziali, precisa quanto segue: 1. la proclamazione di qualsiasi azione di sciopero del comparto scuola da parte delle strutture e delle rappresentanze sindacali deve avvenire con un preavviso non inferiore ai 10 giorni ; 2. i Capi di Istituto sono tenuti a comunicare alle famiglie, almeno 5 giorni prima dell effettuazione dello sciopero, le prevedibili modalità di funzionamento del servizio scolastico e/o l organizzazione di forme sostitutive di tale servizio ; 3. il personale scolastico è invitato con apposita comunicazione scritta del Capo di Istituto a dichiarare volontariamente la propria adesione allo sciopero Date queste premesse, consegue che la Scuola potrebbe non essere in grado di comunicare alle famiglie, con almeno 5 giorni di anticipo, il livello dei servizi che si potranno garantire nonché prevedere con precisione, in considerazione del carattere di volontarietà che riveste la dichiarazione di adesione allo sciopero da parte dei docenti, le modalità di erogazione del servizio scolastico, vale a dire lo svolgimento di attività didattiche regolari oppure di attività alternative e/o sostitutive dell attività didattica. Pertanto in occasione di scioperi del personale docente si potranno verificare tre modalità di funzionamento del servizio scolastico: - qualora si possa rilevare che l adesione dei docenti all iniziativa di sciopero sia totale, le attività didattiche e il servizio scolastico potranno essere sospesi; - qualora l adesione dei docenti allo sciopero risulti 6

8 parziale si potrà prevedere una contrazione dell orario scolastico per le classi interessate o per tutte le classi al fine di garantire la funzionalità del servizio scolastico essenziale. In questo ultimo caso, a seconda del numero dei docenti presenti, si potrà garantire o attività didattica regolare o servizio scolastico inteso come svolgimento di attività formative in senso lato (dibattiti, cineforum... ecc.), garantendo comunque la vigilanza degli alunni; - qualora risulti che l adesione dei docenti all iniziativa di sciopero sia nulla o molto ridotta, il servizio scolastico si potrà svolgere secondo il consueto orario. Si precisa tuttavia che anche in quest ultimo caso, essendo la dichiarazione dei docenti volontaria, si potrà verificare la necessità, per alcune classi, di svolgere attività alternative o comunque di vigilanza anziché regolare lezione. Pertanto, il Dirigente Scolastico - con una circolare chiede ai docenti una dichiarazione volontaria sulla partecipazione allo sciopero - non può obbligare alcuno a rispondere, - può disporre un servizio ridotto per una parte delle classi o per una parte dell orario - può sospendere le lezioni se non è in grado di garantire neanche un servizio minimo; - non può chiudere la scuola, a meno che tutti abbiano dichiarato di scioperare - sostituisce, se possibile, persone che dichiarano di voler scioperare con altre che non scioperano - organizza le lezioni e le attività con il personale docente che non sciopera, il lavoratore: - è libero di dichiarare o di non dichiarare cosa intende fare. - se non dichiara nulla non può essere costretto a farlo e non è sanzionabile. - se dichiara di scioperare e poi cambia idea e si presenta a scuola il giorno di sciopero, potrebbe essere non utilizzato dal dirigente scolastico e sarebbe comunque considerato in sciopero. Quindi se intende cambiare idea lo deve comunicare per tempo. - se non sciopera, deve assicurare la prestazione per le ore di lavoro previste; a. non può essere chiamato a lavorare per un numero di ore maggiore; b. può però essere chiamato dal Dirigente, o chi lo sostituisce, a cambiare orario, a cambiare classe per assicurare la mera vigilanza ad alunni; c. può essere chiamato ad essere presente sin dalla prima ora, ma non può essere poi essere tenuto a disposizione per tutta la giornata a scuola ma solo per l orario pari a quello previsto per quel giorno. 7

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