SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: Società Cooperativa Sociale ACTL Codice di accreditamento: COOPERATIVA SOCIALE ACTL: NZ01244 Albo e classe di iscrizione: COOPERATIVA SOCIALE ACTL regionale 2 Ente Partner USLUMBRIA2 CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: COLOMBO Esploratori nel mondo Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Assistenza Area: Disabili Codice: 06

2 Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale: Il progetto intende coinvolgere i volontari nel guidare i disabili attraverso esperienze di socializzazione e partecipazione attiva, nella fruizione di eventi culturali, attività didattiche e di animazione all interno delle sedi attuative del progetto e nei siti d interesse dell area del Parco della Valnerina, come luogo aperto a tutti i cittadini. Con il presente progetto l Ente vuole contribuire all incremento delle esperienze di fruizione dei contesti ambientali, entro cui vivono le persone con disabilità, puntando a migliorarne la qualità di vita che passa anche attraverso la possibilità di godere della natura e degli eventi culturali presenti nel proprio ambiente di vita quotidiana. Il territorio rappresenta, con i suoi siti d interesse naturale e culturale, uno spazio d incontro aperto in grado di accogliere gruppi e persone con disabilità, ove è possibile veicolare una cultura dell accoglienza e dell inclusione sociale. ll progetto intende quindi aumentare la possibilità e la capacità di fruizione di ambienti naturali da parte di persone con disabilità. Ai volontari sarà offerta la possibilità quindi di formarsi e sviluppare competenze nel cogliere, tradurre e soddisfare bisogni specifici di questa fascia di popolazione, per coniugarli entro interventi e attività ispirati dal rapporto uomo-natura-cultura. Tale rapporto è inscindibilmente vincolato al tema dei diritti umani, al riconoscimento della diversità come valore e ricchezza, al valore dell area naturale come modello culturale di rispetto, tutela, tolleranza, inclusione e a quello di partecipazione nelle scelte. Gli obiettivi generali che si intendono realizzare con il presente progetto sono: 1) Promuovere iniziative finalizzate all inclusione sociale di fasce di popolazione che, a causa delle loro disabilità, difficilmente riescono ad usufruire di contesti naturalistici e turistici presenti nel territorio di appartenenza; 2) Garantire ai volontari un esperienza formativa valida sia per la crescita personale e civica che per quella professionale, attraverso l acquisizione di una maggiore apertura e di competenze specifiche nell ambito della disabilità. 3) Diffondere una cultura della solidarietà e una pratica della convivenza tra diversità

3 Gli obiettivi specifici si declinano per ciascun obiettivo generale sopraindicato come segue: Rispetto all obiettivo generale 1: Individuare aspirazioni, desideri e interessi degli utenti rispetto all esplorazione di siti naturalistici ed alla partecipazione ad eventi culturali presenti sul territorio; Implementare le occasioni di apertura all esterno e di fruizione delle iniziative culturali presenti sul territorio in modo progettuale e rispondente alle reali esigenze e agli interessi rilevati Rispetto all obiettivo generale 2: Stimolare nei volontari una crescita morale attraverso forme di solidarietà, sollecitare lo sviluppo di sentimenti di cura e di partecipazione attiva attraverso un esperienza di lavoro secondo i principi di collaborazione e cooperazione; Offrire l opportunità ai volontari di sperimentarsi direttamente, entro contesti tutelati e protetti, nella relazione con persone con differenti esigenze e risorse, in modo da acquisire modalità corrette d intervento a sostegno di specifiche fasce di popolazione. Rispetto all obiettivo generale 3: 3.1 Ampliare la conoscenza da parte della comunità locale dei diritti, delle necessità e delle potenzialità delle persone disabili; 3.2 Costruire una mappatura e una messa in rete dei servizi e delle opportunità offerte dal territorio per la visita dei siti naturalistici e la fruizione di eventi culturali da parte dei disabili

4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Obiettivo 1.1 Obiettivi/Azioni/Attività Ruolo del volontario Individuare aspirazioni, desideri e interessi rispetto alle esplorazione di siti naturalistici ed alla partecipazione ad eventi culturali presenti sul territorio Azione 1.1 Conoscenza degli utenti e delle loro peculiarità, rilevazione delle loro risorse e potenzialità.. Attività Colloqui individuali o di gruppo per sondare interessi condivisi entro le sedi attuative Attività Raccolta delle informazioni relative agli interessi, ai desideri ed alle conoscenze riguardanti il territorio di appartenenza ed i siti d'interesse naturalistico e culturale possedute dagli Organizzare e realizzare incontri con gli utenti con la supervisione dell'olp e del personale Elaborare strumenti di rilevazione dei dati (interviste, questionari, schede). Effettuare la raccolta dei dati utenti Obiettivo 1.2 Implementare le occasioni di apertura all esterno e di partecipazione alle iniziative culturali presenti sul territorio, in modo progettuale e rispondente alle reali esigenze ed agli interessi rilevati; Azione 1.2 Raccolta di informazioni e materiali che si riferiscono ai siti di interesse individuati e alle iniziative già presenti sul territorio Attività Mappatura dei soggetti della comunità locale che operano a vario titolo (Enti, associazioni sportive, associazioni culturali e di promozione sociale, volontariato, imprese no profit, scuole, gruppi parrocchiali) Attività Contatto con i soggetti individuati e verifica della disponibilità a collaborare. Ricercare soggetti presenti nel territorio potenzialmente utili al progetto. Raccogliere le informazioni utili Contattare telefonicamente i referenti dei soggetti della rete. Raccogliere disponibilità a partecipare alle iniziative Azione 1.3 Programmazione dell'attività specificatamente strutturata in base agli interessi e ai bisogni rilevati dai beneficiari diretti; reperimento e messa a disposizione, laddove necessario, di ausili specifici che permettano la fruizione dell'esperienza. Attività Stesura di un programma temporale dell iniziativa che preveda la predisposizione di risorse necessarie in termini di strumenti, mezzi e personale dell Ente proponente e delle associazioni compartecipanti all evento Attività Accompagnamento dei disabili e supporto al personale nello svolgimento degli eventi programmati Collaborare alla stesura di una lista delle risorse necessarie; mantenere i contatti con le associazioni; stesura del crono programma. Supportare l'utente nella partecipazione alle attività. Rilevare le eventuali criticità e riferirle all'olp. Relazionarsi con gli attori del contesto in cui si svolge l'attività Attività Monitoraggio e verifica del livello di soddisfazione dei beneficiari delle iniziative e riprogrammazione sulla base dei feedback raccolti Costruire e compilare schede di rilevazione della soddisfazione dell'utente. Elaborare relazioni sull'attività di supporto da esporre all'olp durante gli incontri di verifica

5 Obiettivo 2.1 Stimolare nei volontari una crescita morale attraverso forme di solidarietà, sollecitare lo sviluppo di sentimenti di cura e di partecipazione attiva attraverso un esperienza di lavoro secondo i principi di collaborazione e cooperazione Azione 2.1 Partecipazione dei volontari alle mansioni svolte presso le strutture, alle riunioni d èquipe, agli incontri di supervisione e verifica Attività Partecipazione attiva dei volontari con proposte, suggerimenti e azioni al lavoro in èquipe finalizzato alla programmazione, allo svolgimento e alla verifica di attività rivolte agli utenti disabili Esporre i risultati delle rilevazioni di interessi, desideri e conoscenze degli utenti rispetto alle iniziative. Collaborare alla pianificazione delle attività individualizzate. Obiettivo 2.2 Offrire l opportunità ai volontari di sperimentarsi direttamente, entro contesti tutelati e protetti, nella relazione con persone con differenti esigenze e risorse, in modo da acquisire modalità corrette d intervento a sostegno di specifiche fasce di popolazione. Azione 2.2 Partecipazione attiva dei volontari alle attività della vita quotidiana nelle strutture Attività Partecipazione alla programmazione ed all esecuzione dell'intervento individualizzato rivolto a ciascun utente disabile e all'intero gruppo in affiancamento al personale Supportare gli utenti nelle attività quotidiane individuali e di gruppo. Accompagnare gli utenti nelle uscite. Obiettivo 3.1 Ampliare la conoscenza da parte della comunità locale dei diritti, delle necessità e delle potenzialità delle persone disabili; Azione 3.1 Diffondere informazioni rispetto alle iniziative culturali e ricreative del territorio che afferiscono alle tematiche della disabilità Attività Coinvolgere periodicamente i soggetti della comunità locale in eventi culturali ed aggregativi Ideare gli eventi con i soggetti disponibili e collaborare attivamente alla realizzazione degli stessi. Promuovere e dare diffusione agli eventi organizzati. Obiettivo 3.2 Costruire una mappatura e una messa in rete dei servizi e delle opportunità offerte dal territorio per la visita dei siti naturalistici e fruizione di eventi culturali, da parte dei disabili Azione 3.2 Realizzare una mappa dei siti presenti nel territorio ed un calendario annuale degli eventi accessibili ai disabili Attività Mettere in rete soggetti presenti sul territorio che offrono tali servizi e opportunità Contattare telefonicamente i referenti dei soggetti della rete. Raccogliere disponibilità a partecipare alle iniziative Creare una brochure con i siti ed eventi accessibili. Il volontario potrà spostarsi da una sede all altra (previste dal progetto) per organizzazione, e monitoraggio del progetto, per incontri di equipe tra volontari e i referenti del progetto e i responsabili dei servizi. Il volontario parteciperà agli eventi e alle manifestazioni organizzate nell anno. Per lo svolgimento delle attività possono essere richiesti piccoli spostamenti con i mezzi autorizzati o con auto propria.

6 Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 5 Numero posti con vitto e alloggio: 0 Numero posti senza vitto e alloggio: 5 Numero posti con solo vitto: 0 Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1400 ore/anno Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Disponibilità a missioni o trasferimento, flessibilità oraria, disponibilità serale, impegno nei giorni festivi, rispetto della privacy, rispetto degli orari e degli impegni presi. Gli obblighi e i diritti del volontario e dell Ente sono riconducibili a quelli sanciti nella carta etica e dall Ufficio Nazionale per il Servizio Civile in Diritti e doveri del volontario e dell Ente.

7 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: SEDE DOVE INDIRIZZARE LE DOMANDE: Società Cooperativa Sociale ACTL, Via Aleardi n 4, Terni ( 0744/420106) N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N.vol. per Telef. sede sede Fax sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita Cod. Fisc. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditati Data Cognome e nome Cod. Fisc. di nascita Tipologia servizi volontari (V- vitto; VA-vitto alloggio; SVA senza servizi) 1 Delfino Azzurro TERNI VOC. PENTIMA BASSA / SVA 2 Spazio Ergoterapico Agorà TERNI VIA MANARA / SVA 3 Spazio Socio- Riabilitativo Spazio Insieme TERNI VIA DEL RIVO / SVA 4

8 CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti: Non previsti Eventuali tirocini riconosciuti : Nessuno Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: I volontari impegnati nel Progetto hanno la possibilità di acquisire competenze utili per il profilo professionale di operatore sociale ed educatore professionale, nonché competenze utili nell ambito agricolo e dell auto-imprenditorialità. L Ente potrà rilasciare, per gli usi consentiti, una dichiarazione dell avvenuto espletamento del servizio ed eventuali referenze. Formazione generale dei volontari Contenuti della formazione: La formazione generale dei Volontari impegnati nel Servizio Civile Nazionale per il programma Garanzia Giovani, è un opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuisce allo sviluppo sociale e culturale dei giovani coinvolti, alla loro formazione civica e, partendo dalla definizione di un identità di gruppo, porterà alla consapevolezza di appartenere ad una istituzione deputata alla difesa della Patria attraverso mezzi ed attività alternativi a quelli militari. In questa ottica, sia per la corretta definizione di Patria e delle sue evoluzioni, sia per tracciare gli obiettivi del Servizio Civile che riguardano complessivamente il rapporto tra il cittadino e le istituzioni, il percorso formativo farà il dovuto riferimento alla Carta Costituzionale. Le finalità del servizio civile sono contenute e ben delineate nell art. 1 della legge n. 64: - concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari - favorire la realizzazione dei princìpi costituzionali di solidarietà sociale

9 - promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale e internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli - partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio Nazionale, con particolare riguardo ai settori ambientale, anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna, forestale, storico-artistico, culturale e della protezione civile - contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani, mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero Partendo dall analisi e dalla valorizzazione delle motivazioni che hanno spinto i ragazzi ad intraprendere il percorso di Servizio Civile, si forniranno gli strumenti necessari a promuovere una maggiore consapevolezza, coscienza e cultura rispetto ai valori ed al carattere unitario del S.C. Verrà inoltre sottolineato il protagonismo del loro ruolo dei volontari nelle strutture in cui andranno ad agire: attraverso il Servizio Civile Nazionale si promuove, secondo i princìpi della Costituzione Repubblicana, una cittadinanza attiva e responsabile e si realizza una forma di partecipazione al bene comune. Nel dettaglio, i temi trattati nella formazione generale: 1) La formazione di una identità di gruppo: si cercherà di far crescere nei giovani volontari del Servizio Civile quell identità di gruppo, basata sulla condivisione di uno stesso progetto, che gli permetterà di esprimere le proprie idee, aspettative, motivazioni ed obiettivi individuali e che li accompagnerà non solo durante il percorso formativo ma per tutto il periodo di svolgimento del Servizio. 2) La comunicazione: si farà conoscere lo strumento fondamentale della relazione. La capacità comunicativa, nelle sue diverse componenti (la parola, la scrittura, i segni, la mimica, l arte) e nei suoi elementi costitutivi (contesto, emittente, messaggio, canale comunicativo, destinatario), quale essenziale strumento nella relazione di aiuto sia fra singoli individui sia a livello di gruppo. 3) La Carta Costituzionale, il concetto e la fisionomia di Patria: la difesa civile della Patria intesa come ambiente, territorio, patrimonio culturale, storico, artistico e rappresentata dall insieme delle istituzioni democratiche, dal loro ordinamento, dai valori e dai princìpi costituzionali di solidarietà sociale (artt.

10 2,3,4,9 e 11 Carta Costituzionale). 4) La storia del servizio civile: dall obiezione di coscienza al Servizio Civile Nazionale. L importanza per il Paese e per la sua difesa delle attività e mezzi non militari ; il percorso evolutivo della legislazione e della giurisprudenza costituzionale in questi ultimi anni, che ha tenuto conto della maturazione ideale e concettuale prodotta nella società civile, partendo dai riferimenti legislativi sull obiezione di coscienza. 5) Il Servizio Civile e la cittadinanza attiva : l organizzazione del Servizio Civile, le figure che operano all interno del Progetto ed all interno dell Ente. La normativa vigente e la Carta di impegno etico: l identità e l appartenenza al Servizio Civile Nazionale evidenziati nella sottoscrizione della Carta di Impegno Etico tra l Ente e l UNSC. La rappresentanza dei Volontari nel Servizio Civile: la partecipazione attiva alle Elezioni per i Rappresentanti regionali e nazionali dei volontari in SCN, anche con la testimonianza di volontari che hanno già svolto il Servizio Civile. Il concetto di cittadinanza, l appartenenza alla collettività. Il sistema delle istituzioni cui è affidata la vita democratica del nostro Paese; il significato e il ruolo delle diverse istituzioni pubbliche: la Regione, la Provincia, il Comune, la ASL, i Consorzi, le Municipalizzate, le Società di servizi, la Questura, la Prefettura. Il livello di benessere di un Paese, la vivibilità, l ordine, la sicurezza. 6) La Protezione Civile: dalla difesa civile della Patria alle problematiche legate alla previsione e alla prevenzione dei rischi, alla gestione dell emergenza e del post-emergenza, nonché a quelle relative agli interventi di soccorso. 7) Conoscenza del contesto territoriale: conoscenza della struttura dove il servizio civile sarà svolto: la sua storia, gli elementi valoriali che la caratterizzano, la sua Mission. Conoscenza degli elementi normativi che disciplinano il terzo settore e la cooperazione sociale; acquisizione di competenze per progettare e realizzare servizi. Le caratteristiche del volontariato e del terzo settore. Possibilità in ambito nazionale ed europeo.

11 8) Presentazione dell Ente: La storia, le caratteristiche specifiche e le modalità organizzative ed operative dell Ente promotore. La gestione dei servizi del contesto territoriale ove il volontario andrà ad operare. Ruolo del volontario nelle attività previste dal progetto. Il concetto di integrazione; le diversità fisiche, sociali e culturali, la diversità come valore. 9) Il lavoro per progetti: l analisi dei bisogni e la pianificazione dell intervento operativo. La presa in carico, l attivazione di agenzie territoriali specifiche, la verifica dell intervento, la modifica e la sua ridefinizione. Durata: La durata prevista è di 30 ore. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari Contenuti della formazione: Per la formazione specifica del I modulo i contenuti della formazione sono: L intervento assistenziale nella disabilità. I piani assistenziali individualizzati nei differenti contesti di intervento: centri semiresidenziali, centri residenziali, assistenza domiciliare. Le principali tecniche di intervento nei progetti riabilitativi. Per la formazione specifica del II modulo i contenuti della formazione sono: - Il lavoro del reinserimento e dell inclusione sociale. - La riabilitazione psico-sociale ed il lavoro di rete. - I servizi territoriali: il ruolo dei servizi educativi, semiresidenziali e residenziali. - Le modalità operative nei contesti educativi/riabilitativi. Durata: I MODULO:

12 La durata prevista è di 20 ore II MODULO: La durata prevista è di 30 ore