AGIRA 163,11 kmq 8348 ab. CATENANUOVA 11,17 kmq 4876 ab. CENTURIPE 173,18 kmq 5903 ab. REGALBUTO 169,27 kmq 7744 ab.
|
|
- Iolanda Meli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE D1 /2 UTI 2 INSEDIAMENTI COLLINARI E PIANEGGIANTI DEGLI EREI ORIENTALI
2 CARATTERI STORICO - INSEDIATIVI AGIRA 163,11 kmq 8348 ab. CATENANUOVA 11,17 kmq 4876 ab. CENTURIPE 173,18 kmq 5903 ab. REGALBUTO 169,27 kmq 7744 ab. Popolazione totale ab. Densità territoriale 52 ab./kmq Superficie territoriale 516,73 kmq Caratteri connotanti della produttività dell area Nel settore secondario presenti le industrie per la lavorazione del legno (Catenanuova), per la riproduzione in ceramica di reperti archeologici (Centuripe), per la lavorazione delle ceramiche, con un polo dell industria della gomma a Regalbuto Presenti anche importanti industrie per l lavorazione e la trasformazione dei prodotti agricoli presente nei quattro centri. Nel settore terziario si registra uno sviluppo nel turismo naturalistico ed acquatico con la presenza di un importante polo turistico sportivo (Cittadella dello Sport). Agira è una delle più antiche città dell interno della Sicilia. Dominata dal Vallone di Piano della Corte e dal Lago Pozzillo. Impianto urbanistico originario di impostazione araba, distrutto dal terremoto del L unica testimonianza è il Quartiere Rocche di S. Pietro, formato da vicoli ciechi che distribuiscono gli accessi alle abitazioni, con la tipica articolazione delle strade nei tipi fondamentali: shàri durub, azikka). Risulta conservato nei suoi caratteri tipo-morfologici connotanti. Catenanuova è situata in una zona pianeggiante sulla valle costeggiante il Fiume Dittaino, è stata sempre considerata, un importante punto strategico di comunicazioni, per la sua posizione accanto alla regia Trazzera e al centro della via di comunicazione Catania Palermo. La sua struttura viaria è regolare con assi ortogonali. Centuripe Edificato su una formazione montuosa a cinque «C». Ha assunto la proprie denominazione dalle caratteristiche orografiche, per via delle quali è chiamata: la cittadina delle cento rupi. Fu una delle città più potenti di tutta la Sicilia per la posizione militarmente inespugnabile. L'impianto urbanistico medioevale sfrutta la sommità pianeggiante delle strette creste che si dipartono dalla piattaforma centrale ed è impostato su uno schema planimetrico "polilobato" a forma di rondine, determinato dall'andamento orografico del sito. Il tessuto urbano è suddiviso in comparti a stecca, formati da case a schiera con affaccio a valle, a causa dell'accentuata pendenza delle aree rocciose di giacitura. Regalbuto centro stortico tra i più antichi della Sicilia, è costituito da un nucleo centrale e da numerose diramazioni, che si allungano in varie direzioni seguendo le dorsali collinari. L'impianto urbanistico medioevale è rimasto quasi inalterato, su schema policentrico, aderente alla morfologia del terreno. Il tessuto urbano si presenta suddiviso in comparti a stecca allungata, composti da case per lo più a schiera con entrambi i fronti su arterie viarie, che si sviluppano in maniera integrata e organica rispetto alle pendenze orografiche. 9
3 OFFERTA TERRITORIALE RISORSE DELL OFFERTA TURISTICA 10
4 OFFERTA TERRITORIALE OFFERTA TURISTICO RICETTIVA ALBERGHI ALTRO 15 Castel Miralago (Regalbuto) 3 Affittacamere Aurora (Agira) MASSERIE CON POTENZIALITà RICETTIVE Agira Regalbuto Catenanuova. Centuripe 52 Garacai 53 Scardilli 65 Benefizio 66 Zagaci 67 Stanganelli 74 Colombrita 75 Belloni 81 Buzzone 83 Pennina 84 Grado 86 Rapisadri 88 La Ministra 89 Saglimbera 90 D Angelo 98 Ciancio 99 Speciale 102 S. Chiara 103 Giunta 104 Biondi 118 Guscio 28 Bruca di Regalbuto 32 Sisto 33 Crescina 36 Campolongo 37 Longo 44 Marchese 60 Randazzo 62 Zita 63 Zingale 68 Timpone 61 La Benedizione 64 Biondi 70 S. Piero 85 Schembari 24 Sciarrone del Duca 29 Giannotto 35 Aragona 39 Papera 41 Intorrella 43 Malsalto 49 Mandarano 73 Miraglia 76 Spitalieri 78 Spitalieri 94 Cuba 100 Starnazza 106 Celona 107 Diodato 111 Cocuzza 114 Mammana 116 Pernice 120 S. Maria 121 Tardaratto 124 Grande 125 Tiniglia 126 Granera 129 Scavello 132 Giuliani 133 Pule 138 Iazzovecchio 139 Caponnetto 142 Piccione 145 Canatarella 147 Gemellaro Nota : numerazione di riferimento alla tavola del quadro conoscitivo 11
5 D AREA VASTA PRESENTI COMUNE DELL UTI SOCIO SANITARI ISTRUZIONE CULTURALI RICREATIVI DI SICUREZZA AMMINISTRATIVI AGIRA CATENANUOVA CENTURIPE TREND DEMOGRAFICO POPOLAZIONE RESIDENTE VARIAZIONE DI POPOLAZIONE Densità COMUNI Censita Censita Censita al 1 Gennaio 2004 al 21 ottobre 2001 al 20 ottobre 1991 TRA IL 1991 ED IL 2001 Valori assoluti rapp. % TRA IL 2001 ED IL 2004 Valori assoluti rapp. % Ab/Kmq Agira , ,01 51,20 Catenanuova , ,01 436,50 Centuripe , ,01 34,10 Regalbuto , ,00 45,70 TOTALE
6 OBIETTIVI ASSEGNATI ALL UTI PIANO D AREA DELLE VALLI EREE RIFERIMENTO SCHEDA PA1 PROGETTO STRATEGICO DI CUI L UTI È CAPOFILA PARCO TEMATICO DI REGALBUTO LIVELLO DI SPECIALIZZAZIONE ATTREZZATURE E D AREA VASTA ALL INDUSTRIA ALBERHIERA RICETTIVA INCREMENTO DELL OFFERTA FROMATIVA NEI DEL TURISMO RURALE PIANIFICAZIONE COMUNALE DA ADOTTARE ENTRO IL QUINQUIENNIO AGIRA CATENANUOVA CENTURIPE REGALBUTO DIRETTRICE DI SVILUPPO DEMOGRAFICO PREVISTA
7 ) ents and Settings\Utente\Desktop\ptp ingegrazioni 2008 pdf\volume 3\D1 - indirizzi UTI - schede\uti ents and Settings\Utente\Dati applicazioni\microsoft\modelli\normal.dot / ne minuti
OFFERTA DI TERRITORIO AGRICOLO
PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE D1 /5 OFFERTA DI TERRITORIO AGRICOLO UTI 5 INSEDIAMENTI DELL'ALTOPIANO MERIDIONALE DEGLI EREI CARATTERI STORICO - INSEDIATIVI Dati territoriali connotanti. AIDONE 209,58
DettagliDati territoriali connotanti. ENNA (Capoluogo) 357,18 kmq CALASCIBETTA 88,18 kmq VILLAROSA 55,01 kmq 5696
PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE D1 /4 UTI 4 INSEDIAMENTI DELLE ALTUREDEGLI EREI E DELLA CONTIGUITÀ CARATTERI STORICO - INSEDIATIVI Dati territoriali connotanti. ENNA (Capoluogo) 357,18 kmq 28983 CALASCIBETTA
DettagliTema Progettuale Fondi Riferimenti al POR Sicilia
PROGRAMMA FINANZIARIO DEGLI INTERVENTI Tema Progettuale Fondi 2007-2013 Riferimenti al POR Sicilia 2007-2013 PARCO DEI BOSCHI EREI CIRCUITO NATURALISTICO DEGLI EREI IPPOVIA DELLA MONTAGNA PARCO DEI LAGHI
DettagliPIANO TERRITORIALE PROVINCIALE
PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE UTI 4 INSEDIAMENTI DELLE ALTURE DEGLI EREI E DELLA CONTIGUITÀ PA /4 PIANO D AREA DELLA CONURBAZIONE ENNESE ENNA CALASCIBETTA VILLAROSA POLITICHE DI RIQUUALIFICAZIONE DELL
Dettagli1. SINTESI DELLE OPERAZIONI SVOLTE Le direttive dell Amministrazione Comunale Lo schema di massima Il progetto definitivo 15
SOMMARIO Pag. 0. IL SENSO DEL PIANO, L APPROCCIO, IL METODO 1 0.1 Città e nuovo PRG 1 0.2 Verso una diversa natura del Piano Urbanistico 3 0.3 L approccio al Piano e il percorso metodologico e operativo
DettagliIl Piano Territoriale Generale della Città Metropolitana di Genova. METREX Lombardia Spring Conference. Milano, 7 maggio 2015 Andrea Pasetti
Il Piano Territoriale Generale della Città Metropolitana di Genova METREX Lombardia Spring Conference. Milano, 7 maggio 2015 Andrea Pasetti la Città Metropolitana di Genova Popolazione : 862 mila abitanti
DettagliPiano Urbanistico Comunale (PUC)
CONFERENZA TEMATICA MONDO IMPRENDITORIALE ARTIGIANALE - COMMERCIALE Città di Pietrelcina r.gerundo@unisa.it presidente@inucampania.it ass.urbanistica@comune.pozzuoli.na.it responsabile operativo dott.
DettagliIl sistema territoriale, le tendenze in atto
R e g g i o E m i l i a 28 S e t t e m b r e 2007 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Il sistema territoriale, le tendenze in atto Anna Campeol Dir. Servizio Pianificazione Territoriale
DettagliUnità locale dei servizi n... c. altitudine: capoluogo. max min
FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art. 14, 1 comma, punto 2, l.r. 56/1977) COMUNE DI VIGNONE Localizzazione amministrativa Localizzazione geografica Provincia
DettagliPIANO OPERATIVO COMUNALE
verso il nuovo PIANO OPERATIVO COMUNALE (nuova denominazione del REGOLAMENTO URBANISTICO ai sensi della LR 65/14) COSA E IL PIANO OPERATIVO? Strumento che definisce la programmazione e il coordinamento
DettagliTavoli tecnici dei Comuni della : Valle del Serchio 20 giugno 2012 Piana di Lucca ; Versilia 21 giugno 2012
Tavoli tecnici dei Comuni della : Valle del Serchio 20 giugno 2012 Piana di Lucca ; Versilia 21 giugno 2012 Lucca - Palazzo Ducale - 1 POLICENTRISMO E INFRASTRUTTURE INSEDIAMENTI OSSERVATORIO PROVINCIALE
DettagliALLEGATI AL DOCUMENTO DI PIANO
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI PIANO Sono riportate di seguito gli estratti catastali storici, le mappe dell Istituto Geografico Militare relative al territorio del Comune di Salerano sul Lambro, la pianificazione
Dettaglistima superficie classificata mq
TABELLA 1 Stato di attuazione PdF pre-vigente - Riepilogo superfici classificate e impegnate ai fini della stima del consumo di suolo Destinazione Urbanistica stima superficie classificata totali stima
DettagliParte III Le valutazioni di sintesi
173 1. Gli ambiti esistenti, da valorizzare Parte III Le valutazioni di sintesi In riferimento a quanto sviluppato nelle precedenti capitoli del Piano delle Regole, si sintetizzano di seguito i caratteri
DettagliGLI EREI ELENCO DEGLI ELABORATI COMPOSIZIONE DEI VOLUMI QUADRO D UNIONE DEGLI ELABORATI CARTOGRAFICI
PROVINCIA REGIONALE DI ENNA ASSESSORATO TERRITORIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE GLI EREI (ART. 12 - L.R. 9/86 ART. 5 L.R. 48/91 CIRC. A.R.T.A. - N. 1 / 2002) NATURA STORIA INNOVAZIONE ENNA: DA ISOLA NELL
DettagliRegione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica
01 2014 Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica Scheda quantitativa dei dati urbani (art.1, 1 comma, lettera 2, c della
DettagliAmbito 1.5 Scrivia Comuni interessati: 9, Busalla, Casella, Crocefieschi, Isola del Cantone, Montaggio, Ronco Scrivia, Savignone, Valbrevenna, Vobbia.
Ambito 1.5 Scrivia Comuni interessati: 9, Busalla, Casella, Crocefieschi, Isola del Cantone, Montaggio, Ronco Scrivia, Savignone, Valbrevenna, Vobbia. Superficie territoriale 251,25 kmq densità abitativa
Dettaglidichiarazione di conformità del Piano Strutturale al P.I.T. della Regione Toscana e al P.T.C. della Provincia di Lucca
COMUNE DI PESCAGLIA Provincia di Lucca PIANO REGOLATORE GENERALE PIANO STRUTTURALE L.R. 16 gennaio 1995 n 5 art. 24 dichiarazione di conformità del Piano Strutturale al P.I.T. della Regione Toscana e al
DettagliPiano Integrato di Conservazione (PIC)
1 Piano Integrato di Conservazione (PIC) per la riqualificazione delle facciate e delle coperture dell abitato storico - Programma Operativo Val d Agri, Melandro, Sauro, Camastra - Committente COMUNE DI
DettagliDallo stato di attuazione delle previsioni del P.T.P. al nuovo Piano
Provincia di Teramo Settore Urbanistica e Pianificazione Territoriale Dallo stato di attuazione delle previsioni del P.T.P. al nuovo Piano IL TIPO DI MONITORAGGIO NEL P.T.P. DELLA PROVINCIA DI TERAMO PIU
DettagliPIANO TERRITORIALE PROVINCIALE
PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE UTI 1 INSEDIAMENTI DELLA CATENA SETTENTRIONALE DEGLI EREI NEL CONTATTO CON I NEBRODI PA /1 PIANO D AREA DEI PARCHI EREI CERAMI GAGLIANO CASTELFERRATO NICOSIA SPERLINGA TROINA
DettagliSviluppare modelli di dialogo sociale. Sperimentare modelli di misurazione. Raccogliere e condividere buone pratiche. Costruire progetti innovativi
Sviluppare modelli di dialogo sociale Sperimentare modelli di misurazione Coordinamento Toscana, Catalunia, PACA Raccogliere e condividere buone pratiche Costruire progetti innovativi Informare e promuovere
DettagliI Comuni dell'umbria: economia, finanza e società
I Comuni dell'umbria: economia, finanza e società Caratteristiche istituzionali, territoriali e socio-economiche dei comuni dell Umbria 16/02/2017 Giorgia Marinuzzi Numerosità dei comuni e popolazione
DettagliVariaz. Assolute. Popolazione residente complessiva % di cui a) nel capoluogo
Regione Piemonte FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE- VARIANTE STRUTTURALE ART 15 Scheda quantitativa dei dati urbani (art 14, 1 comma punto 2, legge regionale n.56 /77 e s.m.i) COMUNE DI BORGOSESIA
DettagliIl palazzo ducale di Urbino è un caso esemplare di manufatto edilizio i cui lavori di trasformazione sono stati capaci di cambiare radicalmente la
Urbino Il palazzo ducale di Urbino è un caso esemplare di manufatto edilizio i cui lavori di trasformazione sono stati capaci di cambiare radicalmente la forma della città cui appartiene e perfino il suo
DettagliGoverno e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria.
Governo e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria. Il punto di vista di un pianificatore di area vasta. Andrea Pasetti andreaanselmo.pasetti@gmail.com
DettagliLa destra del Volturno
INCONTRO TERRITORIALE La destra del Volturno 29 gennaio 2016_Lido I Gemelli, loc. Bagnara progettazione Comune di Castel Volturno responsabile area tecnica (r.u.p.) geom. Carmine Noviello consulenza scientifica
DettagliRegione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale
REGIONE Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale Arch. Osvaldo FERRERO Settore Attività di gestione e valorizzazione del paesaggio venaria La reggia di Venaria olimpiadi Olimpiadi invernali
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO Comune di Strambino PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE STRUTTURALE N. 3 ai sensi del Comma 4 dell Art. 17 della L.R. N.56/77 PROGETTO DEFINITIVO PRG vigente approvato
Dettagli1. Assetto del territorio
1. Assetto del territorio Il Parco dei Castelli Romani, secondo la suddivisione in montagna, collina e pianura stabilita dall ISTAT, ha una prevalenza di comuni collinari, ovvero con caratteri altimetrici
DettagliRegione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica
Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI (Art.14, 1 comma, lettera 2c della Legge Regionale
DettagliLA RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT DI ROMA
LA RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT DI ROMA Intervento del Sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno Ostia 15 Luglio 2011 LA NUOVA VISIONE DEL FUTURO DI OSTIA Il progetto del Waterfront di Roma segna un
DettagliRegione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica B A R B A N I A
06 / 2016 Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica Scheda quantitativa dei dati urbani (art.1, 1 comma, lettera 2, c della
DettagliVALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO ARCHITETTONICO EX CARCERE DI SANT AGATA EX CONVENTO DEL CARMINE
VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO ARCHITETTONICO EX CARCERE DI SANT AGATA EX CONVENTO DEL CARMINE Documento di sintesi delle previsioni urbanistiche vigenti (allegato allo Schema di avviso pubblico per la chiamata
DettagliTipologie edilizie residenziali. Edifici isolati. Edifici a schiera. Edifici in linea. Edifici a torre. Edifici a ballatoio
Tipologie edilizie residenziali Edifici isolati Edifici a schiera Edifici in linea Edifici a torre Edifici a ballatoio Tipologie edilizie residenziali Edifici isolati Nella definizione di case isolate
DettagliComune di Bari. Concorso internazionale di idee per la riqualificazione della costa sud-est di Bari. Allegato 5 Elaborati cartografici Maggio 2018
Concorso internazionale di idee per la riqualificazione della costa sud-est di Bari Allegato 5 Elaborati cartografici Maggio 2018 01 Area di intervento su Ortofoto Area di intervento 02 Area di intervento
DettagliComune di Breno Piano di Governo del Territorio. Nuovo quadro normativo
L.R. 51/1975 L.R. 12/2005 PIANO REGOLATORE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO APPROVAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE FDSFASDFASF APPROVAZIONE COMUNALE CON PARERE DI COMPATIBILITA AL P.T.C.P. Nuovo quadro
DettagliVariante Semplificata al Piano Strutturale Norme Tecniche di attuazione variate. Stato vigente
Variante Semplificata al Piano Strutturale Norme Tecniche di attuazione variate Stato vigente (omissis) TITOLO VI IL FABBISOGNO E IL DIMENSIONAMENTO Art. 100 LA CITTÀ E I SUOI FABBISOGNI CAPO I I FABBISOGNI
DettagliPIT 20 - Aspromonte DENOMINAZIONE INTERVENTO
PIT 20 - Aspromonte MISURA FONDO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE 3.13.d FSE F Rete dei Servizi. Creazione di lavoro autonomo e nuova imprenditorialità femminile. Incentivi economici alle persone per il lavoro
DettagliLA SCOPERTA DELLA SOGGETTIVITA MEDIOPADANA TECNOPOLO DI REGGIO EMILIA 5 MAGGIO 2015
LA SCOPERTA DELLA SOGGETTIVITA MEDIOPADANA TECNOPOLO DI REGGIO EMILIA 5 MAGGIO 2015 1 LE CITTA DELLA PRODUZIONE La città formò col suo territorio un corpo inseparabile. Per immemorial tradizione, il popolo
DettagliLE LEGENDE PER LA LETTURA DEI CARATTERI DELL INSEDIAMENTO
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Corso di Laurea GEGA A.A. 2008/2009 Corso di Analisi del territorio (B) Arch. Maria Giuffrida LE LEGENDE PER LA LETTURA DEI CARATTERI DELL INSEDIAMENTO
DettagliTabella dati Area 1 Residenti maschi al censimento della popolazione 2011 Residenti femmine al censimento della popolazione 2011
Residenti maschi al censimento della popolazione 2011 5.150 Residenti femmine al censimento della popolazione 2011 5.421 Residenti totali al censimento della popolazione 2011 10.571 Residenti maschi 4.926
DettagliTR 11. Parte Prima LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO. Individuazione area ELEMENTI NOTEVOLI. 1. Scuole medie in trasferimento. 2.
TR Parte Prima ANALISI URBANA LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO TR Individuazione area ANALISI DELL AREA INDIRIZZI PROGETTUALI Superficie Territoriale mq 5.543,3 Proprietà PRIVATA ELEMENTI NOTEVOLI. Scuole medie
DettagliPSC 2004 INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA PROVINCIA DI FORLI -CESENA
PSC 2004 LR 24 marzo 2000 n. 20 art. 28 PROVINCIA DI FORLI -CESENA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA Lr 24 marzo 2000, n. 20 artt. A-8 e A-16;
DettagliAllegato alle Norme Tecniche di Attuazione
Comune di Porto Tolle Provincia di Rovigo PAT Piano di Assetto del Territorio comunale Allegato alle Norme Tecniche di Attuazione Sindaco di Porto Tolle Dott. Finotti Silvano Ufficio tecnico Comunale Arch.
DettagliPopolazione turistica (media annua) === === === === ===
Regione Piemonte Dipartimento 2 : Organizzazione del Territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica (Art. 1,1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5-12-1977) COMUNE DI
Dettagliricerca statistica per Agenda21Laghi Forum Brebbia 20 novembre 2015
1 come si vive di varese e maggiore ricerca statistica 2000/15 per Agenda21laghi FONTI: ISTAT, I.S.P.R.A., C.C.I.A.A., PROVINCIA, AG. ENTRATE, REGIONE COMUNI-ITALIANI.IT, TUTTITALIA.IT 2 TERRITORIO 3 TERRITORIO:
DettagliCOMUNE DI CICERALE INCONTRO DEL 20/06/2016. Comune di Cicerale QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
COMUNE DI CICERALE PROVINCIA DI SALERNO REGIONE CAMPANIA PIANO URBANISTICO COMUNALE INCONTRO DEL 20/06/2016 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO REGIONE CAMPANIA Legge 16 22 dicembre 2004 NORME SUL GOVERNO
DettagliAMMINISTRAZIONE Provincia di Vibo Valentia. Responsabile del procedimento Giuseppe Profiti
AMMINISTRAZIONE Provincia di Vibo Valentia Vice-Presidente e Assessore alla Pianificazione Territoriale Dirigente Viabilità, Trasporti e Pianificazione Territoriale Paolo Barbieri Rosario Ruffa Responsabile
DettagliS C H E D A Q U A N T I T A T I V A D E I D A T I U R B A N I
Regione Piemonte S C H E D A Q U A N T I T A T I V A D E I D A T I U R B A N I Art. 14, 1 comma, lettera 2c, della Legge Regionale n.56/77 e s.m.i. COMUNE DI ALBA Localizzazione amministrativa Localizzazione
DettagliConsumo di suolo agricolo e degli spazi liberi
Quadro d unione della Variante Generale al Piano regolatore di Palermo LE CONDIZIONI DI CONTESTO NEGLI ANNI NOVANTA Sub-urbanizzazione Sviluppo edilizio caotico e disorganico Consumo di suolo agricolo
DettagliProvincia di: Torino a. numero d'ordine 171. Comprensorio di: Torino b. numero geografico G087
Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del Territorrio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica P5.2 SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI (art. 1, 1 comma, lettera 2, c della Legge
DettagliPROVINCIA DI GENOVA Piano Territoriale di Coordinamento. Comune di CARASCO. Peculiarità. Criticità. Scenari
Ambito 2.4 Fontanabuona Comuni interessati: Carasco, Cicagna, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lorsica, Moconesi, Neirone, Orero, San Colombano Certenoli, Tribogna Superficie territoriale: 173.32 kmq
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA FACOLTA DI SCIENZE MM. FF. NN. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AMBIENTALI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA FACOLTA DI SCIENZE MM. FF. NN. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AMBIENTALI GLI INDICATORI DI EVOLUZIONE AMBIENTALE NEI TESSUTI NATURALI E METROPOLITANI Analisi delle permanenze
DettagliL evoluzione delle principali destinazioni programmate dei suoli: i risultati rilevati attraverso la base informativa sintesi dei PRG
L evoluzione delle principali destinazioni programmate dei suoli: i risultati rilevati attraverso la base informativa sintesi dei PRG Piacenza, Sala del Consiglio Provinciale 29 Gennaio 2008 La L.R. 24
Dettagli1 A cura di: dott. Raimondo Schiavone
3 1 A cura di: dott. Raimondo Schiavone Sommario 1. Introduzione... 5 2. San Teodoro e il Territorio... 6 Dati sul territorio comunale... 8 San Teodoro e le sue frazioni... 9 3. Popolazione... 10 Il Sistema
DettagliDott. Arch. Marielena Sgroi- Lambrugo (Co) via C. Battisti, n 19 tel 031/ f ax 031/ Mail :
0 CAPACITA INSEDIATIVA DEL P.G.T. Il computo è riferito alla allegata Tav.13 PROGETTO Piano dei servizi, ove sono indicati con apposita numerazione le aree da conteggiare a tal fine. INSEDIAMENTI RESIDENZIALI
DettagliTabella dati Area 1 Residenti maschi al censimento della popolazione 2011 Residenti femmine al censimento della popolazione 2011
Residenti maschi al censimento della popolazione 2011 56.538 Residenti femmine al censimento della popolazione 2011 60.005 Residenti totali al censimento della popolazione 2011 116.543 Residenti maschi
DettagliCONSORZIO AGRARIO di Bergamo è uno spazio di grande valore per la sua posizione nella città, la sua storia e la sua architettura.
Secondo dopoguerra Vicina alla ferrovia c è una vasta area industriale che è stata importante per la città di Bergamo e la sua provincia; qui è situato l ex Consorzio Agrario, lo storico scalo merci per
Dettagli12. I tessuti insediativi
12. I tessuti insediativi Nella tavola in esame sono stati indagati i tessuti urbani con l obiettivo di analizzarne i caratteri peculiari. Nell indagine dello SMaS Schema Metropolitano dell area Senese
DettagliPartenariato: 10 soci privati (associazioni)e 8 pubblici (unioni comuni, comuni, cciaa)
Gal Riviera dei Fiori Ambito territoriale: n 53 comuni (delle 4 ex Comunità montane) Superficie kmq 988,5 Popolazione 76582 90% della superficie della Provincia Imperia ricade in area Gal Partenariato:
DettagliPROGETTO STRATEGICO DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BORGHI MONTANI TERAMANI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL SISTEMA ECONOMICO LOCALE
PROGETTO STRATEGICO DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BORGHI MONTANI TERAMANI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL SISTEMA ECONOMICO LOCALE Provincia di Teramo Settore Pianificazione Urbanistica IL SISTEMA BORGHI
Dettagli1 UTOE CHIANNI (1, 1a, 1b)
1 UTOE CHIANNI (1, 1a, 1b) GLI STANDARDS URBANISTICI POPOLAZIONE: 1054 abitanti esistenti POPOLAZIONE: 211 abitanti insediabili Standards totali esistenti: 65.563 mq - destinati a servizi collettivi: 12.401
DettagliTra l Alto Sebino e la Valcamonica: un istituto di formazione e ricerca per l artigianato ligneo
Politecnico di Milano Scuola di Architettura Civile Laurea Magistrale in Architettura A.A. 2012-2013 Tra l Alto Sebino e la Valcamonica: un istituto di formazione e ricerca per l artigianato ligneo relatore:
DettagliArticolo 2.12 Schede di progetto degli ambiti di trasformazione
Articolo 2.12 Schede di progetto degli ambiti di trasformazione Ambito di trasformazione n. 1 32 33 Localizzazione A nord dell abitato di Terzago, sul confine con il territorio comunale di Gavardo. Inquadramento
DettagliELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni 1:7.500
DOCUMENTO DI PIANO - OSSERVAZIONI DP osservazioni DP osservazioni ELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni DOCUMENTO DI PIANO QUADRO RICOGNITIVO DP 1m 1 Stato di attuazione
DettagliPerimetrazione del Centro di Antica e Prima Formazione del Comune di San Teodoro. Comune di: San Teodoro. Scheda 1/3
Scheda 1/3 LOCALIZZAZIONE OROGRAFICA E TIPOLOGICA DELL INSEDIAMENTO Individuazione dei caratteri geomorfologici e aggregazione sul territorio delle cortine edilizie. Il nucleo storico dell abitato si estende
DettagliIL NUOVO P.T.C.P. (L.R. 12/05) E LA PIANIFICAZIONE D AREA VASTA IL COORDINAMENTO CON I COMUNI PER L AGGREGAZIONE DEI SERVIZI
1.770 Km2 Municipalities: 115 Inhabitants: 339.246 IL NUOVO P.T.C.P. (L.R. 12/05) E LA PIANIFICAZIONE D AREA VASTA I casi della provincia di Cremona IL COORDINAMENTO CON I COMUNI PER L AGGREGAZIONE DEI
DettagliRegione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica
Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Art. 1, 1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5/12/1977 Comune di
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SANFRONT PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE STRUTTURALE 2018 PROGETTO PRELIMINARE SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI NOVEMBRE 2018 STUDIO ARCHITETTI
DettagliSCHEDA CONOSCITIVA SCUOLE SUPERIORI
SCHEDA CONOSCITIVA SCUOLE SUPERIORI Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing Perito in amministrazione, finanza e marketing Al termine degli studi il Diplomato ha competenze generali nel campo dei
DettagliRelatore: PROF. P AOL I L L O P I E R L U I G I Studente: Q U A T T R I N I G I U S E P P E MATR
Relatore: PROF. P AOL I L L O P I E R L U I G I Studente: Q U A T T R I N I G I U S E P P E MATR. 182096 Facoltà di Architettura e Società Corso di laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e
DettagliNOSTRA Network of Straits
NOSTRA Network of Straits Educational Tour Final Meeting Lecce April 16th, 2014 1 Istituzione Nome: Provincia di Lecce Tipologia: Ente pubblico locale Nazione: Italia Regione: Puglia Città Capoluogo: Lecce
DettagliComune di Noto Aggiornamento degli strumenti urbanistici
Comune di Noto Aggiornamento degli strumenti urbanistici Noto, ottobre 2017 INCONTRO CON LA CITTA : Sistema insediativo e mobilità Comune di Noto Aggiornamento degli strumenti urbanistici 1 Gli strumenti
Dettagli14. Le province della Campania
14. Le province della Campania Assemblea Annuale Upi 2014 Pag. 109 di 157 14 Le province della Campania La popolazione campana, nel periodo intercensuario è cresciuta dell 1,1%. Essa è aumentata in 266
DettagliAgostino Abate ingegnere civile edile
Le risorse In una logica di valorizzazione, la prima risorsa quella più evidente è il territorio stesso. Per secoli, data la sua natura accidentata, l uomo ha potuto intervenire con molta difficoltà e
DettagliProvincia di Livorno Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. QUADRO CONOSCITIVO Il paesaggio. Gruppo di progettazione
Provincia di Livorno Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale QUADRO CONOSCITIVO Il paesaggio Gruppo di progettazione Arch. Antonella Valentini (coordinamento) Arch. Gabriele Paolinelli Arch. Paola
DettagliComune di Noto Aggiornamento degli strumenti urbanistici
Comune di Noto Aggiornamento degli strumenti urbanistici Noto, ottobre 2017 INCONTRO CON LA CITTA : Ambiente e territorio rurale Comune di Noto Aggiornamento degli strumenti urbanistici 1 Gli strumenti
DettagliCOME SI COSTRUISCE UNA LEGENDA
SUN_Seconda Università di Napoli «Luigi Vanvitelli» Corso di Laurea Specialistica in Architettura-Nuove qualità delle costruzioni e dei contesti Laboratorio di progettazione del territorio Barbara Pizzo
DettagliPopol. Iscritti Cancellati Popol.
TAB. 1 - L'ANDAMENTO DEMOGRAFICO DEI COMUNI DEL DISTRETTO INDUSTRIALE - ANNO 2002 Popol. Iscritti Cancellati Popol. Per res. Saldo Da altri Dall'es- Per altri l'es- Saldo Saldo res. N. Comp/ Comuni 1 gen.
DettagliStruttura Organizzativa - Organigramma
02.3 Articolazione degli uffici Struttura Organizzativa - Organigramma L organizzazione del Comune si articola secondo un assetto standard in Settori e Servizi. Il Settore è la struttura organizzativa
DettagliL Italia sismica Dati socio-demografici e strutturali dei comuni del centro Italia
L Italia sismica Dati socio-demografici e strutturali dei comuni del centro Italia Chiara Caramia n. matricola 100254 Eleonora Romagnoli n. matricola 97679 Federica Rossi n. matricola 100573 Sofia Solera
DettagliArt Norme specifiche per Unità Territoriali Organiche Elementari
Art. 27 - Norme specifiche per Unità Territoriali Organiche Elementari 1. La disciplina delle trasformazioni urbanistiche ed edilizie oltre che dalle disposizioni di carattere generale e dalle norme specifiche
DettagliCOMPRENSORIO PRATI DI CAPRARA OVEST (n. 19)
COMPRENSORIO PRATI DI CAPRARA OVEST (n. 19) Il Comprensorio Prati di Caprara Ovest è tra le aree considerate strategiche per estensione territoriale, con forte prevalenza di aree verdi. Si sviluppa a ovest
DettagliLe pietre e i cittadini
SCHEDA STORICO-DESCRITTIVA DI UN AMBITO URBANO azionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione Progetto nazionale per l Educazione al Patrimonio Le pietre e i cittadini
Dettaglidi pavimento residenziale (Slpr)
Scheda n.4 «S. Andrea» SUB AMBITI 1. Descrizione L estensione complessiva dell ambito è di 51 ha, e interessa l area compresa tra le ultime abitazioni del quartiere Pescara, fin quasi al confine comunale
DettagliRelazione Generale. Con le modifiche relative all'accoglimento delle osservazioni. Comune di Ripa Teatina
14 Relazione Generale Con le modifiche relative all'accoglimento delle osservazioni Comune di Ripa Teatina P R G Comune di Ripa Teatina (Provincia di Chieti) PIANO REGOLATORE GENERALE Consulenza scientifica:
DettagliI Comuni della Campania: economia, finanza e società
I Comuni della Campania: economia, finanza e società Caratteristiche istituzionali, territoriali e socio-economiche dei comuni della Campania 12/07/2017 Giorgia Marinuzzi Numerosità dei comuni e popolazione
Dettagli(1 parte) Analisi delle trasformazioni del territorio veneto
FESTIVAL DEMOCRATICO MIRANESE 2014 S. Maria di Sala 24.02.14 Tiziano Tempesta Dipartimento Territorio e Sistemi Agroforestali Università di Padova (1 parte) Analisi delle trasformazioni del territorio
DettagliProvincia di Ancona. Progetto urbanistico Arch. Roberto Serenelli. Collaboratori Elaborazioni grafiche - GIS Geom. Luca Mariani
COMUNE DI SENIGALLIA Provincia di Ancona VARIANTE AL PRG. TRASFORMAZIONI TERRITORIALI IN LOCALITÀ BRUGNETTO. (Area di compensazione idraulica e modifiche alla S.P. Corinaldese) ADOZIONE DEFINITIVA ADOZIONE
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE PER LE SCHEDE INTERVENTO 41/2 E 41/3 E IL COMPARTO RESIDENZIALE IN CORSO OGGETTO RELAZIONE GENERALE
VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE PER LE SCHEDE INTERVENTO 41/2 E 41/3 E IL COMPARTO RESIDENZIALE IN CORSO OGGETTO RELAZIONE GENERALE Mattagnano - Inquadramento paesaggistico dell area d intervento
DettagliRegione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO
Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO STUDIO DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO, CON FINALITA DI PROTEZIONE CIVILE, NELLA
DettagliStralcio della Carta Topografica della Provincia di Forlì Foglio X scala 1: (scala originale 1:50.000)
Stralcio della Carta Topografica dello Stato Pontificio e del Gran Ducato di Toscana ( Carta Topografica Austriaca )1851 - F.10 scala 1:35.000 (scala originale 1:50.000) Stralcio della Carta Topografica
DettagliProgetto Integrato Strategico La via delle Terme
Amministrazione Provinciale di Cosenza Progetto Integrato Strategico La via delle Terme Riunione Partenariato Economico e Sociale Del 18 novembre 2009 Punti di forza e di debolezza del sistema termale
DettagliArt.5 Standard urbanistici primari e secondari opere di urbanizzazione
Art.1 Descrizione e obiettivi della trasformazione Art.2 Modalità di attuazione Art.3 Nuovi spazi, nuove volumetrie e destinazioni ammesse Art.4 Norme per la progettazione paesaggistica Art.5 Standard
DettagliComune di Porto Tolle Provincia di Rovigo PAT. Piano di Assetto del Territorio comunale. Relazione sintetica
Comune di Porto Tolle Provincia di Rovigo PAT Piano di Assetto del Territorio comunale Relazione sintetica Sindaco di Porto Tolle Dott. Finotti Silvano Ufficio tecnico Comunale Arch. Giorgio Portesan Progettista
Dettagli3 N. Comune di MONTORIO AL VOMANO Provincia di TERAMO Piani di Ricostruzione DCDR 3/2010 LEGENDA: scala 1:20000
Elaborati B B scala :0000 AMBITO DI ITERVETO erimetrazione ed individuazione ambito di intervento LEGEDA: Individuazione sub-ambiti COLLEVECCHIO (B) BORGO SA LOREZO LEOGAO (F) 80 66 478 5 676 675 68 659
DettagliLa coerenza del PSS con la programmazione territoriale
PROGETTO STRATEGICO SPECIALE (PSS) VALLE DEL FIUME PO Moncalieri, 10 ottobre 2008 La coerenza del PSS con la Mariella Olivier Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia PSS
DettagliDICHIARAZIONE DI SINTESI
DICHIARAZIONE DI SINTESI Ai sensi dell art. 9 della Direttiva 2001/42/CE, la Dichiarazione di Sintesi vuole illustrare le modalità con le quali il Rapporto Ambientale, i pareri delle autorità competenti
Dettagli