MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
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1 MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDIRIZZO SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI CLASSE 3^ SEZIONE AAR SIA DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE DAL BEN GRAZIANA QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 4 1. FINALITA Le finalità dell insegnamento di Economia aziendale nel triennio consistono nel far acquisire un ampio e articolato quadro conoscitivo dell azienda, vista in relazione all ambiente in cui opera, alle sue strutture interne, alle funzioni che svolge e alle sue esigenze conoscitive. Con lo studio dell economia aziendale sarà possibile comprendere e valutare: - i problemi relativi alla costituzione dell azienda tenendo presenti le forme più efficienti di organizzazione e le leggi che governano il lavoro; - la gestione, cioè le scelte operative e le operazioni compiute che, con il migliore impiego delle risorse umane e di quelle tecniche meglio potranno permettere il conseguimento delle finalità aziendali; - le condizioni di esistenza e di sviluppo dell attività nel tempo, analizzando le relazioni che collegano i fenomeni aziendali fra loro e con i fenomeni esterni che caratterizzano i mercati in cui le aziende operano e, più in generale, l ambiente economico-sociale nel quale esse sono inserite; - i procedimenti delle rilevazioni preventive, concomitanti e susseguenti dei fenomeni dell amministrazione economica dell azienda, in aderenza ai processi della gestione e dell organizzazione. 1
2 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) La classe 3^ A SIA è una classe articolata e per l indirizzo SIA è composta da 14 alunni. Dal punto di vista disciplinare gli studenti dimostrano un comportamento educato, rispettoso e corretto. La classe partecipa con interesse al dialogo educativo, metodo di studio da consolidare. presenta una preparazione di base accettabile e un LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO ECONOMIA AZIENDALE LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 8% LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 84% LIVELLO ALTO ( voti ) N. Alunno 8% PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: All inizio dell anno è stato svolto un ripasso del programma dell anno precedente e sono stati eseguiti anche degli esercizi guidati di ripasso. Dopo questa attività è stata somministrata una prova per verificare i livelli di partenza in modo da programmare l'eventuale attività di recupero. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE:Storico-sociale Nel secondo biennio l'asse storico sociale si caratterizza per un'integrazione più sistematica tra le competenze di storia generale e storia settoriale relativa agli indirizzi e per un'applicazione più strutturata e critica degli strumenti propri delle scienze umane e sociali all'analisi dei fenomeni storici. Nel quinto anno in particolare le competenze storico sociali rafforzano la cultura dello studente con riferimento anche ai contesti professionali, consolidando l'attitudine a problematizzare, a formulare domande e ipotesi interpretative, a dilatare il campo delle prospettive ad altri ambiti disciplinari e a contesti locali e globali. Luoghi privilegiati per l'acquisizione dei succitati risultati di apprendimento sono il laboratorio e le esperienze in situazione, in cui si utilizzano vari linguaggi e strumenti, si pratica il recupero della memoria, si individuano e si interpretano le diverse tipologie di fonti, si documentano le esperienze, si colgono i legami tra le discipline, facilitando una comprensione unitaria della realtà. 2
3 Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale in termini generali e con riferimento alle attività del sistema aziendale. 2. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie d impresa. 3. Individuare i diversi modelli organizzativi delle aziende e ricercare soluzioni efficienti rispetto a situazioni date. 4. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e operare nella gestione del personale. 5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali anche on l ausilio di programmi di contabilità ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. Reperire, rappresentare e commentari dati economici in funzioni di specifiche esigenze conoscitive. Riconoscere le interdipendenze fra sistemi economici e le strategie di localizzazione, delocalizzazione e globalizzazione. Individuare le fonti e analizzare i contenuti dei principi contabili. Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio. Riconoscere e rappresentare l architettura di un sistema informativo aziendale. Individuare le possibili fonti di finanziamento in relazione alla forma giuridica d impresa. Strumenti e modalità di rappresentazione e comunicazione dei fenomeni economici. Strategie aziendali di localizzazione, delocalizzazione e globalizzazione dell azienda. Principi contabili. Normative e tecniche di redazione del sistema di bilancio in relazione alla forma giuridica e alla tipologia di azienda. Architettura del sistema informativo aziendale. Correlazione, calcolo, analisi relative al fabbisogno finanziario e alle connesse fonti di finanziamento nelle diverse 3
4 Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato Correlare e comparare finanziamenti e impieghi. Produrre e commentare preventivi d impianto. Rappresentare e documentare procedure e flussi informativi. Identificare i processi e le dinamiche organizzative in funzione di strategie aziendali date. Riconoscere l assetto strutturale di un impresa attraverso l analisi dei suoi organigrammi e funzioni grammi Riconoscere l assetto strutturale di un impresa attraverso l analisi dei suoi organigrammi e funzioni grammi. Raffrontare tipologie diverse di rapporti di lavoro e indicare criteri di scelta in relazione ad economicità, efficienza, contesto sociale e territoriale. Calcolare la remunerazione del lavoro in relazione alla tipologia contrattuale e redigere i connessi documenti amministrativi. Redigere il curriculum vitae europeo. Individuare le fonti e analizzare i contenuti dei principi contabili. Individuare e analizzare sotto il profilo strategico, finanziario ed economico le operazioni delle aree gestionali. Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio. Ricercare e descrivere le caratteristiche di mercati di beni o servizi. Costruire strumenti di indagine, raccogliere dati, elaborarli, interpretarli per individuare in forme giuridiche d impresa. Funzione, struttura e contenuto dei preventivi di impianto. Strumenti di rappresentazione, descrizione e documentazione delle procedure e dei flussi informativi. Teoria e principi di organizzazione aziendale. Modelli organizzativi aziendali. Caratteristiche del mercato del lavoro. Struttura, contenuto e aspetti economici dei contratti di lavoro. Politiche, strategie, amministrazione nella gestione delle risorse umane. Tecniche di selezione del personale e curriculum europeo Principi contabili. Regole e tecniche di contabilità generale. Aspetti finanziari ed economici delle diverse aree della gestione aziendale. Normative e tecniche di redazione del sistema di bilancio in relazione alla forma giuridica e alla tipologia di azienda. Principi, teoria e tecniche di marketing. Analisi e politiche di mercato. Leve di marketing e loro utilizzo nella politica organizzativa e gestionale della 4
5 Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativofinanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. un dato contesto il comportamento dei consumatori e delle imprese concorrenti. Elaborare piani di marketing in relazione alle politiche di mercato aziendale. Riconoscere l evoluzione delle strategie di marketing. Riconoscere soggetti, caratteristiche gestionali e regole dei mercati finanziari regolamentati e non. Individuare e descrivere prodotti dei mercati finanziari in relazione al loro diverso impiego. Effettuare calcoli relativi alle operazioni finanziarie e bancarie anche per comparare offerte di investimento. Riconoscere e analizzare i principali documenti di sintesi della gestione delle banche. Utilizzare codici e tecniche di comunicazione funzionali a contesti interni ed esterni all azienda. Elaborare piani di comunicazione integrata rivolti ai differenti soggetti interessati. Principi di responsabilità sociale dell impresa. Bilancio sociale e ambientale d impresa. rete di vendita. Struttura del piano di marketing. Soggetti, mercati, prodotti e organi del sistema finanziario. Calcoli connessi ai principali contratti finanziari e relativi e problemi di scelta. Caratteristiche gestionali delle imprese dell area finanza. Aspetti tecnici, economici, giuridici, fiscali e contabili delle operazioni di intermediazione finanziaria bancaria e relativa documentazione. Finalità, concetti e tipologie della comunicazione d impresa. Modelli, strumenti e forme di comunicazione aziendale integrata. Descrivere il ruolo sociale dell impresa ed esaminare il bilancio sociale e ambientale quale strumento di informazione e comunicazione verso la comunità 5
6 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti) MODULO Ripasso degli argomenti principali della classe seconda L azienda: organizzazione e sistema informativo. UNITA DIDATTICHE MODULO Ripassare i principali argomenti come la fattura, l IVA, la liquidazione IVA, i titoli di credito. A L azienda e la sua organizzazione B La gestione e i suoi risultati: il patrimonio e il reddito C Il sistema informativo e le contabilità aziendali D La partita doppia e il sistema contabile E La contabilità generale: le operazioni d esercizio F Chiusura dei conti il bilancio di esercizio riapertura dei conti Tempi (comprese le verifiche) Settembre -ottobre ottobre-aprile Logistica e marketing G La gestione della logistica aziendale H La gestione delle vendite e il marketing aprile-maggio Laboratorio Unità didattiche modulo: I documenti del ciclo acquisti I documenti del ciclo vendite I registri IVA Le liquidazioni IVA Le scritture in P.D. I prospetti del patrimonio e del reddito La scheda di magazzino analisi dei costi di distribuzione 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) da individuare nell ambito del Consiglio di classe 6
7 6. ATTIVITA PROGRAMMATE PER GLI STUDENTI Le attività sono quelle programmate dalla scuola e dal consiglio di classe. 7. METODOLOGIE La lezione frontale viene utilizzata per fornire conoscenze di base sugli argomenti trattati; la lezione partecipata al fine di aiutare gli allievi a sviluppare le capacità logico-deduttive e lezioni guidate su testi e, laddove se ne ravvisi la necessità, articoli e riviste specialistiche, per approfondimenti e aggiornamenti di aspetti concettuali rilevanti del programma, il lavoro di gruppo, in modo da stimolare gli studenti ad una partecipazione attiva alle lezioni e contemporaneamente ad auto-valutare le proprie competenze e abilità. 8. MEZZI DIDATTICI Testi adottati: Master 3 in Economia aziendale Editore Mondadori Scuola & azienda - Clippy plus Laboratorio di Economia aziendale Editore Hoepli Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: riviste e articoli di giornale Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula Laboratorio di informatica 9. MODALITA DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI SCANSIONE TEMPORALE VERIFICA Prove scritte/orali e pratiche Almeno n. 2 verifiche sommative e/o orali/pratiche previste per il trimestre e almeno n. 3 per il pentamestre MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curricolare: revisioni degli argomenti in cui la maggioranza degli alunni ha dimostrato difficoltà di assimilazione. Recupero autonomo: riservato agli studenti in grado di raggiungere gli obiettivi minimi disciplinari Articoli e riviste specialistiche visitazione del sito del Ministero dell economia e delle finanze Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze: approfondimenti 7
8 autonomamente ma in difficoltà per un inadeguato impegno nello studio. A questi studenti sarà suggerito un percorso di attività comprensivo di consegne di lavoro, esercitazioni e ogni altra indicazione utile. Recupero in itinere: in orario curriculare segnalazione degli alunni che necessitano di maggior sostegno anche per la frequenza di eventuali corsi integrativi organizzati dalla scuola 10. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza individuate dal Consiglio di classe. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate Le competenze che seguono sono quelle che sono state individuate dal consiglio di classe per questa classe e per questo anno scolastico: A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE AD IMPARARE: Organizzare il proprio apprendimento sfruttando tecniche di lettura finalizzate al tipo di studio richiesto. 2. PROGETTARE: 3. RISOLVERE PROBLEMI: Affrontare situazioni problematiche semplici costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti, le risorse adeguate, i linguaggi idonei a ciascuna situazione, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema anche conoscenze e abilità di altre discipline per risolvere problemi di studio personali e di gruppo. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad altri ambiti disciplinari in modo da dimostrarsi in grado di interrogare i testi al fine di acquisire elementi per una maggiore comprensione e successiva analisi degli stessi. 8
9 5. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Acquisire ed interpretare criticamente l informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Educare all accettazione Intervengono in modo autonomo e produttivo nelle discussioni Tendono a risolvere e conciliare eventuali dissensi Manifestano con chiarezza i propri bisogni e quelli del gruppo. Data 10 novembre 2017 Firma Graziana Dal Ben 9
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