I Farmaci equivalenti in Ospedale: Criticità e prospettive

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I Farmaci equivalenti in Ospedale: Criticità e prospettive"

Transcript

1 Congresso Nazionale Assogenerici 2008 Il Farmaco Generico nella Politica sanitaria Nazionale I Farmaci equivalenti in Ospedale: Criticità e prospettive Laura Fabrizio Presidente SIFO Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie Roma, settembre 2008

2 INTRODUZIONE Il medicinale equivalente offre le stesse garanzie di qualità del medicinale originatore perché i procedimenti adottati per la sua produzione e il controllo di qualità devono rispettare tutti i principi e le linee-guida delle Norme di Buona Fabbricazione (NBF) al pari di quelli adottati per tutti gli altri medicinali. La conformità alle NBF è certificata dalle agenzie regolatorie (l AIFA per l Italia) che autorizzano l officina di produzione. I requisiti qualitativi di base per l approvazione dei medicinali originatori e degli equivalenti sono quindi gli stessi, con l unica differenza che i produttori di medicinali equivalenti non devono ripetere gli studi di sicurezza ed efficacia già condotti dal produttore del medicinale originatore. Bollettino di Informazione sui Farmaci n. 4/2007

3 SOCIETA SPESA ITALIANA TERRITORIALE DI FARMACIA OSPEDALIERA DEI FARMACI E DEI SERVIZI EQUIVALENTI FARMACEUTICI DELLE DI CLASSE AZIENDE SANITARIE A Rapporto OSMED 2007

4 Il Farmaco equivalente nelle Aziende Sanitarie

5 Il Farmaco equivalente nelle Aziende Sanitarie Acquisizione Gare Aziendali Gare centralizzate / gare a pacchetto HTA Prescrizione Prontuari Prescrizioni per principio attivo Erogazione e Continuità assistenziale H- T Monitoraggio della spesa farmaceutica Informazione scientifica indipendente al medico/al paziente Liste di trasparenza Piani di rientro regionali Commissioni sull appropriatezza prescrittiva Sicurezza del paziente Farmacovigilanza Rischio clinico da errori di terapia farmacologica

6 ACQUISIZIONE

7 Gare Aziendali ACQUISIZIONE Gare Centralizzate Emilia Romagna (Aree Vaste) Umbria (Consorzio Unificato) Friuli Venezia Giulia (Centro servizi condivisi) Abruzzo (Ufficio Unico Regionale per gli acquisti) Toscana (Consorzi Area Vasta) Marche (ASL unica) Lazio

8 ACQUISIZIONE LEGGE FINANZIARIA 2008 D.L. collegato Misure per favorire la maggiore diffusione di farmaci più innovativi e sicuri tramite una nuova politica dei prezzi che punterà a "premiare" i farmaci più innovativi "calmierare" quelli con brevetto ormai scaduto, allineandoli ai prezzi dei farmaci equivalenti con maggiore risparmio per il SSN.

9 ACQUISIZIONE Oltre l 80% delle gare è aggiudicata dalle Aziende brand; una volta ottenuta la fornitura ospedaliera l azienda si garantisce la continuità sul territorio, dove il medicinale ha il prezzo pieno, grazie alla prescrizione in dimissione ospedaliera o da poliambulatori specialistici; Sempre più le procedure di gara privileggiano la prescrizione per principio attivo per garantire la continuità nella prescrizione territoriale e ottenere un risparmio maggiore nel lungo periodo

10 ACQUISIZIONE Gare a pacchetto Gare in cui le imprese fornitrici possono raggruppare a propria discrezione alcuni o tutti i principi attivi oggetto di gara concedendo, oltre allo sconto sui singoli principi attivi, uno sconto aggiuntivo sull intero pacchetto che contiene sia farmaci brevettati che farmaci a brevetto scaduto.

11 ACQUISIZIONE Gare a pacchetto Il metodo delle gare a pacchetto utilizzato da alcune Aziende sanitarie italiane per l acquisto dei farmaci, può determinare, per le imprese che producono farmaci equivalenti, la difficoltà di aggiudicazione della gara stessa; l Antitrust ha invitato le Asl ad avvalersi delle gare a pacchetto solo quando strettamente indispensabile in quanto possono produrre l effetto di limitare significativamente, per le imprese che producono farmaci generici, la possibilita di aggiudicazione della gara favorendo unicamente le imprese originator, le sole in grado di presentare offerte che abbracciano sia prodotti brevettati che a brevetto scaduto.

12 PRESCRIZIONE ED EROGAZIONE

13 Prescrizione ed erogazione del farmaco equivalente La normativa sui medicinali non coperti da brevetto è entrata a pieno regime in Italia a seguito all emanazione della Legge 405/2001 i medicinali non coperti da brevetto aventi uguale composizione in principi attivi, nonché forma farmaceutica, via di somministrazione, etc., sono rimborsati al farmacista dal Servizio sanitario nazionale fino alla concorrenza del prezzo più basso del corrispondente farmaco generico disponibile nel normale ciclo distributivo regionale; È data facoltà alle Regioni di adottare disposizioni idonee sulla base della disponibilità dei generici nel circuito distributivo regionale

14 Prescrizione ed erogazione Il medico nel prescrivere tali farmaci, può apporre sulla ricetta adeguata indicazione secondo la quale il farmacista non può sostituire il farmaco prescritto con un medicinale uguale avente un prezzo più basso; Il farmacista, in assenza di tale indicazione, dopo aver informato l'assistito, consegna il farmaco avente il prezzo più basso, disponibile nel normale ciclo distributivo; Qualora il medico apponga sulla ricetta l'indicazione di non sostituibilità, ovvero l'assistito non accetti la sostituzione proposta dal farmacista, la differenza fra il prezzo più basso ed il prezzo del farmaco prescritto é a carico dell'assistito.

15 Prescrizione ed erogazione Prontuario Terapeutico Commissioni Terapeutiche Prescrizione per principio attivo

16

17 Tipi di Prontuari Prontuario Terapeutico Nazionale Prontuario Terapeutico Ospedaliero Regionale Prontuario Terapeutico Ospedaliero Locale Prontuario della Continuità H-T Prontuario Terapeutico delle Residenze Sanitarie Assistite Prontuario Terapeutico Commentato

18 Il Prontuario Terapeutico Il Prontuario Terapeutico è un elenco di farmaci selezionati fra tutti i farmaci disponibili sul mercato, in base alla loro: Efficacia Sicurezza Costo Messi a disposizione del medico affinchè questi possa espletare adeguatamente la sua attività di diagnosi, cura e riabilitazione.

19 Obiettivi di un Prontuario Selezionare i farmaci con il rapporto beneficio/ rischio e beneficio/ costo più favorevole e, al contempo, Assicurare al paziente una terapia adeguata Contenere i costi nei limiti di budget stabiliti

20 L evoluzione del Prontuario Ospedaliero Da CT Ospedaliera a CT Aziendale Da PT Ospedaliero a PT Aziendale uso in ospedale continuità ospedale - territorio uso nelle RSA uso nella specialistica

21 PRONTUARIO TERAPEUTICO I due obiettivi generali posti: 1. contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera (entro il 2,4%) e territoriale (entro il 14,4% ) 2. coinvolgimento nell appropriato uso del farmaco in ugual misura di medici ospedalieri, specialisti ambulatoriali, medici di medicina generale e pediatri

22 Il Prontuario Ospedaliero (PTO) La gestione di un Prontuario Ospedaliero è parte integrante del processo di razionalizzazione ed ottimizzazione farmacoeconomica dell utilizzo del farmaco in Ospedale ed uno strumento che può influire sul corretto utilizzo dei farmaci equivalenti.

23 PRONTUARIO TERAPEUTICO La quota volumi dei farmaci equivalenti è frutto di una presenza più o meno diffusa in tutte le aree terapeutiche: Apparato muscolo scheletrico (16,1%) Sistema nervoso (15,3%) Antibiotici (13,6 %) Dermatologici (13,3%) Gastro intestinali (12%) Cardiovascolari (6%) Ematologici (7,4%) Antitumorali (>10%) ADF sett. 2007

24 Attività delle Commissioni Terapeutiche Locali Valutazione e selezione dei farmaci Monitoraggio dell appropriatezza d uso Definizione protocolli e linee guida

25 PRESCRIZIONE

26 La prescrizione per principio attivo La rivoluzione innescata dai farmaci equivalenti vede nella prescrizione per principio attivo una conseguenza quasi automatica. Punti di debolezza Punti di forza

27 La prescrizione per principio attivo Punti di debolezza: L obbligo porterebbe all introduzione nel sistema di elementi di rigidità/vincolo (al contrario se fosse facoltativo, con sistemi di incentivi); Prescrizioni di combinazioni di principi attivi; Problemi per il paziente: Il marchio costituisce un elemento di riconoscimento; Difficoltà di memorizzare i nomi poco facili da ricordare Reazioni avverse (eccipienti) con difficoltà di individuare le rsponsabilità (medico? Farmacista? Legislatore?) Disagio nell anziano davanti a una scatoletta diversa da quella cui è abituato

28 La prescrizione per principio attivo Punti di forza: Renderebbe inefficace la pressione delle diverse aziende sui medici, incentivando la razionalizzazione dell impegno degli informatori scientifici, che promuoverebbero il principio attivo e non il farmaco; Aiuterebbe i cittadini a razionalizzare la spesa, evitando di accumulare farmaci che oggi, a causa dei nomi di fantasia, sembrano diversi, ma sono invece a base di identico principio attivo; Faciliterebbe il cittadino a memorizzare i nomi dei principi attivi rendendo più naturale il passaggio all equivalenza alla scadenza del brevetto

29 EROGAZIONE

30 EROGAZIONE Continuità assistenziale H T Legge 405/2001 Primo ciclo di terapia Assistenza Farmaceutica Territoriale diretta PHT Patologie particolari e malattie rare HOSP2

31 MONITORAGGIO DELLA SPESA FARMACEUTICA

32 MONITORAGGIO DELLA SPESA FARMACEUTICA Informazione scientifica indipendente al medico/al paziente Liste di trasparenza Piani di rientro regionali Commissioni sull appropriatezza prescrittiva

33 INFORMAZIONE SCIENTIFICA INDIPENDENTE

34 Centri di Informazione e Documentazione sui Farmaci CIF

35 Informazione e documentazione sui farmaci Una Opportunità di collaborazione tra farmacista e medico

36 Dati di prescrizione di generici: risultati di un sondaggio su 183 medici (74 MO e 109 MMG) Dialogo sui Farmaci n.2/2007

37 Informazione e documentazione sui farmaci Favorire il corretto uso del farmaco al fine di migliorare l'appropriatezza delle prescrizioni e dei consumi, e di contenere la spesa farmaceutica liberando risorse preziose per favorire l'accesso ai farmaci innovativi ed ai farmaci orfani per le malattie rare

38 Informazione e documentazione sui farmaci Correggere la percezione dell'equivalente quale farmaco "minore" utile a curare patologie non specifiche e dotato di efficacia inferiore rispetto ai farmaci "di marca", sottolineandone la bioequivalenza rispetto alla corrispondente specialità medicinale ed il suo valore aggiunto quale generatore di risorse che consentano un maggiore accesso ai farmaci innovativi,

39 Informazione e documentazione sui farmaci Informare i cittadini sul ruolo di garante svolto dall'aifa sulla qualità e sicurezza dei farmaci equivalenti, cosi come di tutti i medicinali immessi in commercio nel nostro Paese, e sull'attività di controllo che esercita durante l'intero ciclo di vita del farmaco, dalla produzione alla distribuzione, alle fasi di postmarketing,

40 Farmaci equivalenti e corretto uso dei farmaci La prima campagna di comunicazione ai cittadini dell AIFA Opuscolo informativo Numero verde:

41 Piani di rientro regionali Il Lansoprazolo limiti alla rimborsabilità con oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale dei farmaci appartenenti alla categoria terapeutica degli inibitori della pompa protonica del lansoprazolo, che a parità di efficacia terapeutica, costa circa la meta rispetto agli altri inibitori della pompa protonica pur Lasciando al medico prescrittore la facoltà di avvalersi delle deroghe nei casi di "controindicazioni cliniche e nei casi di intolleranza o allergia agli eccipienti" con possibilità pertanto di assicurare l'assistenza farmacologica gratuita tenendo conto delle specificità di ciascun caso.

42 Piani di rientro regionali Alcuni Prontuari Terapeutici Regionali hanno espressamente vincolato le ASL ad acquistare nell'ambito della categoria terapeutica degli inibitori di pompa protonica il lansoprazolo per uso orale per l'impiego in ospedale e nelle altre strutture assistenziali pubbliche.

43 Commissioni distrettuali per l appropriatezza prescrittiva (articolo 8 D.L.vo 502/92)

44 SICUREZZA DEL PAZIENTE La Farmacovigilanza Il Rischio Clinico da errori di terapia farmacologica

45 Farmacovigilanza sui farmaci equivalenti Le informazioni utilizzate per tenere sotto controllo il profilo di sicurezza dei farmaci provengono da varie fonti, quali: segnalazioni spontanee, progetti di farmacovigilanza attiva; rapporti periodici di sicurezza delle aziende, studi clinici ed epidemiologici, letteratura scientifica segnalazioni da parte delle aziende di eventuali casi di reazione avverse

46 Farmacovigilanza sui farmaci equivalenti Dall analisi delle segnalazioni del 2007 contenute nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza e dalle informazioni provenienti da altri paesi europei non emergono particolari segnali d allarme relativi all inefficacia dei generici puri (o unbraded). Bollettino di Informazione sui Farmaci AIFA 3/08

47 Farmacovigilanza sui farmaci equivalenti In particolare le segnalazioni di mancata efficacia presenti nella rete italiana sono in totale 54: 29 (54%) riguardano farmaci originatori e/o farmaci copia, 20 (37%) sono riferite ai generici puri 5 (10%) non possono essere attribuite a nessuna specialità medicinale in quanto nella scheda di segnalazione è riportato solo il principio attivo. Questi dati non sembrano evidenziare un aumento del rischio di inefficacia dei farmaci generici puri rispetto ai farmaci originatori e ai farmaci copia. Bollettino di Informazione sui Farmaci AIFA 3/08

48 Rischio Clinico da Terapie Farmacologiche Il packaging e il naming dei farmaci equivalenti per la sicurezza del paziente I problemi 1. Con l uso dei farmaci bioequivalenti è aumentata la possibilità di scambio dei principi attivi e di conseguenza l errore di assunzione. Bisogna considerare che i vecchi farmaci sono conosciuti per nome, per colore delle compresse e della scatola perché usati da tanti anni, mentre per i bioequivalenti si deve attingere alla memoria a breve termine, la memoria di cui sono più carenti soprattutto gli anziani. 2. Le aziende farmaceutiche che commercializzano i farmaci bioequivalenti utilizzano spesso tutte lo stesso colore di scatola per diversi principi attivi. Gli anziani spesso assumono 5 diversi farmaci contemporaneamente e 12 anziani su 100 ne assumono addirittura 10. Succede quindi che la stessa scatola con lo stesso colore e con la stessa grafica contenga principi attivi molto diversi. Sulla pericolosità della cosa non credo sia necessario fare commenti.

49 RISCHIO CLINICO Il packaging e il naming dei farmaci equivalenti per la sicurezza del paziente proposte Le aziende farmaceutiche potrebbero mettere a punto un sistema di packaging e naming che riduca la confusione e prevenga gli errori di assunzione. Esempio: icone per distinguere la funzione del farmaco, per il cuore, per il diabete ecc.; scatola sempre dello stesso colore per lo stesso principio attivo indipendentemente dall azienda che produce o commercializza il farmaco, quindi ad esempio rossa per il cuore, gialla per il diabete, eccetera, almeno per le grandi classi; cardiovascolari, osteoarticolari,diabete, psicofarmaci ecc. scatole con uno spazio bianco destinato alla scrittura per nominare di chi è il farmaco Questo sarebbe molto utile ad esempio, quando pazienti anziani coetanei convivono senza parenti..

50 CONCLUSIONI Per promuovere la diffusione dei farmaci equivalenti occorre: Fornire informazione indipendente circa la sostituibilità dei branded con i generici; applicare meccanismi di reference pricing, secondo i quali il prezzo dei farmaci generici fa da riferimento al rimborso dei farmacibranded; Prevedere gli incentivi ai medici che prescrivono; Prevedere gli incentivi ai farmacisti che dispensano. I Paesi che presentano maggiore penetrazione dei generici sono quelli che da più tempo hanno adottato politiche coordinate di questo genere.

51 CONCLUSIONI L uso dei generici dipende dallo sforzo comune di medici e farmacisti. lo sviluppo dei generici non farà diminuire il consumo di farmaci, ma permetterà di sostenere, ridistribuendo le risorse economiche, la spesa per i nuovi farmaci e di migliorare l assistenza sanitaria; l incentivazione del mercato dei generici richiede una collaborazione forte che coalizzi i differenti attori del panorama sanitario: Prescrittori Farmacisti SSN (su cui grava la spesa) Aziende Farmaceutiche

52 CONCLUSIONI Senza una reale partecipazione dei medici e dei farmacisti, l Italia rischia di non partecipare ad un fenomeno che investe tutti i Paesi ricchi: usare i farmaci equivalenti per recuperare risorse da destinare a farmaci innovativi (più costosi)

53 Grazie per l attenzione!

54 Grazie per l attenzione!

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione

Dettagli

Le Note AIFA sono strumenti di indirizzo volti a definire gli ambiti di rimborsabilità, senza interferire con la libertà di prescrizione.

Le Note AIFA sono strumenti di indirizzo volti a definire gli ambiti di rimborsabilità, senza interferire con la libertà di prescrizione. LA GESTIONE NORMATIVA DEI MEDICINALI 21 parte 1 Ai sensi della Legge n. 149/2005, il farmacista al quale venga presentata una ricetta medica che contenga la prescrizione di un farmaco di classe c) soggetto

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 6 giugno 2006 - Deliberazione N. 737 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Regolamentazione farmaci di fascia H: modalita di prescrizione

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O Istituzione Commissione per la valutazione della richiesta di farmaci non erogabili

Dettagli

in commercio rilasciata dal Ministero della Sanità.

in commercio rilasciata dal Ministero della Sanità. 3614 quantità o la giacenza di magazzino oltre la quale si rende necessario ordinare le voci di interesse. La definizione di entrambi i parametri dovrà essere curata da farmacisti che integreranno nelle

Dettagli

Biosimilari: una chiave di lettura economica

Biosimilari: una chiave di lettura economica Biosimilari: una chiave di lettura economica FARMAGOOD L. Garattini (CESAV) 1 1. Il fallimento del mercato in sanità 2. Biosimilare Generico/Equivalente? 3. Le4Pdelmarketingmix Product Place Indice Promotion

Dettagli

PASQUALE FREGA Assobiotec

PASQUALE FREGA Assobiotec ITALIAN ORPHAN DRUGS DAY Venerdì 13 febbraio 2015 Sala conferenze Digital for Business - Sesto San Giovanni (MI) PASQUALE FREGA Assobiotec www.digitalforacademy.com Italian Orphan Drug Day Malattie Rare

Dettagli

Metodologia di calcolo del pay-back 5% - 2013

Metodologia di calcolo del pay-back 5% - 2013 Metodologia di calcolo del pay-back 5% - 2013 Vista la proroga al 31 dicembre 2013 emanata ai sensi del D.P.C.M. 26 giugno 2013, dei termini previsti all art.9, comma 1, del D.L. 31 dicembre 2007, n.248,

Dettagli

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

Oggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE

Oggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE Oggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE Su proposta del Presidente della Regione Lazio, VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

Dettagli

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

1. Introduzione e finalità delle Linee guida LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739 Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata

Dettagli

istituzione e costante aggiornamento del Prontuario Terapeutico Regionale (Decreto n. 9 del 13.2.2012);

istituzione e costante aggiornamento del Prontuario Terapeutico Regionale (Decreto n. 9 del 13.2.2012); Oggetto: Interventi per il contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera e territoriale, dei dispositivi medici, dell assistenza integrativa e protesica. L Assessore riferisce che la Regione Sardegna

Dettagli

16/05/2012. La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino. Roma, 10 Maggio 2012

16/05/2012. La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino. Roma, 10 Maggio 2012 La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino Roma, 10 Maggio 2012 1 Dichiarazione di trasparenza/interessi: Carlo Tomino, dirigente Le opinioni espresse in questa

Dettagli

Dott. Gaetano D Onofrio Direzione Sanitaria AOU Federico II

Dott. Gaetano D Onofrio Direzione Sanitaria AOU Federico II Il Budget di Salute quale strumento per l integrazione sociosanitaria. Quadro comparato della legislazione dei paesi membri UE (Francia, Spagna, Italia) e delle Regioni italiane (Toscana, Emilia Romagna,

Dettagli

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI

Dettagli

La tutela dei pazienti affetti da malattie rare

La tutela dei pazienti affetti da malattie rare La tutela dei pazienti affetti da malattie rare Isabella Quinti Responsabile Centro di Riferimento Immunodeficienze Primitive Sapienza Università di Roma La tutela Sociale: Non sentirsi solo Legislativa

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato

Dettagli

Rassegna Stampa. Co n stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata. Preliminare

Rassegna Stampa. Co n stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata. Preliminare Rassegna Stampa Preliminare Co n stampa Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta, 12/B 25124 Brescia Tel. 030 22 61 05 Fax 030 24 20 472 intermedia@intermedianews.it www.medinews.it www.intermedianews.tv

Dettagli

Oggetto: Deliberazione Giunta Regionale del 5 maggio 2009 n. 247 Partecipazione alla spesa sanitaria ticket.

Oggetto: Deliberazione Giunta Regionale del 5 maggio 2009 n. 247 Partecipazione alla spesa sanitaria ticket. Regione Calabria Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Il Dirigente Generale Prot. n. Ai Direttori Generali e Commissari Straordinari Aziende Sanitarie ed Ospedaliere Al Presidente Fondazione

Dettagli

Calabria: Deliberazione Giunta regionale del 5 maggio 2009 n. 247 - Partecipazione alla spesa sanitaria - ticket.

Calabria: Deliberazione Giunta regionale del 5 maggio 2009 n. 247 - Partecipazione alla spesa sanitaria - ticket. Calabria: Deliberazione Giunta regionale del 5 maggio 2009 n. 247 - Partecipazione alla spesa sanitaria - ticket. Area d'interesse: Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Data pubblicazione: giovedì

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

Il farmacista ospedaliero:

Il farmacista ospedaliero: Il farmacista ospedaliero: il coordinatore dell intero processo logistico, dal fornitore al letto del paziente Marina Tommasi Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona 1 Le attività della Farmacia

Dettagli

Accesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale

Accesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale FARMACI INNOVATIVI Qualità efficacia appropriatezza 9 ottobre 2009 Camera dei Deputati Palazzo Marini (Roma) Accesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale Stefania Melena Direzione

Dettagli

Prontuario terapeutico delle RSA e Repertorio dei prodotti sanitari. Aspetti gestionali. Trento 20 febbraio 2010

Prontuario terapeutico delle RSA e Repertorio dei prodotti sanitari. Aspetti gestionali. Trento 20 febbraio 2010 Prontuario terapeutico delle RSA e Repertorio dei prodotti sanitari Aspetti gestionali Trento 20 febbraio 2010 I Prontuari terapeutici I Prontuari sono strumenti che, pur comprendendo un numero limitato

Dettagli

Servizio. Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012. Farmaceutico

Servizio. Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012. Farmaceutico Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012 Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Servizio Territoriale Domegliara, via A. De Gasperi, 72 Direttore: dott.ssa Antonella Ferrari Apertura al pubblico: dal lunedì

Dettagli

SBOCCHI PROFESSIONALI PER I LAUREATI DELLE FACOLTA DI FARMACIA. Antonino Annetta

SBOCCHI PROFESSIONALI PER I LAUREATI DELLE FACOLTA DI FARMACIA. Antonino Annetta SBOCCHI PROFESSIONALI PER I LAUREATI DELLE FACOLTA DI FARMACIA Antonino Annetta E quella in cui il titolare è una persona fisica o una società di persone. Viene conseguita per: - concorso; - atto di vendita;

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

LA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER SPECIALISTICA E FARMACI NELLE REGIONI ITALIANE

LA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER SPECIALISTICA E FARMACI NELLE REGIONI ITALIANE VENETO LA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER SPECIALISTICA E FARMACI NELLE REGIONI ITALIANE [ fonte: Agenas Novembre 2013 e ricerche aggiornate a Giugno 2014] Dipartimento Contrattazione Sociale

Dettagli

Corso di Marketing Industriale

Corso di Marketing Industriale U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo

Dettagli

Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde

Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde Green meeting e CSR: Elementi ambientali negli appalti pubblici un futuro verde o al verde secondo la normativa contrattuale Stefano Manetti Hotel NH Touring

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA

CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE Disposizioni in materia di utilizzo di farmaci cannabinoidi nell ambito del servizio sanitario regionale Iniziativa del Consigliere

Dettagli

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale

Dettagli

Biosimilari: una chiave di lettura economica

Biosimilari: una chiave di lettura economica Biosimilari: una chiave di lettura economica FARMAGOOD L. Garattini (CESAV) 1 1. Il fallimento del mercato in sanità 2. Biosimilare Generico/Equivalente? 3. Le4Pdelmarketingmix Product Place Indice Promotion

Dettagli

Prescrizioni inappropriate: contestazioni della ASL e difese del medico

Prescrizioni inappropriate: contestazioni della ASL e difese del medico Prescrizioni inappropriate: contestazioni della ASL e difese del medico Servizio Sanitario Nazionale e limitatezza delle risorse Con l istituzione nel 1978 del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) si sottolineava

Dettagli

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1. DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia

Dettagli

Dinamiche di erogazione, accesso al farmaco ed appropriatezza prescrittiva in psichiatria

Dinamiche di erogazione, accesso al farmaco ed appropriatezza prescrittiva in psichiatria Dinamiche di erogazione, accesso al farmaco ed appropriatezza prescrittiva in psichiatria Dott. Adriano Cristinziano Direttore UOC Farmacia A.O. Ospedali dei Colli - Napoli Premessa Centralità del farmaco

Dettagli

LA GESTIONE DELLE FORNITURE DEL FARMACO OSSIGENO IN AMBITO DOMICILIARE E DEI SERVIZI CONNESSI ALL OSSIGENOTERAPIA DOMICILIARE

LA GESTIONE DELLE FORNITURE DEL FARMACO OSSIGENO IN AMBITO DOMICILIARE E DEI SERVIZI CONNESSI ALL OSSIGENOTERAPIA DOMICILIARE LA GESTIONE DELLE FORNITURE DEL FARMACO OSSIGENO IN AMBITO DOMICILIARE E DEI SERVIZI CONNESSI ALL OSSIGENOTERAPIA DOMICILIARE La proposta di Assogastecnici Gruppo Gas Medicinali OTTOBRE 2010 PREMESSA Con

Dettagli

L ESPERIENZA DELLA DISTRIBUZIONE DIRETTA NELL ASL2 SAVONESE

L ESPERIENZA DELLA DISTRIBUZIONE DIRETTA NELL ASL2 SAVONESE Genova, 24 maggio 2013 L ESPERIENZA DELLA DISTRIBUZIONE DIRETTA NELL ASL2 SAVONESE Dott.ssa Simona Genta FATTORI CHE INFLUISCONO SULLA SPESA FARMACEUTICA ANALISI DEI CONSUMI FATTORI CHE RIDUCONO LA SPESA

Dettagli

Manuale operativo. Procedure estratte da Sistema Tessera Sanitaria

Manuale operativo. Procedure estratte da Sistema Tessera Sanitaria Manuale operativo Procedure estratte da Sistema Tessera Sanitaria Per le richieste di assistenza riguardanti problematiche di tipo tecnico riguardanti il SAC si può inviare un messaggio alla casella di

Dettagli

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA PREMESSA L articolo 5 della legge 29 novembre 2007, n. 222 prevede al comma 1 che: l onere a carico del SSN per l assistenza

Dettagli

LINEE-GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO (Versione finale 9/XI/05)

LINEE-GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO (Versione finale 9/XI/05) LINEE-GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO (Versione finale 9/XI/05) 1. Introduzione e finalità delle Linee-guida L High Level Group on Health Services and Medical Care ha deciso di promuovere

Dettagli

O B B L I G A I T A L I A NA Regione Siciliana ASSESSORATO DELIA SALUTE L'ASSESSORE. Modalità di prescrizione dei farmaci soggetti a piano terapeutico

O B B L I G A I T A L I A NA Regione Siciliana ASSESSORATO DELIA SALUTE L'ASSESSORE. Modalità di prescrizione dei farmaci soggetti a piano terapeutico -/). //- > 2 REp O B B L I G A I T A L I A NA ASSESSORATO DELIA SALUTE L'ASSESSORE Modalità di prescrizione dei farmaci soggetti a piano terapeutico lo Statuto della ; il D.Lvo n,502/92 riguardante il

Dettagli

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario»

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013 L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Chiara Penello Decreto Crescita 2.0 (DL 179/2012 conv. in Legge n.

Dettagli

La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico. Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova

La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico. Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova Premesse 2010 Centralità del paziente Continuità delle cure Appropriatezza

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

IL REGISTRO ONCOLOGICO COME STRUMENTO DI IMPLEMENTAZIONE DELLE DECISIONI: QUALE RUOLO NELL HTA

IL REGISTRO ONCOLOGICO COME STRUMENTO DI IMPLEMENTAZIONE DELLE DECISIONI: QUALE RUOLO NELL HTA IL REGISTRO ONCOLOGICO COME STRUMENTO DI IMPLEMENTAZIONE DELLE DECISIONI: QUALE RUOLO NELL HTA Francesca Caprari Direttore Affari Istituzionali e Relazioni Esterne Celgene srl L inizio Il Registro AIFA

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.)

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) Disposizioni per la prevenzione e la cura dell Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative legate all invecchiamento e per il sostegno delle

Dettagli

Fornitura diretta e gestione dei medicinali e dei prodotti sanitari nelle RSA

Fornitura diretta e gestione dei medicinali e dei prodotti sanitari nelle RSA Corso di Formazione per Medici coordinatori delle RSA Fornitura diretta e gestione dei medicinali e dei prodotti sanitari nelle RSA Trento 20 febbraio 2010 Elisabetta De Bastiani Servizio Farmaceutico

Dettagli

I farmaci biosimilari: uso sicurezza e sostenibilità

I farmaci biosimilari: uso sicurezza e sostenibilità I farmaci biosimilari: uso sicurezza e sostenibilità ISS, 25 Giugno 2015 Uso dei biosimilari e sostenibilità: il punto di vista delle aziende biotech Riccardo Palmisano Vice Presidente Assobiotec 1 Scenario

Dettagli

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali - 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE Capo I Finalità e disposizioni generali Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 (Finalità) (Definizioni) (Pianificazione regionale) (Campagne di informazione)

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

Assistenza transfrontaliera

Assistenza transfrontaliera Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Rare II Clinica Pediatrica Ospedale Pediatrico Microcitemico Assistenza transfrontaliera Dott.ssa Francesca Meloni Dott.ssa Paola Pilia, Dott. Matteo Manca

Dettagli

4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica

4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica 4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica Telemedicina: una sfida per la sostenibilità del sistema sanitario Le Linee nazionali di indirizzo per la Telemedicina Sergio Pillon

Dettagli

I flussi ed i sistemi informativi come strumento di valorizzazione e di monitoraggio del sistema di assistenza territoriale a garanzia dei LEA

I flussi ed i sistemi informativi come strumento di valorizzazione e di monitoraggio del sistema di assistenza territoriale a garanzia dei LEA I flussi ed i sistemi informativi come strumento di valorizzazione e di monitoraggio del sistema di assistenza territoriale a garanzia dei LEA Vito Bavaro Ufficio Sistemi Informativi e Flussi Informativi

Dettagli

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Margherita Palazzo Valentini, Roma 19 marzo 2010 1 Il Sistema

Dettagli

MOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO

MOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO MOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva 2011/24/UE Dipartimento della Programmazione e del Servizio Sanitario Nazionale Direzione Generale della Programmazione

Dettagli

richiesta scritta del medico, dove sono indicate le medicine da comprare

richiesta scritta del medico, dove sono indicate le medicine da comprare Modulo Assistenza familiare Unità 2 Servizi Sanitari e Farmaci CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere un testo che dà informazioni sulla ricetta medica del servizio sanitario nazionale parole

Dettagli

Studio delle interazioni tra farmaci nella popolazione pediatrica e negli anziani in politerapia nelle ASL lombarde

Studio delle interazioni tra farmaci nella popolazione pediatrica e negli anziani in politerapia nelle ASL lombarde Studio delle interazioni tra farmaci nella popolazione pediatrica e negli anziani in politerapia nelle ASL lombarde Dr Giovanni Alberto Fioni Risk Manager ASL Monza e Brianza Conferenza Appropriatezza

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

Agenzia Italiana del Farmaco Bando di assegnazione di finanziamento per la Ricerca indipendente sui farmaci Area 3- Farmacovigilanza attiva e studi di valutazione e trasferibilità dei trattamenti farmacologici

Dettagli

LE RISORSE UMANE: CAPITALE PER LE AZIENDE O FATTORE PRODUTTIVO SU CUI OPERARE RISPARMI E TAGLI? VITTORIO CHINNI

LE RISORSE UMANE: CAPITALE PER LE AZIENDE O FATTORE PRODUTTIVO SU CUI OPERARE RISPARMI E TAGLI? VITTORIO CHINNI LE RISORSE UMANE: CAPITALE PER LE AZIENDE O FATTORE PRODUTTIVO SU CUI OPERARE RISPARMI E TAGLI? VITTORIO CHINNI Facile dare la risposta.. Partiamo da alcune caratteristiche tipiche di una azienda sanitaria:

Dettagli

Il Farmacista nel sistema sanitario: un aggiornamento per una professione che evolve,

Il Farmacista nel sistema sanitario: un aggiornamento per una professione che evolve, Federfarma Treviso circolare N. 089/2012 PROT. 051/2012 DATA 30.05.2012 PROT. 327/2012 Il Farmacista nel sistema sanitario: un aggiornamento per una professione che evolve, Sala Conferenze Federfarma Treviso

Dettagli

Sessione Monitoraggio dei consumi dei dispositivi medici: strumenti di analisi per valutazioni economiche e di performance IL CONTRIBUTO DELLE REGIONI

Sessione Monitoraggio dei consumi dei dispositivi medici: strumenti di analisi per valutazioni economiche e di performance IL CONTRIBUTO DELLE REGIONI Sessione Monitoraggio dei consumi dei dispositivi medici: strumenti di analisi per valutazioni economiche e di performance IL CONTRIBUTO DELLE REGIONI Dott. Loredano Giorni Direzione Generale diritti di

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

DISTRIBUZIONE PER CONTO (D.P.C.) Anna Campi

DISTRIBUZIONE PER CONTO (D.P.C.) Anna Campi DISTRIBUZIONE PER CONTO (D.P.C.) Anna Campi 1 DISTRIBUZIONE PER CONTO Erogazione di farmaci, acquistati dalla ASL, da parte delle Farmacie Convenzionate: Distribuzione in nome e per conto della ASL 2 FARMACI

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione Presentazione 1 Denominazione: CAMPA Cassa Nazionale Assistenza Malattie Professionisti Artisti e Lavoratori Autonomi Forma giuridica: Società di mutuo Soccorso ai sensi della legge 3818 del 1886 Data

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

INDICARE VOLUME ANNUO DELLA STRUTTURA Tra parentesi è riportato il volume annuo minimo *

INDICARE VOLUME ANNUO DELLA STRUTTURA Tra parentesi è riportato il volume annuo minimo * ALLEGATO A UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DEI REQUISITI ASSISTENZIALI DELLA RETE FORMATIVA DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FARMACIA OSPEDALIERA Ente: ASL Como Struttura

Dettagli

MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1

MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1 MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1 Atto Entrata in vigore Termine ultimo per il recepimento negli Stati Gazzetta ufficiale Direttiva 2011/24/UE 24.4.2011 25.10.2013 GU L 88,

Dettagli

OGGETTO SPECIALISTA AMBULATORIALE O MEDICO DIPENDENTE PROSPETTIVE PROFESSIONALI ED ECONOMICHE A CONFRONTO

OGGETTO SPECIALISTA AMBULATORIALE O MEDICO DIPENDENTE PROSPETTIVE PROFESSIONALI ED ECONOMICHE A CONFRONTO 1 OGGETTO SPECIALISTA AMBULATORIALE O MEDICO DIPENDENTE PROSPETTIVE PROFESSIONALI ED ECONOMICHE A CONFRONTO QUESITO (posto in data 4 luglio 2014) Ho un contratto da specialista ambulatoriale a tempo indeterminato

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

Azienda Sanitaria Locale Roma G

Azienda Sanitaria Locale Roma G Il Diabete Giornata di lavoro sul Percorso integrato Territorio Ospedale Roviano 6 giugno 2011 Verso l integrazione tra Territorio Ospedale Dr. Pasquale Trecca Presidio Ospedaliero di: Tivoli Colleferro

Dettagli

Le richieste pervenute dopo tale data non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008.

Le richieste pervenute dopo tale data non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008. Bonus sociale Che cos è il bonus sociale? Il cosiddetto bonus sociale (ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica ) è uno strumento

Dettagli

nominativo del responsabile scientifico da cui dipende l ISF; attività svolta sulla base di un rapporto di lavoro univoco e a tempo pieno.

nominativo del responsabile scientifico da cui dipende l ISF; attività svolta sulla base di un rapporto di lavoro univoco e a tempo pieno. Allegato alla Delib.G.R. n. 37/34 DEL 30.7.2009 Indirizzi e direttive sull attività di informazione medico - scientifica sul farmaco ai sensi dell art. 48 commi 21, 22, 23, 24 della L. 24.11.2003 n. 326.

Dettagli

REQUISITI MINIMI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO AIFA PER LA QUALITÀ NELLE SPERIMENTAZIONI A FINI NON INDUSTRIALI (NON-PROFIT)

REQUISITI MINIMI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO AIFA PER LA QUALITÀ NELLE SPERIMENTAZIONI A FINI NON INDUSTRIALI (NON-PROFIT) DOC AIFA CTQT APRILE 2008 (ALL. 2) REQUISITI MINIMI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO AIFA PER LA QUALITÀ NELLE SPERIMENTAZIONI A FINI NON INDUSTRIALI (NON-PROFIT) Introduzione La finalità del presente

Dettagli

Piano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza 2008-2009. Regione Lazio

Piano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza 2008-2009. Regione Lazio Piano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza 2008-2009 Regione Lazio Premessa L attuazione delle linee di indirizzo elaborate dalla Regione Lazio per l impegno dei fondi 2007 della farmacovigilanza

Dettagli

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo L esperienza dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Varese ALCUNE CONSIDERAZIONI La creazione

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia

PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE 29 giugno 2012 29 giugno 2012 Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE La Provincia

Dettagli

La Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive. G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi

La Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive. G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi La Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi Psicologia psicoterapia Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2002-2004 Psicologia Psichiatria

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

VIGILANZA SU FARMACI E FITOTERAPICI

VIGILANZA SU FARMACI E FITOTERAPICI VIGILANZA SU FARMACI E FITOTERAPICI VIGILANZA SUI FARMACI Gli operatori sanitari (medici, farmacisti, infermieri ecc.) devono: compilare l apposita scheda di segnalazione delle reazioni avverse (vedi allegato1);

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI VIRGILIO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI VIRGILIO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4771 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI VIRGILIO Modifica dell articolo 157 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, in

Dettagli

RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA. PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 <<Interventi per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore>>

RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA. PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 <<Interventi per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore>> RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA sulle PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 Legge approvata nella seduta pomeridiana n. 207

Dettagli

Andrea Pizzini. Farmaci equivalenti: la qualità accessibile a tutti

Andrea Pizzini. Farmaci equivalenti: la qualità accessibile a tutti Andrea Pizzini Farmaci equivalenti: la qualità accessibile a tutti Le informazioni presenti in questa monografia hanno rilevante utilità informativa, divulgativa e culturale ma non possono in alcun modo

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.

Dettagli

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre CURE PALLIATIVE Troverete copia di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net

Dettagli

MODULO RICHIESTA DI BREVETTO

MODULO RICHIESTA DI BREVETTO MODULO RICHIESTA DI BREVETTO Università degli Studi di Bari Servizio trasferimento tecnologico Piazza Umberto I, n.1 70121 BARI A. TITOLO DELL INVENZIONE Creare un breve titolo che descriva la natura dell

Dettagli

L impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica

L impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica L impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica Presentazione dei risultati di ricerca Milano, 17 febbraio 2015 A cura di Disegno di ricerca Obiettivo: Indagare l impatto dello

Dettagli