Valeria Guerrieri. Michele Romano. Facoltà di Economia Federico Caffè Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione e Valutazione delle aziende

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2 Valeria Guerrieri Facoltà di Economia Federico Caffè Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione e Valutazione delle aziende Michele Romano Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea Magistrale in Archeologia

3 La cultura costa, ma l'incultura costa di più (F. Garcia Lorca )

4 Cosa ti viene in mente se ti dico: Economia?

5 Gestione delle imprese e della contabilità

6 Ma non solo...

7 ...l'economia èanche Ambiente Cultura Industria Turismo

8 Cosa ti viene in mente se ti dico: Archeologia?

9 La scoperta di tesori nascosti e lo studio di civiltàantiche

10 Ma non solo...

11 ...l'archeologia èanche Conservazione Musei Ricerca scientifica Cultura

12 Notato nulla?

13 L'archeologia contribuisce all'integrazione culturale ed all'economia internazionale!!!

14 Vediamo come

15 L Unesco èl organizzazione delle Nazioni Unite per l Educazione, la Scienza e la Cultura

16 Ranking UNESCO 1) Italia: 45 2) Spagna: 42 3) Cina: 40 4) Francia: 35 5) Germania: 33 6) Messico: 31 7) U.K.: 28 8) India: 28 9) Russia: 24 10) U.S.A.: 21

17 L Italia èal PRIMO POSTO nella classifica UNESCO per i siti considerati PATRIMONIO DELL UMANITA e possiede, inoltre, un vasto patrimonio culturale, con oltre 3400 musei e oltre 2000 aree e parchi archeologici

18 Italia Stati Uniti: gli opposti che non si attraggono Come abbiamo notato l Italia èal primo posto nel ranking UNESCO, ovvero possiede, piùdi tutti gli altri paesi, siti considerati patrimonio dell umanità Gli Stati Uniti, uno dei paesi piùindustrializzati e produttivi al mondo, sono in fondoalla graduatoria delle top ten

19 A questo punto ci chiediamo: Quanto il nostro Paese sfrutta il proprio patrimonio artistico e culturale? Facciamoci aiutare da un po di economia

20 Il RAC èl indiceche analizza il ritorno economico dei beni culturali sui siti Unesco e mostra come gli Stati Uniti, con meno della metàdei siti rispetto all Italia, abbiano un ritornopari a 16 volte quello del nostro paese

21 PricewaterhouseCoopers: Network Internazionale specializzato nella consulenza alle imprese in materia: fiscale contabile legale nella revisione del bilancio

22 Se l Italia, stando ai dati della PricewaterhouseCoopers, investisse nel settore culturale quantogli altri paesi europei da oggi al 2013 si creerebbero oltre 1 milione di nuovi posti di lavoro!!!

23 Gli italiani e i loro consumi culturali ma gli italiani, con la crisi in atto, come hanno modificato i loro consumi? hanno diminuito o aumentato la spesa nel settore culturale?

24 Federcultureèl'associazione nazionale dei soggetti pubblici e privati che gestiscono le attivitàlegate alla cultura ed al tempo libero

25 Il Rapporto Annuale Federculture 2009 divulga dei dati sorprendenti che fanno riflettere: i consumi culturali, nonostante la crisi, tengono anzi recuperano teatri, concerti e mostre la spesa delle famiglie nel settore culturale si incrementa del 34%!!! 1 Euro spesoin cultura ne produce 5 di ricchezza per il Paese!

26 Per concludere

27 Se si investisse nella cultura, si darebbe avvio ad un processo virtuoso che coinvolgerebbe con ricadute positive anche tutta una serie di settori che ruotano attorno ai Beni Culturali, come le infrastrutture, l'artigianato, l'industria e altri servizi

28 Un caso specifico: la Domus dei gladiatori di Pompei Quasi duemila anni fa, prima che la tragica eruzione del Vesuvio del 79 d.c. seppellisse Pompei, la "Schola Armaturarum Juventis Pompeiani, era la palestra degli atleti dell antica cittàromana, un edificio riservato a custodire armature e trofei militari. All interno, nella grande sala, furono rinvenute durante gli scavi molte armature adagiate su scaffali di legno e sulle porte d ingresso vi erano dipinti di trofei ed effige di successi bellici

29 6 Novembre 2010: crollo della Domus dei gladiatori La causa del crollo èda attribuire probabilmente alle infiltrazioni d'acqua dovute alle pioggie Pompei venne alla luce nel 1748 ed i lavori di recupero sono continuati fino al 1997 quando si sono arrestati per carenza di fondi Gli scavi perdono tre milioni di euro all anno. Néparcheggi néservizi: i visitatori fruttano soltanto 7 euro a testa

30 Se si investisse di piùnella cultura, stando alle previsioni della PricewaterhouseCoopers, si creerebbero oltre un milione di posti di lavoro. Se le persone lavorassero potrebbero da una parte finanziare lo Stato italiano grazie al pagamento delle tasse, dall altra rilanciare i consumi. Si stima infatti che il 30% dello stipendio venga risparmiato e dunque tutto il resto viene speso in consumi più o meno necessari

31 Se si investisse piùnella cultura, si conserverebbe meglio il patrimonio culturale del paese e lo si valorizzerebbe tanto da renderlo un attrattiva per i turistiche con i loro soggiorni (pagamento alberghi e trasporto) e consumi(acquisto souvenir e pagamento biglietti musei) arricchirebbero il nostro paese di risorse che l Italia potrebbe utilizzare per rilanciare i settori piùdeboli, garantendo cosìun rafforzamento dell economia nazionale

32 L archeologianon è quindi solo conservazione del passato ma serve al presente dell economia

33 L economia della cultura