GESTIONE OTTIMALE DELLE STOMIE
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- Carlotta Gentili
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1 GESTIONE OTTIMALE DELLE STOMIE 16 Marzo 2019 Fanni Guidolin Enterostomista Specialista nella riabilitazione del pavimento pelvico
2 . linee di indirizzo regionali 2003 succ e (28/2/2018)
3 DGR 1874 del 22/11/2017 Il Percorso Ottimale si conforma in concomitanza con l approvazione del DGR 1874 del 22/11/2017 sulla Rete dei Centri per l incontinenza Regione Veneto.
4 Medici e pediatri di famiglia Ospedali spoke 5 ospedali HUb riferimento DGR 1874 del 22/11/17
5 SCOPO della creazione di un percorso ottimale dei pazienti Stomizzati uniformare il funzionamento dei centri stomizzati dell Ulss2 secondo un modello unico Ambulatorio ideale con enterostomisti dedicati e riconosciuti e volto al miglioramento dell assistenza Uniformare la distribuzione protesica Adeguamento alla legge regionale
6 APPLICABILITA DEL PERCORSO Piattaforma comune per gli enterostomisti per la registrazione dei pazienti, Implementazione dei servizi offerti dai centri stomizzati attuali (counseling, rapporti con associazioni, distribuzione diretta dei presidi) Tre macro unità distrettuali (Pieve di Soligo, Asolo, Treviso) con 4 enterostomisti a tempo pieno Spazi dedicati allo stoccaggio di materiale per stomia per la distribuzione diretta
7 1 step percorso stomizzati Il paziente viene preso in carico durante la pre-ospedalizzazione (se intervento programmato) o subito dopo l intervento, in reparto, se eseguito in urgenza. Il colloquio di counseling è fondamentale. M.T. Molo, V. Mineccia «Aspetti psicologici del paziente stomizzato» asl 17 Savigliano 2004
8 Vengono coinvolti il care giver e i familiari suggeriti dal paziente
9 Vengono date informazioni orali e scritte sulla modalità di accesso al centro, orari, gestione generale di una stomia, prova sacchetto sull addome (anche dei familiari) Ewing G, The nursing preparation of stoma patients for self care. Journal of advanced Nursing, 1989
10 Il giorno prima dell intervento si effettua nuovamente counseling di supporto e disegno preoperatorio
11 la localizzazione e la marcatura della sede della futura stomia, sia in elezione che in urgenza, dovrebbe essere eseguita dalla stomaterapista prima dell intervento La Stomathérapie en 12 Recommandations. Les Guides de Bonnes Pratiques en Stomathérapie chez l adulte Enterostomies. AFET/Hollister, 2003
12 Dove posizionare la stomia? sotto la linea della cintura con una incisone indipendente su una superficie piana, visualizzabile, raggiungibile ad adeguata distanza da pieghe cutanee, cicatrici, rilievi ossei (5 cm.), siti di drenaggio, altre deformità parietali tenendo conto di: o abitudini di vita o disabilità o religione La Stomathérapie en 12 Recommandations. Les Guides de Bonnes Pratiques en Stomathérapie chez l adulte Enterostomies. AFET/Hollister, 2003
13 Dove posizionare la stomia? in generale ai quadranti inferiori dell addome l ileostomia a destra dell ombelico attraverso il muscolo retto, vicino al suo bordo esterno sec. Adloff la colostomia a sinistra dell ombelico transrettale, vicino al bordo esterno, sulla linea che unisce la spina iliaca ant. sup. all ombelico
14 disegno preoperatorio applicare per es. un sacchetto verificarne l esatto posizionamento nelle diverse posture: eretta supina seduta accovacciata La Stomathérapie en 12 Recommandations. Les Guides de Bonnes Pratiques en Stomathérapie chez l adulte Enterostomies. AFET/Hollister, 2003
15 malposizionamento delle stomie= gestione difficile troppo bassa su addome prominente confezionata su una piega cutanea
16 Dopo l intervento si stabilisce giorno per educazione terapeutica
17 Gestione di base della stomia Semplicità Indicazioni alimentari generali (accertamento infermieristico di eventuali patologie concomitanti, eventuale collaborazione con il servizio dietetico) Associazione stomizzati Prescrizione presidi Blac k P. Practical stoma care. Nursing Standard 11,
18 Sacche, placche co. Più di 100 modelli Lettera-Circolare del Ministro della Sanità, n. 100/SCPS/3.9743, del 5 agosto 1997
19 Si provvede alla richiesta di campionatura di vari tipi di sacchetti
20 Si stabilisce il primo appuntamento post dimissione
21 Si collabora con la psicologa (Dott.ssa Bertelli C.) Black P. Psicological sexual, and cultural issues for patients with colorectal cancer. British Journal of nursing, 2004
22 Si invita il pz ai gruppi di auto aiuto (gestiti da ET e psicologa-psicoterapeuta) e si invita all associazione (stomaterapista trait d union)
23 Deciso il presidio, l ET collabora con il medico per la prescrizione e si decide la modalità di distribuzione (domiciliare o diretta)
24 Il paziente deve essere visto dall ET almeno ogni sei mesi (almeno=minimo ) o a seconda dei bisogni (anche tutte le settimane!)
25 Theresa Porret Anthony McGrath La persona stomizzata. Assistenza cura e riabilitazione, McGraw Hill 2006 Prima della ricanalizzazione Si effettua valutazione perineale (pavimento pelvico) pre chiusura stomia (nei pz con stomia temporanea) e si consegna relazione al chirurgo preposto come riferimento per gli stomizzati.
26 REVISIONE TRADIZIONALE DELLA LETTERATURA: COMPLICANZE Nonostante il miglioramento delle tecniche chirurgiche, delle procedure di gestione della stomia e dei dispositivi specifici peristomali, la percentuale di insorgenza delle complicanze del distretto stomale nei 30 giorni post op, rimane molto elevata: fino al 70%. (Santos VL 2005)
27 Colostomia sx terminale dopo tre mesi dall intervento
28 ISCHEMIA E/O NECROSI Goh. H. Intestinal Ischaemia. In R.T. Nicholls &R.R. Dozois. Surgery of the colon and rectum. Churchill Livingstone, New York, 1997
29 Colostomia terminale sx nel post op Burch J, Sica J. Br J Nurs. Common peristomal skin problems and potential treatment options Sep 25-Oct 8;17(17):S4, S6, S8 passim. Review.
30 EDEMA
31 DEISCENZA MUCOCUTANEA McPhail G. Chemotherapy in palliative cancer care and peristomal complications, 1999.
32 Deiscenza Medicazioni avanzate all argento, spugna filmbarriera Alginato in nastro Boyd-Carson W, Thompson MJ, Trainor B, Boyd K; Mucocutaneous separation; Nurs Stand 2004 Jan ;18(17):41-3.
33 Gray M, Colwell JC, Goldberg MT. Mikel Gray; What Treatments Are Effective for the Management of Peristomal Hernia? J Wound Ostomy Continence Nurs March/April;32(2):87-92 Ernia para stomale
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35 McErlain D, Kane M, McGrogan M, Haughey S.; Clinical protocols for stoma care: 5. Prolapsed stoma. Nurs Stand Jan 14-20;18(18):41-2 Prolasso dello stoma
36 Retrazione della stomia Stenosi
37 GRANULOMI FORMAZIONE A CARATTERE BENIGNO CHE COMPARE SULLA SUPERFICE DELLO STOMA
38 ALTERAZIONI DELLA CUTE PERISTOMALE
39
40 GRAZIE PER L ATTENZIONE! Nulla è più gratificante del sorriso impavido dei miei pazienti (Fanni G.)
COMPLICANZE STOMALI - 21 70 % - Rischio aumenta con il tempo - Incidenza > nei primi 5 anni dall intervento
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