Colo ed Ileostomie: Complicanze

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Colo ed Ileostomie: Complicanze"

Transcript

1 Colo ed Ileostomie: Complicanze

2 Complicanze immediate (compaiono abbastanza precocemente) Complicanze tardive (possono manifestarsi anche a lunga distanza di tempo) Ischemia e necrosi dell ansa estrinsecata Dermatite peristomale Ostruzione dello stoma Ileite prestomale Diarrea persistente Retrazione Prolasso Ernia peristomale Occlusione intestinale Peritoniti e ascessi intraperitoneali Granulomi Ulcerazioni e fistole

3 Ischemia e Necrosi Sono manifestazioni precoci Possono interessare l intera ansa stomale o un suo ampio tratto (ischemia totale); possono essere limitate alla porzione emergente (ischemia parziale o terminale) Eziologia: lesione vascolare, provocata durante le manovre di mobilizzazione o più spesso nella fase di peritoneizzazione quando il meso dell ansa stomale viene impiegato per la chiusura della doccia parietocolica. La devascolarizzazione può verificarsi sia per la sezione che per la legatura di un arteria. L ischemia parziale può essere dovuta alla compressione esercitata sul viscere dai bordi di un apertura parietale mal calibrata, alla tensione provocata da una insufficiente mobilizzazione, o infine, alla eccessiva scheletrizzazione del tratto terminale dell ansa stomale.

4

5 Dermatite peristomale Incidenza: 25% Comparsa: spesso nell immediato post-operatorio Cause: carattere eccessivamente liquido della secrezione, stomia troppo corta o asimmetrica, inefficace adesione della borsa (eccessive macerazioni della parete addominale, sporgenze ossee, pregresse cicatrici), fistola peristomale, particolare sensibilità cutanea al materiale della borsa o più spesso all adesivo. Trattamento: impiego di uno strato di gelatina contenente pectina, carbossimetilcellulosa e polisobutilene, ad azione protettiva ed adesiva (Stomahesive).

6

7

8

9 Ostruzione dello stoma (stenosi) Molto frequente, specialmente nelle ileostomie; si deve distinguere una forma precoce, legata prevalentemente all edema peristomale postoperatorio, ed una forma tardiva, ascrivibile alla stenosi cicatriziale della bocca ileostomica. Sintomatologia: dolori addominali di tipo colico, distensione addominale, nausea, vomito. Trattamento: introduzione di un catetere di gomma morbido per circa cm nell ileo terminale, correzione dell equilibrio idro-elettrolitico; dilatazioni meccaniche (DILASTOM); in casi gravi revisione chirurgica dell ileostomia stessa (da piccoli interventi in anestesia locale alla riconfezione dello stoma in narcosi)

10 stenosi di ileostomia

11 Ileite prestomale Sindrome di tipo ostruttivo insorgente a distanza di tempo variabile dopo lo stabilizzarsi dell ileostomia, caratterizzata da eccessivo scarico ileostomico (oltre 1000 cc/pro die) maleodorante, con aspetto acquoso, che può rapida- mente portare ad un grave quadro di disidratazione e di shock. Sintomatologia: crampi,tensioni addominali,anoressia, vomito,diarrea. Per la maggior parte degli Autori: forma recidivante della malattia di Crohn. Per alcuni costituirebbe invece una entità clinica autonoma, ad eziologia sconosciuta, probabilmente su base autoimmunitaria.

12 Diarrea persistente Scarico ileale elevato anche dopo la stabilizzazione della ileostomia (1-1,5 l/die) Trattamento: farmaci che rallentano il transito (fosfato di codeina, loperamide), che diminuiscono le perdite idro-saline (corticosteroidi), particolari norme dietetiche.

13 Prolasso Incidenza: 20-50% Consiste in una eccessiva protrusione dell ansa stomale dal piano cutaneo addomi- nale, fino a cm o più. Il fenomeno si verifica più frequentemente nelle colostomie, specialmente quelle escludenti, a doppia canna. Si distinguono 2 tipi di prolasso: - prolasso da scivolamento, in cui la protrusione, almeno all inizio, non è permanen-te, ma avviene solo in occasione di sforzi, stazione eretta prolungata, ecc. E deter- minato da una insufficiente fissazione dell ansa a livello dello spessore della parete addominale e a livello peritoneale endoaddominale. - prolasso fisso, legato ad una eccessiva lunghezza del segmento di intestino esteriorizzato. Principali problemi causati: cattiva igiene dello stoma, difficile mimetizzazione sotto gli abiti, sanguinamento da traumatismi ricorrenti con i dispositivi di raccolta. Trattamento: riduzione manuale; tecniche di ancoraggio; riconfezione della stomia con resezione del tratto prolassato.

14

15 Retrazione E più frequente nelle colostomie sul trasverso e nelle sigmoidostomie terminali. Così come il prolasso, la retrazione si verifica per un alterazione dei sistemi di fissazione alla parete. Consiste in uno slivellamento dello stoma al di sotto del piano cutaneo per eccessiva tensione dell ansa scarsamente mobilizzata. Se la tensione riesce a sopraffare la sutura viscero-parietale, si può giungere fino al distacco dell intestino. Seri problemi logistici: impossibile l aderenza di qualsiasi tipo di sacca; gravi irritazioni cutanee, dovute al ristagno ed all infiltrazione delle deiezioni. Trattamento: reintervento.

16 Ernia peristomale Complicanza imputabile quasi sempre ad un errore di tecnica. Incidenza: 7% nelle colostomie - 2% nelle ileostomie Eziologia: distacco completo o parziale della fascia aponeurotica dall ansa stomale e attraverso questa apertura avanzamento del contenuto dell ernia (di solito anse del tenue) che si disloca nel sottocutaneo, occupando un congruo spazio. Problematiche: disagio psicologico, alterazioni dell alvo, impedimento all apparecchiatura dello stoma. Trattamento: correzione chirurgica del difetto fasciale; confezione di un altro stoma in una nuova sede.

17

18 Occlusione intestinale Cause: briglia aderenziale ernia interna Sintomatologia: tipica dell ostruzione intestinale acuta, con completa assenza di scarico dalla stomia e con quadro radiografico di livelli idroaerei

19 Peritoniti Cause: precario trofismo dell ansa stomizzata Granulomi I più frequenti sono i granulomi da punto di sutura e si localizzano sul bordo mucocutaneo in un settore, oppure lungo tutta la circonferenza. Si accompagnano spesso a fistole peristomali. Da tenere in considerazione anche i noduli fibroproduttivi (dovuti al traumatismo continuo esercitato dalla protesi) e gli pseudopolipi infiammatori (causati anche questi ultimi dal traumatismo cronico). Sintomatologia: dolore e bruciore al passaggio delle deiezioni. Trattamento: adozione di protesi morbide, causticazione con nitrato di Ag, cauterizzazione.

20

21 Ulcerazioni e Fistole L ulcerazione è una complicanza che può verificarsi per il continuo strofinio della borsa sulla parete distale più sporgente di una bocca stomale eccessivamente lunga, oppure quando il bordo della borsa costringe troppo la base dello stoma sino a determinare un ulcerazione. La persistenza di un ulcera-zione può portare alla formazione di tragitti fistolosi. Fistole stomali: trans-stomali peristomali viscero-cutanee Trattamento: chirurgico radicale (riconfezionamento dello stoma)

22 Fistole trans-stomali Passano due volte attraverso la parete intestinale; mettono in comunicazione il lume viscerale con l esterno sboccando nella mucosa eversa Origine: traumatica azione lesiva di supporti protesici rigidi o mancanza di accortezza nelle manovre di detersione Trattamento: chirurgico radicale riconfezionamento dello stoma

23 Fistole peri-stomali a fondo cieco Causa: suppurazione di un punto di sutura con formazione di raccolta corpuscolata Trattamento: drenaggio e detersione della raccolta

24 Fistole viscero-cutanee Causa: errore di tecnica; punto di fascia passato a tutto spessore nella parete del viscere con conseguente suppurazione peristomale Trattamento: conservativo asportazione del punto di sutura che sostiene la suppurazione e drenaggio

25 Fistola viscero-cutanea

26 Recidiva locoregionale

27 STUDIO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO : CLASSIFICAZIONE DELLE LESIONI PERISTOMALI

28 STUDIO MULTICENTRICO: CLASSIFICAZIONE DELLE LESIONI PERISTOMALI Centri coinvolti AMBULATORIO STOMATERAPIA AZ. OSP. SAN MAURIZIO BOLZANO AMB. STOMAT. OSP. SAN GIOVANNI BATTISTA LE MOLINETTE TORINO AMBULATORIO STOMATERAPIA SAN GIUSEPPE EMPOLI AMBULATORIO STOMATERAPIA MISERICORDIA E DOLCE PRATO AMBULATORIO STOMATERAPIA POL. UNIV. CAMPUS BIO-MEDICO ROMA AMBULATORIO STOMATERAPIA AZ. OSP. GARIBALDI CATANIA PRESIDIO OSPEDALIERO SAN LUIGI CURRO CATANIA AMBULATORIO STOMATERAPIA OSPEDALE PIEMONTE MESSINA

29 TOPOGRAFIA (T) DELLE ALTERAZIONI CUTANEE PERISTOMALI LEGENDA T I = SUPERIORE SINISTRO T II = SUPERIORE DESTRO T III = INFERIORE DESTRO I v STOMIA II T IV = INFERIORE SINISTRO T V = TUTTI I QUADRANTI IV III TUTTO CIO CHE RIENTRA IN UN RAGGIO DI 7,5 CM DALLO STOMA VIENE CONSIDERATA LESIONE PERISTOMALE.

30 CLASSIFICAZIONE LESIONE ( L ) L 1 = LESIONE IPEREMICA arrossamento peristomale senza perdita di sostanza L 2 = LESIONE EROSIVA con perdita di sostanza sino e non oltre il derma L 3 = LESIONE ULCERATIVA oltre il derma L 4 = LESIONE ULCERATIVA fibrinosa/necrotica L X = LESIONE PROLIFERATIVA granulomi, depositi di ossalati, neoplasia

31

32

33

34 La classificazione SACS viene accettata dagli americani nel 2009

35 GUIDA ALLA CLASSIFICAZIONE ESEMPIO L 2 T III, IV

La gestione delle complicanze

La gestione delle complicanze La gestione delle complicanze Genesi Alterazioni congenite della parete addominale Difetti chirurgici Errori nella gestione della stomia Determinano un marcato peggioramento della qualità di vita Classificazione

Dettagli

GESTIONE PORTATORE DI ILEO-COLOSTOMIA

GESTIONE PORTATORE DI ILEO-COLOSTOMIA Data 01/01/2014 Pagina 1 di 6 INDICE 1. OBIETTIVO... 2 2. PESONALE COINVOLTO E ESPONSABILITÀ... 2 3. FEQUENZA... 2 4. DOCUMENTI A SUPPOTO... 2 5. MATEIALE OCCOENTE... 2 6. MODALITA OPEATIVE... 3 6.1 SEQUENZA

Dettagli

COMPLICANZE STOMALI - 21 70 % - Rischio aumenta con il tempo - Incidenza > nei primi 5 anni dall intervento

COMPLICANZE STOMALI - 21 70 % - Rischio aumenta con il tempo - Incidenza > nei primi 5 anni dall intervento STOMIE: COMPLICANZE e TRATTAMENTO Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Gastroenterologiche Chirurgia Generale A Direttore: Prof. A. Guglielmi Struttura Semplice Organizzativa Chirurgia Coloproctologica

Dettagli

Nutrizione nel paziente anziano e la gestione delle stomie Fondazione Madre Cabrini ONLUS Sant Angelo Lodigiano (LO) 30 ottobre 2009

Nutrizione nel paziente anziano e la gestione delle stomie Fondazione Madre Cabrini ONLUS Sant Angelo Lodigiano (LO) 30 ottobre 2009 Nutrizione nel paziente anziano e la gestione delle stomie Fondazione Madre Cabrini ONLUS Sant Angelo Lodigiano (LO) 30 ottobre 2009 Le stomie digestive M. Lovera Servizio di Endoscopia Digestiva e Gastroenterologia

Dettagli

Piena del Ticino. Le complicanze. stomali. Di Calogero Papa

Piena del Ticino. Le complicanze. stomali. Di Calogero Papa Piena del Ticino Le complicanze Di Calogero Papa stomali Complicanze stomali Hanno un'incidenza variabile tra il 25 e il 35% Sono causate da: Difetti chirurgici Anomale alterazioni congenite della parete

Dettagli

mucosa normale neoplasia

mucosa normale neoplasia mucosa normale neoplasia emicolectomia destra anastomosi ileo-colica (fra ultima ansa ileale e colon trasverso) emicolectomia destra Polipo del colon, cancerizzato Neoplasia del cieco o del colon ascendente

Dettagli

avremo: COLOSTOMIA; ILEOSTOMIA,

avremo: COLOSTOMIA; ILEOSTOMIA, GESTIONE DEL PAZIENTE CON STOMIA Le stomie La parola stomia deriva dal greco (Stoma tos = bocca), ed indica l intervento chirurgico di abboccamento dell intestino alla parete addominale, al fine di creare

Dettagli

Piccolo Glossario. ADDOME: è la grande cavità situata nella parte inferiore del tronco, tra il torace in alto ed il piccolo bacino in basso.

Piccolo Glossario. ADDOME: è la grande cavità situata nella parte inferiore del tronco, tra il torace in alto ed il piccolo bacino in basso. Piccolo Glossario ABBOCCAMENTO: collegamento dell ansa alla cute. ADDOME: è la grande cavità situata nella parte inferiore del tronco, tra il torace in alto ed il piccolo bacino in basso. AMBULATORIO DI

Dettagli

F, 55 aa Dolore mesogastrico tipo colica intestinale durata 1-3 minuti raggiunge un acme e poi recede Poi dolore continuo Vomito ingravescente prima gastrico poi biliare quindi enterico Chiusura a feci

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma: PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza

Dettagli

STOMIA E GRAVIDANZA CONVEGNO ANNUALE FONDAZIONE ROSA GALLO. Giovanna Lo Bue

STOMIA E GRAVIDANZA CONVEGNO ANNUALE FONDAZIONE ROSA GALLO. Giovanna Lo Bue Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Gastroenterologiche Chirurgia Generale A Direttore: Prof. A. Guglielmi Struttura Semplice Organizzativa Chirurgia Colonproctologica Centro Regionale di Riferimento

Dettagli

Le stomie. teoria e pratica. L.Corbellini

Le stomie. teoria e pratica. L.Corbellini Le stomie teoria e pratica L.Corbellini STOMIA (στόμα, στόματωσ = BOCCA) derivazione (digestiva) esterna, ossia abboccamento di un viscere o di un organo cavo dell apparato digerente (ed urinario), alla

Dettagli

ERNIA FUORIUSCITA DI UN VISCERE DALLA CAVITA IN CUI ABITUALMENTE HA SEDE, ATTRAVERSO UNA SOLUZIONE DI CONTINUITA DELLA PARETE DELLA CAVITA STESSA,

ERNIA FUORIUSCITA DI UN VISCERE DALLA CAVITA IN CUI ABITUALMENTE HA SEDE, ATTRAVERSO UNA SOLUZIONE DI CONTINUITA DELLA PARETE DELLA CAVITA STESSA, ERNIA FUORIUSCITA DI UN VISCERE DALLA CAVITA IN CUI ABITUALMENTE HA SEDE, ATTRAVERSO UNA SOLUZIONE DI CONTINUITA DELLA PARETE DELLA CAVITA STESSA, RAGGIUNGENDO UN ALTRA CAVITA CORPOREA OPPURE PORTANDOSI

Dettagli

Il paziente con sospetta occlusione intestinale

Il paziente con sospetta occlusione intestinale Il Team Medico-Infermieristico nella Medicina Interna del terzo millennio Corso di Ecografia Bedside Carpi, 17 ottobre 2014 Il paziente con sospetta occlusione intestinale Esterita Accogli Centro di Ecografia

Dettagli

Università degli Studi di Roma La Sapienza

Università degli Studi di Roma La Sapienza Università degli Studi di Roma La Sapienza Management infermieristico della stomia dopo chirurgia colorettale. Valutazione della qualità di vita mediante SQOLS di Maria Lucia D'Elia Relatore: Pasquale

Dettagli

LE URGENZE CHIRURGICHE ADDOMINALI

LE URGENZE CHIRURGICHE ADDOMINALI LE URGENZE CHIRURGICHE ADDOMINALI PERITONITI La peritonite è una infiammazione della cavità peritoneale causata in genere da una invasione batterica epidemiologia e anatomia topografica rappresenta l emergenza

Dettagli

ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO

ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia

Dettagli

Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica SEDE di PORTOGRUARO

Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica SEDE di PORTOGRUARO Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica SEDE di PORTOGRUARO Assistenza infermieristica al paziente portatore di STOMIE INTESTINALI GESTIONE DELLE

Dettagli

Mario Antonini Stomaterapista

Mario Antonini Stomaterapista Mario Antonini Azienda U.S.L. 11 Ospedale San Giuseppe Empoli M Età: 79 anni M Intervento chirurgico: sigmoidostomia (Hartmann) M 27/09/2010 - Primo intervento chirurgico per perforazione diverticolo M

Dettagli

Anamnesi Patologica Remota Appendicectomia Resezione gastrica per ulcera peptica Trattamento (Bassini) di ernia inguinale destra

Anamnesi Patologica Remota Appendicectomia Resezione gastrica per ulcera peptica Trattamento (Bassini) di ernia inguinale destra Caso N. 20 Uomo - aa 78 Anamnesi Patologica Remota Appendicectomia Resezione gastrica per ulcera peptica Trattamento (Bassini) di ernia inguinale destra Anamnesi Patologica Prossima Il Paziente riferisce

Dettagli

COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO

COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o ASL di residenza: proporzione di colecistectomie

Dettagli

Laparoscopic incisional-ventral hernia repair

Laparoscopic incisional-ventral hernia repair Laparoscopic incisional-ventral hernia repair Come posizionare il paziente? dove posizionare la colonna con il monitor? Quale braccio utilizzare per accesso vascolare? CV si o no? SNG è utile? Profilassi

Dettagli

Presidente Prof. A. Panucci Direttore Prof. M. Schiavone

Presidente Prof. A. Panucci Direttore Prof. M. Schiavone OSPEDALE SANDRO PERTINI Dott. Egidio Sesti Direttore Generale ff LA CHIRURGIA UROLOGICA ROMANA 2010 VIII Corso di Aggiornamento in Chirurgia Urologica Corso Teorico-Pratico per Medici e Infermieri Roma

Dettagli

70 CONGRESSO ITALIANO DI PEDIATRIA

70 CONGRESSO ITALIANO DI PEDIATRIA 70 CONGRESSO ITALIANO DI PEDIATRIA ECOGRAFIA IN PEDIATRIA PALERMO 12 GIUGNO 2014 MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI modalità di esecuzione dell esame e semeiotica ecografica Mauro Massimetti MALATTIE

Dettagli

Complicanze in chirurgia laparoscopica

Complicanze in chirurgia laparoscopica Università degli Studi di Trieste UCO di Chirurgia Generale Direttore Prof. Nicolo de Manzini Complicanze in chirurgia laparoscopica Trieste Complicanze generali Introduzione dei trocar Emorragie maggiori

Dettagli

SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2009/2011. MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI

SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2009/2011. MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2009/2011. MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI TERAPIA CHIRURGICA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli

IMAGING delle MICI. Carlo Amodio

IMAGING delle MICI. Carlo Amodio IMAGING delle MICI Carlo Amodio IMAGING DELLE MICI RX intestino tenue con bario RX enteroclisi doppio contrasto Ecografia intestinale Entero -TC Enterografia RM RM enteroclisi IMAGING DELLE M.I.C.I. PATOMORFOSI

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI RETTOCOLITE ULCEROSA Key points: -La colite ulcerosa ha una prevalenza maggiore nei paesi con stile di vita di tipo occidentale. Nella eziologia della malattia

Dettagli

ALLEGATO A. LOTTO 1 - Dispositivi per le enterostomie e derivazioni urinarie del post-operatorio

ALLEGATO A. LOTTO 1 - Dispositivi per le enterostomie e derivazioni urinarie del post-operatorio ALLEGATO A LOTTO 1 - Dispositivi per le enterostomie e derivazioni urinarie del post-operatorio Sistema di raccolta monopezzo sterile post-operatorio costituito da una placca idrocolloidale autoportante

Dettagli

Ascessi e fistole in corso di chemioterapia

Ascessi e fistole in corso di chemioterapia Ascessi e fistole in corso di chemioterapia Piero Buffa Genova Istituto G. Gaslini 5-6% dei pz che ricevono chemioterapia sviluppano complicanze gastrointestinali 20-30% dei quali richiedono trattamento

Dettagli

Occlusione Intestinale

Occlusione Intestinale Occlusione Intestinale Impedimento patologico alla progressione aborale del contenuto intestinale per ostruzione del lume patologia della parete o estrinseca (occlusione meccanica) o per danno funzionale

Dettagli

L URGENZA CHIRURGICA NELL ANZIANO FRAGILE in chirurgia digestiva

L URGENZA CHIRURGICA NELL ANZIANO FRAGILE in chirurgia digestiva TRIESTE, 24 settembre 2011 L URGENZA CHIRURGICA NELL ANZIANO FRAGILE in chirurgia digestiva R. PETRI C. LIRUSSO, M. VECCHIATO CHIRURGIA GENERALE - UDINE L ANZIANO FRAGILE età biologica/età anagrafica (>

Dettagli

Occlusioni intestinali

Occlusioni intestinali Sono il 25% delle cause di addome acuto Il contenuto intestinale subisce un arresto e non può progredire attraverso il tubo digerente Non (ileo paralitico, adinamico) 1. Cause endoluminali: calcoli, corpi

Dettagli

LE FISTOLE UROGENITALI

LE FISTOLE UROGENITALI LE FISTOLE UROGENITALI PRINCIPALI CAUSE DI FISTOLE UROGENITALI CONGENITE EUROPA ED U.S.A. CAUSE CHIRURGICHE ACQUISITE 70% OSTETRICHE CHIRURGICHE TERAPIA RADIANTE NEOPLASIE 90% CAUSE OSTETRICHE PAESI IN

Dettagli

Laparoscopia in Chirurgia di Parete: Quali Evidenze? Carlo Feo

Laparoscopia in Chirurgia di Parete: Quali Evidenze? Carlo Feo Laparoscopia in Chirurgia di Parete: Quali Evidenze? Carlo Feo Clinica Chirurgica Direttore: Prof. A. Liboni Ferrara, 11/05/2015 Indice Evidenze chirurgia laparoscopica vs. open Ernie inguinali Plastiche

Dettagli

COLON PATOLOGIA NON NEOPLASTICA

COLON PATOLOGIA NON NEOPLASTICA COLON PATOLOGIA NON NEOPLASTICA Megacolon congenito Malattia di Mya-Hirschsprung! Etiopatogenesi: : assenza o riduzione plessi di Auerbach e Meissner! Sintomatologia: stipsi grave distensione addominale

Dettagli

Malattia diverticolare del colon

Malattia diverticolare del colon Malattia diverticolare del colon la diverticolosi è molto frequente anche in individui asintomatici ma soprattutto nelle fasce d età più avanzata rara sotto i 40 anni, 5% nei cinquantenni, oltre il 75%

Dettagli

PERITONITI PERITONITI 28/12/2014. Peritoniti. Il peritoneo viscerale invece è innervato dal sistema nervoso autonomo.

PERITONITI PERITONITI 28/12/2014. Peritoniti. Il peritoneo viscerale invece è innervato dal sistema nervoso autonomo. Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC di Chirurgia Generale N Corso di Laurea Infermieristica H Peritoniti Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it www.docvadis.it/roberto-caronna Peritoniti Occlusioni

Dettagli

PROPOZIONE DI INTERVENTI DI COLECISTECTOMIA IN PAZIENTI CON CALCOLOSI SEMPLICE SENZA COMPLICANZE

PROPOZIONE DI INTERVENTI DI COLECISTECTOMIA IN PAZIENTI CON CALCOLOSI SEMPLICE SENZA COMPLICANZE PROPOZIONE DI INTERVENTI DI COLECISTECTOMIA IN PAZIENTI CON CALCOLOSI SEMPLICE SENZA COMPLICANZE Definizione Per struttura o area di residenza: proporzione di interventi di colecistectomia in pazienti

Dettagli

Malattia di Crohn. Malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi tratto del canale alimentare.

Malattia di Crohn. Malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi tratto del canale alimentare. Malattia di Crohn Malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi tratto del canale alimentare. Fattori di rischio Familiarità (4% consanguineo affetto) Concordanza tra gemelli omozigoti Fumo

Dettagli

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D =

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D = MALATTIE DEL PANCREAS ESOCRINO Prof. Carlo Guglielmini Funzioni del pancreas esocrino Secrezione enzimi digestivi (lipasi, proteasi, amilasi) in forma inattiva (zimogeni) Secrezione di bicarbonati Facilitazione

Dettagli

Università degli Studi di Catania DIVERTICOLITE. U.O. di Chirurgia Laparoscopica A.O.U. Policlinico G.Rodolico - Catania. Direttore: Prof. V.

Università degli Studi di Catania DIVERTICOLITE. U.O. di Chirurgia Laparoscopica A.O.U. Policlinico G.Rodolico - Catania. Direttore: Prof. V. Università degli Studi di Catania DIVERTICOLITE U.O. di Chirurgia Laparoscopica A.O.U. Policlinico G.Rodolico - Catania Direttore: Prof. V. Minutolo La diverticolite del colon è la complicanza infiammatoria

Dettagli

Ricordate di iscrivervi alla Sezione SIRM di Radiologia Addominale Gastroenterologica

Ricordate di iscrivervi alla Sezione SIRM di Radiologia Addominale Gastroenterologica Ricordate di iscrivervi alla Sezione SIRM di Radiologia Addominale Gastroenterologica http://www.sirm.org/homepage/sezioni-studio/addominale http://www.sirmgastrointestinal.weebly.com/ ROBERTO DI MIZIO

Dettagli

TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO. E.T. AFD. Maria Dolores D Elia CENTRO STOMIZZATI Ospedale Maggiore BOLOGNA

TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO. E.T. AFD. Maria Dolores D Elia CENTRO STOMIZZATI Ospedale Maggiore BOLOGNA E.T. AFD. Maria Dolores D Elia CENTRO STOMIZZATI Ospedale Maggiore BOLOGNA RIABILITAZIONE NON SIGNIFICA SOLO CAMBIARE UNA SACCA TROVARE IL PRESIDIO E FONDAMENTALE PER RIDARE SUCUREZZA AL CLIENTE. Durante

Dettagli

Corso formazione L ASSISTENZA INFERMIERISTICA E LA CURA DEL PAZIENTE PORTATORE DI STOMIE

Corso formazione L ASSISTENZA INFERMIERISTICA E LA CURA DEL PAZIENTE PORTATORE DI STOMIE Corso L ASSISTENZA INFERMIERISTICA E LA CURA DEL PAZIENTE PORTATORE DI STOMIE OBIETTIVI Illustrare gli step fondamentali per l'assistenza al paziente colon - ileo - stomizzato e con uretero stomie nella

Dettagli

IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA. Quadro clinico

IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA. Quadro clinico IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA Quadro clinico ANAMNESI: familiare e fisiologica Età della paziente Età al menarca ed alla menopausa N gravidanze Età alla prima gravidanza Allattamento Familiarità per carcinoma

Dettagli

Universitàdegli Studi di Messina Cattedra di Chirurgia Generale Titolare: Prof. Salvatore Gorgone

Universitàdegli Studi di Messina Cattedra di Chirurgia Generale Titolare: Prof. Salvatore Gorgone Universitàdegli Studi di Messina Cattedra di Chirurgia Generale Titolare: Prof. Salvatore Gorgone Rivoluzione tecnologica Metodiche di intervento Diagnostico Terapeutico Riabilitativo Cambiamento nel

Dettagli

Paziente long-survival con carcinosi peritoneale da K gastrico.

Paziente long-survival con carcinosi peritoneale da K gastrico. P.O. G.B. Morgagni L. Pierantoni, Forlì Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio dei Tumori IRST IRCCS, Meldola Paziente long-survival con carcinosi peritoneale da K gastrico. Tringali D.*, Morgagni

Dettagli

Malattia diverticolare IL RUOLO DELLA CHIRURGIA

Malattia diverticolare IL RUOLO DELLA CHIRURGIA Malattia diverticolare IL RUOLO DELLA CHIRURGIA Epidemiologia La malattia diverticolare rappresenta una delle più frequenti cause di ricovero ospedaliero nei paesi occidentali e la sua prevalenza aumenta

Dettagli

OCCLUSIONE INTESTINALE

OCCLUSIONE INTESTINALE OCCLUSIONE INTESTINALE DEFINIZIONE E un disturbo della motilità intestinale di origine meccanica o paralitica. L ileo meccanico PUO evolvere in ileo paralitico e i due meccanismi possono coesistere nello

Dettagli

Luigi Aronne. Malattia diverticolare Etiopatogenesi Condizioni ambientali Dieta povera di fibre Sviluppo socioeconomico Alterata motilità del colon

Luigi Aronne. Malattia diverticolare Etiopatogenesi Condizioni ambientali Dieta povera di fibre Sviluppo socioeconomico Alterata motilità del colon Malattia Diverticolare Descrizione della patologia (Cruvelheir 1849) Primo studio completo (Graser 1899) Base anatomica (1904) Primo intervento per diverticolite complicata ( Luigi Aronne Definizione Diverticoli

Dettagli

Patologia canale anale. Funzione. Esame obbiettivo: esplorazione. Anamnesi. Incontinenza. Prolasso rettale. Continenza Regolazione evacuazione

Patologia canale anale. Funzione. Esame obbiettivo: esplorazione. Anamnesi. Incontinenza. Prolasso rettale. Continenza Regolazione evacuazione Patologia canale anale 4-5 cm dalla cute Linea pettinea o dentata: Epitelio squamoso Epitelio colonnare-ghiandolare Cripte del Morgagni (ricche di ghiandole). Infezioni e fistole Funzione Continenza Regolazione

Dettagli

LA GESTIONE DELLE STOMIE. Danila Maculotti 30 ottobre 2009

LA GESTIONE DELLE STOMIE. Danila Maculotti 30 ottobre 2009 LA GESTIONE DELLE STOMIE Danila Maculotti 30 ottobre 2009 STOMIA Stoma = bocca Apertura artificiale creata chirurgicamente, che mette in comunicazione un tratto intestinale o urinario con l esterno, per

Dettagli

Caso Clinico N. 8 - novembre femmina, aa. 86

Caso Clinico N. 8 - novembre femmina, aa. 86 Caso Clinico N. 8 - novembre 2005 femmina, aa. 86 Anamnesi patologica. precedenti anamnestici non rilevanti. maggio 2000: frattura del collo del femore sinistro - trattamento protesico 31 agosto 2000:

Dettagli

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita Io sottoscritto/a, nato/a a il dichiaro di essere stata informata/o, sia durante la prima visita che durante il ricovero, in modo chiaro ed a me comprensibile dal Prof/Dr. che, per la PATOLOGIA NEOPLASTICA

Dettagli

CASI CLINICI. Malattia localizzata

CASI CLINICI. Malattia localizzata CASI CLINICI Malattia localizzata CASO CLINICO 1 53 anni, F Sintomatologia dispeptica solo parzialmente responsiva a procinetici e antisecretori EGDS: massa a partenza gastrica TC massa di 10 cm ad origine

Dettagli

AMPUTAZIONI E PROTESI AMPUTAZIONE

AMPUTAZIONI E PROTESI AMPUTAZIONE AMPUTAZIONI PROTESI AMPUTAZIONE Asportazione di un arto alla sua radice o di un suo segmento distale Le amputazioni sono generalmente considerate l ultima spiaggia nella chirurgia ortopedica e vascolare

Dettagli

Chirurgia Urologica Romana Ottobre 2013 ERNIA LOMBARE. Prof. G. CASTRUCCI. Ospedale S. Pertini SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE CHIRURGIA GENERALE

Chirurgia Urologica Romana Ottobre 2013 ERNIA LOMBARE. Prof. G. CASTRUCCI. Ospedale S. Pertini SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE CHIRURGIA GENERALE ERNIA LOMBARE Prof. G. CASTRUCCI U.O.C. CHIRURGIA 1 Ospedale S. Pertini CAMPUS-BIOMEDICO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE CHIRURGIA GENERALE Anatomia chirurgica LIMITI MOLLI MUSCOLO APONEUROTICI Regione Laterale

Dettagli

Rigurgito & Vomito # 3. Corso di Clinica Medica, Terapia e Radiologia prof. Alessandro ZOTTI

Rigurgito & Vomito # 3. Corso di Clinica Medica, Terapia e Radiologia prof. Alessandro ZOTTI Rigurgito & Vomito # 3 Corso di Clinica Medica, Terapia e Radiologia prof. Alessandro ZOTTI T 30 Stenosi o Beak Sign pilorico DD Beak Sign pilorico Stenosi/Ipertrofia pilorica Presenza di c.e. radiotrasparente

Dettagli

DEL DOTT. MAURIZIO GRILLO Matricola 71838

DEL DOTT. MAURIZIO GRILLO Matricola 71838 TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI IN REGIME DI INTRAMOENIA DI CHIRURGIA GENERALE DEL DOTT. MAURIZIO GRILLO Matricola 71838 PATOLOGIA SEGNALATA CODICE PATOLOGIA INTERVENTO CODICE INTERVENTO TARIFFA EURO 1 /

Dettagli

INSUFFICIENZA CELIACO-MESENTERICA. www.slidetube.it

INSUFFICIENZA CELIACO-MESENTERICA. www.slidetube.it INSUFFICIENZA CELIACO-MESENTERICA VIE ANASTOMOTICHE PRINCIPALI Tripode celiaco A. mesenterica sup. Arcate pancreaticoduodenali A. mesenterica sup. A. mesenterica inf. Arcata di Riolano (colica media

Dettagli

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco CASI CLINICI dott. Luigi Monaco Caso n 1 Paziente maschio di 77 anni. Ricovero in urologia per idronefrosi sinistra secondaria a calcolosi ureterale. Richiesta ecografia per valutazione urologica. Le

Dettagli

LA MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON.

LA MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON. LA MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON www.fisiokinesiterapia.biz LA MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON Tutti i i settori del canale alimentare possono dare luogo alla formazione di di diverticoli ma il il

Dettagli

Le disfunzioni sessuali nelle pazienti con neoplasie ginecologiche

Le disfunzioni sessuali nelle pazienti con neoplasie ginecologiche Le disfunzioni sessuali nelle pazienti con neoplasie ginecologiche Pierandrea De Iaco Oncologia Ginecologica Policlinico S.Orsola Malpighi Bologna Immagine corporea Alterazione del proprio ruolo MODIFICA

Dettagli

Le disfunzioni pelviche nella donna: dalla diagnosi alla terapia

Le disfunzioni pelviche nella donna: dalla diagnosi alla terapia Le disfunzioni pelviche nella donna: dalla diagnosi alla terapia LA RESEZIONE RETTALE TRANSANALE CON STAPLER PERRUCCHINI GIOVANNI U.O. CHIRURGIA 1 TREVIGLIO Resp. Dr. STRINGHI LA STIPSI - PATOLOGIA AD

Dettagli

Le laparotomie dei bovini

Le laparotomie dei bovini Le laparotomie dei bovini La laparotomia è uno dei principali interventi diagnostici e terapeutici nella specie bovina Le laparotomie nei bovini Importanza: diagnostica terapeutica Differenze tra: Adulti

Dettagli

OMS 1948 LA SALUTE E UNO STATO DI COMPLETO BENESSERE PSICHICO, FISICO E SOCIALE E NON SEMPLICEMENTE L ASSENZA DI MALATTIA E INFERMITA

OMS 1948 LA SALUTE E UNO STATO DI COMPLETO BENESSERE PSICHICO, FISICO E SOCIALE E NON SEMPLICEMENTE L ASSENZA DI MALATTIA E INFERMITA Riabilitazione OMS 1948 LA SALUTE E UNO STATO DI COMPLETO BENESSERE PSICHICO, FISICO E SOCIALE E NON SEMPLICEMENTE L ASSENZA DI MALATTIA E INFERMITA Riabilitazione al paziente con urostomia La riabilitazione

Dettagli

COMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN DAY SURGERY PROTOCOLLO OPERATIVO

COMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN DAY SURGERY PROTOCOLLO OPERATIVO COMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN DAY SURGERY PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia laparoscopica

Dettagli

Ricordate di iscrivervi alla Sezione SIRM di Radiologia Addominale Gastroenterologica

Ricordate di iscrivervi alla Sezione SIRM di Radiologia Addominale Gastroenterologica Ricordate di iscrivervi alla Sezione SIRM di Radiologia Addominale Gastroenterologica http://www.sirm.org/homepage/sezioni-studio/addominale http://www.sirmgastrointestinal.weebly.com/ ROBERTO DI MIZIO

Dettagli

Insidie nella notte. Un caso di addominalgia e ematochezia in Paziente fragile

Insidie nella notte. Un caso di addominalgia e ematochezia in Paziente fragile Insidie nella notte Un caso di addominalgia e ematochezia in Paziente fragile Zarantonello Fabio Remo, MD. U.O. Chirurgia Generale ULSS 4 Alto Vicentino Direttore: Dott. M.Rebonato Un Paziente di 25 anni

Dettagli

IL DOLORE ADDOMINALE ACUTO E CRONICO Inquadramento diagnostico

IL DOLORE ADDOMINALE ACUTO E CRONICO Inquadramento diagnostico SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. L APPROCCIO ALLE MALATTIE INTESTINALI IL DOLORE ADDOMINALE ACUTO E CRONICO Inquadramento diagnostico Elisabetta Ascari Fabio

Dettagli

LE STOMIE INTESTINALI: dalla definizione dei problemi, alla pratica dell assistenza. Lucia Mensi A.O Villa Scassi Genova

LE STOMIE INTESTINALI: dalla definizione dei problemi, alla pratica dell assistenza. Lucia Mensi A.O Villa Scassi Genova LE STOMIE INTESTINALI: dalla definizione dei problemi, alla pratica dell assistenza Lucia Mensi A.O Villa Scassi Genova agire su agire con Campo cognitivo = conoscenze Campo psico motorio = abilità tecnico

Dettagli

Ernie della parete addominale. www.slidetube.it

Ernie della parete addominale. www.slidetube.it Ernie della parete addominale Definizione Parziale protrusione del contenuto addominale attraverso la parete addominale dovuta ad un difetto congenito o acquisito della parete stessa. Patogenesi Pressione

Dettagli

NUTRIZIONE ENTERALE

NUTRIZIONE ENTERALE NUTRIZIONE ENTERALE PRINCIPI FONDAMENTALI I diversi nutrienti hanno ciascuno funzioni specifiche all interno del corpo e lavorano insieme per produrre energia, regolare i processi metabolici e sintetizzare

Dettagli

STORIA NATURALE DELLA MC

STORIA NATURALE DELLA MC STORIA NATURALE DELLA MC Sintomi Complicanze Lesioni Chirurgia Figura 1. Storia naturale della Malattia di Crohn. Localizzazione Decorso Severità Risposta a tx Ileale Colica Ileocolica Infiammatorio Stenosante

Dettagli

Trattamento laparoscopico delle ernie post-incisionali

Trattamento laparoscopico delle ernie post-incisionali Presidente Onorario: Prof. A. Filippi Presidente: Prof. G. Palazzini Trattamento laparoscopico delle ernie post-incisionali Regione Toscana Az USL 1 Massa e Carrara Presidio Ospedaliero della Lunigiana

Dettagli

Caso Clinico CN081964

Caso Clinico CN081964 Caso Clinico CN081964 Fernando Rizzello IBD unit - Università di Bologna Anamnesi Patologica remota 1 1988 diarrea (3-4 evacuazioni die feci liquide) con dolore addominale 1989 fistola perianale prima

Dettagli

LA CHIRURGIA UROLOGICA ROMANA 2008 OSPEDALE SANDRO PERTINI OTTOBRE 2008

LA CHIRURGIA UROLOGICA ROMANA 2008 OSPEDALE SANDRO PERTINI OTTOBRE 2008 LA CHIRURGIA UROLOGICA ROMANA 2008 OSPEDALE SANDRO PERTINI 23-24-OTTOBRE 2008 NEOVESCICA ORTOTOPICA SEC CAMEY II CON SUTURATRICI C. GARZILLI Le neovesciche Ileali : Coliche : Camey II Studer VIP HemiKock

Dettagli

Indicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni :

Indicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni : Betriebsdirektion Direzione Aziendale Allegato 2: Indicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni : PROTOCOLLO OPERATIVO

Dettagli

Scala di Interpretazione: 0 perfetta funzionalità. 24 Completa Ostruzione

Scala di Interpretazione: 0 perfetta funzionalità. 24 Completa Ostruzione Wexner Score - Incontinenza Fecale Tipo Incontinenza Mai (0 episodi) Raramente (1/giorno) Feci Solide Feci Liquide

Dettagli

Il trattamento endoscopico dell obesità nell ambito di una. 22 Novembre San Giovanni Rotondo FG-

Il trattamento endoscopico dell obesità nell ambito di una. 22 Novembre San Giovanni Rotondo FG- Il trattamento endoscopico dell obesità nell ambito di una patologia multidisciplinare i li 22 Novembre 2008 Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo FG- Palloncino intragastrico Garren-Edwards

Dettagli

OCCLUSIONE INTESTINALE

OCCLUSIONE INTESTINALE Università degli Studi di Catania OCCLUSIONE INTESTINALE U.O. di Chirurgia Laparoscopica A.O.U. Policlinico G.Rodolico - Catania Direttore: Prof. V. Minutolo Sindrome caratterizzata dall arresto brusco,

Dettagli

Considerazioni i i Generali Sono in percentuale inferiore se la tracheostomia è precoce e non si somma ad una intubazione prolungata (>15-20gg) Le Tra

Considerazioni i i Generali Sono in percentuale inferiore se la tracheostomia è precoce e non si somma ad una intubazione prolungata (>15-20gg) Le Tra CAPITOLO 3 Le COMPLICANZE della TRACHEOSTOMIA Considerazioni i i Generali Sono in percentuale inferiore se la tracheostomia è precoce e non si somma ad una intubazione prolungata (>15-20gg) Le Tracheo

Dettagli

MALATTIA EMORROIDARIA. Agora 2001

MALATTIA EMORROIDARIA. Agora 2001 Ficosa est uxor, ficosus est ipse maritus, filia ficosa est et gener atque nepos nec dispensator nec villicus ulcere turpi nec rigidus fossor,nec orator eget. Cum sint ficosi pariter juvenes senesque,

Dettagli

Guida informativa sulle malattie infiammatorie croniche intestinali

Guida informativa sulle malattie infiammatorie croniche intestinali AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Dipartimento Strutturale Aziendale Chirurgia UOC Chirurgia Generale Direttore: Prof. Dott. Romeo Bardini Guida informativa sulle malattie infiammatorie croniche intestinali

Dettagli

Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara

Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Le emergenze-urgenze in endoscopia digestiva, Ferrara 3/12/2010 Sanguinamento: ematochezia e rettoragia Occlusione

Dettagli

La gestione delle stomie in età pediatrica

La gestione delle stomie in età pediatrica La gestione delle stomie in età pediatrica Gastrostomia, digiunostomia Ileostomia Colonstomia Tracheostomia UOC Anestesia e Rianimazione Pediatrica IRCCS Istituto G. Gaslini Gastrostomia e Digiunostomia

Dettagli

DACRIOCISTORINOSTOMIA (DCR)

DACRIOCISTORINOSTOMIA (DCR) DACRIOCISTORINOSTOMIA (DCR) U.O.C.d O ORL Dott. Camillo Fusari Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Direttore Dott. F. Barbieri DACRIOCISTORINOSTOMIA (DCR) Scopo della DCR è il ripristino

Dettagli

LA CLASSIFICAZIONE CLINICA DELL INCONTINENZA URINARIA Dalle diverse classificazioni riportate in letteratura, in questa trattazione, si preferisce

LA CLASSIFICAZIONE CLINICA DELL INCONTINENZA URINARIA Dalle diverse classificazioni riportate in letteratura, in questa trattazione, si preferisce LA CLASSIFICAZIONE CLINICA DELL INCONTINENZA URINARIA Dalle diverse classificazioni riportate in letteratura, in questa trattazione, si preferisce far riferimento ad una tipizzazione dell incontinenza

Dettagli

TRATTAMENTO dei LAPAROCELI: INDICAZIONI e NOTE di TECNICA

TRATTAMENTO dei LAPAROCELI: INDICAZIONI e NOTE di TECNICA www.ao-pisa.toscana.it www.unipi.it www.acoi.it www.ancoreonlus.it CHIRURGIA A CICLO BREVE Orientamenti e tendenze nella patologia di parete Monteriggioni 6 dicembre 2013 TRATTAMENTO dei LAPAROCELI: INDICAZIONI

Dettagli

La diverticolosi del colon

La diverticolosi del colon La diverticolosi del colon Considerazioni sulla epidemiologia, sulla clinica e sulla prevenzione Definizione Protrusioni sacciformi della parete del colon di dimensioni variabili. Anatomicamente sono pseudodiverticoli

Dettagli

Università degli Studi di Catania MORBO DI CROHN. U.O. di Chirurgia Laparoscopica A.O.U. Policlinico G.Rodolico - Catania Direttore: Prof. V.

Università degli Studi di Catania MORBO DI CROHN. U.O. di Chirurgia Laparoscopica A.O.U. Policlinico G.Rodolico - Catania Direttore: Prof. V. Università degli Studi di Catania MORBO DI CROHN U.O. di Chirurgia Laparoscopica A.O.U. Policlinico G.Rodolico - Catania Direttore: Prof. V. Minutolo Crohn nel 1932 definì ILEITE TERMINALE un affezione

Dettagli

Corso di Stomaterapia per Infermieri. La gestione infermieristica del paziente stomizzato novembre Docenti:

Corso di Stomaterapia per Infermieri. La gestione infermieristica del paziente stomizzato novembre Docenti: Regione Toscana AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PISANA SPEDALI RIUNITI S. CHIARA Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione Via Roma 67, Pisa tel. 050/996111 Corso di Stomaterapia per Infermieri

Dettagli

Malattia Diverticolare

Malattia Diverticolare Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Medicina e Chirurgia Prof. Giovanni Docimo MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON Malattia Diverticolare Descrizione della patologia (Cruvelheir 1849) Primo

Dettagli

Abboccamento: collegamento dell ansa alla cute.

Abboccamento: collegamento dell ansa alla cute. Abboccamento: collegamento dell ansa alla cute. Addome: è la grande cavità ubicata nella parte inferiore del tronco (tra il torace in alto ed il piccolo bacino in basso). Aderenza: della placca e/o sacca

Dettagli

FISIOPATOLOGIA DELL OSTRUZIONE URINARIA

FISIOPATOLOGIA DELL OSTRUZIONE URINARIA FISIOPATOLOGIA DELL OSTRUZIONE URINARIA NORMALE PRODUZIONE DI URINA QUANTITA PARI A 1 mg/kg PESO CORPOREO/h ACCUMULO IN PELVI RENALE E DRENAGGIO LUNGO L URETERE GRADIENTE PRESSORIO TRA PELVI RENALE (20

Dettagli

Ernia inguinale: sintomi, diagnosi e cura

Ernia inguinale: sintomi, diagnosi e cura L'ernia inguinale è una condizione in cui il grasso intraaddominale o una parte dell intestino tenue e a volte anche il crasso, si insinuano attraverso un punto debole nella parte inferiore dei muscoli

Dettagli

CASO CLINICO 2 Paziente con carcinoma del retto

CASO CLINICO 2 Paziente con carcinoma del retto 4 Incontro STRATEGIE TERAPEUTICHE NEL CARCINOMA DEL COLON- RETTO CASO CLINICO 2 Paziente con carcinoma del retto ROBERTO ROSSINI M.F. 28 ANNI Nulla di particolare in anamnesi patologica remota! genitori

Dettagli

Shock emorragico EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE. Anamnesi Modalità del sanguinamento EMORRAGIE DIGESTIVE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%)

Shock emorragico EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE. Anamnesi Modalità del sanguinamento EMORRAGIE DIGESTIVE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) Emorragie Digestive EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE EMORRAGIE DIGESTIVE SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) EMORRAGIE DIGESTIVE INFERIORI origine distale al Treitz (10-15%) EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE

Dettagli

Scritto da Administrator Giovedì 07 Luglio 2011 18:44 - Ultimo aggiornamento Sabato 09 Luglio 2011 20:27

Scritto da Administrator Giovedì 07 Luglio 2011 18:44 - Ultimo aggiornamento Sabato 09 Luglio 2011 20:27 Il prolasso degli organi pelvici consiste nella discesa verso il basso di uno o più organi della pelvi. A seconda dell organo disceso, il prolasso viene chiamato cistocele (vescica), isterocele (utero),

Dettagli