Cultura. Cultura Modi di vita appresi che vengono modificati e trasmessi da una generazione ad un altra

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1 Cultura e società

2 Cultura Cultura Modi di vita appresi che vengono modificati e trasmessi da una generazione ad un altra Funzione: apprendere e scoprire modi di adattamento ad ambienti molto diversi Rappresenta non una eredità biologica ma SOCIALE, un patrimonio non del singolo ma del gruppo sociale

3 Cultura La società è costituita una cultura da individui interagenti che condividono La cultura è l insieme dei VALORI che i membri di un dato gruppo condivide, le NORME che rispetta ed i BENI MATERIALI che produce La cultura si configura come un complesso di elementi riconducibili a due componenti: 1. l habitus sociale: le reazioni e le attività che caratterizzano il comportamento degli individui 2. I prodotti di queste attività, la cultura materiale Che tipo di relazione intercorre tra società e cultura?

4 Cultura Modi di vita Usi costumi Beni materiali Abitudini Norme Valori Società Sistema di inter-relazioni

5 Cultura Società sistema di interrelazioni

6 Cultura Il mutamento sociale è inteso come un processo di trasformazione dello sviluppo culturale umano DIFFERENZA CULTURALE Sub-cultura diversità culturale all interno di una cultura più ampia LINGUA Raccolta di informazioni e scambio Parlata scritta - orale Memoria storica Possibilità di collocarsi nel tempo e nello spazio Harris : la diversità culturale da forma a società diverse

7 Cultura e società

8 Culture Le culture sono diverse l una dall altra e gli esseri umani vivono spesso tutta la vita all interno della cultura in cui sono nati Il riconoscimento della pluralità delle culture segna un punto cruciale negli studi antropologici Cultura studia il complesso di sistema di valori condivisi dai membri del gruppo

9 Valori In sociologia si è soliti definire i valori l insieme di idee e opinioni condivise da una collettività riguardo a ciò che è giusto, buono, apprezzabile Orientamenti dai quali discendono i fini delle azioni umane. Valori e fini sono legati tra loro come in una catena Trascendenti una tensione verso uno stato di cose ritenuto ideale e desiderabile ma che non è ancora realizzato 9

10 Valori Pluralismo dei valori Le società moderne, data la loro complessità e differenziazione, sono caratterizzate dal pluralismo dei valori Nelle società moderne si pone sempre più il problema della integrazione dei valori Lo stesso individuo può far propri valori, tra loro in linea di principio incompatibili, e trovarsi quindi di fronte a situazioni di dilemma etico 10

11 Valori I valori vengono fatti propri da individui e gruppi mediante processi (socializzazione), più o meno consapevoli, di scelta I valori universali: 1. sono quei valori nei quali una civiltà si riconosce (es. diritti umani) sono i valori che definiscono i confini del vivere civile, la natura del patto sociale 2. sono il risultato di processi di lungo periodo, intessuti di lotte condotte storicamente, e con alterne vicende, da gruppi umani concreti 11

12 Valori Norme mezzi che prescrivono o vietano dei comportamenti possiamo intendere le norme come delle obbligazioni Interdipendenti Valori guide capaci di orientare i comportamenti nell ambito consentito dalle norme 12

13 Norme Le norme sociali sono uno strumento che rende prevedibile il comportamento altrui I comportamenti che si discostano dalle norme sociali incontrano forme di sanzioni La conformità alle norme viene mantenuta attraverso l uso o la minaccia di sanzioni 13

14 Norme Le sanzioni si distinguono in: 1. positive ricompensano chi rispetta la norma 2. negative puniscono chi non rispetta la norma 3. formali applicate da specifiche autorità 4. informali reazioni più spontanee e meno organizzate 5. interne quando le norme sociali sono state interiorizzate e quindi trasformate in norme morali 14

15 Norme Tipi di norme Regole costitutive pongono in essere delle attività che a) non esisterebbero all infuori delle regole stesse, b) non ammettono eccezioni, la loro applicazione non richiede un apparato preposto alla loro interpretazione (giochi) Regole regolative a)indicano ciò che è prescritto o ciò che è vietato nell ambito di un attività già costituita b) ammettono eccezioni e consentono in genere ampio spazio all interpretazione (Torah) 15

16 Norme Norme giuridiche: emanate dall autorità (potere legislativo), presuppongono un apparato per la loro applicazione (potere giudiziario) e per l amministrazione delle sanzioni da esse previste (istituzioni penali) Norme implicite (galateo, buone maniere) norme e regole di comportamento Norme valide unicamente per gli appartenenti a determinati gruppi sociali, regolano i rapporti sia all interno del gruppo, sia con soggetti esterni (codici deontologici, codici d onore) 16

17

18 Norme Situazioni conflittuali: - vi è un eccesso di norme Ú ricorso agli esperti - vi sono norme contraddittorie per cui la stessa azione è nello stesso tempo prescritta da una norma e vietata da un altra Ú dilemma etico - vi è una carenza di norme e quindi l azione non trova chiari punti di riferimento normativi Ú anomia 18

19 Norme riassumendo. NORME : norme sociali, regole o direttive condivise che prescrivono il comportamento appropriato in una data situazione Funzione: garantiscono che la vita sociale proceda armoniosamente Gli USI sono le consuetudini e le convenzioni abitudinarie della vita quotidiana I costumi sono norme più forti, cui si assegna un significato morale La violazione di alcuni costumi, ritenuti gravi, si è tradotta in forme di tabù (incesto-antropofagia, cibo)

20 Norme L importanza attribuita ad alcune norme varia continuamente (sfera sessuale, morale, etica) Alcune norme, che riguardano in particolare i costumi, sono codificate da leggi (il velo islamico in Francia) Innovazioni legislative e mutamenti sociali (Statuto dei lavoratori, politiche di genere) Controllo sociale viene esercitato dagli altri in modo formale (agenzie di controllo) ed informale attraverso le relazioni nel corso della vita quotidiana

21 Valori e Norme VALORI Legge 30 luglio 2002, n. 189 "Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo" (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto Suppl. ord.) Capo I DISPOSIZIONI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE Art. 1. NORME FORMALIZZATE

22 Cultura, identità e controcultura Resistenza, conciliare locale-globale GLOCAL Cittadinanza cosmopolita AVAAZ Consumo critico ADBUSTER

23 ADBUSTER

24 Stile: Culture Jamming Détournement, traslitetterazione linguistica 24

25 25

26 MENTAL ENVIRONMENT La sola rivoluzione che può riuscire è la rivoluzione dei consumatori. Smetttiamo di acquistare prodotti che generano schiavi nel lavoro e smettiamo di lavorare per aziende che ci schiavizzano. 26

27 La sola rivoluzione che può riuscire è la rivoluzione dei consumatori. Smetttiamo di acquistare prodotti che generano schiavi nel lavoro e smettiamo di lavorare per aziende che ci schiavizzano. Depression 27

28 La sola rivoluzione che può riuscire è la rivoluzione dei consumatori. Smetttiamo di acquistare prodotti che generano schiavi nel lavoro e smettiamo di lavorare per aziende che ci schiavizzano. Media consumpcon 28

29 La sola rivoluzione che può riuscire è la rivoluzione dei consumatori. Smetttiamo di acquistare prodotti che generano schiavi nel lavoro e smettiamo di lavorare per aziende che ci schiavizzano. Child slavery 29

30 Disubbidienza civile 30

31

32 AVAAZ CAMPAIGNS Ecologia Salvare gli oceani ElefanC Foresta Brasiliana

33 AVAAZ CAMPAIGNS Climate change Campagne promozionali

34 AVAAZ CAMPAIGNS DiriK umani

35 AVAAZ CAMPAINGS DiriK umani Zimbabwe

36 Istituzione Rispetto al linguaggio comune, il concetto sociologico di istituzione assume un significato: - più ampio Ú riguarda in generale tutti i modelli di comportamento e non solo quelli che si manifestano in apparati e organizzazioni - più preciso Ú sottolinea come, affinché un modello di comportamento possa essere considerato un istituzione, sia necessaria la presenza di un elemento normativo in qualche misura vincolante 36

37 Istituzione Se per organizzazione si intende un insieme coordinato di risorse umane e materiali, per istituzione si intende l impianto di regole che rende possibile tale coordinazione. 37

38 Istituzione Le varie istituzioni si possono ordinare lungo un continuum, a seconda del grado di istituzionalizzazione raggiunto Il grado si istituzionalizzazione di un sistema di regole dipende da diversi fattori: - dalle forme flessibili o rigide del controllo sociale che ne garantiscono l osservanza - dal grado di informazione in merito alla loro esistenza che ne hanno gli attori coinvolti - dal grado di accettazione di tali regole da parte della società nel suo complesso - dal tipo e dall intensità delle sanzioni che premiano la conformità o puniscono la trasgressione - dal grado di interiorizzazione nei codici morali individuali - dal grado in cui le norme vengono di fatto osservate oppure no 38

39 Istituzione Ogni sistema sociale per esistere deve soddisfare quattro requisiti fondamentali: formulare dei fini Ú funzione politica adattare i mezzi ai fini Ú funzione economica regolare le transazioni tra le sue parti Ú funzione normativa mantenere nel tempo i propri orientamenti di fondo Ú funzione della riproduzione biologica e culturale Modello AGIL Parsons (Adaptation, Goal attainment, Integration, Latency) Alle varie funzioni corrispondono istituzioni diverse, anche se molte istituzioni svolgono una pluralità di funzioni 39

40 Istituzione Le istituzioni, come ogni prodotto dell attività umana, hanno una durata temporale Nella dinamica delle istituzioni si possono distinguere due tipi fondamentali di processo: - da un lato le istituzioni nascono, si sviluppano e muoiono per effetto di processi spontanei, vale a dire non intenzionalmente voluti e prodotti dalle azioni di individui e gruppi identificabili - dall altro lato, invece, tali eventi e processi sono imputabili alla volontà specifica di qualche attore 40

41 Istituzione La vita e il mutamento delle istituzioni dipende dalla loro capacità di rispondere efficacemente alle sfide che provengono: - dall ambiente esterno Ú fattori di mutamento esogeni - dall ambiente interno Ú fattori di mutamento endogeni 41

42 Istituzione In linea di principio, due possono essere i tipi di risposta strategica alle sfide ambientali: una risposta rigida, tendente a conservare l identità e l integrità dell istituzione di fronte alla turbolenza interna o esterna una risposta flessibile in grado di modificare la propria struttura interna, di ridefinire i confini con l ambiente e quindi l identità stessa dell istituzione 42

43 ISTITUZIONI TOTALI ISTITUZIONI TOTALI Nate a tutela di incapaci e pericolosi (tubercolotici, ospedali psichiatrici, lebbrosari) protezione della società da pericoli intenzionali nei suoi confronti (prigioni, campi prigionieri, campi di concentramento) creata al solo scopo di svolgere un attività (furerie militari, campi di lavoro, navi, collegi, piantagioni) staccate dal mondo (conventi-monasteri) 43

44 ISTITUZIONI TOTALI CARATTERISTICHE rottura con le tre sfere della vita sociale (divertire, dormire e lavorare in luoghi diversi), tutto si svolge in un unico luogo le attività si svolgono in stretto contatto con un numero elevato di persone, trattate tutte allo stesso modo e tutte obbligate a svolgere lo stessa attività le attività giornaliere sono fortemente schedate, secondo un complesso di attività impostato dall alto da un sistema di regole formali esplicite le attività sono regolate da un piano razionale appositamente designato per adempiere allo scopo ufficiale dell istituzione 44

45 ISTITUZIONI TOTALI FATTO CRUCIALE Dover manipolare molti bisogni umani per mezzo dell organizzazione burocratica di intere masse di persone IMPLICAZIONI controllo da parte di un personale la cui attività principale è un tipo di SORVEGLIANZA PARTICOLARE che tende a puntualizzare l infrazione distinzione tra INTERNATI E STAFF, ogni gruppo tende a formarsi un immagine dell altro secondo stereotipi limitati e ostili STAFF si sente superiore e pensa di avere sempre ragione INTERNATI si ritengono inferiori, deboli, degni di biasimo e colpevoli 45

46 ISTITUZIONI TOTALI Al momento dell ingresso nell istituzione l internato presenta la cultura del proprio ambiente (le esperienze che confermano il suo concetto di SE) Le istituzioni non sostituiscono in toto una cultura (disculturazione) si limitano a creare e sostenere un tipo particolare di tensione tra mondo familiare e istituzionale Leva strategica nella manipolazione del sè 46

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