UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA. Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche DiSCOG Direttore: Prof. Stefano Merigliano Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale Relatore: Prof. Cosimo Sperti Corelatore: Dr.ssa Lucia Moletta Medico in formazione specialistica: Dr.ssa Valeria Valli Anno Accademico 2016/2017

2 INTRODUZIONE Adenocarcinoma Pancreatico: 4 causa di mortalità per neoplasia Mancanza di test di screening precoce + aggressività di malattia diagnosi in stadio localmente avanzato o metastatico Solamente il 20% dei pazienti è candidabile a chirurgia resettiva

3 INTRODUZIONE Sopravvivenza a 3 anni dall intervento = 27% Recidiva di malattia = 80% RECIDIVA LOCALE Pancreas residuo Lamina retropancreatica Radice mesentere Linfonodi regionali RECIDIVA A DISTANZA Fegato Polmone Altro (ossa, ovaio, encefalo )

4 INTRODUZIONE: Recidiva Locale Scansione PET/TC di recidiva su pancreas residuo, insorta 14 mesi dopo DCP; il paziente fu sottoposto a pancreasectomia di completamento

5 INTRODUZIONE: Recidive a distanza Metastasi epatica da AP, insorta 19 mesi dopo PS Metastasi polmonare da AP, insorta 12 mesi dopo DCP

6 CHEMIOTERAPIA TERAPIA Neutropenia Trombocitopenia Neuropatia sensitiva RADIOTERAPIA Cyberknife IORT CHIRURGIA RESETTIVA Per chi? CHIRURGIA PALLIATIVA Occlusioni gastrointestinali Occlusione vie biliari

7 SCOPO DELLO STUDIO Valutare il ruolo della chirurgia nel trattamento delle recidive tumorali dopo resezione di Adenocarcinoma Pancreatico ANALISI DELLA CASISTICA DEL NOSTRO CENTRO METANALISI DELLA LETTERATURA

8 MATERIALI E METODI: CASISTICA DEL NOSTRO CENTRO PAZIENTI RESECTED 107 PAZIENTI UNRESECTED 1) Disease Free Survival 2) Overall Survival 3) Residual Life

9 MATERIALI E METODI: METANALISI 1307 voci recuperate 243 articoli selezionati 5 articoli inclusi

10 RISULTATI - 1 N % Pazienti Resected 45 INTERVENTO DCP 30 66,67 PS 14 31,11 PT 1 2,22 RADICALITA R ,67 STADIO TNM 0 1 2,22 I 6 13,33 IIA 4 8,89 IIB 25 55,56 III 6 13,33 IV 3 6,67 GRADING G1 3 6,67 G ,67 G ,33

11 RISULTATI - 2 SEDE RECIDIVA N % Locale 16 35,56% Metastasi 25 55,56% Locale + metastasi 4 8,89% Fegato: 8 pazienti Colon e intestino tenue: 8 pazienti Polmone: 6 pazienti Ovaio: 1 paziente Osso: 1 paziente Encefalo: 1 paziente

12 RISULTATI - 3 REINTERVENTO N % Ri-resezione pancreatica 4 8,89 Metastasi epatiche: wedge resection Metastasi polmonari: wedge resection + lobectomie Recidiva ovarica: isteroannessiectomia bilaterale Recidiva ossea: resezione costale segmentaria Recidiva cerebrale: escissione Resezione metastasi 25 55,56 Linfadenectomia 4 8,89 Palliazione 9 20 Laparotomia esplorativa 3 6,67

13 RISULTATI - 4 MORTALITA 2,2% (1 decesso per arresto cardiaco post-operatorio) MORBIDITA 24% (11/45 pz)

14 RISULTATI - 5 RESECTED UNRESECTED p-value Disease Free Survival 20 9 <0,0001 Overall Survival ,0001 Residual Life 13 6,03 0,0006

15 RISULTATI - 6 p-value <0,0001 CONFRONTO DFS (mediane) 20 mesi vs 9 mesi

16 RISULTATI - 7 p-value 0,0001 CONFRONTO OS (mediane) 34 mesi vs 17 mesi

17 RISULTATI - 8 p-value 0,0006 CONFRONTO RL (mediane) 13 mesi vs 6,03 mesi

18 RISULTATI - 9 FATTORI DI RISCHIO ASSOCIATI A OVERALL SURVIVAL p-value Grading 0,67 Radicalità 0,82 Sede recidiva 0,27 Tipologia reintervento 0,0076 Stadio tumore primitivo 0,07

19 RISULTATI - 10 FATTORI DI RISCHIO ASSOCIATI A RESIDUAL LIFE p-value Grading 0,42 Radicalità 0,34 Sede recidiva 0,006 Tipologia reintervento 0,007 Stadio tumore primitivo 0,11 Linfadenectomia: p-value 0,0018

20 RISULTATI - 11 Analisi univariata fattori prognostici per pazienti affetti da recidiva: 1) DFS

21 RISULTATI - 12 Analisi univariata fattori prognostici per pazienti affetti da recidiva: 2) Overall Survival

22 RISULTATI - 13 Analisi univariata fattori prognostici per pazienti affetti da recidiva: 3) Residual Life

23 RISULTATI - METANALISI

24 RISULTATI - METANALISI

25 PER QUALI PAZIENTI? ASINTOMATICI FOLLOW UP! LUNGO DFS RECIDIVA ISOLATA LOCALE Dosaggio Ca19.9 TC PET-TC IN CHE MODO? TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE CHIRURGIA RADIOTERAPIA (IORT) CHEMIOTERAPIA

26 BIAS DELLO STUDIO Esiguità numerica delle popolazioni di pazienti Studi retrospettivi Popolazioni eterogenee: non è possibile estrarre i dati riferiti esclusivamente a pazienti con fattori prognostici considerati positivi (buon performance status, lungo DFS ) Mancanza di dati sulla reale efficacia di nuovi schemi chemioterapici (FOLFIRINOX; Abraxane)

27 CONCLUSIONI L approccio chirurgico alla recidiva di AP offre un vantaggio di sopravvivenza a una coorte di pazienti altamente selezionati; La mortalità e la morbidità della redo-surgery sono paragonabili a quelle riportate negli interventi primitivi; La chirurgia si pone come opzione terapeutica all interno della gestione multidisciplinare del paziente; La selezione dei pazienti che possono giovare della redo-surgery è fondamentale; Sono necessari ulteriori studi per poter meglio definire a quali sottogruppi di pazienti sia proponibile la redosurgery e quale sia il miglior modo per associare le terapie a nostra disposizione.

28 Grazie!

Dott. Francesco Fiorica

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