Ceramica a vetrina pesante degli scavi del castello di Montella (AV)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ceramica a vetrina pesante degli scavi del castello di Montella (AV)"

Transcript

1 Ceramica a vetrina pesante degli scavi del castello di Montella (AV) Gli scavi condotti dal Dipartimento di Discipline Storiche dell'università di Napoli Federico II nel castello del Monte di Montella (Avellino) e nell'annessa area murata e terrazzata che accoglie a valle anche la chiesa e il convento di S. Maria del Monte o della Neve (ROTILI 1989) hanno portato alla luce fino a tutto il 1990 numerosi frammenti di ceramica a vetrina pesante ed un vasetto integro. Questi esemplari si aggiungono ai pochi ma significativi rinvenuti negli scavi dei castelli di Ariano Irpino (ROTILI 1988) e di Rocca S. Felice, sempre nell'avellinese, ove gli interventi archeologici sono tuttora in corso. Nel seminario sulla ceramica invetriata sono stati presentati il vasetto integro e quattro frammenti rinvenuti rispettivamente nell'ambiente G del castello, ubicato nel punto più alto del Monte di Montella, e nelle rasole 1, 3 e 4, tra le più vicine al nucleo fortificato delle ampie terrazze che articolano la zona e che un documento del XVIII secolo indica per l'appunto con questo termine. Attraversata da due acquedotti che si intersecano nella rasola 8 proseguendo con un unico canale, interrotto presso la chiesa di S. Maria del Monte, l'area è umanizzata sin dal primo Medioevo, cui risalgono le numerose strutture messe in luce nelle rasole del settore nord-orientale e orientale, percorse dalla lunga strada di accesso al castello. Vanno annoverate tra queste le cisterne per la raccolta dell'acqua piovana, i resti di case ed una fossa a sezione trapezoidale in muratura per la conservazione del frumento e di altri prodotti agricoli, correlate ad una recinzione altomedievale costituita da uno spesso muro a sacco entro cortine di pietre sbozzate e semilavorate sul quale fonda la recinzione di epoca svevo-angioina più volte rimaneggiata. Anche la calcara ricavata nel banco di roccia opportunamente modellato, rinvenuta nella rasola 8 al di sotto del riempimento di XII-XIII secolo in cui sono costruite le due condotte idriche che proprio su questa struttura per la produzione si intersecano, documenta la frequentazione altomedievale del Monte e appare in fase con le murature rinvenute in analoga situazione nella rasola 1, cioè al di sotto del riempimento nel quale venne costruita una simile condotta idrica. Quella che attraversa la rasola 1, vera e propria area di servizio del castello, proseguendo in direzione delle terrazze meridionali, è una delle condotte dell'impianto che porta a valle l'acqua del serbatoio posto sul lato sud-orientale della fortificazione e che scende con altro ramo alla rasola 3, ove si congiunge all'acquedotto proveniente dal monte Sassosano, retrostante il complesso monumentale a ovest. [517] Lo studio della stratigrafia e dei materiali restituiti dai riempimenti sta chiarendo che questi vennero realizzati entro il XIII secolo, dopo la costruzione del mastio e di altre fortificazioni, in rapporto al riassetto dell'area che fu destinata all'uso regio come residenza di caccia e luogo di svaghi un uso durato almeno fino al 1364 quando è ricordato un soggiorno di Filippo II principe di Taranto così come è reso noto dall'atto del 23 dicembre 1293 con il quale Carlo II d'angiò escludeva dalla concessione delle terre del defunto conte di Acerra al figlio Filippo fra gli altri il castello di Montella, trattenuto dal sovrano pro nostris solaciis anche in virtù del bosco e del parco che lo circondavano (ROTILI 1989, pp ). Ma le indagini stanno altresì evidenziando che l'abbandono dei livelli di frequentazione altomedievali, per lo più in fase, ed il loro interro in rapporto al diverso uso del sito o di sue parti risalgono al X-XI secolo. Tra i materiali che qualificano come altomedievali le strutture anteriori alla costruzione del castello e al razionale terrazzamento del Monte in funzione dell'organizzazione del parco, e che ne indicano la distruzione e il successivo interro entro il X-XI secolo, vi è anche la ceramica a vetrina pesante rinvenuta sempre in associazione con acroma, acroma da fuoco e dipinta. Il vasetto con invetriatura esterna pesante (Tav. I, 1 e Fig. 1), di colore verde marrone (valore Munsell 2,5Y 4/4 olive brown), molto brillante nei punti meglio conservati, con impasto rossiccio chiaro (valore Munsell 2,5 YR 6/6 light red), rinvenuto in associazione con una statuetta

2 riferibile all'età longobarda e con altro materiale ceramico frammentario anteriore al Mille, contribuisce a definire come altomedievale il riempimento dell'ambiente G del castello, posto nell'angolo nord-orientale e delimitato da muri stratificati, uno dei quali è identificabile come parte della recinzione altomedievale riconosciuta in molti punti del settore nord-orientale e nella rasola 1. L'ambiente era già distrutto e interrato quando la murazione di epoca svevo-angioina del castello venne edificata su quanto rimaneva della cinta più antica, impiegata un tempo anche come appoggio di muri di ambienti, secondo quanto verificato nelle rasole del settore nord-orientale. Il pezzo, caratterizzato da una decorazione plastica con trecce alternate a pinoli posti l'uno sull'altro, con corpo ovoide, bocca larga, bordo leggermente ingrossato, sezione spessa e fondo piano a disco appena accennato, può essere datato per la giacitura in strato e non solo per le caratteristiche tipologiche e i possibili riscontri. Si può proporre un confronto per la decorazione con la brocca dal Lacus Iuturnae, gruppo Ae (MAZZUCATO 1972, p. 16 fig. 15). Il pezzo è stato tirato a mano, con applicazione delle decorazioni plastiche. Lo spesso rivestimento vetroso, complessivamente deteriorato e mancante all'interno, è stato applicato per immersione. [518]

3 [519] L'impasto, con rari inclusi di calcite e mica, è poco depurato. Il vasetto può essere datato all' VIII-IX secolo. All'interno sono stati trovati frammenti di guscio d'uovo, circostanza che potrebbe indicare la provenienza del pezzo da una sepoltura, prima del suo definitivo interro nell'ambiente G. Anche per il contesto stratigrafico di rinvenimento, l'oggetto montellese ripropone il problema della datazione e della continuità dell'invetriata di tradizione romana, la cui produzione, consolidata nel IV-V secolo, nel Mezzogiorno appare sostanzialmente ininterrotta grazie alla persistenza di apparati e centri produttivi seppur degradati (ARTHUR-WHITEHOUSE 1982, pp ; FRANCOVICH 1983, p. 280; ARTHUR 1986, p. 546) e per effetto della mediazione mediterranea e di apporti nord-africani (MANNONI 1975, p. 172) cui potrebbero collegarsi, in particolare, alcune produzioni campane.

4 Sembrerebbero documentare una continuità di produzione fra Tardo Antico e Alto Medioevo, accertata almeno fino al X secolo (PAROLI 1985, pp ; PAROLI 1986, pp ), i due frammenti di ansa e di parete (Tav. I, 2-3; Figg. 2-3) provenienti rispettivamente dalle UUSS 21 e 25 del Settore I 86/89, un'ampia area di scavo nella rasola 1 in cui sono state individuate le strutture di recinzione 8004 e 8070, anteriori ai muri di cinta basso-medievali. La US 21, terreno scuro misto a pietre di medie dimensioni contenente anche ceramica acroma e dipinta, copriva il muro 8004 e il battuto 23, e mentre costituiva, da quota -3,22 a -4,13, l'interro altomedievale di precedenti livelli di frequentazione, corrispondenti anche al battuto 29, era in fase con lo strato 13, preparazione del piano pavimentale 216 che rappresenta uno dei livelli d'uso della rasola 1 prima del terrazzamento di XII-XIII secolo e della sua coeva recinzione. Il frammento di ansa con attacco orizzontale leggermente sormontante la bocca del vaso (n. analisi 135) può essere collocato fra IX e X secolo, cui potrebbe risalire il contesto di provenienza attualmente allo studio. L'invetriatura è molto spessa, granulosa, di colore marrone-rossiccio (valore Munsell 5R 3/2 dusky red), applicata mediante immersione del vaso. Analoga invetriatura, spessa, granulosa, di colore marrone-beige (valore Munsell 2,5YR darle reddish brown) ed impasto quasi uguale, molto duro, mediogrossolano con dimensione degli inclusi tra mm 0,65 e 0,30, di colore grigio (valore Munsell 7,5YR 4/5 darle gray per il primo pezzo; 7,5YR 5/0 gray per il secondo), presenta il frammento di parete relativo ad una forma chiusa con tre incisioni a crudo e tracce di vetrina all'interno (analisi n. 136). Questo pezzo proviene dalla US 25, strato di terreno con buona quantità di ceramica dipinta, sigillato a quota -4,18 dal pavimento 23 a sua volta coperto da 24, che è uno strato d'incendio e di abbandono di 23 sul quale si è avuto l'interro formato dalla US 21. [520]

5 Per la diversa quota della US 25 da -4,25 a -4,41 anteriore all'ambiente cui si riferisce il pavimento 23, coperto come il pavimento 29, posto a quota ancora più bassa e coperto da 25 dal muro 8004, e delimitato da un muro precedente, riconoscibile nella fondazione di 8004, il frammento si riferisce ad un interro sensibilmente più antico di 21. Pur tuttavia i due oggetti, provenienti da UUSS cronologicamente distanti, sono vicini almeno dal punto di vista tecnologico, a riprova della continuità di produzione e uso dell'invetriata di tradizione tardoromana. [521] La qualità degli impasti, vulcanico-sedimentari, medio grossolani, con componenti tipici delle aree poste in prossimità delle vulcaniti campano-laziali suggerisce l'esistenza di una produzione locale o sub-regionale che appare snodarsi nel lungo periodo, fra la prima parte dell'età longobarda e la sua conclusione. A questo risultato sembra portare anche l'esame del contesto di rinvenimento del fondo apodo, con attacco di parete obliquo, pertinente ad una forma chiusa (Tav. I, 4; Fig. 4; n. analisi 137). Il pezzo, con incisioni a punta eseguite a crudo, in forma di onde irregolari, presenta un'invetriatura spessa e granulosa giallo-verdognola (valore Munsell 2,5Y 5/6 light olive brown); all'interno è una sagomatura di vetrina, l'impasto è duro, medio-grossolano con dimensione degli inclusi tra 0,65 e 0,30 (valore Munsell 7,5YR6) gray (analisi m. 137). È stato rinvenuto nel riempimento US33 della cisterna USM80, scavata nella rasola 4, nella quale, dopo l'abbandono delle strutture abitative esistenti, venne impiantata la necropoli. L'US 33 è lo strato riversato per primo nella struttura, reimpiegata per scopo funerario prima della costruzione della strada di

6 accesso al castello, che la sigillò in parte. Per le sue caratteristiche formali e decorative e per l'associazione in strato con invetriata al piombo di XI-XII secolo, il pezzo individua una produzione riferibile all'ultima fase della vetrina pesante fra X e XI secolo (PAROLI 1986, p. 520). Dalla rasola 3, soprastante l'area della necropoli, proviene un altro frammento con invetriatura pesante di colore verde-oliva (valore Munsell 5Y 4/4 olive), con impasto mediogrossolano (valore Munsell 2,5Y 3/0 very dark gray) e con decorazione a petali disposti su una fascia verticale, una di quelle che decoravano il pezzo intero (Tav. I, 5; Fig. 5; l'oggetto, esaminato al binoculare, è stato assimilato al frammento di parete cui si riferisce l'analisi 136). L'US66 di provenienza copriva la roccia e la fondazione a facciavista del muro di recinzione altomedievale a sacco, che è posato su quella. Poiché fondazione e riempimento 66 sono in fase, il riferimento ad epoca altomedievale della ceramica e della struttura viene confermato dalla datazione del pezzo, che può essere assegnato al VI-VII secolo e che potrebbe rappresentare un'importazione dai territori bizantini della Campania. Le analisi mineralogico-petrografiche eseguite sui frammenti in sezione sottile (nn ) e in un caso al solo binoculare hanno evidenziato che gli impasti medio-grossolani, di tipo vulcanico-sedimentario (gruppo 5) contengono calcari, trachite, sanidino, selce, quarzo, augite, abbondanti miche fini e che sono compatibili con una produzione locale o sub-regionale in quanto presentano, come già ricordato, elementi tipici delle aree poste in prossimità delle vulcaniti campanolaziali. La modesta qualità dei contenitori esaminati, risultante dagli esami di laboratorio questi hanno indicato, fra l'altro, che la cottura è avvenuta in ambiente riducente o parzialmente riducente conferma altresì la loro collocazione in pieno Alto Medioevo, cui riportano le sequenze stratigrafiche rilevate. [522] Ma, a differenza dei dati tecnici, queste indicano articolazioni temporali tali da consentire di prospettare che produzione e consumo dell'invetriata di tradizione tardoantica ebbero luogo nel Mezzogiorno senza apprezzabili soluzioni di continuità. MARCELLO ROTILI P. ARTHUR, 1986, Appunti sulla circolazione della ceramica medievale a Napoli, in La ceramica medievale nel Mediterraneo occidentale, Atti del III Congresso internazionale, (Siena- Faenza 8-13 ottobre ), Firenze, pp P. ARTHUR,D. WHITEHOUSE, 1982, La ceramica dell'italia meridionale: produzione e mercato tra V e X secolo, Archeologia Medievale, IX, pp R. FRANCOVICH, 1983, Continuità nella produzione della ceramica invetriata fra epoca romana e Medioevo, in XXX Corso di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Seminario giustinianeo, Ravenna, pp T. MANNONI, 1975, La ceramica medievale a Genova e nella Liguria, Genova-Bordighera. O. MAZZUCATO, 1972, La ceramica a vetrina pesante, Roma. L. PAROLI 1985, Ceramica a vetrina pesante (Forum Ware), ceramica a vetrina pesante a macchia (Sparse glazed), in Archeologia urbana a Roma: il progetto della Crypta Balbi. 3. Il giardino del Conservatorio di S. Caterina della Rosa, a cura di D. Manacorda, Firenze, pp L. PAROLI, 1986, in D. MANACORDA, L. PAROLI, A. MOUNARI, M. RICCI, D. ROMEI La ceramica medievale di Roma nella stratigrafia della Crypta Balbi, in La ceramica medievale nel Mediterraneo occidentale, cit., pp M. ROTILI, 1988, Ricerche archeologiche nel castello di Ariano Irpino. Primo bilancio, Ariano Irpino.

7 M. ROTILI, 1989, Ricerche archeologiche nel "Castello del Monte" di Mantella. Primo bilancio, in Restauri a Montella. Il complesso conventuale del Monte, Avellino, pp M.R. SALVATORE, 1982, La ceramica altomedievale dell'italia meridionale: stato e prospettive della ricerca, Archeologia Medievale, IX, pp [523]

I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e

I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e Pannello 1 I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e nelle vicinanze della strada basolata di età imperiale messa in luce negli anni 60 del secolo

Dettagli

Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino

Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino Dai dati di scavo è stato possibile ipotizzare quanto segue: Fase I: IX-X sec.

Dettagli

Ceramiche invetriate tardo antiche ed alto medievali da Genova

Ceramiche invetriate tardo antiche ed alto medievali da Genova * Ceramiche invetriate tardo antiche ed alto medievali da Genova Da più di 20 anni si conducono a Genova ricerche di archeologia urbana che hanno permesso di delineare un quadro pur lacunoso delle fasi

Dettagli

INDAGINE ARCHEOLOGICA IN LOCALITA PODERE FONTE RINALDI PECCIOLI (PI)

INDAGINE ARCHEOLOGICA IN LOCALITA PODERE FONTE RINALDI PECCIOLI (PI) INDAGINE ARCHEOLOGICA IN LOCALITA PODERE FONTE RINALDI PECCIOLI (PI) Nei primi mesi del 2004 la sezione pecciolese del Gruppo Archeologico Tectiana, fino a qual momento presente come realtà locale ma ancora

Dettagli

ROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA

ROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA ROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA Restauro conservativo, consolidamento e sistemazione della Rocca Medievale di Passignano sul Trasimeno (PG). Committente: Comune di Passignano sul Trasimeno (PG).

Dettagli

LA FORNACE DI SANT'ARPINO*

LA FORNACE DI SANT'ARPINO* LA FORNACE DI SANT'ARPINO* * L'articolo è tratto da uno dei cartelli esplicativi preparati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Caserta e Benevento in collaborazione con l'architetto

Dettagli

UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2

UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2 UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2 E POSTO AUTO SCOPERTO SITO IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int.1 2. DESCRIZIONE E IDENTIFICAZIONE

Dettagli

UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1

UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1 UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1 E BOX AUTO SITO IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, n.2 2. DESCRIZIONE E IDENTIFICAZIONE DELLE UNITÀ

Dettagli

Dall area del Grande Palazzo proviene una colonna romana del II secolo d.c.

Dall area del Grande Palazzo proviene una colonna romana del II secolo d.c. GRANDE PALAZZO Palatium Magnum Il Grande o Sacro Palazzo fu impiantato dall imperatore Costantino (324-337). Come modello fu assunto il Palazzo di Diocleziano a Spalato. Si estendeva per 100.000 mq fra

Dettagli

Ceramica invetriata altomedievale e medievale da alcuni siti della Sabina

Ceramica invetriata altomedievale e medievale da alcuni siti della Sabina Ceramica invetriata altomedievale e medievale da alcuni siti della Sabina Negli ultimi anni numerosi indagini archeologiche sia scavi che "survey" stanno gettando luce sulle produzioni ceramiche della

Dettagli

Itinerario storico-naturalistico

Itinerario storico-naturalistico Itinerario storico-naturalistico La mappa del percorso Baluardi di Ponente: il camminamento che segue il sito degli antichi baluardi, che delimitavano la città sul lato nord-ovest, permette di osservare

Dettagli

Archeologia a scuola

Archeologia a scuola Archeologia a scuola Progetto per attività didattiche archeologiche per le scuole primarie e secondarie proposto da: Museo di Archeologia per Roma UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA Piccoli Archeologi Progetto

Dettagli

Cinque occasioni da non perdere. Nazionale.

Cinque occasioni da non perdere. Nazionale. Cinque occasioni da non perdere 1 Il Museo 2 I Templi 3 L anfiteatro. Nazionale. Paestum Una città antica. 4 Il Comune di 5 Il Parco Nazionale del Cilento e Valle di Capaccio, una meraviglia ed una scoperta

Dettagli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Progetto per l ampliamento del cimitero di San Michele in Isola a Venezia

Progetto per l ampliamento del cimitero di San Michele in Isola a Venezia 0_5_CIL79_Monestiroli 26-0-200 5:27 Pagina 0 Progetti Carmen Murua Fotografie Stefano Topuntoli Il progetto per l ampliamento del cimitero di San Michele in Isola a Venezia, a parte la palese particolarità

Dettagli

L'archeologia. Ed in effetti è la scienza che studia le civiltà e le cultre umane del

L'archeologia. Ed in effetti è la scienza che studia le civiltà e le cultre umane del L'archeologia Archeologia significa discorso (logos) sull'antico (archeos) ed è una parola di derivazione greca. Infatti si suole ritenere che il primo scavo archeologico sia stato quello condotto dagli

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Concorso, 2 classificato Perugia 2001 Massimo e Gabriella Carmassi con Paolo Vinti Il nostro progetto si propone

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Vengono richiesti alcuni distinti pareri su questioni attinenti all edificazione nel territorio agricolo.

Vengono richiesti alcuni distinti pareri su questioni attinenti all edificazione nel territorio agricolo. Parere n. 50/2010 - Edificazione su territorio agricolo Vengono richiesti alcuni distinti pareri su questioni attinenti all edificazione nel territorio agricolo. Si precisa che le risposte ai quesiti posti

Dettagli

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Marinaccio Il Colombario Costantiniano è situato nel

Dettagli

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA Uno dei maggiori parcheggi periferici di interscambio di Milano, realizzato dalla Metropolitana Milanese, si avvia a servire l area sud del capoluogo lombardo

Dettagli

L evoluzione del reticolo idrografico

L evoluzione del reticolo idrografico L evoluzione del reticolo idrografico romano e l urbanizzazione Uno studio dell uso del suolo in relazione al reticolo secondario del settore sud-est della Capitale, dall Unità d Italia ad oggi I depositi

Dettagli

AA.VV., Entella. Ricognizioni topografiche e scavi 1983-1986, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, S. III, XVI, 1986, 1075-1174.

AA.VV., Entella. Ricognizioni topografiche e scavi 1983-1986, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, S. III, XVI, 1986, 1075-1174. AA.VV., Entella. Ricognizioni topografiche e scavi 1983-1986, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, S. III, XVI, 1986, 1075-1174. M. Giangiulio - M. Lombardo, Ricognizione esplorativa 1983 G.

Dettagli

www.archeologiametodologie.com

www.archeologiametodologie.com La stratigrafia archeologica 02. Storia e concetti di base J. P. Droop (1882-1963) 1963) John Percival Droop fu un archeologo classico, ancora oggi celebre per i suoi studi su di un tipo particolare di

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Allegato A ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra REGIONE TOSCANA e FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Per la costituzione del fondo vincolato per la prestazione di garanzie integrative sui

Dettagli

Umbria Domus. Il Castello sul Lago. Agenzia Immobiliare. www.umbriadomus.it - info@umbriadomus.it. 430 mq 8 8. Castello di origine medievale.

Umbria Domus. Il Castello sul Lago. Agenzia Immobiliare. www.umbriadomus.it - info@umbriadomus.it. 430 mq 8 8. Castello di origine medievale. Umbria Domus Agenzia Immobiliare Il Castello sul Lago 430 mq 8 8 Tipologia: Contratto: Superficie: Castello di origine medievale Vendita circa 430 mq Piani: 3 Terreno: Piscina: Stato: 65.068 mq no Abitabile

Dettagli

L idrovora di Ca Vendramin: le nostre ricerche. Classe IV B T.I.M. I.P.S.I.A. Porto Tolle (Ro)

L idrovora di Ca Vendramin: le nostre ricerche. Classe IV B T.I.M. I.P.S.I.A. Porto Tolle (Ro) L idrovora di Ca Vendramin: le nostre ricerche. Classe IV B T.I.M. I.P.S.I.A. Porto Tolle (Ro) Il Polesine può essere considerato una zona unica nel suo genere in quanto formatasi dall accumulo di sedimenti

Dettagli

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15)

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) Taranto fu fondata nel 706 a.c. dai coloni spartani, rendendo schiave le popolazioni indigene locali. Si estendeva dalla penisola del borgo antico fino alle

Dettagli

HOMEWORK 4. Perizia diagnostica relativa a:

HOMEWORK 4. Perizia diagnostica relativa a: HOMEWORK 4 Perizia diagnostica relativa a: INFILTRAZIONI SU INTRADOSSO BALCONI, INTRADOSSO COPERTURA E PARETE PERIMETRALE IN CORRISPONDENZA DI PLUVIALE DI SCARICO Studente : ZANETTO LUCA 735231 INTRODUZIONE

Dettagli

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali.

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali. Mezzi di warehousing Le attrezzature per lo stoccaggio comprendono tutti i mezzi che non possono seguire il materiale durante i suoi movimenti. Si tratta quindi di "mezzi fissi", cioè di attrezzature facenti

Dettagli

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo

Dettagli

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 Roberto Barbiero Introduzione Un intensa nevicata ha interessato nella giornata dell 11 marzo 2004 molte regioni del nord Italia. Dalle prime ore della notte

Dettagli

ELABORATI FLORIO elenco correzioni con note e commento

ELABORATI FLORIO elenco correzioni con note e commento ELABORATI FLORIO elenco correzioni con note e commento 1: foto rilievo > la foto 1 con le case viste dal parco poteva essere utilizzata alla fine per inserire o i prospetti o la foto del modello della

Dettagli

SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO

SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO DIVISIONE LAVORO, ORIENTAMENTO, FORMAZIONE SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO I Cantieri di Lavoro, istituiti con L.R. 55/84, fin dall inizio indirizzati alle fasce più deboli del mercato del

Dettagli

Comune di Scansano RELAZIONE TECNICA. Ristrutturazione locali Museo archeologico e Museo della Vite e del Vino

Comune di Scansano RELAZIONE TECNICA. Ristrutturazione locali Museo archeologico e Museo della Vite e del Vino RELAZIONE TECNICA Ristrutturazione locali Museo archeologico e Museo della Vite e del Vino La presente relazione tecnica illustra i lavori di adeguamento del Museo Archeologico e del Museo della Vite e

Dettagli

SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO

SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO CASETTE RURALI Case rurali costruite nel 1936 in epoca fascista interno semplice composto da: bagno-cucina-camera da letto e un salottino (tutto di

Dettagli

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI Nel citato Manuale CAI n. 10 CATASTO SENTIERI (pag. 21 e seguenti) sono riportate le istruzioni per la realizzazione di un piano regolatore dei sentieri in funzione della

Dettagli

Tre casi per l elaborazione di una metodologia: strategie progettuali

Tre casi per l elaborazione di una metodologia: strategie progettuali 9. Scheda Cavriana 125-137.qxp:00+01-ok+okGM 28-11-2011 0:18 Pagina 125 Parte seconda Tre casi per l elaborazione di una metodologia: strategie progettuali 9. Scheda Cavriana 125-137.qxp:00+01-ok+okGM

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Milano, 23/02/2011 Nr. 2AN-7754 Risultati delle analisi scientifiche effettuate sul dipinto su tela (cm 123 x 81) rappresentato

Dettagli

5 per mille 2007: il beneficio

5 per mille 2007: il beneficio 5 per mille 2007 5 per mille 2007: il beneficio Il beneficio è stato riproposto dalla legge finanziaria per il 2006 (Legge 27 dicembre 2006 n. 296, articolo 1, comma 1234 e segg.). La norma prevede, in

Dettagli

Le aree europee orientali nel Tre-Quattrocento1

Le aree europee orientali nel Tre-Quattrocento1 Vittorio Franchetti Pardo Le aree europee orientali nel Tre-Quattrocento Illustrazioni Uno dei castelli che marca la presenza dell Ordine Teutonico nei territori russi (da V. Kostosin, Architettura russa

Dettagli

Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere Leggero

Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere Leggero Il solaio a piastra alleggerito: Leggero e bidirezionale, ampi spazi liberi, sicurezza sismica, velocità di posa, utilizzo consapevole delle risorse. Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto la legge 15 aprile 1886, n. 3818, recante la disciplina della costituzione legale delle società di mutuo soccorso (in seguito SMS), modificata dall art. 23 D.L.

Dettagli

LEGGE DI STEVINO. La pressione non dipende dalla superficie della base del recipiente

LEGGE DI STEVINO. La pressione non dipende dalla superficie della base del recipiente LA PRESSIONE NEI LIQUIDI DOVUTA ALLA FORZA PESO In condizioni di equilibrio la superficie libera di un liquido pesante deve essere piana ed orizzontale. Liquido di densitàρ Ogni strato orizzontale di liquido

Dettagli

Parco Novi Sad. Analisi preventive del rischio archeologico

Parco Novi Sad. Analisi preventive del rischio archeologico MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO ETNOLOGICO Parco Novi Sad Analisi preventive del rischio archeologico Analisi dei campioni indisturbati dei sondaggi meccanici a carotaggio continuo luglio 2007 Parco Novi Sad

Dettagli

Varsavia. Varsavia (in polacco Warszawa) è la capitale della Polonia. Realizzato da Gabriel Gaio

Varsavia. Varsavia (in polacco Warszawa) è la capitale della Polonia. Realizzato da Gabriel Gaio Varsavia Varsavia (in polacco Warszawa) è la capitale della Polonia. Realizzato da Gabriel Gaio Etimologia La sirena di Varsavia Le prime tracce del nome appaiono nel 1321 come Warseuiensis. Il nome medievale

Dettagli

A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY. Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO

A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY. Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO Associata al sistema Confindustria A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO ai sensi del D.Lgs 156/06 s.m.i. e della

Dettagli

CASO DI STUDIO INDIVIDUALE: INFILTRAZIONE DALLA COPERTURA DELL EDIFICIO DI VIA CASCINA BAROCCO 7- MILANO

CASO DI STUDIO INDIVIDUALE: INFILTRAZIONE DALLA COPERTURA DELL EDIFICIO DI VIA CASCINA BAROCCO 7- MILANO CASO DI STUDIO INDIVIDUALE: INFILTRAZIONE DALLA COPERTURA DELL EDIFICIO DI VIA CASCINA BAROCCO 7- MILANO STUDENTE: Palermo Maria Elisabetta matricola n 786869 Indice 1 INQUADRAMENTO DELL AREA 3 2 DESCRIZIONE

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Regolamento dei Robot "Cacciatori di Palline"

Regolamento dei Robot Cacciatori di Palline 11 novembre 2004 Regolamento dei Robot "Cacciatori di Palline" Note preliminari. Con la denominazione campo si intende sempre il campo di gara. Con la denominazione pallina si intende sempre la pallina

Dettagli

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA Il complesso del porto ligure, uno dei maggiori e più significativi in Europa, rappresenta il cuore dell attività svolta dai cosiddetti provveditori,

Dettagli

ANNALI DELLA FONDAZIONE PER IL MUSEO CLAUDIO FAINA - PUBBLICAZIONI CATALOGO 2014

ANNALI DELLA FONDAZIONE PER IL MUSEO CLAUDIO FAINA - PUBBLICAZIONI CATALOGO 2014 LA FONDAZIONE PER IL MUSEO CLAUDIO FAINA ORVIETO Un po di storia La collezione Faina si formò nel 1864, ad opera di due esponenti importanti della famiglia: i conti Mauro ed Eugenio. Secondo una tradizione

Dettagli

Servizi di diagnosi e classificazione su elementi e strutture di legno Servizi di ricerca per l industria del legno

Servizi di diagnosi e classificazione su elementi e strutture di legno Servizi di ricerca per l industria del legno ISPEZIONE DI STRUTTURE LIGNEE ANTICHE - SOLAI Sacrestia del Duomo di Siena Il fabbricato è ubicato a fianco del Duomo. Qui la struttura è coperta e parzialmente nascosta da un rivestimento dipinto. Alle

Dettagli

CINQUE BOCCALI DI MAIOLICA ARCAICA DA UN POZZO IN PIAZZA MARCONI A BRESCELLO (RE)

CINQUE BOCCALI DI MAIOLICA ARCAICA DA UN POZZO IN PIAZZA MARCONI A BRESCELLO (RE) Ivan Chiesi 181 CINQUE BOCCALI DI MAIOLICA ARCAICA DA UN POZZO IN PIAZZA MARCONI A BRESCELLO (RE) Ivan Chiesi LO SCAVO Lavori edili eseguiti dalla ditta Bonini e Bussolati di Parma nel comparto N-E del

Dettagli

OSPEDALE SAN LEOPOLDO MANDIC -MERATE PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE PAESAGGISTICA

OSPEDALE SAN LEOPOLDO MANDIC -MERATE PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE PAESAGGISTICA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI LECCO REGIONE LOMBARDIA Programma pluriennale degli investimenti in Sanità ex art. 20L. 67/1988 IV Atto integrativo dell accordo di programma quadro in sanità del 3/3/1999.

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

Patrimonio Culturale della Basilicata: Beni Tangibili Abbazia di S. Michele Arcangelo a Montescaglioso

Patrimonio Culturale della Basilicata: Beni Tangibili Abbazia di S. Michele Arcangelo a Montescaglioso Patrimonio Culturale della Basilicata: Beni Tangibili Abbazia di S. Michele Arcangelo a Montescaglioso Sintesi interventi da realizzare e documentazione fotografica L'abbazia di S. Michele, tra i più imponenti

Dettagli

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19

Dettagli

Ragionamento spaziale visivo e percezione

Ragionamento spaziale visivo e percezione 2 Ragionamento spaziale visivo e percezione Serie e analogie figurali! In alcune batterie di test psicoattitudinali sono ampiamente rappresentati i quesiti che propongono un elenco di figure: in alcuni

Dettagli

www.archeologiametodologie.com

www.archeologiametodologie.com Università degli Studi di Genova Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali A.A. 2005-2006 Tesi di Laurea in Metodologie della Ricerca Archeologica LA PRODUZIONE

Dettagli

Guida pratica per il rilievo misure delle finestre e delle portefinestre

Guida pratica per il rilievo misure delle finestre e delle portefinestre Guida pratica per il rilievo misure delle finestre e delle portefinestre finestra-shop.com è un martchio registrado di I.S.I. srl Industria Serramenti Italiana Via Regia 21/B, 35018, San Martino di Lupari

Dettagli

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Premessa La seguente analisi dei questionari distribuiti dal Museo di Palazzo

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione Le terrecotte architettoniche nelle coperture degli edifici templari arcaici sicelioti.

Dettagli

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009)

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) SINTESI Premessa L indagine che segue è stata realizzata per la Sezione Immobiliare che comprende anche le Agenzie Immobiliari senesi aderenti a Confindustria

Dettagli

Sapori e Profumi della Campania

Sapori e Profumi della Campania Sapori e Profumi della Campania UN ITINERARIO TURISTICO DI 5 GIORNI: 16-20 SETTEMBRE Sapori e Profumi della Campania Sarete accompagnati alla scoperta del gusto, dei colori e degli odori della gastronomia

Dettagli

C1 2 C2 C3 S2 1 5 CPT1 9 S1 3 C4 8 CPT2 6 4 7 PIANTA DI RIFERIMENTO INDAGINI 1) Basilica 2) Edificio del Palladio 3) Edificio di A. Selva 4) Edificio di epoche diverse 5) Edificio di epoche diverse 6)

Dettagli

P.TA A MARE VIA DI VIACCIA

P.TA A MARE VIA DI VIACCIA COMUNE DI PISA Ufficio Speciale del Piano REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA-NORMA PER LE AREE DI TRASFORMAZIONE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO scheda n.23.1 P.TA A MARE VIA DI VIACCIA D.M.1444/68: ZONA OMOGENEA

Dettagli

immagini STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA

immagini STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA MURA LORENESI A LIVORNO STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA Il 29 novembre 2003 sono stati presentati alla città dal Sindaco di Livorno Gianfranco Lamberti gli interventi del Programma di Riqualificazione

Dettagli

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Prova pratico-grafica (6 ore) 1 Tema Progetto di Villa Urbana

Dettagli

5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI

5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI 1 5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI 5.1 Premessa In questo capitolo si studierà la possibilità di inserire gli impianti radio FM da delocalizzare in alcuni siti sul territorio

Dettagli

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI PREDAZZO PIANO REGOLATORE GENERALE D E L C O M U N E D I PREDAZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI Arch. Luca Eccheli Via Cavour,

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE

PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE Via Turazza 48, 35128 Padova. Tel./Fax 049 774197. E-mail: albmazzu@libero.it PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE 1 PREMESSA... 2 2 CANALE ALTIPIANO... 2 2.1 TRATTA 1... 2 2.2 TRATTA

Dettagli

FOTO D'INSIEME VISTA AEREA DATA CENSIMENTO GIUGNO 2009 DATI IDENTIFICATIVI DELL'IMMOBILE COMUNE: POGGIO RENATICO DESCRIZIONE DEL'IMMOBILE TOPONIMO: 6

FOTO D'INSIEME VISTA AEREA DATA CENSIMENTO GIUGNO 2009 DATI IDENTIFICATIVI DELL'IMMOBILE COMUNE: POGGIO RENATICO DESCRIZIONE DEL'IMMOBILE TOPONIMO: 6 TOPONIMO: 6 INDIRIZZO VIA SCORSURO DATI CATASTALI 35/9 Corte agricola a elementi separati, in cui gli edifici sono allineati secondo una delle facciate principali. La stalla-fienile, dall'impianto molto

Dettagli

COMUNICATO STAMPA I CANTIERI RENDERANNO NECESSARI NUOVI PERCORSI DI ENTRATA ED USCITA PER GLI UTENTI DELLA METROPOLITANA

COMUNICATO STAMPA I CANTIERI RENDERANNO NECESSARI NUOVI PERCORSI DI ENTRATA ED USCITA PER GLI UTENTI DELLA METROPOLITANA COMUNICATO STAMPA DAL 10 APRILE 2010 INIZIANO ALLA STAZIONE TERMINI I LAVORI INTERNI AL NODO DI SCAMBIO TRA LE LINEE A E B DELLA METROPOLITANA ALLA FINE DEL 2012 IL NODO DI SCAMBIO SARÀ RESTITUITO ALLA

Dettagli

Progetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE)

Progetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE) Progetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE) Tesi di Specializzazione in Restauro dei Monumenti Anno Accademico 2006-2007 Andreea Enache Caterina Zanone La Chiesa

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA CRESME IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Sintesi dello studio generale 2006 a cura di Federico Della Puppa I RISULTATI PRINCIPALI I risultati principali Prosegue

Dettagli

COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta

COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta 1 COMUNE di CASERTA VIDEOISPEZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta CANTIERE Via Roma n 115 LOCALITA Comune di Caserta OGGETTO Verifica di alcune

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

VIA ANDREA COSTA, 187 BOLOGNA

VIA ANDREA COSTA, 187 BOLOGNA VIA ANDREA COSTA, 187 BOLOGNA Le Case in Legno sono il sistema costruttivo più diffuso nei paesi del Nord Europa e si stanno diffondendo anche nel nostro paese, soprattutto al Nord (grazie all'influenza

Dettagli

Allegati alle NTA. A - Allegati sulla qualità architettonica

Allegati alle NTA. A - Allegati sulla qualità architettonica Allegati alle NTA A - Allegati sulla qualità architettonica AGGIORNAMENTI: Variante n. 232 approvata con atto di C.C. n. 10 del 24.03.2015 A3 - Disciplinare tecnico per la conservazione e il recupero

Dettagli

Proposte didattiche del Museo Civico di Pizzighettone

Proposte didattiche del Museo Civico di Pizzighettone Proposte didattiche del Museo Civico di Pizzighettone Il Museo Civico di Pizzighettone è uno fra i più antichi della provincia di Cremona: inaugurato nel 1907 in seguito a donazioni private, dopo il 25

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali.

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Minerali e Rocce Le Rocce Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Origine delle rocce Le Rocce La roccia è tutto ciò che forma la crosta terrestre,

Dettagli

AUDIT. 2. Processo di valutazione

AUDIT. 2. Processo di valutazione AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti

Dettagli

www.castrichinirestauri.com

www.castrichinirestauri.com La scoperta di questo grande affresco, circa 32 mq., è avvenuta agli inizi degli anni 70 del secolo scorso e si è rivelata particolarmente rilevante per la storia dell arte italiana perché è la prima rappresentazione

Dettagli

Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME. Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane

Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME. Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane feneal - uil Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane ANTEPRIMA Roma 11 Marzo 2008 Il boom del settore edile (12 aree metropolitane) e l effetto emersione

Dettagli

Villa Guicciardini. Comune di Cantagallo. Invest in Prato: Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO. Scheda di valutazione. Comune di Cantagallo

Villa Guicciardini. Comune di Cantagallo. Invest in Prato: Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO. Scheda di valutazione. Comune di Cantagallo Invest in Prato: il progetto di Marketing territoriale della Provincia di Prato Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO Comune di Cantagallo Scheda di valutazione Sezione 1 - Sommario Mappa dell area

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Ministero dei Lavori Pubblici Decreto del 02/08/1969 Titolo del provvedimento: (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27/08/1969) Preambolo. Preambolo IL MINISTRO PER I LAVORI PUBBLICI Visto l'art.

Dettagli

Analisi di bilancio: un modello con grafici

Analisi di bilancio: un modello con grafici Esercitazioni svolte di laboratorio 2008 Scuola Duemila 207 Il caso Esercitazione svolta di laboratorio n. 3 Analisi di bilancio: un modello con grafici Roberto Bandinelli Riccardo Mazzoni Gli addetti

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare Continua la rivalutazione del settore immobiliare romano iniziata nel 1999 e proseguita, con velocità diverse ma sempre crescenti, fino ad oggi. Tornando indietro nel tempo, sino

Dettagli

Estratto Elaborato A7 PIT. Localizzazione siti oggetto di osservazione COMUNE DI EMPOLI. Servizio Urbanistica

Estratto Elaborato A7 PIT. Localizzazione siti oggetto di osservazione COMUNE DI EMPOLI. Servizio Urbanistica 12 13 11 4 5 Estratto Elaborato A7 PIT 10 6 7 3 2 8 9 1 1) Località Terrafino 2) Località Terrafino 3) Località Castelluccio 4) Località Avane 5) Località S. Maria 6) Empoli centro 7) Empoli centro 8)

Dettagli

Repertorio dei beni storico ambientali 1

Repertorio dei beni storico ambientali 1 Repertorio dei beni storico ambientali 1 Indice Casate... 3 Oberga... 4 Pagliarolo... 5 Fontanelle... 6 Travaglino... 7 Oratorio di San Rocco... 8 Calvignano... 9 Castello... 10 Valle Cevino... 11 Repertorio

Dettagli

TRIBUNALE DI MACERATA. Banca Antoniana Veneta C/ Ercoli Angelo ******

TRIBUNALE DI MACERATA. Banca Antoniana Veneta C/ Ercoli Angelo ****** TRIBUNALE DI MACERATA Espropriazione Immobiliare n.10/04 G. D. - dott. Semeraro Banca Antoniana Veneta C/ Ercoli Angelo ****** Il sottoscritto geometra, inscritto all Albo professionale e nell Elenco dei

Dettagli

il tuo sogno di casa nel cuore di Albiate

il tuo sogno di casa nel cuore di Albiate il tuo sogno di casa nel cuore di Albiate Residenza del Centro LA COSTRUZIONI GENERALI CM SpA Il progetto: la cura del dettaglio Soluzioni ideali per ogni tipo di esigenza Residenza del Centro Ogni persona

Dettagli