P S S A. Piano dell offerta formativa I. Dea Persefone. Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri. con Convitto annesso

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1 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri con Convitto annesso Dea Persefone DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.SSA Adriana Labate Piano dell offerta formativa I P S S A POF

2 Tipologia I.P.S.S.A. Denominazione Dea Persefone Codice identificativo Cod. Mecc. RCRH Codice Fiscale Indirizzo Via Tevere 1 Città Locri C.A.P Provincia Reggio Calabria Telefoni 0964/ / FAX 0964/ rcrh istruzione.it Sito web www. alberghierolocri.it Grado Professionale Ordine Superiore Dirigente Scolastico Labate Adriana Direttore Amministrativo Clemenze Carmelo 2

3 LA SCUOLA UBICAZIONE DELL ISTITUTO E SEDE L'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e Ristorativi di Locri è ubicato in due edifici privati, palazzo Morgante e palazzo Scuteri. Il primo è strutturato su cinque piani, di cui soltanto quattro sono utilizzati dalla Scuola; il secondo e strutturato su tre piani, interamente utilizzati dalla Scuola. Entrambi gli edifici hanno uno spazio in comune: il cortile di entrata. La scuola ha apportato nel corso degli anni delle migliorie per quanto concerne i servizi igienici, avviando, anche, la creazione di nuovi uffici di dirigenza, di economato, di spogliatoi, di laboratori di ricevimento e sala-bar, di una sala polifunzionale, di una biblioteca e di un laboratorio chimico agro-alimentare. Le classi sono ubicate in ambedue i palazzi mentre gli uffici si trovano nel plesso Morgante. 3

4 LA STORIA DELL ISTITUTO A Locri nasce l Istituto Alberghiero come sezione staccata dell I.P.A.S. di Soverato (CZ) Diviene sede autonoma e trova sistemazione, come istituzione scolastica, presso la Fondazione Zappia. Vengono avviati tre corsi di qualifica (Cucina Sala/Bar Ricevimento) Viene istituito il Convitto presso l Hotel Teseion. 1977/78 Si costituiscono due sedi coordinate, una a Villa San Giovanni e un altra a Polistena sotto la guida del Preside G.A.Galasso Cambia la denominazione in I.P.S.S.A.R Con nota del M.P.I. n.6877/c/1/a del 04/07/1996 l I.P.S.S.A.R. di Locri viene aggregato all I.P.S.C.T. di Polistena L Istituto fa parte dell Associazione Europea delle Scuole Alberghiere e del Turismo (A.E.H.T.) con sede in Strasburgo Avviata una nuova sede coordinata a Condofuri (R.C.). Dopo la scomparsa di Galasso ricopre l incarico di D. S. Reggente la prof.ssa Domenica Marra. 4

5 2003 Viene nominata D. S. incaricata la prof.ssa Francesca Miccolis. 2003/2004 L Istituto aderisce al Progetto Qualità. Ricopre l incarico di D.S. la dottoressa M. Macrì Viene conseguita la Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2000 n.735, rilasciata da CERSA S.r.l. 2006/2007 La Scuola si predispone alla valutazione esterna. Inoltre, nell ambito dei festeggiamenti per i suoi primi quarant anni di attività, viene intitolata Dea Persefone. 2012/2013 Cambia la denominazione in I.P.S.S.A Condofuri diviene sede staccata di Locri e viene aggregata all I.I.S. Euclide di Bova Marina La dott.ssa Adriana Labate ricopre l incarico di nuovo D.S. dell I.P.S.S.A. di Locri. VALORI E FINALITA La scuola riconosce le proprie radici culturali nella civiltà del Mediterraneo ed ha come valori di riferimento quelli sanciti dalla Costituzione e propri della cittadinanza europea: democrazia, solidarietà, rispetto della persona, riconoscimento della diversità come ricchezza, libertà, uguaglianza, sicurezza e libera circolazione. Le finalità dell Istituto mirano alla formazione completa dell individuo considerandone i molteplici aspetti umani, culturali e professionali: la scuola non si limita alla mera acquisizione di un mestiere ma vuole fornire una buona cultura generale e di indirizzo, propria del percorso formativo di scuola superiore. La scuola intende operare sul piano formativo in collaborazione con le famiglie e le amministrazioni locali. Le sue finalità sono: Promuovere una formazione integrale umana, culturale e professionale, tenendo presente la centralità dello studente come soggetto responsabile del suo apprendimento; Comprendere e rispettare i rapporti individuo-società e le sue leggi, accettare gli altri, conoscendo e vivendo il valore di persona indipendentemente da differenze di razza, religione, provenienza; Promuovere la consapevolezza delle proprie e delle altrui tradizioni per un consolidamento dell identità di appartenenza in quanto cittadini del proprio territorio locale, nazionale ed europeo; Stimolare un atteggiamento collaborativo sollecitando relazioni interpersonali tramite l educazione all ascolto e all accettazione dell altro nel dialogo e nel confronto; Supportare gli alunni alla comprensione e alla tutela dei valori democratici, al rispetto delle Istituzioni e della legalità; Facilitare la formazione di soggetti attivi e propositivi nel mondo del lavoro e favorire la formazione di una coscienza del lavoro, inteso come strumento di autorealizzazione e di crescita del benessere sociale; Incentivare lo sviluppo di una professionalità flessibile e polivalente. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE L Istituto Dea Persefone s impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni dei componenti del personale docente e non docente, a favorire l accoglienza dei genitori e degli alunni, l inserimento e l integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali ed alle istituzioni di rilevante necessità. In particolare i docenti curano: 5

6 L accoglienza delle classi prime per favorire il passaggio della scuola media di primo grado al biennio della scuola superiore; Il raccordo biennio-triennio per calibrare all inizio del terzo anno gli interventi educativi e formativi in rapporto ai requisiti culturali, alle abilità, agli stili di apprendimento; La prevenzione del disagio e l educazione alla salute. Particolare impegno è presentato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti stranieri e a quelli in situazioni di handicap. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore agisce nel pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente. CARATTERISTICHE DELL OFFERTA FORMATIVA CRITERI PER LA FORMAZIONE DELL ORARIO DI LEZIONE I criteri per la formazione dell orario sono i seguenti : - Esigenze didattiche. - Razionalizzazione della distribuzione delle materie nell arco della giornata e della settimana. - Equo avvicendamento dei docenti dalla prima all ultima ora di lezione. - L indicazione relativa alla scelta del giorno libero verrà rispettata dove possibile; in caso contrario si applicherà la rotazione annuale. - Equilibrato carico giornaliero del docente. - Suddivisione in due giorni dell insegnamento delle discipline per le quali sono previste solo due ore settimanali. IL CURRICOLO Articolazione del percorso Area Comune Area Indirizzo TOTALE Alternanza 1 BIENNIO Classe 1^ 20 h 12 h 32 Classe 2^ 20 h 13 h 33 2 BIENNIO Classe 3^ 15 h 17 h 32 QUINTO ANNO Scuola- Lavoro Classe4^ 15 h 17 h Classe 5^ 15 h 17 h 32 Il Percorso curricolare è articolato in tre aree, l area comune, l area delle discipline di indirizzo e l alternanza scuola-lavoro per gli anni quarto e quinto.il biennio comune costituisce il raccordo diretto con il percorso 6

7 formativo della scuola media, consente l esercizio e l adempimento del diritto-dovere all istruzione e alla formazione e, al tempo stesso, rappresenta il ponte verso le future scelte professionali. Il percorso formativo curricolare è di 32 ore settimanali per tutte le classi, tranne per le classi seconde che esplicano un percorso curricolare di 33 ore. Il percorso di ciascuno dei due anni in cui si articola il secondo biennio ed il quinto anno è costituito da: discipline umanistiche discipline scientifiche e d indirizzo attività didattico - formativa - finalizzata al conseguimento di una microspecializzazione coerente con la formazione professionale di indirizzo. Il biennio post/qualifica si conclude con la partecipazione delle studentesse e degli studenti agli esami di stato conclusivi del corso di studi d istruzione secondaria superiore e ad una valutazione della partecipazione dei discenti all alternanza scuola-lavoro. L Istituto Professionale offre le seguenti figure professionali: Operatore dei Servizi di Enogastronomia Operatore dei Servizi di Sala e vendita Operatore dei Servizi di Accoglienza turistica Operatore dei Servizi di Pasticceria PERCORSO FORMATIVO NUOVO ORDINAMENTO Con la riforma della scuola secondaria di secondo grado gli istituti professionali alberghieri assumono la seguente denominazione: "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera" Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell'indirizzo "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera" ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l'organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; applicare le norme attinenti la conduzione dell'esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all'ottimizzazione della qualità del servizio; comunicare in almeno due lingue straniere; reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA si suddivide in tre articolazioni: Enogastronomia (cucina/pasticceria ) Servizi di sala e di vendita Accoglienza turistica 7

8 1 2 BIENNIO COMUNE SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA E PASTICCERIA ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E VENDITA ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA PROFILO IN USCITA: TECNICO DEI SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITÀ ALBERGHIERA, CONSEGUITO CON ESAME DI STATO ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA (cucina/pasticceria) Nell articolazione Enogastronomia, il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enograstronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nell articolazione Enogastronomia conseguono i risultati di apprendimento in termini di competenze. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. L opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali afferisce all articolazione Enogastronomia. Nell opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare. ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E DI VENDITA Nell articolazione Servizi di sala e di vendita, il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all amministrazione, produzione, organizzazione e vendita di prodotti e servizi 8

9 enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nei Servizi di sala e vendita, conseguono i risultati di apprendimento descritti in termini di competenza. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA Nell articolazione Accoglienza turistica, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di percorsi turistici che valorizzano le risorse del territorio. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell articolazione Accoglienza turistica consegue i risultati di apprendimento specificati in termini di competenze. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico- artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. Sovrintendere all organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Alla fine dell obbligo scolastico si rilascia, solo su richiesta dell alunno, una certificazione delle competenze secondo il modello allegato al DM n. 9 27/01/2010. Gli alunni sono valutati in quattro assi culturali: - asse dei linguaggi - asse matematico - asse scientifico-tecnologico - asse storico-sociale, con i seguenti livelli di acquisizione delle competenze: livello base, livello intermedio e livello avanzato. A partire dall'anno scolastico i consigli di classe delle seconde classi della scuola secondaria superiore, al termine delle operazioni di scrutinio finale, compilano per ogni studente una scheda che certifica i livelli di competenza raggiunti. La scheda certifica l'acquisizione delle competenze di ciascun asse culturale secondo tre livelli: 9

10 1. Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. 2. Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite. 3. Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. L'attribuzione dei livelli raggiunti è coerente con la valutazione finale degli apprendimenti. Qualora il livello base non sia stato raggiunto, la scheda indica le motivazioni del mancato raggiungimento. Le competenze di base certificate sono relative a quattro assi culturali: asse dei linguaggi (lingua italiana, lingua straniera e altri linguaggi); asse matematico; asse scientifico-tecnologico; asse storico-sociale. Il raggiungimento delle competenze di base va quindi riferito a più discipline o ambiti disciplinari. QUADRO ORARIO Quadro orario del primo biennio INSEGNAMENTI GENERALI (AREA COMUNE PRIMO BIENNIO) DISCIPLINE AREA COMUNE 1 BIENNIO (ore settimanali) LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 STORIA 2 2 LINGUA INGLESE 3 3 MATEMATICA 4 4 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA) 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 RC O ATTIVITA ALTERNATIVE 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI

11 INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO (PRIMO BIENNIO) DISCIPLINE 1 BIENNIO (ore settimanali) SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 2 SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 2 SCIENZA DEGLI ALIMENTI 2 2 LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA 2 2 LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE SALA E VENDITA 2 2 LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA 2 2 SECONDA LINGUA STRANIERA (FRANCESE) 2 2 GEOGRAFIA 1 TOTALE ORE SETTIMANALI TOTALE ORE SETTIMANALI COMPLESSIVE Quadro orario del secondo biennio e del quinto anno INSEGNAMENTI GENERALI (SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO) DISCIPLINE 2 BIENNIO ore settimanali QUINTO ANNO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA LINGUA INGLESE MATEMATICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RC O ATTIVITA ALTERNATIVE

12 TOTALE ORE SETTIMANALI INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO (SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO) ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA DISCIPLINE 2 BIENNIO ore settimanali QUINTO ANNO SECONDA LINGUA STRANIERA (FRANCESE) SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE * 1 ORA IN COMPRESENZA CON INSEGNANTE DI CUCINA * * LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE SALA E VENDITA 2 2 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA TOTALE ORE SETTIMANALI TOTALE ORE SETTIMANALI COMPLESSIVE Quadro orario del secondo biennio e del quinto anno INSEGNAMENTI GENERALI (SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO) DISCIPLINE 2 BIENNIO ore settimanali QUINTO ANNO STORIA LINGUA INGLESE MATEMATICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RC O ATTIVITA ALTERNATIVE

13 TOTALE ORE SETTIMANALI INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO (SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO) ARTICOLAZIONE "SERVIZI DI SALA E VENDITA" DISCIPLINE 2 BIENNIO ore settimanali QUINTO ANNO SECONDA LINGUA STRANIERA (FRANCESE) SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE * 1 ORA IN COMPRESENZA CON INSEGNANTE DI SALA E VENDITA * * LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA 2 2 LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE SALA E VENDITA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA TOTALE ORE SETTIMANALI TOTALE ORE SETTIMANALI COMPLESSIVE Quadro orario del secondo biennio e del quinto anno INSEGNAMENTI GENERALI (SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO) DISCIPLINE 2 BIENNIO ore settimanali QUINTO ANNO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA LINGUA INGLESE MATEMATICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RC O ATTIVITA ALTERNATIVE TOTALE ORE SETTIMANALI

14 INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO (SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO) ARTICOLAZIONE "ACCOGLIENZA TURISTICA DISCIPLINE 2 BIENNIO ore settimanali QUINTO ANNO SECONDA LINGUA STRANIERA (FRANCESE) SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE * 1 ORE IN COMPRESENZA CON INSEGNANTE DI PASTICCERIA * * LABORATORIO DI SERVIZI ACCOGLIENZA TURISTICA TECNICHE DI COMUNICAZIONE 2 2 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE TOTALE ORE SETTIMANALI TOTALE ORE SETTIMANALI COMPLESSIVE Quadro orario del secondo biennio e del quinto anno INSEGNAMENTI GENERALI (SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO) DISCIPLINE 2 BIENNIO ore settimanali QUINTO ANNO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA LINGUA INGLESE MATEMATICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RC O ATTIVITA ALTERNATIVE TOTALE ORE SETTIMANALI

15 INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO (SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO) ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA" OPZIONE - Prodotti dolciari e artigianali e industriali (PASTICCERIA) DISCIPLINE 2 BIENNIO ore settimanali QUINTO ANNO SECONDA LINGUA STRANIERA (FRANCESE) SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE * 2 ORA IN COMPRESENZA CON INSEGNANTE DI PASTICCERIA * * LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE PASTICCERIA ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI * 2 ORA IN COMPRESENZA CON INSEGNANTE DI PASTICCERIA 3 2 * * DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA 2 2 TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI TOTALE ORE SETTIMANALI TOTALE ORE SETTIMANALI COMPLESSIVE INTEGRAZIONE ED AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA INSERIMENTO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona diversamente abile nell apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione ( ). L esercizio del diritto all educazione e all istruzione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né da altre difficoltà derivanti dalla disabilità connesse all handicap ( Legge 104/92- Linee guida per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità) Per ciascuno alunno diversabile il Consiglio di classe elaborerà un Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) che preveda, sulla base della sua situazione individuale, i singoli obiettivi e, conseguentemente, i contenuti, le metodologie e le valutazioni. Le singole Unità Didattiche potranno prevedere le modalità di intervento e le attività specifiche per l alunno portatore di handicap, sempre nei limiti della competenza in materia del docente interessato e specializzato, con il supporto dell'équipe socio-medico-psico-pedagogica e dell'operatore di supporto psicopedagogico, se operanti nell'istituto. 15

16 É comunque da tener presente che l obiettivo dell educazione dell alunno diversabile non può essere solo il raggiungimento di un certo grado di socializzazione, ma deve entrare anche nel merito dell apprendimento. Il consiglio di classe in cui è inserito l alunno diversabile in un primo momento si occuperà della raccolta dei dati, delle notizie familiari e scolastiche, dei pareri medici, delle osservazioni delle abilità già acquisite e delle difficoltà di apprendimento; in un secondo momento, sulla base dei dati raccolti, programmerà il proprio intervento didattico, partendo da obiettivi realistici e realizzabili, attraverso metodi e mezzi fortemente individualizzati, per giungere a modelli di verifica e valutazione specifici e diversi dal resto della classe, se necessario. Il coordinamento di questa attività è affidato all'operatore di supporto psicopedagogico, se presente. Di volta in volta, infine, si farà richiesta dettagliata agli organi competenti per poter ottenere i docenti specializzati e tutti i mezzi tecnici e sussidi didattici che si riterranno necessari, nonché la presenza di assistente specialistico e/o domiciliare extrascolastico. Ai sensi della C.M. n. 250 del 3/9/1985 sarà consentito agli operatori del territorio dei Centri esistenti se destinatari di delega da parte della A.S.L. della redazione della diagnosi funzionale e del profilo dinamicofunzionale degli alunni in situazione di handicap, effettuare opportuni interventi assistenziali e terapeuticoriabilitativi, durante l'orario delle lezioni, adeguatamente raccordati con l'attività scolastica, su alunni portatori di handicap, a richiesta dei genitori degli stessi. Le riunioni periodiche del Gruppo H saranno le occasioni per le verifiche del PEI e delle eventuali modifiche L individualizzazione del percorso educativo previsto dal PEI per l alunno con disabilità può incidere, a seconda della tipologia di disabilità e della sua gravità, sui metodi di valutazione e sul valore legale del titolo di studio conseguito, in particolare, al termine del Secondo Ciclo di istruzione. L articolo 9 del Regolamento sulla valutazione degli alunni (DPR 122/2009) prevede che, in sede di esame conclusivo del primo ciclo di istruzione le prove sono adattate in relazione agli obiettivi del PEI. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell esame e del conseguimento del diploma di licenza. Nel caso in cui gli obiettivi previsti dal PEI non siano riconducibili ai programmi ministeriali, il percorso formativo consente l acquisizione di un attestato di credito formativo valido anche per l accesso ai percorsi integrati di istruzione e formazione (art. 9 D.P.R. 122/2009) INTERVENTI A FAVORE DELL INCLUSIONE La scuola inoltre promuove interventi a favore dell integrazione e dell inclusione scolastica di tutti gli alunni in situazioni di difficoltà in ambito educativo e/o apprenditivo. Gruppo di lavoro Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) L Istituto favorisce il diritto degli alunni interessati dal disturbo specifico ad un proprio piano di studi personalizzato con strumenti compensativi e di supporto per il conseguimento degli obiettivi comuni a tutti gli alunni della classe. LINEE GUIDE SULL INDIVIDUAZIONE/INCLUSIONE DEGLI ALUNNI BES L istituto IPSSA Dea Persefone si propone di potenziare la cultura dell inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi speciali. I BES Nella definizione di BES ( Bisogni Educativi Speciali ) rientrano le seguenti categorie: Alunni con disabilita prevista dalla legge 104/92 con documentazione medica; Alunni con disturbi evolutivi specifici ( disturbi dell apprendimento o DSA, deficit del linguaggio - della coordinazione motoria o ADHD ) previsti dalla legge 170/2010 con documentazione medica ; Alunni con svantaggio socio-economico, linguistico o culturale previsto dalla direttiva ministeriale del 27/12/2012 e dalla circolare n.8 del 6/03/2013 ; può esistere o meno documentazione medica ; 16

17 I compiti del GLI Nella scuola è stato creato un Gruppo di lavoro per l inclusione ( ne fanno parte il prof.re Lizzi Cosimo, Prof.ssa Romeo Daniela, Prof.ssa Scarcello Assunta, Prof.ssa Maisano Rossella, Prof.ssa Monteleone Sara,Prof.ssa Nicolò Tiziana, Prof.ssa Marino, Prof.ssa Gallo M. Antonia,Prof.ssa Canale Elena, Prof.ssa Fossari Tiziana )che predispone un piano annuale per l inclusività, al fine di orientare scelte e iniziative di personalizzazione dei singoli Consigli di classe dell Istituto dopo la identificazione degli alunni con BES. Il GLI svolge le seguenti funzioni: Rilevazione dei BES presenti nella scuola ; Elaborazione di una proposta di PAI ( Piano Annuale per l Inclusività ) da includere nel POF della scuola, da redigere al termine di ogni anno scolastico e da approvare al Collegio docenti entro il mese di Giugno. NORMATIVA di riferimento Legge n.104/92 ( per la disabilità ) Legge 170/2010 e allegato D.Lgs.196/2003 ( riservatezza dati personali ) Direttiva ministeriale del 27/12/2012 Circolare ministeriale n.8 del 6/03/2013 MODULISTICA RELATIVA A TUTTI I BES DELLE DIVERSE CATEGORIE: - Diversamente abili ( con documentazione medica ) Art. 3 comma 3 Art. 3 comma 1 DPCM -PDF ( al passaggio di ciclo ) - Scheda osservazione per PEI - PEI ( annuale ) -Relazione finale - DSA ( Disturbi Specifici dell Apprendimento ) con o senza documentazione medica -Griglia di osservazione BES -Scheda di rilevazione BES -PDP ( Misure dispensative e Strumenti compensativi ) 17

18 - BES ( Bisogni Educativi Speciali ) con o senza documentazione medica -Griglia di osservazione BES -Scheda di rilevazione BES - PDP ( Misure dispensative e Strumenti compensativi ) ORIENTAMENTO SCOLASTICO Come cita la C.M. n.43 del 2009 compito principale della scuola e di ogni docente, attraverso la sua disciplina, è quello di aiutare lo studente nello sviluppo perché possa realizzare integralmente se stesso, potenziando le sue capacità per inserirsi in modo attivo e creativo nella società in rapida trasformazione. L Istituto, collocandosi nel cuore di un area a forte vocazione turistica, svolge la propria opera formativa con l intento di rispondere alle esigenze di ruoli imprenditoriali e di maestranze altamente qualificate, promuovendo attività formative legate fortemente al contesto socio- economico di riferimento, con particolare attenzione al settore enogastronomico-turistico, al quale sono indirizzate le figure professionali dell Istituto ed al quale è rivolta l offerta formativa, per consentire ai giovani l acquisizione di competenze valide per un sicuro ed immediato inserimento nel mondo del lavoro. Tra le diverse strategie educative l'istituto Alberghiero per agevolare l inserimento dei giovani nella realtà lavorativa, svolge un attenta opera di Orientamento scolastico e professionale. L Orientamento va considerato come attività interna, attività in ingresso e attività in uscita. Tutte le discipline di studio devono favorire l orientamento dello studente mediante un raccordo continuo e costante sia con la Scuola media, sia con l Università e sia con il mondo del Lavoro. Questo orientamento trova la sua realizzazione in diverse attività che la scuola può e deve attuare, tra cui: Orientamento in ingresso degli alunni della Scuola media Produzione materiale informativo sulla scuola; Incontri di orientamento presso le scuole dell obbligo del territorio e soprattutto presso i locali dell Istituto Alberghiero; Messa a disposizione delle scuole medie del circondario, delle strutture e delle competenze professionali dei professori in servizio nell istituto per visite guidate; Organizzazione di giornate di Scuola aperta per visita all Istituto di alunni e genitori Attività di accoglienza per le classi prime. Orientamento interno in vista della scelta dell indirizzo del terzo anno Visite guidate in Aziende agrituristiche, turistiche ed alberghiere, Incontri con esponenti del mondo del lavoro ed esperti appartenenti ad Associazioni di categoria, Partecipazione in forma di stage a eventi e iniziative a carattere professionale Orientamento post-diploma Stage Incontri con esperti del mondo del lavoro, Visite ad Università 18

19 STUDI UNIVERSITARI SETTORE RISTORAZIONE Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari - Facoltà di Agraria - Università Mediterranea Reggio Calabria Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche - Università degli Studi di Messina Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie della Ristorazione - Facoltà di Agraria - Unimi Milano Corso di laurea in Scienze gastronomiche ; Corso di laurea in Scienze tecnologie alimentari - Facoltà di Agraria Università di Parma Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia - Facoltà di Agraria Palermo - sede staccata di Marsala Corso di laurea in Scienze della Nutrizione e Gastronomia - Facoltà di Agraria - Università Telematica San Raffaele Roma SETTORE TURISTICO Corso di Laurea in Scienze Turistiche - Università della Calabria - Rende (Cs) Corso di Laurea in Scienze del Turismo - Facoltà di Scienze della Formazione - Università degli Studi di Messina Corso di Laurea in Scienze dell'amministrazione - Università della Calabria - Rende (Cs) Corso di Laurea in Scienze dell'amministrazione e Organizzazione - Facoltà di Scienze della Formazione - Università degli Studi di Messina ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Le attività di stage e i tirocini formativi, opportunamente progettati, offrono agli studenti la possibilità di osservare personalmente la realtà del territorio traendo informazioni e imparando a elaborare il proprio progetto di vita (Linee Guida per gli istituti Professionali 28/7/2010) L opportunità di realizzare l apprendimento scolastico attraverso percorsi di alternanza tra Scuola e Lavoro è stata offerta dalla legge n.53 del 28/03/2003 art. 4, che ha così superato una vecchia incomunicabilità tra i due mondi, il primo dei quali era deputato a dare istruzione, mentre il secondo era considerato limitato, in quanto dominato da logiche economiche e poco formative. Successivamente, con il Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile del 2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema dell'istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. La finalità prevista è quella di motivarli e orientarli e far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro. L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio 19

20 tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti. Il nostro istituto è impegnato a definire in questo ambito, particolarmente importante per l acquisizione di una professionalità qualificata e di una cultura del lavoro, delle soluzioni efficaci, non disperdendo la ricchezza delle esperienze accumulata, con l organizzazione delle attività di Alternanza scuola lavoro, e con i numerosi rapporti di collaborazione con esperti, istituzioni locali, aziende. Le attività di alternanza si snoderanno per l intero ciclo scolastico proponendo attività tecnico-pratiche di laboratorio, attività teoriche e brevi periodi di stage. I percorsi formativi di alternanza scuola lavoro saranno realizzati sulla base di apposite convezioni stipulate con imprese, camere di commercio, industria, artigianato, commercio, agricoltura, terzo settore che sono disposti a ospitare lo studente per il periodo dell apprendimento. Affinché si realizzi una convenzione, l istituzione scolastica si impegna a fare un attenta e accurata valutazione del territorio in cui va ad inserirsi. Dopo questa fase di studio, le scuole individuano le realtà produttive con le quali poter avviare collaborazioni concrete: queste assumeranno sia la forma di accordi ad ampio raggio, a valenza pluriennale, sia di convenzioni operative per la concreta realizzazione dei percorsi. La programmazione delle attività del nostro istituto cercherà di seguire e inserirsi nei percorsi scolastici curriculari rispettando le varie programmazioni di classe. Pertanto si proporrà quanto segue: nelle classi prime, seconde e terze si cercherà di avviare piccole esperienze di laboratorio, partecipazione a manifestazioni, concorsi interni, visite guidate; nelle classi quarte e quinte oltre che coinvolgere i ragazzi in laboratori di degustazione e approfondimenti sulla qualità dei prodotti, partecipazione a manifestazioni, concorsi interni ed esterni, visite guidate, si realizzeranno stage in strutture turistiche regionali, attività di laboratorio con esperti di settore, incontri, seminari, partecipazione alle manifestazioni e visite aziendale guidate, per assolvere all obbligo delle 132 ore di attività di alternanza scuola-lavoro.(art. 8, D.P.R. 15 marzo 2010, n regolamento sul riordino degli istituti professionali pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. n. 137 del 15 giugno 2010) Le competenze acquisite costituiranno credito sia ai fini della prosecuzione del percorso scolastico o formativo per il conseguimento del diploma, sia per gli eventuali passaggi tra i sistemi ivi compresa l'eventuale transizione nei percorsi di apprendistato. Al termine del percorso, quindi, vengono rilasciati attestati di frequenza, certificati di competenze e crediti. RACCORDO CON ISTITUZIONI, ORGANI TERRITORIALI E IMPRESE Il raccordo tra scuola, territorio e mondo del lavoro è importante ai fini di una progettazione didattica che coniughi e valorizzi tutte le forme di sapere. Il collegamento con il settore operativo di competenza - Alberghi, Ristoranti, Agenzie di viaggi fornisce alla programmazione di Istituto valide indicazioni in ordine agli obiettivi professionali da perseguire. Di seguito le iniziative del nostro istituto da realizzare nell anno scolastico Viaggi d istruzione: Viaggi d istruzione in linea con gli indirizzi di studio, collegati ai settori aziendale, turistico e alberghiero al fine di approfondire le tematiche oggetto di studio. Itinerari storico-turistico-aziendali:visite guidate al fine di conoscere il tessuto storico, turistico, economico e religioso della Calabria e del Mezzogiorno in genere. Alternanza scuola-lavoro: Rapporto immediato e diretto con il mondo del lavoro Partecipazione a manifestazioni e gare per mettere in pratica la preparazione professionale acquisita dagli allievi. Gli alunni di tutti i corsi che dimostrano impegno e capacità professionali elevate vengono selezionati annualmente per la partecipazione a gare di settore, indette dagli Istituti Alberghieri territoriali, extra-territoriali. La partecipazione a tali gare, indipendentemente dai risultati, concorre ad aumentare il 20

21 credito scolastico degli allievi partecipanti. Gare organizzate dal Ministero della Pubblica Istruzione per dare modo agli Studenti più capaci di mettere in evidenza le loro abilità e competenze. Attività sportive Partecipazione a campionati sportivi studenteschi e tornei. Assemblee Durante l anno scolastico è prevista una serie di assemblee degli studenti con lo scopo di: Promuovere la pratica della democrazia Favorire la socializzazione Far maturare il senso di appartenenza alla collettività scolastica Incentivare la condivisione dei risultati conseguiti nelle attività svolte Promozione di Gare e Manifestazioni Professionali per la valorizzazione delle eccellenze. Cinema / Teatro Partecipazione ad attività teatrali e partecipazione a proiezioni cinematografiche. Expo-scuola Partecipazione ed organizzazione di eventi, manifestazioni e fiere. Piano Integrato d Istituto Progetti P.O.N P.O.R. Raccordi con il territorio e le istituzioni Regione Calabria Amministrazione Scuole medie di primo e di secondo grado Università Federazione Italiana Cuochi Enti ed Associazioni di servizi sociali Agenzie di lavoro Hotel, ristoranti, compagnie di navigazione nazionali e internazionali A.V.I.S. di Locri AUSER di Bovalino PROGETTI : OFFERTA FORMATIVA EUROPEA P.O.N. L Istituto, consapevole del ruolo fondamentale riconosciuto all innovazione e all adeguamento dei sistemi di istruzione/formazione quali fattori di sviluppo, organizza, attingendo ai fondi comunitari, progetti relativi a Piano operativo nazionale (PON) e ai Fondi Europei Strutturali Regionali(FESR). Pertanto, ad integrazione degli obiettivi generali dichiarati, nel programmare l ampliamento dell Offerta Formativa e le attività extracurriculari si propone di: di rafforzare l apprendimento delle competenze chiave, ovvero delle competenze di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l inclusione sociale e l occupazione aprirsi alla prospettiva europea e mediterranea, favorendo gli scambi, il confronto culturale e didattico, gemellaggi o partnership con scuole di altri Paesi europei ed extraeuropei e viaggi di istruzione e di studio all estero; 21

22 sviluppare negli alunni la coscienza civile, la solidarietà reciproca e con i lontani, il rispetto di sé stessi e del patrimonio collettivo. Per l anno scolastico l istituto ha già concluso due progetti PON, azione C1 Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave comunicazione nelle lingue straniere.l azione rivolta agli studenti frequentanti le classi IV e V aveva lo scopo attraverso un percorso formativo di contribuire al rafforzamento delle competenze di comunicazione nelle lingue straniere europee. Gli interventi che si sono svolti rispettivamente a Parigi (Francia) e Londra (Inghilterra) sono stati: 1. PON C1 FSE DAL TITOLO LE FRANCAIS POUR LE TRAVAIL - PARTECIPAZIONE DI 15 ALUNNI A UN PERCORSO FORMATIVO DI 60 ORE DI STAGE ARTICOLATI IN TRE SETTIMANE A PARIGI PRESSO UNA SCUOLA ACCREDITATA DAGLI ENTI GOVERNATIVI 2. PON C1 FSE DAL TITOLO BUILD YOUR FUTURE WITH ENGLISH - PARTECIPAZIONE DI 15 ALUNNI A UN PERCORSO FORMATIVO DI 60 ORE DI STAGE ARTICOLATI IN TRE SETTIMANE A LONDRA PRESSO UNA SCUOLA ACCREDITATA DAL BRITISH COUNCIL *QUESTA SEZIONE VERRA AGGIORNATA IN ITINERE CON I NUOVI PROGETTI P.O.N E P.O.R. CHE SARANNO APPROVATI NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO PROGETTI MIUR Nell ambito dell ampliamento dell offerta formativa per l anno scolastico si stanno svolgendo i seguenti progetti : AREA A RISCHIO Progetto dal titolo Migliorarsi a Scuola previsto dall art.9 CCNL Comparto Scuola AREA A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO Progetto dal titolo Una Scuola aperta a tutti previsto dall art.9 CCNL Comparto Scuola PROGETTI:SCOLASTICI IL Collegio dei docenti nella seduta del 27/10/2014 approva alcuni progetti e iniziative di particolare valenza culturale. I progetti in questione sono: 1-Progetto Prevenire è meglio che curare attraverso i prodotti identitari della nostra terra (a cura della prof.ssa Brancati). 2- Iniziativa Libriamoci. Giornate di Lettura nelle scuole e 31 ottobre 2014.(a cura della prof.ssa Mastroianni) 3- Concorso fotografico Luci ed ombre di giustizia e legalità.(a cura della professoressa Mastroianni) 4- Progetto Ragazzi in aula (a cura della professoressa Mastroianni) 22

23 5- Progetto Educazione alla lettura (a cura della professoressa Mastroianni) *La parte riguardante le attività extracurricolari (progetti), previsti dal Fondo d Istituto e a livello nazionale saranno aggiornate in itinere. PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI Nell ambito dei processi di Riforma e Innovazione della scuola, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei docenti, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento e per un efficace politica delle risorse umane. Gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire attivando corsi di formazione e aggiornamento per il personale docente sono i seguenti: Motivare/rimotivare alla professione Rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in riferimento alla qualità del servizio scolastico Rafforzare le competenze psico pedagogiche Saper affrontare i cambiamenti e le nuove esigenze che la società propone e che comportano l acquisizione di nuove strategie, soprattutto in campo socio didattico Attivare iniziative finalizzate al confronto con altri soggetti operanti nella società, da cui poter trarre spunti e riflessioni che comportino una ricaduta didattica positiva nel lavoro quotidiano svolto dal docente in classe Adeguare la mediazione didattica alle richieste della Nuova Riforma Per realizzare tali obiettivi si agirà su due fondamentali linee: 1. Organizzare corsi interni, sia predisposti dall Istituto che da scuole in Rete, per favorire uno sviluppo professionale proattivo, con particolare attenzione alla promozione di approcci e culture nuove nei confronti del proprio ruolo e dei compiti ad esso connessi 2. Favorire la partecipazione a corsi esterni inerenti la didattica innovativa per ogni singola disciplina e/o che rispondano ad esigenze formative del sistema scolastico nel suo complesso. Si farà ricorso, volta per volta e secondo le esigenze, alle risorse sotto indicate: 1. Personale docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in determinati settori affini alle esigenze sopra evidenziate 2. Soggetti esterni che offrono la possibilità di mettere in opera un attività di consulenza mediante seminari e incontri dibattito 3. Formazione a distanza e apprendimento in rete 4. Creazione di una rete di formazione tra scuole che operi con modalità di ricerca azione e ponga in relazione le esperienze formative vissute con le azioni didattiche svolte in classe Per i diversi momenti di aggiornamento verrà allegata una tabella tecnica sul sito del nostro istituto che sarà aggiornata, di volta in volta, con le date. LE RISORSE DELLA SCUOLA: IL PERSONALE E GLI STUDENTI DOCENTI Elenco docenti 23

24 N. COGNOME E NOME CLASSE DI CONCORSO 1. ALBANESE FRANCESCA A050 - LETTERE 2. ANDIDERO DEMETRIO S. A060 SCIENZE 3. AUTELITANO BRUNO S. A BELCASTRO VINCENZO A029 ED. FISICA 5. BRANCATI MARIA ELVIRA A060 SC. NATURALI 6. CANALE ELENA A050 LETTERE 7. CARELLA MARIA AMELIA A057 SC.degli Alimenti 8. CHILA DOMENICA A050 LETTERE 9. COTRONA ALDO SOST. 10. CRISALLI GIUSEPPE A013 CHIMICA 11. CRUPI ROSA A057- SC.degli Alimenti 12. CUTRUPI GIUSEPPE A013 - CHIMICA 13. DE LORENZO ADRIANA A017- ec.aziendale 14. DE MARZO SILVIO A047 - MATEMATICA 15. DI PAOLA RODOLFO A057- SC.degli Alimenti 16. DICEMBRE SILVANA A246- FRANCESE 17. FAZZARI GIULIO A050-LETTERE 18. FEMIA ROSAMARIA C FILIPPONE DOMENICO PERS. EDUC. 20. FILIPPONE IMMACOLATA A047-MATEMATICA 21. FIORENZA GIUSEPPE A017- ec.aziendale 22. FOSSARI TIZIANA GIUSEPPINA A047-MATEMATICA 23. GALLO ANTONIA MARIA A246-FRANCESE 24. GELSOMINO DOMENICO C500- TEC. SERV. CUCINA 25. GEMELLI GIUSEPPE A029-ED. FISICA 26. GRATTERI ANNA MARIA A050-LETTERE 24

25 27. IDONE DOMENICO A019- Disc. Giuridiche economiche 28. LAROSA TERESA A029 Ed. Fisica 29. LATELLA PAOLA LUCIA A050 -Lettere 30. LEGATO MARIANGELA A346 -Inglese 31. LIPARI DOMINELLA MARIA A050 -Lettere 32. LIZZI COSIMO FRANCESCO C510 Tec. Serv. sala Bar 33. LUPIS ROSANNA C520 Tec. Serv. Ricevimento 34. MAIMONE ELENA F.SCA Sost. 35. MAMMANO FRANCESCO A047 - Matematica 36. MARANDO SALVATORE C510 Tec. Serv. sala Bar 37. MARINO ANTONIO A050 LETTERE 38. MARTINO MADDALENA SOST. 39. MASTROIANNI ENZA A050 LETTERE 40. MELINA PINUCCIA SOST. 41. MEZZATESTA ROSA A246 FRANCESE 42. MILCERI BAUSOTO FRANCESCO A346 INGLESE 43. MONTEROSSO VINCENZO C510 Tec. Serv. sala Bar 44. MORABITO GIUSEPPINA A060 - Sc. Naturali 45. MUSTICA ADELE A346 - Inglese 46. NARDI GIUSEPPE A017 ec.aziendale 47. OLIVETO RENATO SALVATORE C500 Tec, serv. Cucina 48. OPIPARI CARMELINA A050 LETTERE 49. PAFUMI CARMELA A019- Disc. Giuridiche economiche 50. PANETTA FRANCESCO C500- TEC. SERV. CUCINA 51. PANETTA ROSARIO C500 TEC. SERV. CUCINA 52. PANGALLO PASQUALE C500 TEC. SERV. CUCINA 53. PANTALEO GIUSEPPE C500 TEC. SERV. CUCINA 25

26 54. PASQUALINO COSIMO C500 TEC. SERV. CUCINA 55. PELLICANO TERESA A346 INGLESE 56. PEZZANO GIUSEPPE A PISANI MARIA SOST. 58. PISCIONERI ILARIO C510 Tec. Serv. sala Bar 59. POSCA FRANCESCO DOMENICO A346 INGLESE 60. RACCO MARIA VITTORIA A017 ec.aziendale 61. RECHICHI GIUSEPPE A019 Disc. Giuridiche economiche 62. REITANO CARMELA C520 Tec. Serv. Ricevimento 63. REITANO PASQUALE C500 Tec. Serv. sala Bar 64. RULLI MARIA ROSA A246 -FRANCESE 65. SERGI MARGHERITA A057 SC. Degli Alimenti 66. SGAMBELLURI PIERO C510 Tec. Serv. sala Bar 67. SINOPOLI EMANUELE PERS. EDUC. 68. SPATARO MARIA CONCETTA A050 LETTERE 69. STINA GIUSEPPE A038 - FISICA 70. TARSITANI GAETANO A029 ED. FISICA 71. TOSCANO FRANCESCA A346 - INGLESE 72. TOTINO ANNA MARIA REL. 73. TOTINO LUISA REL. 74. TRAMONTANA TERESA A TRIPEPI MARIA A057 SC. DEGLI ALIMENTI 76. TROPEA GIOCONDA A047 - MATEMATICA 77. VADALA DANIELA A047 -MATEMATICA 78. VERDUCI DOMENICO SOST. 79. VIGLIANTI ANGELA A050 - LETTERE 26

27 Docenti di sostegno N. COGNOME E NOME AREA POSTO 1 BRUNO MARIAELENA UNICA EH -PSICOFISICI 2 CAMPOLO AURELIA FRANCESCA AD02 EH - EH -PSICOFISICI 3 COTRONA ALDO UNICA 4 IACOPINO CARMELO M. AD01 EH -PSICOFISICI 5 LATELLA MASSIMILIANO AD02 EH -PSICOFISICI 6 LATORRE CATERINA AD02 EH -PSICOFISICI 7 MAIMONE ELENA F.SCA AD01 EH -PSICOFISICI 8 MAISANO ROSA AD02 EH -PSICOFISICI 9 MARTINO MADDALENA UNICA EH -PSICOFISICI 10 MELINA PINUCCIA UNICA EH -PSICOFISICI 11 MINNITI LUCIA AD01 EH -PSICOFISICI 12 MONTELEONE DONATELLA AD01 EH -PSICOFISICI 13 MONTELEONE SARA AD01 DH -UDITO 14 PISANI MARIA AD01 DH -UDITO 15 ROMEO DANIELA UNICA EH -PSICOFISICI 16 SCARCELLO ASSUNTA UNICA EH -PSICOFISICI 17 TRINGALI ANGELA M. AD01 EH -PSICOFISICI 18 VERDUCI DOMENICO AD02 DH -UDITO 19 DA NOMINARE Docenti immessi in ruolo: DOCENTI PERSONALE EDUCATIVO MARCIANO GIOVANNA NICOLO TIZIANA SINOPOLI EMANUELE DOCENTE DI SOSTEGNO MONTELEONE SARA DOCENTE CLASSE DI CONCORSO A050: LATELLA PAOLA LUCIA DOCENTE CLASSE DI CONCORSO A346: LEGATO MARIANGELA MUSTICA ADELE PASSAGGIO DI RUOLO: FOSSARI TIZIANA MILCERI BAUSOTO FRANCESCO PASSAGGIO DI CATTEDRA: MAMMANO FRANCESCO 27

28 TUTOR Tutor per docenti neo immessi in ruolo Dicembre Silvana per Legato Maria Angela e Mustica Iris Adele. Albanese Francesca per Latella Paola Lucia. Tutor per Alternanza scuola-lavoro Prof. Panetta Rosario e Pasqualino Cosimo Scarcello Assunta per Monteleone Sara. Policaro Sergio per Nicolò e Marcianò (convitto) Calabrese per Sinopoli (convitto). 28

29 PERSONALE ATA PER PROFILO COGNOME E NOME PROFILO 1. CLEMENZE CARMELO DSGA 2. CARPENTIERI GIUSEPPE A.A. 3. FALCOMATA CATERINA A.A. 4. GUARNACCIA SALVATORE A.A. 5. IRITI LEO A.A. 6. LEGATO CARMELA A.A. 7. MOIO GIUSEPPE A.A. 8. ORLANDO DAVIDE A.A. 9. PEDULLA MARIA GRAZIA A.A. 10. STILO ANNUNZIATA A.A. 11. AUDINO GENOEFFA A.T. AR CARDO MASSIMO A.T. AR GIAMPAOLO FILIPPO A.T. AR LATELLA CONSOLATO A.T. AR MAIOLO COSIMO A.T. AR MURDACA SEBASTIANP A.T. AR PISPICIA GIOVANNI A.T. AR SERAFINO GIUSEPPE A.T. AR BOMBARDIERI ILARIO A.T. AR NOVELLA PAOLA INF. 21. COMMISSO COSIMO CUOCO 22. CURCIARELLO DOMENICO CUOCO 23. TRICHILO MICHELE CUOCO 24. ALESSI ESTERINA COLL.SCOL. 25. AMATO ROSA COLL.SCOL. 26. ANELLO PASQUALE COLL.SCOL. 27. BENAVOLI GIUSEPPE COLL.SCOL. 28. CARIDI FRANCESCA COLL.SCOL. 29. CARRA VITTORIA COLL.SCOL. 30. CARUSO GIUSEPPE COLL.SCOL. 31. CASILE SANTA COLL.SCOL. 32. CELENTANO ROSA COLL.SCOL. 33. COLUCCIO LEONARDO COLL.SCOL. 34. CONDEMI GIOVANNA COLL.SCOL. 35. CONGIUSTA ELISABETTA COLL.SCOL. 36. CRISTIANO BRUNO COLL.SCOL. 37. CUFARI GIUSEPPE COLL.SCOL. 38. CURULI FELICE A. COLL.SCOL. 39. CUZZILLA ANNA COLL.SCOL. 40. DINATALE ROSANNA COLL.SCOL. 41. FIGLIOMENI CARLO COLL.SCOL. 42. FOTI MARIA COLL.SCOL. 43. GALLUZZO GIUSEPPE COLL.SCOL. 29

30 44. GATTELLARO MARIA COLL.SCOL. 45. GIORGI DOMENICA COLL.SCOL. 46. GRECO FRANCESCO COLL.SCOL. 47. LOMBARDO TERESA COLL.SCOL. 48. MAIORANA ANTONIO COLL.SCOL. 49. MALLAMACI FRANCESCO COLL.SCOL. 50. MARRAPODI FRANCESCO COLL.SCOL. 51. MARINO ANTONIA COLL.SCOL. 52. MAURO ANTONIO COLL.SCOL. 53. MARRAPODI FRANCESCO COLL.SCOL. 54. PALAMARA CARMELA COLL.SCOL. 55. ROMEO MARIA C. COLL.SCOL. 56. STALTARI MARIA COLL.SCOL. 57. STRATI GIUSEPPA COLL.SCOL. 58. TALIA GIOVANNI COLL.SCOL. 59. TALLURA GIULIO COLL.SCOL. 60. URSINO ANTONIO COLL.SCOL. 61. ZAPPIA MARIA COLL.SCOL. 62. CRISEO GIUSEPPINA GUARDAROBIERE 63. CACCAMO ADA GUARDAROBIERE CLASSI E ALUNNI A.S INDIRIZZO CLASSE SEZIONE FEMMINE MASCHI TOTALE ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE 1 A A B B C C D D E

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