Q&A Standardizzazione del traffico dei pagamenti in Europa e CH

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1 Versione: marzo 2015 Q&A Standardizzazione del traffico dei pagamenti in Europa e CH Introduzione generale Dal 1 febbraio 2014 l Europa ha effettuato la migrazione alla SEPA (Area unica dei pagamenti in euro) e di conseguenza al nuovo standard ISO delle procedure per i traffici dei pagamenti nazionali, con un periodo di transizione di sei mesi fino al 1 agosto La Svizzera, e di conseguenza anche il Credit Suisse, provvederà a standardizzare il traffico dei pagamenti nazionale entro il Con la standardizzazione in Europa e l avvio delle procedure in questo senso in Svizzera consigliamo ai nostri clienti di ottenere gli eventuali chiarimenti necessari. Almeno fino al 2018 il Credit Suisse porterà avanti le procedure e i sistemi attuali relativi al traffico dei pagamenti consentendovi in tal modo un passaggio graduale al nuovo standard. Dal 1 febbraio 2014 l Europa ha effettuato la migrazione delle procedure relative al traffico dei pagamenti nazionale alla SEPA (Area unica dei pagamenti in euro) e di conseguenza al nuovo standard ISO Il presente documento elenca le domande da attendersi da parte dei clienti in merito al tema standardizzazione del traffico dei pagamenti e ISO e propone possibili risposte in conformità alle conoscenze di cui disponiamo oggi. I futuri aggiornamenti assicureranno che il documento rispecchi in maniera ottimale lo stato delle conoscenze e le esigenze dei clienti. Le domande/risposte sono strutturate nei seguenti blocchi tematici: Informazioni di base relative al traffico dei pagamenti 2 Analisi delle evoluzioni del mercato Standardizzazione del traffico dei pagamenti europeo Situazione di partenza Ripercussioni sulla Svizzera Ripercussioni per la clientela commerciale con traffico dei pagamenti europeo Formati Armonizzazione del traffico dei pagamenti in Svizzera Situazione di partenza Ripercussioni sul mercato svizzero Ripercussioni per la clientela commerciale svizzera Formati 8 Orientamento del Credit Suisse Aspetti generali Offerta del Credit Suisse relativa all XML secondo l ISO Offerta SEPA del Credit Suisse 9 Necessità d azione per i clienti Necessità d azione immediata per la clientela commerciale Modifiche a medio termine alle quali i clienti possono prepararsi tempestivamente 11 Supporto a lei offerto da parte del Credit Suisse 11 1

2 1. Informazioni di base relative al traffico dei pagamenti Quali parti sono coinvolte in un trasferimento di denaro derivante da un ordine di pagamento? Un cliente (ordinante di un pagamento) incarica il Credit Suisse (banca dell ordinante del pagamento) di predisporre un pagamento. Il Credit Suisse invia il pagamento tramite un sistema di clearing/una banca corrispondente alla banca del beneficiario. La banca del beneficiario accredita al proprio cliente (beneficiario) l importo del bonifico. Tramite quali canali un cliente può predisporre un pagamento presso il Credit Suisse? Il Credit Suisse offre al cliente vari canali elettronici per la registrazione o la trasmissione (Direct Net, Direct Link, Direct Exchange). In via integrativa sono disponibili inoltre moduli d ordine in formato cartaceo oppure l ordine informale a mezzo lettera. Durante un colloquio di consulenza o in occasione di un contatto telefonico il cliente può analogamente impartire un ordine di pagamento tramite il proprio consulente clientela. Quali dati sono necessari per un ordine di pagamento? Vedere, in particolare, il punto 1 delle condizioni relative al traffico dei pagamenti del Credit Suisse. Uscite di pagamento ed entrate di pagamento Le uscite di pagamento vengono di norma avviate da parte dei clienti del Credit Suisse con un ordine di pagamento e vengono contabilizzate come addebito sul conto del cliente corrispondente. Le entrate di pagamento generano un accredito per i nostri clienti. Il Credit Suisse assiste i suoi clienti tramite diversi prodotti (ad es. addebiti) per eseguire attivamente le entrate di pagamento. Che cos è un numero di conto IBAN? IBAN è l abbreviazione di «International Bank Account Number» ed è una rappresentazione internazionale e standardizzata del numero di conto. In Svizzera l IBAN è composto da 21 caratteri. Esso contiene, oltre al numero di conto specifico, un codice di paese e l indicazione relativa alla banca che gestisce il conto, nonché una somma di controllo a 2 cifre e un numero di controllo che fungono da elemento di sicurezza e hanno lo scopo di evitare registrazioni errate. Che cos è un BIC? BIC è l abbreviazione di «Business Identifier Code», altresì noto come codice SWIFT. Con esso è stato creato un formato di denominazione univoco per gli istituti finanziari e le aziende partecipanti alla rete di dati SWIFT nell ambito del traffico dei pagamenti. Ad ogni partecipante, SWIFT assegna un BIC. Dove posso trovare l IBAN e il BIC della mia banca principale? Da diverso tempo il Credit Suisse e tutti gli altri istituti finanziari stampano il numero di conto nel formato IBAN come pure l indirizzo SWIFT (BIC) su tutti gli estratti conto e/o gli avvisi contabili. Presti attenzione all intestazione o al piè di pagina. Entrambe le informazioni si trovano anche sulle carte di debito del Credit Suisse. Dove posso trovare l IBAN e il BIC dei miei partner d affari? Se desidera bonificare una somma di denaro tramite «SEPA Credit Transfer» su un altro conto di pagamento, quindi a titolo di esempio se vuole saldare una fattura, riceverà i dati necessari relativi alla relazione di conto (IBAN e BIC) dal beneficiario. Estratto dell attuale offerta di prodotti del Credit Suisse per le uscite di pagamento L ordine di pagamento multi è un modulo d ordine standardizzato, che offre ai debitori la possibilità di effettuare pagamenti presso il Credit Suisse in tutte le valute, utilizzando polizze di versamento. L ordine permanente è indicato per tutti i clienti che, a intervalli di tempo regolari, effettuano pagamenti con importo fisso e con beneficiario fisso (per es. pagamenti del canone d affitto). Ordini di pagamento in formato DTA: per la presentazione dei propri pagamenti attraverso canali elettronici, le banche svizzere offrono ai propri clienti la possibilità di utilizzare il formato DTA standardizzato. Questo formato è stato concepito in modo tale che con un solo file di dati possono essere trasmessi in formato elettronico alla banca esecutrice vari tipi di pagamenti (per es. pagamenti ai creditori) in CHF o in valuta estera. Estratto dell attuale offerta di prodotti per le entrate di pagamento La PVBR (polizza di versamento bancario con numero di riferimento) si basa sulla polizza di versamento con numero di riferimento arancione standardizzata ed è particolarmente adatta a tutti i clienti commerciali che intendono effettuare in modo semplice l elaborazione delle proprie entrate di pagamento. I dettagli dei pagamenti in entrata sono disponibili a scelta sotto forma di estratto cartaceo, documento elettronico o di file di accredito ottenibile in via elettronica tramite Direct Net/Direct Link/Direct Exchange. Nel sistema di addebitamento diretto (LSV+/BDD) il debitore conferisce al creditore il diritto di addebitare l importo delle fatture mediante un autorizzazione singola, direttamente sul suo conto bancario. Il sistema di addebitamento diretto è ideale per medi e grandi clienti commerciali che ricevono dai loro debitori pagamenti a intervalli regolari in CHF. 2

3 L e-fattura (fattura elettronica) è un prodotto che consente ai creditori di generare fatture non cartacee da inviare direttamente all online banking dei loro debitori. Il debitore può verificare direttamente l e-fatture ricevute nel suo online banking e autorizzare il pagamento. 2. Analisi delle evoluzioni del mercato 2.1 Standardizzazione del traffico dei pagamenti europeo Situazione di partenza Che cosa si intende con SEPA, ovvero con le procedure SEPA? SEPA è l abbreviazione di «Single Euro Payment Area» (area unica dei pagamenti in euro). Con le procedure SEPA si intende perseguire, in particolare, tre obiettivi principali nei Paesi membri dell UE e partecipanti al SEE: standardizzazione delle procedure per bonifici e addebiti in euro; utilizzo di uno standard tecnico unitario (ISO 20022); parità di trattamento dei pagamenti nazionali e transfrontalieri all interno dei Paesi membri dell UE e partecipanti al SEE. In quali Paesi europei la standardizzazione del traffico dei pagamenti avrà ripercussioni? Ne sono interessati 33 Paesi europei. Tra questi rientrano i 28 Paesi membri dell UE, i tre Stati partecipanti al SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) nonché Svizzera e Monaco. I 28 Paesi membri dell UE si suddividono nei 18 Stati aderenti all euro (Belgio, Germania, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Cipro) nonché negli altri dieci Stati dell UE che hanno mantenuto la propria moneta nazionale (Bulgaria, Danimarca, Regno Unito, Lituania, Polonia, Romania, Svezia, Repubblica ceca, Ungheria e Croazia). La standardizzazione del traffico dei pagamenti è obbligatoria in Europa (regolamento SEPA)? Sì. La standardizzazione dei pagamenti in euro transfrontalieri all interno dei Paesi aderenti all UE/al SEE è già stata introdotta negli anni 2008/2009 tramite il regolamento SEPA. Per legge (Regolamento (UE) n. 260/2012 concernente la SEPA) viene ora disciplinata la sostituzione delle procedure relative al traffico dei pagamenti nazionale sviluppatesi storicamente per i pagamenti in euro nazionali. Contenuto del Regolamento (UE) n. 260/2012 concernente la SEPA (disposizione di legge in materia di standardizzazione del traffico dei pagamenti in Europa) La disposizione di legge comprende i seguenti punti principali: raggiungibilità per i bonifici SEPA e gli addebiti SEPA per le banche; termini per la migrazione dei sistemi di traffico dei pagamenti nazionali ai bonifici e agli addebiti SEPA al 1 febbraio 2014, con un periodo di implementazione di sei mesi, risp. al 31 ottobre 2016 (per i Paesi membri dell UE e partecipanti al SEE che non hanno adottato l euro); utilizzo obbligatorio dell IBAN per le banche; utilizzo obbligatorio dell ISO (XML) per le banche; utilizzo obbligatorio dell IBAN per i clienti; utilizzo dell ISO (XML) per la clientela commerciale in caso di trasmissione di pagamenti collegati; presentazione dei pagamenti SEPA da parte dei clienti solo con IBAN e senza BIC, a partire da febbraio 2014 per pagamenti nazionali, o a partire da febbraio 2016 per pagamenti transfrontalieri; realizzazione di misure per una maggiore tutela dei consumatori, per es. in relazione al sistema di addebito diretto SEPA. Quali organismi definiscono il regolamento concernente la SEPA o altri quadri di riferimento in materia di SEPA? Il regolamento concernente la SEPA è stato emanato dall Unione europea (UE). I quadri di riferimento per i bonifici e gli addebiti SEPA vengono definiti dal Consiglio europeo per i pagamenti (EPC). Dove posso trovare il regolamento concernente la SEPA nonché altri quadri di riferimento in materia di SEPA? Il regolamento concernente la SEPA è disponibile sul sito Internet dell Unione europea ( I quadri di riferimento in materia di SEPA si trovano sul sito Internet del Consiglio europeo per i pagamenti ( In Europa vengono regolamentate anche le commissioni per il traffico dei pagamenti? Sì. Il regolamento (CE) n. 924/2009 stabilisce che i bonifici e gli addebiti transfrontalieri da un Paese membro dell UE o partecipante al SEE a un altro non possano essere più costosi dei pagamenti all interno del medesimo Paese membro dell UE o partecipante al SEE. 3

4 2.1.2 Ripercussioni sulla Svizzera Le banche svizzere aderiscono alla SEPA o ai bonifici e agli addebiti SEPA? Sì. Sebbene la Svizzera non sia né un Paese membro dell UE né partecipante al SEE, le banche svizzere possono aderire ai bonifici e agli addebiti SEPA in qualità di partecipanti a tutti gli effetti al sistema SEPA. Il regolamento concernente la SEPA (disposizione di legge in materia di standardizzazione del traffico dei pagamenti in Europa) vale anche per la Svizzera? No. Il regolamento concernente la SEPA vale solo per i Paesi membri dell UE e i Paesi partecipanti al SEE. Il regolamento concernente la SEPA (disposizione di legge in materia di standardizzazione del traffico dei pagamenti in Europa) ha ripercussioni sulle banche svizzere (anche se esso non vale per la Svizzera)? Sì. Poiché alcuni punti principali tratti dal regolamento concernente la SEPA sono stati adottati nei quadri di riferimento per i bonifici e gli addebiti SEPA, essi valgono in via indiretta anche per le banche svizzere facenti parte del sistema SEPA. Ne sono interessati i bonifici e gli addebiti SEPA in euro dalla Svizzera verso l Europa o dall Europa verso la Svizzera. In particolare, al 31 ottobre 2016 le banche svizzere facenti parte del sistema SEPA devono garantire i seguenti punti per tali pagamenti: utilizzo dell ISO (XML) per i pagamenti da istituto finanziario a istituto finanziario; tutti gli istituti finanziari sono obbligati a provvedere affinché la clientela commerciale (ad eccezione delle microimprese) utilizzi l ISO (XML) ai fini della presentazione di pagamenti che vengono trasmessi in via collegata; presentazione di pagamenti SEPA da parte di tutti i clienti (clientela commerciale e consumatori) solo con IBAN e senza BIC; diritto d impartire istruzioni per i debitori in caso di addebiti nel sistema di addebitamento diretto di base (per es. limitazioni di importo e/o periodicità, blocco di conto per SDD, Black/White Listing). I regolamenti europei in materia di commissioni valgono anche per la Svizzera? No. Poiché la Svizzera non è né un Paese membro dell UE né partecipante al SEE, i regolamenti europei in materia di commissioni per i bonifici e gli addebiti SEPA non valgono per i pagamenti all interno o in uscita dalla Svizzera. Nella pratica è possibile tuttavia constatare che gran parte delle banche europee per i bonifici e gli addebiti SEPA all interno o in uscita dalla Svizzera applicano le medesime commissioni delle banche europee. Sono poche le banche che per i bonifici e gli addebiti SEPA svizzeri addebitano commissioni più elevate. La situazione con riferimento alle commissioni e alle spese per i bonifici e gli addebiti SEPA all interno o in uscita dalla Svizzera si appresta a cambiare? I regolamenti in materia di prezzi per i Paesi aderenti all UE/al SEE continueranno a non trovare alcuna applicazione per i pagamenti SEPA in uscita o all interno della Svizzera (analogamente a Monaco). A questo proposito, anche con la standardizzazione europea del traffico dei pagamenti non cambierà nulla dal febbraio, risp. dall agosto Di conseguenza le banche europee possono continuare a giustificare i pagamenti SEPA nei rapporti con la Svizzera come «pagamenti internazionali» con spese Ripercussioni per la clientela commerciale con traffico dei pagamenti europeo A partire da quando per i pagamenti in euro all interno dell Europa dovrà essere utilizzato esclusivamente l IBAN? A partire dal 1 febbraio 2014, con un termine di implementazione di sei mesi, i clienti con traffico dei pagamenti europeo (clientela commerciale e consumatori) devono impartire l esecuzione di bonifici e addebiti in euro fondamentalmente come transazione SEPA, comprensiva pertanto dell IBAN anziché del numero di conto proprietario. I clienti presso una banca di un Paese aderente all UE/al SEE possono tuttavia continuare a utilizzare fino a febbraio 2016 il proprio numero di conto e codice banca per pagamenti nazionali, a condizione che il relativo fornitore di servizi di pagamento offra la conversione all IBAN. A partire da quando la clientela commerciale dovrà utilizzare l ISO (XML) per la trasmissione di pagamenti collegati in euro? A partire dal 1 febbraio 2014, con un termine di implementazione di sei mesi, la clientela commerciale dovrà utilizzare l ISO (XML) per la trasmissione tramite file di bonifici e addebiti SEPA in euro (pagamenti collegati). A partire da quando i clienti potranno presentare bonifici e addebiti SEPA con IBAN ma senza BIC? Per i bonifici e gli addebiti SEPA nazionali in euro all interno del medesimo Paese membro dell UE o partecipante al SEE a partire dal 1 febbraio 2014 i clienti (clientela commerciale e consumatori) potranno utilizzare solo l IBAN senza il BIC. Per bonifici e gli addebiti SEPA in euro da un Paese aderente all UE/al SEE all altro i clienti potranno utilizzare esclusivamente l IBAN senza il BIC solo a partire dal 1 febbraio

5 Come verranno inizializzati in futuro i «pagamenti non regolamentati» (per es. pagamenti in USD e CHF in Germania o Francia o i pagamenti in euro verso gli USA)? I formati elettronici per i pagamenti destinati all estero (per es. DTAZV in DE) rimarranno invariati. I file in questo formato potranno di conseguenza essere trasmessi alla sua banca tramite un interfaccia elettronica anche dopo il 1 febbraio 2014 o il 1 agosto Non vi è alcuna necessità normativa di adeguare i canali alternativi (per es. un interfaccia di Internet banking o moduli) per i pagamenti destinati all estero Formati Quali sono le forme specifiche all interno dei Paesi del nuovo standard SEPA? Mentre l European Payments Council (EPC) nelle «Implementation Guidelines» fissa in maniera vincolante i formati di dati per il traffico dei pagamenti interbancario, le specificazioni per l interfaccia banca/cliente (message type pain) hanno solo un carattere di raccomandazione. Alla luce di questo, nella pratica non vi sarà alcun formato di dati unitario per gli ordini dei clienti in Europa. Le possibili forme variano da un attuazione 1:1 delle disposizioni dell EPC a divergenze più o meno marcate dalle raccomandazioni dell EPC: sulla base dello standard ISO fino ad arrivare a formati individuali oltre lo standard ISO. Per ulteriori informazioni può consultare le sue coordinate bancarie in Europa oppure il sito Internet della banca nazionale corrispondente. La CGI (Common Global Implementation) costituisce un alternativa all implementazione delle forme specifiche all interno dei Paesi del nuovo standard SEPA? Sì. La CGI è nata su iniziativa di diverse grandi aziende allo scopo di creare una variante idonea a un contesto multibanca e unitaria a livello internazionale di uno standard XML basato sull ISO Un impresa dovrebbe poter utilizzare per tutte le comunicazioni di pagamento a tutte le banche la stessa struttura dei messaggi e in tal modo raggiungere ogni sistema di pagamento del mondo. Tutte le comunicazioni importanti tra banca e cliente per i pagamenti e le informazioni relative al conto sono specificate e descritte in Internet all indirizzo Il Credit Suisse offre ai propri clienti lo standard CGI? Sì. In conformità all attuale pianificazione il Credit Suisse potrà accettare e convertire lo standard CGI a partire dal settembre 2014 ed elaborarlo normalmente dal Qual è in sintesi la compatibilità rispetto agli altri standard tecnici? Applicazioni FIN della SWIFT I messaggi SWIFT sono formati di dati standardizzati dalla «Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication» (SWIFT) per lo scambio dei messaggi. I message type FIN finora impiegati (in breve MT) dell applicazione FIN della SWIFT continueranno a essere utilizzati parallelamente ai nuovi messaggi basati su XML (in breve MX) fino a nuova comunicazione. Trasmissioni FileAct della SWIFT FileAct rappresenta un metodo per la condivisione di qualsiasi file tramite la rete SWIFT. Il formato dei file deve tuttavia essere stato concordato tra il mittente e il destinatario. Anche i file in formato SEPA possono essere trasmessi tramite FileAct. La futura standardizzazione in «Europa» non ha ripercussioni su un interfaccia FileAct di SWIFT esistente. Sicurezza dei dati EBICS L «Electronic Banking Internet Communication Standard» (EBICS) indica uno standard di sicurezza idoneo a un contesto multibanca per il trasferimento di dati relativi al traffico dei pagamenti tramite Internet. Poiché anche la presentazione di ordini di pagamento SEPA viene supportata tramite l EBICS, vi sono buone probabilità che l EBICS possa stabilirsi come standard a livello europeo con la nuova denominazione «European Banking Internet Communication Standard». Qual è la compatibilità rispetto alle modalità di pagamento alternative, per es. PayPal? PayPal è una modalità di pagamento alternativa principalmente per piccoli importi collegati ad acquisti online effettuati tramite piattaforme Internet. PayPal, in qualità di società affiliata della piattaforma Internet ebay, si assume la responsabilità della gestione della modalità di pagamento. Le parti di una transazione di pagamento eseguono la reciproca identificazione tramite i relativi indirizzi ; altre caratteristiche di identificazione (per es. coordinate bancarie e numero di conto) sono note solo al gestore. Gli addebiti sulle carte di credito, i bonifici e in parte gli addebiti diretti consentono a un cliente di provvedere alla liquidità del proprio conto PayPal. 2.2 Armonizzazione del traffico dei pagamenti in Svizzera Situazione di partenza Perché si rende necessaria un armonizzazione delle procedure per la Svizzera? Con l armonizzazione delle procedure relative al traffico dei pagamenti in Svizzera vengono perseguiti, in conformità alle decisioni della Banca nazionale svizzera, i seguenti obiettivi principali: riduzione della molteplicità delle procedure per bonifici e addebiti; utilizzo di uno standard tecnico unitario (ISO 20022); 5

6 esigenza del cliente di una maggiore automatizzazione nell elaborazione di documenti giustificativi (polizze di versamento) e messaggi di pagamento; base per un attuazione semplificata dei requisiti normativi futuri. In che cosa consiste la molteplicità nel traffico dei pagamenti svizzeri? Sebbene il volume di transazioni in Svizzera sia assai contenuto rispetto a grandi comunità monetarie (per es. dollaro USA, euro), vengono gestiti due sistemi di traffico dei pagamenti (SIC e PostFinance), utilizzati più di dieci standard e formati, supportate circa dieci procedure e impiegati sette diversi documenti giustificativi. Perché la piazza finanziaria svizzera ha deciso di passare al nuovo standard ISO 20022? L utilizzo dei messaggi relativi al traffico dei pagamenti basati sull ISO offre le più svariate possibilità di trasmettere i contenuti di dati di maggiore entità in maniera strutturata. I nuovi riferimenti «End-to-End» supportano per es. il riconoscimento automatico di un pagamento per datori d ordine e beneficiari, in quanto essi devono essere fondamentalmente sempre inoltrati da tutte le banche partecipanti all ordinante del pagamento e al beneficiario. Per quale motivo ci troviamo attualmente nella fase opportuna per effettuare la migrazione? La piattaforma tecnica del sistema di clearing svizzero deve essere sostituita. Tramite la contemporanea introduzione dello standard tecnico unitario secondo l ISO 20022, vengono poste le basi affinché i clienti e le banche siano preparati alle ripercussioni del regolamento concernente la SEPA valido a partire da ottobre Dove posso trovare i quadri di riferimento per un bonifico futuro secondo lo standard svizzero? Le raccomandazioni svizzere per i messaggi tra banca e cliente sono contenute nelle Business Rules and Implementation Guidelines e pubblicate sul sito Internet della SIX all indirizzo Le raccomandazioni svizzere per i bonifici si basano sui modelli europei? Sì, il modello è il quadro di riferimento per l esecuzione di un SEPA Credit Transfer fissato dal Consiglio europeo per i pagamenti (EPC) Ripercussioni sul mercato svizzero La Svizzera si appresta ad abolire il formato DTA per gli ordini di pagamento? Sì, in futuro nel mercato non sarà più disponibile il formato DTA svizzero. Presso il Credit Suisse nella fase transitoria può tuttavia continuare a presentare tutti gli ordini di pagamento come file nel formato DTA. Ciò nonostante, in futuro il DTA verrà sostituito da messaggi secondo lo standard ISO (XML). A partire da quando il formato DTA svizzero verrà sostituito dall XML? Per una fase transitoria che avrà luogo a partire dal 2016 in Svizzera è previsto un utilizzo in parallelo dei vecchi e dei nuovi formati. Secondo le conoscenze attuali il formato DTA non sarà più supportato dal mercato svizzero a partire dalla metà del Che cosa accadrà con riferimento al formato PVR/PVBR? L armonizzazione riguarda anche lo standard di spedizione per le entrate di pagamento PVR o PVBR (PVBR = polizza di versamento bancario con numero di riferimento). L armonizzazione eliminerà le polizze di versamento arancioni e modificherà inoltre il sistema dei numeri di riferimento e il formato dei file per le entrate di pagamento. Sarà disponibile un alternativa alla polizza di versamento arancione con numero di riferimento? Sì, i gruppi di lavoro specialistici della piazza finanziaria svizzera hanno definito l alternativa futura, basata sulla nuova polizza di versamento con numero di riferimento e codice dato. A partire da quando potrà essere utilizzata la nuova polizza di versamento con codice dato? Per un periodo transitorio a partire dal terzo trimestre 2018 si potranno elaborare in Svizzera le tradizionali polizze di versamento arancioni con numero di riferimento, oltre che le nuove polizze di versamento con codice dato. Questa fase parallela termina nel primo trimestre del A partire da qui la vecchia documentazione non verrà più elaborata e verranno accettati esclusivamente i nuovi documenti. In futuro saranno ancora disponibili file PVBR con i dettagli in merito alle entrate di pagamento? Sì, per i beneficiari svizzeri continuerà a essere disponibile un file PVBR, basato sull avviso di bonifico in XML (camt.54), per l armonizzazione automatica delle entrate di pagamento. 6

7 Perché viene creata una nuova polizza di versamento con codice dato? Lo sviluppo di una nuova polizza di versamento con codice dato si prefigge due obiettivi principali: creazione di un chiaro valore aggiunto per i clienti con l integrazione di un codice a barre bidimensionale (codice QR). Con l ausilio del codice QR i clienti possono per es. ottimizzare la propria logistica nell ambito della fatturazione e utilizzare inoltre il codice a barre per le informazioni di spedizione, per la gestione del proprio output; adempimento ai requisiti normativi in materia di trasparenza relativamente a beneficiari e datori d ordine su tutte le polizze di versamento. Che cos è un codice Quick Response (codice QR)? Il codice QR è composto da punti neri e bianchi disposti all interno di un quadrato. Con tale procedura i dati possono essere rappresentati graficamente. Nel codice QR i dati vengono memorizzati ripetutamente e possono pertanto essere ancora letti anche dopo una perdita fino al 30% (per es. a causa di scarsa pulizia o danneggiamento). A partire da quando la nuova polizza di versamento con codice dato sostituirà le polizze di versamento rosse? In base alla pianificazione attuale, le polizze di versamento rosse esistenti verranno rimpiazzate dalla futura polizza di versamento con codice dato nel periodo compreso tra il 2018 e il Durante questo periodo i nuovi e i vecchi documenti giustificativi saranno in uso parallelamente. Fino a quando si potranno ricevere ancora le tradizionali polizze di versamento rosse e arancioni? Potrà ordinare le tradizionali polizze di versamento nel corso dei prossimi anni ma prevedibilmente entro e non oltre la fine del 2019 presso la sua banca principale. Cosa accadrà con riferimento al sistema di addebitamento diretto tradizionale? Affinché tutti gli operatori di mercato possano beneficiare di una semplificazione, le soluzioni di addebito esistenti delle banche (LSV+/BDD) verranno sostituite dopo una fase parallela di due anni. Per quanto tempo ancora saranno disponibili LSV+/BDD? Le procedure verranno offerte fino al Quando verrà introdotto il nuovo sistema di addebitamento diretto? Il nuovo sistema di addebitamento diretto sarà disponibile a partire dal Che aspetto avrà il nuovo sistema di addebitamento diretto? Continuerà a essere presente un sistema di addebitamento diretto nelle due forme con diritto di contestazione (analogamente alla LSV+ di un tempo) e senza diritto di contestazione (analogamente al vecchio BDD). Lo scopo è adattare alla fattura elettronica il sistema di addebitamento diretto. Le specificazioni al riguardo sono attualmente in fase di elaborazione da parte dei gruppi di lavoro incaricati. Ulteriori informazioni saranno disponibili a partire da metà Ripercussioni per la clientela commerciale svizzera A partire da quando in Svizzera dovrà essere utilizzato l IBAN per i pagamenti? Dal 31 marzo 2020 gli istituti finanziari in Svizzera non potranno più elaborare bonifici o avvisi di prelevamento svizzeri senza IBAN. Il Credit Suisse raccomanda pertanto sin d ora alla propria clientela di impiegare l IBAN come numero di conto per tutti i pagamenti. A partire da quando la sola indicazione dell IBAN faciliterà i pagamenti in euro dalla Svizzera verso l Europa? A partire dal 31 ottobre 2016 per tutti i pagamenti europei in euro varrà la sola indicazione del numero di conto IBAN per identificare le coordinate di conto e bancarie del beneficiario. L IBAN può essere indicato a livello mondiale come numero di conto? Sì, esso verrà considerato al pari di ogni altro numero di conto. Gli ordini di pagamento internazionali continueranno tuttavia a necessitare, oltre che dell IBAN, dei dati relativi all istituto finanziario del beneficiario (per es. mediante BIC). L IBAN è disponibile anche per i conti postali? Sì, per ogni numero di conto postale è disponibile un IBAN. Per la conversione si rivolga alla sua banca principale in Svizzera. Quali vantaggi offre l armonizzazione per i clienti svizzeri? Numeri di conto univoci riducono la probabilità di errori di registrazione e diminuiscono il numero di domande di chiarimento o di rifiuti da parte delle banche; da ciò ne deriva una più rapida disponibilità dei mezzi finanziari e costi inferiori. I riferimenti comuni dei clienti consentono una maggiore automatizzazione nella contabilizzazione delle entrate di pagamento nel software di contabilità per il beneficiario. 7

8 I report standardizzati e i messaggi di stato ai fini dell elaborazione ampliano le possibilità a sua disposizione per l utilizzo delle funzioni di Cash Management, anche per soluzioni di software standard. Il codice QR e la riduzione della molteplicità di documenti giustificativi aumentano il tasso di riconoscimento e la possibilità dell elaborazione automatizzata delle polizze di versamento anche da parte del cliente. Le integrazioni manuali ai fini della contabilizzazione vengono ridotte. Con l armonizzazione del panorama del traffico dei pagamenti tutti gli attori sulla piazza finanziaria svizzera possono continuare a beneficiare di soluzioni convenienti di traffico dei pagamenti Formati Che cos è l ISO 20022? Con la denominazione UNIFI (ISO 20022), l Organizzazione internazionale di Standardizzazione ha definito una specificazione basata su XML per i tipi di messaggi relativamente alle transazioni finanziarie. Lo standard ISO crea nuovi formati unitari per lo scambio di messaggi relativi alle transazioni finanziarie tra il cliente e la banca nonché tra le banche. XML significa extensible Markup Language. I messaggi sono definiti in una struttura a tre livelli (A/B/C-Level). Ecco un esempio con l ausilio di un messaggio pain.001 «Credit Transfer»: A-Level (livello del messaggio), B-Level (da parte del debitore), C-Level (da parte del beneficiario). Quale tipo di messaggi è richiesto in base alle operazioni tra cliente e banca? I messaggi Payments Initiation (pain) sono messaggi tra il cliente e l istituto finanziario. In conformità all ISO 20022: pain.001 per ordini di pagamento, pain.002 per report di stato, pain.008 per ordini di addebito. In conformità all ISO 20022, i messaggi di Cash Management (camt) vengono utilizzati tra il cliente e l istituto finanziario nonché tra gli istituti finanziari. Quale tipo di messaggi viene utilizzato tra gli istituti finanziari? In conformità all ISO 20022, i messaggi Payments Clearing e Settlement (pacs) vengono utilizzati esclusivamente per la trasmissione di ordini e i report di stato tra gli istituti bancari. Come viene attuato l ISO in Svizzera? La Svizzera definisce un proprio standard specifico all interno del Paese per i messaggi XML tra il cliente e la banca nonché tra le banche. Lo standard tuttavia si ispira da vicino alle specificazioni per i bonifici e gli addebiti SEPA. Quali organismi definiscono lo standard svizzero per i messaggi relativi al traffico dei pagamenti XML? Esistono gruppi di esperti e organi di decisione composti da rappresentanti della piazza finanziaria svizzera preposti alla definizione dei messaggi tra banca e cliente secondo l ISO in Svizzera. Esistono diverse versioni dello standard svizzero per i messaggi relativi al traffico dei pagamenti? Sì, in seguito ad aggiornamenti periodici dello standard svizzero per bonifici, addebiti e informazioni relative al conto nel mercato svizzero saranno presenti sia le versioni attuali che quelle precedenti. In base alle conoscenze di cui disponiamo oggi, gli aggiornamenti periodici verranno effettuati con una frequenza annuale. 3. Orientamento del Credit Suisse 3.1 Aspetti generali Come verrà attuata l armonizzazione del traffico dei pagamenti da parte del Credit Suisse? Il Credit Suisse approfitta delle evoluzioni del mercato per orientare in maniera ottimale la propria infrastruttura per il traffico dei pagamenti alle esigenze del cliente. Le vecchie applicazioni verranno sostituite da nuovi sistemi conformi all ISO I lavori di progetto saranno conclusi puntualmente nel momento in cui verrà effettuata l armonizzazione del mercato svizzero, ossia a partire dal Quali obiettivi persegue il Credit Suisse con la sostituzione dell infrastruttura per il traffico dei pagamenti? Il Credit Suisse garantirà che: in un ambiente moderno, stabile ed efficiente per il traffico dei pagamenti le disposizioni del mercato svizzero vengano attuate tempestivamente; la gestione dei prodotti esistenti per il traffico dei pagamenti venga mantenuta in maniera affidabile e senza interferenze fino alla relativa sospensione; i canali elettronici supportino i nuovi formati basati sull ISO per la comunicazione tra cliente e banca; il passaggio dalle vecchie alle nuove procedure venga comunicato a tempo debito ai clienti, accompagnato da un supporto specialistico ai clienti e attuato in maniera affidabile. 8

9 3.2 Offerta del Credit Suisse relativa all XML secondo l ISO Il Credit Suisse può già ricevere messaggi XML secondo l ISO 20022? Sì, tramite i canali esistenti Direct Link e Direct Exchange già oggi la clientela commerciale può trasmettere bonifici secondo lo standard svizzero e addebiti SEPA mediante messaggi «pain». I clienti possono già ricevere messaggi XML dal Credit Suisse secondo l ISO 20022? Sì, tramite i canali esistenti Direct Link e Direct Exchange le mettiamo a disposizione le conferme relative alle transazioni SEPA Direct Debit come messaggi «pain.002» nello standard SEPA. Il Credit Suisse può ricevere anche messaggi XML europei secondo l ISO 20022? In vista della standardizzazione in Europa, a partire dal settembre 2014 il Credit Suisse offrirà una «piattaforma clienti ISO 20022», tramite la quale potranno essere trasmessi messaggi XML secondo l ISO 20022, in base all esigenza del cliente, in ulteriori forme nazionali. La «piattaforma clienti ISO 20022» del Credit Suisse è multimandante? Sì, la piattaforma clienti per l ISO verrà realizzata in versione multimandante e consente un offerta di formati globale, sia per i clienti Singlebanking del Credit Suisse che per i clienti Multibanking. Quali messaggi supporterà la «piattaforma clienti ISO 20022»? Oltre ai nuovi messaggi ISO in merito all inizializzazione di pagamento (Payment initiation; pain.001/008), alle informazioni relative al conto (Electronic account information; camt.052/053) nonché alla conferma di stato (Payment status report; pain.002) verranno supportati i seguenti altri formati: SWIFT Payment Messages (MT101, MT103); SWIFT Account Reporting Messages (MT940, MT942). 3.3 Offerta SEPA del Credit Suisse Presso il Credit Suisse è già disponibile un offerta per i SEPA Credit Transfer? Sì, già oggi può predisporre l elaborazione dei suoi pagamenti verso l Europa come SEPA Credit Transfer. Deve esclusivamente adempiere alle disposizioni per un pagamento SEPA rispondendo ai seguenti requisiti: predisposizione di un bonifico in euro; utilizzo dei numeri di conto IBAN nel suo ordine; utilizzo del BIC (codice SWIFT) per la banca del beneficiario; selezione del codice di spesa «SHA» («Suddivisione delle spese»); nessuna integrazione di istruzioni di esecuzione come Express oppure vie di pagamento speciali. Come può un cliente conferire un ordine di tipo SEPA Credit Transfer? Inizializzi il suo pagamento come di consueto, in via elettronica tramite Online Banking, Direct Link o Direct Exchange oppure sotto forma di ordine cartaceo. Quando viene ricevuto il mio SEPA Credit Transfer dal beneficiario? Dal 1 gennaio 2012 per i SEPA Credit Transfer l accredito al beneficiario deve avvenire il giorno successivo all addebito dell ordinante del pagamento, indipendentemente dal fatto che questo sia stato elaborato a livello nazionale o transfrontaliero all interno dell Europa. È necessario tuttavia prestare attenzione anche agli orari di chiusura delle accettazioni dei singoli istituti bancari per la trasmissione dei pagamenti SEPA. Presso il Credit Suisse è già disponibile un offerta per gli addebiti di base SEPA (Core Direct Debit)? Sì, già oggi tramite il Credit Suisse può presentare gli incassi derivanti dagli addebiti di base SEPA in euro. Come può un cliente commerciale impartire addebiti di tipo SEPA Direct Debit? La trasmissione dell addebito SEPA viene effettuata tramite la sua interfaccia Direct Link o Direct Exchange al Credit Suisse. I messaggi di report di stato relativi ai suoi addebiti le verranno ovviamente rispediti tramite il medesimo canale. Il Credit Suisse dovrà adeguare la propria offerta SEPA sulla base delle regolamentazioni SEPA? No, l attuale offerta SEPA per Credit Transfer e Direct Debit (addebito di base) risponde completamente alle disposizioni europee, che a partire dal 1 febbraio 2014 dovranno essere obbligatoriamente rispettate da tutte le banche europee per i pagamenti in euro all interno dei Paesi aderenti all UE/al SEE con un termine di implementazione di sei mesi. 9

10 I bonifici e gli addebiti SEPA possono essere impartiti anche in altre monete? No. I pagamenti SEPA possono essere impartiti solo in euro. I pagamenti nelle altre monete europee continueranno a essere possibili solo con un bonifico estero. Il Credit Suisse esegue i pagamenti di elevato ammontare in euro anche tramite il sistema SEPA? Per i pagamenti di elevato ammontare in euro con IBAN e BIC in un Paese aderente all UE/al SEE il Credit Suisse ne raccomanda l elaborazione tramite un «sistema di clearing in tempo reale». 4. Necessità d azione per i clienti 4.1 Necessità d azione immediata per la clientela commerciale Cosa devo fare in qualità di cliente svizzero (cliente commerciale e consumatore) del Credit Suisse e/o altre banche svizzere? Gli utenti dei prodotti per il traffico dei pagamenti svizzero non hanno alcuna necessità d azione immediata. Posso, in qualità di cliente, continuare a utilizzare i prodotti esistenti per il traffico dei pagamenti? Sì, le prestazioni di servizi per il traffico dei pagamenti del Credit Suisse (per es. DTA, LSV+/BDD, PVBR, ecc.) per bonifici e addebiti continueranno ovviamente a essere disponibili. Anche l attuale offerta SEPA del Credit Suisse risponde alle disposizioni vincolanti a partire dal 1 febbraio 2014 per i Paesi europei relativamente ai pagamenti in euro con un termine d implementazione di sei mesi. Esistono per la clientela commerciale ragionevoli misure preparatorie in vista della successiva armonizzazione del traffico dei pagamenti in Svizzera? Sì, sono previste le chiare modifiche seguenti alle quali può prepararsi. Analizzi in quali modalità e per quali funzioni si affida a soluzioni software e/o canali elettronici per eseguire il suo traffico dei pagamenti. Pianifichi eventuali attività con riferimento al tempo necessario e ai costi e si riservi per tempo un budget per il 2015 o gli anni successivi. Qualora comunichi in via elettronica con il Credit Suisse e/o altre banche svizzere, tale interfaccia deve poter essere idonea allo scambio dei vecchi e dei nuovi messaggi, o esclusivamente dei nuovi tipi di messaggio. Gestisca i suoi debitori e/o creditori in un software standard, richieda al suo fornitore software informazioni in merito all ulteriore procedura per l aggiornamento della soluzione attuale. Nel caso in cui elabori i suoi debitori e/o creditori in un sistema ERP individuale, il suo reparto specialistico IT può informarsi preventivamente tramite il sito Internet della SIX in merito agli adeguamenti e alle scadenze imminenti ( Probabilmente dovrà analizzare la qualità della sua banca dati di partner e clienti con riferimento all IBAN. Dal 31 marzo 2020 le banche in Svizzera non potranno più elaborare bonifici o avvisi di prelevamento svizzeri senza IBAN. L utilizzo del numero di conto IBAN viene già oggi raccomandato fortemente. Pertanto è ragionevole per lei la rinuncia ai formati proprietari ogniqualvolta sia possibile. Eventualmente pianifichi le sue scorte di moduli (per es. prestampati di bozze di moduli) in vista della conversione dei documenti giustificativi a partire dal A tal proposito presti attenzione al fatto che anche il suo hardware (per es. lettori per polizze di versamento, stampanti) potrebbe essere interessato da un cambio dei documenti giustificativi. Quali azioni devo intraprendere in qualità di cliente commerciale svizzero di un gruppo europeo e/o con relazioni bancarie con banche situate nell UE/nel SEE? Qualora la sua azienda pur essendo un organizzazione internazionale utilizzi esclusivamente i prodotti per il traffico dei pagamenti svizzero nonché l attuale offerta SEPA del Credit Suisse, non ha alcuna necessità d azione immediata. Esistono ragionevoli misure preparatorie in vista delle successive modifiche nell ambito del traffico dei pagamenti in Svizzera (vedere formulazioni della domanda «Cosa devo fare in qualità di cliente svizzero (cliente commerciale e consumatore) del Credit Suisse e/o altre banche svizzere?»). Qualora la sua azienda, oltre ai prodotti per il traffico dei pagamenti svizzero, utilizzi anche l offerta di altre banche situate nell UE/nel SEE per bonifici e/o addebiti, vi è un immediata necessità d azione in considerazione del regolamento (UE) nonché dei termini prestabiliti a partire dall agosto 2014 o dall ottobre Per ulteriori dettagli la invitiamo a contattare i suoi istituti bancari all estero. Quale offerta ha predisposto il Credit Suisse nel caso in cui, dopo il mese di agosto 2014, in un gruppo internazionale le soluzioni IT specifiche per la Svizzera relativamente al traffico dei pagamenti non potessero più essere gestite? Saremo lieti di offrirle una consulenza in merito all offerta del Credit Suisse relativa alla nuova «piattaforma clienti ISO 20022». Per i dettagli, il suo interlocutore presso la Banca la metterà in contatto con i nostri specialisti corrispondenti. 10

11 4.2 Modifiche a medio termine alle quali i clienti possono prepararsi tempestivamente Sono interessato dagli adeguamenti software in qualità di cliente commerciale? Sì, nel caso in cui si affidi a soluzioni software e/o canali elettronici per gestire il suo traffico dei pagamenti. Deve utilizzare soluzioni software attuali che possano trasmettere, elaborare e archiviare i nuovi e i vecchi formati o esclusivamente i nuovi formati in XML secondo l ISO In qualità di cliente commerciale devo conoscere realmente i dettagli tecnici relativi all ISO ? No, l attuazione della programmazione basata su XML secondo l ISO verrà garantita dal suo fornitore software per i suoi software di contabilità o dal suo fornitore IT. Con un aggiornamento della release le novità verranno introdotte nel suo computer/nella sua EED. Che cosa cambierà con l ISO rispetto agli standard e ai formati attuali? L introduzione dell ISO modifica notevolmente la struttura di un ordine di pagamento elettronico. La chiarezza del vecchio messaggio di pagamento limitato in maniera proporzionale in base ai dati e altamente strutturato andrà persa. Tuttavia verrà offerta una molteplicità di nuove caratteristiche (per es. riferimenti SAP, riferimenti dei clienti End-to-End, ecc.), che possono essere comprese nell invio del nuovo messaggio. Quando posso adeguare le mie soluzioni software in qualità di cliente commerciale? Diversi partner software offrono già oggi soluzioni che riconoscono contemporaneamente i nuovi messaggi XML e i vecchi formati. Si informi presso il suo partner software e la sua banca, le conversioni sono già possibili. In che misura i dati dei miei clienti e dei miei partner sono interessati dall obbligo dell IBAN? Il numero di conto IBAN diventerà una caratteristica obbligatoria di un ordine per bonifici e addebiti in Svizzera e in Europa. Per poter garantire in futuro un esecuzione senza difficoltà dei suoi ordini, lei dovrà provvedere a inserire nelle sue banche dati di partner e clienti, nei suoi ordini permanenti e nei suoi modelli di pagamento i numeri di conto IBAN. A partire da quando l IBAN dovrà essere obbligatoriamente utilizzato? Per i pagamenti in euro verso l Europa l IBAN dovrà essere obbligatoriamente contenuto nell ordine a partire dal 1 febbraio 2014, con un termine d implementazione di sei mesi. Per i pagamenti in Svizzera ci si aspetta già oggi l IBAN. Le banche lo dovranno utilizzare al più tardi dal 31 marzo In che misura i dati dei clienti e dei partner sono interessati dall obbligo del BIC (codice SWIFT)? I codici BIC (indirizzo SWIFT di un istituto finanziario) sostituiscono in Europa e a livello internazionale i codici banca nazionali. Verifichi a tale riguardo le sue banche dati di partner e clienti, i suoi ordini permanenti e i suoi modelli di pagamento. Per i pagamenti in Svizzera il BIC non sostituirà i numeri di clearing esistenti. A partire da quando il BIC dovrà essere obbligatoriamente utilizzato? A partire dal 1 febbraio 2014, nei Paesi aderenti all UE/al SEE, si potrà rinunciare all indicazione del BIC per i pagamenti in euro nazionali tramite la SEPA. A partire dal 1 febbraio 2014 l utilizzo del BIC continuerà tuttavia a essere obbligatorio per i pagamenti transfrontalieri in euro verso l Europa. Solo a partire dal 1 febbraio 2016 vi si potrà rinunciare anche per i pagamenti transfrontalieri in euro tramite la SEPA. Per tutti gli altri pagamenti internazionali il BIC rimarrà obbligatorio. Devo già effettuare modifiche per le mie soluzioni DTA, LSV+/BDD esistenti? No, oltre a un orientamento coerente all IBAN e al BIC non devono essere effettuate altre modifiche. 5. Supporto a lei offerto da parte del Credit Suisse Ha domande in merito alle nostre raccomandazioni relative alla standardizzazione del traffico dei pagamenti nell UE/nel SEE e in Svizzera? Il suo consulente clientela o il suo ufficio di supporto, unitamente ai nostri specialisti, sono volentieri a sua disposizione in caso di domande. Dov è possibile reperire informazioni attuali in merito alle evoluzioni del mercato e alle ripercussioni sui clienti? Consulti il nostro sito Internet sul tema all indirizzo: Provvederemo costantemente a mettere a disposizione all interno del sito le informazioni attuali. Attivi sin d ora il News Ticker Service e la informeremo attivamente e tempestivamente sulle novità tramite mail. 11

12 I vostri interlocutori Per ottenere supporto e consulenza personale, potete telefonare ai seguenti numeri: Clientela privata: (dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17.30) Clientela commerciale: (dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17.30) CREDIT SUISSE AG Casella postale CH-8070 Zurigo 1 Le conversazioni telefoniche possono essere registrate. Il presente documento è stato allestito a scopo informativo e ad uso esclusivo del destinatario. Non si fornisce alcuna garanzia circa l affidabilità e la completezza del documento e si declina qualsiasi responsabilità per eventuali perdite derivanti dal suo utilizzo. Il presente documento non può essere distribuito negli Stati Uniti né consegnato a US Person (ai sensi della Regulation S dello US Securities Act del 1933 nella versione vigente). Questo vale anche per altre giurisdizioni, ad eccezione dei casi le cui circostanze siano conformi alle leggi applicabili. Copyright 2015 Credit Suisse Group AG e/o società collegate. Tutti i diritti riservati. SNLS

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