Spazio e forme: Camminiamo sulla matematica
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- Emanuele Bondi
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via U. Foscolo CALIMERA (LE) Telefono Fax leic816004@pec.istruzione.it Indicazioni Nazionali 2012 per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d istruzione. PIANO PUGLIA Attività Gruppi di Lavoro Territoriali per le attività di ricercazione e documentazione per le Indicazioni Nazionali GLT LECCE PROGETTAZIONE DI UNA DIDATTICA DI COMPETENZA PER IL CURRICOLO VERTICALE ESPERIENZA DI AUTOFORMAZIONE IN RETE Denominazione della Rete Polo (1) Misure di accompagnamento delle Indicazioni Nazionali Attività di formazione in rete. Rete «Insieme per contare e interagire» IC di Vernole (istituto capofila) Istituti scolastici afferenti (2) IC di Calimera IC di Lizzanello IC di Melendugno Collaborazione con rete delle scuole della Grecìa Classi ponte di riferimento (3) Alunni di 5 anni Scuola Infanzia/ classi prime Scuola Primaria di Calimera-Martignano Ambito di contenuto: SPAZIO E FIGURE: IO E LE FORME Titolo dell unità didattica: Spazio e forme: Camminiamo sulla matematica Competenza da promuovere(4) Rappresenta, confronta, analizza figure geometriche ed opera con esse, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali. Campo di esperienza/discipline (5) La conoscenza del mondo/matematica
2 Obiettivi di Apprendimento (6) Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio, utilizzando strumenti appropriati. Classificare figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Contenuti (7) Io e le forme. Attività (8) esplicitare le attività comuni/ linea guida Osservazione di oggetti del vissuto quotidiano da punti di vista differenti. Riconoscimento delle loro impronte sul piano. Giochiamo e conosciamo i blocchi logici. Disegno delle sagome degli oggetti e blocchi logici. Disegniamo e ritagliamo le forme geometriche. Elaborati liberi utilizzando le forme a disposizione. Confronti per cogliere uguaglianze e differenze. Intuizione delle proprietà fondamentali delle figure piane osservate. Rappresentiamo le forme animate. Attività di classificazione in base ad uno o più attributi. Lavori creativi con le forme geometriche. Realizzazione di semplici tassellazioni. Schede didattiche per il riconoscimento delle forme. Metodo (9) Cooperative-learnig Didattica laboratoriale Manipolazione di materiale strutturato e non Lavori in piccoli gruppi Strumenti (10) Spazi e materiali utilizzati: -sezione/classe, laboratorio, blocchi logici, carta, colori, colla, schede didattiche, strumenti vari per la realizzazione di forme e figure Durata (11) Totale n. 20 ore Valutazione degli obiettivi di apprendimento (12) Modalità di verifica: Osservazione diretta dei comportamenti cognitivi, operativi e relazionali nel lavoro frontale e individuale Verifica con prove pratiche, oggettive (strutturate e non) in cui accertare le conoscenze e le abilità sopraelencate. Valutazione della competenza (13) Livello di base Sa riconoscere e denominare le forme geometriche. Livello intermedio Sa riconoscere e denominare le forme geometriche.
3 Sa rappresentare graficamente le forme geometriche. Sa cogliere uguaglianze e differenze in base a quattro caratteristiche: colore forma dimensione. Livello avanzato Sa riconoscere e denominare le forme geometriche. Sa rappresentare graficamente le forme geometriche. Sa cogliere uguaglianze e differenze in base a quattro caratteristiche: colore forma dimensione. Sa creare una tassellazione utilizzando opportuni strumenti di rappresentazione. Standard di apprendimento Si intende conseguito l obiettivo se l alunno: Sa riconoscere, denominare e rappresentare graficamente le forme Sa utizzare le forme ricorrendo anche a modelli materiali e utilizzando opportuni strumenti di rappresentazione. Raccordi con altre discipline/campi di esperienza (14) Arte e Immagine, Scienze, Geografia, Italiano/ Il corpo e il movimento, Linguaggi creatività ed espressione, I Discorsi e le parole. Raccordi con altre competenze previste nell Allegato 1 del DM n. 139/2007 (15) L obiettivo di questo lavoro è di acquisire una: Competenza matematica: capacità di osservare individuare gli aspetti ricorsivi della realtà che ci circonda; rintracciare nell ambiente di vita quotidiana la presenza di segni e simboli che rappresentano concetti spaziali; sviluppo della visione spaziale e dell immaginazione geometrica. Competenza scientifica: capacità alla disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda, sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. Consapevolezza ed espressione culturale: Consapevolezza dell importanza dell espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un ampia varietà di mezzi di comunicazione.
4 Raccordi con le competenze chiave di cittadinanza previste nell Allegato 2 del DM n. 139/2007 (16) Competenze chiave di cittadinanza IMPARARE a IMPARARE: Gli alunni devono imparare a non scoraggiarsi nell apprendimento, a organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza permette al soggetto di: partecipare attivamente alle attività di insegnamentoapprendimento, apportando contributi personali; organizzare il proprio apprendimento in ordine a tempi, fonti, risorse, tecnologie, reperite anche al di là della situazione scolastica; comprendere se, come, quando e perché in una data situazione (studio, lavoro, altro) sia necessario apprendere/acquisire ulteriori conoscenze/competenze; comprendere se è in grado di affrontare da solo una nuova situazione di apprendimento/acquisizione o deve avvalersi di altri apporti (gruppo, strumentazioni ) SENSO di INIZIATIVA e IMPRENDITORIALITÀ: Gli alunni devono acquisire la capacità di saper tradurre le idee in azione. Tale competenza richiede l apertura del potenziale individuale per sviluppare la creatività, prendere l iniziativa, lavorare in team. L alunno che interagisce con il gruppo, comprende i diversi punti di vista e valorizza le proprie e le capacità altrui; deve saper gestire le conflittualità per un fine comune e contribuire alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. COMPETENZE SOCIALI e CIVICHE: Gli alunni devono comprendere quali atteggiamenti e quali comportamenti assumere in situazioni interattive semplici (io/tu) e complesse (io/voi, gruppo) al fine di apportare un contributo qualificato; partecipare attivamente a lavori di gruppo, motivando affermazioni e punti vista e comprendendo affermazioni e punti di vista altrui a produrre lavori collettivi.
5 (8) Attività svolte nelle classi di riferimento: alunni di 5 anni -Scuola dell Infanzia/Classi prime Scuola Primaria Istituto Comprensivo Statale di Calimera/ Martignano Contenuti: SPAZIO E FIGURE: Io e le forme. Premessa: Prima di avviare i bambini al riconoscimento delle forme geometriche, è necessario che essi sperimentino situazioni gioco per poi passare a situazioni più strutturate. In questo percorso didattico abbiamo rispettato alcuni passaggi principali: L azione diretta del bambino La verbalizzazione e la rappresentazione grafica delle situazioni La simbolizzazione delle conoscenze acquisite LA NOSTRA ESPERIENZA didattica: Partendo da una simpatica storia abbiamo introdotto l'argomento delle forme geometriche, focalizzando l'attenzione sul quadrato, sul rettangolo, sul triangolo e sul cerchio. Il titolo della storia è: Successivamente abbiamo rappresentato la storia in sequenze: C era una volta un paese dove faceva molto freddo perché era circondato da montagne con le cime ricoperte di neve. In questo paese tutto era stato costruito seguendo la forma delle montagne: il paese si chiamava TRIANGOLO.
6 Un giorno i Triangolini (gli abitanti) videro in cielo una luce accecante: non aveva né punte, né angoli, né spigoli. Allarmati i Triangolini con un gruppo di scienziati vollero scoprire di cosa si trattasse. Arrivarono nel paese CERCHIO e videro che ogni cosa aveva una forma rotonda, e tutto scomodamente rotolava I Triangoli e i Cerchietti intrapresero insieme un viaggio arrivarono in un nuovo paese tutto ricoperto da piastrelle e mattoncini: Era il paese QUADRATO! Anche i quadratini avevano delle difficoltà: le case erano stabili ma molto grandi e l acqua e la neve pesavano sui tetti sfondandoli Si accorsero parlando tra di loro che in ogni paese c erano delle cose che andavano bene e altre sbagliate. Chiamarono Ingegneri e Architetti e costruirono un paese bellissimo dove tutto aveva la forma giusta. Questo bel paese attirò tanta gente tanta che si dovettero costruire case su case, altissimi palazzi..era il paese di RETTANGOLO.
7 All arrivo della Primavera tutto era perfetto: le case, le strade, le aiuole piene di alberi ricoperte di foglie e di aiuole di ogni colore Da ogni parte svolazzano festosi uccellini. Tutti vivevano in quel paese felici e contenti! Poi un bel giorno sentiamo suonare il campanello: Era il postino arriva a scuola un pacco sorpresa? C erano dentro i blocchi logici. Abbiamo proposto ai bambini una serie di giochi con i blocchi logici, per aiutarli a sviluppare la loro capacità di percepire, riconoscere e discriminare le diverse forme geometriche. Abbiamo fatto osservare la realtà con maggiore attenzione, cogliendone gli elementi caratterizzanti ed individuando le forme che ci sono intorno a noi: (ad esempio quadrato
8 come la finestra, il fazzoletto di carta, il cerchio come il bottone del grembiulino, il triangolo come il tetto della casetta, rettangolo come la porta, la lavagna ) Abbiamo disegnato e ritagliato le forme e abbiamo scoperto che: tutte le cose hanno una forma: gli alberi, le case, i pesciolini, gli aerei nel cielo. Ci sono tetti fatti a triangolo, autotreni a forma di rettangolo. Ci sono forme semplici, come il cerchio e il quadrato; ci sono forme che si indovinano subito e altre che ci si mette un po' a riconoscerle. E così abbiamo deciso di animarle: ABBIAMO SCOPERTO che: Tutto ciò che ci circonda nasconde un forma: basta solo guardare con un po' di attenzione! Abbiamo utilizzato i Blocchi Logici, materiale strutturato in base a caratteristiche definite da alcune proprietà come colore, forma, dimensione e spessore. Poi ogni bambino ha utilizzato le forme ritagliate per comporre figure in modo libero e spontaneo. Con tutte le figure abbiamo voluto anche creare dare spazio alla fantasia, utilizzando non solo le forme ma anche i colori! Successivamente abbiamo tagliato un quadrato in tanti pezzi (IL TANGRAM) e abbiamo giocato creando diverse forme
9 I bambini hanno sperimentato che con le forme si possono creare anche bellissime tassellazioni, e che componendo e scomponendo varie figure geometriche si ottengono meravigliosi mosaici: Infine abbiamo proposto ai bambini delle schede di verifica per riconoscere e denominare le principali forme geometriche.
10 Metodologia: Si è dato grande spazio alla conversazione a grande gruppo. Il Gioco ha fatto da supporto in tutte le attività. Di grande importanza sono state le attività di laboratorio manipolativo. Strumenti (spazi e materiali utilizzati): sezione, laboratorio, blocchi logici, carta, colla, colori, schede. Durata (tempi): 15 gg. Per un totale di 20 ore. Valutazione: osservazione diretta; schede in itinere; intervista individuale al termine dell attività. Si rimanda alla visione dei lavori prodotti sul CD dell Istituto Comprensivo
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