UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIVISIONE DI CARDIOCHIRURGIA. Direttore: Prof. Mario Viganò

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIVISIONE DI CARDIOCHIRURGIA Direttore: Prof. Mario Viganò Dott. VINCENZO VIGNA MEDICO CHIRURGO già Professore a contratto di Cardiochirurgia D'Urgenza Università degli Studi di Pavia Specialista in Chirurgia Generale Specialista in Cardioangiochirurgia Specialista in Chirurgia Toraco-Polmonare Idoneità Nazionale a Primario di Chirurgia Cardiochirurgo di ruolo Divisione Cardiochirurgia Dirigente 1 livello Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico Policlinico San Matteo -Pavia -

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3 Dott.Vincenzo Vigna: Mortalità per TUMORI in aumento: COSA FARE? NECESSITÀ di un CAMBIAMENTO paradigmatico nella RICERCA ONCOLOGICA anche in Italia. Rivedi su:

4 Mortalità per TUMORI in Italia dal 1970 al anni Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIA Alcuni dati assoluti, solo per un'idea della dimensione del problema E' notorio che nella popolazione dagli anni '70 al 2009 sono intervenute innumerevoli variabili. Il dato che emerge è che comunque la mortalità assoluta per tumori in 40 anni purtroppo non è diminuita. Tale dato sarà più significativo, per una attenta riflessione, se paragonato alla mortalità per malattie cardiovascolari. La mortalità per malattie cardiovascolari dal '70 al 2009 è diminuita di ca il 50%

5 Mortalità per TUMORI in Italia dal 1970 al anni Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIA Uomini Alcuni dati assoluti, solo per un'idea della dimensione del problema DONNE E' notorio che nella popolazione dagli anni '70 al 2009 sono intervenute innumerevoli variabili. Il dato che emerge è che comunque la mortalità assoluta per tumori in 40 anni purtroppo non è diminuita. Tale dato sarà più significativo, per una attenta riflessione, se paragonato alla mortalità per malattie cardiovascolari. La mortalità per malattie cardiovascolari dal '70 al 2009 è diminuita di ca il 50%

6 Mortalità per TUMORI in Italia dal 1970 al 2009 Tasso grezzo: misura la frequenza reale dei tumori Numero di decessi ogni abitanti 0-74 anni Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIA ,58 107,67 191,5 Uomini 202,15 196,9 115,47 115,56 116,72 DONNE Come è evidente dai dati esposti, purtroppo la mortalità complessiva per Tumori non è sostanzialmente diminuita nel 2009 rispetto al ,79 108,

7 Mortalità per TUMORI in Italia dal 1970 al 2009 Tasso grezzo: misura la frequenza reale dei tumori Tumori dello stomaco: Mortalità ogni abitanti 0-74 anni Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIA ,57 14,51 22,25 11,28 Uomini 16,76 DONNE 8,04 13,61 10,67 5 Come è evidente dai dati esposti, la mortalità per tumori dello stomaco è in diminuizione ,21 4,45

8 Mortalità per TUMORI in Italia dal 1970 al 2009 Tasso grezzo: misura la frequenza reale dei tumori Tumori del colon-retto: Mortalità ogni abitanti 0-74 anni Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIA ,09 Uomini 18,82 20,69 19, ,84 14,05 14,24 13, ,74 DONNE 11,83 5 Come è evidente dai dati esposti, la mortalità per tumori del colon retto negli ultimi anni è in lieve diminuizione (grazie allo screening)

9 Mortalità per TUMORI in Italia dal 1970 al 2009 Tasso grezzo: misura la frequenza reale dei tumori Tumori dei POLMONI: Mortalità ogni abitanti 0-74 anni Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIA ,2 69,74 Uomini 64,17 49, ,6 Come è evidente dai dati esposti, la mortalità per tumori dei polmoni è in diminuizione negli ultimi anni per l'uomo, è in aumento per le donne ,72 5,38 9,83 DONNE 12,08 12,

10 Mortalità per TUMORI in Italia dal 1970 al 2009 Tasso grezzo: misura la frequenza reale dei tumori Tumori della PROSTATA fino a 74 anni: Mortalità ogni abitanti (dati ufficiali max 2005) Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIA ,99 7,75 7 8,31 8, Come è evidente dai dati esposti, la mortalità per tumori della prostata è in aumento

11 Mortalità per TUMORI in Italia dal 1970 al 2009 Tasso grezzo: misura la frequenza reale dei tumori Tumori della MAMMELLA: Mortalità ogni abitanti 0-74 anni Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIA 30 27, ,8 23,83 DONNA 24,93 19, Come è evidente dai dati esposti, la mortalità per tumori della mammella nella donna negli ultimi anni è in diminuizione (grazie allo screening). Tale dato sarà più evidente nelle prossime diapositive dove saranno messe a confronto in ordine alfabetico tre regioni con screening più diffuso e tre regioni con screening meno diffuso 5 I tumori della mammella dell'uomo sono molto rari ma altrettanto maligni, non sono statisticamente significativi

12 Mortalità per TUMORI in Italia dal 1970 al 2009 Tasso grezzo: misura la frequenza reale dei tumori Tumori della mammella: Mortalità ogni abitanti in alcune regioni Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIA Emilia Romagna 27,49 26, ,14 15,33 18,46 20,32 Abruzzo 21,5 21,22 10 Si noti che in alcune regioni (es. 1: Emilia Romagna) dove lo screening per il tumore della mammella è più diffuso da tempo, la mortalità dal 1990 è in 5 diminuizione. In altre regioni, dove è meno diffuso lo screening del tumore della mammella, purtroppo la mortalità è ancora in modestissima diminuizione (es. 1: 0 Abruzzo)

13 Mortalità per TUMORI in Italia dal 1970 al 2009 Tasso grezzo: misura la frequenza reale dei tumori Tumori della mammella: Mortalità ogni abitanti in alcune regioni Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIA ,82 10,89 30,1 13,8 32,68 Lombardia 16,04 Calabria 30,17 24,68 18,16 18,52 10 Si noti che in alcune regioni (es. 2: Lombardia) dove lo screening per il tumore della mammella è più diffuso da tempo, la mortalità dal 1990 è in 5 diminuizione. In altre regioni, dove è meno diffuso lo screening del tumore della mammella, purtroppo la mortalità è ancora in aumento (es. 2: Calabria)

14 Mortalità per TUMORI in Italia dal 1970 al 2009 Tasso grezzo: misura la frequenza reale dei tumori Tumori della mammella: Mortalità ogni abitanti in alcune regioni Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIA 35 33, ,31 Lazio 29, ,04 23, ,72 16,29 18,24 Campania 20,18 20,27 10 Si noti che in alcune regioni (es.3: Lazio) dove lo screening per il tumore della mammella è più diffuso da tempo, la mortalità dal 1990 è in 5 diminuizione. In altre regioni, dove è meno diffuso lo screening del tumore della mammella, purtroppo la mortalità è ancora in aumento (es. 3: 0 Campania)

15 Dott.Vincenzo Vigna: I seguenti dati analitici, sulla improrogabile necessità di un cambiamento paradigmatico nella ricerca oncologica, dovrebbero essere chiari e convincenti: Abbiamo catalogato progetti per un finanziamento complessivo di 36,96 MILIARDI di DOLLARI stanziati dal 1986 al 2010 negli USA. E' stata elaborata una TABELLA interattiva costituita da una enorme banca dati con innumerevoli links, per accedere si clicchi:

16 Dal link si aprirà la seguente tabella interattiva, costituita da progetti finanziati con 36,96 miliardi di dollari

17 Esempi links interattivi della tabella costituita da progetti finanziati con 36,96 miliardi di dollari

18 Esempi links interattivi della tabella costituita da progetti finanziati con 36,96 miliardi di dollari

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21 Con tutti i limiti della sinteticità e le numerose variabili dal 1975 al 2007, si noti negli Stati Uniti l'aumento della mortalità per TUMORI di oltre il 20%. Al contrario la mortalità per malattie cardiovascolari è in netta diminuizione (oltre il 20%) Osservazioni in Italiano: Dott.Vincenzo Vigna.

22 Mortalità per TUMORI in Italia dal 1970 al 2009 Ed OVUNQUE Dott.Vincenzo Vigna: CONCLUSIONI Prevenzione e Screening precoce (per quanto oggi si possa fare) Rivedi su:

23 Screening 2009: Routine ematochimica, ecg, torace, eco/tsa, Pap test, Mammografia, PSA, Mayer feci, melanoma (SI) (SI) (SI) (SI) RX? RNM? TAC? PET? PET/TAC? Scintigrafie? Coronarografie? NO! NO! NO!

24 Screening oggi: Da qualche mese anche in due città in ITALIA (MILANO E RENDE -CS-) può essere effettuata una TAC spiral flash con volte meno radiazioni. (Vedi filmato)

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28 Screening domani di tutto il corpo: il 3 D C B S IDEALE

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30 Dott.Vincenzo Vigna: Le due diapositive seguenti sono per gli addetti ai lavori. Sono sintetizzate le invenzioni e le innovazioni

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32 a ATTUALI PET & PET/CT Catturano solo 1 fotone ogni emessi 3D-CBS con INNOVAZIONI (ELETTRONICA, ASSEMBLAGGIO RILEV., ALGORITMI Catturano fotoni ogni emessi Innovazioni (dobbiamo sostituire la tecnologia in rosso con le innovazioni nella colonna verde) Effetto dispersione Compton Riduzione degli esami Fotone a bassa energia con falsi positivi deviato in modo casuale (Una misura non accurata dell energia rilevata dal PMT mostrera punti non esistenti dell evento da acquisire. Cio fornira al medico un immagine ingannevole.) Migliorata la definizione dell immagine Migliorata la nitidezza dell immagine Catturando piu fotoni, piu accuratamente, l immagine ottenuta e piu nitida. Cio facilita la lettura dell immagine e l idendificazione precoce del cancro, riducendo cosi i falsi negativi (240 milioni di fotoni catturati in 4 minuti somministrando una dose di radiazione pari al 3% di quella usata dalle attuali PET, verso circa 60 milioni di fotoni catturati in 90 minuti dagli attuali PET) j) Risoluzione Spaziale m) Fotoni obliqui Rilevatore p) Coppie di fotoni emessi (L aumentata lunghezza del rilevatore permette di catturare un numero maggiore di fotoni pari approssimativamente al suo valore al quadrato) L attuale elettronica limita in flessibilita l assemblaggio del rilevatore Oltre il 90% delle attuali macchine Progetto ed implementazione PET usano lo schema blocco dei innovativa di Crosetto [18] rilevatori di Casey and Nutt [19] Acquisizione limitata a blocchi di 2x2 PMTs. Acquisizione senza limitazione tra PMT (Nessuna comunicazione tra blocchi adiacenti) (continua comunicazione tra blocchi adiacenti) A C Fotone da B Fotone da acquisire D Fotomoltiplicatore h) i) acquisire Cristallo Fotomoltiplicatore Cristallo Energia = A+B+C+D A C B D PMT PMT Perdita di rilevazione d energia da due lati A C B D k) (A+B) - (C+D) (A+C) - (B+D) X = Y = (A+B+C+D) (A+B+C+D) l) n) o) PMT C PET = centinaila di piccole telecamere PET = un unica grande telecamera (e.g. centinaia di 2x2 PMT) (e.g. un 32x64 PMT, o due 32x32 PMT) E C il Massimo Locale? Allora calcola X = (NW+W+SW) - (NE+E+SE) Y = (SW+S+SE) - (NW+N+NE) NW N NE W SW C S E SE Energia = NW+N+NE+W+C+E+SW+S+SE Il punto d impatto del fotone viene determinato accuratamente dal metodo a condivisione d energia di ciascun 3x3 PMT NW N NE W SW C S E SE a Processamento dati: Analogico [11] Processamento dati: Digitale [4,18] Energy LUT a energy a. A b b c ADC d. B c a C b x d CFD D a TDC r) c y FPGA PMT 3D-Flow q) Perdita di rilevazione d energia da due lati limita permette Uso di circuiti a Logica Cablata [14,15,16] Architettura [3,4] 3D-Flow TM Processore Riduzione Dati Riduzione canali Memoria Esecuzione dell algoritmo di rilevamento fotoni in tempo reale Rilevamento Coincidenze L elettronica innovativa permette un assemblaggio diverso del rilevatore

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34 Dott.Vincenzo Vigna: quindi: NECESSITÀ di un CAMBIAMENTO paradigmatico nella RICERCA ONCOLOGICA, implementando le nuove tecnologie emergenti oggi sottovalutate e poco valorizzate solo per speculare sulla pelle dei Pazienti?

35 Dott.Vincenzo Vigna: Mortalità per TUMORI in aumento: COSA FARE? NECESSITÀ di un CAMBIAMENTO paradigmatico nella RICERCA ONCOLOGICA. GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE Rivedi su:

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