L INSEGNAMENTO DELLA LETTO SCRITTURA LA LINGUA ITALIANA PRESENTAZIONE ISOLATA DI FONEMI PRIMA ELEMENTARE

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1 dott.ssa Damian Elisa, Logopedista L INSEGNAMENTO DELLA LETTO SCRITTURA PRIMA ELEMENTARE LA LINGUA ITALIANA L italiano è una lingua trasparente, presenta poche variazioni tra il codice verbale e il codice scritto: si scrive quello che si dice L italiano è una lingua consistente, ha un buon grado di accostamento tra fonemi e grafemi: ho un segno quasi per ogni suono L italiano è una lingua regolare, estremamente prevedibile e stabile per morfologia PRESENTAZIONE ISOLATA DI FONEMI 5 vocali a consistenza perfetta 1:1 (A-E-I-O-U) 13 consonanti a consistenza perfetta 1:1 (B-D-F-L-M-N-P-Q-R-S-T-V-Z) 2 consonanti a consistenza buona 1:2 (C / Ci, G / Gi) 1 consonante priva di consistenza (H) nella lettura isolata di grafemi ben 18 su 21 hanno un rapporto di consistenza 1:1

2 LETTURA DI PAROLE GRAFEMA PER GRAFEMA 2 vocali a consistenza perfetta (A-U) 3 vocali a consistenza buona (E aperta / chiusa O aperta/chiusa - I pronunciata/non pronunciata) 9 consonanti a consistenza perfetta (B-D-F-M-P- Q-RT-V) 4 consonanti a consistenza buona (K/C L/GL N/ GN, Z sorda/sonora) 3 consonanti inconsistenti (S sorda/ sonora/sc, G/ Gi/GL/GN H) nella lettura di parole grafema per grafema solo 11 su 21 mantengono la consistenza 1:1 LETTURA SILLABICA In italiano la lettura sillabica ha un rapporto di consistenza 1:1 nel 99,8% dei casi (su 2720 lemmi letti da un sintetizzatore elettronico, solo 8 hanno presentato un errore di codificazione in particolare sulla sillaba /GL/) la lettura sillabica, a differenza della lettura grafema per grafema, tiene conto della ortografia fonologica L ATTIVAZIONE DI UNITÀ SUB/LESSICALI PERMETTE L ACCESSO AL LESSICO Le unità sub/lessicali sono: le sillabe le radici delle parole più usate le combinazioni più frequenti della lingua le situazioni grafiche ricorrenti

3 Percio La strategia di lettura lessicale diretta in italiano è il risultato di un rapido incremento di abilità e padronanza nell uso della via fonologica indiretta Una lingua trasparente permette di accedere al lessico attraverso un processo seriale di trasposizione Grafema/fonema con regole di conversioni prevedibili nel soggetto che apprende la lettura c è uno scambio continuo tra le componenti fonologiche e quelle lessicali, attive in contemporanea per il riconoscimento della parola In neuropsicologia LA LETTURA - richiede l attivazione della fusione sillabica e/o delle unità sub/lessicali LA SCRITTURA - richiede sia la competenza sillabica, per il controllo dell ortografia fonologica, sia l analisi lettera per lettera,per la realizzazione dei grafemi e successivamente il controllo di regole ortografiche non fonologiche. ORTOGRAFIA attualmente vi sono molti soggetti disortografici non dislessici. ATTENZIONE A TUTTI I BIMBI!!!! Attenzione alla strumentalità, non solo all uso della funzione per esprimersi Competenza ortografica: capacità automatizzata di rispettare le regole e le convenzioni presenti nella lingua scritta Dettato ortografico: strumento didattico di esercitazione e verifica della competenza appresa

4 LA SCRITTURA-MODELLO A DUE VIE VIA SUBLESSICALE analisi uditiva conversione della parola in sequenza di suoni conversione in segni ortografici Permette di scrivere parole regolari conosciute e non parole ma è inefficace per parole ambigue o irregolari VIA LESSICALE Analisi uditiva Riconoscimento fonologico della parola conoscenze concettuali rappresentazione nel lessico ortografico conversione in segni Permette di scrivere parole regolari e irregolari inefficace per non parole o parole non conosciute ALCUNE CRITICITA : Con le prove di dettato di parole in I elem. ci sono dei falsi negativi. Imparare a fare buone valutazioni evita i falsi positivi e gli invii impropri ai Servizi. Bambini con difficoltà di linguaggio adeguatamente preparati alla metafonologia superano la prova, ma possono essere rilevati in seconda Dove è possibile è importante proseguire il lavoro anche in II elementare, accompagnando il bambino nello sviluppo delle mappature fonologiche più complesse. LA LETTURA DEGLI ERRORI DEVE PORTARE ALLA EVIDENZA DI UN INTERVENTO DIDATTICO CHE POSSA CONDURRE IL BAMBINO AD UNA COMPLETA MAPPATURA DEI SUONI E DEI RAPPORTI FONEMI/ GRAFEMI, SUCCESSIVAMENTE ANCHE ALLE REGOLE ORTOGRAFICHE. Il dettato ortografico permette di verificare l apprendimento strumentale della scrittura

5 GLI ERRORI ORTOGRAFICI Errori fonologici (F) sono tutti gli errori in cui non è rispettato il rapporto tra fonemi e grafemi brina per prima; taolo per tavolo; li per il; pese per pesce COSA FARE CON GLI ERRORI F: si scrive ciò che si pronuncia il rapporto ortografico corretto è con la sillaba; l intervento didattico è da realizzare con la mediazione del linguaggio parlato suddividendo le parole in sillabe e curando la trasposizione corretta strumenti: dettato /autodettato di parole modi: piccolo gruppo di lavoro con la mediazione del linguaggio orale ERRORI NON FONOLOGICI: Errori non fonologici: sono gli errori nella rappresentazione ortografica (visiva) delle parole senza errori nel rapporto tra fonemi e grafemi. par lo per parlo, nonevero per non è vero, CU/ QU / CQU, ha casa per a casa maiuscole e punteggiatura

6 COSA FARE CON GLI ERRORI NON FONOLOGICI individuazione delle regole di tipo metalinguistico e cognitivo (grammaticali, lessicali, convenzionali) le regole sono relative al posto che le parole occupano nelle frasi e non alle singole parole l intervento didattico è da realizzare con la esplicitazione delle regole strumenti: dettato / autodettato di frasi modi: lavoro guidato dall insegnante, si può attuare sia individualmente sia in gruppo ERRORI ALTRO: Errori altro o fonetici (doppie, accenti): sono dipendenti sia da una scorretta analisi uditiva delle differenze fonetiche, sia dallo sviluppo della competenza ortografica (sapere come si scrivono) COSA FARE CON GLI ERRORI ALTRO: si scrive come si pronuncia è necessario spostare l attenzione dal cosa si dice al come si dice intervento didattico è da realizzare con la mediazione del linguaggio parlato strumenti: dettato/autodettato sillabico di parole per i raddoppiamenti e controllo metacognitivo con lavoro sulle regole per gli accenti modi: piccolo gruppo con la mediazione del linguaggio orale

7 LABORATORI DI ORTOGRAFIA Gli errori sono classificati secondo tre categorie (F /NF / A) le modalità di intervento sono due: il laboratorio sulle parole incide sugli errori di tipo F e di tipo A/ raddoppiamenti, il laboratorio Frasi incide sugli errori di tipo NF e A/accenti. La correzione degli errori F è primaria: in italiano è l errore più grave Se è possibile il lavoro sulle frasi, usare il dettato a prevenzione d errore per implementare la strumentalità ortografica e i pensierini per la l abilità funzionale LABORATORIO DI PAROLE È il primo imprescindibile livello di intervento È indispensabile lavorare con un ordine che permetta al bambino di fare un passo alla volta Mantenere la stimolazione per un tempo sufficiente per la automatizzazione Aiutare il bambino a sentire le sillabe nelle parole e a riprodurre i suoni delle sillabe L ortografia F e A/raddoppiamento non sta nei grafemi ma nelle sillabe SUGGERIMENTO: Parole bisillabe piane CVCV Parole trisillabe piane CVCVCV Parole bisillabe con nesso biconsonantico divisibile CVC-CV Parole bisillabe con nesso biconsonantico non divisibile CCV-CV CV-CCV Parole trisillabe con le stesse caratteristiche

8 IL LABORATORIO FRASI Rappresenta il secondo livello di intervento In questo laboratorio si imparano le regole non percepibili attraverso l orecchio Dopo aver automatizzato la corretta forma di scrittura delle sillabe nelle parole, il bambino deve apprendere che vi sono altre regole che legano le parole tra di loro e che tali regole hanno anche una veste grafica(maiuscola, H del verbo, accento, separazione del parlato continuo, ecc) Lo strumento primario di lavoro è il dettato LA PREVENZIONE D ERRORE Importante per fissare l uso delle abilità ortografiche apprese, prima di passare all abilità funzionale, cioè all uso autonomo corretto dell ortografia (dal dettato all autodettato) L insegnante che detta deve sottolineare l errore possibile sia fonologico o fonetico (la chiesa, non la ciesa/ la palla, non la pala), sia richiamare la regola (Michele è il nome di un bambino/ dopo il punto, lettera../l uva, non luva / ecc) PROGNOSTICAMENTE I soggetti scolarizzati automatizzano di norma l ortografia fonologica entro la seconda elementare, è possibile ottenere buoni risultati con un intervento di recupero specifico entro la terza. Più tardi è possibile il controllo metacognitivo degli errori fonologici. L ortografia non fonologica (delle regole) ha tempi di apprendimento e automatizzazione più lunghi, è possibile a tutte le età ed è guidata dalle capacità cognitive e dalla Metacognizione. Conoscere queste scansioni permette di concentrarsi sugli apprendimenti possibili e non prorogabili per l età.

9 età versus intervento: A seconda della classe e del livello del disturbo devono essere definite delle priorità (con l alunno, con la famiglia, con gli specialisti) La finestra evolutiva migliore per l intervento sul problema strumentale si ha tra la seconda e la quarta elementare, prima che siano automatizzati gli errori e le ambiguità In ogni momento è necessario dare al bambino l aiuto di cui necessita per apprendere, senza rigidità prestabilite. ALCUNE INDICAZIONI UTILI: LETTURA: Stampato maiuscolo, e graduale inserimento del minuscolo a discrezione dell insegnante Sillabe, bisillabe trisillabe, parole con lettere ponte, un diagramma alla volta, trigrammi Lettura a voce alta in classe di fiabe, favole, racconti, da parte dell insegnante SCRITTURA: Lettura silente e non Quaderni centimetrati o individualizzata 15 min al righe di V giorno D obbligo lo stampato maiuscolo, anche per tutte le scritte alla lavagna e in aula Metodo a sillabe e non a lettere Giochi linguistici, fonologia e metafonologia No più caratteri contemp. Fermare il lavoro più tempo sui suoni difficili INDICAZIONI UTILI: PER LA MAESTRA: Rispettare i tempi dell apprendimento, lavorare in gruppo, gratificare i bambini Uso del computer per esercizi di laboratorio MAESTRA-BIMBI: Quadernino a parte per il ripasso dei nuovi caratteri introdotti mano a mano, anche per percorsi individualizzati Non avere fretta Ogni occasione è buona per provare a scrivere Lavorare molto sull ortografia in modo vivace e divertente

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