Scrittura. Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica nella scuola dell obbligo
|
|
- Filippa Guerra
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scrittura Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica nella scuola dell obbligo Tressoldi - Cornoldi
2 Dettato di un brano! In base alla classe d appartenenza viene dettato un brano ( fino alla 3 media)! Per la valutazione della prestazione ottenuta sarà sufficiente sommare tutti gli errori commessi! Gli errori vengono classificati in due categorie: fonologici e non fonologici! Si possono individuare id anche gli errori del 3 tipo! Punteggio: calcolo del punto Z
3
4
5 Dettato di parole e non parole Batteria per la valutazione della dislessia e della disortografia evolutiva Sartori Job - Tressoldi
6 Dettato di parole! Vengono dettate 48 parole che presentano al loro interno diverse difficoltà ortografiche! Prima di scrivere la parola, l alunno deve ripetere l item per assicurarsi che sia stato correttamente percepito! Punteggio: ogni errore commesso vale un punto! Il punteggio è espresso esso in percentili
7 Dettato di non parole! Vengono dettate 24 non parole che presentano al loro interno diverse difficoltà ortografiche! Prima di scrivere il termine l alunno deve ripetere l item per assicurarsi che sia stato correttamente percepito! Punteggio: ogni errore commesso vale un punto! Il punteggio viene e espresso esso in percentili
8
9 Dettato parole non parole 1 media
10 Sintesi Dettato di parole e non parole Parole Errori: 8 <5 (M=1 ds1) Non parole Errori:7 5 (M=3 ds2)
11 Prova di scrittura spontanea
12 I testi prodotti vengono valutati da due punti di vista:! qualitativo (ricchezza dei contenuti, organizzazione del testo lessico etc..)! quantitativo (numero di parole, errori).
13 Scuola primaria Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica, Tressoldi e Cornoldi (2000) Scuola sec. primo grado Vata, De Beni e Gruppo MT (2005)
14 Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica, Tressoldi e Cornoldi (2000)! È rivolta a bambini dalla 2a primaria alla 5a primaria.! Al bambino vengono presentate delle immagini con la consegna di descrivere o di narrare quello che vedono rappresentato.
15 Narrazione
16 Descrizione
17
18
19
20
21 A. 1 media prova di narrazione
22 Valutazione qualitativa! Impressione globale: 2 teso molto breve, poco chiaro e confuso.! Aderenza alle consegne: 4 comprende la consegna, ma non indica in modo esplicito il destinatario.! Struttura del testo: 3 rispetta la sequenza logico temporale, ma inserisce pochi dettagli.! Vocabolario: 3 appropriato, ma semplice! Punteggiatura:1 non adeguata.! Morfosintassi: 1 frasi molto semplici, non utilizza un unico tempo verbale.
23 Valutazione quantitativa! Numero parole: 99! Numero di frasi: 14! Errori ortografici: 13 (13%della composizione) N errori/n parole *100 gli errori ripetuti non vengono conteggiati Fonologici " 4 Non fonologici " 3 Fonetici " 6 o Aggettivi % o Ripetizioni % o Subordinate %
24 In seguito alla valutazione! Riflessioni! Cosa fare?
25 Esercitazione Prova di narrazione 2 media 1. Valutazione qualitativa (scala 1-5) 2. Valutazione quantitativa 3. Riflessioni 4. Conclusioni
26 Vata, De Beni e Gruppo MT (2005) Vata 11 14: vengono proposti dei temi
27
28 C.2 media
29 Valutazione! Impaginazione e decifrabilità: + buona ma utilizza lo stampato maiuscolo! Ortografia: - sono presenti errori fonologici! Punteggiatura: 0! Ricchezza di contenuti: +! Coerenza/Organizzazione: i -! Aderenza alla consegna: +! Lessico: 0
30 Velocità di scrittura
31 ! Prova le: scrivere il grafema senza staccare la penna, tempo un minuto, alla fine si conta la coppia di grafemi scritta e si confronta il risultato con i dati normativi.! Prova uno: si calcola quante volte è stata scritta la parola uno, poi si moltiplica per 3 e si confronta il risultato con i dati normativi.! Prova numeri: si valuta quanti numeri l alunno è riuscito a scrivere per esteso. Se ci sono degli errori allora si sottraggono all ultimo numero scritto.
32 C. II media
33 G1 media G.1 In media Z=-1,8ds In media
Dislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione
Dislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione A. M. Re Università degli studi di Padova Servizio per i Disturbi dell Apprendimento Evoluzione della velocità di lettura in normo-lettori
DettagliStrumenti per la valutazione delle abilità di scrittura
Dipartimento di Psicologia Generale Università degli Studi di Padova Gli strumenti di valutazione per i Disturbi Specifici dell Apprendimento Strumenti per la valutazione delle abilità di scrittura Martina
DettagliANALISI DELLE DIAGNOSI di Disturbo Specifico dell Apprendimento
ANALISI DELLE DIAGNOSI di Disturbo Specifico dell Apprendimento Chiara Trubini Consultorio CEAF di Vimercate, Comune di Ornago e Università di Parma trubini.chiara@libero.it F 81.0 Disturbo specifico
DettagliDiscussione di casi clinici
Discussione di casi clinici Marcella Ferrari marcella.ferrari@unipv.it Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Pavia Laboratorio di Psicologia dell Apprendimento Master in Esperto in Disturbi dell
DettagliRaccogliere i segnali: perché è così difficile?
Raccogliere i segnali: perché è così difficile? Mestre 16 dicembre 2015 Silvia Tabarelli Si vede solo ciò che si conosce Saper osservare non consiste semplicemente nel neutro saper vedere, ma più complessivamente
DettagliITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA
RIFLESSIONE SULLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado ü L alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostiene
DettagliGuida alla somministrazione delle prove e alla valutazione dei punteggi
Guida alla somministrazione delle prove e alla valutazione dei punteggi Il test di valutazione delle abilità di calcolo e di soluzione di problemi aritmetici (AC-MT nuova edizione) è composto da tre diverse
DettagliPensiero logico, lettura, Autori: Sestili, Moalli, Vianello
Pensiero logico, lettura, scrittura e abilità di calcolo in ragazzi con sindrome di Down di 2 2 e 3 3 media Autori: Sestili, Moalli, Vianello Toffolon Sara Introduzione La ricerca si propone di rilevare
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PRODUZIONE SCRITTA : FINE SCUOLA PRIMARIA
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PRODUZIONE SCRITTA : FINE SCUOLA PRIMARIA Aderenza alla traccia e alla ortografica morfo-sintattica lessicale Coerenza e struttura Originalità del testo e stile dei 5 5/6
DettagliCome leggere una diagnosi
Come leggere una diagnosi Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.it Protocollo Diagnostico La segnalazione La raccolta anamnestica La valutazione clinica L interpretazione
DettagliLiceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA
PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO CLASSE DATA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Livello espressivo trascurato, con errori e improprietà lessicali Correttezza generale, sia pure con qualche lieve errore 2 CORRETTEZZA
DettagliDUE COMPONENTI COGNITIVA COMUNICATIVA
Monte di Procida, settembre 2012 SCRITTURA Operazione cognitiva di decodificazione e di collocazione che utilizza segni grafici arbitrari e convenzionali; le esperienze evocate dalla rappresentazione grafica
DettagliLABDA, Università di Padova, 20 Settembre 2014
LABDA, Università di Padova, 20 Settembre 2014 Adolescenti con DSA C. Cornoldi, Università degli studi di Padova Con la collaborazione di M. Candela, V. Fenzi, M.G. Martino e A.M. Re Overview 1 L evoluzione
DettagliIstituto Comprensivo B.C. Ferrini Anno scolastico 2007-08. Le prove: cosa sono, come si svolgono, cosa accade dopo.
Istituto Comprensivo B.C. Ferrini Anno scolastico 2007-08 2 Incontro informativo per i Genitori: Le prove: cosa sono, come si svolgono, cosa accade dopo. Progetto di monitoraggio delle capacità di lettoscrittura
DettagliCurricolo verticale di ITALIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIANO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Curricolo verticale di ITALIANO ITALIANO - CLASSI PRIME Leggere e comprendere -Ascolta le informazioni principali di discorsi affrontati
DettagliCURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO
CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO OBIETTIVO GENERALE COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE 1. Prestare attenzione a chi parla 2. Saper comprendere messaggi orali 3. Capire il significato globale delle
DettagliCorso di aggiornamento per insegnanti sull apprendimento matematico dott.ssa Claudia Lipari
Direzione Didattica Gioacchino Gesmundo A.A. 2009-2010 Corso di aggiornamento per insegnanti sull apprendimento matematico dott.ssa Claudia Lipari Secondo incontro- 8/2/2010 Programma: Primo incontro:
DettagliREVISIONE-CORREZIONE. La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta.
REVISIONE-CORREZIONE La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta. Il termine viene dato ai ragazzi verso la quarta, ma in realtà dovrebbe essere considerata parte integrante
DettagliConvegno AIAS Dislessia, Disortografia, Discalculia e Disgrafia. Incontro e confronto con esperienze che possono aiutare.
Convegno AIAS Dislessia, Disortografia, Discalculia e Disgrafia. Incontro e confronto con esperienze che possono aiutare La disortografia Gallarate (VA) 03.12.2011 Lorenzo Caligaris Struttura Semplice
DettagliCalcolare i Rendimenti di Titoli Obbligazionari a tasso fisso con flusso cedolare costante (tipo BTP)
Calcolare i Rendimenti di Titoli Obbligazionari a tasso fisso con flusso cedolare costante (tipo BTP) Nel caso dei btp (o di altri titoli analoghi) bisogna inserire i seguenti valori: Data di acquisto:
DettagliANALISI DELLE DIAGNOSI di Disturbo Specifico dell Apprendimento
ANALISI DELLE DIAGNOSI di Disturbo Specifico dell Apprendimento Chiara Trubini Psicologa, Psicoterapeuta, PhD in psicologia dell educazione e delle disabilità trubini.chiara@libero.it Con la pubblicazione
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo
I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall
DettagliLETTURA DELLA DIAGNOSI E PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Germana Englaro, 9 settembre 2011
LETTURA DELLA DIAGNOSI E PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Germana Englaro, 9 settembre 2011 Edoardo, 8 anni, classe III Diagnosi: Disturbo Misto delle Capacità Scolastiche [F81.3] Disturbo Misto degli Apprendimenti
DettagliProgetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza
Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE
Dettagli4, 5 ANNO DELLA SCUOLA PRIMARIA
ASCOLTO E PARLATO Intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo pertinente. Interagire nello scambio comunicativo formulando domande e risposte adeguate al contesto. Esprimere il proprio punto
DettagliPensiero logico, lettura, scrittura e abilità di calcolo in ragazzi con sindrome di Down di II e III media (Sestili, Moalli, Vianello)
Ricerca n 3 Pensiero logico, lettura, scrittura e abilità di calcolo in ragazzi con sindrome di Down di II e III media (Sestili, Moalli, Vianello) Giovanna Erba Cinzia Galletti Un po di definizioni: Pensiero
DettagliGriglia di correzione Fascicolo di Italiano Prova Nazionale anno scolastico 2008-2009
Griglia di correzione Fascicolo di Italiano Prova Nazionale anno scolastico 2008-2009 Il buon nome - Chiavi di risposta e classificazione degli item Item Risposta corretta Ambito di valutazione Processi
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2011/2012 Scuola secondaria di 1 grado classe II Referente DSA o coordinatore di classe 1. Dati relativi all alunno Cognome e Nome Stefano Data
DettagliFunzioni in C. Violetta Lonati
Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni
DettagliIPDA QUESTIONARIO OSSERVATIVO PER L IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO
IPDA QUESTIONARIO OSSERVATIVO PER L IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Struttura dello strumento. Si compone di 43 item suddivisi in due sezioni principali: la prima riguarda le
DettagliLINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO FAUGLIA
ISTITUTO COMPRENSIVO FAUGLIA CAMBIAMENTI NEL TEMPO (1 rilevazione - 2 rilevazione) DELLE PROVE DI APPRENDIMENTO: RISULTATI Nella prova di correttezza in lettura ai bambini veniva chiesto di leggere a voce
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO Scuola Primaria Anno Scolastico Classe quinta Alunno/a Scuola Sez. PRIMO COMPITO Ogni anno, nella tua scuola, si organizza la Giornata della lettura e
DettagliReport di valutazione Fiona Clark_Live
Report di valutazione Fiona Clark_Live Analysis Aptitude Generato il: 28-gen-2011 Pagina 2 2005-2009 Saville Consulting. Tutti i diritti riservati. Indice Introduzione al report di valutazione... 3 Attitudine
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliMMSE. Mini Mental State Examination. Folstein e coll. (1975)
MMSE Mini Mental State Examination Folstein e coll. (1975) Scopo Il MMSE è un test ampiamente utilizzato nella pratica clinica della valutazione delle funzioni cognitive dei soggetti anziani. E un test
DettagliGiornate di supporto alla formazione dei referenti per la dislessia
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Associazione Italiana Dislessia Formazione MPI-AID Giornate di supporto alla formazione dei referenti per la dislessia
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
Dettagli+ DIPLOMA AVANZATO DI LINGUA ITALIANA SILLABO
+ DIPLOMA AVANZATO DI LINGUA ITALIANA SILLABO L'esame è articolato in cinque prove: comprensione di testi scritti, competenza linguistica, comprensione di testi orali, produzione scritta e produzione orale.
DettagliDIPARTIMENTO DI SPAGNOLO A.S. 2014-2015. Griglie di valutazione approvate dal Dipartimento. valide per entrambi gli indirizzi LL e LES
Griglie di valutazione approvate dal Dipartimento valide per entrambi gli indirizzi LL e LES 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE OGGETTIVE Il voto viene attribuito secondo una scala che va da 1 a 10 dove
DettagliLa produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee
Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Via Cavour, 24 Rovigo Direttore: Prof. Cesare Cornoldi La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee Come
DettagliScheda di valutazione del personale
Scheda di valutazione del personale 1. Quadro normativo LEGGE 7 agosto 2012 n.135 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95, recante disposizioni urgenti per la revisione
DettagliAREA DI APPRENDIMENTO: LINGUA ITALIANA
AREA DI APPRENDIMENTO: LINGUA ITALIANA CLASSE 4^ a.s. 2012/2013 TRAGUARDI DI COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE 1) PARTECIPARE A SCAMBI COMUNICATIVI DI VARIO GENERE CON Quando ascolta, l alunno è in grado di:
DettagliValutazione della conoscenza numerica e delle abilità di calcolo. Ilaria Rota ilaria.rota@centroetaevolutiva.it
Valutazione della conoscenza numerica e delle abilità di calcolo Ilaria Rota ilaria.rota@centroetaevolutiva.it Le componenti della conoscenza numerica LESSICALE Regola il nome del numero 1 uno SEMANTICA
DettagliProve d ingresso per alunni stranieri Scuola primaria Contenuti: area linguistico espressiva Livello A
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO G. B. PUERARI Via IV Novembre, 34-26048 SOSPIRO (CR) Tel. 0372
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA 5 B SIRIO
Pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2011-2012 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA 5 B SIRIO DOCENTE MATERIA CLASSE Romina Bisato Inglese 5 B Sirio OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPETENZE CONOSCENZE
DettagliDisturbi dell apprendimento, del linguaggio e della matematica.
Disturbi dell apprendimento, del linguaggio e della matematica. Dott.ssa Laura Firrigno Prof. Michele Roccella Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Psicologia Università degli Studi di
Dettaglis.c. di NPI Savigliano-Fossano-Saluzzo Log.Allamandri Valeria (mail: valeria.allamandri@aslcn1.it)
s.c. di NPI Savigliano-Fossano-Saluzzo Log.Allamandri Valeria (mail: valeria.allamandri@aslcn1.it) Criteri Un trattamento riabilitativo dipenda da: Condizioni cliniche Età Motivazione Disponibilità e tempi
DettagliVERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1
VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1 L obiettivo della seguente verifica è quello di testare la comprensione di semplici parole e frasi, la capacità di interagire, l acquisizione del lessico, la comprensione
DettagliLA DISLESSIA. Lucia Papalia lugr.papalia@libero.it
LA DISLESSIA Lucia Papalia lugr.papalia@libero.it DISLESSIA È un disturbo di automatizzazione delle procedure di transcodifica dei segni scritti in corrispondenti fonologici che emerge all inizio della
DettagliOGGETTI E MATERIALI. Scuola Primaria Vittorino da Feltre Classi I A e I B a.s. 2012 2013 Docente Annalisa Nardini
OGGETTI E MATERIALI Scuola Primaria Vittorino da Feltre Classi I A e I B a.s. 2012 2013 Docente Annalisa Nardini Conversazione introduttiva: scienze e scienziato Conversazione - Chi è lo scienziato e che
DettagliLINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF. PROGETTI A.Tu.Ba Bantù. IL COMPRENSIVO MONDO DEI SEGNI : NATURA, SPORT, MUSICA Area Scientifico-Ambientale
SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA Area linguistica CLASSE: I A-C-D LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF IL COMPRENSIVO MONDO DEI SEGNI : NATURA, SPORT, MUSICA Area Scientifico-Ambientale
DettagliLe query di raggruppamento
Le query di raggruppamento Le "Query di raggruppamento" sono delle Query di selezione che fanno uso delle "Funzioni di aggregazione" come la Somma, il Conteggio, il Massimo, il Minimo o la Media, per visualizzare
DettagliIl contributo della Psicologia dell apprendimento scolastico all Evidence Based Education. Lucia Bigozzi Università di Firenze
Il contributo della Psicologia dell apprendimento scolastico all Evidence Based Education Lucia Bigozzi Università di Firenze Lucia Bigozzi Università di Firenze Cosa devo fare con un alunno che ha un
DettagliLINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi
DettagliIL TEST DI ACCESSO AI CORSI DI STUDIO TRIENNALI DI PSICOLOGIA
AI CORSI DI STUDIO TRIENNALI DI PSICOLOGIA Claudio Barbaranelli Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Psicologia 1 OUTLINE - Le prove del test - Il bando: localizzazione e contenuti - La difficoltà
DettagliALLEGATO 1 Griglia di valutazione per i lavori scritti - Ginnasio
ALLEGATO 1 Griglia di valutazione per i lavori scritti - Ginnasio Indicatori Livello 1 (9-10) Livello 2 (7-8) Livello 3 (5-6) Livello 4 (4-5) Livello 5 (2-4) Lessico Ottimo Buono Uso essenziale del Difficoltà
DettagliDott.ssa Gabrielli Lorenza Psicologa Esperta in Psicopatologia dell apprendimento lorenzagabrielli@gmail.com
DSA: Diversi Strumenti per l Apprendimento La Relazione clinica Dott.ssa Gabrielli Lorenza Psicologa Esperta in Psicopatologia dell apprendimento lorenzagabrielli@gmail.com Il PEP dello studente, in linea
DettagliProf.ssa Patrizia Arrigo Istituto Finocchiaro Aprile di Palermo
Esempio di progetto Screening per la rilevazione dei DSA in una scuola secondaria di secondo grado Istituto Finocchiaro Aprile di Palermo Sequenza dell intervento. Prima fase All inizio del primo quadrimestre
DettagliTRIENNIO. SECONDA PROVA (tema o testo di comprensione/produzione) Griglia di valutazione della seconda prova: Tema in lingua straniera (quindicesimi)
LINGUE STRANIERE TRIENNIO SECONDA PROVA (tema o testo di comprensione/produzione) Griglia di valutazione della seconda prova: Tema in lingua straniera (quindicesimi) Aderenza alla traccia completa parziale
DettagliIL LABORATORIO DELLA LETTURA: un progetto di intervento sul disturbo specifico della lettura all interno di una scuola primaria
IL LABORATORIO DELLA LETTURA: un progetto di intervento sul disturbo specifico della lettura all interno di una scuola primaria Dott.ssa Giovanna Chiatti, Psicologa Master Universitario in Psicopatologia
DettagliPERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA
ISTITU TO COMPRENSIVO S TA TA LE D E A N D R E I S PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA DATI RELATIVI ALL ALUNNO A. S. 2015/16 Cognome e nome: SCHIAPPA ALESSANDRO Data e luogo di nascita:
DettagliLINGUA INGLESE INDICATORE (CATEGORIA) ASCOLTO-COMPRENSIONE ORALE
LINGUA INGLESE INDICATORE (CATEGORIA) ASCOLTO-COMPRENSIONE ORALE INFANZIA Il bambino scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività
DettagliALLEGATO 1 Griglia di valutazione per lo scritto - biennio
ALLEGATO 1 Griglia di valutazione per lo scritto - biennio Indicatori Livello 1 (9-10) Livello 2 (7-8) Livello 3 (5-6) Livello 4 (4-5) Livello 5 (2-4) Lessico Ottimo Buono Uso essenziale del lessico Difficoltà
DettagliValutazione cognitiva a d i s t a n z a d e i b a m b i n i trattati per craniostenosi sagittale
2 Incontro del Coordinamento di Neuroscienze Pediatriche Roma, 19 marzo 2005 Valutazione cognitiva a d i s t a n z a d e i b a m b i n i trattati per craniostenosi sagittale Simona Di Giovanni, Daniela
DettagliSostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione
Presentazione Nella classe 1^ secondaria di1 grado, durante il primo quadrimestre, si è lavorato sul tipo di testo fiaba ed i ragazzi venendo a conoscenza del progetto SAD portato avanti dagli allievi
DettagliLo screening nella scuola sec. 1 grado: criteri per la somministrazione e strumenti
Lo screening nella scuola sec. 1 grado: criteri per la somministrazione e strumenti Piera Grotto scuola sec. I grado M. Marin Le linee guida alla legge 170/2010 I DSA hanno una componente evolutiva che
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale
ASCOLTO E PARLATO L allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri. Usa la comunicazione orale per collaborare
DettagliInglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua Modalità di verifica e criteri di valutazione MODALITA DI VERIFICA BIENNIO Le verifiche, frequenti e diversificate,
DettagliLa valutazione dell italiano
La valutazione dell italiano Premessa: padronanza linguistica Numeri dell italiano QdR Prove lettura: testi e quesiti Prove grammatica Guide ANCORA IN CANTIERE La valutazione dell italiano Premessa: padronanza
DettagliIl personale docente e la segreteria didattica per effettuare la gestione degli scrutini dovranno eseguire semplici operazioni.
GESTIONE SCRUTINI SEGRETERIA - DOCENTI Il personale docente e la segreteria didattica per effettuare la gestione degli scrutini dovranno eseguire semplici operazioni. Per quanto riguarda il personale Docente
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA
Pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA DOCENTE MATERIA CLASSE Romina Bisato Inglese 4 B SIRIO OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA
DettagliCURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Listening Traguardi per lo sviluppo della competenza Raggiungimento del livello A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. L alunno
DettagliIL TEST DI INGRESSO AI CORSI DI STUDIO TRIENNALI DI PSICOLOGIA DELLA FACOLTA DI MEDICINA E PSICOLOGIA
IL TEST DI INGRESSO AI CORSI DI STUDIO TRIENNALI DI PSICOLOGIA DELLA FACOLTA DI MEDICINA E PSICOLOGIA l accesso L ammissione alle lauree triennali prevede il superamento di una prova di accesso La prova
DettagliGRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPITO DI ITALIANO BIENNIO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPITO DI ITALIANO BIENNIO Indicatori Descrittori Livelli di valutazione Punteggio parziale Contenuto Aderenza alla traccia Ampia, Sufficiente, con poche divagazioni 0, Correttezza
DettagliIL RUOLO DELLA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE AUSL DI RAVENNA NEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO
IL RUOLO DELLA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE AUSL DI RAVENNA NEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO v VALUTAZIONE del linguaggio e degli apprendimenti v TRATTAMENTO (vedi indicazioni) VALUTAZIONE DEL LINGUAGGIO
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori
DettagliProf. Giuseppe Chiumeo. Avete già studiato che qualsiasi algoritmo appropriato può essere scritto utilizzando soltanto tre strutture di base:
LA STRUTTURA DI RIPETIZIONE La ripetizione POST-condizionale La ripetizione PRE-condizionale INTRODUZIONE (1/3) Avete già studiato che qualsiasi algoritmo appropriato può essere scritto utilizzando soltanto
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sa usare la comunicazione orale e scritta per collaborare e interagire positivamente con gli altri
DettagliClasse seconda scuola primaria
Classe seconda scuola primaria Il percorso di seconda cerca di approfondire le differenze tra le principali proprietà delle figure geometriche solide, in particolare il cubo, e di creare attività di osservazione
DettagliRegolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124
Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare
DettagliEsercitazioni di compilazione del RAV per le aree Risultati scolastici e Inclusione e differenziazione. Caltanissetta e Palermo - 7 maggio 2015
Esercitazioni di compilazione del RAV per le aree Risultati scolastici e Inclusione e differenziazione A cura di Sara Romiti, INVALSI Area Risultati scolastici Caltanissetta e Palermo - 7 maggio 015 Rispondere
Dettagli4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari
I Numeri Binari 4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari Contare con i numeri binari Prima di vedere quali operazioni possiamo effettuare con i numeri binari, iniziamo ad imparare a contare in binario:
DettagliLa valutazione delle capacità di produzione del testo
Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Via Cavour, 24 Rovigo Direttore: Prof. Cesare Cornoldi La valutazione delle capacità di produzione del testo Seminario: La
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA
Docenti PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA- LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe II Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
DettagliANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2
ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 Quando si hanno scale nominali o ordinali, non è possibile calcolare il t, poiché non abbiamo medie, ma solo frequenze. In questi casi, per verificare se un evento
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
Dettagli!&++0'"# 12345665#)572893#.!"#$%&'()%"*+ /0. +87:# ;2# 45<=:5>2368# ;8<<8#?3@A8:86>8# ;2# 7?92::=95# 8# <8::=95 B. 1. 2$(. 3)+4(. 5#. )(3#5(.
!!!"$%&'$()&*$,(%-",!" $%&'()&*",(-*& &! &$ &!!& /-)%&&*,& ( $/'(0'" &!&0'" 12345665)572893!"$%&'()%"* /0 87: ;2 452368 ;8
DettagliPERCORSO CAF EDUCATION AULA VIRTUALE 2 INCONTRO TERRITORIALE 1 AULA VIRTUALE 2. Suggerimenti per la stesura del RAV.
Suggerimenti per la stesura del RAV Teresa Ascione OBIETTIVO DELLA PRESENTAZIONE: Ricapitolare con le scuole partecipanti: La struttura del RAV Come si compila sintesi dei fattori abilitanti e dei risultati
DettagliPERCORSO SCUOLE PILOTA CAF Webinar 3
Gli strumenti a supporto del processo di autovalutazione e il sistema per la valutazione dei fattori abilitanti e dei risultati 22 maggio 2012 GLI STRUMENTI A SUPPORTO DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Teresa
DettagliAC-MT 6-11 Test di valutazione delle abilità di calcolo
AC-MT 6-11 Test di valutazione delle abilità di calcolo C. Cornoldi, D. Lucangeli, M. Bellina Irene C. Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it AC-MT Prova di primo livello:
DettagliIndicatori Livello 1 (9-10) Livello 2 (7-8) Livello 3 (5-6) Livello 4 (4-5) Livello 5 (2-4) lessico
ALLEGATO 1 Griglia di valutazione per lo scritto - biennio Indicatori Livello 1 (9-10) Livello 2 (7-8) Livello (5-6) Livello (-5) Livello 5 (2-) Lessico Ottimo Buono Uso essenziale del Difficoltà nel Uso
DettagliRelazione di valutazione Neuropsicologica
Dott.ssa Federica Ritorto psicologa Dott.ssa Laura Carriero logopedista Relazione di valutazione Neuropsicologica Roma maggio2013 MG MG è una bambina di 8 anni, nata nel 2005 a Roma; sta concludendo il
DettagliValutare le competenze di lettura, scrittura e comprensione e calcolo
Cooperativa La Sorgente Istituto Comprensivo di Calcinato Valutare le competenze di lettura, scrittura e comprensione e calcolo Dott.ssa Lara Consigli Calcinato, 6 novembre 2013 Progetto di ricercazione,
DettagliRAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEGLI ALGORITMI
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEGLI ALGORITMI Diagramma di flusso L algoritmo può essere rappresentato in vari modi, grafici o testuali. Uno dei metodi grafici più usati e conosciuti è il cosiddetto diagramma
DettagliIn questo primo anno di scuola media il metodo adottato sarà il più vario possibile. Sarà data molta importanza all aspetto orale per abituare gli
ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRASANTA 1^ SCUOLA MEDIA SECONDARIA DI 1^GRADO P.E.BARSANTI PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ANNUALE DOCENTE: PROF.SSA SILVIA BIBOLOTTI MATERIA: LINGUA FRANCESE CLASSE 1^ A
DettagliCONCETTO DI LIMITE DI UNA FUNZIONE REALE
CONCETTO DI LIMITE DI UNA FUNZIONE REALE Il limite di una funzione è uno dei concetti fondamentali dell'analisi matematica. Tramite questo concetto viene formalizzata la nozione di funzione continua e
DettagliCURRICOLO DI INGLESE L3
CURRICOLO DI INGLESE L3 SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO 1 BIENNIO Comprendere semplici messaggi orali connessi alla vita sociale della classe con l aiuto della gestualità di chi parla Comprendere
DettagliStrumenti di indagine per la valutazione psicologica
Strumenti di indagine per la valutazione psicologica 2.2 Mettere a punto un test psicologico Davide Massidda davide.massidda@gmail.com Da dove partire C'è davvero bisogno di un nuovo strumento di misura?
DettagliC.T.S. Prato. IC Gandhi Via Mannocci 23 POTENZIAMENTO. Uso di strumen- compensa-vi. Relazione di R. Bartole7
C.T.S. Prato. IC Gandhi Via Mannocci 23 POTENZIAMENTO Uso di strumen- compensa-vi Relazione di R. Bartole7 COME PROPORLO AI GENITORI Come un opportunità per capire meglio le ragioni delle difficoltà e
Dettagli