MEDICINA LEGALE, CRIMINALISTICA E SCIENZE SOCIALI COLLANA INTERNAZIONALE DIRETTA DA FRANCESCO VINCI

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1 MEDICINA LEGALE, CRIMINALISTICA E SCIENZE SOCIALI COLLANA INTERNAZIONALE DIRETTA DA FRANCESCO VINCI 4

2 Direttore Editor in Chief Francesco Vinci Università degli Studi di Bari Aldo Moro Comitato scientifico editoriale Scientific Editorial Committee Francesco Vimercati Già professore ordinario di Medicina Legale Università degli Studi di Bari Aldo Moro Francesco Cavone Giudice unico Tribunale di Brindisi Sezione distaccata di Ostuni Nicoletta Ventura Professore a contratto di Diritto penale minorile Università degli Studi di Bari Aldo Moro

3 MEDICINA LEGALE, CRIMINALISTICA E SCIENZE SOCIALI COLLANA INTERNAZIONALE DIRETTA DA FRANCESCO VINCI Questa Collana Internazionale è una raccolta di studi di significativo rilievo scientifico che affrontano, con rigore metodologico, argomenti a valenza multidisciplinare, importanti anche sul piano giudiziario. Corredati di bibliografia aggiornata e sovente, di iconografia a colori, i libri inseriti nella presente Collana costituiscono fonte di aggiornamento e di approfondimento per medici e giuristi, nonché validi strumenti didattici. I volumi pubblicati nella presente Collana editoriale sono stati valutati secondo il sistema di revisione tra pari. This International Series is a collection of relevants scientific studies which, with multidisciplinarys contribution and methodological rigour focus specifically on judicial matters. The books in this Series include the most recent bibliography, often colour image and constitute tools of improvement and update for doctors and jurists. The books published in this Series are blind peers reviewed.

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5 Francesco Vinci, Maricla Marrone, Francesca Tarantino, Antonio De Donno Patologia medico legale e tanatologia Quadri classici e casistica illustrata Con in appendice: note sulla classificazione e sul sistema di funzionamento delle armi da sparo e loro generalità Prefazione di Massimo Colonna

6 Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133/A B Roma (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: settembre 2012

7 Al Maestro Prof. Antonio Dell Erba, guida insostituibile e punto di riferimento nella formazione di molte generazioni di medici legali

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9 Indice 13 Prefazione 15 Introduzione 19 Capitolo I Patologia medico legale Parte I Patologia medico legale 1.1. Lesioni contusive, Escoriazioni, Ecchimosi, Ferite lacero contuse, Irritazione o iperemia, Interessamento di organi profondi, Fratture ossee, Patologia da suoni e ultrasuoni, Capitolo II I grandi traumatismi 2.1. Incidenti stradali, Investimento di veicoli su rotaia (incidente ferroviario), Incidenti della navigazione aerea (incidente aviatorio), Precipitazione, Esplosioni, Compressione del mantice respiratorio, Capitolo III Ferite da arma bianca 3.1. Ferite da punta, Ferite da taglio, Lesioni da punta e taglio, Lesioni da fendente, Esempi di ferite da fendente atipico, Capitolo IV Asfissiologia 4.1. Soffocamento, Impiccamento, Strangolamen- 9

10 10 Indice to, Strozzamento, Garrotamento, Annegamento, Sommersione interna, Altre forme di asfissia, Intasamento, Costrizione esterna del torace, Capitolo V Lesioni da agenti fisici 5.1. Lesioni da calore, Capitolo VI Lesioni da bassa temperatura 6.1. Assideramento, Perfrigerazione, Congelamento, Capitolo VII Lesioni da elettricità 7.1. Lesioni da corrente industriale, Lesioni da correnti naturali (fulmini), Arco voltaico, Lesioni da corrente elettrica e tipologie dell evento, Capitolo VIII Baropatie 8.1. Baropatia decompressiva, Baropatia compressiva, Malattia dei cassoni, Capitolo IX Lesioni da arma da fuoco 9.1. Lesioni da arma da fuoco a proiettile unico: lesioni di ingresso, Il tramite, Il foro di uscita, Lesioni non penetranti, Lesioni sulle ossa, Lesioni sugli organi, Lesioni da proiettili antirivolta, Lesioni da proiettili esplosi da armi ad aria compressa, La distanza di sparo (cartucce a proiettile unico), Peculiarità del foro di ingresso per colpi esplosi a contatto (azione dei gas), Lesioni da cartucce a salve (azione dei gas), Peculiarità del foro di ingresso per colpi esplosi a distanza ravvicinata, Effetti della fiamma, Effetto delle particelle di polvere incombusta o parzialmente combusta, Uso di silenziatori, Lesioni da cariche

11 Indice 11 multiple, Effetti delle cariche multiple, La distanza di sparo (cartucce a carica multipla), Capitolo I Tanatologia 519 Capitolo II Accertamento della morte 521 Capitolo III Fenomeni cadaverici Parte II Tanatologia 523 Capitolo IV Fenomeni abiotici primitivi o immediati 4.1. Arresto dell attività nervosa, Arresto cardio circolatorio, Arresto respiratorio, Capitolo V Fenomeni abiotici secondari o consecutivi 5.1. Raffreddamento corporeo, Scomparsa dell eccitabilità muscolare, Disidratazione, Ipostasi, Rigidità cadaverica (rigor mortis), Rigidità da calore, Rigidità a frigore, Acidificazione, Capitolo VI Fenomeni Putrefattivi 6.1. Autolisi, Putrefazione, Fauna e Flora cadaverica, Capitolo VII Fenomeni trasformativi speciali 7.1. Mummificazione, Macerazione, Saponificazione, Corificazione, 582.

12 12 Patologia medico legale e tanatologia Parte III Appendice 591 Note sulla classificazione, sul sistema di funzionamento delle armi da sparo e loro generalità 609 Letture consigliate 611 Elenco delle figure

13 Prefazione La medicina legale del cadavere, il settore più tradizionale ed una delle più avvincenti radici storiche della disciplina, costituisce a tutt oggi materia insostituibile nell indagine in caso di morte violenta o comunque sospetta. Certamente vi è stato un forte rinnovamento delle conoscenze e delle metodologie di indagine che ha inciso soprattutto su quelle che possono considerarsi attività di contorno o integrative dell autopsia (biologiche ed in particolare genetiche, virtopsie, ricostruzioni, simulazioni, ecc.) ma che in sostanza non ha scalfito l importanza della procedura classica dell esperimento settorio. Il rinnovamento conoscitivo e la rivoluzione telematica hanno alterato profondamente molti aspetti del lavoro delle forze di polizia, della magistratura, dell avvocatura, ma una cosa è indubbia: la qualificazione tecnica professionale e le conoscenze metodologiche specifiche appartenenti a questa disciplina specialistica sono diventate sempre più rilevanti. Ciò nonostante traspare spesso, soprattutto nell ambito del diluvio informativo sul delitto proposto dai mass media, l incertezza sulla preparazione necessaria per esprimere un parere medico legale qualificato. Questa incertezza può in parte ritenersi tipica dei momenti di forte trasformazione, ma poiché l importanza dello studio del cadavere ai fini della successiva istruttoria è spesso insostituibile e decisiva, è opportuno ribadire con forza che gli accertamenti tecnici sul cadavere devono essere affidati a personale esperto e adeguatamente qualificato. Il medico è l unica figura professionale abilitata a eseguire l autopsia ed i rilievi obiettivi (l esame esterno fa parte dell autopsia) e vi è una sola modalità per un adeguata qualificazione nell esame del cadavere: il lavoro di sala settoria concernente lo studio diretto di una casistica ampia dei diversi tipi di lesività e alterazioni post mortem. In questo contesto può formarsi il necessario bagaglio di conoscenze e la capacità di osservazione. All esame diretto costituisce integrazione, stimolando questa capacità e contribuendo certamente al perfezio- 13

14 14 Patologia medico legale e tanatologia namento ed alla qualificazione lo studio di ampio ma selezionato materiale casistico come nei classici atlanti di Medicina legale. Per questo motivo presentiamo con soddisfazione la pubblicazione, che può ben definirsi testo atlante, che Francesco Vinci, dall alto di una esperienza ultra trentennale nella materia, ha elaborato, coadiuvato da valide giovani leve della scuola medico legale barese, adeguatamente preparate e motivate. La presentazione di un ampia collezione iconografica con contributi anche di rara casistica si propone come valido ausilio per l ampliamento delle conoscenze del medico legale nell ambito della patologia forense e della tecnica medico legale speciale. Si tratta di un esempio di scuola classica, diretto non solo alla preparazione di base ma anche alla formazione di quel medico legale qualificato nell esame del cadavere che appare sempre più figura rara sulla scena della morte. Prof. Massimo Colonna Ordinario di Medicina Legale Università degli Studi Aldo Moro Bari

15 Introduzione Il progresso della tecnologia e l imperversare della diffusione informatica di dati sul Web, rende ad oggi facilmente accessibili immagini ed informazioni ad esse relative. Pur considerando tali premesse, presentare oggi una raccolta iconografica di casistica in tema di patologia forense e tanatologia, a nostro avviso rappresenta ancora uno strumento importante per l interpretazione dell etiologia delle varie lesività. Il cartaceo infatti consente una maggiore comodità di riflessione sulle varie tematiche che compongono questi importanti capitoli della medicina legale, la cui conoscenza è certamente fondamentale per lo studente in medicina e chirurgia, lo specializzando e lo specialista, ma che risulta inoltre di indubbio ausilio per il giurista nell esercizio della sua professione. Il supporto cartaceo rappresenta infatti un elemento ancora insostituibile per raccogliere e custodire il sapere offrendo la possibilità di studiare con calma un immagine, per trarre da questa, in attesa di conferma, verifica e confronto sul campo, quegli elementi morfologici indispensabili per una precisa descrizione ed una diagnosi accurata. Lo studio attento e particolareggiato di un complesso lesivo richiede infatti lo sviluppo allenato di una delle qualità insostituibili per un medico legale: la capacità di osservazione e cioè di una delle principali caratteristiche e attitudini che, ad esempio, uno scrittore deve possedere per comprendere l essenza delle cose ed anche, in certo senso, per compenetrarsi con queste. Quando era bel tempo, mi concedevo una passeggiata sul corso Bourdon. Una sola passione mi distraeva dalle mie abitudini di studioso; ma non era anch essa uno studio? Osservavo i costumi del sobborgo, i suoi abitanti e i loro caratteri. L osservazione in me era già divenuta intuitiva, penetrava nell anima senza trascurare il corpo; o piuttosto coglieva così bene i particolari esteriori, che procedeva subito oltre; mi rendeva capace di vivere la vita dell individuo su cui si esercitava, permettendomi di sostituirmi a lui come 15

16 16 Patologia medico legale e tanatologia il dervish delle Mille e una Notte assumeva il corpo e l anima delle persone su cui pronunziava certe parole. [ Fascino Cane, Honoré de Balzac] Sapere osservare è dunque una dote d obbligo a chiunque per proprio mestiere, incarico o professione, debba rapportarsi alla materia medico legale. Solo cogliendo di qualsiasi lesione i suoi minimi dettagli, comprese la posizione, la forma, le dimensioni e tutte le sue più fini caratteristiche, è infatti possibile trarre gli elementi necessari alla sua successiva valutazione, non necessariamente immediata dato che raccolta dei dati e loro interpretazione devono comunque rimanere sempre momenti rigorosamente separati; nulla è più dannoso di una diagnosi precoce, affrettata e basata su elementi incompleti e non rigorosamente descritti. In quest opera presentiamo una selezione di immagini relative ad oltre un trentennio di applicazione in ambito medico legale, alcune delle quali decisamente non comuni, affinché la trattazione descrittiva possa trovare una visualizzazione pratica e agevole. Inoltre, abbiamo ritenuto utile riportare in appendice una sintesi delle nozioni di base che concernono le armi da fuoco, la cui conoscenza può davvero fare la differenza tra un autopsia sterile ed una realmente utile alle indagini giudiziarie. Avere presenti almeno i principi generali che concernono meccanismi, calibri, sistemi di funzionamento, potenza, tipi di proiettile, ecc., è a nostro avviso un imprescindibile bagaglio di base per una corretta interpretazione delle lesioni da arma da fuoco. Eseguire un autopsia in questo ambito (forse tra le più complesse, specie in presenza di un elevato numero di colpi) senza avere idea di com è fatta un arma da fuoco e di quali danni può produrre in rapporto a vari fattori (calibro, tipo di munizioni, distanza di sparo e molto altro), equivale a nostro avviso a percorrere un labirinto al buio e certamente non risponde alle esigenze del magistrato di chiarire i vari aspetti di una vicenda giudiziaria. Gli autori

17 PARTE I PATOLOGIA MEDICO LEGALE

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19 Capitolo I Patologia medico legale 1.1. Lesioni contusive Le lesioni prodotte da oggetti o da parti del corpo umano, che per la loro struttura sono privi di caratteristiche tali da determinare ferite penetranti, sono chiamate lesioni da corpi contundenti; per definizione gli strumenti contundenti sono a superficie smussa o piana e comunque privi di punte e taglienti. Un azione di tipo contusivo può comunque essere esercitata anche da corpi non solidi, come getti d acqua o aria ad alta pressione. Il loro potere vulnerante è legato all effetto dell energia cinetica posseduta ed espressa dalla formula E = MxV2/2; infatti quando un mezzo lesivo dotato di energia meccanica agisce sull organismo, viene trasmessa all organismo stesso l energia cinetica posseduta dal mezzo; tale energia produce quindi lesioni la cui gravità è strettamente connessa alla natura ed all entità dell energia stessa, al meccanismo d azione del mezzo contusivo, alla durata dell azione lesiva ed ai caratteri del tessuto su cui essa agisce (maggiore o minore elasticità, presenza di strutture ossee sottostanti, o di organi cavi ripieni, ecc.). Sono tre i principali meccanismi attraverso i quali si manifesta l azione contusiva: sfregamento, in senso tangenziale con conseguente distacco ed asportazione dei tessuti superficiali; compressione, con meccanismo pressorio sui tessuti sottostanti; trazione, con strappamento dei tessuti molli. A seconda del meccanismo lesivo a carico dei tegumenti si potranno quindi osservare: escoriazioni, ecchimosi, ferite lacero contuse e necrosi tissutali; mentre, a carico dei tessuti profondi si potranno 19

20 20 Patologia medico legale e tanatologia avere: ematomi, rotture di vasi e di organi, fratture di ossa, lacerazioni muscolari e tendine, ed altro ancora. I corpi contundenti (c.c.) si distinguono in: mezzi naturali (mani e piedi); mezzi di offesa (sfollagente, tirapugni, mazze ferrate, aria compressa, getti d acqua, ecc.); strumenti di lavoro (martelli, barre di ferro, ecc.); oggetti vari usati occasionalmente (bastoni, pietre, bottiglie, ecc.). Le lesioni contusive (escoriazioni, ecchimosi, ferite lacere e lacero contuse, rotture viscerali, fratture ossee) sono da considerarsi in ambito medico legale gli elementi costitutivi di quadri traumatologici più complessi che si riscontrano nel capitolo dei Grandi Traumatismi (precipitazione, incidenti del traffico, esplosioni, frane e lesioni da macchine) Escoriazioni Sono determinate dalla perdita degli strati più superficiali della cute e delle mucose per una duplice e contemporanea azione lesiva, compressiva e di strisciamento prodotta da un corpo contundente che agisce in senso tangenziale. In base a quanto in profondità si spinge l azione lesiva, gli effetti che si produrranno a livello della cute saranno di entità variabile, distinguibile in 3 gradi: primo grado: la lesione interessa solo lo strato epidermico, per cui non si ha emorragia, ma si forma, tra le cellule dello strato spinoso, un trasudato dal quale, essiccato, si creerà in superficie una crosta sierosa bianco giallastra; secondo grado: la lesione si spinge più in profondità interessando anche le papille dermiche; in questo caso la perdita di sangue è lieve ed il colorito della crosta cutanea sarà rosso chiaro per il mescolarsi del sangue con il trasudato (crosta siero ematica);

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