La formazione e certificazione dei B readers in Italia
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- Isidoro Berardi
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1 La formazione e certificazione dei B readers in Italia A. Brustolin, E. Cardona, R. Leonori, G. Napoli, Augusto Quercia U.o.c. Prevenzione Igiene Sicurezza nei Luoghi di Lavoro AUSL VT Seminario Attualità in tema di pneumoconiosi Siena, 24 settembre 2010
2 Il caso Civita Castellana Elevate prevalenza e incidenza di silicosi (800 rendite attive, 8-12 nuovi caso/anno) Fortissimo contenzioso assicurativo e legale Difficoltà di interpretazione dei casi storici Qualità della sorveglianza sanitaria
3 Malattie professionali denunciate all INAIL per Industria, Commercio e Servizi e definite al 31/10/09 in provincia di Viterbo. Anni diagnosi ipoacusia silicosi mal. non tab altre totale Fonte: elaborazioni Osservatorio Epidemiologia Occupazionale AUSL VT su dati INAIL
4 Popolazione residente, casi di silicosi denunciati e definiti al 30/10/09 e relativi tassi nelle province del Lazio - Anno 2008 province Popolazione (dati ISTAT) Casi denunciati Tasso * Roma ,1 Frosinone Latina Rieti Viterbo ,7 Lazio Italia ,5 Fonte: elaborazioni Osservatorio Epidemiologia Occupazionale AUSL VT su dati INAIL
5 Due problemi rilevanti nella sorveglianza sanitaria: La qualità tecnica delle radiografie La variabilità inter- e intraindividuale nella lettura delle radiografie
6 Valutazione qualità tecnica rxt
7 SCHEDA DI VALUTAZIONE QUALITATIVA DEI RADIOGRAMMI DEL TORACE IN POSTERO-ANTERIORE DITTA LABORATORIO COGNOME NOME DATA NASCITA DATA RX SOVRAESP./SOTTOESP. ERRATO RAPP. KV/mA SFUMATURA DA MOVIMENTO INSPIRAZIONE PROFONDA SIMMETRIA TORACE FRAZIONI BORDI SCAPOLARI ANGOLI COSTO-FRENICI DIFETTI TECNICI PUNTEGGIO TOTALE: GIUDIZIO CONCLUSIVO: SUFFICIENTE INSUFFICIENTE DATA FIRMA DEI COMPILATORI
8 Valutazione qualità tecnica rxt E un problema tutt ora rilevante se i vari laboratori presentano una quota variabile tra il 5 e il 50% di rxt non leggibili ai fini della silicosi con le implicazioni etiche e radioprotezionistiche collegate
9 La variabilità inter- e intraindividuale Civita Castellana 1989
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11 Circostanze fortunate Collaboratori bravi e motivati Un radiologo colto e attento Jack Parker 1998: primo corso italiano certificazione NIOSH
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13 Scopo della classificazione ILO Fornire un mezzo per descrivere e registrare sistematicamente le anomalie radiografiche provocate dalla inalazione di polveri Si applica a tutte le pneumoconiosi Si applica solo a rxt in proiezione posteroanteriore
14 Oggetto della classificazione Codificare in modo semplice e riproducibile le anomalie radiografiche delle pneumoconiosi La classificazione: non definisce entità patologiche non tiene conto della capacità lavorativa La classificazione non implica definizioni medico-legali di pneumoconiosi a scopo assicurativo La classificazione non individua un livello al quale corrispondere un indennizzo
15 Uso della classificazione ILO Ricerca epidemiologica Screening e sorveglianza di lavoratori esposti a polveri Scopi clinici Favorire e migliorare il confronto internazionale sui dati delle pneumoconiosi
16 Il sistema di classificazione ILO 1) Metodo di lettura e registrazione 2) Set di radiografie standard 3) Linee guida scritte
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19 NIOSH Reading Sheet
20 Corso NIOSH Esame di certificazione: Lettura e compilazione scheda di 125 rx in 6 ore Esame di ricertificazione: Lettura e compilazione scheda di 50 rx in 3 ore
21 La variabilità inter- e intraindividuale Le Linee Guida ILO propongono un metodo comparativo che consiste nel Confronto rx in esame con serie standard Utilizzo classificazione invece di descrizione e che produce Limitazione della variabilità Uniformità di linguaggio
22 Il caso del lavoratore S.A. (1975) Data rx Class.ILO 0/0 0/0 / n.c. * B readers p/p 0/1 p/p 2/2 p/q 2/2 q/q 2/3 * Opacità micronodulari localizzate diffusamente a carico di entrambi i polmoni
23 Corsi di certificazione e ricertificazione e B-readers certificati sul totale dei partecipanti Corsi N certificaz. % N ricertificaz. % /9 100 / / / / /12 41 / / / / / /2 100
24 B Readers per specializzazione e anzianità di certificazione (giugno 2010) Corsi Radiologi Medici del lavoro Certificazione a Ricertificazione a Ricertificazione 2 1 Totale 15 13
25 DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA B-READERS IN ITALIA 1 Giugno 2010
26 N rx/anno letti da 16 B-Readers per specializzazione n. rx/anno Radiologi Med. Lav 0 2/7 0/9 < 100 3/7 5/ /7 4/ /7 0/9
27 Modalità di lettura di 16 B-Readers per specializzazione Radiologi Med. Lav. Disponibilità set Uso abituale set 3/7 8/9 3/7 8/9 Doppio cieco 5/7 6/9
28 Nuovi corsi NIOSH A Viterbo settembre 6 corso certificazione (7 partecipanti) 17 e 18 settembre corsi ricertificazione (17 partecipanti) A Siena (riservato alla regione Toscana) settembre 7 corso certificazione (13 partecipanti)
29 Ricadute dei corsi NIOSH A livello locale: Mercoledì mattina: rilettura in doppio cieco rx torace Rx provenienti da: Controllo sorveglianza sanitaria Recupero archivio storico (radiologia Ospedale) Alimentazione data base registro esposti
30 Ricadute dei corsi NIOSH in Italia A livello nazionale: Contributo al NIS Attivazione gruppi di lettura in altre realtà Collaborazione studi di popolazioni esposte (Reggio Emilia-Civita Castellana) Assistenza a M.C. o altri soggetti richiedenti (ex esposti )
31 Possibili sviluppi Attivazione di programmi regionali per la formazione di B readers da individuare come riferimento per la rilettura di rx e la conduzione di studi di popolazione (ottimale un radiologo e un medico del lavoro)
32 Regione Toscana Piano sanitario regionale I Piani mirati. Verificare lo stato di salute dei lavoratori, anche con programmi di verifica e revisione di qualità dell appropriatezza degli accertamenti svolti, con particolare riferimento agli accertamenti laboratoristici e strumentali, in un processo partecipato con i medici competenti
33 Grazie per l attenzione
34 Proposte operative (1): cosa può fare il m.c. a) accertare autorizzazione Laboratorio radiologico (DLgs 187/00; LR; DPR 1124) b) proporre check list requisiti tecnici (Linee guida NIS) c) accertare disponibilità e abituale utilizzo: set rx standard ILO linee guida ILO scheda di lettura d) affidare rilettura rx in cieco (esposti e non esposti) a lettori esperti e formati (B readers)
35 Proposte operative (2): cosa può fare la UO PISLL a) Promozione delle buone pratiche b) Attivare controlli dei Laboratori Rx per: autorizzazioni (DLgs 187/00; LR; DPR 1124) requisiti tecnici procedure lettura e classificazione c) Attivare controlli sulla qualità rxt d) Fornire assistenza ai m.c. per rilettura rx da parte di B readers
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