Il Golf: come iniziare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Golf: come iniziare"

Transcript

1 New Golf Company edition Il Golf: come iniziare Pubblicazione edita da New Golf Company, marchio depositato - tutti i diritti riservati, la riproduzione anche parziale della presente pubblicazione è vietata senza il consenso scritto della New Golf Company sia per la versione cartacea che per quelle su altri supporti quali CD, DVD, rom, schede di memoria e in generale qualsiasi supporto elettronico anche online. web site: vers. 13.0

2 Il campo da Golf Il Golf si gioca su percorsi specifici tradizionalmente composti da 9 buche da ripetere due volte o da 18 buche da completare una volta sola anche se esistono campi particolari con altre configurazioni. Il Golf viene considerato ideato in Scozia e quindi tutti i termini tecnici e gergali sono inglesi. Ogni buca (hole) è composta da un percorso costituito da terreno con erba tenuta bassa detto fairway sul quale il giocatore lancia la palla con un bastone (club) partendo dalla piazzola di inizio (tee) cercando di raggiungere la buca segnalata da una bandiera (flag) al termine del percorso nel minor numero di colpi (shot). Il fairway è sempre di forma diversa: può essere infatti rettilineo o curvo, liscio o ondulato. Attraversato da ostacoli naturali quali cespugli e alberi o persino sentieri, ponti, ruscelli e laghetti. Ai lati del fairway si trova erba più alta ed incolta che ostacola il tiro in vari modi: un terreno difficile chiamato rough. Il termine buca viene utilizzato in due modi, infatti indica sia la piccola buca scavata nel terreno che si deve raggiungere per completare il tracciato sia il tracciato stesso. La buca vera e propria è segnalata da una bandiera con l'asta inserita nella buca che si trova nel green cioè una piazzola di erba più curata e scorrevole posta alla fine del tracciato. Esistono anche ostacoli lungo i percorsi come alberi, cespugli, ondulazioni, zone di erba alta e i bunker cioè depressioni di varia forma e dimensione generalmente con fondo in sabbia che ostacolano, e non poco, il malcapitato la cui palla vi finisce.

3 r u e y t w q Esempio di buca del campo da golf (1) TEE: zona di partenza (2) ROUGH: erba alta (3) FAIRWAY: percorso ottimale con erba bassa (4) BUNKER: ostacoli costituiti da zone sabbiose (5) HAZARD: ostacolo in questo caso costituito da alberi (6) GREEN: la zona finale con terreno livellato ed erba molto bassa (7) HOLE: la buca nella quale è necessario mandare la palla

4 Il Par Ogni buca possiede uno specifico par cioè il numero di colpi previsti dal progettista per completarla. La regola generale è "two on, two in" frase gergale che ricorda come un buon giocatore dovrebbe essere sul (on) green con due colpi e in buca (in) con altri due. Esistono tre tipi di buche in funzione della distanza e del numero di colpi necessari per arrivare sul green e quindi del par dato che si assume siano sempre necessari due colpi per completare la buca una volta raggiunto il green: PAR 3 le più corte da 90/150 m circa che offrono la possibilità di arrivare sul green con il primo colpo; PAR 4 di lunghezza media da 200/300 m richiedono due colpi di avvicinamento per arrivare sul green; PAR 5 le più lunghe da 400/500 m richiedono tre colpi di avvicinamento. E' importante sottolineare che le distanze di riferimento non sono quelle misurate ma piuttosto quelle reali sulle quali incidono molti fattori che possono di fatto rendere più corta o più lunga una buca. Sulla spinta dei progressi nella realizzazione di palline e bastoni, le buche si stavano allungando ma ora vengono ridimensionate secondo il principio del "drive for show, putt to win" che sottolinea come i lanci di avvicinamento, pur se spettacolari, dipendono solo dalla potenza mentre è nella zona conclusiva della buca che si conquista la vittoria con tecnica e strategia ottimali. Gli ultimi 100 m sono infatti i più tecnici per la difficoltà di selezionare il colpo e il bastone, per la calibrazione del colpo e per il gioco sul green. Qui emergono la perizia e la tecnica del giocatore. Il PAR non indica il grado di difficoltà della buca, anzi a volte un PAR 3 con un green fortemente difeso può rivelarsi molto più difficile di un PAR 5 lungo ma con un fairway ampio e lineare. Par DONNE UOMINI 3 meno di 200 m meno di 225 m 4 fra 180 e 390 m fra 200 e 450 m 5 oltre 360 m oltre 400 m

5 La tabella illustra le lunghezze delle buche suggerite dall'ega rispetto al Par. Queste misure sono reali cioè la lunghezza misurata della buca viene modificata in funzione delle difficoltà che allungano o riducono la lunghezza reale. Quindi una buca da 150 m potrebbe essere un par 4 mentre una da 250 m un par 3. La zona di partenza La zona valida per il primo colpo (chiamata tee come il piccolo sostegno della pallina che si può utilizzare unicamente per il primo colpo) è delimitata dai due indicatori colorati di partenza, dalla linea ideale che li congiunge e dalla linea parallela posta a distanza di 2 bastoni: il rettangolo verde illustrato in figura. Indicatori di partenza Zona valida per il primo colpo Larghezza pari a 2 bastoni Gli indicatori di partenza possono essere diversificati ed identificati da colori: Tee standard Tee arretrati Campionati NERO Uomini GIALLO BIANCO* Donne ROSSO BLU* Avanzati ARANCIO

6 Entro la zona valida il giocatore può posizionare la palla direttamente sull'erba o sul piccolo chiodino di sostegno (tee) nella posizione che ritiene migliore sia per la direzione del tiro che intende eseguire sia per le condizioni del terreno sempre danneggiato nella zona di partenza. La diversificazione delle partenze sui campi da Golf lascia molto a desiderare e salvo rari casi non viene realizzata sulla scorta dei corretti parametri scientifici ma in modo molto approssimativo. La differenza di prestazioni fra uomini e donne nel Golf è di circa un 20% eppure normalmente la partenza per le giocatrici è avanzata di circa 10 o 20 m indipendentemente dalla lunghezza della buca, mentre invece dovrebbe essere di 40 m per una buca da 200 m, di 60 m per una di 300 m, di 80 m per una di 400 m e così di seguito. Quindi una diversificazione di 15 m fra le partenze uomini - donne in una buca da 250 m ha realmente poco significato. Molti campi New Golf Company sono multi-percorso. Generalmente dispongono di percorsi impegnativi destinati ai giocatori di livello identificati da tee di colore bianco, di percorsi semplici e di modesta lunghezza per chi ha poco tempo da dedicare alla partita e per i neofiti con tee di colore rosso ed infine percorsi intermedi con tee di colore giallo. Nei campi multi-percorso ognuno ha caratteristiche lunghezze e par decisamente differenti in modo da rendere divertente ed appassionante il Golf a tutti. L'handicap Una caratteristica molto interessante del golf è che permette a giocatori di diverso livello di competere ad armi pari attraverso un semplice meccanismo. Ogni giocatore possiede un proprio handicap che muta nel tempo e che rappresenta la sua prestazione media. Un principiante con un handicap di 36 (il valore più alto) gioca con un buon giocatore che possiede handicap 10 una serie di 18 buche con un par di 70 colpi. Se il principiante completa il percorso con 104 colpi e il giocatore più esperto con 80 la partita è vinta dal primo

7 che in rapporto alle sue possibilità ha totalizzato un bel due colpi sotto al par ( = -2) mentre il giocatore più esperto soltanto il par ( = 0). Questo meccanismo permette a giocatori di diversa abilità di confrontarsi ad armi pari divertendosi a giocare insieme in una competizione bilanciata nella quale ciascuno, indipendente dalla propria esperienza e livello di gioco, ha la possibilità di vincere. L'impugnatura (grip) Un elemento base del Golf è costituito dall'impugnatura del bastone che viene realizzata utilizzando sempre entrambe le mani. L'impugnatura (grip), come lo swing è assolutamente personale e dipende dalle personali caratteristiche di gioco e psico-fisiche. Naturalmente esistono tipologie standard partendo dalle quali si può iniziare a cercare la propria personalizzazione. Impugnare il bastone iniziando con la mano sinistra (sulla quale si usa il guanto) con il pollice allineato allo shaft (l'asta del bastone) e l'indice libero come se dovesse usare un grilletto. Il bastone va tenuto saldamente con le dita mentre il palmo si appoggia a circa 1 cm dall'estremità. La mano destra blocca la sinistra avvolgendo il pollice sinistro e incrociando il mignolo destro con l'indice sinistro (grip interlock). I due pollici devono risultare allineati allo shaft e formano con l'attacco del rispettivo indice una V: queste due V devono essere parallele e orientate come lo shaft.

8 La figura illustra la posizione delle dita sotto il bastone (rappresentato dall'impugnatura trasparente) con il mignolo destro e l'indice sinistro incrociati per dare più stabilità alla presa. La posizione delle mani deve bloccarle in posizione salda, sempre uguale e facilmente riproducibile ad ogni colpo in modo da fornire al giocatore la possibilità di colpire la pallina sempre nello stesso modo. Il tratteggio nelle illustrazioni indica la posizione del manico del bastone come se le mani fossero trasparenti. Chi trovasse difficoltà o scomodo incrociare mignolo e indice può evitarlo tenendo semplicemente a contatto le dita in modo da non lasciare spazio fra una mano e l'altra (grip overlap a destra nella figura successiva) oppure sovrapporre di più le mani poggiando il mignolo destro sopra l'incavo formato da indice e medio della sinistra (grip baseball a sinistra nella figura successiva). Queste prese sono meno salde di quella classica con le due dita incrociate ma si rivelano utilissime per chi trova difficoltà ad utilizzare la presa interlock con comodità. E' sempre più efficace una presa personalizzata ma comoda piuttosto che sforzarsi di mantenerne una più classica ma innaturale per il proprio fisico. L'impugnatura deve essere congeniale al giocatore, mai forzata ne scomoda, ma soprattutto è necessario che una volta trovata quella personale venga utilizzata in modo costante ed uniforme.

9 baseball grip overlap grip Cambiando sempre impugnatura sarà difficilissimo effettuare buoni lanci e anche colpire la palla. L'impugnatura, apparentemente complicata, realizza uno standard, facilmente riproducibile per impugnare il bastone ogni volta nel medesimo modo. L'impugnatura si utilizza sempre con due eccezioni: nei tiri molto corti e alti si impugna il bastone più in basso per accorciare lo shaft, e con il putter che viene impugnato in modo intuitivo, morbido, naturale e rilassato per aumentare la sensibilità senza incrociare le dita o bloccare la presa con le mani sovrapposte. Tutte le indicazioni fornite sono indirizzate ai destri. Per i mancini sarà sufficiente scambiare le indicazioni fornite intendendo destra ove si parla di sinistra e viceversa.

10 Lo swing E' il movimento che si esegue con il bastone per giocare la palla fuori dal green dove si utilizza il putter con un movimento diverso fondato sull'oscillazione delle spalle. Lo swing è personale ed ognuno deve trovare il proprio partendo anche qui da tipologie di base apportando nel tempo quelle piccole modifiche che lo adattano individualmente. Ci si posiziona (addressarsi) di fronte alla palla ad una distanza tale da raggiungerla agevolmente con la testa del bastone senza forzare. Per determinare la distanza ideale è utile appoggiare sul terreno, dietro la palla, la testa del bastone posizionandosi poi alla distanza che permette di impugnare il bastone tenendone orizzontale la testa. La linea delle spalle deve essere diretta verso il punto che desideriamo raggiungere- I piedi disposti con il sinistro leggermente aperto all'esterno della posizione della palla. La posizione con le ginocchia leggermente piegate e le spalle più vicine alla palla del bacino deve poter essere comodamente mantenuta e fornire una sensazione di equilibrio e stabilità. Per tiri potenti si disporranno i piedi più larghi e le ginocchia più piegate, per tiri corti di precisione il contrario. La posizione deve risultare salda e comoda, mai forzata per fornire al giocatore una sensazione di grande equilibrio. Lo swing inizia portando il bastone indietro sulla destra (back swing)

11 avendo cura di mantenere disteso ma non rigido il braccio sinistro. Ciò permette una rotazione del busto più accentuata in alto all'altezza delle spalle e meno in basso a livello del bacino, mentre il braccio destro asseconda la rotazione piegandosi. Tutto ciò rende il movimento fluido e fa inclinare il bastone nella giusta posizione. La presa delle mani deve essere salda ma non eccessiva. In questo modo riportando in basso il bastone questo si troverà di nuovo nella posizione iniziale colpendo efficacemente la palla. Da questa posizione si fa descrivere un arco al bastone fino a colpire la palla (down swing) ed è in questa fase che si sprigiona l'energia per il tiro utilizzando molto i fianchi per i colpi lunghi di grande potenza o prevalentemente le spalle per effettuare tiri corti. La velocità di esecuzione del down swing determina la potenza del colpo. Un movimento rapido rilascia più energia e allunga la traiettoria mentre uno più lento fornisce più precisione. Agli inizi è preferibile utilizzare movimenti lenti e swing parziali per colpire la palla con maggiore precisione, in questo caso si può adottare una posizione diversa per fornire maggiore potenza con i piedi più distanti tra loro e le ginocchia maggiormente piegate. Colpire la palla non è facile soprattutto all'inizio. E' essenziale mantenere lo sguardo fisso sulla palla durante le prime due fasi mantenendo la testa sostanzialmente ferma sino all'impatto. Nell'illustrazione si può notare che lo shaft del bastone si piega in modo accentuato durante il rapido movimento che precede l'impatto: quindi si tratta di un bastone in materiale composito perché quelli in acciaio invece si deformano meno: il tipo da utilizzare va scelto in funzione delle proprie caratteristiche fisiche,

12 della muscolatura e della corporatura. Dopo aver colpito la palla il movimento prosegue in modo naturale (follow through) con l'ultima parte della rotazione che rallenta e poi ferma il bastone mentre il busto del giocatore si rivolge alla direzione del tiro con il movimento facilitato dal sollevamento del tacco destro. Al termine ci si sofferma per seguire la pallina nel suo volo allo scopo di individuarne il punto di arrivo. Non è sempre agevole ritrovare la pallina, operazione per la quale si dispone di un tempo limitato di 5 minuti, trascorso il quale la pallina si considera persa e se ne deve droppare (dall'inglese to drop : far cadere) una nuova aggiungendo anche un tiro di penalità. Per evitarlo è essenziale, in modo particolare nelle partite informali, che anche gli altri giocatori seguano i tiri degli altri ed è considerata più di una cortesia collaborare alla ricerca di una pallina dispersa. Lo swing completo viene utilizzato solo per i colpi a piena forza per coprire tutta la distanza che il bastone scelto è in grado di fornirci, ma nei colpi di approccio al green sono necessari tiri più corti e si esegue solo una parte di swing sollevando parzialmente il bastone, si tengono i piedi meno distanti tra loro e le ginocchia meno flesse. Durante lo swing il piede sinistro rimane poggiato a terra perché deve fornire un riferimento di stabilità ed equilibrio che sono sensazione fondamentali per ottenere un buon colpo. Lo swing deve essere un movimento ripetitivo e sempre uguale da eseguire meccanicamente in modo da permetterci di colpire sempre la pallina nel modo migliore.

13 Lo swing deve essere fluido e intuitivo perché solo così si adatta alle nostre personali caratteristiche: è lo swing perfetto costantemente inseguito da tutti i giocatori ma mai raggiunto da nessuno. Per sottolineare l'impossibilità di raggiungere la perfezione molti affermano che a golf si gioca contro il gioco stesso. Ma proprio per questo è sempre possibile migliorarsi e per questo motivo tutti, da chi inizia ai campioni del mondo, si fanno periodicamente aiutare per migliorare il proprio swing. Tipo di swing Velocità medie Energia trasmessa Lento 16 m/sec 58 Km/h 15 % Moderato 32 m/sec 115 Km/h 61 % Normale 41 m/sec 148 Km/h 100 % Rapido 52 m/sec 187 Km/h 160 % Velocissimo 63 m/sec 227 Km/h 236 % La tabella illustra le velocità raggiunte dalla testa del bastone durante la rotazione che porta a colpire la palla. Normalmente il bastone si sposta più veloce di un auto in autostrada quindi è necessario lasciare ampio spazio al giocatore che tira per evitare seri danni. L'ultima colonna rappresenta l'energia trasmessa alla pallina in rapporto al tiro medio: si nota che non è linearmente proporzionale alla velocità di esecuzione. Incrementando la rapidità del 50% circa si ottiene un incremento notevolissimo del 236% mentre dimezzando circa la velocità dello swing l'energia trasmessa scade sino al 15%. Di ciò è necessario tenere conto quando si desidera calibrare la distanza del tiro agendo sulla rapidità di esecuzione dello swing: piccoli incrementi o decrementi determinano differenze molto più accentuate.

EGA Handicap System 2007-2010 PARTE 3. IL CAMPO DA GOLF E IL COURSE RATING D2.5 - D2.13 - D2.36 3.1 3.2 3.3 D2.26

EGA Handicap System 2007-2010 PARTE 3. IL CAMPO DA GOLF E IL COURSE RATING D2.5 - D2.13 - D2.36 3.1 3.2 3.3 D2.26 3.1 3.2 3.3 3. IL COURSE RATING 3.1 Tutti i campi dovranno essere valutati dalla Federazione Nazionale o dall Autorità Locale, se delegata in tal senso, in base al Sistema di Course Rating della USGA (Appendice

Dettagli

Settore Giovanile Giochi ed esercizi nel MiniVolley

Settore Giovanile Giochi ed esercizi nel MiniVolley Giochi tradizionali adatti alla pallavolo ASINO Si può giocare in un numero imprecisato di bambini che si mettono in cerchio; si tira la palla a colui che lo precede e così via. Quando si sbaglia (la palla

Dettagli

Capitolo 3: Cenni di strategia

Capitolo 3: Cenni di strategia Capitolo 3: Cenni di strategia Le "Mobilità" L obiettivo fondamentale del gioco è, naturalmente, catturare semi, ma l obiettivo strategico più ampio è di guadagnare il controllo dei semi in modo da poter

Dettagli

L ATTACCO. Appunti. Principali problematiche:

L ATTACCO. Appunti. Principali problematiche: L ATTACCO Appunti Principali problematiche: L attacco deve essere considerato come tema permanente di ogni seduta di allenamento. Ore di lavoro specifico sull attacco della nazionale juniores femminile:

Dettagli

Figura 2 - Approccio da parte del leader di manovra. Figura 1 - Approccio da parte del leader di intervento. Leader di manovra 2

Figura 2 - Approccio da parte del leader di manovra. Figura 1 - Approccio da parte del leader di intervento. Leader di manovra 2 LEADER DI MANOVRA Il leader di manovra (da qui in poi l.m.) è quel soccorritore che, su tutti gli scenari in cui è presente un paziente traumatico, o presunto tale, per tutto il tempo necessario all applicazione

Dettagli

CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE

CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE Esercizio nr. 1) Piegate il busto in avanti in modo che sia parallelo al pavimento ed appoggiatevi con il braccio sano ad uno sgabello o ad un tavolino.

Dettagli

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Il tratto cervicale è la prima parte della colonna vertebrale. Quando si parla di cervicalgia si intende un dolore a livello del collo che

Dettagli

AURORA LUCA MARTINA GIANLUCA

AURORA LUCA MARTINA GIANLUCA ALESSIO Team Firestorm MICHELE AURORA LUCA MARTINA GIANLUCA Quest anno il nome del robot è Rhynobot a causa del prolungamento frontale che ricorda il corno di un rinoceronte. Capitolo 1: Missioni scelte

Dettagli

Le principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile.

Le principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile. ESERCIZI PER LA SCHIENA La maggior parte delle persone che viene nel nostro centro soffre di dolori alla schiena. Vi consigliamo di leggere attentamente questo opuscolo e di attenervi il più possibile

Dettagli

Le diverse forme geometriche stimolano un comportamento tecnico regolato da forma e dimensione delle figure.

Le diverse forme geometriche stimolano un comportamento tecnico regolato da forma e dimensione delle figure. GUIDA GEOMETRICA Le diverse forme geometriche stimolano un comportamento tecnico regolato da forma e dimensione delle figure. I bambini conducono la palla attorno a diverse figure geometriche. vince chi

Dettagli

A voi la scelta! Complimenti, siete sulla linea di partenza.

A voi la scelta! Complimenti, siete sulla linea di partenza. Complimenti, siete sulla linea di partenza. Qui inizia il vostro Zurich percorsovita «...» che avrete a vostra disposizione ogniqualvolta lo vorrete. Resistenza A voi la scelta! Troverete 15 stazioni con

Dettagli

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia

Dettagli

H1 Hrms Gestione eventi/scadenze automatiche

H1 Hrms Gestione eventi/scadenze automatiche Sintesi H1 Hrms Gestione eventi/scadenze automatiche Il presente documento nasce con lo scopo di illustrare la funzionalità all interno di H1 hrms relativa alla procedura di gestione degli eventi e delle

Dettagli

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO IL MURO: DALL APPLICAZIONE APPLICAZIONE TECNICA ALL APPLICAZIONE APPLICAZIONE TATTICA PARTENDO DAL SETTORE GIOVANILE VERSO L ECCELLENZA Settore tecnico giovanile Squadre

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

TECNICA E TATTICA VOLLEY

TECNICA E TATTICA VOLLEY TECNICA E TATTICA VOLLEY Dalla posizione di attesa, e a seconda del tipo di attacco avversario, il muro e la difesa optano per dei cambiamenti di posizione, al fine di rendere più facile la ricostruzione.

Dettagli

SCHEDE GIOCHI SCUOLA DELL INFANZIA

SCHEDE GIOCHI SCUOLA DELL INFANZIA SCHEDE GIOCHI SCUOLA DELL INFANZIA (A cura di Paolo Ligas) SCHEDA N 1 Percorso 3/4 Pallavolando Il primo giocatore di ogni squadra al Via parte esegue 2 rotolamenti su un materassino, salta l ostacolo,

Dettagli

prof.ri Domenico Di Molfetta, 1

prof.ri Domenico Di Molfetta, 1 La tecnica del lancio del disco prof.ri Domenico Di Molfetta, 1 prof.ri Domenico Di Molfetta, 2 prof.ri Domenico Di Molfetta, 3 prof.ri Domenico Di Molfetta, 4 prof.ri Domenico Di Molfetta, 5 prof.ri Domenico

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ARTICOLAZIONI DELLA CAVIGLIA Flessioni del piede da stazione eretta con la punta su un rialzo o contro una parete

Dettagli

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)

Dettagli

Possesso palla in allenamento

Possesso palla in allenamento Possesso palla in allenamento di Maurizio Viscidi Possesso palla in allenamento di Maurizio Viscidi Il possesso palla inteso come esercitazione sta assumendo un importanza sempre maggiore nelle sedute

Dettagli

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Traduzione La Strada Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Scopo del Gioco Ogni giocatore, impersona un Ricco Mercante ed è alla ricerca di Nuovi Mercati nelle crescenti cittadine che vi permetteranno

Dettagli

STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER.

STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER. STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER. Windows 7 e 8 strumenti per l ipovisione. Windows Seven/8 offrono ottimi strumenti per personalizzare la visualizzazione in caso di ipovisione: - una lente di

Dettagli

SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Gli esercizi descritti in questo opuscolo sono consigliati ai pazienti affetti da patologie delle spalle (periartriti, esiti di intervento, esiti

Dettagli

Pratica della velocita

Pratica della velocita Training B Ticino 2011 l. Di Tizio Pratica della velocita 1. Riscaldamento intensive con eserzitazioni dinamiche - corricchiare e saltellare sugli avampiedi differenti velocita e direzioni - slanci rimbalzati

Dettagli

Regolamento giochi sportivi studendeschi (GSS).

Regolamento giochi sportivi studendeschi (GSS). REGOLAMENTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI PARTECIPAZIONE AI GSS Regolamento giochi sportivi studendeschi (GSS). Il regolamento dei GSS per lo sport delle bocce prevede tre prove di tiro che si sviluppano

Dettagli

ATTIVITA' DI BASE. Sei Bravo a Scuola di Calcio 2014/2015 4c4: un gioco polivalente

ATTIVITA' DI BASE. Sei Bravo a Scuola di Calcio 2014/2015 4c4: un gioco polivalente ATTIVITA' DI BASE Sei Bravo a Scuola di Calcio 2014/2015 4c4: un gioco polivalente Come nella passata edizione le squadre si affronteranno in due momenti, che per questa stagione sportiva si sintetizzano

Dettagli

Regole di gioco Roulette Mobile

Regole di gioco Roulette Mobile Regole di gioco Roulette Mobile European Classic Roulette European Premium Roulette European VIP Roulette Regole di gioco European Classic Roulette Il gioco si svolge esclusivamente nella modalità a solitario,

Dettagli

PULCINI. Programma MILAN LAB

PULCINI. Programma MILAN LAB PULCINI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO PULCINI 40% SCHEMI MOTORI DI BASE CAPACITÀ MOTORIE 60% CAPACITÀ COORDINATIVE 50% 10% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità BASSO GRADO DI DIFFICOLTÀ MEDIO GRADO

Dettagli

I.C.S. GIRGENTI IV ASPRA

I.C.S. GIRGENTI IV ASPRA I.C.S. GIRGENTI IV ASPRA Via Grotte 90011 BAGHERIA (PA) «LE MACCHINE SEMPLICI» prof. Antonino Lupo 05/06/2014 1 INTRODUZIONE ALLE MACCHINE Generalmente si pensa ad una macchina come a qualcosa di molto

Dettagli

Associazione Storico Culturale I Cavalieri de li Terre Tarentine

Associazione Storico Culturale I Cavalieri de li Terre Tarentine La Spada a due mani La spada a due mani è l arma principale nei secoli XIV e XV e a riprova di ciò i primi manoscritti di arti marziali occidentali risalenti agli inizi del XV secolo, trattano con più

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico La al ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico L attività fisica è fondamentale per sentirsi bene e per mantenersi in forma. Eseguire degli esercizi di ginnastica dolce, nel postintervento,

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

Durata: 11 settimane 33 allenamenti 10 partite campionato

Durata: 11 settimane 33 allenamenti 10 partite campionato SECONDO PERIODO COMPETITIVO Durata: 11 settimane 33 allenamenti 10 partite campionato 89 19 SETTIMANA DI LAVORO 58 ALLENAMENTO seduta unica 15 minuti Resistenza: metodo intermittente. 3 Intermittente (45

Dettagli

Progettazione del robot

Progettazione del robot Progettazione del robot MINDSTORMS EV3 Anche quest anno abbiamo deciso di usare unmattoncinolegomindstormsev3.sitratta di un evoluzione dellaversione precedentenxt2.0, migliorata sotto diversi aspetti.

Dettagli

PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI CARICO MENTALE

PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI CARICO MENTALE PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI Prima di inoltrarmi ad analizzare le proposte da proporre ai bambini di 5-6 anni, spiego un concetto, a mio parere, importante, il: CARICO MENTALE Quando

Dettagli

lampade sia T3 che T5.

lampade sia T3 che T5. Riparare le Plafoniere degli acquari Juwel serie RIO e Vision con lampade sia T3 che T5. Le plafoniere degli acquari Juwel serie Rio e Vision sono costituite da due blocchi principali termosaldati : Il

Dettagli

Guida Pratica dopo intervento di Chirurgia Senologica

Guida Pratica dopo intervento di Chirurgia Senologica Guida Pratica dopo intervento di Chirurgia Senologica Il Servizio di Riabilitazione Oncologica segue la paziente nel momento dell intervento e successivamente, durante le fasi di cura e di follow-up. A

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

Ragionamento spaziale visivo e percezione

Ragionamento spaziale visivo e percezione 2 Ragionamento spaziale visivo e percezione Serie e analogie figurali! In alcune batterie di test psicoattitudinali sono ampiamente rappresentati i quesiti che propongono un elenco di figure: in alcuni

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

LA CORSA CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2012

LA CORSA CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2012 LA CORSA CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2012 LA CORSA Lo scopo: la velocità media avvio accelerazione lanciato Aspetti biomeccanici: lunghezza e frequenza del passo Struttura del movimento: fase di appoggio

Dettagli

I giochi tradizionali adatti alla pallavolo. Gli esercizi sul palleggio, bagher e battuta nel Minivolley

I giochi tradizionali adatti alla pallavolo. Gli esercizi sul palleggio, bagher e battuta nel Minivolley I giochi tradizionali adatti alla pallavolo e Gli esercizi sul palleggio, bagher e battuta nel Minivolley ricerca e composizione di: Rosario Ravalli docente regionale allenatori FIPAV Foggia Questo piccolo

Dettagli

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Le funzioni Una funzione è un operatore che applicato a uno o più argomenti (valori, siano essi numeri con virgola, numeri interi, stringhe di caratteri) restituisce

Dettagli

Level 1. 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca.

Level 1. 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca. Level 1 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca. 2 Respirazione e orientamento: espirazione visibile sott acqua per tre

Dettagli

I SEGNALI GESTUALI GUIDA PRATICA

I SEGNALI GESTUALI GUIDA PRATICA I SEGNALI GESTUALI GUIDA PRATICA per lavoratori La formazione vincente. Il CFRM, Centro Formazione e Ricerca Macchine del Gruppo Merlo, è la prima struttura in Italia ed una delle prime in Europa specializzata

Dettagli

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso SENSORE RILEVATORE DI PRESENZA Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso I moduli pic-sms seriali e le versioni professionali con gsm integrato sono di fatto anche dei veri e propri sistemi d allarme

Dettagli

Bartoccini Marco 3 A

Bartoccini Marco 3 A Bartoccini Marco 3 A Le persone e le cose possono stare ferme oppure muoversi,e quando si muovono possono farlo a diverse velocità.il movimento si svolge nello spazio e nel tempo: esso infatti copre una

Dettagli

In realtà la vera domanda e : Come posso fare ad ottenere tutte quelle rivoluzioni?, ma la risposta ad entrambe le domande e la stessa.

In realtà la vera domanda e : Come posso fare ad ottenere tutte quelle rivoluzioni?, ma la risposta ad entrambe le domande e la stessa. Nella quarta parte di questi quattro articoli, andrò a rispondere alla domanda che mi viene posta più frequentemente: Come fanno i Professionisti ad ottenere tutte quelle rivoluzioni? In realtà la vera

Dettagli

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!.

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!. GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!. Dopo avere dedicato ampio spazio nei precedenti interventi al modello culturale del nostro Minibasket raccontando l esperienza finlandese, ora vorrei rivolgere

Dettagli

ALLIEVI. Programma MILAN LAB

ALLIEVI. Programma MILAN LAB ALLIEVI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO ALLIEVI CAPACITÀ MOTORIE 100% CAPACITÀ COORDINATIVE 10% 90% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità/Velocità 20% Resistenza 30% Forza (didattica) 20% Flessibilità

Dettagli

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce 4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare

Dettagli

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO Le capacità cognitive richieste per far fronte alle infinite modalità di risoluzione dei problemi motori e di azioni di gioco soprattutto

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

L'esercizio illustrato è da catalogare tra i molti sussidi necessari per dare al bambino salde basi nella conoscenza delle forme grafiche che ogni

L'esercizio illustrato è da catalogare tra i molti sussidi necessari per dare al bambino salde basi nella conoscenza delle forme grafiche che ogni L'esercizio illustrato è da catalogare tra i molti sussidi necessari per dare al bambino salde basi nella conoscenza delle forme grafiche che ogni suono alfabetico acquista. La ricomposizione dei vari

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

Training Guide JSS - Juventus Primi Calci 2-3 Anno

Training Guide JSS - Juventus Primi Calci 2-3 Anno JSS Coach Comito Date N Players 10 Where Torino Conduzione N TG 53 Conduzione veloce verso Sec Conduzione con cambi di direzione Giochi individuali con mani e piedi in uno spazio delimitato. Lanci e prese.

Dettagli

FOOTVOLLEY PRESENTAZIONE

FOOTVOLLEY PRESENTAZIONE 1 IL Il Footvolley, sport emergente di origini brasiliane si colloca tra il calcio in quanto viene giocato senza l utilizzo delle mani e delle braccia e il beach volley in quanto oltre ad essere praticato

Dettagli

Classificazione. Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda

Classificazione. Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda Classificazione Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda Vittorio Brizzi-2014 Diverse geometrie di archi, diversi grafici Cultura e ambiente nella storia hanno condizionato l evoluzione del

Dettagli

VADEMECUM DELLA PALLAVOLO

VADEMECUM DELLA PALLAVOLO VADEMECUM DELLA PALLAVOLO A. Il campo Il campo della pallavolo misura 18x9 metri ed é diviso in due metá uguali dalla linea di metá campo sopra la quale corre le rete. La linea di metá campo appartiene

Dettagli

ANDREA FARALLI 2 C IL BARICENTRO

ANDREA FARALLI 2 C IL BARICENTRO ANDREA FARALLI 2 C IL BARICENTRO Domenica dieci febbraio siamo andati al laboratorio di fisica della nostra scuola per fare accoglienza ai ragazzi di terza media. Questa accoglienza consisteva nell illustrare

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Prove di Valutazione parallele di Scienze Motorie e Sportive - Liceo Classico Liceo Classico Musicale ed Europeo Liceo Scientifico Sportivo

Prove di Valutazione parallele di Scienze Motorie e Sportive - Liceo Classico Liceo Classico Musicale ed Europeo Liceo Scientifico Sportivo Prove di Valutazione parallele di Scienze Motorie e Sportive - Liceo Classico Liceo Classico Musicale ed Europeo Liceo Scientifico Sportivo 1. Saltelli a piedi pari con funicella 30 secondi Classe Terza

Dettagli

Giochi di posizione per un modulo di gioco 4 3-3

Giochi di posizione per un modulo di gioco 4 3-3 Giochi di posizione per un modulo di gioco 4 3-3 2 CONTRO 2 Esercizio n 1: 2 contro 2 + 2 jolly ( difensore centrale e centravanti 9 ) Obiettivi: insegnare passaggi filtranti e appoggi Misure campo: 12

Dettagli

REGOLAMENTO TENNIS STAR

REGOLAMENTO TENNIS STAR REGOLAMENTO TENNIS STAR Slot machine a 5 rulli e 40 linee Lo scopo del gioco Tennis Star è ottenere una combinazione vincente di simboli dopo la rotazione dei rulli. Per giocare: Il valore del gettone

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

Come masterizzare dischi con Nero 11

Come masterizzare dischi con Nero 11 Come masterizzare dischi con Nero 11 Non c è dubbio che Nero è diventato un sinonimo di masterizzatore di dischi, data la lunga esperienza sul mercato. Molte persone pensano in questo programma nel momento

Dettagli

Introduzione all'animazione

Introduzione all'animazione Informatica Grafica I Introduzione all'animazione L'animazione Per animazione si indica generalmente quella forma di espressione che utilizza sequenze di immagini studiate per ricreare la sensazione di

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

vivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi.

vivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi. Gravidanza: maneggiare con cura Molte amiche e colleghe abituate a fare attività fisica e con un idea piuttosto abituale della loro forma fisica, mi chiedono come io abbia affrontato le mie gravidanze

Dettagli

Animazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D

Animazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D Informatica Grafica I Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Animazioni 3D L'animazione 3D si basa sugli stessi principi dell'animazione tradizionale. Il filmato viene realizzato attraverso una sequenza di

Dettagli

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Autore: Maurizio Boscarol Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche Slide Cerbara parte1 5 Le distribuzioni teoriche I fenomeni biologici, demografici, sociali ed economici, che sono il principale oggetto della statistica, non sono retti da leggi matematiche. Però dalle

Dettagli

ATTIVITA PROMOZIONALE 2014/2015

ATTIVITA PROMOZIONALE 2014/2015 ATTIVITA PROMOZIONALE 2014/2015 MANIFESTAZIONI PROVINCIALI E REGIONALI MINI-HANDBALL / GIOCHI PROPEDEUTICI / PALLAMANO / MINI BEACH CATEGORIA UNDER 6 Gioco base 4+1 Palla Re Mini Beach CATEGORIA UNDER

Dettagli

Installazione Tooway. Guida veloce all installazione del servizio Tooway

Installazione Tooway. Guida veloce all installazione del servizio Tooway 1 Installazione Tooway Guida veloce all installazione del servizio Tooway 2 INDICE 1. Materiale richiesto 2. Identificazione dati per puntamento 3. Assemblaggio Kit 4. Preparazione al puntamento 5. Puntamento

Dettagli

GIUSEPPE ZUROLO LEZIONE CATEGORIA 9-10-11 ANNI

GIUSEPPE ZUROLO LEZIONE CATEGORIA 9-10-11 ANNI GIUSEPPE ZUROLO LEZIONE CATEGORIA 9-10-11 ANNI ARGOMENTO DIFENSIVO: logiche del gioco; sviluppo mobilità laterale e in arretramento; capacità di combinazione e dissociazione. OBIETTIVO: passaggio (anticipazione

Dettagli

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED Applicazioni Ver. 1.1 INTRODUZIONE CONTROLLO IN TENSIONE DI LED In questo documento vengono fornite delle informazioni circa la possibilità di pilotare diodi led tramite una sorgente in tensione. La trattazione

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi

Dettagli

L effetto della corrente sullo stato del mare

L effetto della corrente sullo stato del mare L effetto della corrente sullo stato del mare La presenza della corrente influenza la navigazione in molteplici aspetti diversi: da quelli più evidenti come la modifica nella velocità e rotta rispetto

Dettagli

LISTINO SERVIZI PARRUCCHIERE DONNA

LISTINO SERVIZI PARRUCCHIERE DONNA LISTINO SERVIZI PARRUCCHIERE DONNA PIEGA TERMO DINAMICA È uno stile di piega effettuato con preasciugatura a phoon per eliminare l acqua e lavorando i capelli completamente con piastra ghd, in quanto è

Dettagli

TROVA LA MISURA PERFETTA DEL TUO BRACCIALE

TROVA LA MISURA PERFETTA DEL TUO BRACCIALE TROVA LA MISURA PERFETTA DEL TUO COMPONIBILE IN ARGENTO - COLLEZIONE MOMENTS La misura più richiesta è la misura 19cm. Per trovare la misura perfetta tra polso e bracciale devono esserci 2 cm. Se sei indeciso

Dettagli

La preparazione per le gare brevi

La preparazione per le gare brevi I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare brevi La maggior parte delle competizioni su cui si cimentano i podisti, sono le gare su strada, le cui lunghezze solitamente sono intorno

Dettagli

Questionario. figura il filo si rompe. Quale traiettoria segue la boccia?

Questionario. figura il filo si rompe. Quale traiettoria segue la boccia? Questionario 1) Due palline metalliche hanno le stesse dimensioni, ma una pesa il doppio dell altra. Le due palline vengono lasciate cadere contemporaneamente dal tetto di un edificio di due piani. Il

Dettagli

Lo Stretching per il ciclista 17 semplici esercizi

Lo Stretching per il ciclista 17 semplici esercizi 2012 Lo Stretching per il ciclista 17 semplici esercizi Una raccolta di esercizi specifici per chi pratica ciclismo a tutti i livelli dall'agonista al semplice cicloturista De Servi Giuseppe STUDIO BIOMEC

Dettagli

Sviluppo delle attività con la palla

Sviluppo delle attività con la palla lo sport a scuola Sviluppo delle attività con la palla percorso n. 5 Attrezzatura: - un campo da Minivolley - una palla per ogni bambino Scansione delle attività: 1. Fase motoria 2. Fase espressivo-analogica

Dettagli

Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon

Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon I tre programmi sono utility generali preparate appositamente per gli studenti (ma che potrebbero essere utili anche per professionisti). MomCad

Dettagli

CMS ERMES INFORMATICA

CMS ERMES INFORMATICA 01/07/2014 Guida di riferimento alla pubblicazione di contenuti sul portale Il presente documento costituisce una guida di riferimento all aggiornamento e alla pubblicazione di contenuti sui portali web

Dettagli

I.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Anziani - IRCCS in Forma

I.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Anziani - IRCCS in Forma Il movimento è fondamentale per il soggetto anziano per mantenere o riacquistare l indipendenza e l autosufficienza. Spesso l atteggiamento della persona di una certa età è di sfiducia e rassegnazione:

Dettagli

REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI

REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI 1) Ogni gioco popolare inserito nel programma del Palio delle Borgate contribuisce alla classifica generale come evento singolo. TIRO ALLA FUNE 2) La gara inizia quando

Dettagli

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro Introduzione Che si lavori seduti o in piedi, la mancanza di movimento legata a una postura statica prolungata può a lungo andare

Dettagli

INDICATORI DI PARTENZA

INDICATORI DI PARTENZA Sommario delle REGOLE DEL GOLF, ho cercato di farlo possibilmente semplice, con qualche esempio e mi auguro chiaro, Con alcuni campitoli principali ed alcuni richiami alle Regole Basi. AREA DI PARTENZA

Dettagli

Parallele Presentazione

Parallele Presentazione 8 Parallele e Scale Presentazione 251 Linea Plus 253 Linea Standard 254 Carrello per parallele 255 Percorsi componibili 256 Scale per riabilitazione 258 Combinazioni Linea Plus 260 Combinazioni Linea Standard

Dettagli