PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2016/2017
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- Gabriela Landi
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1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCENTE: PROF.SSA BARUZZI SARA MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA CLASSE: 1^C SCIENZE APPLICATE Risultati di apprendimento in termini di competenze 1 Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano e scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile : sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi propri della disciplina. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. 1 Si fa riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 Dicembre Il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni: Conoscenze : indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono l insieme dei fatti, princìpi, teorie e pratiche, relative ad un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilità : indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti). Competenze : indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello viluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
2 Abilità, conoscenze, contenuti del programma e scansione temporale dei moduli di apprendimento 1. LE GRANDEZZE FISICHE E LA LO RO MISURA Conoscenze Il concetto di grandezza fisica e di misura di una grandezza fisica; Il Sistema Internazionale e le principali unità di misura; La notazione scientifica e l ordine di grandezza; Le cifre significative; Multipli, sottomultipli ed equivalenze tra di essi; Misure dirette e indirette; Gli errori sulla misura: accidentali, sistematici e di sensibilità dello strumento; L incertezza sulla misura: errore relativo, errore assoluto e semidispersione; Abilità Saper esprimere delle misure in notazione scientifica e stimarne l ordine di grandezza; Saper effettuare equivalenze tra diverse unità di misura di grandezze fisiche; Saper esprimere una misura, sia diretta che indiretta, con le sue cifre significative; Saper riportare l errore assoluto in una misura diretta; Saper calcolare l errore relativo (anche %) in una misura diretta; Saper calcolare media e semidispersione in una serie di misure; Saper calcolare errori relativi e assoluti in misure indirette ottenute tramite somme, differenze, prodotti, quozienti e potenze di misure dirette; Competenze Riuscire a valutare l ordine di grandezza di una misura sulla base dell esperienza; Avere percezione fisica delle principali grandezze usate negli esempi (lunghezze, superfici, volumi, masse e densità). Saper usare il calibro per effettuare misure di precisione; Saper valutare la qualità di un processo di misura in rapporto all errore che si è commesso su di essa 2. LE RELAZIO NI TRA GRANDEZZE FISICHE E LORO RAPPRESENTAZIO NE GRAFICA Conoscenze Proporzionalità diretta; Proporzionalità inversa; Proporzionalità quadratica; Correlazione lineare; La portata; Il pendolo (studio qualitativo per piccole oscillazioni, in relazione al periodo e alla lunghezza del filo). Abilità Saper rappresentare graficamente una relazione tra due grandezze fisiche, con determinazione grafica dell errore; saper trovare il legame tra due grandezze fisiche dall analisi della tabella dati; saper riconoscere il legame tra due grandezze fisiche dall analisi del grafico; saper ricavare informazioni per interpolazione ed estrapolazione. Competenze Essere in grado fare ipotesi su possibili legami tra grandezze fisiche coinvolte in un esperimento di laboratorio; ed essere in grado di trovare una procedura operativa per verificare la validità o meno di ta li ipotesi. Saper leggere un grafico per ricavarne le informazioni fondamentali. 3. PESO, FORZA E PRESSIONE Conoscenze Il concetto di forza e le sue unità di misura; La forza peso; La legge di Hooke; La pressione. Abilità Essere in grado di ricavare la legge di Hooke attraverso un esperienza di laboratorio; Saper lavorare con le formule relative a legge di Hooke e pressione per risolvere semplici problemi. Competenze Comprendere la differenza tra massa e peso; Comprendere il funzionamento di un dinamometro e di una bilancia a molla; Comprendere il significato fisico del concetto di pressione. 4. MASSA, DENSITÀ E PESO SPECIFICO Conoscenze Il concetto di massa e la sua definizione operativa; La relazione tra massa e peso; La densità e le sue unità di misura; Il peso specifico e le sue unità di misura.
3 Abilità Essere in grado di lavorare con le formule che coinvolgono massa, densità, peso, peso specifico e volume per risolvere semplici problemi; Saper determinare misure di densità e peso specifico tramite un esperienza di laboratorio. Competenze Comprendere il legame tra massa e peso; Saper riconoscere materiali a densità maggiore in un confronto diretto. 5. STATICA I Conoscenze Corpo rigido, baricentro di un corpo e punto materiale; La reazione vincolare ed il primo principio della statica; le tensioni come grandezze vettoriali; Il piano inclinato; Le forze di attrito: coefficiente di attrito statico e coefficiente di attrito dinamico. Abilità Saper risolvere semplici problemi di statica sia nel piano inclinato che mediante il calcolo delle tensioni. Competenze Comprendere il concetto di punto materiale, riconoscendo le situazioni in cui è una modellizzazione corretta da quelle in cui è errata; Essere in grado di schematizzare un problema di statica mediante l uso di vettori che rappresentano le forze in gioco; Riconoscere situazioni di equilibrio statico nei sistemi fisici reali e saperli schematizzare; Comprendere le ragioni per cui il coefficiente di attrito dinamico è minore del coefficiente di attrito statico. 6. STATICA II Conoscenze Sistemi rigidi in grado di ruotare; Il momento di una forza; Il secondo principio della statica; Le macchine semplici; Le leve e la loro classificazione. Abilità Saper calcolare il momento di una forza; Saper risolvere semplici problemi di statica di sistemi rotanti, ed in particolare quelli concernenti macchine semplici e leve. Competenze Comprendere il concetto di momento di una forza ed il suo significato come grandezza vettoriale; Essere in grado di schematizzare un problema di statica di sistemi rotanti mediante l uso di vettori che rappresentano le forze e i momenti in gioco; Riconoscere situazioni di equilibrio statico nei sistemi rotanti reali e saperli schematizzare; Saper riconoscere i principi delle leve negli oggetti reali (forbici, schiaccianoci, pinzette ). 7. LA STATICA DEI FLUIDI Conoscenze Fluidi e liquidi: fluidi ideali; La pressione nei fluidi ed il principio di Pascal; La pressa idrauica; La legge di Stevin ed il paradosso idrostatico; I tubi comunicanti; Il principio di Archimede ed il galleggiamento dei corpi; L aria e la pressione atmosferica. Abilità Saper risolvere problemi che richiedano applicazioni dei princîpi studiati: principio di Pascal e pressa idraulica, legge di Stevin e vasi comunicanti, principio di Archimede e problemi di galleggiamento in un fluido. Competenze Saper applicare alle situazioni reali i princîpi studiati, con particolare attenzione al principio di Archimede applicato a persone, materiali e mezzi di trasporto, quali navi e palloni aerostatici.
4 Possibili esperienze pratiche: UNITA DIDATTICA ESPERIENZE Misura delle dimensioni di un banco tramite righello e corda e calcolo di LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO perimetri, superfici e volumi con considerazioni sulle cifre significative delle MISURA misure; oppure utilizzo del calibro per la misura delle dimensioni di parallelepipedi e cilindri e calcolo di superfici e volumi con errori sulle misure PESO, FORZA E PRESSIONE La legge di Hooke e la determinazione della costante elastica di una molla. Il piano inclinato e lo studio delle forze mediante l uso di dinamometri; STATICA I oppure misura delle tensioni in particolari situazioni di equilibrio, mediante l uso di dinamometri; oppure calcolo dei coefficienti di attrito statico di diversi oggetti e materiali. STATICA DEI FLUIDI Verifica della spinta di Archimede mediante l uso di dinamometri. Scansione temprale dei contenuti: Primo Quadrimestre Secondo quadrimestre Unità 1 Le grandezze fisiche e la loro misura Unità 2 Le relazioni tra grandezze fisiche e la loro rappresentazione grafica Unità 3 Peso, forza e pressione Tempi set Set ott ott nov nov dic dic gen gen feb feb mar mar apr apr mag mag giu Unità 4 Massa, densità e peso specifico Tempi sett set ott ott nov nov dic dic gen gen feb feb mar mar apr apr mag mag giu Unità 5 Grandezze scalari e grandezze vettoriali Unità 6 Statica I Unità 7 Statica II Unità 8 Statica dei fluidi Metodologia: Strategie educative, strumenti e tecniche di lavoro, attività di laboratorio, attività di progetto, didattica innovativa attraverso l uso delle LIM, forme di apprendimento attraverso la didattica laboratoriale Metodologie e sussidi che si intendono utilizzare: lezione frontale, conversazioni e discussioni, correzione collettiva dei compiti, ricerche individuali, lavoro individuale e\o lavoro di gruppo (in particola modo per quanto riguarda l attività laboratoriale), utilizzo del libro di testo, LIM di classe, attività laboratoriale, fotocopie, integrazioni ed appunti predisposti dal docente anche sotto forma multimediale. Strumenti e metodologie per la valutazione degli apprendimenti. Tipologie di verifiche utilizzate: domande informali durante la lezione per verificare l acquisizione delle competenze in itinere; controllo del lavoro assegnato a casa; verifiche scritte (risposta multipla, risposta aperta, risposta vero-falso) e orali. Scansione temporale delle verifiche: Le prove minime previste per il primo trimestre ed il secondo pentamestre sono 3 tra orali e scritti. I voti assegnati nelle prove scritte sono comunicati agli alunni al momento della consegna degli elaborati coretti di norma entro 7 giorni della prova.
5 L attribuzione dei voti è effettuata utilizzando il seguente schema: Livello di apprendimento Giudizio sintetico Voto Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Possiede conoscenze molto frammentarie e non si orienta nella soluzione del problema. Utilizza il linguaggio specifico in modo del tutto improprio. Conoscenza parziale, superficiale e mnemonica dei contenuti. Dimostra di cogliere alcuni aspetti della soluzione di problemi semplici ma non riesce ad individuare un processo risolutivo in modo consapevole, ovvero applica le parziali conoscenze in modo del tutto acritico. Utilizza il linguaggio specifico in modo improprio. Conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina. Sa risolvere problemi semplici e/o noti; sa impostare il procedimento risolutivo di problemi di media complessità con sufficiente consapevolezza ma lo svolge in modo parziale; parzialmente corretto anche l uso del linguaggio specifico. Conoscenze abbastanza complete. Sa risolvere problemi di media difficoltà, tralasciando alcuni aspetti non essenziali del problema. Accettabile la correttezza formale. Conoscenze ampie ed articolate. Sa risolvere problemi di media difficoltà, analizzandoli in quasi tutti gli aspetti, usando un corretto linguaggio specifico. Sa impostare la soluzione di problemi complessi. Conoscenze ampie, articolate e approfondite. Sa risolvere problemi complessi e/o individuare processi risolutivi in situazioni nuove, con ottima padronanza del linguaggio specifico. 1 V 4 4<V<6 6 6<V 7 7<V 8 8<V 10 Attività di supporto ed integrazione. Iniziative di recupero. Qualora alla fine di ogni singolo modulo di apprendimento si verifichi la mancata acquisizione degli obiettivi prefissati, si attiveranno momenti di recupero in itinere indirizzati agli alunni in difficoltà prima di procedere allo svolgimento di moduli successivi. Verranno assegnati esercizi di ripasso, gli esercizi potranno essere svolti a casa dagli alunni in difficoltà, oppure in classe oppure verranno divisi in gruppi misti, composti da studenti che hanno raggiunto gli obiettivi che faranno da supporto agli alunni in difficoltà Savignano sul Rubicone, 19/10/2016 Prof.ssa Baruzzi Sara
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