Imbocco lato Italia (1321 m s.l.m.) Imbocco lato Francia (1280 m s.l.m.)

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1 CONVEGNO: INTERVENTI TECNICI E PIANIFICAZIONE BINAZIONALE DELL EMERGENZA PER TRAFORI STRADALI TRANSFRONTALIERI ROMA DEL COLLE DI TENDA Interventi tecnici per la gestione unica e nuovo tunnel Imbocco lato Italia (1321 m s.l.m.) Imbocco lato Francia (1280 m s.l.m.) 1

2 La galleria del Tenda, aperta al traffico nel 1882, è situata al Confine di Stato tra Italia e Francia, in provincia di Cuneo, lungo la S.S. 20 in Italia e lungo la RD 6204 in Francia. Nella tabella seguente le principali caratteristiche geometriche: Francia Italia Lunghezza totale 3203 m Lunghezze parziali: 1485 m 1718 m Altitudine imbocco: 1280 m 1321 m Altitudine max.: 1317 m 1323 m Copertura max. 585 m in corrispondenza della progressiva 1853 Tracciato planimetrico Profilo longitudinale rettifilo orientato NS a tetto (punto culminante situato sul lato italiano Pendenza massima 2.5 % 0.3% Sagoma utile 3,90m Piattaforma stradale unica carreggiata da 4,6 mt 4,8 mt Larghezza tra piedritti da 5,75 a 6,35 m (a 2 m di altezza) - da 6,20 a 6,50 m (al suolo) da 5.25 a 5,5 m Altezza della volta 2

3 L attuale gestore, a far data dal 1 novembre 2008, è per entrambi i paesi l, operante sul territorio come Compartimento della Viabilità per il Piemonte, con sede a Torino. Il gestore della rete stradale francese di adduzione al tunnel è il Conseil General des Alpes Maritimes, con sede a Nizza. Fino all avvio della gestione unificata del tunnel e per le differenti normative di Italia e Francia, dopo la sua costruzione la galleria è stata gestita (e adeguata nel tempo a livello impiantistico) in modo diverso nelle due tratte italiana e francese, tanto che ancora oggi si presenta con caratteristiche costruttive, strutturali e impiantistiche diverse. Le principali diversità tra le due tratte si riscontrano nei seguenti elementi: - Rivestimento; - Sede stradale; - Rete smaltimento acque; - Impianti tecnologici (illuminazione, ventilazione, ecc.); - Impianti e presidi di sicurezza (antincendio, videosorveglianza, ecc.); - Segnaletica. VI ERA, INOLTRE, UNA DIVERSITA DI VEDUTE TRA I DUE GESTORI CIRCA IL REGOLAMENTO DI CIRCOLAZIONE DEL : Il gestore francese protendeva per una circolazione a doppio senso per i veicoli leggeri e a senso unico per i mezzi pesanti con fasce orarie dedicate; l ANAS ha fortemente voluto il senso unico alternato per tutte le categorie dei veicoli ammessi al passaggio nel tunnel. VIDEO 3

4 In particolare, fino all avvio di importanti opere di integrazione, tutti gli impianti presenti sulla tratta francese così come quelli presenti nella tratta italiana costituivano sistemi separati, autonomi e indipendenti. Tramite i cosiddetti PLC Controllori Logici Programmabili posti nei locali tecnici situati agli imbocchi (lato Italia e lato Francia) era possibile acquisire la totalità dei dati e degli allarmi provenienti però solo da ciascuna delle due parti in cui, come detto, sia a livello costruttivo che gestionale, la galleria è sempre stata suddivisa. Inoltre, prima della gestione unica i dati e i sistemi di controllo di cui sopra erano, almeno nella fase di pronto intervento, accessibili solo al gestore della rispettiva tratta di competenza. Problema gestionale principale in caso di emergenza: coordinamento delle azioni intraprese tra i due gestori e scambi informativi. Con l avvio della gestione unica ci si è posti l obiettivo prioritario di pervenire in tempi rapidi ad una completa integrazione della componente impiantistica e tecnologica della galleria posta sotto un unico centro di controllo e governo. Anas S.p.A., pertanto, negli ultimi anni ha realizzato lavori e interventi di adeguamento sia sugli impianti stessi che sui softwares di gestione, supervisione e controllo. 4

5 In particolare, per pervenire ad una ottimale integrazione degli impianti, anche nell ambito di lavori di manutenzione, si è operato su: Impianto radio È stato realizzato l impianto di radiocomunicazioni sulla tratta italiana del tunnel (con cavo fessurato) e successivamente esteso al tratto francese, al fine di consentire le comunicazioni ai seguenti Enti: Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Servizi Sanitari e ANAS. La funzionalità del sistema consente di permettere le comunicazioni del personale situato all interno della galleria con le postazioni agli imbocchi e da qui ai centri operativi di comando dislocati sul territorio. E stato inoltre esteso il cavo radio francese (preesistente e con caratteristiche diverse) a tutta la tratta italiana, consentendo analogamente anche alle squadre francesi lo stesso livello di comunicazioni con l esterno. Non avendo potuto realizzare un sistema unico di radiocomunicazioni nel tunnel, per problemi di incompatibilità tra sistemi in uso in Francia e in Italia e per differenti frequenze utilizzabili tra i due Paesi, sono state messe a disposizione del personale delle squadre di intervento di emergenza, in abbinamento ai due impianti realizzati lungo tutto il tunnel, delle radio ricetrasmittenti che permettono la comunicazione reciproca tra addetti dei Servizi di Soccorso italiani e francesi. Impianto di ventilazione Sono stati sostituiti la metà dei ventilatori sia francesi che italiani, con apparecchi più efficaci in termini di spinta ed efficienti quanto a garanzia di funzionamento. Sono stati altresì sostituiti i cavi di alimentazione di tutti i ventilatori francesi, con altri resistenti al fuoco e rispondenti alla normativa attuale. Sono stati infine installati dei quadri di comando agli 5 imbocchi, per consentire ai Vigili del Fuoco dei due Paesi, la gestione manuale della ventilazione in caso di emergenza, in presenza di impianti separati e non interconnessi tra loro.

6 Impianto antincendio Sono stati eseguiti interventi di adeguamento della centrale di pompaggio all imbocco francese, nonché creato un bypass tra le reti ad anello dei due Paesi per avere in caso di emergenza la possibilità di collegamento degli stessi, permettendo il funzionamento dell impianto come anello unico. Impianto di videosorveglianza E stato realizzato l impianto di videosorveglianza lato Francia, in precedenza inesistente, con installazione di telecamere di ultima generazione, ed implementato quello italiano, con aggiunta di telecamere sui due piazzali, anche ai fini della repressione delle violazioni al regolamento di circolazione. I due sistemi sono stati resi solidali sia dal punto di vista della visualizzazione che della registrazione delle immagini. Altri lavori hanno riguardato: -Segnaletica luminosa; -Arredo piazzali antistanti gli imbocchi (sbarre limitatrici di sagoma, segnaletica, ecc.) -Altri impianti Particolarmente importanti sono risultati i lavori di interconnessione degli impianti francesi e italiani, con remotizzazione a distanza degli allarmi e dello stato di funzionamento degli impianti alla Sala Operativa ANAS di Torino. 6

7 Sala Operativa Compartimentale ANAS di Torino (h 24/g gg./anno) Sistema di videosorveglianza Sistema di supervisione impianti (SCADA) Sistema RMT modulo PMV 7

8 SISTEMA DI UNIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI E SOFTWARE DI SUPERVISIONE Sinteticamente gli obiettivi posti erano i seguenti: -interconnessione fra i due sistemi esistenti sui due versanti, italiano e francese; -implementazione di un sistema di supervisione che consentisse l accesso e l operatività totale da postazione remota; La concezione della nuova rete di apparecchiature ha previsto un collegamento ad anello, costituito da fibra ottica di interconnessione, esistente in galleria fra: - due nuove stazioni di supervisione da collegare sulla medesima rete, una sul versante italiano ed una sul versante francese, - tutti i PLC presenti sul versante italiano e francese Tutto ciò oggi consente la gestione completa e integrata dei sistemi installati sia sul tratto italiano che sul tratto francese. Gli impianti, finalmente interconnessi, sono governati da un sistema di supervisione, oggi implementato con una terza postazione remota che si trova direttamente in S.O.C. con privilegi superiori alle due postazioni locali (Italia/Francia). In definitiva il governo di tutti gli impianti può avvenire: 1) dalla stazione di supervisione locale all imbocco francese; 2) dalla stazione di supervisione locale all imbocco italiano; 3) direttamente dalla Sala Operativa ANAS 8 di Torino presidiata da personale appositamente formato in h24.

9 Implementazione di un sistema di supervisione che consente l accesso e l operatività totale da postazione remota L applicazione di supervisione appositamente creata è in grado di colloquiare con i controllori logici programmabili (PLC) esistenti a presidio della galleria sia lato Francia che lato Italia. Il software SCADA è composto da un Sottosistema di Interfaccia Operatore e da vari Sottosistemi server per l'elaborazione centralizzata, con l inclusione di quanto di seguito indicato: - Sottosistemi di dispositivi I/O; - Monitoraggio, avviso, distribuzione e riconoscimento degli allarmi; - Raccolta, archiviazione e distribuzione dei trend storici; - Elaborazione, archiviazione e distribuzione dei rapporti; 9

10 IL NUOVO L intervento voluto da Italia e Francia ed affidato per la sua attuazione ad consiste in: - Costruzione seconda canna monodirezionale (in direzione Italia -> Francia) in affiancamento all esistente; - Alesaggio ed adeguamento della canna esistente; - Realizzazione di by-pass carrabili e pedonali tra le due canne; - Adeguamento piazzale di imbocco e viabilità locale lato Italia; - Adeguamento con riduzione dei tornanti sulla strada di approccio lato Francia e realizzazione nuovo ponte fosso del Ca Il finanziamento complessivo ammonta a ,18 di cui ,16 a carico della Repubblica Francese. A seguito di gara di appalto esperita nel 2012, ANAS ha affidato i lavori all ATI Grandi Lavori Fincosit S.p.A. TOTO Costruzioni Generali per un importo di ,01 al netto del ribasso di gara pari al 35,03651% Il cronoprogramma prevede una fase esecutiva propedeutica allo scavo della nuova canna, lato Italia, e relativa al potenziamento dell opera di presa della sorgente San Macario che alimenta l acquedotto delle Langhe. 10

11 Fasi principali: FASE 2: Adeguamento canna esistente Spostamento traffico nella nuova canna FASE 1: Realizzazione nuova canna 11

12 Lavori esterni: 1) adeguamento del piazzale di imbocco lato Italia con miglioramento viabilità locale; 2) rifacimento del tratto all aperto con ottimizzazione dei tornanti lato Francia. lato Italia. 12 lato Francia.

13 IMBOCCO LATO FRANCIA Ante Operam Post Operam

14 IMBOCCO LATO ITALIA Ante Operam Post Operam

15 CARATTERISTICHE DEL NUOVO : Sezione stradale (x 2): larghezza piattaforma 6,50 m banchina in sinistra di 30 cm, corsia di marcia di 3.50 m, corsia di emergenza di 2.70 m Lunghezza galleria m nuova canna m canna rialesata Altitudine imbocco Italia Altitudine imbocco Francia Opera d arte principali m m 1 viadotto di 45 m lato Fr Tratte all aperto 912 m di strada nuova

16 TEMPISTICHE DELL OPERA: Tutti i lavori sono stati consegnati in data 21 novembre 2013 Durata complessiva dei lavori giorni naturali e consecutivi NUOVO ALESAGGIO ESISTENTE 21/11/2013 Lug /02/2020

17 LAVORAZIONI IN CORSO: Opera di presa San Macario

18 LAVORAZIONI IN CORSO: Lavori propedeutici nel tunnel esistente: esecuzione di interventi di drenaggi radiali per l alleggerimento del carico idrico sotterraneo nell area che sarà interessata dallo scavo della nuova galleria.

19 LAVORAZIONI IN CORSO: Imbocco lato Francia: Esecuzione della berlinese d imbocco

20 LAVORAZIONI IN CORSO: Imbocco lato Italia: sono stati demoliti i fabbricati in prossimità dell imbocco e sono in corso i lavori per la realizzazione dell imbocco della nuova canna;

21 LAVORAZIONI IN CORSO: Imbocco lato Italia: Esecuzione dei tiranti della berlinese d imbocco;

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