Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n"

Transcript

1 Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n Equazione del potenziale Forza di Lorentz Funzioni di Green Teoria dell'elettrone Anno Accademico 2018/2019

2 Equazione per i potenziali Scriviamo l'equazione per i potenziali In forma covariante è molto semplice Ricordiamo l'equazione di Maxwell non omogenea (vedi diapositiva ) Sostituiamo l'espressione di F μν in funzione del potenziale A μ Otteniamo Se imponiamo il gauge di Lorenz μ A μ = 0 otteniamo È un'equazione dell'onda non omogenea Coincide con le equazioni che avevamo trovato precedentemente (dia. 457) Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 540

3 Forza di Lorentz Abbiamo detto che la forza di Lorentz è relativisticamente corretta a condizione di utilizzare la quantità di moto relativistica Per esprimere in forma covariante la forza di Lorentz occorre utilizzare la forza di Minkowski (vedi diapositiva ) Possiamo riscrivere la forza di Lorentz come Ricordiamo la quadri-velocità Otteniamo Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 541

4 Forza di Lorentz Analogamente per le componenti K 2 e K 3 Possiamo definire allo stesso modo la componente temporale Interpretiamo la formula che dà K 0 Anche la componente K 0 ha la forma prevista per la forza di Minkowski In definitiva la forza di Lorentz in forma covariante è Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 542

5 Riepilogo delle formule principali Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 543

6 Equazione di Poisson: funzione di Green Sappiamo che il potenziale elettrostatico obbedisce all equazione di Poisson La funzione di Green dell'equazione di Poisson è definita dall equazione Una soluzione particolare dell'equazione è data da Infatti La soluzione del problema si trova sommando una soluzione φ c dell'equazione di Laplace scelta in modo tale che Φ(r) = φ(r) + φ c (r) soddisfi le condizioni al contorno Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 544

7 Equazione di Poisson: funzione di Green Ritorniamo alla definizione delle funzione di Green Notiamo che il secondo membro è funzione solo di r r Anche G( r, r ) deve dipendere solo dalla differenza r r La soluzione si trova facilmente con la trasformata di Fourier L equazione diventa Uguagliando gli integrandi otteniamo Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 545

8 Equazione di Poisson: funzione di Green Nel seguito poniamo q = q e r = r Passiamo alle coordinate sferiche Integriamo sull'angolo solido La soluzione dell equazione di Poisson è pertanto Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 546

9 Potenziale ritardato: funzione di Green Abbiamo ricavato (vedi diapositiva ) le equazioni dei potenziali elettrodinamici in forma covariante In notazione più esplicita, per la componente A μ Definiamo la funzione di Green (ricordiamo che x 0 = ct) Ricordiamo che si tratta di una soluzione particolare La soluzione generale si trova sommando una soluzione dell'equazione omogenea in modo che siano rispettate le condizioni al contorno Spesso si impone una condizione asintotica Pertanto Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 547

10 Funzioni di Green: Campo Elettromagnetico Inoltre è necessario definire le condizione al contorno per G(x x ) Una soluzione dell equazione non omogenea è Normalmente si richiede la causalità La richiesta di causalità impone che contribuiscano solo i valori di j μ (x ) per tempi x 0 precedenti al tempo x 0 in cui è valutato A μ (x) Occorre pertanto che sia G(x x )= 0per x 0 x 0 < 0 Tuttavia le condizioni asintotiche precedenti possono richiedere altre condizioni La condizione asintotica per x 0 coincide con la condizione di causalità Le funzioni di Green (diverse) che si ottengono nei due casi hanno un nome La funzione di Green ritardata La funzione di Green anticipata Nonostante la seconda possa apparire priva di senso fisico sono entrambe molto importanti e usate Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 548

11 Funzioni di Green: Campo Elettromagnetico Anticipiamo il risultato del calcolo della funzione di Green Poniamo q 0 = ω q 2 = ω 2 q 2 q = k c = 1 Utilizzando le trasformate di Fourier, analogamente a quanto fatto per l'equazione di Poisson si trova Inserendo nell'equazione Uguagliando gli integrandi Nel dominio della variabile x Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 549

12 Funzioni di Green: Campo Elettromagnetico Esplicitamente Osserviamo che la parte spaziale coincide con quella trovata per l'equazione di Poisson La parte temporale implica invece che il campo al tempo t è determinato dalla corrente al tempo precedente t Svolgiamo il calcolo (ricordiamo che abbiamo posto c = 1) Iniziamo con l integrazione della componente temporale dω Introduciamo la variabile complessa z =(ω,ξ) Nel piano z il denominatore ha due poli ω ± = ± q = ±k L'integrale diverge: ha due poli sull'asse ω Per dare un significato all integrale occorre definire come trattare le singolarità z = (ω,ξ) Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 550

13 Funzioni di Green: Campo Elettromagnetico Ci sono 2 poli. Utilizziamo il metodo dei residui Chiudiamo il cammino con una circonferenza Per t < 0 chiudiamo nel semipiano inferiore Abbiamo visto che per la causalità è necessario che G(x x ) = 0per t = x 0 x 0 < 0 Pertanto evitiamo le singolarità con un cammino che lasci i poli all esterno affinché l integrale sia nullo Per t > 0 chiudiamo nel semipiano superiore L integrale è uguale alla somma dei residui In conclusione Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 551

14 Funzioni di Green: Campo Elettromagnetico Pertanto la funzione di Green è adesso data dall integrale (ricordiamo k = q ) Anche in questo caso passiamo alle coordinate sferiche Per semplicità omettiamo per il momento Θ(t) Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 552

15 Funzioni di Green: Campo Elettromagnetico Reintroduciamo Θ(t) Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 553

16 Funzioni di Green: Campo Elettromagnetico Ricordiamo che La funzione Θ(x) è nulla per x < 0 ovvero per t t < 0 Possiamo quindi ignorare la prima funzione δ(t+r) il cui argomento non è mai nullo Reintroduciamo c In conclusione Abbiamo calcolato la funzione di Green ritardata Notiamo che l argomento della funzione δ() si annulla quando Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 554

17 Potenziali ritardati: soluzioni Possiamo adesso scrivere la soluzione per l'equazione del potenziale Introduciamo G ret Otteniamo L'integrale su t è immediato Nell'espressione di j μ t viene sostituito da t r Il risultato è Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 555

18 Massa elettromagnetica La formulazione di Maxwell dell'elettrodinamica costituisce ancora oggi uno dei maggiori risultati della fisica Nell'ultimo decennio del XIX secolo i brillanti risultati della teoria indussero i fisici a pensare che l'elettromagnetismo potesse spiegare tutto In particolare si arrivò a pensare che il concetto di massa proprio della meccanica potesse in realtà avere origine elettromagnetica Vale la pena osservare che queste riflessioni avvenivano prima ancora della pubblicazione dell'articolo di Einstein sull'elettrodinamica dei corpi in movimento (1905) Pionieri degli studi sulla struttura dell'elettrone sono stati Lorentz e Abraham, ancora prima della scoperta dell'elettrone da parte di Thomson avvenuta nel 1897 Già prima della scoperta dell'elettrone lo stesso Thomson calcolò la massa elettromagnetica dell'elettrone Per parlare di massa elettromagnetica dell'elettrone occorre formulare un modello Utilizzeremo il modello di Lorentz L'elettrone, a riposo, è una sfera di raggio r e e di carica totale q e = e La carica è una densità superficiale σ = e/4πr e2 sulla superficie della sfera Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 556

19 Massa elettromagnetica Calcoliamo innanzitutto l'energia associata al campo elettrostatico dell'elettrone a riposo Un calcolo semplice fatto agli inizi del corso All'interno della sfera il campo è nullo All'esterno della sfera, per r > r e si ha L'energia del campo è Abbiamo già osservato che il risultato diverge per r e 0 Sembra indispensabile che l'elettrone classico non sia puntiforme Abbiamo calcolato l'energia del campo Prima della relatività ristretta non era evidente che questa poteva essere considerata un contributo alla massa a riposo Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 557

20 Quantità di moto dell'elettrone A questo punto Thomson, Lorentz, Abrahm osservano che un elettrone in movimento genera anche un campo magnetico Non era disponibile la relatività ristretta ma dalle equazioni di Maxwell si erano ricavati i campi di cariche in movimento Ad esempio i campi di una carica in moto rettilineo uniforme (vedi ) Al campo dell'elettrone è associata una densità di quantità di moto g Assumiamo che la velocità sia non relativistica Trascuriamo i termini in v 2 (β 2 ) Il campo g è g giace nel piano individuato dall'asse z e dal vettore r Il vettore g forma un angolo π/2 θ con l'asse z Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 558

21 Quantità di moto dell'elettrone Calcoliamo la quantità di moto del campo Consideriamo l'elemento di volume in figura Le componenti di g perpendicolari all'asse z si elidono Rimane la componente z di g Otteniamo Osserviamo che il campo dell'elettrone ha una quantità di moto lungo v In meccanica la quantità di moto è mv Possiamo definire una massa elettromagnetica Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 559

22 Energia cinetica dell'elettrone Calcoliamo l'energia associata al campo di un elettrone in moto rettilineo uniforme Utilizziamo i campi della carica in moto Approssimiamo E 2 e B 2 all'ordine β 2 (l'energia è proporzionale a v 2 ) Si verifica che l'integrale del termine in β 2 di E 2 da contributo nullo Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 560

23 Energia cinetica dell'elettrone Utilizziamo la stessa espressione per l'elemento di volume Inseriamo nella formula per U Introduciamo l'espressione già usata per m em Osserviamo che l'energia del campo della carica in movimento è maggiore dell'energia della carica ferma La differenza è interpretabile come l'energia cinetica Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 561

24 Teoria classica dell'elettrone I risultati fin qui esposti fecero nascere l'idea che la massa dell'elettrone fosse una conseguenza dell'elettromagnetismo Non si conoscevano particelle neutre Il neutrone non era stato scoperto Tuttavia i fisici avevano presente che la particella avrebbe potuto avere anche una massa di origine non elettromagnetica Lorentz estese i calcoli abbandonando la restrizione di velocità piccole Giunse al risultato che la quantità di moto dell'elettrone era Da qui nacquero gli studi che portarono alle trasformazioni di Lorentz prima che Einstein introducesse la teoria della relatività ristretta In un primo tempo si pensò che la massa elettromagnetica variasse con la velocità (m em γ) mentre la massa meccanica fosse costante Furono condotti molti esperimenti in tal senso per scoprire quanta massa fosse di origine elettromagnetica e quanta no I risultati naturalmente non misero in evidenza differenze Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 562

25 Teoria classica dell'elettrone Nel 1905 Einstein pubblicò il suo lavoro sulla relatività ristretta Nel suo articolo Einstein stabilì punti importanti Anche la quantità di moto "meccanica" varia come mγv La massa che figura nelle formule dell'energia e della quantità di moto deve essere uguale alla massa a riposo Nel caso dell'elettrone dovrebbe essere Ma il risultato trovato finora è Questo problema generò molta confusione per tanti anni Ci sono due possibili soluzioni Definizione covariante degli integrali Introduzione di una forza "coesiva" Il guscio di carica è soggetto a una pressione che tende a farlo esplodere È necessaria una pressione negativa per bilanciare la pressione elettromagnetica Il tensore degli stress di Poincaré Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 563

26 Teoria classica dell'elettrone Entrambe le soluzioni risolvono, in modo diverso, il problema Anche se il problema del fattore 4/3 è risolto il modello non risponde più all'esigenza iniziale L'esistenza di una forza non elettromagnetica che rende stabile l'elettrone implica che non è possibile una teoria solo elettromagnetica Consideriamo risolto questo problema e assumiamo che una definizione covariante (corretta) degli integrali che definiscono E e p elimini il fattore 4/3 Affrontiamo un altro importante e fondamentale problema Il campo dell'elettrone esercita una forza sull'elettrone stesso? In elettrostatica o per particelle in moto rettilineo uniforme abbiamo sempre assunto che non ci sia una auto-forza (self force) Tuttavia l'esistenza della radiazione impone che questa forza ci sia! A causa della radiazione l'elettrone in moto perde energia Significa che sull'elettrone viene esercitata una forza che riduce la sua energia Questa forza non può essere applicato che dal campo dell'elettrone La componente di radiazione del campo applica una auto-forza Possiamo anche chiamarla reazione della radiazione Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 564

27 Teoria classica dell'elettrone Il primo a trovare una espressione (approssimata) per la reazione della radiazione fu Lorentz Lorentz affronto il problema di un modo accelerato ma periodico Ad esempio in dipolo oscillante Ricordiamo la formula per la potenza irradiata da una particella accelerata La formula di Larmor (vedi diapositiva ) Il lavoro (cambiato di segno) fatto dalla auto-forza sull'elettrone deve essere uguale all'energia radiata Nell'ipotesi di un moto periodico l'integrale su un periodo del primo termine è nullo Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 565

28 Teoria classica dell'elettrone Possiamo uguagliare gli integrandi è otteniamo È la famosa formula di Abraham-Lorentz per la reazione della radiazione L'equazione del moto di un elettrone diventa pertanto Questa equazione ha numerosi problemi Prevede moti accelerati anche per F ext = 0 In casi particolare prevede accelerazioni prima che F ext venga applicata Ad esempio per una forza a gradino Si tratta di soluzioni non fisiche Ricordiamoci che si tratta di un'equazione approssimata Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 566

29 Teoria classica dell'elettrone Che l'auto-forza sia diversa da zero è un fatto sorprendente Per un elettrone fermo l'auto-forza è nulla La risultante delle forze che ogni parte esercita sulle altre è nulla Per una carica accelerata la situazione è molto diversa La forza si calcola con un campo ritardato Il campo ritardato è diretto verso la posizione ritardata dell'elettrone Ad esempio, nella figura, la parte β esercita una forza sulla parte α che non è diretta verso il centro istantaneo Il risultato è che la risultante è diversa da zero Per una carica in moto rettilineo uniforme la risultante è nulla Lorentz trovò anche una soluzione senza l'ipotesi di moto periodico Il suo punto di partenza fu la famosa formula per la forza E e B sono i campi ritardati prodotti dall'elettrone L'integrale è esteso alla sfera che utilizziamo come modello dell'elettrone Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 567

30 Teoria classica dell'elettrone Il calcolo dell'integrale è piuttosto complicato Vedi ad esempio Rohrlich F. - Classical Charged Particles, 3rd ed. - World Scientific 2007 Yaghjian A. - Relativistic Dynamics of a Charged Sphere, 2nd ed. - Springer 2006 Lorentz trovò una soluzione tramite una serie Isoliamo i primi due termini L'espressione trovata per F self dipende dalla struttura dell'elettrone Escluso il termine proporzionale alla derivata di a tutti gli altri dipendono dalla forma specifica della distribuzione di carica ρ Inoltre contiene derivate dell'accelerazione a tutti gli ordini È incompatibile con la meccanica che prevede un problema di secondo ordine Determinato da due sole condizioni iniziali Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 568

31 Teoria classica dell'elettrone Introduciamo esplicitamente la massa elettromagnetica Introduciamo nella formula di F self Il problema della presenza di derivate a tutti gli ordini risulta essere attenuato per un elettrone puntiforme r e 0 In tal caso tutte le derivate di a di ordine superiore al primo scompaiono Purtroppo il termine di ordine zero diverge m em Dirac suggerì una interpretazione che oggi è accettata universalmente Con l'idea di far tendere r e a zero scriviamo l'equazione del moto Portiamo il termine con m em a secondo membro Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 569

32 Teoria classica dell'elettrone L'osservazione di Dirac è che la teoria elettromagnetica non predice la massa delle particelle La situazione è così ancora oggi Abbiamo inventato il meccanismo di Higgs per dare massa alle particelle Tuttavia ancora oggi la definizione delle masse rimane fenomenologica Deve essere misurata con un esperimento Nella formula data l'unica espressione che ha senso è la somma m em + m 0 Nessuna delle due può essere determinata dalla teoria Dirac suppose che entrambe fossero infinite, di segno diverso e che la loro differenza avesse un limite definito m e Il limite m e è misurato con un esperimento Pertanto nel limite r e 0 l'equazione diventa Questa procedura/interpretazione prende il nome di rinormalizzazione della massa Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa 570

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 6 18.10.2017 Divergenza e teorema della divergenza Forma differenziale della Legge di Gauss Energia del campo elettrostatico

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 37 28.05.2019 Dipolo oscillante Radiazione di una carica in moto Casi dell'accelerazione parallela e perpendicolare

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 14 30.11.2018 Sfera di dielettrico polarizzata Carica puntiforme e semispazio dielettrico Energia elettrostatica Anno

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 09 27.10.2017 Soluzioni dell'equazione di Laplace Metodo separazione delle variabili Anno Accademico 2017/2018 Separazione

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 23 23.3.2018 Potenziale di una spira. Dipolo magnetico. Forze su circuiti magnetici Anno Accademico 2017/2018 Il momento

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 10 2.11.2016 Equazione di Poisson Metodo delle cariche immagine Anno Accademico 2016/2017 Equazione di Poisson Tramite

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 22 22.3.2019 Forze sui dipoli magnetici Invarianza relativistica della carica Trasformazione di Lorentz del campo E

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 09 7.11.2018 Soluzioni dell'equazione di Laplace Equazione di Poisson Funzione delta di Dirac Anno Accademico 2018/2019

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 33 11.05.2018 Guscio sferico di carica Uso del potenziale scalare Sfera magnetica in campo uniforme Anno Accademico

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 38 5.06.2018 Potenziali per una carica puntiforme Quantità di moto elettromagnetica Radiazione. Dipolo oscillante Anno

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 24 27.03.2018 Forse sui circuiti percorsi da corrente Invarianza relativistica della carica Trasformazioni di Lorentz

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 23 20.3.2018 Applicazioni della legge di Ampère Potenziale Vettore Anno Accademico 2017/2018 Filo di raggio a percorso

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 25 6.04.2018 Campo elettrico di una carica accelerata Quadrivettori e trasformazioni di Lorentz Cinematica e dinamica

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 21 16.3.2018 Sorgenti del campo magnetico Divergenza e rotore del campo magnetico Applicazioni della legge di Ampère

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 32 13.05.2019 Sfera in campo uniforme Magneti permanenti Onde elettromagnetiche Anno Accademico 2018/2019 Sfera in campo

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 10 3.11.2017 Equazione di Poisson Funzione δ(x) di Dirac Metodo delle cariche immagine Anno Accademico 2017/2018 Equazione

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 21 19.3.2019 Campo di una spira circolare Potenziale Vettore Potenziale di una spira Anno Accademico 2018/2019 Campo

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 24 1.04.2019 Quadrivettori e trasformazioni di Lorentz Cinematica e dinamica relativistiche Forza magnetica e relatività

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA TEORICA 1 PROF. E. PACE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA A. A

PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA TEORICA 1 PROF. E. PACE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA A. A PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA TEORICA 1 PROF. E. PACE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA A. A. 2013-2014 ELETTROSTATICA NEL VUOTO Equazione di Poisson ed equazione di Laplace. Teorema di Green; I e II

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 38 31.05.2019 Acceleratori di particelle Formulazione covariante dell'elettrodinamica Anno Accademico 2018/2019 Acceleratori

Dettagli

Elettromagnetismo. Induzione elettromagnetica. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano

Elettromagnetismo. Induzione elettromagnetica. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 35 13.04.2016 Induzione elettromagnetica Anno Accademico 2015/2016 La scoperta di Faraday Ricordiamo la scoperta di

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 34 17.05.2019 Il tensore degli stress Energia e quantità di moto dell'onda Propagazione nella materia Riflessione e

Dettagli

Operatore applicato a prodotti

Operatore applicato a prodotti Operatore applicato a prodotti Con l'operatore «Nabla" ( ) abbiamo definito tre operazioni applicandolo Ad una funzione scalare per costruire un vettore: gradiente φ Ad una funzione vettoriale per costruire

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 35 18.05.2018 Polarizzazione Teorema di Poynting Energia e quantità di moto dell'onda Anno Accademico 2017/2018 Soluzioni:

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 36 24.05.2019 Potenziali di Liénard-Wiechert Campi di una carica in moto rettilineo uniforme Radiazione del dipolo Anno

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 14 29.11.2017 Campo elettrico di materia polarizzata Densità di carica superficiali e di volume Sfera di dielettrico

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 36 22.05.2018 Propagazione nella materia Riflessione e rifrazione. Incidenza obliqua Potenziali elettrodinamici. Trasformazioni

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 19 5.3.2019 Proprietà della forza magnetica Densità di Corrente. Forza su una corrente. Legge di Biot e Savart Anno

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 16 13.12.2017 Carica puntiforme e dielettrico Energia elettrostatica Corrente elettrica. Equazione di continuità Legge

Dettagli

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 4. Equazione di Dirac 3 Scattering di Coulomb. Effetti polarizzatori Tecniche di tracce di matrici γ

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 4. Equazione di Dirac 3 Scattering di Coulomb. Effetti polarizzatori Tecniche di tracce di matrici γ Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 4 11.10.2018 Equazione di Dirac 3 Scattering di Coulomb. Effetti polarizzatori Tecniche di tracce di matrici γ anno accademico

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 37 1.06.2016 Riflessione e rifrazione Incidenza obliqua Potenziali elettrodinamici Anno Accademico 2016/2017 Quantità

Dettagli

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 6. Operatore Numero Formalismo Lagrangiano e Hamiltoniano Quantizzazione canonica. Teorema di Noether

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 6. Operatore Numero Formalismo Lagrangiano e Hamiltoniano Quantizzazione canonica. Teorema di Noether Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 6 23.10.2017 Operatore Numero Formalismo Lagrangiano e Hamiltoniano Quantizzazione canonica. Teorema di Noether anno accademico

Dettagli

Elettromagnetismo. Proprietà della forza magnetica. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano

Elettromagnetismo. Proprietà della forza magnetica. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 20 13.3.2018 Proprietà della forza magnetica Anno Accademico 2017/2018 La forza di Lorentz Insistiamo ancora sul fatto

Dettagli

Elettromagnetismo. Distribuzioni di carica Potenziale elettrostatico. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano

Elettromagnetismo. Distribuzioni di carica Potenziale elettrostatico. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 3 6.10.2017 Distribuzioni di carica Potenziale elettrostatico Anno Accademico 2017/2018 Distribuzioni di carica Fino

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 35 21.05.2019 Riflessione e rifrazione. Incidenza obliqua Potenziali elettrodinamici. Invarianza di gauge Potenziali

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 5 13.10.2017 Legge di Gauss Angolo solido Applicazioni della legge di Gauss Anno Accademico 2017/2018 La Legge di Gauss

Dettagli

Chi fa lavoro? Osserviamo che la forza magnetica è perpendicolare alla velocità dei portatori di carica Non compie lavoro sulle cariche

Chi fa lavoro? Osserviamo che la forza magnetica è perpendicolare alla velocità dei portatori di carica Non compie lavoro sulle cariche Chi fa lavoro? Nell'analisi del sistema precedente abbiamo osservato che se si aumenta la corrente la forza magnetica supera il peso e il circuito si sposta verso l'alto La massa m acquista energia potenziale

Dettagli

Massa ed energia nella relatività ristretta

Massa ed energia nella relatività ristretta Massa ed energia nella relatività ristretta Cambiamento nella massa inerziale di un sistema di due cariche puntuali, dovuto all'energia potenziale elettrostatica 03/03/06 Matteo Ferrabone 1 Introduzione

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 8 21.10.2015 Equazione di Laplace Conduttori in un campo elettrostatico Anno Accademico 2015/2016 Energia del campo

Dettagli

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 4. Equazione di Dirac 3 Interazione E.M. Scattering di Coulomb

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 4. Equazione di Dirac 3 Interazione E.M. Scattering di Coulomb Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 4 12.10.2017 Equazione di Dirac 3 Interazione E.M. Scattering di Coulomb anno accademico 2017-2018 Scattering Coulombiano:

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 34 15.05.2018 Onde elettromagnetiche Equazione dell'onda Soluzione dell'equazione dell'onda Onde piane. Polarizzazione

Dettagli

Interazioni di tipo magnetico II

Interazioni di tipo magnetico II INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu Interazioni di tipo magnetico II 1 Forza magnetica su una carica in moto Una particella di carica q in moto risente di una forza magnetica

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 8 31.10.2018 Coordinate curvilinee Soluzioni dell'equazione di Laplace Metodo separazione delle variabili Anno Accademico

Dettagli

Indice. Parte I Fondamenti teorici

Indice. Parte I Fondamenti teorici Parte I Fondamenti teorici 1 I fondamenti della Relatività Ristretta... 3 1.1 Postulati della Relatività... 4 1.2 Trasformazioni di Lorentz e di Poincaré... 5 1.2.1 Linearità delle trasformazioni.....

Dettagli

Lezione 5: Elettrostatica. Seminario didattico

Lezione 5: Elettrostatica. Seminario didattico Lezione 5: Elettrostatica Seminario didattico Esercizio n 1 Ai vertici di un quadrato di lato 2 l sono poste 4 cariche uguali Q. Determinare : a) Il campo elettrico in un punto P dell'asse; b) il campo

Dettagli

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 3. Equazione di Dirac 2 Descrizione relativistica dello spin

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 3. Equazione di Dirac 2 Descrizione relativistica dello spin Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 3 10.10.2017 Equazione di Dirac 2 Descrizione relativistica dello spin anno accademico 2017-2018 Operatore di spin L operatore

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 26 11.04.2018 Interpretazione relativistica di B Trasformazione dei campi E e B Legge di Faraday Anno Accademico 2017/2018

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 15 1.12.2017 Campo "Spostamento elettrico" Legge di Gauss nel dielettrico Soluzione dell'equazione di Laplace in presenza

Dettagli

Elettromagnetismo. Applicazioni della legge di Gauss. Lezione n. 6 14.10.2015. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano

Elettromagnetismo. Applicazioni della legge di Gauss. Lezione n. 6 14.10.2015. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 6 14.10.2015 Applicazioni della legge di Gauss Anno Accademico 2015/2016 Campo di un guscio sferico cavo Abbiamo già

Dettagli

Le Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri

Le Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Le Derivate Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato durante

Dettagli

G. Bracco - Appunti di Fisica Generale

G. Bracco - Appunti di Fisica Generale Sistemi di punti materiali Finora abbiamo considerato solo un punto materiale ma in genere un corpo ha dimensione tale da non poter essere assimilato ad un punto materiale. E sempre opportuno definire

Dettagli

DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA

DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA Sia dato un sistema con vincoli lisci, bilaterali e FISSI. Ricaviamo, dall equazione simbolica della dinamica, il teorema

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 8 25.10.2017 Equazioni di Poisson e di Laplace Coordinate curvilinee Soluzioni dell'equazione di Laplace Metodo di separazione

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 12 9.11.2016 Coefficienti di capacità Dielettrici. Dipolo elettrico Anno Accademico 2017/2018 Coefficienti di capacità

Dettagli

CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS

CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2017-2018 2 Premesse TEOREMA DI GAUSS Formulazione equivalente alla legge di Coulomb Trae vantaggio dalle situazioni nelle

Dettagli

Interazioni di tipo magnetico II

Interazioni di tipo magnetico II NGEGNERA GESTONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu nterazioni di tipo magnetico 1 Forza magnetica su una carica in moto Una particella di carica q in moto risente di una forza magnetica chiamata

Dettagli

7. Forze elastiche. Nella figura 1 il periodo è T = 2s e corrisponde ad un moto unidimensionale limitato tra i valori x = 0 ed x = 1.

7. Forze elastiche. Nella figura 1 il periodo è T = 2s e corrisponde ad un moto unidimensionale limitato tra i valori x = 0 ed x = 1. 1 Moti periodici 7. Forze elastiche Un caso particolare di moto accelerato è un moto periodico. In figura 1 è riportato un esempio di moto periodico unidimensionale. Un moto periodico si ripete identicamente

Dettagli

ESPLICITA DERIVAZIONE DELLA RELAZIONE RELATIVISTICA MASSA-ENERGIA PER UN SISTEMA COMPOSTO CON POTENZIALI INTERNI

ESPLICITA DERIVAZIONE DELLA RELAZIONE RELATIVISTICA MASSA-ENERGIA PER UN SISTEMA COMPOSTO CON POTENZIALI INTERNI ESPLICITA DERIVAZIONE DELLA RELAZIONE RELATIVISTICA MASSA-ENERGIA PER UN SISTEMA COMPOSTO CON POTENZIALI INTERNI Di Riccardo Messina L espressione dell equivalenza massaenergia che è qui riportata non

Dettagli

PROGETTO DI FISICA 2004/2005 CAMPO ELETTRICO E CAMPO MAGNETICO

PROGETTO DI FISICA 2004/2005 CAMPO ELETTRICO E CAMPO MAGNETICO PROGETTO DI FISICA 2004/2005 CAMPO ELETTRICO E CAMPO MAGNETICO Autore Aleo Giacomo Luca 5H A.s. 2004/2005 1 ANALOGIE E DIFFERENZE 1) CAMPO ELETTRICO + + - - + + + + - + + + - + + + - + + + - - + + Corpo

Dettagli

Elettromagnetismo. Campo elettrico come gradiente del potenziale. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano

Elettromagnetismo. Campo elettrico come gradiente del potenziale. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 4 12.10.2017 Campo elettrico come gradiente del potenziale Anno Accademico 2017/2018 Il campo elettrico come gradiente

Dettagli

Elettromagnetismo. Induttanza e mutua induttanza Energia Magnetica. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano

Elettromagnetismo. Induttanza e mutua induttanza Energia Magnetica. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 28 20.04.2018 Induttanza e mutua induttanza Energia Magnetica Anno Accademico 2017/2018 Induttanza Consideriamo una

Dettagli

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 5. Analisi di Fourier. Onde elettromagnetiche Radiazione del corpo nero Oscillatore quantistico

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 5. Analisi di Fourier. Onde elettromagnetiche Radiazione del corpo nero Oscillatore quantistico Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 5 17.10.2017 Analisi di Fourier. Onde elettromagnetiche Radiazione del corpo nero Oscillatore quantistico anno accademico

Dettagli

Si consideri il moto di un punto materiale di massa m soggetto ad un poten- ziale centrale. 1 r

Si consideri il moto di un punto materiale di massa m soggetto ad un poten- ziale centrale. 1 r 1 3 o tutorato - FM - 4/3/017 Si consideri il moto di un punto materiale di massa m soggetto ad un poten- Esercizio 1 ziale centrale dove V 0, r 0 > 0. V ( r ) = V 0 ( 1 10 ( r0 r ) 10 1 6 ( r0 ) ) 6 r

Dettagli

MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO

MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO Sappiamo che mettendo una carica positiva q chiamata carica di prova o carica esploratrice in un punto vicino all oggetto carico si manifesta un vettore campo

Dettagli

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 17

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 17 Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 17 29.11.2018 Interazioni di neutrini Difficoltà dell'interazione di Fermi Particelle di spin 1 Propagatore del fotone e

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 13 28.11.2018 Sfera polarizzata. Legge di Gauss nella materia Il campo Spostamento Elettrico D Sfera di dielettrico

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 5 17.10.2018 Legge di Gauss. Angolo solido Applicazioni della legge di Gauss Divergenza e teorema della divergenza Forma

Dettagli

Elettromagnetismo. Teoria macroscopica del magnetismo nella materia. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano

Elettromagnetismo. Teoria macroscopica del magnetismo nella materia. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 33 16.5.217 Teoria macroscopica del magnetismo nella materia Anno Accademico 216/217 Discontinuità del campo magnetico

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 23 26.03.2019 La teoria della relatività ristretta Campo elettrico di una carica in moto rettilineo uniforme Anno Accademico

Dettagli

Effetto Compton. Nicola Cabibbo 27 Novembre 2000

Effetto Compton. Nicola Cabibbo 27 Novembre 2000 Effetto Compton Nicola Cabibbo 27 Novembre 2000 In questa nota consideriano il processo Compton di diffusione di un fotone su un elettrone,γ + e γ + e. La nota integra la trattazione che si trova in Mandl

Dettagli

Formulario Elettromagnetismo

Formulario Elettromagnetismo Formulario Elettromagnetismo. Elettrostatica Legge di Coulomb: F = q q 2 u 4 0 r 2 Forza elettrostatica tra due cariche puntiformi; ε 0 = costante dielettrica del vuoto; q = cariche (in C); r = distanza

Dettagli

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 5

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 5 Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 5 16.10.2018 Proiettori di spin. Effetti polarizzatori nello scattering Coulombiano. Analisi di Fourier del campo di Klein

Dettagli

CAPITOLO 1 ELETTROSTATICA

CAPITOLO 1 ELETTROSTATICA CAPITOLO 1 1.1 Introduzione Nell elettromagnetismo studieremo fenomeni elettrici e magnetici che rappresentano un altra interazione fondamentale della natura (dopo quella gravitazionale che abbiamo visto

Dettagli

MOMENTI DI INERZIA PER CORPI CONTINUI

MOMENTI DI INERZIA PER CORPI CONTINUI MOMENTI D INERZIA E PENDOLO COMPOSTO PROF. FRANCESCO DE PALMA Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 MOMENTI

Dettagli

Lezione 10 Equazioni del campo elettromagnetico e onde elettromagnetiche (sintesi slides)

Lezione 10 Equazioni del campo elettromagnetico e onde elettromagnetiche (sintesi slides) Lezione 10 Equazioni del campo elettromagnetico e onde elettromagnetiche (sintesi slides) Questa sintesi fa riferimento alla lezione 10 Equazioni del campo elettromagnetico e onde elettromagnetiche del

Dettagli

Derivata materiale (Lagrangiana) e locale (Euleriana)

Derivata materiale (Lagrangiana) e locale (Euleriana) ispense di Meccanica dei Fluidi 0 0 det 0 = [ (0 ) + ( ( ) ) + (0 0 ) ] = 0. Pertanto, v e µ sono indipendenti tra loro e costituiscono una nuova base. Con essi è possibile descrivere altre grandezze,

Dettagli

Campi e Particelle. Prima Parte: Campi. Esercizi e Soluzioni

Campi e Particelle. Prima Parte: Campi. Esercizi e Soluzioni Campi e Particelle. Prima Parte: Campi. Esercizi e Soluzioni Alexandre Kamenchtchik Problema No 1 Trovare una soluzione statica (cioè indipendente dal tempo) dell equazione di Klein-Gordon per un campo

Dettagli

All interno di una sfera di raggio R posta nel vuoto esiste una densità di carica ρ = ρ 0 distanza dal centro della sfera e ρ 0.

All interno di una sfera di raggio R posta nel vuoto esiste una densità di carica ρ = ρ 0 distanza dal centro della sfera e ρ 0. Esercizio 1 All interno di una sfera di raggio posta nel vuoto esiste una densità di carica ρ = ρ r 2 distanza dal centro della sfera e ρ. Determinare: 1. La carica totale della sfera 2. Il campo elettrico

Dettagli

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 7

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 7 Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 7 24.10.2017 Tensore energia impulso Invarianza di gauge globale Quantizzazione del campo di Dirac Invarianza di gauge locale

Dettagli

Compito di gennaio 2001

Compito di gennaio 2001 Compito di gennaio 001 Un asta omogenea A di massa m e lunghezza l è libera di ruotare attorno al proprio estremo mantenendosi in un piano verticale All estremità A dell asta è saldato il baricentro di

Dettagli

Esercitazione XII - Elettrostatica e magnetismo

Esercitazione XII - Elettrostatica e magnetismo Esercitazione XII - Elettrostatica e magnetismo Esercizio 1 Una particella di massa m = 10g e carica negativa q = 1mC viene posta fra le armature di un condensatore a piatti piani e paralleli, ed è inoltre

Dettagli

PROBLEMA A DUE CORPI: STATI DEL CONTINUO

PROBLEMA A DUE CORPI: STATI DEL CONTINUO Capitolo 10 PROBLEMA A DUE CORPI: STATI DEL CONTINUO Riprendiamo l equazione di Schrödinger per il sistema di due particelle interagenti con l intento di cercare la classe di soluzioni che descrivono stati

Dettagli

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Tema di Matematica e Fisica

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Tema di Matematica e Fisica ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Tema di Matematica e Fisica Sessione ordinaria 2019 - Seconda prova scritta Quesiti Quesito 1 Una data funzione è esprimibile nella forma, dove e è un

Dettagli

Dipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2015/16 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO

Dipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2015/16 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO Attività didattica FISICA [MFN0598] Dipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2015/16 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO Corso di studio: INFORMATICA [008707] Docente titolare del corso: MIGLIORE

Dettagli

(d) mostrare che l energia meccanica si conserva; (e) utilizzando la conservazione dell energia calcolare l altezza massima dal suolo;

(d) mostrare che l energia meccanica si conserva; (e) utilizzando la conservazione dell energia calcolare l altezza massima dal suolo; 1 Esercizio Un sasso di massa m.5 Kg viene lanciato dalla cima di una torre alta h 2 m con velocità iniziale di modulo v 12 m/s, ad un angolo ϕ 6 o rispetto all orizzontale. La torre si trova in prossimità

Dettagli

Trasformazioni di Lorentz, Quadrivettori, Impulso ed Angoli

Trasformazioni di Lorentz, Quadrivettori, Impulso ed Angoli Trasformazioni di Lorentz, Quadrivettori, Impulso ed Angoli Trasformazioni tra Sistemi di Riferimento Quantita di interesse in un esperimento: sezioni d urto, distribuzioni angolari, polarizzazioni. Confrontabili

Dettagli

Elettromagnetismo. Teoria macroscopica del magnetismo nella materia. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano

Elettromagnetismo. Teoria macroscopica del magnetismo nella materia. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 31 4.05.2018 Teoria macroscopica del magnetismo nella materia Anno Accademico 2017/2018 Magnetizzazione e suscettività

Dettagli

Corso di Fisica generale

Corso di Fisica generale Corso di Fisica generale Liceo Scientifico Righi, Cesena Anno Scolastico 2014/15 3B Appunti su Lavoro ed Energia Riccardo Fabbri 1 (Dispense ed esercizi su www.riccardofabbri.eu) Il Lavoro Il lavoro fatto

Dettagli

Disequazioni fratte. Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria.

Disequazioni fratte. Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria. 1 Disequazioni fratte Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria. Prima di affrontare le disequazioni fratte, ricordiamo il procedimento che utilizziamo per

Dettagli

APPENDICE 1 CAMPI CONSERVATIVI CIRCUITAZIONE DI UN VETTORE LUNGO UNA LINEA CHIUSA CORRENTE DI SPOSTAMENTO

APPENDICE 1 CAMPI CONSERVATIVI CIRCUITAZIONE DI UN VETTORE LUNGO UNA LINEA CHIUSA CORRENTE DI SPOSTAMENTO APPENDICE 1 CAMPI CONSERVATIVI CIRCUITAZIONE DI UN VETTORE LUNGO UNA LINEA CHIUSA CORRENTE DI SPOSTAMENTO Quando un punto materiale P si sposta di un tratto s per effetto di una forza F costante applicata

Dettagli

Elettromagnetismo. Induttanza e mutua induttanza Energia Magnetica. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano

Elettromagnetismo. Induttanza e mutua induttanza Energia Magnetica. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 27 15.04.2019 Induttanza e mutua induttanza Energia Magnetica Anno Accademico 2018/2019 Forze elettromotrici indotte

Dettagli

Elettricità e Magnetismo. M. Cobal, Università di Udine

Elettricità e Magnetismo. M. Cobal, Università di Udine Elettricità e Magnetismo M. Cobal, Università di Udine Forza di Coulomb Principio di Sovrapposizione Lineare Campo Ele8rico Linee di campo Flusso, teorema di Gauss e applicazioni Condu8ori Energia potenziale

Dettagli

FM210 / MA - Prima prova pre-esonero ( )

FM210 / MA - Prima prova pre-esonero ( ) FM10 / MA - Prima prova pre-esonero (4-4-018) 1. Una particella di massa m si muove in una dimensione sotto l effetto di una forza posizionale, come descritto dalla seguente equazione: mẍ = A x xx 0 3x

Dettagli

CAPITOLO 3 TEOREMA DI GAUSS

CAPITOLO 3 TEOREMA DI GAUSS CAPITOLO 3 3.1 Il concetto di flusso Una formulazione equivalente alla legge di Coulomb è quella stabilita dal teorema di Gauss, che trae vantaggio dalle situazioni nelle quali vi è una simmetria nella

Dettagli

CAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO

CAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO CAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) A.A. 2018-2019 2 L elettromagnetismo INTERAZIONE ELETTROMAGNETICA = INTERAZIONE FONDAMENTALE Fenomeni elettrici

Dettagli

Paradosso di Feynman

Paradosso di Feynman Paradosso di Feynman David Marzocca 27 luglio 2007 Paradosso di Feynman [] Immaginiamo di avere una bobina fissata coassialmente ad un disco di materiale isolante. Sul bordo di questo disco, a distanza

Dettagli

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 Grandezze angolari Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ v ω v = ωr a α a = αr m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 2 Iω 2 Energia cinetica In forma vettoriale: v = ω r questa collega la velocità angolare

Dettagli

Dinamica Rotazionale

Dinamica Rotazionale Dinamica Rotazionale Richiamo: cinematica rotazionale, velocità e accelerazione angolare Energia cinetica rotazionale: momento d inerzia Equazione del moto rotatorio: momento angolare e delle forze Leggi

Dettagli