La rendicontazione di sostenibilità
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- Giorgio Lamberti
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1 La rendicontazione di sostenibilità Introduzione e possibili strumenti aprile 2018
2 Premessa e obiettivi Scopo della lezione è fornire una panoramica dei possibili strumenti a disposizione delle organizzazioni che vogliano rendicontare le loro prestazioni nell ambito della sostenibilità. La conoscenza di questi strumenti consente di orientarsi nella scelta di quello più rispondente alle specifiche esigenze di un organizzazione ed è quindi propedeutica ad avviare un percorso ad hoc nel campo della rendicontazione di sostenibilità. 2 La rendicontazione di sostenibilità
3 Le strade possibili
4 Diversi strumenti per diverse esigenze Per comunicare le performance di un organizzazione nel campo della sostenibilità si usa solitamente un documento redatto con cadenza annuale e reso pubblico (normalmente in formato cartaceo ed elettronico) entro pochi mesi dalla chiusura del periodo di rendicontazione, che in genere coincide con quello fiscale. Allo stato attuale, nella scelta della metodologia da seguire per la predisposizione di tale documento si possono considerare i seguenti riferimenti: 1. gli GRI Standard; 2. il D. Lgs. 254/2016 (che recepisce nell ordinamento italiano la Direttiva Barnier sulla rendicontazione non finanziaria); 3. il Framework dell International Integrated Reporting Council (lo standard per la predisposizione di un Report Integrato). 4 La rendicontazione di sostenibilità
5 Gli Standard GRI
6 Uno strumento sempre più diffuso Fonte: dati del database GRI, aggiornati a gennaio La rendicontazione di sostenibilità
7 Benefici del Reporting di Sostenibilità I benefici derivanti dalla predisposizione di un Report di Sostenibilità si possono ricondurre sia a fattori esterni che a fattori interni all organizzazione. Il processo di rendicontazione è impegnativo e richiede il coinvolgimento di molti attori, ma porta dei benefici in termini di conoscenza e di miglioramento dei processi interni e delle relazioni e che vanno oltre la disponibilità del documento finale. Benefici interni Visione e strategia Sistemi di gestione Punti di forza e di debolezza Motivazione delle persone Benefici esterni Reputazione e fiducia Attrazione di capitali Stakeholder engagement Vantaggio competititvo È un potente strumento di comunicazione Il Report di Sostenibilità è lo strumento che permette di comunicare in maniera completa gli impegni e i risultati dell organizzazione, dando una visione a tutto tondo e facilmente comprensibile a tutti gli stakeholder. E importante progettarne forma e contenuto tenendo conto delle esigenze specifiche dei destinatari del documento. 7 La rendicontazione di sostenibilità
8 Chi sono gli stakeholder? Qualche esempio (Ospedale Bambino Gesù) 8 La rendicontazione di sostenibilità
9 Il Global Reporting Initiative Il GRI è un'organizzazione internazionale indipendente che aiuta le aziende, i governi e altre organizzazioni a comprendere e comunicare l'impatto delle loro attività sui temi cruciali della sostenibilità come il cambiamento climatico, i diritti umani, la corruzione e molti altri. "Our vision is to create a future where sustainability is integral to every organization's decision making process. Our mission is to empower decision makers everywhere, through our sustainability standards and multi-stakeholder network, to take action towards a more sustainable economy and world. 9 La rendicontazione di sostenibilità
10 Benefici del reporting di sostenibilità Ad oggi, la metodologia di rendicontazione più diffusa a livello internazionale per le prestazioni di sostenibilità è quella descritta negli Standard del Global Reporting Initiative. 10 La rendicontazione di sostenibilità
11 Il Rapporto di Sostenibilità Un Rapporto di Sostenibilità conforme agli Standard GRI descrive l organizzazione e la sua governance, le modalità di coinvolgimento dei portatori di interesse (stakeholder) ed i temi ritenuti più rilevanti (individuati tramite un analisi di materialità). In riferimento ai temi ritenuti rilevanti, tale documento illustra le performance ambientali, sociali ed economiche dell organizzazione, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo, mostrando i trend rispetto agli anni passati ed illustrando le attività previste per il miglioramento. La conformità allo standard GRI può essere di 2 tipi: «core» (parziale); «comprehensive» (completa). Tale livello di conformità può essere attestato, a seguito di una verifica, da parte di un organismo di certificazione indipendente. 11 La rendicontazione di sostenibilità
12 Come si fa? Le fasi di lavoro Fase 1 Materialità Raccolta 2dati Redazione 3del documento Obiettivi Identificazione dei temi chiave intorno a cui costruire la rendicontazione e i possibili KPI Interviste al personale Raccolta e analisi dei dati Progettazione del documento Elaborazione e revisione dei testi Tempi Mese 1 Mesi 2-3 Mesi La rendicontazione di sostenibilità
13 L analisi di materialità Il vero focus degli Standard GRI è l analisi di materialità: «report what matters where it matters». Effettuare un analisi di materialità consiste nel definire la rilevanza dei temi di sostenibilità in base a due criteri: la rilevanza del tema per le decisioni degli stakeholder la significatività degli impatti generati dall organizzazione. Sono «materiali» i temi che risultano rilevanti per almeno uno dei due criteri esposti. Perchè non è facile Perché non esiste una puntuale metodologia di riferimento per identificare i temi materiali, il GRI indica le fasi del processo ma lascia all organizzazione il compito di individuare gli strumenti, le fonti e i criteri per ottenere il risultato atteso Perché quando i temi vengono posizionati nella matrice si confrontano tra loro grandezze non comparabili (è più importante la sicurezza delle persone o la qualità dell aria?) Perché il posizionamento sull asse degli stakeholder (ma in alcuni casi anche dell organizzazione) deve essere il risultato della mediazione di interessi diversi 13 La rendicontazione di sostenibilità
14 Che cosa si intende per «materialità» La materialità è la soglia oltre la quale un tema diventa sufficientemente importante da essere considerato. E un principio nato nell ambito del reporting economico-finanziario e poi mutuato dal Global Reporting Initiative come driver per determinare i contenuti da approfondire in un Rapporto di Sostenibilità. Il reporting è solo uno dei possibili usi 14 La rendicontazione di sostenibilità
15 Come si costruisce la matrice di materialità Analisi delle pressioni Temi materiali per competitor e peer Analisi dei rischi/opportu nità Rilevanza degli impatti generati Significavità per gli stakeholder L analisi di materialità non è un processo meccanico e deterministico, bensì è un occasione di riflessione strategica comune, che permette ai Manager dell azienda di scambiare idee e opinioni, favorendo lo sviluppo di una visione strategica e di un linguaggio comuni all interno dell azienda. 15 La rendicontazione di sostenibilità
16 Esempi di matrici di materialità Juventus FC: temi molto personalizzati 16 La rendicontazione di sostenibilità
17 Esempi di matrici di materialità 2 errori molto comuni considerare materiali solo i temi rilevanti per entrambi i criteri di valutazione considerare come criterio di valutazione lato azienda l importanza del tema per l azienda e i suoi risultati 17 La rendicontazione di sostenibilità
18 Come si fa? Le fasi di lavoro Fase 1 Materialità Raccolta 2dati Redazione 3del documento Obiettivi Identificazione dei temi chiave intorno a cui costruire la rendicontazione e i possibili KPI Interviste al personale Raccolta e analisi dei dati Progettazione del documento Elaborazione e revisione dei testi Tempi Mese 1 Mesi 2-3 Mesi La rendicontazione di sostenibilità
19 Le disclosure degli Standard GRI 10 Reporting principles Contenuto Inclusività degli stakeholder Contesto di sostenibilità Materialità Completezza Qualità Bilanciamento Comparabilità 1. General disclosure 2. Specific disclosure: Management approach Topic-specific disclosure Accuratezza Tempestività Chiarezza Affidabilità 19 La rendicontazione di sostenibilità
20 Esempio di scheda di raccolta dati 20 La rendicontazione di sostenibilità
21 La progettazione del documento 21 La rendicontazione di sostenibilità
22 Come si fa? Le fasi di lavoro Fase 1 Materialità Raccolta 2dati Redazione 3del documento Obiettivi Identificazione dei temi chiave intorno a cui costruire la rendicontazione e i possibili KPI Interviste al personale Raccolta e analisi dei dati Progettazione del documento Elaborazione e revisione dei testi Tempi Mese 1 Mesi 2-3 Mesi La rendicontazione di sostenibilità
23 Esempi di Report ben strutturati Hilton CR Report 23 La rendicontazione di sostenibilità
24 Esempi di Report ben strutturati Gruppo La Doria 24 La rendicontazione di sostenibilità
25 Il database del GRI Una miniera di esempi 25 La rendicontazione di sostenibilità
26 Un possibile driver per la rendicontazione Gli SDGs 26 La rendicontazione di sostenibilità
27 Esempi di matrici di materialità TIM 27 La rendicontazione di sostenibilità
28 La Direttiva Barnier
29 Per qualcuno è un obbligo normativo 1. Nel 2014, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato la Direttiva 2014/95/EU ("Direttiva Barnier") che, a partire dal 2017, vincola alcune organizzazioni a fornire una dichiarazione di carattere non finanziario in misura necessaria alla comprensione dell'andamento dell'impresa, dei suoi risultati, della sua situazione e dell'impatto della sua attività. 2. In Italia, la Direttiva Barnier è stata recepita con il D.lgs 254 del 30 dicembre 2016, che si applica ad enti di interesse pubblico (banche, assicurazioni, riassicurazioni) e società che emettono titoli di debito in borsa (es. azioni, obbligazioni), purchè abbiano: almeno 500 dipendenti e un patrimonio maggiore di 20 milioni o ricavi maggiori di 40 milioni. 3. A marzo 2018 la Commissione Europea ha pubblicato il suo Piano d azione per la finanza sostenibile, in cui si impegna a «rafforzare la comunicazione in materia di sostenibilità e l elaborazione delle norme contabili» (azione n. 9) 29 La rendicontazione di sostenibilità
30 Piano d azione della Commissione Europea per la finanza sostenibile 30 La rendicontazione di sostenibilità
31 L Integrated Report
32 Creare valore nel tempo Lo scopo principale di un Report Integrato consiste nel dimostrare ai fornitori di capitale finanziario come un'organizzazione è in grado di creare valore nel tempo. Un report integrato è rivolto a tutti gli stakeholder interessati alla capacità di un'organizzazione di creare valore nel tempo, tra cui i dipendenti, i clienti, i fornitori, i partner commerciali, le comunità locali, i legislatori, gli organismi di regolamentazione e i responsabili delle decisioni politiche Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma anche di estrema attualità a livello internazionale e italiano. Il processo di creazione del valore 32 La rendicontazione di sostenibilità
33 Intregrated Reporting e Integrated Report L International Integrated Reporting Council (IIRC) è un associazione globale che ha definito il Framework di riferimento per la predisposizione di Report Integrati. Raccoglie gli organismi di regolamentazione, investitori, aziende, enti normativi, professionisti operanti nel settore della contabilità e ONG. Report integrato: comunicazione sintetica che illustra come la strategia, la governance, le performance e le prospettive di un'organizzazione, nel contesto del relativo ambiente esterno, consentono la creazione di valore nel breve, medio e lungo termine Reporting integrato (<IR>): processo, fondato sul pensare integrato, che consente a un'organizzazione di redigere un report integrato periodico sulla creazione del valore nel tempo e di trasmettere le comunicazioni correlate in merito a diversi aspetti della creazione di valore. 33 La rendicontazione di sostenibilità
34 Concetti fondamentali Un Report Integrato illustra il modo in cui un'organizzazione crea valore nel tempo. Il valore non viene unicamente creato all'interno o da una organizzazione. Esso è: Influenzato dall'ambiente esterno Creato attraverso le relazioni con gli stakeholder Derivante da diverse fonti. Di conseguenza, un Report Integrato fornisce informazioni dettagliate sui seguenti aspetti: l'ambiente esterno, che influisce sull'organizzazione; le risorse e le relazioni utilizzate e influenzate dall'organizzazione, che vengono denominate capitali, e sono suddivise in diversi tipi: finanziarie, produttive, intellettuali, umane, sociali e relazionali, e naturali; la modalità con cui l'organizzazione interagisce con l'ambiente esterno e i capitali per creare valore nel breve, medio e lungo termine. 34 La rendicontazione di sostenibilità
35 Principi guida Focus strategico e orientamento futuro Fornire informazioni dettagliate sulla strategia dell'organizzazione e su come tale strategia influisce sulla capacità di creare valore nel breve, medio e lungo termine e sull uso dei capitali e sugli impatti su questi ultimi. Connettività delle informazioni Rappresentare la combinazione, le correlazioni e le dipendenze fra i fattori che influiscono sulla capacità dell'organizzazione di creare valore nel tempo. Relazioni con gli stakeholder Materialità e sinteticità Fornire informazioni dettagliate sulla natura e sulla qualità delle relazioni dell'organizzazione con i propri stakeholder e illustrare in che modo e fino a che punto essa ne comprende e ne considera le esigenze e gli interessi legittimi, e in che modo e fino a che punto ad essi risponda. Fornire informazioni sintetiche sugli aspetti che influiscono in modo significativo sulla capacità dell'organizzazione di creare valore nel breve, medio e lungo termine. Affidabilità e completezza Presentare tutti gli aspetti materiali, sia positivi che negativi, in modo obiettivo e senza errori materiali. Coerenza e comparabilità Adottare politiche di reporting coerenti nel tempo e tali da consentire il confronto con altre organizzazioni. 35 La rendicontazione di sostenibilità
36 Contenuti (1/2) Panoramica su organizzazione e ambiente Missione, visione, cultura, etica e valori Assetto proprietario e struttura operativa Attività, mercati, prodotti/servizi principali, contesto competitivo e posizione di mercato Informazioni quantitative chiave Fattori significativi che influiscono sull ambiente esterno Governance Sistema di governance e processo di decision-making Processi decisionali strategici e di definizione/monitoraggio della cultura dell organizzazione e della gestione del rischio Impplementazione di best practice di governance Iniziative intraprese per promuovere e consentire l innovazione Collegamento esistente tra retribuzioni, incentivi e la creazione di valore nel breve, medio e lungo termine Opportunità e rischi Principali opportunità e rischi dell organizzazione e relative origini Modalità di valutazione della probabilità e dell impatto dei rischi Modalità di creazione di valore dalle opportunità chiave e di contenimento/gestione dei rischi 36 La rendicontazione di sostenibilità
37 Contenuti (2/2) Strategia e allocazione delle risorse Modello di business Performance Prospettive future Obiettivi a breve, medio e lungo termine e relative strategie per il loro raggiungimento Piano di allocazione delle risorse per l implementazione della strategia Modalità di misurazione degli obiettivi e dei risultati previsti Principali input e la loro relazione con i capitali da cui derivano Le attività aziendali chiave, considerando ad es. la modalità di differenziazione sul mercato, gli elementi che consentono all organizzazione di adattarsi ai cambiamenti Gli output principali e i risultati chiave in termini di capitali Indicatori quantitativi relativi agli obiettivi, metodi e ipotesi utilizzati per calcolarli Effetti positivi e negativi generati dall organizzazione sui capitali Qualità delle relazioni con gli stakeholder chiave e modalità di soddisfazione delle loro esigenze, aspettative e interessi legittimi Collegamento tra performance passate, presenti e prospettive future Le previsioni del top management sull ambiente esterno che l organizzazioen dovrà probabilmente affrontare nel breve, medio e lungo termine Possibili effetti sull organizzazione Strumenti disponbili per rispondere alle eventuali sfide e incertezze 37 La rendicontazione di sostenibilità
38 Contatti Simona Rossano 38 La rendicontazione di sostenibilità
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40 EY Assurance Tax Transactions Advisory About EY EY is a global leader in assurance, tax, transaction and advisory services. The insights and quality services we deliver help build trust and confidence in the capital markets and in economies the world over. We develop outstanding leaders who team to deliver on our promises to all of our stakeholders. In so doing, we play a critical role in building a better working world for our people, for our clients and for our communities. EY refers to the global organization, and may refer to one or more, of the member firms of Ernst & Young Global Limited, each of which is a separate legal entity. Ernst & Young Global Limited, a UK company limited by guarantee, does not provide services to clients. For more information about our organization, please visit ey.com. Climate Change and Sustainability Services (CCaSS) Reconta Ernst & Young S.p.A. All Rights Reserved. This material has been prepared for general informational purposes only and is not intended to be relied upon as accounting, tax, or other professional advice. Please refer to your advisors for specific advice. ey.com 40 La rendicontazione di sostenibilità
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