PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

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1 Pag. 1 di 8 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica a.s. 2013/2014 Classi: Prime e Seconde Sez. A-B-C INDIRIZZO: Biennio ex Marconi Docente : Prof.ssa / Prof. Contini Giuseppe Emanuele Cappai

2 Pag. 2 di 8 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe Alunni con bisogni educativi speciali (alunni diversamente abili e con disturbi specifici dell apprendimento) Livelli di partenza rilevati Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza Livello Livello Livello Livello Livello N. N. N. N. N. PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi? Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze :? COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL.. BIENNIO Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste. ore di teoria e.di esercitazioni Piano di lavoro relativo al anno n.1 n.2 n.3 n.4 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming

3 Pag. 3 di 8 Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRUMENTI DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) Verifiche orali n. Prove grafiche n. Prove scritte n. Prove pratiche n. Relazioni tecniche e/o sull attività svolta Risoluzione di problemi n. n. Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei Esercizi n. compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE COMPETENZA N.1 DESCRIZIONE.. U.C. CONOSCENZE ABILITA 1. Saper Riconoscere 2. Individuare Riconoscere Effettuare MISURE 3. Valutare e distinguere 4. Effettuare Manovrare Effettuare esercitazioni Saper FARE COMPETENZE 2 DESCRIZIONE.. U.C. CONOSCENZE ABILITA 1. Definire Riconoscere 2. Individuare Valutare 3. Individuare Calcolare Utilizzare Applicare Tracciare e misurare

4 Pag. 4 di 8 Programmazione didattica per l a.s. 2013/2014 (contenente i moduli articolati in tempi, obiettivi, contenuti, metodi e valutazione) di: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Definizione degli obiettivi generali e specifici della disciplina: al termine del biennio l alunno sarà in grado di: 1) analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico; 2) osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Definizione dei risultati attesi in termini di competenze e capacità ed individuazione del livello delle conoscenze, competenze e capacità che determinano il giudizio di sufficienza: in particolare al termine del biennio lo studente dovrà dimostrare di possedere le seguenti conoscenze: - Leggi della teoria della percezione. - Norme, metodi, strumenti e tecniche tradizionali e informatiche per la rappresentazione grafica. - Linguaggi grafico, infografico, multimediale e principi di modellazione informatica in 2D e 3D. - Teorie e metodi per il rilevamento manuale e strumentale. - Metodi e tecniche di restituzione grafica spaziale nel rilievo di oggetti complessi con riferimento ai materiali e alle relative tecnologie di lavorazione. - Metodi e tecniche per l'analisi progettuale formale e procedure per la progettazione spaziale di oggetti complessi. Inoltre al termine del biennio lo studente dovrà dimostrare di possedere le seguenti abilità: - Usare i vari metodi e strumenti nella rappresentazione grafica di figure geometriche, di solidi semplici e composti. - Applicare i codici di rappresentazione grafica dei vari ambiti tecnologici. - Usare il linguaggio grafico, infografico, multimediale, nell'analisi della rappresentazione grafica spaziale di sistemi di oggetti (forme, struttura, funzioni, materiali). - Utilizzare le tecniche di rappresentazione, la lettura, il rilievo e l'analisi delle varie modalità di rappresentazione. - Utilizzare i vari metodi di rappresentazione grafica in 2D e 3D con strumenti tradizionali ed informatici. - Progettare oggetti, in termini di forme, funzioni, strutture, materiali e rappresentarli graficamente utilizzando strumenti e metodi tradizionali. Programma e Piano di Lavoro annuale minimo comune concordato dai docenti della disciplina contenente per la prima classe del ciclo di studi la definizione delle unità didattiche ed

5 Pag. 5 di 8 elenco delle esercitazioni di laboratorio, la definizione dei contenuti minimi comuni e l indicazione dei tempi di attuazione. - PRIMO ANNO: (ore 90: doc. teorico (h 60) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 30)(si considerano utili per la programmazione il 90% delle ore curricolari): 1) Il disegno come espressione del linguaggio grafico (ore 20: doc. teorico (h 14) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 6) - Contenuti: a) Percezione e rappresentazione visiva; le basi della rappresentazione grafica (h 4); b) Il disegno geometrico; materiali, strumenti e supporti per il disegno geometrico e tecnico (h 4); c) Risoluzione grafica di fondamentali problemi geometrici (h 12); - Gestione delle compresenze: a)(4h), b)(4h) e c) (h 12) docente teorico; c) (h 6) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico; 2) Il disegno geometrico propedeutico alla rappresentazione convenzionale di oggetti (ore 34: doc. teorico (h 22) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 12) - contenuti: a) I sistemi di rappresentazione sul piano (h 4); b) Le proiezioni ortogonali e le proiezioni assonometriche (h 12); c) Rappresentazione di solidi geometrici in proiezioni ortogonali e assonometriche (h 18)- Gestione delle compresenze: a)(4h), b)(8) e c(h 10) docente teorico; c) (per h 12) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico; 3) Approccio alla metrologia (ore 12: doc. teorico (h 8) compresenza con il doc. tecnicopratico (h 4) - contenuti: a) Sistemi e unità di misura (h 2); b) Caratteristiche degli strumenti di misura (h 4); c) Impiego dei principali strumenti di misura e di controllo e loro utilizzo (h 6); - Gestione delle compresenze: a), b) (per h 2) e c) (per h 4) docente teorico; b) e c) (per h 2) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico; 4) Introduzione alle tecnologie informatiche (ore 18: doc. teorico (h 12) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 6) - contenuti: a) Elementi di base di una stazione grafica computerizzata (h 3); b) Software Autocad (impostazioni fondamentali e comandi di base) (h 3); c) Esercitazioni in CAD (h 12); - Gestione delle compresenze: contenuti a) (per h 2), b) (per h 2) e c) (per h 8) docente teorico; a) e b) (per h 1) e c) (per h 4) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico; 5) Materiali: proprietà e prove (ore 6: doc. teorico (h 4) compresenza con il doc. tecnicopratico (h 2) - contenuti: a) Tipi di materiali; Proprietà chimiche, fisiche e meccaniche dei materiali metallici (h 3); b) Prove e controlli dei materiali; Proprietà tecnologiche; Trattamenti termici (h 3); - Gestione delle compresenze: a) e b) (per h 2) docente teorico; a) e b) (per h 1) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico; - SECONDO ANNO: (ore 90: doc. teorico (h 60) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 30)) (si considerano utili per la programmazione il 90% delle ore curricolari): 1) Il disegno tecnico propedeutico alla progettazione (ore 60: doc. teorico (h 54) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 6) - contenuti: a) Le proiezioni assonometriche (h 6); b) Rappresentazione degli oggetti mediante sezioni (h 6); c) Normative unificate sulle rappresentazioni grafiche (h 12); d) Norme e sistemi di quotatura (h 12); e)

6 Pag. 6 di 8 Rappresentazione dei meccanismi di collegamento (h 6); f) Disegno a mano libera e rilievo dal vero (h 6); g) Software Autocad: comandi di gestione e di editazione, comandi di aiuto e di ottimizzazione, comandi di quotatura e di stampa; esercitazioni grafiche (h 12); - Gestione delle compresenze: a) (per h 6), b) (per h 6), c) (per h 12), d) (per h 12), e) (per h 3), f) (per h 3), g) (per h 12) docente teorico; e) (per h 1), f) (per h 1), g) (per h4) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico; 2) Materiali e lavorazioni: approfondimenti (ore 17: doc. teorico (h 0) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 17) - contenuti: a) Ferro, ghisa e acciai: processi siderurgici, classificazione, designazione, proprietà ed applicazioni (h 5); b) Materiali metallici non ferrosi materiali non metallici: materie plastiche, gomma, legno, materiali compositi, pietre e derivati (h 5); c) Le lavorazioni con asportazione di truciolo: lavorazioni al banco ed alle principali macchine utensili macchine a controllo numerico (h 5); d) Altre lavorazioni: fusione, lavorazioni plastiche, sinterizzazione (h 2); - Gestione delle compresenze: a) (per h 5), b) (per h 5), c) (per h 5), d) (per h 2) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico; 3) Il disegno tecnico propedeutico alle specializzazioni dell Istituto (ore 10: doc. teorico (h 5) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 5) - contenuti: a) La rappresentazione di oggetti (h 2); b) La rappresentazione di oggetti di uso quotidiano (h 2); c) La rappresentazione di complessivi (h 2); d) Il rilievo architettonico (h 2); e) Il disegno di progettazione (h 2);- Gestione delle compresenze: a) (per h 1), b) (per h 1), c) (per h 1), d) (per h 1), e) (per h 1) docente teorico; a) (per h 1), b) (per h 1), c) (per h 1), d) (per h 1), e) (per h 1) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico; 4) Elementi di antinfortunistica - Sicurezza sul lavoro (ore 3: doc. teorico (h 1) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 2) - contenuti: a) La sicurezza nell ambiente di lavoro (h 1,5); b) La sicurezza nell ambiente scolastico (h 1,5); Gestione delle compresenze: a) (per h 0,5) e b) (per h 0,5) docente teorico; a) (per h 1) e b) (per h 1) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico. Metodologie didattiche, tecniche didattiche e modalità di lavoro; coordinamento didattico con le altre discipline; metodi e tipo di verifiche; criteri e griglie di valutazione; individuazione del livello di sufficienza; formulazione dei test di ingresso e di verifica finale; esplicazione della corrispondenza tra giudizi e voti. - Metodologie didattiche, tecniche didattiche e modalità di lavoro: Il docente definirà un percorso di apprendimento che consentirà allo studente di acquisire progressivamente l abilità rappresentativa in ordine all uso degli strumenti e dei metodi di visualizzazione, per impadronirsi dei linguaggi specifici per l analisi, l interpretazione e la rappresentazione della realtà, tenendo conto dell apporto delle altre discipline scientifico-tecnologiche. Gli studenti saranno guidati ad una prima conoscenza dei materiali, delle relative tecnologie di lavorazione e del loro impiego, ai criteri organizzativi propri dei sistemi di oggetti, (edilizi, industriali, impiantistici, territoriali ) in modo da acquisire le necessarie competenze di rappresentazione da sviluppare nel triennio d indirizzo.

7 Pag. 7 di 8 L uso di mezzi tradizionali e informatici, di procedure di strutturazione e di organizzazione degli strumenti, di linguaggi digitali, sarà ritenuto fondamentale per l acquisizione delle varie abilità e competenze. In particolare: 1) saranno innanzi tutto privilegiati quegli itinerari didattici che a partire dai contenuti del programma, comprenderanno tre momenti essenziali: la progettazione, la realizzazione e la verifica; 2) l insegnamento di «Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica» si terrà, in secondo luogo, con un attenzione costante alla complementarità delle due discipline coinvolte, sia nel momento teorico sia in quello di laboratorio; 3) per quanto riguarda la tecnica di rappresentazione grafica: - saranno assegnati disegni da elaborare e da completare personalmente piuttosto che tavole da copiare; - sarà data maggiore importanza alla correttezza piuttosto che al graficismo; - si terrà conto dell esigenza di mettere sempre gli studenti in condizioni di poter effettuare due operazioni mentali tra loro complementari: tradurre la forma spaziale degli oggetti in rappresentazioni grafiche piane convenzionali e figurarsi la visione spaziale degli oggetti sulla base della loro rappresentazione grafica piana convenzionale; - si darà agli studenti l opportunità di svolgere alcune esercitazioni di elaborazione e di realizzazione di disegni con tecniche computerizzate; 4) per quanto riguarda la tecnologia in particolare: - si cercherà di adottare un approccio di tipo descrittivooperativo per la trattazione degli argomenti, che risulta più adeguato all età ed agli interessi degli studenti rispetto a quello teorico-esplicativo; - ogni argomento sarà trattato con lezioni teoriche svolte contestualmente a dimostrazioni pratiche ed esperienze operative intese come strumenti per sviluppare un rapporto diretto ed immediato tra sapere e saper fare; - si cercherà per quanto possibile di dare organicità e continuità alle singole lezioni ed esercitazioni ad evitare che assumano carattere frammentario ed appaiano slegate e sconnesse; - per quegli argomenti il cui concreto riscontro non possa essere facilmente attuato, si ricorrerà a filmati, documentari e visite guidate nei luoghi in cui si svolgono le attività produttive che si vuole conoscere. Per quanto concerne i sussidi didattici che verranno utilizzati, oltre al libro di testo, si prevede di utilizzare alcuni sussidi audiovisivi che sono disponibili in Istituto. - Coordinamento didattico con le altre discipline: il coordinamento didattico con le altre discipline (matematica, fisica, chimica, etc.) sarà attuato da ogni singolo docente all interno del proprio Consiglio di Classe, in funzione degli obiettivi e contenuti dei programmi delle altre discipline che saranno eventualmente coinvolte. - Metodi e tipo di verifiche; criteri e griglia di valutazione: i sistemi di verifica che saranno adottati comprenderanno principalmente prove scritte, test, interrogazioni orali e dialogate con la classe, prove pratiche, prove grafiche, prove scritto-grafiche, relazioni. Ai fini della valutazione periodica per gli scrutini intermedi e finali saranno effettuate e prese in considerazione un congruo numero di prove appartenenti ai tipi sopra elencati, in quantità sufficiente ad assegnare un voto orale e grafico con riferimento al profitto; oltre al profitto, nella valutazione si terrà conto: a) dell aspetto comportamentale ed in particolare rispetto al dialogo educativo; b) dell aspetto metodologico ed in particolare rispetto all acquisizione di un adeguato metodo di studio; c) dell aspetto del conseguimento delle abilità specifiche ed in particolare rispetto alle capacità di organizzazione autonoma,

8 Pag. 8 di 8 alle capacità di collaborazione, a quelle comunicative, con riferimento all uso del linguaggio tecnico specifico, ed a quelle logiche e relazionali. Tali aspetti saranno presi in considerazione con l impiego di apposite griglie di valutazione predisposte da ciascun insegnante con riferimento alla singola classe. - Formulazione dei test di ingresso e di verifica finale: per il controllo dei prerequisiti necessari allo svolgimento delle U.D. di cui all elenco dei contenuti del programma minimo comune e delle capacità iniziali degli allievi, nonché per il controllo del raggiungimento degli obiettivi generali e specifici della disciplina, si farà uso dei test di verifica formulati sui libri di testo all inizio ed alla fine di ogni Unità Didattica, per i quali ciascun docente apporterà le modifiche che riterrà opportune, in relazione alla preparazione degli allievi, o dei test di verifica formulati autonomamente da ciascun docente. Esplicazione della corrispondenza tra giudizi e voti: nel caso fosse eventualmente necessario ricorrere alla formulazione di giudizi al posto dei voti espressamente previsti dalle indicazioni ministeriali, sarà utilizzata la seguente corrispondenza tra giudizi e voti: ottimo (9-10); buono (8-9); distinto (7-8); sufficiente (6-7); mediocre (5-6); insufficiente (4-5); scarso (< 4). Cagliari, I Docenti della disciplina: prof. Giuseppe Contini prof. Emanuele Cappai

9 Pag. 1 di 7 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Tecnologia e Disegno a.s. 2013/2014 Classe: Prima Sez. Serale INDIRIZZO: Serale ex Marconi Docente : Prof.ssa / Prof. Contini Giuseppe Emanuele Cappai

10 Pag. 2 di 7 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe Alunni con bisogni educativi speciali (alunni diversamente abili e con disturbi specifici dell apprendimento) Livelli di partenza rilevati Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza Livello Livello Livello Livello Livello N. N. N. N. N. PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi? Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze :? COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL.. BIENNIO Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste. ore di teoria e.di esercitazioni Piano di lavoro relativo al anno n.1 n.2 n.3 n.4 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming

11 Pag. 3 di 7 Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRUMENTI DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) Verifiche orali n. Prove grafiche n. Prove scritte n. Prove pratiche n. Relazioni tecniche e/o sull attività svolta Risoluzione di problemi n. n. Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei Esercizi n. compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE COMPETENZA N.1 DESCRIZIONE.. U.C. CONOSCENZE ABILITA 1. Saper Riconoscere 2. Individuare Riconoscere Effettuare MISURE 3. Valutare e distinguere 4. Effettuare Manovrare Effettuare esercitazioni Saper FARE COMPETENZE 2 DESCRIZIONE.. U.C. CONOSCENZE ABILITA 1. Definire Riconoscere 2. Individuare 3. Individuare Valutare Utilizzare Applicare Tracciare e misurare Calcolare

12 Pag. 4 di 7 Emanuele Programmazione didattica di Tecnologia e Disegno per l a.s. 2013/2014 (contenente i moduli articolati in tempi, obiettivi, contenuti, metodi e valutazione). Classi Prime e Seconde Corso Serale: - Definizione degli obiettivi generali e specifici della disciplina o delle diverse parti della disciplina: in generale al termine del biennio sarà avviato l alunno: 1) alla comprensione delle strutture concettuali e sintattiche del sapere tecnologico; 2) alla capacità di formalizzare graficamente e secondo convenzioni date la rappresentazione sul piano di oggetti spaziali e, viceversa, alla capacità di figurarsi la visione spaziale degli oggetti a partire dalla loro rappresentazione piana convenzionale; 3) alla conoscenza dei materiali e dei principali processi di lavorazione in diversi settori industriali e civili; 4) alla capacità di operare su processi finalizzati attraverso l acquisizione di competenze di esecuzione e di controllo; 5) alla capacità di utilizzare procedure di analisi tecnica (individuazione di forma, struttura, funzioni, interrelazioni e scelta dei materiali in relazione all impiego); 6) alla capacità di utilizzare procedure di progettazione; 7) alla capacità di utilizzare procedure di strutturazione e organizzazione delle conoscenze con strumenti informatici. - Definizione dei risultati attesi in termini di competenze e capacità ed individuazione del livello delle conoscenze, competenze e capacità che determinano il giudizio di sufficienza: in particolare al termine del biennio lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di: 1) eseguire schizzi dal vero di oggetti, semplici strutture ed impianti; 2) utilizzare correttamente gli strumenti per il disegno tecnico tradizionale; 3) applicare i metodi di rappresentazione rispettando la normativa esistente; 4) risolvere graficamente i problemi geometrici interessanti le applicazioni tecniche; 5) descrivere le principali proprietà dei materiali; 6) ricostruire e rappresentare, anche per blocchi funzionali, semplici aggregati e procedimenti di lavorazione, illustrandone le parti e le caratteristiche operative delle macchine fondamentali; 7) descrivere alcuni semplici procedimenti di lavorazione e le caratteristiche operative delle macchine fondamentali; 8) applicare le nozioni tecniche acquisite in alcune lavorazioni semplici; 9) utilizzare, a livello elementare, le tecniche informatiche; 10) conoscere e rispettare le norme antinfortunistiche e di sicurezza. - Programma e Piano di Lavoro annuale minimo comune concordato dai docenti della disciplina, contenente, per la prima classe del ciclo di studi, la definizione delle unità didattiche ed elenco delle esercitazioni di laboratorio, la definizione dei contenuti e dei risultati attesi in termini di conoscenze, competenze e capacità, e l indicazione dei tempi di attuazione. - PRIMO ANNO: (ore 90: doc. teorico (h 30) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 60)) 1) Il disegno come espressione del linguaggio grafico (ore 18: doc. teorico (h 6) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 12) - Contenuti: a) Percezione e rappresentazione grafica (h 1); b) Materiali, strumenti e supporti per il disegno (h 2); c) Operazioni grafiche preliminari nel disegno tradizionale (h 3); d) Costruzioni geometriche di base e il disegno delle forme piane (h 12); - Gestione delle compresenze: a), b) e c) docente teorico; d) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico;

13 Pag. 5 di 7 2) Il disegno geometrico propedeutico alla rappresentazione convenzionale di semplici oggetti (ore 30: doc. teorico (h 10) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 20) - contenuti: a) I sistemi di rappresentazione sul piano (h 3); b) Le proiezioni ortogonali (h 9); c) Rappresentazione di solidi geometrici in proiezioni ortogonali (h 18)- Gestione delle compresenze: a) e b) (per h 7) docente teorico; b) (per h 2) e c) (per h 18) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico; 3) Approccio alla metrologia (ore 15: doc. teorico (h 5) compresenza con il doc. tecnicopratico (h 10) - contenuti: a) Sistemi e unità di misura (h 1,5); b) Caratteristiche degli strumenti di misura (h 1,5); c) Impiego dei principali strumenti di misura e di controllo e loro utilizzo (h 12); - Gestione delle compresenze: a), b) e c) (per h 2) docente teorico; c) (per h 10) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico; 4) Introduzione alle tecnologie informatiche (ore 15: doc. teorico (h 5) compresenza con il doc. tecnico-pratico (h 10) - contenuti: a) Elementi di base di una stazione grafica computerizzata (h 3); b) Software Autocad (impostazioni fondamentali e comandi di base) (h 8); c) Esercitazioni in CAD (h 4); - Gestione delle compresenze: contenuti a) e b) (per h 2) docente teorico; b) (per h 6) e c) compresenza docente teorico e docente tecnicopratico; 5) Materiali: proprietà e prove (ore 12: doc. teorico (h 4) compresenza con il doc. tecnicopratico (h 8) - contenuti: a) Tipi di materiali; Proprietà chimiche, fisiche e meccaniche dei materiali metallici (h 3); b) Prove e controlli dei materiali; Proprietà tecnologiche; Trattamenti termici (h 9); - Gestione delle compresenze: a) e b) (per h 1) docente teorico; b) (per h 8) compresenza docente teorico e docente tecnico-pratico; - Metodologie didattiche, tecniche didattiche e modalità di lavoro; coordinamento didattico con le altre discipline; metodi e tipo di verifiche; criteri e griglie di valutazione; individuazione del livello di sufficienza; formulazione dei test di ingresso e di verifica finale; esplicazione della corrispondenza tra giudizi e voti. - Metodologie didattiche, tecniche didattiche e modalità di lavoro: 1) saranno innanzi tutto privilegiati quegli itinerari didattici che a partire dai contenuti del programma, comprenderanno tre momenti essenziali: la progettazione, la realizzazione e la verifica; 2) l insegnamento di «Tecnologia e Disegno» si terrà, in secondo luogo, con un attenzione costante alla complementarità delle due discipline coinvolte, sia nel momento teorico sia in quello di laboratorio; 3) per quanto riguarda il disegno in particolare: - saranno assegnati disegni da elaborare e da completare personalmente piuttosto che tavole da copiare; - sarà data maggiore importanza alla correttezza piuttosto che al graficismo; - si terrà conto dell esigenza di mettere sempre gli studenti in condizioni di poter effettuare due operazioni mentali tra loro complementari: tradurre la forma spaziale degli oggetti in rappresentazioni grafiche piane convenzionali e figurarsi la visione spaziale degli oggetti sulla base della loro rappresentazione grafica piana convenzionale; - si darà agli studenti l opportunità di svolgere alcune esercitazioni di elaborazione e di realizzazione di disegni con tecniche computerizzate; 4) per quanto riguarda la tecnologia ed il laboratorio tecnologico in particolare: - si cercherà di adottare un approccio di tipo descrittivo-operativo per la trattazione degli argomenti, che risulta più adeguato all età ed agli interessi degli studenti

14 Pag. 6 di 7 rispetto a quello teorico-esplicativo; - ogni argomento sarà trattato con lezioni teoriche svolte contestualmente a dimostrazioni pratiche ed esperienze operative intese come strumenti per sviluppare un rapporto diretto ed immediato tra sapere e saper fare; - si cercherà per quanto possibile di dare organicità e continuità alle singole lezioni ed esercitazioni ad evitare che assumano carattere frammentario ed appaiano slegate e sconnesse; - per quegli argomenti il cui concreto riscontro non possa essere facilmente attuato, si ricorrerà a filmati, documentari e visite guidate nei luoghi in cui si svolgono le attività produttive che si vuole conoscere; - particolare importanza sarà data al laboratorio di metrologia e prove sui materiali dove lo studente potrà essere direttamente impegnato nella verifica pratica di quanto appreso nella parte teorica. Per quanto concerne i sussidi didattici che verranno utilizzati, oltre al libro di testo, si prevede di utilizzare alcuni sussidi audiovisivi che sono disponibili in Istituto. - Coordinamento didattico con le altre discipline: il coordinamento didattico con le altre discipline (matematica, fisica, chimica, etc.) sarà attuato da ogni singolo docente all interno del proprio Consiglio di Classe, in funzione degli obiettivi e contenuti dei programmi delle altre discipline che saranno eventualmente coinvolte. - Metodi e tipo di verifiche; criteri e griglia di valutazione: i sistemi di verifica che saranno adottati comprenderanno principalmente prove scritte, test, interrogazioni orali e dialogate con la classe, prove pratiche, prove grafiche, prove scritto-grafiche, relazioni. Ai fini della valutazione periodica per gli scrutini intermedi e finali saranno effettuate e prese in considerazione un congruo numero di prove appartenenti ai tipi sopra elencati, in quantità sufficiente ad assegnare un voto orale e grafico con riferimento al profitto; oltre al profitto, nella valutazione si terrà conto: a) dell aspetto comportamentale ed in particolare rispetto al dialogo educativo; b) dell aspetto metodologico ed in particolare rispetto all acquisizione di un adeguato metodo di studio; c) dell aspetto del conseguimento delle abilità specifiche ed in particolare rispetto alle capacità di organizzazione autonoma, alle capacità di collaborazione, a quelle comunicative, con riferimento all uso del linguaggio tecnico specifico, ed a quelle logiche e relazionali. Tali aspetti saranno presi in considerazione con l impiego di apposite griglie di valutazione predisposte da ciascun insegnante con riferimento alla singola classe. - Formulazione dei test di ingresso e di verifica finale: per il controllo dei prerequisiti necessari allo svolgimento delle U.D. di cui all elenco dei contenuti del programma minimo comune e delle capacità iniziali degli allievi, nonché per il controllo del raggiungimento degli obiettivi generali e specifici della disciplina, si farà uso dei test di verifica formulati sui libri di testo all inizio ed alla fine di ogni U.D., per i quali ciascun docente apporterà le modifiche che riterrà opportune, in relazione alla preparazione degli allievi, o dei test di verifica formulati autonomamente da ciascun docente. Esplicazione della corrispondenza tra giudizi e voti: nel caso fosse eventualmente necessario ricorrere alla formulazione di giudizi al posto dei voti espressamente previsti dalle

15 Pag. 7 di 7 indicazioni ministeriali, sarà utilizzata la seguente corrispondenza tra giudizi e voti: ottimo (9-10); buono (8-9); distinto (7-8); sufficiente (6-7); mediocre (5-6); insufficiente (4-5); scarso (< 4). Cagliari, I Docenti della disciplina: prof. Giuseppe Contini prof. Emanuele Cappai