ISTITUTO COMPRENSIVO TIZIANO TERZANI ABBIATEGRASSO (MI) Via Legnano, 92 Tel Fax

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO TIZIANO TERZANI ABBIATEGRASSO (MI) Via Legnano, 92 Tel Fax

2 LE NOSTRE SCUOLE PRIMARIA F.LLI DI DIO È una delle tre Scuole Primarie della città di Abbiategrasso; è una palazzina a due piani costruita negli anni 60. PRIMARIA DI CASSINETTA DI LUGAGNANO È l unica Scuola Primaria del paese ed è immersa nel verde e nel silenzio. SECONDARIA DI PRIMO GRADO CESARE CORRENTI Costruita negli anni 60, fa parte del gruppo di scuole di via Legnano. È sede di corsi ad indirizzo musicale.

3 VIA F.LLI DI DIO, 1 La scuola si trova nei pressi degli uffici di segreteria e della Dirigenza dell Istituto Comprensivo di via Legnano, 92. CASSINETTA DI LUGAGNANO PIAZZA GAETANO NEGRI, 1 Si trova nel paese confinante con Abbiategrasso che è attraversato dal Naviglio Grande. VIA LEGNANO, 92 La Scuola Secondaria di Primo Grado "Cesare Correnti" è in Abbiategrasso, in via Legnano,92 ed è sede della Dirigenza e degli uffici di segreteria.

4 ALBUM FOTOGRAFICO ABBIATEGRASSO: i due campanili ABBIATEGRASSO: il castello IL FIUME TICINO

5 ABBIATEGRASSO: Piazza Marconi CASSINETTA DI LUGAGNANO: il Naviglio Grande ABBIATEGRASSO: la chiesa di Santa Maria Nuova

6 PRESENTAZIONE DELL I. C. TIZIANO TERZANI L Istituto Comprensivo di via Legnano nasce in seguito al dimensionamento delle istituzioni scolastiche nel settembre 2013, ma dal gennaio 2015 prende il nome di Istituto Comprensivo "Tiziano Terzani". È inserito nel Territorio di Abbiategrasso e di Cassinetta di Lugagnano. Comprende tre ordini di scuola: la Scuola dell Infanzia Cesare Scurati di via via Galimberti in Abbiategrasso, la Scuola dell Infanzia di Cassinetta di Lugagnano; la Scuola Primaria di via F.lli Di Dio in Abbiategrasso, la Scuola Primaria di Cassinetta di Lugagnano; la Scuola Secondaria di Primo Grado Cesare Correnti di via Legnano in Abbiategrasso con un corso a indirizzo musicale. La Scuola Secondaria di via Legnano 92, ospita la sede dell Ufficio di Direzione e dell Ufficio di Amministrazione. La città di Abbiategrasso e il vicino piccolo comune di Cassinetta si trovano nella zona sud-ovest della provincia di Milano, a circa 25 km dal capoluogo lombardo. I dati demografici evidenziano una sostanziale crescita della popolazione dal 2000 in poi, legata principalmente alla massiccia edificazione di alcune aree verdi realizzata negli ultimi anni e di alcuni recuperi urbani. Nel panorama odierno infatti si registra un aumento della popolazione in seguito a spostamenti di persone che lasciano Milano e la prima cintura alla ricerca di condizioni di vita più favorevoli per costi delle abitazioni, qualità dell aria e della vita.

7 A questi si aggiungono poi i continui flussi di nuovi stranieri immigrati. Dal punto di vista economico il territorio ha attraversato il passaggio dalla tradizionale economia agricola ad una più moderna attività industriale; negli ultimi anni si è purtroppo verificata una grave crisi occupazionale, che ha colpito prevalentemente il settore della grande industria. L agricoltura è comunque ancora presente in modo significativo, anche se con un numero limitato di addetti. Il processo di terziarizzazione ha offerto nuove possibilità occupazionali nei settori dell assistenza, quali ospedali e case di riposo, dei servizi bancari e commerciali e nelle scuole. Le varie realtà scolastiche collaborano ampiamente con i servizi presenti sul territorio, creando una solida rete di collaborazione tra scuola, famiglie e servizi, per l attuazione di progetti specifici per la promozione del successo formativo e per la prevenzione dell insuccesso scolastico. L obiettivo principale del nostro Istituto Comprensivo è costruire e condividere un percorso armonico, che accompagni l alunno dall infanzia all adolescenza. Al fine di rendere più ampia ed efficace l OFFERTA FORMATIVA, l attività curricolare si avvale di progetti, che prevedono modalità e strumenti di lavoro definiti. Gli Insegnanti dei tre ordini di Scuola elaborano il PIANO dell OFFERTA FORMATIVA, strutturato in misura adeguata all età degli alunni ed espresso dal Collegio Docenti.

8 I L NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO ATTRAVERSO LA COLLEGIALITÀ E LA CORRESPONSABILITÀ DI TUTTE LE COMPONENTI SI PROPONE DI Accogliere ogni bambino e favorire il suo inserimento nella realtà scolastica. Porre l alunno al centro dell azione educativa. Operare all interno di una dimensione dinamica dell apprendimento. Realizzare la continuità tra i diversi ordini di scuola. Offrire opportunità di sviluppo di una identità consapevole ed aperta. Motivare alla conoscenza mediante esperienze concrete. Valorizzare le differenze culturali e favorire l integrazione. Educare ai valori della convivenza civile e della democrazia. Promuovere l autonomia personale e la riflessione critica.

9 OBIETTIVI FORMATIVI Promuovere lo sviluppo della personalità in tutte le sue componenti: etiche, sociali, religiose, intellettive, creative, operative. Favorire una progressiva maturazione della coscienza di sé e del rapporto con il mondo esterno. Favorire la socialità come partecipazione alla vita di gruppo. Favorire la convivenza democratica, mediante atteggiamenti di apertura, di accettazione, di interazione costruttiva con gli altri. Condurre al raggiungimento di una istruzione adeguata alle potenzialità individuali. Guidare alla costruzione di un percorso formativo.

10 ALLA SCUOLA PRIMARIA MUSICA E FLAUTO Laboratorio di animazione musicale e pratica strumentale CONTINUITÀ Attività di raccordo tra i diversi ordini di scuole FESTE Le feste della scuola ci uniscono e ci fanno divertire

11 USCITE SUL TERRITORIO Impariamo a conoscere il fiume, la campagna, le coltivazioni, le attività locali EDUCAZIONE ALIMENTARE Per conoscere la frutta, la verdura, gli alimenti e fare una merenda sana ed equilibrata anche all intervallo. USCITE DIDATTICHE Le nostre gite sempre istruttive ma divertentissime PIGOTTE-UNICEF Lavoriamo con mamme e nonne per una buona causa.

12 E ANCORA GIOCHI SPORTIVI Ogni anno si fanno gare di atletica allo stadio. NUOTO Alcune classi seguono settimanalmen te i corsi di nuoto in piscina. MINI VOLLEY Impariamo e ci divertiamo con i giochi di squadra

13 INVITO ALLA LETTURA Per rilevare, prima possibile, e superare le eventuali difficoltà; affinché quello della lettura sia sempre un piacere ARTE E IMMAGINE Numerose le attività per conoscere e rielaborare famose opere d arte ARANCE DELLA SALUTE Anche noi prendiamo parte alla grande battaglia scientifica EDUCAZIONE STRADALE In collaborazione con la Polizia Locale impariamo le regole della circolazione.

14 SI LAVORA, SI IMPARA, SI PRODUCE IN CLASSE Utilizzando anche le nuove tecnologie. FUORI Seguendo corsi proposti da enti esterni. IN TEATRO Impariamo a realizzare spettacoli teatrali

15 COSTRUENDO Impariamo anche a costruire con vari materiali sia piccoli oggetti che grandi cartelloni DISEGNANDO GIOCANDO INSIEME

16 ALLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO SEZIONE MUSICALE Quattro cattedre per lo studio di chitarra, clarinetto, percussioni e pianoforte STUDIO DELLO STRUMENTO Pratica strumentale, teoria e lettura della musica ORCHESTRA La musica di insieme come momento partecipativo.

17 STUDIO LINGUE STRANIERE Nelle diverse sezioni si tengono corsi curricolari di lingua inglese, francese e spagnola INSEGNANTI MADRELINGUA Nel corso dell anno scolastico si svolgono approfondimenti con insegnanti madrelingua. VIAGGI DI ISTRUZIONE Per conoscere insieme paesi e città. GEMELLAGGI - gemellaggio musicale con la città tedesca di Ellwangen; - gemellaggi virtuali in lingua francese con scuole della Bretagna.

18 E ANCORA ORIENTAMENTO Campus per accompagnare lo studente nel percorso formativo e guidarlo nella scelta degli studi superiori e della formazione professionale COLLABORAZIO NI CON ASSOCIAZIONI SPORTIVE Per conoscere attività sportive nuove che si svolgono nel territorio INFOENERGIA Per approfondire il tema della sostenibilità ambientale e acquisire comportamenti consapevoli.

19 CLIL Per usare le competenze di L2 in contesti didattici diversi ( inglese-scienzetecnologia-geografia) e in modo trasversale CERTIFICAZIONE TRINITY COLLEGE Per dare la possibilità di elevare il livello di competenza linguistico comunicativa nella lingua inglese PROGETTO UNICEF Per imparare a guardare con occhi attenti la città. LABORATORIO MUSICALE Per avviare all apprendimento dell uso di diversi strumenti musicali gli alunni delle sezioni B-C-D

20 TANTE ATTIVITA TANTI LAVORI NELLE CLASSI Utilizzando anche le LIM. IN GIARDINO Presepe vincitore del concorso La natura prende vita IN CONCERTO Impariamo a realizzare concerti anche in collaborazione con la altre scuole.

21 GALLERIA D ARTE Impariamo a rielaborare opere e ad esprimerci attraverso il disegno e l armonia dei colori.

22 REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA PRIMARIA La scuola è deputata all educazione e all istruzione. Tutti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e rispettoso. 1. ENTRATA 1.1. Gli alunni non possono accedere al cortile della scuola prima del suono della campana e devono entrare ordinatamente al suono della stessa Gli alunni che frequentano il prescuola devono essere affidati dall adulto all insegnante comunale preposto Gli alunni che si recano a casa per il pranzo, rientrano nell edificio al suono della campana d inizio delle lezioni pomeridiane, devono essere accompagnati in bidelleria (rispettivamente via Di Dio e Cassinetta) e affidati al personale ausiliario I genitori non possono accedere al cortile della scuola durante gli orari di entrata e uscita degli alunni E consentito il deposito della bicicletta nel cortile della Scuola; quest ultima, comunque, non è responsabile di eventuali danneggiamenti o furti della medesima. Nel cortile della scuola le biciclette vanno tassativamente condotte a mano e depositate nel luogo predisposto. 2. FREQUENZA 2.1. Gli alunni sono tenuti ad arrivare in orario a scuola e a frequentare regolarmente le lezioni L orario scolastico è vincolante In caso di ritardo gli alunni devono essere accompagnati dal genitore deve essere comunque giustificato e motivato I ritardi reiterati ( oltre le tre volte) dovranno essere giustificati direttamente al Dirigente Scolastico o a persona delegata Sono consentite uscite anticipate degli alunni esclusivamente per motivi di carattere eccezionale e sporadico e solo dietro richiesta scritta della famiglia. In tali casi il genitore o chi ne fa le veci, o persona maggiorenne da questi delegata per iscritto, provvederà personalmente a prendere in consegna l'alunno all'uscita, firmando l'apposito modulo Nei casi di terapie continuative le uscite devono essere autorizzate direttamente dal Dirigente Scolastico. 3. ASSENZE ALUNNI 3.1. Le assenze degli alunni dalle lezioni devono essere giustificate dalla famiglia per iscritto L'assenza prevedibile, determinata da motivi diversi dalla malattia, deve essere comunicata preventivamente con avviso scritto ai docenti L assenza dalla mensa da parte degli alunni che abitualmente la frequentano deve essere comunicata dalla famiglia con avviso scritto sul diario.

23 Per le classi a tempo pieno (40 ore) l assenza da mensa può avvenire solo in casi eccezionali ed occasionali, dal momento che la mensa è a tutti gli effetti parte integrante del tempo scuola: esoneri sistematici non verranno concessi se non dietro valutazione del caso specifico e presentazione di certificazione pediatrica adeguata e circostanziata Se sono previsti scioperi, la Scuola avvisa con anticipo le famiglie, indicando in che misura può garantire il servizio Anche in caso di assemblea sindacale le famiglie verranno avvisate per tempo. Se la famiglia decide di tenere a casa l alunno, l assenza deve essere giustificata. 4. COMPITI E/O STUDIO PERSONALE 4.1. Gli alunni sono tenuti ad assolvere assiduamente gli impegni di studio Tutti i docenti sono orientati nel considerare i compiti a casa come esercizi di rafforzamento di capacità già acquisite a scuola E necessario che gli alunni si dedichino alla rielaborazione personale dei contenuti, quando assegnata In caso di consegna non ottemperata, è richiesta la giustificazione scritta da parte della famiglia Gli alunni devono tenersi informati circa le lezioni, le esercitazioni, i compiti assegnati durante la loro assenza, per recuperare le lezioni. 5. ORE DI LEZIONE 5.1. Gli alunni sono tenuti a mantenere in ogni momento della vita scolastica un contegno corretto e rispettoso verso i compagni e il personale scolastico Durante le lezioni possono uscire dall aula solo col permesso dell insegnante E' fatto divieto agli alunni di portare a scuola oggetti pericolosi o di valore ed altro materiale estraneo alle materie di insegnamento: è pertanto vietato anche portare a scuola il telefono cellulare La scuola declina ogni responsabilità nei confronti di eventuali oggetti o valori che gli alunni portino con loro a scuola Durante l'orario scolastico è vietato recarsi nelle aule a qualunque persona estranea al servizio se non preventivamente autorizzata direttamente dal Dirigente Scolastico o da persona autorizzata. Le visite in mensa da parte dei genitori della relativa commissione devono essere preventivamente comunicate alla Direzione. 6. INTERVALLO 6.1. I docenti, coadiuvati dal personale non docente, vigilano sul comportamento degli allievi Vigilano sull intervallo i docenti della lezione precedente l intervallo Durante l intervallo gli alunni possono rimanere nella propria aula o spostarsi nel corridoio del proprio settore evitando giochi e comportamenti pericolosi. 7. INTERVALLO MENSA 7.1. Durante il pasto gli alunni sono tenuti a comportarsi in modo educato e a parlare con tono di voce moderato. Sia durante, sia dopo il pranzo gli alunni seguiranno le indicazioni degli insegnanti. 8. SPOSTAMENTI INTERNI 8.1. Gli alunni, spostandosi nell edificio scolastico, devono mantenere un comportamento corretto.

24 9. USCITA 9.1. Gli alunni devono avviarsi al cancello di uscita sotto sorveglianza del docente in servizio Al termine delle lezioni, i genitori devono aspettare i propri figli obbligatoriamente all esterno del cancello della scuola, anche in caso di pioggia; l ordine di uscita delle classi è dalle quinte alle prime. Si raccomanda di accostarsi al cancello solo al momento dell uscita della classe del proprio figlio, onde evitare calche che rischino di rendere complicata la consegna dei bambini ai genitori Gli alunni che usufruiscono del servizio di trasporto del Comune (scuolabus) sono automaticamente autorizzati a lasciare le lezioni pomeridiane un quarto d ora prima degli altri, come da accordi con il Comune, nonché a iniziare a prepararsi in tempo utile. 10. ABBIGLIAMENTO Gli alunni sono tenuti ad osservare le regole di igiene e di pulizia. La scuola ha adottato l uso del grembiule bianco per le femmine e della blusa nera per i maschi Per le scienze motorie sono necessarie una tuta ginnica e le scarpe adatte Le scarpe vanno indossate prima dell inizio della lezione. 11.COMUNICAZIONI SCUOLA FAMIGLIA Le famiglie verranno avvisate di volta in volta in merito agli incontri istituzionali scuola-famiglia La famiglia deve comunicare alla scuola, al momento dell iscrizione, l indirizzo e il telefono a cui è reperibile durante l orario scolastico. Ogni mutamento d indirizzo di residenza e di reperibilità va comunicato tempestivamente in segreteria e ai docenti di classe Comunicazioni scritte. Le comunicazioni che la scuola desidera far pervenire alle famiglie vengono abitualmente scritte sull'apposito diario-quaderno. I genitori o chi esercita la potestà genitoriale, sono tenuti a controllarlo giornalmente e a firmare, per presa visione, gli avvisi. Dalla scuola alla famiglia possono pervenire anche comunicazioni scritte sotto forma di circolari Eventuali richieste di colloqui aventi carattere di urgenza verranno, di volta in volta, vagliate e concesse dagli insegnanti Durante le assemblee di classe ed i colloqui individuali non è consentita la presenza degli alunni se non in casi eccezionali e per motivi educativi. Inoltre ai genitori non è consentito lasciare gli alunni negli spazi scolastici senza vigilarli E' vietato contattare gli insegnanti telefonicamente a scuola, se non per motivi di eccezionale importanza. Anche in caso di effettiva necessità è opportuno lasciare un messaggio telefonico ai collaboratori scolastici, che provvederanno ad informare gli insegnanti, i quali, a loro volta, ricontatteranno il genitore che ha telefonato non appena liberi dagli obblighi di vigilanza sugli alunni.

25 12. INFORTUNI/MALESSERI In caso di malessere o infortunio la Scuola avverte i genitori a casa o sul posto di lavoro all indirizzo di reperibilità indicato all atto di iscrizione ed eventualmente aggiornato. Si raccomanda, a tal proposito, di avvisare sempre i docenti di classe e la segreteria, di eventuali cambi telefonici e/o di indirizzo e di persone delegate In caso di malessere o di infortunio di lieve entità l alunno è trattenuto a Scuola fino a quando un genitore, o la persona delegata, non viene a prenderlo In caso di infortunio o indisposizione grave, la Scuola chiede l intervento sanitario immediato del 118 e accompagna l alunno in ambulanza, se all arrivo di quest ultima i genitori non fossero ancora arrivati a Scuola e, a giudizio dei sanitari il trasporto al Pronto Soccorso dovesse essere immediato Gli infortuni sono denunciati all Assicurazione a cura della Scuola I genitori devono presentare sollecitamente il referto medico. 13. SOMMINISTRAZIONE FARMACI È consentita a scuola la somministrazione di medicinali da parte degli insegnanti e/o del personale ATA solo in caso di necessità, previa documentata e formale richiesta della famiglia corredata da certificazione medica attestante l'indispensabilità della somministrazione in orario scolastico. Una volta raccolta la documentazione, sarà cura del DS individuare soggetti (personale docente e/o ATA) che abbiano le competenze ed accettino di somministrare formati. A quel punto il DS potrà concedere l autorizzazione In caso di alunni di età e competenze idonee, la famiglia può chiedere che il farmaco possa essere autosomministrato dall alunno stesso I farmaci dovranno essere conservati a scuola in luogo apposito e non dovranno in alcun modo essere lasciati negli zaini degli alunni, per evitarne uso improprio. un determinato farmaco secondo una procedura stabilita per la quale sono stati

26 REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Lo Statuto degli Studenti definisce i diritti e i doveri degli studenti per garantire una serena convivenza scolastica. Il presente regolamento elaborato dagli Organi Collegiali della scuola ha individuato comportamenti che vengono considerati come doveri essenziali: 1.ENTRATA I ritardi devono essere evitati per non arrecare disturbo alle lezioni. Per entrare a scuola con un ritardo superiore ai 10 minuti, l alunno sarà accompagnato da un genitore. Per un ritardo entro i 10 minuti l alunno consegnerà all insegnante della 1 ora il tagliando di giustificazione firmato dal genitore. Per l uscita anticipata, l alunno consegnerà il tagliando del diario all insegnante della 1ª ora e potrà essere ritirato da un genitore o persona da esso delegata. In alternativa potrà uscire da solo previa autorizzazione con valenza annuale firmata dai genitori. 2.FREQUENZA L anno scolastico è considerato valido solo se l alunno ha frequentato almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato, ai sensi dell art. 11 del D.L. n 59 del 19/2/ 04, ribadito dal DPR 122/ ASSENZE ALUNNI Le assenze dalle lezioni (comprese le lezioni di Strumento) devono essere giustificate da un genitore o da chi esercita la patria potestà sulle apposite pagine predisposte nel diario. Il tagliando va consegnato il giorno del rientro all insegnante della 1 ora di lezione che annoterà sul Registro di classe l avvenuta giustificazione. Se l assenza è dovuta a motivi familiari, il genitore è invitato a comunicare, anche telefonicamente al Dirigente scolastico, le esigenze familiari, prima dell inizio dell assenza. In caso di malattia infettiva occorre avvisare la Scuola per le necessarie misure di profilassi. Il genitore che firma la giustificazione depositerà la firma sul registro di classe durante la prima riunione dei genitori. In caso di adesione totale dei docenti allo sciopero, la firma del genitore sull avviso è sufficiente a giustificare l assenza del figlio. In caso di adesione parziale, verrà comunicata alla famiglia la ristrutturazione dell orario delle lezioni. Gli alunni assenti in caso di sciopero parziale dovranno giustificare l assenza. Le Assemblee del personale docente in orario scolastico vengono comunicate con avviso sul diario e devono essere firmate per presa visione da un genitore.

27 4. COMPITI E/O STUDIO PERSONALE E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI Lo studio a casa consiste nella comprensione, approfondimento, rielaborazione, memorizzazione degli argomenti affrontati in classe; pertanto non deve essere trascurato. 5. RISPETTO DI SE E DEGLI ALTRI Ogni alunno è tenuto a rispettare se stesso e gli altri. I rapporti tra i compagni devono essere corretti ed amichevoli, al fine di instaurare legami positivi anche al di fuori della scuola. Insulti verbali o gesti di aggressività verso i compagni anche fuori dalla Scuola saranno passibili di interventi disciplinari fino alla sospensione dalle lezioni. Gli alunni dovranno rivolgersi agli adulti (Insegnanti e/o Operatori Scolastici) con gesti e linguaggio improntati al rispetto e alla cortesia e attenersi alle loro indicazioni. 6. INTERVALLO L intervallo sarà effettuato in classe sotto la sorveglianza del docente. Gli alunni utilizzeranno la pausa per fare merenda e per recarsi ai servizi a piccoli gruppi, il rientro dovrà essere veloce per consentire ai compagni di uscire a loro volta. Gli alunni non dovranno correre né effettuare giochi che possano risultare pericolosi. 7. RISPETTO DEL MATERIALE DI PROPRIETÀ DELLA SCUOLA O DEI COMPAGNI La scuola, pur non assumendo in proprio la responsabilità del risarcimento, in caso di danno volontario, si attiverà per informare la famiglia dell alunno responsabile del gesto, al fine di concordare un risarcimento fra le parti. Se viene intenzionalmente danneggiato il materiale didattico della scuola, si inviterà il responsabile a riparare il danno, ripristinando la situazione preesistente, o a risarcire la scuola. Nel caso in cui non si individuasse il responsabile e a seguito di più danneggiamenti, tutti gli alunni del plesso interessato si faranno carico del risarcimento. Si deve evitare di creare occasioni di pericolo, portando a scuola oggetti pericolosi come forbici appuntite o taglierini. L uso di tali oggetti è consentito solo nel caso in cui siano richiesti dal docente e usati sotto il suo controllo. Gli alunni non devono portare a scuola oggetti di valore o altro materiale non inerente all attività didattica. Gli alunni non devono portare a scuola telefoni cellulari né qualsiasi altro strumento multimediale a carattere ludico. Nel caso in cui, per esigenze familiari particolari ed eccezionali, gli alunni debbano essere in possesso di telefono cellulare a scuola il genitore dovrà presentare una richiesta scritta al Dirigente Scolastico. L eventuale risposta positiva dovrà essere comunicata all insegnante coordinatore; in ogni caso il telefono dovrà restare spento per l intero orario scolastico (NO modalità silenzioso). La mancata osservanza di tale norma comporterà il ritiro del cellulare che sarà consegnato ad un genitore. La scuola non risponde nel caso di danneggiamento, smarrimento o furto di oggetti di valore. 8. LEZIONI / CAMBIO DELL ORA / SPOSTAMENTI INTERNI Durante le lezioni sono necessarie attenzione e concentrazione, perciò è buona norma non interrompere le lezioni

28 con richieste di uscire ai servizi, tranne che per una reale necessità. Non è consentito agli alunni uscire dalla classe per prelevare materiale didattico, né per richiedere fotocopie ad uso individuale o collettivo, poiché queste mansioni saranno svolte dal personale ausiliario. Gli alunni attenderanno l insegnante dell ora successiva, predisponendo il materiale necessario, senza uscire dall aula né alzare la voce. Lo stesso dicasi per gli spostamenti interni da aula ad aula/palestra, ecc., che devono avvenire nel rispetto delle regole. 9. VISITE GUIDATE E VIAGGI D ISTRUZIONE Le lezioni vengono realizzate anche mediante le attività integrative: visite ai musei, aziende, parchi naturali, città d arte, spettacoli teatrali, giochi della gioventù, partecipazione a concorsi musicali. La presenza alle attività sopra menzionate è obbligatoria poiché esse sono da ritenersi lezioni effettive. La scuola organizza viaggi di studio all estero, scambi culturali, viaggi con mete naturalistiche, storiche ed artistiche. 10. ABBIGLIAMENTO Gli alunni sono tenuti ad osservare le regole di igiene personale, di pulizia e di decoro, evitando abbigliamenti non adeguati alla serietà del contesto scolastico. Per le scienze motorie sono necessarie tuta ginnica e scarpe adatte. 11. USO DEL DIARIO / COMUNICAZIONI SCUOLA FAMIGLIA Il diario scolastico è strumento di comunicazione scuola-famiglia, pertanto non dovrà essere manomesso o usato in modo improprio. I genitori lo controlleranno periodicamente. 12. INFORTUNI/MALESSERI La famiglia è tenuta a comunicare alla scuola i problemi di salute degli alunni che devono essere oggetto di particolare attenzione. In caso di malessere o infortunio, si informerà telefonicamente la famiglia affinché provveda alle cure del caso o accompagni il figlio al Pronto Soccorso. Solo in caso di emergenza si contatterà direttamente il 118. È necessario comunicare a Scuola un recapito telefonico al quale siano sempre reperibili i genitori degli alunni o persone da loro delegate. 13. SOMMINISTRAZIONE FARMACI E consentita a scuola la somministrazione di medicinali da parte degli insegnanti e/o del personale ATA solo in caso di necessità, previa documentata e formale richiesta della famiglia corredata da certificazione medica attestante l'indispensabilità della somministrazione in orario scolastico. Una volta raccolta la documentazione, sarà cura del DS individuare soggetti (personale docente e/o ATA) che abbiano le competenze ed accettino di

29 somministrare un determinato farmaco secondo una procedura stabilita per la quale sono stati formati. A quel punto il DS potrà concedere l autorizzazione. In caso di alunni di competenze idonee, la famiglia può chiedere che il farmaco possa essere autosomministrato dall alunno stesso. I farmaci dovranno essere conservati a scuola in luogo apposito e non dovranno in alcun modo essere lasciati negli zaini degli alunni, per evitarne uso improprio. Le prove di verifica scritte saranno conservate nel fascicolo personale di ogni ragazzo, in classe, e potranno essere visionate dai genitori durante i colloqui coi docenti. 14. VALUTAZIONE La valutazione avverrà con scansione quadrimestrale; la scheda di valutazione sarà consegnata per il primo quadrimestre verso la prima decade di febbraio e, per il secondo quadrimestre, intorno alla metà di giugno. Per consentire agli alunni e ai genitori di essere consapevoli del percorso di apprendimento e maturazione, ci saranno delle comunicazioni intermedie al quadrimestre, in particolare il piano di lavoro per l area educativa e comportamentale nel mese di novembre ( pagellino ). Per ogni disciplina i docenti esprimeranno la valutazione quadrimestrale mediante i seguenti giudizi sintetici: N.C La valutazione sarà attenta ai progressi compiuti dall alunno rispetto alla sua situazione di partenza. I genitori e gli alunni saranno informati sui metodi e sugli strumenti di valutazione durante i colloqui individuali o durante le riunioni collegiali.

30 UFFICI DI DIREZIONE E DI SEGRETERIA ORARIO DI RICEVIMENTO PER IL PUBBLICO Mattino: dal LUNEDI' al VENERDI' dalle ore 8.00 alle ore Pomeriggio: dal LUNEDI' al VENERDI' dalle ore alle ore Gli uffici di Direzione e di Segreteria sono ubicati nel plesso della Scuola Secondaria di Primo Grado di Via Legnano, Abbiategrasso (MI). Recapiti telefonici TEL FAX SITO: asso.gov.it Qui sono pubblicate e aggiornate le principali informazioni e l intero Piano dell Offerta Formativa del l Istituto Comprensivo.

31 ORARIO DELLE CLASSI Scuole Primarie 27 ORE 27 ORE DI ATTIVITA' CURRICOLARI dal lunedì al venerdì ore ; il lunedì, mercoledì e giovedì, rientro dalle alle ORE 30 ORE DI ATTIVITA' CURRICOLARI + 10 ORE DI MENSA E DI DOPO-MENSA dal lunedì al venerdì: ore SERVIZI DI COMPLETAMENTO ORARIO Gestiti dall'ente Locale in collaborazione con la scuola: -PRESCUOLA -POSTSCUOLA -MENSA -TRASPORTO

32 CALENDARIO SCOLASTICO Inizio attività didattiche per la Scuola Primaria e Secondaria di I Grado: Lunedì 14 settembre 2015 Lunedì 19 ottobre 2015 (Santo Patrono) Lunedì 7 dicembre 2015 (Delibera Consiglio di Istituto) Martedì 8 dicembre 2015 (Immacolata Concezione) Da mercoledì 23 dicembre 2015 a mercoledì 6 gennaio 2016 (Vacanze natalizie) Venerdì 12 e sabato 13 febbraio2016 (Carnevale Ambrosiano) Da giovedì 24 marzo a martedì 29 marzo 2016 (Vacanze pasquali) Lunedì 25 aprile (Anniversario della Liberazione) Giovedì 2 giugno (Festa della Repubblica) Venerdì 3 e sabato 4 giugno (Delibera Consiglio di Istituto) Termine lezioni per la Scuola Primaria e Secondaria di I grado Mercoledì 8 giugno

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