CORRADO CESCHINELLI. come raggiungere e mantenere facilmente il proprio ben-essere PRESUPPOSTI INDICAZIONI RICETTE PRODOTTI E D I Z I O N I

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1 CORRADO CESCHINELLI io come raggiungere e mantenere facilmente il proprio ben-essere PRESUPPOSTI INDICAZIONI RICETTE PRODOTTI E D I Z I O N I

2 io la conoscenza cambia le nostre convinzioni, le nostre convinzioni cambiano le nostre abitudini, le nostre abitudini cambiano il destino della nostra vita

3 Vivere e mangiare in rapporto alla propria natura e alle proprie necessità è una scelta di maturità e di consapevolezza che dà significato e qualità alla nostra esistenza. Il riconoscimento ed il rispetto della dimensione biologica ci consente di raggiungere in maniera stabile e sicura il nostro stato potenziale di vitalità; ci allontana da comportamenti, soluzioni, errori inconsapevoli o esagerazioni dannose che sono le cause prime del nostro stato precario di salute e di benessere generale. Corrado Ceschinelli

4 Vivi InForma to Il principio biologico del benessere In ogni realtà vivente si sintetizza il Tutto stesso che l ha creata; l energia, la materia che appartiene all Universo si trasferisce in ogni cosa. Una varietà infinita di combinazioni e di forme proprie dell esistere, della magia e della fantasia della Natura, del nostro mondo che così si esprime. Ogni vita, minerale/vegetale/animale/uomo, porta con sé gli elementi che gli hanno dato forma ed i meccanismi di sviluppo e di evoluzione. Ogni organismo necessita quindi di condizioni e di circostanze affinché si realizzi e si ripeta il suo ciclo vitale. Ciò succede in un equilibrio sistemico che regola e relaziona ogni cosa nello stesso Tutto che l ha generata. Questa rete complessa e caotica di connessioni ci deve ricordare la nostra origine ed il nostro stato di appartenenza. Qualsiasi interferenza che interviene a modificare o a disturbare le leggi di affermazione della vita innesca riflessi sull organismo stesso e sull equilibrio generale. Questa stessa complessità dinamica, fisiologica, dell Universo, fa da stimolo al cambiamento stesso, un processo possibile perché la prerogativa prioritaria è l affermazione del principio vitale che è in ogni forma. Questo processo ha dei limiti oggettivi scritti nelle capacità di rielaborazione propria di ogni organismo in rapporto alla dimensione ed all intensità della variazione. Ciò che può essere di stimolo evolutivo quindi può a sua volta mettere a repentaglio la sua stessa sopravvivenza. È un meccanismo riscontrabile anche più semplicemente nell esperienza umana. Pensiamo, per esempio, allo stimolo sportivo che se sostenuto, secondo le regole potenziali delle risposte diventa il propulsore di una condizione superiore di forma fisica, più evoluta. Ma se lo stimolo va oltre questo delicato equilibrio produce esattamente la reazione opposta: debilita, riduce, rompe, annienta. Allo stesso modo possiamo affermare il suo contrario: se il potenziale di un organismo o di una funzione necessita il rispetto di certe condizioni ottimali, allontanandoci da esse si ridurrà quel potenziale. L incidenza della variazione, dell interferenza, è in funzione del margine di adattabilità proprio di ogni specie e nell immediato può provocare disfunzione, anomalia, malattia. Lo stimolo per sortire un effetto evolutivo deve essere una provocazione debilitante sopportabile dalle attuali condizioni di funzionalità e deve essere mantenuto nel lungo periodo. Gli adattamenti evolutivi sono lentissimi. Per quanto riguarda l organismo umano si è stabilito che le variazioni nell ultimo milione di anni sono molto marginali. Quindi noi stiamo di fatto forzando una modalità biologica, una costituzione originaria a condizioni di vita molto diverse da quelle che, con un lento processo, l hanno generata. Questa conclusione basta ad aprire molti interrogativi. Mangio InForma...to 19

5 Concetto del principio vitale e della legge evolutiva nell organismo biologico vegetale VEGETALE CONDIZIONI DI VITA: - condizioni climatiche - eliminazione forzata - ambiente - disponibilità di risorse - inquinamento - ecc. Un organismo biologico semplice necessita delle proprie condizioni di vita e di sviluppo per portare a termine il suo progetto di vita. Un organismo vegetale privato delle sue naturali prerogative riduce il suo potenziale o muore. Al venire meno delle sue condizioni ideali si riduce il suo potenziale e si modifica, risentendone, il risultato finale VEGETALE Nel tempo, quelle condizioni possono stimolare un nuovo adattamento con risultati evolutivi superiori. VEGETALE margine di adattabilità soglia di sopportazione condizioni di vita nel tempo VEGETALE SUPERIORE Se le sue condizioni superano il margine di adattabilità, la soglia di sopportazione, l organismo può soccombere. VEGETALE margine di adattabilità soglia di sopportazione condizioni di vita nel tempo l organismo soccombe 20

6 Concetto del principio vitale e della legge evolutiva nell organismo biologico animale CONDIZIONI DI VITA: - condizioni climatiche - eliminazione forzata - ambiente - disponibilità di risorse - inquinamento - ecc. ANIMALE ISTINTO DI SPECIE: - movimento - nutrimento - comportamento - ecc. Un organismo più evoluto, come qualsiasi animale, dove la legge dell istinto e del codice comportamentale è scritto nelle caratteristiche della sua specie, è regolato dagli stessi principi. ANIMALE Al variare delle condizioni di vita o per l istinto di specie, si riducono le potenzialità di espressione e la qualità della vita, l organismo si debilita e si ammala. margine di adattabilità soglia di sopportazione ANIMALE nel tempo ANIMALE SUPERIORE Tutto dipende dalle dimensioni della variazione e dalla capacità di reazione e sopportazione dell organismo. Di nuovo, al verificarsi di cambiamenti mantenuti nel tempo al di sotto della soglia limite di sopportazione può verificarsi un adattamento evolutivo superiore. Se le condizioni di interferenza superano la soglia di sopportazione, nell ambito delle condizioni di vita o nell ambito dell istinto, allora si può assistere all estinzione stessa della specie. margine di adattabilità soglia di sopportazione ANIMALE nel tempo condizioni di vita istinto di specie l organismo soccombe Mangio InForma...to 21

7 Concetto del principio vitale e della legge evolutiva nell organismo biologico uomo All apice della scala evolutiva troviamo l organismo umano, nel quale oltre a considerare la presenza degli stessi principi e degli stessi aspetti che abbiamo incontrato nelle altre forme di vita, si aggiunge una funzione che condiziona tutte le variabili fin qui incontrate. Lo sviluppo del cervello e della facoltà della ragione consente all uomo di diventare, per così dire, una variabile indipendente. La capacità di decidere non solo influenza il suo stesso destino ma ha un eco che coinvolge l intero sistema. L organismo uomo, come tutte le altre forme di vita ha in sé gli stessi principî e le stesse leggi di appartenenza, in una sua forma particolare di espressione e di connessioni. RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA DEGLI STADI EVOLUTIVI VEGETALE ANIMALE L ISTINTO DI SPECIE ANIMALE LO POSSIAMO DIVIDERE IN: attivitià e funzione DEL CORPO NUTRIMENTO CONDIZIONI DI VITA: - condizioni climatiche - eliminazione forzata - ambiente - disponibilità di risorse - inquinamento - ecc. attivitià e funzione mentale Questa descrizione è necessaria per capire che anche per l uomo vige una legge di appartenenza e di derivazione e una imprescindibile modalità biologica. Occorre tenerne conto per evitare, potendo l uomo prendere decisioni, di allontanarci troppo dalle condizioni di adattabilità e sopportabilità e per evitare esposizioni oltre soglia. L equilibrio equivale al Ben-essere potenziale che è la somma 22

8 coerente tra le nostre scelte, il nostro stile di vita e le nostre peculiarità biologiche, che abbiamo visto essere indipendenti dalla nostra volontà. La centratura è la sintonia con l essere, è realizzare ciò che siamo, è l empatia con la Natura. Tanto è elementare nel sistema vegetale/minerale, più articolato nel sistema animale, tanto è complesso nel sistema uomo: ma il concetto di fondo è lo stesso per ogni organismo. Anche per l uomo al variare di una delle condizioni di vita si riducono le potenzialità espressive e la qualità della vita, l organismo allontanandosi dalla sua centratura si debilita e si ammala. margine di adattabilità - soglia di sopportazione SEDENTARIETà DISORDINE ALIMENTARI FATTORI AMBIENTALI ATTEGGIAMENTO mentale Al verificarsi di un allontanamento di una o più variabili dalla loro funzione biologica si innesca una imprevedibile reazione a catena dalla quale risulterà la disfunzione e lo stato debilitante finale. Lo stato di salute, di benessere, di armonia, risulta dalla centratura funzionale del nostro organismo. L equilibrio è fortemente implicato in questa dinamica adattativa. Tecnologia, scienza, innovazione alimentare, non tenendo conto dell incidenza sul sistema, rischiano di portarci in maniera irreversibile fuori dal margine di sopportabilità e di adattabilità. Il paradosso è proprio questo: a fronte di un disagio complessivo, di uno stato di salute precario, di peggiorate condizioni ambientali, l uomo è molto lontano dal considerare la portata delle sue distorsioni razionali. La variabile che chiamiamo mente, nel gioco evolutivo ha sviluppato un delirio di onnipotenza che mina alla base le condizioni più elementari della vita per il singolo, per la specie, per il mondo. Ed è proprio il singolo che può fare la sua parte e contribuire a raddrizzare le sorti del nostro cammino evolutivo. È il singolo che deve riappropriarsi della sua vita a partire proprio da queste considerazioni e da queste implicazioni. Mangio InForma...to 23

9 Vediamo alcuni esempi di queste inconsapevoli contraddizioni e delle più comuni distorsioni concettuali e comportamentali: 1 - La persona che si concentra sulla dimensione mentale del problema attribuendo a questa variabile un peso ed un significato totalizzanti, spesso trascurando o non considerando gli altri aspetti della relazione. Il risultato finale provoca comunque disfunzione, indebolimento o malattia. DIMENSIONE MENTALE DEL BENESSERE margine di adattabilità - soglia di sopportazione SEDENTARIETà DISORDINE ALIMENTARI FATTORI AMBIENTALI CORRETTO ATTEGGIAMENTO mentale 2 - La persona che si concentra sulla dimensione fisica e/o nutrizionale attribuendo a questa/e variabili un peso ed un significato totalizzante. È vero che si riducono fattori significativi di interferenza ma sono persone che non risolveranno mai il disagio profondo e le conseguenze sul tutto che vengono da conflitti o modi di essere del proprio atteggiamento mentale (comportamenti compensatori, manie, ansie, disturbi umorali, somatizzazioni, depressione, ecc.). DIMENSIONE FISICA DEL BENESSERE margine di adattabilità - soglia di sopportazione CORRETTA ATTIVITà FISICA ORDINE ALIMENTARE FATTORI AMBIENTALI ATTIVITà ESAGERATA E DISORDINE MENTALE 24

10 3 - Sedentarietà, disordini alimentari, atteggiamenti mentali di conflitto, problematiche ambientali sono le condizioni più comuni del vivere del giorno d oggi. Dove è andato a finire il potenziale di cui parlavamo? DIMENSIONE COMUNE DEL MALESSERE margine di adattabilità - soglia di sopportazione SEDENTARIETà DISORDINE ALIMENTARI ATTIVITà ESAGERATA E DISORDINE MENTALE FATTORI AMBIENTALI Mangio InForma...to 25

11 Vivi InForma to La parola chiave del cambiamento: imparare La ricerca finalizzata alla comprensione, in particolare quella che si occupa di longevità e salute, si fa sempre più sofisticata e ci costringerà per questa via ad un atto di ragionevole umiltà e riflessione sulla vita. La decodificazione del Genoma Umano, la scoperta dei meccanismi di alterazione e di degenerazione biologica, l individuazione di sostanze e principi ad azione funzionale così come una maggiore chiarezza sulle dinamiche ansiogene e più in generale sui comportamenti umani, ci aiutano a capire quanto i fattori ambientali, i percorsi esperenziali, siano decisivi per la qualità e la durata della vita stessa. Salute e Benessere psico-fisico si vanno ridefinendo intorno al concetto di equilibrio, di norma, di relazione tra bisogni e soddisfazione; si comprende l importanza dello stile di vita (alimentazione in testa) inteso proprio come condizioni ambientali ideali affinché la vita possa compiersi senza compromissioni fatali. Risulta quindi fondamentale che si affermi una nuova responsabilità che considera le scelte in funzione di Sé, della propria natura: una cura, una attenzione, una maturità che è ben altra cosa dal senso del dovere al quale siamo abituati sempre più funzionale all ordine costituito, alle convenienze commerciali ma sempre più lontano dalle necessità effettive. Non si tratta quindi di fare una vita di rinunce o di sacrifici ma di sviluppare una nuova intelligenza del vivere che mette tra le sue priorità questo principio/valore fondamentale. Una mentalità che deve passare necessariamente da questa presa di coscienza - che chiamiamo consapevolezza - e dall acquisizione di conoscenze e competenze sui fenomeni e specifiche in campo alimentare. Solo così si possono strutturare comportamenti stabili e vantaggiosi; solo così si compie un processo rivoluzionario di rottura con una cultura, con una civiltà, che ha dimenticato questo senso profondo di appartenenza alla natura e alle sue leggi. Se si capisce questo equivoco, se si intuiscono le dimensioni e le implicazioni della nostra attuale distorsione esistenziale, diventa naturale e ragionevole volerne sapere qualcosa di più. È in questo momento che si accetta l idea di imparare. Il tempo, l esperienza, il vissuto diventano occasione di crescita e di apprendimento: una vita per imparare a viverla, per assecondare quel progetto biologico che siamo, per mantenere quella centratura, quell equilibrio che, non dimentichiamo, equivale a salute, benessere e longevità. Le paure e le difese, i malanni e conflitti, la fragilità e la vulnerabilità, lasceranno via via il posto a un riequilibrio generale che guiderà la nostra esistenza e il nostro modo di essere, di pensare e di interagire. Aver dimenticato che siamo una forza della natura è il vero sacrilegio sul quale dovremmo riflettere e dal quale dobbiamo partire per orientare i nostri interessi e le nostre priorità. La realtà attuale è una dispercezione generalizzata che dobbiamo avere la capacità di riconoscere come tale perché è in questo modo che possiamo uscire dalle maglie delle nostre pene personali, dal pensiero condizionato, dalle ideologie ingannatrici, dalle logiche di sopravvivenza, in una parola da questa drammatica riduzione esistenziale. Adesso che ne abbiamo capito il senso e la ragione, possiamo incominciare a parlare di imparare a mangiare. 26

12 Dr. Corrado Ceschinelli ideatore del progetto Sociologo e Naturopata, è impegnato da sempre nello studio delle pratiche che contribuiscono a migliorare lo stato di salute e di benessere psico-fisico delle persone. Consulente Nutrizionale, esperto in comportamenti e disturbi alimentari, si occupa di Educazione Alimentare e più nello specifico di Ri-Educazione a stili di vita biologicamente sostenibili. Ha una formazione in Naturopatia a indirizzo Olistico conseguita presso l Istituto di Medicina Psicosomatica, in Nutrizione Biologica e Funzionale e ha una consolidata competenza multidisciplinare in ambito sportivo. Da anni svolge attività di docenza e scrive per autorevoli riviste del settore wellness. I suoi riferimenti teorici sono trasversali e orientati alla globalità della persona, partendo dall assunto che ogni contributo disciplinare deve consentire di migliorare il livello di consapevolezza e, conseguentemente, la qualità e la dignità della nostra esistenza. Ha pubblicato IL BENESSERE POSSIBILE (Alea Edizioni, Milano, 2008) in cui analizza gli aspetti critici del benessere: la consapevolezza di sé che ne è fondamento, l alimentazione funzionale alla salute duratura, l attività fisica per la migliore condizione di forma. Il testo rappresenta la matrice teorica che ha ispirato il progetto educativo e culturale Vivi InForma...to di cui questo secondo volume rappresenta il manifesto. info & CORRADO CESCHINELLI IL BENESSERE POSSIBILE CONSAPEVOLEZZA COME FONDAMENTO DEL BENESSERE ALIMENTAZIONE FUNZIONALE PER LA SALUTE ATTIVITÀ FISICA PER LA MIGLIORE CONDIZIONE DI FORMA UN CONTRIBUTO PER VIVERE MEGLIO E PER CHI SI OCCUPA DELLA SALUTE E DEL BENESSERE ALTRUI

13 Vivi InForma...to è un progetto culturale che guarda all affermazione della vita e ad una maggiore consapevolezza della persona. Nasce dall aggiornamento scientifico costante in ambito nutrizionale e dall esperienza trentennale nel campo dell Educazione Alimentare e, più nello specifico, dell Educazione a uno Stile di Vita all insegna del benessere possibile. La forza del progetto Vivi Informa...to è nell intenzione educativa per divulgare una nuova cultura del vivere che non può prescindere dalla natura biologica degli esseri umani. Mangia InForma...to è la declinazione specificamente alimentare del progetto che guarda al cibo e alle sostanze nutritive in relazione all attività biologica, ai bisogni costituzionali e metabolici e ai meccanismi di regolazione. La caratteristica distintiva di Mangia InForma...to non è tanto la pretesa di fare della dieto-terapia - o la semplice opportunità di acquistare prodotti funzionali su - ma soprattutto l occasione di imparare a mangiare e contribuire, in questo modo, a creare i presupposti per una nuova vitalità dei nostri corpi, in linea con il potenziale genetico che ci appartiene come specie. Una cultura alimentare che è sinonimo di consapevolezza, conoscenza e competenza - indispensabile per correggere disordini e stili di vita errati che sono i veri responsabili, giorno dopo giorno, pasto dopo pasto, della nostra nostra condizione di salute e benessere generale. Corrado Cescinelli Io Mangio InForma to prezzo Euro 29,00 - pagine 210 Vitagen Edizioni agosto 2010

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