LAVORAZIONE MECCANICA DELLE SEMENTI

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1 LAVORAZIONE MECCANICA DELLE SEMENTI Si effettua nello stabilimento, dopo la raccolta dei semi in campo Le finalità sono molteplici: - eliminazione delle impurità - eliminazione di parti del seme o residuo del frutto - calibratura - concia - confettatura - confezionamento Al termine del processo le sementi devono rispondere ai requisiti minimi previsti dalla legislazione Le normative italiane subordinano la concessione della licenza per la produzione e la commercializzazione di sementi al possesso di una adeguata dotazione di locali ed attrezzature meccaniche

2 ELIMINAZIONE DELLE IMPURITÀ Possono essere: - materiali inerti (pietre, zolle di terra, ecc.) - residui vegetali (frammenti di fusto o foglie, semi rotti o immaturi, ecc.) - residui animali (larve, insetti, escrementi, ecc.) - semi di altre specie (coltivate o infestanti) I materiali inerti non sono di per sé pericolosi, tuttavia: - assorbono umidità che possono passare ai semi - aumentano massa e volume del lotto (riducendo la precisione dei calcoli sulla quantità di seme da utilizzare in campo) - possono ostruire o danneggiare le attrezzature per la lavorazione o la semina meccanizzata - peggiorano la percezione qualitativa del lotto Residui vegetali, animali e semi di altre specie possono essere inoculo di infestazioni in campo, di difficile controllo

3 L eliminazione delle impurità si basa su differenze tra semi e altro materiale in: - peso specifico - forma - dimensioni - superficie del tegumento - colore - conducibilità elettrica - elasticità L estrazione del seme può essere preceduta da: - fermentazione del frutto (pomodoro, melanzana, Cucurbitacee) - essiccazione del frutto - lavaggio in acqua i semi ortivi, rispetto a quelli di colture erbacee da campo, presentano: - lotti più ridotti - maggior fragilità - costo del singolo seme più elevato (soprattutto se F 1 ) e richiedono quindi più attenzioni

4 Attrezzature per l eliminazione delle impurità TARARA Regolazioni (in base alla specie) - corrente d aria - portata del seme - dimensione maglie trabatti - velocità oscillazione trabatti

5 CILINDRI SEPARATORI

6

7 SEPARATORE ELICOIDALE A SPIRALE Utile soprattutto per eliminare semi rotti o di forma irregolare, dotati di una minor velocità di scorrimento e quindi di una minore forza centrifuga

8 SEPARATORE PER COLORE

9 SEPARATORE A RULLI VELLUTATI Adatto per separare semi in base alla rugosità del tegumento ed eliminare zolle di terra

10 TAPPETO CERNITORE INCLINATO Divide i semi in base a forma e superficie: semi rotondi e lisci ruotano sul tappeto a cadono verso il basso. Il tappeto è costituito da materiale ruvido (ad es. tela oppure gomma). Possibilità di usare più tappeti in batteria

11 TAVOLA DI SELEZIONE (classificatore densimetrico) Eliminazione dei semi più leggeri

12 TAVOLA DENSIMETRICA A VENTILAZIONE inclinazione longitudinale e trasversale

13

14 CIUSCUTA (Cuscuta spp.) - parassiti epifiti obbligati - colpiscono soprattutto ortive e leguminose da foraggo

15 DECUSCUTATRICE ELETTROMAGNETICA Si basa su differenze nella superficie del tegumento seminale (rugoso per la cuscuta)

16 SBARBATORE (macinino a martello) Per eliminare ariste, spine, peli, glume, ali, ecc. Importanza umidità seme (se eccessiva le appendici non si rompono, se ridotta rischio danneggiamento seme crivello

17 CONCIA DEL SEME - Trattamento con antiparassitari, per difendere seme e plantula - Trattamento finale, immediatamente prima del confezionamento - Operazione pericolosa (i prodotti concianti sono spesso tossici): apparecchiature a chiusura ermetica, immediato confezionamento sei semi in contenitori chiusi, locali adatti, adeguate protezioni per gli operatori - Cautele anche durante la semina - Il trattamento può essere liquido o a secco

18 CONFETTATURA Avvolgimento dei singoli semi con materiali (spesso inerti) per far assumere loro una forma più regolare e dimensione costante (semina di precisione) Si opera in un tamburo rotante (simile a una betoniera) in cui i semi vengono spruzzati alternativamente con sostanze adesivanti e polveri inerti (argilla, caolino, bentonite, dolomite, talco, fosfati, torba, ecc. e loro miscele) Caratteristiche della sostanza confettante - stabilità e adeguata consistenza - innocuità per il seme (anche nella fase di essiccazione) - permeabilità all acqua e all aria - elevata capacità di imbibizione - minor spessore possibile - superficie liscia - possibilità di aggiungere fertilizzanti (azotati a lenta cessione), antiparassitari, insetticidi, fitoregolatori, inoculi batterici (Rhizobium), repellenti per roditori PELLICOLIZZAZIONE Copertura del seme con una sostanza liquida che poi secca. Scopi: favorire la distribuzione dei concianti, colorazione del seme (scopi commerciali o repellenti), favorire la distribuzione meccanica dei semi

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