CAPITOLO 5. Relazioni Interorganizzative
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- Giustino Damiani
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1 CAPITOLO 5 Relazioni Interorganizzative
2 Agenda Le relazioni interorganizzative Modello interorganizzativo Dipendenza dalle risorse Network collaborativi Ecologia delle Popolazioni Istituzionalismo 2
3 Le relazioni interorganizzative Dal considerarsi entità autonome e separate in concorrenza con le altre aziende, oggi si è passati ad una densa rete di relazioni orizzontali tra le organizzazioni che sviluppano transazioni, flussi e collegamenti Un ecosistema organizzativo è un sistema formato dalle interazioni di una comunità di organizzazioni e dei loro rispettivi ambienti. 3
4 Modello interorganizzativo Da una strategia di gestione top-down ad una gestione orizzontale tra diverse organizzazioni. Questo modello classifica le relazioni tra le aziende sia in base alla somiglianza o meno delle organizzazioni, sia in base alla competitività o cooperatività delle relazioni. 4
5 Dipendenza dalle risorse Le organizzazioni cercano di minimizzare la loro dipendenza da altre organizzazioni riguardo l acquisizione di risorse importanti e di influenzare l ambiente per ottenere la disponibilità di tali risorse. Le organizzazioni raggiungono il successo lottando per la propria indipendenza e autonomia e faranno qualsiasi cosa sia necessaria per evitare un eccessiva dipendenza dall ambiente e mantenere il controllo delle risorse, riducendo così l incertezza. 5
6 Dipendenza dalle risorse Seguendo questa filosofia le imprese attuano diverse strategie per evitare un eccessiva dipendenza dall ambiente e mantenere il controllo delle risorse riducendo così l incertezza. Una di queste è sviluppare relazioni a lungo termine con i fornitori gestendo la catena di fornitura (supply chain management). 6
7 Network collaborativi Le aziende accettano collaborazione ed Interdipendenza con altre organizzazioni per accrescere il valore di tutte le parti coinvolte. Perché? Condivisione rischi d ingresso in nuovi mercati Miglioramento posizione dell organizzazione in determinati settori o tecnologie Maggiore innovazione, capacità di risoluzione dei problemi e performance Accesso ai mercati globali Collaborazioni tra grandi e piccole aziende 7
8 Network collaborativi Le aziende possono raggiungere livelli di innovazione e di performance più elevati quando imparano a passare da una mentalità competitiva a una collaborativa. 8
9 Ecologia delle Popolazioni Popolazione: insieme di organizzazioni impegnate in attività simili e con caratteristiche analoghe per quanto riguarda l utilizzo delle risorse e i risultati, e che competono quindi per risorse o clienti simili. E l ambiente a determinare quali organizzazioni sopravvivono e quali falliscono. Le organizzazioni subiscono l inerzia strutturale e incontrano difficoltà nell adattarsi ai cambiamenti ambientali. Per questo la nascita di nuove tipologie di organizzazioni è l unica risposta ai cambiamenti ambientali. 9
10 Ecologia delle Popolazioni Michael Hannan e John Freeman sostengono che in caso di rapidi cambiamenti le vecchie organizzazioni vadano incontro al declino o al fallimento ed emergano nuove organizzazioni più rispondenti ai bisogni dell ambiente. Le limitazioni alla capacità di cambiamento provengono da pesanti investimenti, informazioni limitate, opinioni dei decisori, storia di successo, difficoltà di cambiare la cultura aziendale. Compaiono nuove organizzazioni che occupano nicchie (ambiti d azione caratterizzato da risorse e necessità ambientali caratteristiche) lasciate scoperte dalle aziende consolidate 10
11 Ecologia delle Popolazioni Il processo di cambiamento ecologico Le popolazioni siano soggette ad un continuo cambiamento che si articola attraverso tre fasi. Comparsa di nuovi modelli organizzativi. Alcuni di questi sono adatti all ambiente e in grado di sopravvivere I modelli selezionati vengono istituzionalizzati 11
12 Ecologia delle Popolazioni Strategie di sopravvivenza STRATEGIA GENERALISTA STRATEGIA SPECIALISTA L organizzazione opera in una nicchia o una sfera di influenza ampia, ossia offre una vasta gamma di prodotti o servizi o serve un ampio mercato L organizzazione offre una gamma limitata di beni o servizi o serve un mercato ristretto. 12
13 Istituzionalismo Questa teoria riguarda l insieme intangibile di norme e valori che determinano il comportamento. L ambiente istituzionale è composto da norme e valori propri dei diversi stakeholder. L ambiente istituzionale riflette quelli che la società considera modi corretti di organizzarsi e comportarsi e le organizzazioni adottano quindi strutture e processi per compiacere gli attori esterni. Le organizzazioni sopravvivono e hanno successo ricercando una coerenza tra sé stesse e le aspettative provenienti dall ambiente nei propri confronti. 13
14 Istituzionalismo Perché si riscontra tanta omogeneità nelle forme e nella prassi delle organizzazioni consolidate? La legittimità è definita come la percezione che le azioni di un organizzazione sono desiderabili, opportune e appropriate nel contesto del sistema ambientale di norme, valori e credenze. Le organizzazioni e i settori devono adattarsi alle aspettative cognitive ed emotive dei loro gruppi di riferimento. Per questo, quando un settore è consolidato, una forza invisibile spinge le organizzazioni verso l omogeneità. Si parla quindi di Isomorfismo istituzionale o somiglianza istituzionale. 14
15 Istituzionalismo Tre meccanismi che spiegano l omogeneità organizzativa forze mimetiche, derivano dalle reazioni all incertezza forze coercitive, derivano da differenze di potere e da influenze politiche forze normative, derivano da formazione e professionalità comuni. 15
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