CONTRATTO DI PRESTAZIONE PROGRAMMA QUADRIENNALE
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- Carolina Di Giacomo
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1 CONTRATTO DI PRESTAZIONE PROGRAMMA QUADRIENNALE Giornico, 20 dicembre 2014 Museo etnografico di Leventina
2 INDICE INTRODUZIONE, BILANCIO E OBBIETTIVI CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ETNOGRAFICO Conservazione documentazione cartacea Fondo Borioli Catalogazione Restauro oggetti DOCUMENTAZIONE ATTIVITÀ ESPOSITIVA Mostra permanente Mostra temporanea ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE Animazione museale Animazione culturale generale PUBBLICAZIONI E MATERIALE DIVULGATIVO ATTIVITÀ DIDATTICA PROGETTI DI RICERCA Testimonianze e cultura immateriale Storia culturale della Leventina tra i secoli XVI e XVIII MATERIALE PROMOZIONALE E PUBBLICITARIO COLLABORAZIONE CON ALTRI MUSEI, ENTI REGIONALI E TRANSFRONTALIERI, ORGANIZZAZIONI VARIE Archivi RSI Collaborazione con i Comuni della Leventina Collaborazione con altri enti della Leventina CONSULENZA AL PUBBLICO LA SEDE PRINCIPALE DEL MUSEO PERSONALE ATTREZZATURE ARREDAMENTO LE ENTRATE DEL MUSEO Quote sociali Visite Attività fuori museo Vendite Sponsorizzazioni e contributi Prestito oggetti e mostre... 8 Pagina 2 di 8
3 INTRODUZIONE, BILANCIO E OBBIETTIVI Il 17 maggio 2014 il Museo etnografico di Leventina (in seguito ML) ha riaperto le porte dopo i lavori di ristrutturazione e di restauro della sua sede durati circa tre anni. La mostra permanente, completamente rinnovata, è stata concepita in linea con l evoluzione delle scienze legate all antropologia sociale. É dedicata ai temi dell identità e della ritualità. La mostra temporanea ha come soggetto la storia della collezione. Propone un discorso meta-museale volto a sensibilizzare i visitatori sull importanza dell attività della del ML, e di tutti i musei in generale, in quanto garanti del ruolo di conservazione, ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale. Il trasloco nel 2011 di tutti gli oggetti della collezione in magazzini che garantiscono migliori condizioni climatiche è stato un grande sforzo profuso in collaborazione con i militi della Protezione Civile. Questo intervento ha portato a un notevole miglioramento delle condizioni di conservazione degli oggetti. I risultati raggiunti nel 2014, primo anno di apertura dopo la ristrutturazione, sono stati incoraggianti: il numero degli utenti è raddoppiato e il pubblico ha accolto molto positivamente il nuovo approccio museale. Questo conferma che il lavoro svolto negli scorsi quattro anni è stato efficace e deve essere portato avanti anche nei prossimo quadriennio. Per il quadriennio ci si pone come obbiettivo anche quello di migliorare le funzioni museali secondo gli standard e le linee guida del Concilio Internazionale dei Museo (ICOM -International Council of Museum) e dell Associazione dei Musei Svizzeri (AMS). L attenzione all etica museale, alla qualità dei servizi e delle prestazioni offerte al pubblico. La formazione del personale sarà un tema che continuerà ad essere importante anche nel prossimo quadriennio. Il coinvolgimento della popolazione e la collaborazione con gli enti locali rappresenterà un ulteriore obbiettivo volto a valorizzare il patrimonio culturale immateriale della Valle. 1. CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ETNOGRAFICO Tra i compiti principali di un museo troviamo il dovere di conservare il patrimonio ad esso affidato. Questo compito è prioritario. La qualità della conservazione rappresenta un obbiettivo imprescindibile anche per il prossimo quadriennio. Questo obbiettivo è già stato in parte raggiunto, grazie alla ristrutturazione della sede e al trasloco della collezione in locali adeguati alla conservazione, sarà perseguito procedendo a una riorganizzazione graduale degli attuali magazzini e al completamento della catalogazione degli oggetti Conservazione documentazione cartacea Tra i diversi documenti cartacei il Museo di Leventina possiede documentazione storica risalente al XVIII secolo che conserva nei propri archivi. Tra di essa due copie degli statuti di Leventina di cui uno datato 1748 e oggi esposto nella mostra permanente. Dello stesso secolo è un libro dei conti di un mercante locale con le annotazioni dei suoi traffici. Altra documentazione risale al 1800 e tratta tematiche legate all emigrazione, all immigrazione, alla costruzione della linea ferroviaria del San Gottardo e all allevamento. L obbiettivo principale del ML in questo settore è rivolto alla conservazione di questi documenti. Particolare attenzione verrà posta sulla conservazione della documentazione cartacea attraverso il lavoro di catalogazione e ordinamento del materiale nei nuovi locali del museo. In seguito sarà possibile la valutazione dello stato di conservazione e la programmazione di eventuali restauri Fondo Borioli All inizio del 2010 al Museo di Leventina è stato donato il fondo degli scritti di Alina Borioli, nota poetessa della valle. Il materiale è stato predisposto in modo che esso si possa conservare nel tempo. La folta documentazione manoscritta e dattiloscritta del Fondo Borioli (circa 900 documenti) sono stati scansionati, preparati in buste adatte alla conservazione e in parte inseriti nel catalogo multimediale Museumplus. Per il prossimo quadriennio si prevede di terminare l inserimento di questi dati nel catalogo Catalogazione Verrà proseguito il lavoro di catalogazione degli stimati 800 oggetti provenienti dal Fondo Roberti, iniziato nel biennio e sospeso durante gli anni successivi in cui ci si è concentrati sui lavori di rinnovo della sede museale. Pagina 3 di 8
4 1.4. Restauro oggetti Il restauro di oggetti significativi o aventi urgente bisogno di un intervento di restauro saranno inseriti nei singoli programmi annuali del ML. In questo modo si intende elevare la qualità della collezione e garantirne la conservazione. L obbiettivo è il restauro di almeno un oggetto all anno. A questo scopo sarà attivata una pagina speciale all interno del sito internet del museo che avrà lo scopo di documentare i lavori di restauro e di stimolare la raccolta di fondi per il loro finanziamento. 2. DOCUMENTAZIONE Il Museo di Leventina dispone di una biblioteca focalizzata su tematiche legate alla storia ed all antropologia della Leventina e dell arco alpino. Dopo un attenta valutazione e selezione della documentazione in possesso del ML fatta nello scorso quadriennio. L obbiettivo in questo settore è quello di rendere la biblioteca ancora più specifica acquisendo documentazione specialistica legata all antropologia e alla storia locale o segnalandola al Centro di dialettologia e di etnografia (CDE) per un eventuale coordinamento nell acquisto. Le fonti secondarie come riviste, articoli e pubblicità dei secoli scorsi in possesso del ML necessitano di un riordino. Questa documentazione é utile nell ambito della ricerca legata alla collezione. Anche per questo settore l obiettivo principale è quello di eseguire il trasloco e il riordino del materiale nella nuova sede museale. 3. ATTIVITÀ ESPOSITIVA L attività espositiva avrà 2 obiettivi principali: - perfezionare e arricchire con continui aggiornamenti la mostra permanente - proporre per il 2017 una nuova mostra temporanea dedicata al tema: Disastri, rischi e strategie di prevenzione in Leventina dal XVI secolo ad oggi. L approccio sarà sia antropologico che storico Mostra permanente Attraverso il tema dell IDENTITÀ la mostra permanente vuole stimolare il visitatore alla riflessione sulla propria identità attraverso gli spunti che provengono dal contesto leventinese. Da un lato sono trasmesse delle conoscenze generali in modo che il visitatore possa orientarsi e comprendere i molteplici aspetti che caratterizzano la Leventina, dall altro si sviluppa la riflessione sul tema noi e gli altri. Gli approfondimenti interattivi inseriti nel percorso permettono un secondo livello di lettura. L obbiettivo per il quadriennio sarà quello di implementare gli approfondimenti, rinnovarli o inserirne di nuovi in modo che il percorso museale sia sempre aggiornato Mostra temporanea E prevista una nuova mostra temporanea per il 2017 dedicata al tema: Disastri, rischi e strategie di prevenzione in Leventina dal XVI secolo ad oggi. L approccio sarà sia antropologico che storico. 4. ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE Il bilancio del primo anno di apertura dopo la ristrutturazione del museo ha evidenziato l interesse del pubblico per sia per le attività correlate alle esposizioni sia per attività di diverso tipo a carattere più socializzante. Questo ha fatto si che il ML divenisse oltre che centro culturale anche luogo di aggregazione sociale. Per questo motivo si è deciso di suddividere le attività di animazione in attività dedicate all approfondimento delle tematiche legate all attività museale e in attività di animazione culturale di tipo più generale Animazione museale Nel quadriennio l attività di animazione in sede e fuori sede farà riferimento alle tematiche trattate nella mostra permanente dedicata al tema dell IDENTITÀ. Di anno in anno verranno sviluppati dei temi che daranno la possibilità di approfondire diversi aspetti di questa tematica. Questo avverrà attraverso conferenze, visite sul territorio per valorizzare aspetti locali particolari, visite ad altri musei. Allo scopo di valorizzare le caratteristiche della cultura immateriale locale sono previsti corsi e atelier dedicati alle tecniche di produzione dei particolari artefatti conservati al museo. Attraverso l annuale Pagina 4 di 8
5 partecipazione alla giornata internazionale dei musei il ML intende inoltre proseguire il lavoro di promozione e sensibilizzazione sul ruolo delle musei nella società Animazione culturale generale La possibilità di utilizzare i nuovi spazi del museo anche per attività culturali come concerti, teatri o attività associative come riunioni, matrimoni, aperitivi e l interesse suscitato già nel primo anno di apertura da parte del pubblico, ha portato alla riflessione sulla possibilità di dare spazio anche in futuro a questo tipo di attività volte alla socializzazione. 5. PUBBLICAZIONI E MATERIALE DIVULGATIVO Eventuali pubblicazioni saranno focalizzate sui temi delle esposizioni e decise di anno in anno. 6. ATTIVITÀ DIDATTICA L attività didattica avverrà attraverso diverse modalità: - visite guidate all interno del museo - visite guidate tematiche sul territorio - corsi 7. PROGETTI DI RICERCA I progetti di ricerca rappresentano il punto di partenza per gli allestimenti di mostre e progetti di valorizzazione del territorio. Per questo motivo il ML intende sviluppare questo settore mirando alla qualità degli studi e delle ricerche. In particolare, l interesse per i prossimi anni sarà rivolto al tema dei disastri e delle catastrofi in Leventina sia dal punto di vista antropologico che storico Testimonianze e cultura immateriale Avviata nel quadriennio la raccolta sistematica di testimonianze relative alla cultura immateriale su formato audio e/o video ha subito un colpo d arresto durante i lavori di ristrutturazione e riallestimento della sede. Per il prossimo quadriennio si intende continuare questo lavoro in relazione alla programmazione della mostra temporanea dedicata al tema dei disastri. La tecnica utilizzata sarà sempre quella di interviste qualitative, strutturate o semi-strutturate su supporti audio o video Storia culturale della Leventina tra i secoli XVI e XVIII Maltempo, proteste, streghe e religiosità in Leventina. Storia culturale in una valle alpina (sec. XVI-XVIII). sarà il titolo della ricerca dello storico Dr. Fabrizio Viscontini dedicata alla storia culturale della Leventina che verrà pubblicata nel Lo studio, iniziato lo scorso quadriennio, servirà da base storica alla mostra temporanea sul tema dei disastri. 8. MATERIALE PROMOZIONALE E PUBBLICITARIO Verrà ampliata l offerta del settore delle vendite di libri e oggettistica dello shop del museo. Di anno in anno verranno valutate le strategie di promozione anche in collaborazione con gli altri musei della rete. 9. COLLABORAZIONE CON ALTRI MUSEI, ENTI REGIONALI E TRANSFRONTALIERI, ORGANIZZAZIONI VARIE 9.1. Archivi RSI La collaborazione con gli archivi della RSI dello scorso quadriennio ha portato all installazione di una postazione (Totem RSI Leventina) per la ricerca e visualizzazione di documenti audiovisivi situata all interno del ML. Attraverso questa postazione il visitatore può consultare circa 500 documenti (audio e video) riguardanti la Leventina e provenienti dagli archivi della RSI. La postazione è stata studiata in collaborazione con la SUPSI. Questo progetto è stato il primo di questo tipo a livello cantonale e oggi dà la possibilità ai Pagina 5 di 8
6 visitatori di cercare e visualizzare, in uno spazio di libero accesso, documenti provenienti dagli archivi della RSI. Molti dei filmati contenuti rappresentano un ulteriore modo con cui il ML mette a disposizione approfondimenti sui temi delle mostre. I filmati saranno segnalati all interno dell allestimento e si potranno consultare liberamente al termine della visita Collaborazione con i Comuni della Leventina La valorizzazione degli aspetti culturali della Valle passa attraverso la valorizzazione dei singoli Comuni. Nel prossimo quadriennio si vuole approfondire le collaborazioni con i Comuni che già propongono attività in collaborazione con il ML e attivare nuove collaborazioni con quelli che lo desiderassero Collaborazione con altri enti della Leventina Attualmente in Leventina esistono diverse iniziative private o portate avanti da associazioni allo scopo di far rivivere antichi laboratori artigianali o zone interessanti per il loro valore culturale. Importante per il ML sarà trovare una coordinazione con i diversi attori e proporsi come punto di riferimento per la valorizzatore dei progetti di qualità. 10. CONSULENZA AL PUBBLICO Nel 2015 verrà riallestita la biblioteca che potrà essere messa a disposizione del pubblico per la consultazione dei volumi e della documentazione del ML. 11. LA SEDE PRINCIPALE DEL MUSEO Per perseguire l obbiettivo di divenire un polo culturale e luogo di socializzazione si promuoveranno i servizi e gli spazi che la nuova sede mette a disposizione del pubblico. In particolare saranno a disposizione per concerti, aperitivi, matrimoni, riunioni, assemblee o altre attività: una sala conferenza con impianti audio e video, una biblioteca, una zona del sottotetto coperta, una cucina, un giardino sul fiume e il piazzale di fronte al museo. 12. PERSONALE La curatrice Diana Tenconi è occupata al 60%; la segretaria Benedetta Ceresa al 50%. Con la riapertura del ML l interesse per l attività di guida sia all interno dell esposizione che per le visite sul territorio proposte è andato aumentando. Al momento sono infatti attive 8 guide che coprono le visite guidate del ML e dei villaggi di Giornico e di Faido. Completano l effettivo 8 addetti all accoglienza. L intento in questo ambito è quello di incrementare ulteriormente il numero di guide, in modo da ampliare l offerta. Questo potrà avvenire ad esempio collaborando con persone locali che hanno una profonda conoscenza del territorio. Si punterà inoltre sulla qualità del servizio offerto ai visitatori: per questo il personale verrà coinvolto in corsi e giornate di formazione dedicati a temi specifici. 13. ATTREZZATURE Verranno terminati gli impianti informatici e di telefonia previsti nel progetto di ristrutturazione. 14. ARREDAMENTO Verrà conclusa la sistemazione finale prevista nell ambito del progetto di ristrutturazione dell arredo della biblioteca e degli uffici, del laboratorio e del magazzino nel sottotetto. Pagina 6 di 8
7 15. LE ENTRATE DEL MUSEO Quote sociali La statistica dei soci del Museo di Leventina indica una continua crescita del numero di soci affiliati al Museo. L obbiettivo che ci si era prefissi di raggiungere i 400 soci entro il 2014 è stato confermato dalla statistica aggiornata il 13 novembre 2014 con 382 quote sociali pagate (vedi tabella). Per il quadriennio l obbiettivo è di perseguire un regolare aumento di soci fino a raggiungere quota 500 nel Visite Confrontando l anno 2010 (ultimo anno di apertura del ML prima della ristrutturazione) e il 2014 (primo anno di apertura dopo la ristrutturazione) si nota che il numero di persone coinvolte nelle attività del museo (visite, visite guidate, conferenze, attività didattiche, ecc.) è complessivamente raddoppiato: segno di un rinnovato interesse verso le proposte del museo. Per il prossimo quadriennio si intende offrire visite guidate a tema all interno del museo sia per il pubblico adulto che per quello più giovane e ampliare l offerta delle visite sul territorio Attività fuori museo Le attività fuori museo si concentreranno sulla valorizzazione patrimonio culturale locale attraverso visite guidate nel comprensorio leventinese ma anche andando alla scoperta di luoghi culturalmente interessanti in relazione alle tematiche di cui si fa promotore il ML. Pagina 7 di 8
8 15.4. Vendite L aumento delle vendite nello shop del museo potrà essere implementato con l inserimento di una pagina specifica all interno del sito del ML e con la promozione di prodotti artigianali locali o legati alla contesto del museo Sponsorizzazioni e contributi Sono previste entrate per sponsorizzazioni di mostre ed esposizioni di CHF all anno. Benché esigue, queste entrate potranno dare continuità al progetto di ristrutturazione permettendo al museo portare avanti il progetto per la mostra temporanea del Prestito oggetti e mostre Le molteplici richieste di prestito provenienti da diversi musei induce a prevedere che il prestito da parte del ML verso altri musei continuerà anche nel prossimo quadriennio. Non è invece prevista la la presa in prestito di mostre. Per il Museo etnografico di Leventina Giornico, 20 dicembre 2014 Franco Celio Presidente Diana Tenconi Curatrice Pagina 8 di 8
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