STORIE TRA PARENTESI

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1 ---- Ministero della Giustizia Dipartimento Giustizia Minorile Centro per la Giustizia Minorile per la Lombardia Milano STORIE TRA PARENTESI I percorsi dei ragazzi e delle ragazze collocati in comunità nell ambito di misure penali Distretti di Corte d Appello di Milano, Brescia e Genova Anno 2005

2 INDICE Premessa 1. Introduzione. Dati generali Situazione collocamenti in comunità al primo gennaio Ragazzi presenti in comunità al e collocati nel corso del 2004 o in anni precedenti. 2.2 Sviluppo dei percorsi penali dei ragazzi presenti in comunità al e collocati nel corso del 2004 o in anni precedenti. C.P.A. 3.1 C.P.A ragazzi transitati nell anno Sviluppo dei percorsi dei ragazzi transitati in CPA e collocati in comunità. Anno 2005 I.P.M. 4.1 Istituti Penali Minorenni. Ragazzi usciti nell anno Sviluppo dei percorsi penali dei ragazzi usciti dagli Istituti Penali Minorenni e collocati in comunità. Anno 2005 Dalla libertà 5.1 Ragazzi collocati in comunità provenienti dalla libertà o da altra misura non detentiva. Anno Sviluppo dei percorsi penali dei ragazzi collocati in comunità provenienti dalla libertà o da altra misura non detentiva. Anno Sintesi sullo sviluppo dei percorsi penali dei ragazzi collocati in comunità. Anno 2005

3 Premessa Il presente elaborato propone una lettura articolata dei dati riferiti ai collocamenti in comunità dei minori disposti a vario titolo dalle Autorità Giudiziarie minorili, nel corso dell anno I collocamenti in comunità sono stati attuati per minori che si trovavano nelle seguenti posizioni giuridiche : Misura cautelare ai sensi dell art. 22 del D.P.R. 448/88, a seguito di Udienza di Convalida in C.P.A. Sospensione del processo e messa alla prova ex art 28 D.P.R. n. 448/88- con prescrizione di collocamento in comunità per l attuazione del progetto educativo costruito dai Servizi Minorili della Giustizia e/o dell Ente Locale. Misura di sicurezza del riformatorio giudiziario ex art 36 comma 2 D.P.R. 448/88. Le strutture utilizzate sono state 98. La ricerca delle strutture è risultata particolarmente problematica a causa delle seguenti difficoltà: insufficienza, in rapporto alle richieste della Magistratura, del numero di strutture idonee all accoglienza di minorenni in misura penale. Non sempre è stato possibile pertanto, soprattutto nei collocamenti in regime di urgenza ex art. 22 D.P.R. 448, gestire e selezionare gli invii dei minori nell ottica di un adeguato collocamento minore-comunità. Spesso il collocamento è avvenuto sulla base di disponibilità all accoglienza immediata; inserimento in struttura in regime di urgenza dal C.P.A. o a seguito dell Udienza Preliminare o Dibattimentale in assenza di un progetto elaborato dai Servizi o per applicazione dell art. 22 dalla libertà per minori spesso sconosciuti dall Ufficio Servizio Sociale territorialmente competente. Quest ultima casistica risulta in preoccupante crescita;. riduzione delle strutture disponibili all accoglienza di minorenni in regime di urgenza; le criticità sopra esposte, se unite ad una non scontata motivazione del minore, favoriscono la fuga dalla struttura con conseguente, spesso, applicazione della misura della custodia cautelare in carcere per un mese ed il successivo ricollocamento del minore in comunità. In queste situazioni difficilmente il minore può rientrare nella struttura dalla quale è allontanato per indisponibilità della struttura stessa, dovuta al comportamento inadeguato del minore o alla mancanza di posto; richiesta di collocamento in comunità psichiatriche per minori con gravi disturbi di personalità; l accoglienza è condizionata alla valutazione della documentazione sanitaria e psicosociale e richiede tempi lunghi che non coincidono con quelli della misura penale applicata. Si evidenzia che il carattere coercitivo dell art. 22 D.P.R. n. 448/1988 appare in contrasto con le peculiarità di un progetto di vita in comunità che richiederebbe l adesione del minore ad un programma educativo. L applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità, non sempre, invece, avviene sulla base della motivazione del minore. Pare utile far presente che il lavoro di collocamento in comunità dei minori è stato integrato da un attività di conoscenza delle strutture, di verifica dei percorsi, di sostegno alle comunità che hanno accolto i ragazzi in pronto intervento. Tale attività integra quella già in atto da alcuni anni e che ha consentito l elaborazione delle Linee guida- L incontro tra due progetti i cui contenuti sono stati condivisi con gli operatori dei Servizi della Giustizia Minorile afferenti a questo Centro. Il Dirigente del Centro Dr.ssa Flavia Croce

4 1. Introduzione. Dati generali Sul sito internet sono stati pubblicati i dati statistici relativi ai Servizi Minorili - anno Il capitolo Flussi di utenza nelle Comunità analizza i dati relativi al collocamento in comunità dei ragazzi nell anno A fronte dei 1912 collocamenti effettuati a livello nazionale, 359 (18,8%) sono stati autorizzati dal Centro di Giustizia Minorile di Milano su disposizioni dell Autorità Giudiziaria. La quota percentuale risulta più elevata se si prende in considerazione il dato delle giornate di presenza consunta: a livello nazionale a fronte delle giornate registrate dal Centro di Giustizia Minorile di Milano (24,1%). o A livello nazionale si sono effettuati 967 collocamenti riferiti a ragazzi italiani; il Centro di Milano ne ha attuati 124 (12,8%). o La quota percentuale aumenta se si considerano i collocamenti di ragazzi stranieri (il Centro di Milano ha effettuato 222 collocamenti sui 796 a livello nazionale, il 28%). A livello nazionale, i collocamenti riguardanti i ragazzi stranieri sono avvenuti nella proporzione di 2 ogni 5 collocati, mentre a Milano sono stati nell ordine di 2 ogni 3 collocati. o Su 149 collocamenti di nomadi a livello nazionale, Milano ha realizzato 13 collocamenti (8,7%). Da segnalare che, su disposizione Ministeriale, quando si parla di collocamenti non si intende il numero dei ragazzi collocati, ma il numero degli inserimenti realizzati. Se, ad esempio, un ragazzo viene collocato in una comunità e successivamente viene spostato in un altra e poi ancora in un altra, il ragazzo è lo stesso ma vengono conteggiati tre collocamenti. Allo stesso modo, se un ragazzo viene collocato, fugge e successivamente viene ricollocato, vengono conteggiati due collocamenti. Analizzando nello specifico i 359 collocamenti, autorizzati dal Centro di Giustizia Minorile di Milano: ragazzi presenti in comunità il (numero dei minori) Ragazzi inseriti in comunità nell anno 2005 Totale ragazzi presenti in comunità -anno 2005 Totale collocamenti anno 2005 (numero dei collocamenti) Distretto di Corte d Appello di Milano Distretto di Corte d Appello di Brescia Distretto di Corte d Appello di Genova Altri Distretti di Corte d Appello Totale

5 Confrontando i dati sulle uscite dai Centri di Prima Accoglienza, si rileva che: su tutto il territorio nazionale, sono stati collocati in comunità 744 ragazzi sui 3655 usciti dai C.P.A. (20%); dal C.P.A. di Milano sono usciti 368 ragazzi. Di questi: 46 collocati in comunità su 322 del Distretto di Corte d Appello di Milano (14,3%) 0 collocati sui 46 del Distretto di Corte d Appello di Brescia (0%); dal C.P.A. di Genova sono usciti 149 ragazzi e ne sono stati collocati in comunità 32 (21,5%); Se si analizza il dato relativo al C.P.A. di Milano, si evidenzia come su 102 italiani usciti, 20 sono stati collocati in comunità (19,6%); su 266 stranieri usciti, ne sono stati collocati in comunità 26 (9,8%). Il dato percentuale si inverte se si prende in considerazione la custodia cautelare: entrati in I.P.M. di Milano 14 italiani (13,7% del totale degli italiani usciti dal C.P.A) mentre gli stranieri posti in custodia cautelare sono stati il 38,3%. A livello nazionale sono stati registrati 670 allontanamenti arbitrari (35% dei collocati). In Lombardia e Liguria 72 allontanamenti (20% dei collocati). La spesa complessiva pertinente il C.G.M. di Milano per il collocamento dei ragazzi in comunità, anno 2005, è stata di ,46, di cui circa relativi ai collocamenti del Distretto di Corte d Appello di Genova. Vi sono state 34 compartecipazioni di spesa con Comuni e/o ASL. Inoltre 6 ragazzi sono stati inseriti a totale carico del SERT. In totale, il C.G.M. di Milano ha utilizzato 97 strutture, di cui 8 di tipo psichiatrico; 8 comunità per tossicodipendenti (vi sono, inoltre, comunità socioeducative che accolgono minori assuntori di sostanze); 6 centri diurni e 3 pensionati Si ringraziano tutte le comunità che hanno attivamente ed efficacemente collaborato. In particolare si ringrazia le strutture che hanno accolto i ragazzi in regime di pronto intervento, anche con esigue informazioni di carattere psicosociale.

6 2.1 Ragazzi presenti in comunità il e collocati nel corso del 2004 o in anni precedenti Ragazzi presenti in comunità il provenienti da C.P.A. provenienti da I.P.M. provenienti da Libertà o da altra misura penale non detentiva T O T Misura cautelare 22 Misura di sicurezza 36 Affida mento in prova ai Servizi Sociali 47 L 354/75 O.P Messa alla prova 28 T O T Misura cautelare 22 Misura di sicurezza 36 Affida mento in prova ai Servizi Sociali 47 L 354/75 O.P Messa alla prova 28 T O T Misura cautelare Misura di sicurezza 36 Affida mento in prova ai Servizi Sociali 47 L 354/75 O.P Messa alla prova 28 Totale Sviluppo dei percorsi penali terminano percorso comunitario durante l anno arrestati 4 1 fuggono presenti al

7 2.2 Sviluppo dei percorsi penali dei ragazzi presenti in comunità il e collocati nel corso del 2004 o in anni precedenti Ragazzi presenti il : 73 Art. 22 Dei 38 ragazzi presenti in comunità il : 26 hanno avuto la sospensione del processo e la messa alla prova; (3 su 4) per 2 è stata disposta la misura di sicurezza, 3 sono fuggiti, 4 vengono arrestati e 3 terminato la misura cautelare. Art ragazzi erano presenti in comunità il con una messa alla prova. A questi vanno aggiunti altri 26 ragazzi, inizialmente inseriti in comunità in art. 22, che successivamente hanno avuto una trasformazione in art. 28. In totale, quindi, 56 ragazzi dei 73 presenti il , hanno avuto una messa alla prova (5 su 7) 27 dei 56 ragazzi in art. 28 hanno concluso il percorso con esito positivo o con un ritorno a casa (1 su 2) 7 ragazzi hanno cambiato, almeno una volta, struttura comunitaria Per i ragazzi presenti il sono state utilizzate 38 comunità. Ragazzi presenti il : 4 Dei 4 ragazzi, presenti in comunità il : 2 terminano il percorso (1 in art. 28 ed 1 in art. 47) 2 stanno continuando. Nessun ragazzo ha cambiato struttura comunitaria Per i ragazzi presenti il sono state utilizzate 4 comunità Ragazzi presenti il : 39 Art. 22 Dei 22 ragazzi presenti in comunità il : 17 hanno avuto la sospensione del processo e la messa alla prova; (4 su 5) 3 sono fuggiti 2 terminato la misura cautelare. Art ragazzi erano presenti in comunità il , con una messa alla prova. A questi vanno aggiunti altri 17 ragazzi, inizialmente inseriti in comunità in art. 22, che successivamente hanno avuto una trasformazione in art. 28. In totale, quindi, 34 ragazzi dei 39 presenti il , hanno avuto una messa alla prova (7 su 8) 12 dei 34 ragazzi in art. 28 hanno concluso il percorso con esito positivo o con un ritorno a casa (1 su 3) 4 ragazzi hanno cambiato, almeno una volta, struttura comunitaria Per i ragazzi presenti il sono state utilizzate 25 comunità

8 3.1 C.P.A. Ragazzi transitati. Anno Usciti dal C.P.A. con prescrizioni o permanenza a casa -art.20 -art collocati in comunità -art in custodia cautelare -art per altri motivi: remissione in libertà; minore età; mancanza altri presupposti totale Collocati in art ragazzi e 3 ragazze Collocati in art ragazzi Collocati in art ragazzi e 6 ragazze Percorsi dei ragazzi collocati in comunità, su Ordinanza dell Autorità Giudiziaria, anno continuano in art. 22 -Presenti al continuano in art. 28 -Presenti al escono per fine, revoca o trasformazione misura 14 fuggono 4 continuano in art. 22 -presenti al continuano in art. 28 -presenti al continuano in art. 47 -presente al escono -per fine, revoca o trasformazione misura 12 fuggono 1 dimesso

9 3.2 Sviluppo dei percorsi penali dei ragazzi transitati in C.P.A. e collocati in comunità nell anno 2005 Su 322 ragazzi usciti dal C.P.A., 46 sono stati collocati in comunità. 1 su 7 Su 46 ragazzi usciti dal C.P.A., nessuno è stato collocato in comunità. 0 su 46 Su 149 ragazzi usciti dal C.P.A., 32 sono stati collocati in comunità. 1 su 5 27 ragazzi continuano il percorso comunitario 14 italiani, 2 nomadi e 11 stranieri. Per 13 dei 27 ragazzi (12 maschi e 1 femmina) l Autorità Giudiziaria ha disposto la sospensione del processo e la messa alla prova (art. 28). 1 su 2 5 ragazzi sono usciti su disposizione dell Autorità Giudiziaria. 2 sono usciti con la misura della permanenza a casa; 1 in art.28; 1 con perdono giudiziale ed 1 per fine misura. 14 fuggono (12 maschi e 2 femmine) dei 46 ragazzi collocati: 1 su 3 1 è italiano; 2 nomadi e 11 stranieri. Per 2 ragazzi, fuggiti dalla comunità dopo il collocamento, è stata applicata dall Autorità Giudiziaria la misura della custodia cautelare in carcere per la durata di un mese. Ricollocati, sono fuggiti nuovamente. Ricollocati dopo un altro aggravamento, sono rifuggiti. 13 ragazzi, per vari motivi, cambiano comunità Di questi 3 ragazzi cambiano 3 volte struttura. I ragazzi usciti dal CPA in art. 22 sono stati collocati in 19 comunità del privato sociale (1 di tipo psichiatrico) e 2 comunità ministeriali. 7 ragazzi continuano il percorso comunitario 2 italiani, 1 nomade e 4 stranieri. Per 2 di loro l Autorità Giudiziaria ha disposto la sospensione del processo e la messa alla prova (art. 28).1 ragazza continua in art su 2 12 ragazzi sono usciti su disposizione dell Autorità Giudiziaria. 5 sono usciti con la trasformazione della misura (3 permanenze a casa e 2 in art.28). Gli altri 7 per fine misura o revoca. 12 fuggono (7 maschi e 5 femmine) ed 1 viene dimesso e poi ricoverato in ospedale, dei 32 ragazzi collocati.. 1 su 2,5 4 sono italiani; 3 nomadi e 6 stranieri. 3 ragazzi, per vari motivi, cambiano comunità I ragazzi usciti dal CPA in art. 22 sono stati collocati in 12 comunità del privato sociale (1 di tipo psichiatrico). Nella comunità ministeriale di Genova sono stati collocati 14 dei 32 ragazzi.

10 4.1 Istituti Penali per Minorenni. Ragazzi usciti. Anno 2005 Uscite da I.P.M. Beccaria 231 Trasferimento ad altro I.P.M: 85 Da esito udienza, fine pena, perdono giudiziale, decorrenza termini: 83 Prescrizioni,permanenza a casa: 19 Evasione: 1 Collocamento in comunità: 43 -il 29,5 % delle uscite, se si escludono i trasferimenti ad altri IPM (43 collocamenti corrispondono a 40 ragazzi). Sviluppo del percorso penale dei ragazzi collocati in comunità usciti dall IPM Beccaria 1 dopo aggr 1 mese 1 fugge -2 volte ricollocato, 2 volte fugge 5 continuano 16 in art. 22 (2 in art. 28) 2 escono -scadenza termini 9 fuggono 7 continuano 9 in art in art fuggono 4 continuano 2 escono fine misura 1 fugge 1 dopo aggr 1 4 in art in art continua 1 continua 3 escono -scadenza termini -perdono giudiziale -permanenza a casa 1 esce -modifica misura 1 in art continua Sviluppo del percorso penale dei ragazzi collocati in comunità usciti da altri I.P.M. (Torino Quartucciu Catanzaro Airola Aquila) 7 in art in art continuano (3 in art. 28) 3 fuggono 1 continua 12 in art in art continuano (4 in art. 28) 4 fuggono 2 continuano 1 esce -esito positivo 1 in art continua

11 4.2 Sviluppo dei percorsi penali dei ragazzi usciti dagli Istituti Penali per Minorenni e collocati in comunità nell anno ragazzi, tra tutti quelli collocati in comunità, continuano il percorso comunitario e sono presenti in struttura il sono italiani, 1 nomade e 11 stranieri. Tra i 22 ragazzi che stanno continuando, 9 erano stati inizialmente inseriti in comunità in art. 22: 5 di loro hanno avuto la sospensione del processo e la messa alla prova (art. 28). 1 su 2 4 ragazzi terminano percorso comunitario. Il ragazzo collocato in comunità dopo l aggravamento in custodia cautelare di un mese, è fuggito; ricollocato dopo un altro mese di aggravamento, è fuggito nuovamente.. 12 ragazzi fuggono (10 maschi e due femmine) dei 23 inseriti in art. 22 (16+7), 1 su 2 3 ragazzi fuggono, dei 17 inseriti (9+7+1) dopo una preparazione progettuale.(messa alla prova o affidamento ai servizi sociali) 1 su 6 2 ragazzi continuano il percorso comunitario: 1 italiano ed 1 straniero. Il ragazzo, inserito in comunità dopo l aggravamento in custodia cautelare di un mese, continua il percorso. 4 terminano percorso comunitario Dei 6 ragazzi collocati, nessuno è fuggito 0 su 6 11 ragazzi continuano il percorso comunitario e sono presenti in struttura il sono italiani, 1 nomade e 5 stranieri. Dei ragazzi inizialmente inseriti in art. 22, 8 stanno continuando: per 4 di loro l Autorità Giudiziaria ha disposto la sospensione del processo e la messa alla prova (art. 28). 1 su 2 1 ragazzo termina art. 28 con esito positivo. 4 fuggono dei 12 ragazzi inseriti in art. 22, 1 su 3 Dei 4 ragazzi inseriti dopo una preparazione progettuale ed un sostegno all inserimento a cura dell I.P:M.(in messa alla prova o affidamento ai servizi sociali) nessuno fugge 0 su 4 5 ragazzi, per vari motivi, cambiano più volte comunità Di questi 4 ragazzi sono entrati in art. 22. Nessuno cambia comunità 3 ragazzi, per vari motivi, cambiano più volte comunità Di questi 2 ragazzi sono entrati in art. 22. I ragazzi usciti dagli Istituti Penali per I ragazzi usciti dagli Istituti Penali per Minorenni sono stati collocati in 30 comunità Minorenni sono stati collocati in 5 comunità I ragazzi usciti dagli Istituti Penali per del privato sociale. 4 sono di tipo psichiatrico. del privato sociale. 1 ha frequentato un centro Minorenni sono stati collocati in 16 comunità diurno del privato sociale. 1 è di tipo psichiatrico.

12 5.1 Ragazzi collocati in comunità provenienti dalla libertà o da altra misura penale non detentiva. Anno ragazzi collocati in comunità 7 ragazzi collocati in comunità 16 ragazzi Collocati in comunità 8 in art continuano presenti in art. 22 al continua presente in art. 28 al esce -con prescrizioni 2 fuggono 2 in art escono -scadenza termini -fine percorso 3 in art escono -fine misuri 1 fugge 14 in art continuano presenti al continuano 4 in art in art. 28 presenti 22 al continuano presenti al escono -esito positivo 4 escono -esito positivo 3 fuggono 1 arrestato 1 fugge 1 dimesso 1 in art continua presene al in art esce -fine misura 1 in art 36 1 fugge

13 5.2 Sviluppo dei percorsi penali dei ragazzi collocati in comunità provenienti dalla libertà o da altra misura penale non detentiva. Anno L Autorità Giudiziaria ha segnalato all U.S.S.M. di Milano 1624 soggetti, di cui a piede libero Nel 2005 sono stati collocati in comunità, seguiti dall USSM di Milano, 111 ragazzi, provenienti dal C.P.A. dall I.P.M. e dalla libertà ( 6,8% dei segnalati). 23 sono i ragazzi collocati in comunità, provenienti dalla libertà o da altra misura penale non detentiva. nel corso del ragazzi continuano in art. 22 ed 8 ragazzi (di cui 1 ragazza) stanno continuando la messa alla prova e sono presenti in struttura il ragazzi terminano il percorso comunitario: 3 ragazzi terminano con esito positivo la messa alla prova 1 su 5 7 ragazzi fuggono (di cui 1 ragazza) dei 23 collocati 1 su 3 7 ragazzi cambiano almeno una volta comunità. 1 su 3 L Autorità Giudiziaria ha segnalato all U.S.S.M. di Brescia 766 soggetti, di cui a piede libero 701. Nel 2005 sono stati collocati in comunità, seguiti dall USSM di Brescia, 13 ragazzi, provenienti dal C.P.A. dall I.P.M. e dalla libertà (1,7% dei segnalati). 7 sono i ragazzi collocati in comunità, provenienti dalla libertà, o da altra misura penale non detentiva. nel corso del ragazzo continua in art. 47 e 4 ragazzi in messa alla prova stanno frequentando un centro diurno. 2 ragazzi escono per scadenza termini 0 ragazzi fuggono 0 su 7 Nessun ragazzo cambia struttura L Autorità Giudiziaria ha segnalato all U.S.S.M. di Genova (La Spezia e Savona) 743 soggetti, di cui a piede libero 86. Nel 2005 sono stati collocati in comunità, seguiti dall USSM di Genova, 64 ragazzi, provenienti dal C.P.A. dall I.P.M. e dalla libertà (8,6% dei segnalati). 16 sono i ragazzi collocati in comunità, provenienti dalla libertà o da altra misura penale non detentiva. nel corso del 2005., 6 ragazzi continuano la messa alla prova e sono presenti in struttura il ragazzo termina l affidamento in prova e 4 ragazzi terminano con esito positivo la messa alla prova 1 su 3 3 ragazzi fuggono (1 ragazza) 1 su 5 2 ragazzi hanno avuto una nuova messa alla prova 3 ragazzi cambiano almeno una volta comunità. 1 su 5 Sono state utilizzate 24 strutture, di cui 3 psichiatriche, 1 per tossicodipendenti e 2 centri diurni. Sono state utilizzate 3 strutture, di cui 1 centro diurno. Sono state utilizzate 16 strutture, di cui. 2 comunità sono per tossicodipendenti. Il C.G.M. di Milano ha, inoltre, in carico altri 9 ragazzi, sottoposti a misure penali su Ordinanze di Distretti di Corte d Appello extraterritoriali (L Aquila, Bari, Bologna, Cagliari, Torino). 5 ragazzi sono stati collocati in art. 22: 2 continuano con trasformazione in art. 28; 2 terminano; 1 ragazza è fuggita -- 4 ragazzi in art. 47, che stanno continuando il percorso comunitario.

14 6. Sintesi sullo sviluppo dei percorsi penali dei ragazzi collocati in comunità nell anno Ragazzi presenti il : 73 Ragazzi collocati nel 2005: 111 Totale: 184 Ragazzi usciti nel 2005: 100 Ragazzi presenti il : 84 I ragazzi presenti in comunità sono aumentati Ragazzi presenti il : 4 Ragazzi collocati nel Totale: 17 Ragazzi usciti nel Ragazzi presenti il : 9 I ragazzi presenti in comunità sono raddoppiati Ragazzi presenti il : 39 Ragazzi collocati nel 2005: 64 Totale: : 103 Ragazzi usciti nel 2005: 68 Ragazzi presenti il : 35 I ragazzi presenti in comunità sono diminuiti Ragazzi collocati nel 2005: 111(di cui 7 ragazze): 49 italiani 4 nomadi 58 stranieri 78 in art in art in art in art ragazzi inseriti in art. 22: 19 continuano con la stessa misura 22 continuano in art escono per fine misura 29 fuggono (il 37,2%) Ragazzi collocati nel 2005: 13: 6 italiani 7 stranieri 7 in art in art in art in art ragazzi inseriti in art. 22: 2 continuano con la stessa misura 5 escono per fine misura 0 fuggono (0%) Ragazzi collocati nel 2005:64 (di cui 10 ragazze): 20 italiani 6 nomadi 38 stranieri 47 in art in art in art ragazzi inseriti in art. 22: 4 continuano con la stessa misura 10 continuano in art continua in art escono per fine misura 18 fuggono (il 38,3 %)

15 24 ragazzi sono entrati in art. 28: Altri 22 ragazzi hanno avuto, successivamente alla misura cautelare, la sospensione del processo e la messa alla prova: totale: 46 ragazzi in art. 28, 2/5 dei collocati 37 stanno continuando 3 hanno terminato con esito positivo 1 è arrestato 5 fuggono (10,9%) La durata delle messe alla prova varia dai sette ai ventiquattro mesi, con una durata media di dodici mesi 2 ragazzi sono entrati in art. 36: 1 sta continuando 1 è fuggito (50%) 7 ragazzi sono stati collocati in art. 47: 4 stanno continuando 2 hanno terminato l affidamento 1 è fuggito (14,3%) Dei ragazzi collocati nel corso dell anno, 25 cambiano struttura almeno una volta. I 184 ragazzi sono stati inseriti in 67 comunità, di cui 2 ministeriali. 4 ragazzi sono entrati in art. 28: tutte 4 continuano, 1/3 dei collocati 0 fuggono (0%) La durata delle messe alla prova varia dai quattro ai sei mesi. 1 ragazzo entra in art. 18: termina prescrizione. 1 ragazzo è stato collocato in art. 47: sta continuando Nessun ragazzo cambia struttura I 17 ragazzi sono stati inseriti in 10 comunità 15 ragazzi sono entrati in art. 28: Altri 10 ragazzi hanno avuto, successivamente alla misura cautelare, la sospensione del processo e la messa alla prova: totale: 25 ragazzi in art. 28, 2/5 dei collocati 18 stanno continuando 5 hanno terminato con esito positivo 1 fugge ed 1 viene dimesso (8%) La durata delle messe alla prova vanno dai tre ai diciotto mesi, con una durata media di nove mesi 2 ragazzi sono stati collocati in art. 47: 1 sta continuando 1 ha terminato l affidamento Dei ragazzi collocati nel corso dell anno, 9 cambiano almeno una volta struttura I 103 ragazzi sono stati inseriti in 45 comunità, di cui 1 ministeriale.

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