VOCI SOFFOCATE: INDAGINE CONOSCITIVA SULL ESPERIENZA E LA PERCEZIONE DELL OSTETRICA RIGUARDO ALLA VIOLENZA DOMESTICA IN GRAVIDANZA
|
|
- Nicoletta Ruggeri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli studi di Udine Corso di Laurea in Ostetricia VOCI SOFFOCATE: INDAGINE CONOSCITIVA SULL ESPERIENZA E LA PERCEZIONE DELL OSTETRICA RIGUARDO ALLA VIOLENZA DOMESTICA IN GRAVIDANZA Relatore: Dott.ssa Lorenza Driul Laureanda: Silvia Ciardi Correlatore: Dott.ssa Maura Lot Correlatore: Dott.ssa Marianna Condini
2 LA VIOLENZA SULLE DONNE Any act of gender-based violence that results in, or is likely to result in, physical, sexual or mental harm or suffering to women, including threats of such acts, coercion or arbitrary deprivation of liberty, whether occurring in public or in private life. Conferenza delle Nazioni Unite, Vienna, 1993.
3 FORME DI VIOLENZA Violenza fisica Violenza psicologica Violenza sessuale Violenza economica Violenza assistita Stalking
4 LA VIOLENZA DOMESTICA ogni forma di violenza fisica, psicologica, sessuale che riguarda tanto soggetti che hanno avuto, o si propongono di avere, una relazione intima di coppia quanto soggetti che all interno di un nucleo famigliare più o meno allargato hanno relazioni di carattere parentale o affettivo OMS, 1996.
5 LA VIOLENZA DOMESTICA IN GRAVIDANZA PREVALENZA OMS: una donna su quattro è vittima di violenza durante la gravidanza. ISTAT: 11,8% delle donne ha subito violenze dal partner anche durante la gravidanza.
6 LA VIOLENZA DOMESTICA IN GRAVIDANZA FATTORI DI RISCHIO giovane età della donna una gravidanza indesiderata divorzio o separazione abuso di alcool o altre sostanze da parte del partner storie precedenti di violenza e abusi isolamento da parte della donna
7 LA VIOLENZA DOMESTICA IN GRAVIDANZA CONSEGUENZE Per la madre: iperemesi algie pelviche infezioni del tratto urinario malattie sessualmente trasmesse esacerbarsi di patologie croniche stress, ansia, disturbi psichici traumi fisici e morte Per il feto: basso peso alla nascita parto prematuro distacco placentare rottura d utero corionamniosite minaccia d aborto e aborto spontaneo MEF
8 IL RUOLO DELL OSTETRICA «3.1 L ostetrica/o tutela la dignità e promuove la salute femminile in ogni età, individuando situazioni di fragilità, disagio, privazione e violenza, fornendo adeguato supporto e garantendo la segnalazione alle autorità preposte, per quanto di sua competenza.» Codice Deontologico dell ostetrica.
9 LO STUDIO Periodo di svolgimento Strutture coinvolte Friuli Venezia Giulia Trentino Settembre - Ottobre 2014 Luglio - Agosto 2015 A.O.U. Santa Maria della Misericordia di Udine, A.O Santa Maria degli Angeli di Pordenone, IRCS materno-infantile Burlo Garofolo di Trieste APSS: n. 1 Triestina, n.2 Isontina, n.4 Medio Friuli, n.5 Bassa Friulana, n.6 Friuli Occidentale. Presidio Ospedaliero di Cles Presidio Ospedaliero S. Chiara di Trento Presidio Ospedaliero S. Maria del Carmine di Rovereto, Consultorio Familiare di Trento Consultorio Familiare di Rovereto Strumento utilizzato Modalità di reclutament o Questionario Consenso informato e compilazione questionario Questionario Consenso informato e compilazione questionario
10 med+ost 5% diploma 8% Percorso formativo laurea tr 60% laurea sp 5,4% master 10,8% triennio+biennio 27% Anni di esperienza lavorativa Tipo di Servizio 13% 6% 11% 5% 37% <5 anni 6-10 anni anni anni anni 19% 81% ospedale consultorio anni 10% 18% >30 anni
11 Domanda n. 5 - Nello svolgimento della sua attività professionale ha avuto contatti con donne gravide vittime di violenza domestica? Domanda n.6 - Se sì, con quale frequenza? 39% si 61% no % 28% 47% molto spesso spesso qualche volta raramente molto raramente Domanda n. 7 - Nello svolgimento della sua attività professionale ha mai sospettato che alcune assistite fossero vittime di violenza domestica? Domanda n. 8 - Se sì, con quale frequenza? 24% 76% si no % 0% 42% 33% 24% molto spesso spesso qualche volta raramente molto raramente
12 Domanda n. 9 - Se sì, quali segnali l'hanno indotta a sospettare la violenza domestica? altro 7% Numero di segnali che fa sospettare la violenza anamnesi 16% 4% comportamento partner 62% 21% 26% uno due comportamento donna 78% tre quattro lividi 42% % Associazioni tra due segnali 0% 0% 5% 5% 5% 52% 19% 14% lividi + comportamento donna lividi + comportamento partner comportamento donna + comportamento partner comportamento donna + anamnesi comportamento donna + altro comportamento partner + anamnesi comportamento partner + altro anamnesi + altro
13 Domanda n Secondo lei qual è la percentuale di donne in gravidanza coinvolte dal fenomeno della violenza domestica? 10% 30% 60% <10% 10%-20% >20%
14 Domanda n Sulla base della sua esperienza, quali sono i principali fattori di rischio per la violenza domestica in gravidanza? altro 5% non so 3% parità elevata 0% abusi durante l'infanzia 35% abuso di sostanze 61% basso livello socio economico 66% origine straniera 40% gravidanza indesiderata 31% dipendeza economica 53% giovane età 13%
15 Domanda n Sulla base della sua esperienza quali patologie materne potrebbe riscontrare? Domanda n.13 Quali conseguenze fetali si aspetta di trovare? altro 0% altro 0% non so 5% non so 5% morte materna 18% malformazioni 3% ritardo nelle cure prenatali 45% iperemesi 65% MEF 32% depressione post partum 76% distacco di placenta 42% sindrome da stress posttraumatico 58% basso peso alla nascita 58% problematiche uroginecologiche 24% aborto/parto prematuro 77%
16 Domanda n Secondo lei a quanto ammonta il costo economico derivante dalla violenza sulle donne e qual è invece la somma destinata alla prevenzione di tale fenomeno? 25% 40% 35% 17 miliardi e 6 milioni 7 miliardi e 10 milioni 5 miliardi e 25 milioni
17 Domanda n La gravidanza è considerata dalla maggior parte degli autori una "finestra di opportunità" per far emergere il problema della violenza domestica. Tali autori raccomandano che venga effettuato lo screening in tutte le donne in gravidanza durante le visite prenatali, ma la sua efficacia non è ancora stata provata. Secondo lei lo screening in gravidanza sarebbe utile? Altro 12% 23% Sentirsi impreparata 81% Si No Timore di lasciarsi coinvolgere 5% 77% Timore di offendere 12% Troppo impegnata 0% Domanda n Quali ostacoli ritiene potrebbe incontrare nel partecipare come ostetrica allo screening?
18 Domanda n Ritiene di essere stata adeguatamente preparata circa il tema della violenza domestica in gravidanza? 10% 90% Si No Domanda n Se sì, in quali occasioni? Domanda n Se no, sarebbe interessata ad essere informata/formata su questo tema? Interesse personale 50% 2% Corsi di aggiornamento esterni 50% Corsi di aggiornamento aziendali 83% Si No Formazione scolastica/universitaria 17% 98%
19 DISCUSSIONE E CONFRONTO Per entrambi i campioni in esame circa il 60% delle ostetriche afferma di avere avuto contatti con donne gravide vittime di violenza domestica con una frequenza molto bassa, percentuale che raggiunge circa il 76% quando vi è un sospetto di violenza, nella maggior parte dei casi sorto a seguito del comportamento della donna associato a quello del partner. Circa il 60% delle ostetriche trentine e friulane sottostimano la prevalenza del fenomeno. Entrambi i campioni dipingono una vittima appartenente a basse classi socio-economiche. Le conseguenze più indicate dalle ostetriche delle due Regioni sono: depressione, aborto/parto prematuro, disturbo da stress post-traumatico e basso peso alla nascita.
20 DISCUSSIONE E CONFRONTO Per ambedue gli studi la gran parte del campione è favorevole all esecuzione di uno screening per identificare i casi di violenza domestica in gravidanza e l ostacolo maggiore risulta essere la necessità di formazione dell operatore. Per entrambi gli studi circa il 90% delle ostetriche non ritiene di essere adeguatamente preparato sull argomento, ma la quasi totalità di esse si dimostra interessata a seguire dei corsi specifici. Per ambedue i campioni la stragrande maggioranza delle ostetriche che dichiarano di sentirsi preparate opera nei Consultori Familiari.
21 Ho giurato di non stare mai in silenzio, in qualunque luogo e in qualunque situazione in cui degli esseri umani siano costretti a subire sofferenze e umiliazioni. Dobbiamo sempre schierarci. La neutralità favorisce l oppressore, mai la vittima. Il silenzio aiuta il carnefice, mai il torturato. Èlie Wiesel
Gli studi su campioni di popolazione
Gli studi su campioni di popolazione Permettono di conoscere l estensione di un fenomeno all interno della società: sono particolarmente utili per monitorare il trend nel tempo, costruire consapevolezze
DettagliDEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012
Centro Antiviolenza DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012 L Associazione Demetra Donne in aiuto è stata fondata il 25 luglio del 2005 per aprire anche nel territorio lughese un
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliL IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli
L IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli M.Crisma, S. Monticolo Con la collaborazione di L. Calabrese, M. Strizzolo Le ricerche internazionali
DettagliConcorso Best Practice 2014 VIOLENZA SULLA DONNA
Concorso Best Practice 2014 VIOLENZA SULLA DONNA I migliori servizi all interno degli ospedali Bollini Rosa Cerimonia di premiazione 10 dicembre 2014 A cura di Francesca Merzagora Riconoscimento ai migliori
DettagliRassegna Stampa. Conferenza stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata
Rassegna Stampa Conferenza stampa LA SIMG: SIAMO LE SENTINELLE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE PARTE VÌOLA, IL PROGETTO PER ABBATTERE IL MURO DEL SILENZIO Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata
DettagliIn Italia, l alcolismo rappresenta la 3^ causa di morte dopo le malattie cardiovascolari ed il cancro
Anno Accademico: 2010-2011 Dati Istat 2010 In Italia, l alcolismo rappresenta la 3^ causa di morte dopo le malattie cardiovascolari ed il cancro - Formazione degli operatori in alcologia - Integrazione
DettagliOSSERVATORIO 2013 DELLA CITTA DI BOLZANO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
OSSERVATORIO 2013 DELLA CITTA DI BOLZANO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE A distanza di ormai 5 anni, era infatti il mese di marzo 2009 quando ha iniziato i suoi lavori, è attiva sul territorio cittadino la
DettagliPremessa. 1 Tutte le tabelle presentate nella relazione relative al contesto demografico fanno riferimento ai dati ISTAT rilevabili nel sito
L autore Premessa A P 1 Tutte le tabelle presentate nella relazione relative al contesto demografico fanno riferimento ai dati ISTAT rilevabili nel sito http://demo.istat.it/altridati/indicatori/index.html;
DettagliRICERCA SULLA PERCEZIONE DELLA VIOLENZA E SUGLI INTERVENTI SOCIALI NEL DISTRETTO 9
LE ONDE Onlus Via XX Settembre 57 90141 Palermo Tel. Fax +39091327973 e-mail leonde@tin.it UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Progetto FSE n. 1999/IT.16.1.PO.011/6.08/7.2.4/015
DettagliXIII Conferenza nazionale della Rete HPH - Empowerment della Persona
XIII Conferenza nazionale della Rete HPH - Empowerment della Persona Reggio Emilia, 24-26 settembre 2009 PROGETTO Progetto di prevenzione, informazione e cura su Psicosi e Depressione Post Partum Dipartimento
Dettagli25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Parliamo di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e stalking. A cura della Dott.ssa Valeria Bombino 1 Il 25 Novembre è stato scelta
DettagliQUESTIONARIO PER ASSISTENTI EDUCATORI
Pagina1 QUESTIONARIO PER ASSISTENTI EDUCATORI PROFILO ANAGRAFICO 1. SESSO M F Età PROFILO PROFESSIONALE 2. Presta servizio come educatore in una sola scuola o più scuole? In una sola scuola in n. scuole
DettagliI NUMERI DELLE DONNE
1. Donne accolte nelle strutture lombarde Anni 2002-2007-2009 2. Donne accolte nelle strutture lombarde per classi di età - Anno 2009 3. Donne accolte nelle strutture lombarde per nazionalità - Anno 2009
DettagliDEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA
Centro Antiviolenza DEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA DATI STATISTICI 2011 2012 2013 Corso Garibaldi 11 48022 Lugo (RA) 0545 2718 c/o Casa del Volontariato www. perglialtri.it/demetra demetradonneinaiuto@virgilio.it
DettagliDIFFERENZE DI GENERE E CURA DEL DISAGIO PSICHICO:
«Salute di genere fra medicina e società» Ferrara 8 marzo 2014 DIFFERENZE DI GENERE E CURA DEL DISAGIO I SERVIZI DI SALUTE MENTALE FRA CRISI E NUOVI BISOGNI Luciana O. Vianello Maria Grazia Palmonari Nel
DettagliL ecografia ostetrica é la tecnica più usata nello studio del benessere fetale e nel 2004, a livello nazionale, sono state effettuate in media
Fonte: Analisi del evento nascita. Ministero dela Salute. Dipartimento dela Qualità. Direzione Generale Sistema Informativo. Ufficio di Direzione Statistica. GENNAIO 2007 Indagini diagnostiche in gravidanza
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale BENEVENTO 1 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Benevento 1 Anno 2005 A cura di: ANNARITA CITARELLA - GIUSEPPE RAPUANO PREMESSA L ASL BN1 coincide
DettagliPraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti
ORA NUOVO PraenaTest express Esito in 1 settimana PraenaTest Qualità dall Europa Esame non invasivo delle trisomie nel feto Brochure informativa per gestanti Care gestanti, Tutti i futuri genitori si chiedono
DettagliLa violenza sui minori. Claudio Germani Pediatria d Urgenza con Servizio di Pronto Soccorso IRCCS Burlo Garofolo Trieste
La violenza sui minori Claudio Germani Pediatria d Urgenza con Servizio di Pronto Soccorso IRCCS Burlo Garofolo Trieste DEFINIZIONE OMS 1999 L abuso o il maltrattamento sull infanzia è rappresentato da
DettagliL'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat
L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat Maria Giuseppina Muratore Pisa, 26 novembre 2013 Gli omicidi di donne: un quadro costante nel tempo Gli omicidi risultano in forte
DettagliASSOCIAZIONE ONLUS TU SEI MIO FIGLIO
PROFILO DELL UTENZA E opportuno premettere che sono stati raccolti i dati relativi a 63 persone/famiglie, che si sono rivolte all associazione da fine 2009 ad oggi. Per alcune di queste, ai fini di fornire
DettagliCARTA DEI SERVIZI. n. 3, 4 novembre 2013
CARTA DEI SERVIZI n. 3, 4 novembre 2013 Cos è il Consultorio Familiare Il Consultorio Familiare è un luogo che offre interventi di tutela, di prevenzione e di promozione della salute. In modo particolare
DettagliLa rosolia nella donna in gravidanza
La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione
Dettagli«FAMILY ANGELS intende promuovere azioni positive volte a:
«FAMILY ANGELS intende promuovere azioni positive volte a: Rispondere ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e lavoro proponendo forme di autorganizzazione; Favorire la richiesta di flessibilità
DettagliIL CONSULTORIO dalle donne...per le donne
IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla
DettagliLa violenza contro le donne VIOLENZA DI GENERE CONTRO LE DONNE EPIDEMIOLOGIA, CONTESTO E COSTI SOCIALI
La violenza contro le donne VIOLENZA DI GENERE CONTRO LE DONNE EPIDEMIOLOGIA, CONTESTO E COSTI SOCIALI Patrizia Romito Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
DettagliAllattamento materno. I dati disponibili e e le azioni auspicabili. Silvano Piffer Laura Battisti. Osservatorio Epidemiologico-Apss-Trento
Allattamento materno I dati disponibili e e le azioni auspicabili Silvano Piffer Laura Battisti Osservatorio Epidemiologico-Apss-Trento Una priorità di sanità pubblica Miglior nutrimento per i neonati
DettagliLinda Laura Sabbadini
La violenza e i maltrattamenti contro le donne I maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia Direttore Centrale ISTAT Perché un indagine sulla violenza sulle donne? Le denunce sono solo la
DettagliINSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. Alessandro Norcia
INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Umberto Stipa Clarissa Valdez Arianna Pintus Alessandro Norcia Jacopo Cappella Gianmarco Ferrara Eugenio de Battistis Violenza contro le donne Tra gli argomenti di
DettagliSalute percepita nella ASL 8 di Cagliari
Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto
DettagliVALUTAZIONE DELL ASSISTENZA SANITARIA OSTETRICA: L ESPERIENZA DI INDAGINI DI SODDISFAZIONE DELLA PERSONA ASSISTITA
VALUTAZIONE DELL ASSISTENZA SANITARIA OSTETRICA: L ESPERIENZA DI INDAGINI DI SODDISFAZIONE DELLA PERSONA ASSISTITA Torino 22 febbraio 2011 Grace Rabacchi Direttore Sanitario P.O. S. ANNA 1 Direttiva del
DettagliLA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità
LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità 1 I numeri della violenza nei confronti delle donne in Italia ancora non
DettagliLa gravidanza patologica nelle donne immigrate
La gravidanza patologica nelle donne immigrate Linda Gammaro Ospedale di San Bonifacio (Verona) Taormina, 15 e 16 aprile 2011 Madrugada ( Guinea Bissau) 11 marzo 2011 Mortalità materna nei Pesi poveri
DettagliChe cos è la fibrosi cistica
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliLe problematiche della donna nel terzo millennio. La medicina di genere
Le problematiche della donna nel terzo millennio La medicina di genere Il genere è un determinante della salute perché coinvolge uomo/donna dallo sviluppo infantile alla senescenza La salute della donna
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliRISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE
DR.SSA GIULIANA GIAMPIERI Psicologa e Psicoterapeuta Azienda USL di Rieti Gruppo di lavoro per la valutazione del rischio psicosociale RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE
DettagliLa donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176
La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica Relatore: Dott. Saverio Pompili Studentessa: Jessica Valeri Matr. 1207176 La donna tossicodipendente in gravidanza La gravidanza di una donna tossicodipendente
DettagliCorso di laurea in Ostetricia
Corso di laurea in Ostetricia SCHEDA PER L ILLUSTRAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO DISCIPLINARE Insegnamento Modulo Docente del Modulo Email da fornire agli studenti Settore scientifico disciplinare Programma
DettagliIndagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA
Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA Sintesi dei risultati di ricerca per Conferenza Stampa Milano, 29 ottobre 2013 A cura di Metodologia e campione di ricerca Campione: Sono state intervistate 1.000
DettagliMammografia nella ASL 8 di Cagliari
Mammografia nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013" % (IC95%) Donne che hanno eseguito la mammografia in accordo con le linee
DettagliR e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e
R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e Introduzione alla SA 8000 Nel 2013 Carimali ha deciso di intraprendere l ambizioso cammino di certificazione del proprio Sistema di Responsabilità Sociale seguendo
DettagliUOC PSICOLOGIA. Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD)
UOC PSICOLOGIA Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) Dr.ssa Annalisa Antichi (Conferenza Dipartimento DSMD, 25/6/15) L intervento psicologico mira al potenziamento
DettagliCONVEGNO. Volterra (PI) Rischi psicosociali. 26 ottobre 2012. e patologie dei lavoratori del settore del credito. Centro Studi Santa Maria Maddalena
FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI CONVEGNO Rischi psicosociali e patologie dei lavoratori del settore del credito Volterra (PI) 26 ottobre 2012 Centro Studi Santa Maria Maddalena FABI Dipartimento
DettagliPresentazione Progetto
Presentazione Progetto Coordinatore Scientifico: Massimo Annicchiarico Premessa La Violenza contro le Donne è qualunque atto di violenza in base al sesso, o la minaccia di tali atti, che produca o possa
DettagliINDAGINE LE DONNE AFFETTE DA LES E I MEDICI DI MEDICINA GENERALE:
INDAGINE LE DONNE AFFETTE DA LES E I MEDICI DI MEDICINA GENERALE: Il Lupus Eritematoso Sistemico: quale conoscenza, consapevolezza ed esperienza? Sintesi dei risultati di ricerca per Conferenza Stampa
DettagliL impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica
L impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica Presentazione dei risultati di ricerca Milano, 17 febbraio 2015 A cura di Disegno di ricerca Obiettivo: Indagare l impatto dello
DettagliDEPRESSIONE POST PARTUM Chi è a rischio?
DEPRESSIONE POST PARTUM Chi è a rischio? Maria Elena Gattoni, Laura Andreoni e Antonio Giampiero Russo Osservatorio Epidemiologico e Registri Specializzati DIPARTIMENTO GOVERNANCE ASL Milano 1 Definizione
Dettaglill consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza e l allattamento può avere effetti dannosi sulla salute del bambino.
NON BERE BEVANDE ALCOLICHE IN GRAVIDANZA ED IN ALLATTAMENTO U.O. Consultorio Familiare Distretto n 1 e n 2 Ostetrica t CRISTINA FILIPPI Ostetrica BIANCA PIVA 1 Non bere bevande alcoliche in gravidanza
DettagliConsultori familiari
Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):
DettagliPROTOCOLLO OPERATIVO PER IL CONTRASTO DELLA VIOLENZA DI GENERE DISTRETTO 2 MIRANDOLA : RUOLO DEL MEDICO DI MEDICO DI MEDICINA GENERALE
PROTOCOLLO OPERATIVO PER IL CONTRASTO DELLA VIOLENZA DI GENERE DISTRETTO 2 MIRANDOLA : RUOLO DEL MEDICO DI MEDICO DI MEDICINA GENERALE DR.SSA COVIZZI RITA MORENA MMG DR.SSA DI PIETRO MARGHERITA MMG Medolla
DettagliIL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE. Dott.ssa Mariagrazia Rossi
IL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE Dott.ssa Mariagrazia Rossi CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE COOPERATIVA SOCIALE ONLUS ATTIVO SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DAL 1989 REFERENTE PER IL NUMERO VERDE
DettagliLa depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliUN NUOVO MODO DI PENSARE AL BENESSERE SESSUALE DI COPPIA. Ginecologi e Urologi, insieme
UN NUOVO MODO DI PENSARE AL BENESSERE SESSUALE DI COPPIA Ginecologi e Urologi, insieme DIPARTIMENTI DEL BENESSERE DI COPPIA #DBCoppia... Nascono da un idea innovativa dall elevato valore clinico e scientifico:
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata
DettagliCENTRO ANTIVIOLENZA IN VALDARNO
CENTRO ANTIVIOLENZA IN VALDARNO Il progetto relativo alla creazione di un Centro antiviolenza nasce dalla sensibilità verso la violenza sulle donne da parte della Commissione Pari Opportunità di Montevarchi
DettagliParto Naturale o Taglio Cesareo? Quando e perchè
Parto Naturale o Taglio Cesareo? Quando e perchè Secondo l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il parto naturale è quello che inizia spontaneamente e che si mantiene tale, senza segni di disfunzione,
DettagliAspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa
DettagliProgrammazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio
Programmazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio Dott.ssa Simona Arletti Assessore alla Salute e Pari Opportunità Comune di Modena Funzione dei consultori familiari
DettagliAPPENDICE: GLI INDICATORI SANITARI
APPENDICE: GLI INDICATORI SANITARI INDICATORE A 1 Metodo di calcolo Valore e descrizione Mortalità per tutte le cause Tasso annuo di mortalità: tutte le cause di morte per ciascun gruppo di età (Numero
DettagliRisposte chiare a domande che contano
Risposte chiare a domande che contano HARMONY PRENATAL TEST (Test prenatale Harmony) è un nuovo esame del sangue basato sul DNA per valutare il rischio di sindrome di Down. Harmony è più preciso dei test
DettagliLA RETE LOCALE. PER CONTO DELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI DELLA RETE Modena, 24 novembre 2009
LA RETE LOCALE PER CONTO DELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI DELLA RETE Modena, 24 novembre 2009 1 PAROLE CHIAVE SUSSIDIARIETA AL CENTRO VI SONO LE DONNE, GLI UOMINI, LE BAMBINE, I BAMBINI E LE FAMIGLIE; LE RISORSE
DettagliViolenza sessuale e domestica: conseguenze fisiche
Vicenza, 25 ottobre 2014 Violenza sessuale e domestica: conseguenze fisiche D.ssa Alessandra Kustermann Direttore U.O.C. Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico Responsabile Soccorso Violenza Sessuale e
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
DettagliLA SINDROME DI DOWN LA STORIA
LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica
DettagliPresidio Ospedaliero di Pordenone Sacile Via Montereale 24 - Pordenone NOTA INFORMATIVA PER AMNIOCENTESI
Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale Via della Vecchia Ceramica, 1 33170 Pordenone C.F. e P.I. 01772890933 PEC aas5.protgen@certsanita.fvg.it Presidio Ospedaliero di Pordenone Sacile
Dettagli2-3-2 Percorso Neonatale
2-3-2 Percorso Neonatale Primo accesso percorso Colloquio di informazione e di accoglienza Consegna libretto protocollo esami previsti per la gravidanza Consegna opuscolo informativo tradotto in più lingue
DettagliRicerche sulle violenze contro le donne in ambito internazionale: Australia: WSS (1996) Canada: VAWS (1993) Regno Unito: BCS (1996) USA: NVAWS (1995)
Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della violenza contro le donne: qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale
DettagliSERVIZIO DI PSICOLOGIA
SERVIZIO DI PSICOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA SERVIZIO DI PSICOLOGIA PRESSO I CONSULTORI AIED Il servizio di psicologia nei consultori Aied, articolato nelle
Dettaglidi consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare
Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliQUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M
QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di
DettagliPromuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno.
Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno. Beatrice Dalla Barba Formatore Azienda Ospedaliera: Ostetrica E.Righetti PERCHE E COSI IMPORTANTE PROMUOVERE L ALLATTAMENTO AL SENO? L AS nei
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliSESSUALITA' E GRAVIDANZA
SESSUALITA' E GRAVIDANZA Ost. Vaccari dott. Silvia Rimini, 24 marzo 2011 SESSUALITA': EDUCAZIONE ALL'AMORE Educazione come trasmissione di modelli Piacere sessuale come un peccato Senso del pudore o dell'onore
DettagliCentro Riferimento Regionale per la Violenza e l Abuso Sessuale sulle Donne e Minori CRRV
Centro Riferimento Regionale per la Violenza e l Abuso Sessuale sulle Donne e Minori CRRV S. Bucciantini P.Mertino F.Pampaloni M.Meda SODs Ginecologia Infanzia e Adolescenza Dipartimento assistenziale
DettagliI processi decisionali all interno delle coppie
9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno
DettagliDIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE
PROF. GIOVANNI NERI Istituto di Genetica Medica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE La diagnosi prenatale di malattie genetiche rare è pratica
DettagliL EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2014
L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2014 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi,
DettagliLO STRESS LAVORO- CORRELATO IN OSPEDALE: IL PUNTO DI VISTA DELLO PSICOLOGO
LO STRESS LAVORO- CORRELATO IN OSPEDALE: IL PUNTO DI VISTA DELLO PSICOLOGO Dott.ssa Patrizia Portolan, Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli Dott. Luca Libanora, Dott.ssa Valentina Partenio Trieste
DettagliComune di Jesi. Protocollo d intesa
Comune di Jesi Protocollo d intesa TRA LA PREFETTURA DI ANCONA, IL COMUNE DI JESI, LE FORZE DELL ORDINE, L UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE, IL C.I.O.F., L ASUR ZONA TERRITORIALE 5, L AMBITO TERRITORIALE
DettagliRISCHIO CLINICO ED RC PROFESSIONALE. Indagine presso i Chirurghi Ospedalieri italiani
RISCHIO CLINICO ED RC PROFESSIONALE Indagine presso i Chirurghi Ospedalieri italiani Metodologia Tipologia d'indagine: Indagine ad hoc su questionario semi-strutturato Modalità di rilevazione: interviste
DettagliLE FAMIGLIE DI NASCITA
Torino 20.03.2014 LE FAMIGLIE DI NASCITA Carla Montangero educatrice professionale Servizio educativo del Progetto Neonati Comune di Torino COSA DICE LA LEGGE, CORNICE NORMATIVA LEGGE 184/83 modificata
DettagliRapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011
Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio
DettagliQUANTO È UTILE AVERE DELLE MANI DI SCORTA
QUANTO È UTILE AVERE DELLE MANI DI SCORTA Azioni a sostegno di persone, famiglie, comunità locali e promozione della domiciliarità degli anziani Biennio 2012-2013 PREMESSA Mani di Scorta è un Consultorio
DettagliNasce a Trento lo «Sportello d'ascolto per lo stress lavorativo»
La Voce del Trentino quotidiano on -line Nasce a Trento lo «Sportello d'ascolto per lo stress lavorativo» Pubblicato Venerdì, 21 Febbraio 2014 08:31 Perdere il lavoro, accumulare stress in ufficio, vivere
DettagliIl ruolo del Pediatra di Famiglia nei nati da madre diabetica. Dottor Roberto Cionini
Il ruolo del Pediatra di Famiglia nei nati da madre diabetica Dottor Roberto Cionini A cosa deve fare attenzione il Pediatra di Famiglia in un bambino nato da madre diabetica. ANOMALIE NEL FETO INDOTTE
DettagliCOME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne
t1 COME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne Roberta Barletta Ricercatrice ISTAT Diapositiva 1 t1 dimensioni altezza 0,7 larghezza 2,41 posizione 0,93-1,16 tabanell; 19/04/2006
DettagliPremessa alle Raccomandazioni e direttrici sperimentali per i servizi di consulenza psicologica nelle Farmacie del FVG
CONSIGLIO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA 34121 TRIESTE - Piazza Niccolò Tommaseo, 2 Tel. 040 366 602 e-mail ordinepsicologifvg@pec.aruba.it Premessa alle Raccomandazioni e direttrici sperimentali per i servizi
DettagliConsultorio Familiare
Distretto Sanitario di Trebisacce Consultorio Familiare Botero: Famiglia Il Consultorio Familiare Il Consultorio Familiare è un presidio socio-sanitario pubblico che offre interventi di tutela e di prevenzione
DettagliIL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO
IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione
DettagliOggetto: PROGETTO : MAMMA TUTTO? MAMMA SOLA! - Verbale riunione 14/6/2006 presso il Consultorio Familiare di Tortona
(Codice Fiscale - Partita IVA: 01641020068) Sede Legale: Alessandria via Venezia, 6 Tel. 0131-306111 fax: 0131-306879 Sede Amm.va: Tortona via G.Galilei, 1 Tel. 0131-8651 fax: 0131-865348 CONSULTORIO DI
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: VIOLENZA CONTRO LE DONNE Traduzione non ufficiale a cura di Katia Demofonti - Ufficio
DettagliSCHEDA DI RILEVAZIONE
Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI
DettagliInfermieri e missione umanitaria. L impatto professionale e psicologico del rientro
Infermieri e missione umanitaria. L impatto professionale e psicologico del rientro Dr.ssa Tamara Campanelli Inf.re Sara Petrocelli Coordinatore Inf.co Pronto Soccorso Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord
DettagliANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)
1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di
DettagliIncontro di orientamento professionale. Bergamo 14 aprile 2014
Incontro di orientamento professionale Bergamo 14 aprile 2014 Chi è l infermiere Profilo professionale dell'infermiere D.M. 14 settembre 1994, n. 739 Art. 1 1 - E' individuata la figura professionale dell'infermiere
DettagliLA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING
LA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING Dott.ssa Claudia Cazzaniga, Psicologa Psicoterapeuta C.A.DO.M. 25 novembre 2010 Palazzo delle Stelline, Milano IL CADOM www.cadom.it Un associazione
DettagliVERBALE UVMF SUL CASO
AMBITO DISTRETTUALE 6.1 Comune di Sacile - Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni - VERBALE UVMF SUL CASO VERBALE UVMF SUL CASO lì, Comune di. COGNOME NOME DEL MINORE/I 1. Ipotesi di lettura del
Dettagli