DISEGNI E DIPINTI. Capolavori dal Kröller-Müller Museum

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1 VanGogh DISEGNI E DIPINTI Capolavori dal Kröller-Müller Museum Brescia Museo di Santa Giulia 18 ottobre gennaio 2009

2 VanGogh DISEGNI E DIPINTI Capolavori dal Kröller-Müller Museum Comune di Brescia Linea d ombra Sponsor principale Brescia Museo di Santa Giulia 18 ottobre gennaio 2009 Mostra a cura di Marco Goldin Organizzazione Linea d ombra Strada di Sant Artemio 6/ Treviso Italia Tel Fax info@lineadombra.it Ufficio stampa Studio Esseci di Sergio Campagnolo info@studioesseci.net Orario della mostra Da lunedì a giovedì e domenica ore 9-19 Venerdì e sabato ore 9-20 Chiuso 24, 25, 31 dicembre gennaio 2009 ore Servizio prenotazioni e informazioni Call center tel fax biglietto@lineadombra.it Biglietti Intero 10,00 Ridotto 8,00: studenti universitari con attestato di iscrizione, oltre i 65 anni, gruppi solo se prenotati (minimo 15, massimo 25 concapogruppo gratuito), portatori di handicap. Ridotto 6,00: minorenni e scolaresche solo se prenotate (con due accompagnatori a titolo gratuito). Ingresso gratuito per scuole materne solo se prenotate, bambini fino a cinque anni, giornalisti con tesserino, accompagnatori di portatori di handicap. Per il diritto di prevendita, con esclusione delle scuole, 1,50. Visite guidate Prenotate per i gruppi (fino a 25 persone): 140,00 Per le scuole (solo se prenotate, massimo 25 unità): 60,00 Non prenotate (minimo 10 persone, massimo 25, solo in caso di disponibilità del personale): 7,00 a persona. Con esclusione delle scuole, le visite guidate delle mostre in Santa Giulia verranno effettuate con l ausilio di un apparato microfonico e cuffie personalizzate. Questo servizio è compreso nel costo della visita guidata. Le scuole che non si servono per le visite di personale incaricato da Linea d ombra devono avvalersi del proprio personale docente. Per i gruppi con guida propria, l affitto obbligatorio delle cuffie è di 110,00. Non sono consentite visite guidate se non autorizzate dalla Direzione. Vendita biglietti sospesa un ora prima della chiusura. Guardaroba gratuito obbligatorio per borse e zaini la cui pericolosità è valutata dal personale di sorveglianza. Bookshop, servizio audioguide, ristorante e bar all interno di Santa Giulia. Accesso e servizi per i disabili. Non possono essere ammessi passeggini, ombrelli e animali. Sono consentiti marsupi per bambini all interno della mostra. Con la fondamentale partecipazione di Con il contributo tecnico di Media partner e la partecipazione di

3 1880 Van Gogh. Dal disegno alla pittura I. Borinage, Bruxelles, Etten Il Kröller-Müller Museum di Otterlo, situato nella meravigliosa foresta di Hoge Veleuwe in Olanda, è uno dei luoghi mitici per i viaggiatori d arte del pianeta. Vi è contenuta quella che viene considerata la raccolta di opere di Vincent van Gogh di maggiore qualità al mondo, in grado di rivaleggiare addirittura con il Van Gogh Museum di Amsterdam. Forte di quasi 200 disegni e 100 dipinti, frutto del collezionismo illuminato e precocissimo di Helene Kröller-Müller, che nei primi due decenni del XX secolo, grazie all immenso patrimonio suo e del marito Anton, mise insieme uno strepitoso gruppo di lavori del genio olandese. Esattamente cento anni fa, nel 1908, il suo primo acquisto di un opera di Van Gogh. Nel 1938, poco prima della morte sua e del marito, venne aperto il museo a loro intitolato nella superba foresta olandese, a seguito della donazione delle opere che i coniugi fecero allo Stato. Adesso, con un prestito assolutamente eccezionale, cento opere di Van Gogh provenienti dal Kröller-Müller giungono a Brescia, nel museo di Santa Giulia, a consolidare una tradizione di grandi mostre che in quattro anni ha portato nella città lombarda oltre due milioni di visitatori, ponendo Brescia ai vertici delle classifiche italiane e mondiali, attraverso esposizioni che hanno saputo unire l alta qualità dei prestiti, la ricerca anche su temi non così noti con il coinvolgimento di un pubblico largo. E questa mostra affronta la vicenda di Van Gogh, così terribile e straziata, da un punto di vista completamente inedito per l Italia, con l analisi del rapporto diretto tra il disegno cui è riservata la parte maggiore dell esposizione e la pittura. Per far entrare i visitatori nel laboratorio segreto dell artista, anche facendo spesso riferimento al suo dolente e acuminato epistolario. Dal disegno alla pittura, su temi identici, ma anche talvolta dalla pittura al disegno, a segnalare come Van Gogh assegnasse al disegno stesso un ruolo non ancillare. Così, di sezione in sezione, si rincorrono le immagini celebri e i capolavori, in una sorta di diario per immagini della vita di Van Gogh. Fino alla parte finale nella quale, assieme ai dipinti celeberrimi di Vincent, compariranno altri quadri dei pittori, dall impressionismo alle avanguardie agli olandesi, che hanno segnato le passioni di collezionista di Helene Kröller-Müller Nel 1880 Van Gogh decide di intraprendere la carriera artistica e si impone subito un severo programma di studio. In quel periodo si trovava nella regione mineraria del Borinage, in Belgio, dove si era recato inizialmente come predicatore. Qui, malgrado le perplessità e i dubbi, inizia il suo apprendistato, studiando i manuali di Cassagne sulla prospettiva e sull anatomia e ricopiando instancabilmente modelli e opere dei Maestri dai manuali didattici di Bargue, i famosi Exercices au fusain e il Cours de dessin. Theo gli invia inoltre stampe tratte da opere di Jean-François Millet, autore molto amato da Van Gogh. Nell ottobre del Donna che cuce, 1881 Molini a vento a Dordrecht, 1881

4 Donna che cuce, 1881 L Angelus della sera (da Millet), 1880 II. L Aia 1882 Alla fine del 1881, Van Gogh si reca all Aia, dove decide di concentrarsi soprattutto sul disegno da modello, ma in realtà realizza molte vedute di città, commissionategli dallo zio, il mercante d arte Cornelis Marinus van Gogh, e paesaggi. Cio nonostante il suo interesse principale è il disegno da modello; grazie a Sien Hoornik, una donna che, insieme al suo bambino, convive con lui per un periodo, Van Gogh avrà una modella a sua disposizione che poserà per numerosi disegni. Sino alla fine Laboratorio di carpentiere e lavanderia, 1882 Vecchio che soffre si trasferisce a Bruxelles, ambiente culturalmente più stimolante, dove conosce diversi artisti fra i quali Anthon van Rappard con il quale stringerà un amicizia preziosa. Nell aprile del 1881 si trasferisce dai genitori, a Etten. Qui, oltre ad esercitarsi sui modelli, inizia a rivolgersi direttamente ai motivi ripresi dalla realtà circostante ed emerge già la sua sensibilità per la realtà sociale, come testimoniano molti disegni incentrati sulla vita e sulle attività dei ceti più umili. Ragazzo con falcetto 1881 Uomo che legge accanto al fuoco, 1881

5 Veduta de l Aja (il quartiere ebraico Paddemoes ), 1882 Paesaggio con ponticello bianco, Limitare del bosco, Donna che piange seduta su una cesta Donne nella neve che portano sacchi di carbone, 1882 dell estate del 1882, accanto alle tematiche contadine, dominano come soggetti le vedute di città e di villaggi, temi per i quali Van Gogh, anche su consiglio di Theo e di Tersteeg, suo direttore quando lavorava nella succursale della Galerie Goupil, inizia a cimentarsi con il colore. Gli ultimi mesi del 1882 sono però ancora dedicati quasi esclusivamente agli studi di figure.

6 III. Drenthe IV. Nuenen 1885 A Nuenen, nella regione del Brabante, Van Gogh trova modelli e spunti che realizza in disegni a penna, raffiguranti paesaggi invernali punteggiati da soggetti che diverranno ricorrenti, come la vecchia torre in mezzo ai campi, il giardino dietro la canonica. Qui riprende un soggetto a lui caro, i tessitori al lavoro, al quale dedica ben sedici disegni di formato abbastanza grande e tecnicamente elaborati. Nell aprile del 1884 ritorna al paesaggio, con dei disegni che testimoniano la sua visione poetica La chiesa di Nuenen 1884 La vecchia torre di Nuenen, 1884 Alla fine dell estate del Van Gogh lascia l Aia e si reca nella regione del Drenthe, incuriosito dal paesaggio e invogliato dal fatto che lì la vita era meno cara e dunque avrebbe potuto trovare modelli a minor costo. Ma questo soggiorno si rivela presto abbastanza deludente. La regione gli pare nel complesso inospitale e la gente restia a posare per lui. I disegni migliori che realizza in questo periodo sono i paesaggi resi in un atmosfera crepuscolare, quando «questo vasto lembo di crosta terrestre, bruciata dal sole, contrasta cupamente con le sottili sfumature lilla del cielo serale e l ultima traccia di un azzurro cupo separa il cielo e la terra lungo l orizzonte.» Dopo soli tre mesi Van Gogh partirà per Nuenen, dove il padre è stato nominato pastore. Capanna di torba, Donna con carriola Testa di donna,

7 Teste, 1885 Testa di donna Uomo che avvolge il filo, 1884 Donne che raccolgono patate, 1885 Contadino con zappa 1885 Testa di donna, 1885 della regione e che possiedono inventiva e espressività nel tratto. Solo nel dicembre del 1884 si dedica nuovamente alla figura e inizia una delle sue serie più celebri, gli studi di teste, disegnate e dipinte. Quasi tutti questi studi sono destinati al capolavoro che sarà Mangiatori di patate del 1885.

8 V. Francia Cipressi con due figure, 1889 Cipressi con due figure, 1890 Roseto in fiore nel giardino dell'ospedale a Saint-Rémy, 1889 A Parigi, dove raggiunge il fratello nel marzo del 1886, Van Gogh scopre il colore e nel corso del 1887 realizza numerose vedute della città ad acquerello. Quando nel febbraio del 1888 raggiunge Arles, i disegni divengono spesso studi per dei dipinti (nelle serie dedicate a Montmajour, Saintes- Maries-de-la-Mer). Il paesaggio, con i suoi parchi e giardini, è ora soggetto centrale nella sua opera anche nel periodo di Saint-Rémy, dove disegna e Il giardino dell'ospedale a Saint-Rémy, 1889

9 dipinge il giardino dell ospedale e la sua ricca vegetazione in molte varianti; accanto al giardino, il campo di grano circondato da un muro, che può osservare dalla finestra della sua stanza. La collezione del Kröller-Müller Museum Ad alcune bellissime opere della collezione Kröller-Müller, a cominciare ovviamente da certi altri capolavori di Van Gogh, è dedicata un apposita sezione della mostra. Da un grande paesaggio di Corot che introduce splendidamente le opere impressioniste di Pissarro e Fantin-Latour, al post-impressionismo di Seurat e Signac e al simbolismo di Rops e Redon. Ma nella collezione Kröller-Müller sono presenti anche opere delle avanguardie, con quadri da Gris a Mondrian, e alcuni degli esempi più illustri di pittura olandese, da Toorop a van de Velde. Autoritratto, 1887 Uliveto, 1889 Campo di frumento recintato, 1889 Quando, nel maggio del 1890, si trasferisce a Auvers-sur-Oise è la pittura ad assorbirlo completamente, anche se, come ha sempre ripetuto nelle lettere, pittura e disegno procedono insieme.

10 Zotti Opere scelte Brescia, Museo di Santa Giulia 18 ottobre - 11 dicembre 2008 A Carmelo Zotti ( ) è dedicata una selezionata retrospettiva che ne ripercorre la carriera artistica. Dalle opere degli anni sessanta, ispirate ai lunghi viaggi in Messico, Stati Uniti, Europa, a quelle degli anni settanta, in cui la pittura si fa sempre più teatro onirico, al cui interno le figure animano luoghi immaginari. Spazi che, riecheggiando Böcklin, Savinio, de Chirico, aprono alla diversità degli orizzonti, che sono poi quelli della realtà interiore. Una pittura pervasa da una liricità quasi visionaria, ma raffigurata intensamente, nella decisa e netta qualità cromatica, che aggiunge fascino e attrattiva alle figure e dove l elemento naturale alberi, cespugli, palme, cactus popola tutto un mondo che si pone in limine tra il mondo reale e il sogno. L albero nero, 2002 Salomè, 1975 Inverno, 1990 Zigaina Brescia, Museo di Santa Giulia 13 dicembre gennaio 2009 Opere scelte In questa antologica, in occasione dell ottantacinquesimo compleanno dell artista friulano, le opere presentate di Giuseppe Zigaina scandiscono gli sviluppi di una vicenda tra le più ricche del Novecento italiano, dilatata in uno spazio vastissimo. Una pittura che, dopo una prima adesione al Neorealismo, si trasforma sia nell uso dei colori, che si fanno sempre più stridenti, sia nelle forme che si aggrovigliano sempre più in filamenti grafici. Dall attenzione per la grafica rinascimentale tedesca, deriva quello che diverrà un tratto caratteristico della pittura di Zigaina: l importanza del segno e dell orditura grafica e la conseguente capacità di inserire l oggetto nello spazio dell immaginazione pura; un immaginazione che però non è mai vaga, indefinita, ma sempre ben ancorata alla terra e alla storia friulane. La sera nel vigneto, 1980 Biciclette e steccato, 1957 Mio padre e la folgore, 1994

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13 ,,,, All arte guardiamo per crescer escere e e migliorarci. Convinti che arte e design, passato e futuro, siano uniti dalla medesima esigenza di arricchir ricchire e l animo e la vita dell uomo. Fratelli Lucchetta Vincent van Gogh, Autoritratto, 1887, Kröller Müller Museum, Otterlo Euromobil firma la grande Arte. I. P. Sponsor principale del progetto Brescia. Lo splendore dell arte