Prof.ssa Maria Teresa Mignone BRIGHT START. Un curricolo cognitivo e metacognitivo per bambini
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- Rachele Leone
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1 Prof.ssa Maria Teresa Mignone BRIGHT START Un curricolo cognitivo e metacognitivo per bambini
2 Che cos è un curricolo cognitivo L aggettivo cognitivo si riferisce al processo del pensare e in modo specifico ai processi del pensiero logico-sistematico Un curricolo cognitivo è un programma educativo fondato sullo sviluppo dei processi sistematici del pensiero logico
3 e metacognitivo L aggettivo metacognitivo si riferisce a due aspetti: La focalizzazione dell attenzione dei bambini sui propri processi di pensiero L incoraggiamento a utilizzare delle strategie per utilizzare meglio le proprie competenze cognitive
4 Che cos è BRIGHT START Un programma per insegnare i processi del pensiero logico ai bambini dai tre ai sei anni, nella norma, o a rischio di fallimento scolastico Un supporto per accrescere l efficacia dell apprendimento e la disponibilità ad affrontare il percorso scolastico Uno strumento didattico basato su accreditate teorie dello sviluppo infantile Prof.ssa Maria Teresa Mignone - CORSO METACOGNIZIONE
5 I principi-guida: HAYWOOD Prospettiva transazionale sull intelligenza umana: INTELLIGENZA, COGNIZIONE e MOTIVAZIONE interagiscono tra loro e sono le tre principali dimensioni della capacità umana di pensare Prof.ssa Maria Teresa Mignone - CORSO METACOGNIZIONE
6 Haywood L intelligenza è in larga misura genetica ed è arduo modificarla Da sola non è sufficiente a spiegare le differenze individuali I processi cognitivi sono modi di funzionamento mentale (tattiche, strategie, abitudini, modi di percepire il mondo e affrontare e risolvere i problemi) che si acquisiscono e possono essere migliorati
7 Haywood Intelligenza e processi cognitivi non sono ancora sufficienti per pensare e apprendere efficacemente Occorre motivazione e in particolare motivazione intrinseca cioè la tendenza a trarre soddisfazione da ciò che si sta facendo, senza bisogno di ricompense estrinseche Si tratta di motivazione intrinseca al compito Prof.ssa Maria Teresa Mignone - CORSO METACOGNIZIONE
8 I principi-guida: PIAGET I processi di pensiero si sviluppano in modo sequenziale e gerarchico I processi più maturi dipendono dalla presenza di processi meno maturi I bambini tra i 3 e i 6 anni stanno sviluppano il pensiero operatorio concreto a partire da una modalità pre-operatoria Il compimento di questo periodo evolutivo è la capacità di pensiero rappresentativo o simbolico Prof.ssa Maria Teresa Mignone - CORSO METACOGNIZIONE
9 Piaget Tra gli ambiti di sviluppo del pensiero infantile in questo stadio vi sono: la classificazione, l inclusione di classe, la seriazione, il numero, alcune conservazioni, le relazioni di spaziotempo-causa
10 I principi-guida: VYGOTSKY Il contesto sociale ha un ruolo importante nello sviluppo dei processi cognitivi dei bambini Gli adulti mediano le interazioni dei bambini col mondo, fisico e sociale Con una mediazione adulta, i bambini possono rivelare le loro potenzialità ( zona di sviluppo prossimale )
11 Vygotsky Un processo interpersonale si trasforma in un processo intrapersonale Ogni funzione, nello sviluppo culturale del bambino, si presenta due volte: prima a livello sociale e in seguito sul piano individuale prima TRA le persone, poi DENTRO il bambino Tutte le funzioni superiori hanno origine come rapporti effettivi tra individui umani
12 I principi-guida: FEUERSTEIN Genitori e insegnanti sono fondamentali per ridurre la distanza tra le prestazioni effettive dei bambini e quelle potenziali L intelligenza di un bambino in difficoltà può essere migliorata attraverso una mediazione che si proponga di modificare la struttura stessa degli atti mentali (Modificabilità Cognitiva Strutturale) Uno stile di insegnamento mediatizzato è essenziale per uno sviluppo cognitivo adeguato
13 Feuerstein La mancanza di una sufficiente esperienza di apprendimento mediato (EAM) è responsabile di uno sviluppo cognitivo inadeguato quanto, e anche più, del ritardo mentale, dei disturbi emotivi, dei deficit sensoriali, di un contesto deprivato
14 Il curricolo come contesto cognitivo Il curricolo Bright Start è progettato come una immersione totale in un atmosfera che promuova lo sviluppo cognitivo Esso consiste in schemi di lavoro in piccolo gruppo, focalizzati su funzioni cognitive e processi mertacognitivi Suggerisce dei momenti forti nella struttura della giornata scolastica Influisce sull attività del gruppo-classe nel normale svolgimento del programma
15 Le interazioni con i bambini Gli insegnanti sono attenti al processi di pensiero e ne rendono consapevoli i bambini Fanno domande centrate sui processi più che sui contenuti Accettano il più possibile le risposte dei bambini e chiedono di giustificarle Utilizzano un approccio induttivo Stimolano l attività metacognitiva dei bambini
16 La struttura della giornata Una classe cognitiva è scandita da quattro momenti forti condivisi coi bambini: La pianificazione, all inizio della giornata La lezione in piccolo gruppo (focalizzata sulle funzioni cognitive) La lezione nel grande gruppo (focalizzata sui contenuti, ma attenta alle funzioni cognitive) Il riassunto delle attività svolte e il richiamo alle funzioni su cui si è riflettuto insieme
17 Unità cognitive in piccolo gruppo CONTROLLO DI SE Lavora sulla consapevolezza e il controllo del comportamento, partendo da stimoli esterni (uditivi, visivi, iconici ), poi interni, fino ad arrivare al controllo nel contesto sociale Porta a comprendere il ruolo delle regole
18 Attività in piccolo gruppo RELAZIONI QUANTITATIVE Lavora sulla comprensione dei concetti di quantità e numero, corrispondenza, ordinalità, cardinalità, conservazione, contare come strategia Prof.ssa Maria Teresa Mignone - CORSO METACOGNIZIONE
19 Attività in piccolo gruppo CONFRONTO Guida a un confronto concettuale oltre che percettivo Lavora su confronti in base a una o più dimensioni, guida ad escludere le dimensioni non pertinenti Sviluppa l abitudine a confrontare
20 Attività in piccolo gruppo CAMBIAMENTO DI RUOLO Sviluppa la capacità e la disponibilità ad assumere prospettive diverse a partire dall ambito spaziale fino a quello sociale Guida a comprendere il proprio ruolo e quello altrui
21 Attività in piccolo gruppo CLASSIFICAZIONE Guida al raggruppamento in base a somiglianze, a utilizzare criteri per formare classi denominandole, a comprendere l idea di classe subordinata e sovraordinata
22 Attività in piccolo gruppo SERIAZIONE Guida alla comprensione delle relazioni sequenziali numeriche, spaziali, temporali Guida alla costruzione di sequenze seguendo principi logici
23 Attività in piccolo gruppo CARATTERISTICHE DISTINTIVE Guida ad identificare le caratteristiche distintive di stimoli visivi (comprese le lettere dell alfabeto) e a distinguerle da caratteristiche non pertinenti
24 Struttura delle lezioni Ogni lezione comprende: L indicazione dell obiettivo in termini di funzioni cognitive L attività, che viene sempre giustificata L attività di generalizzazione Il bridging I criteri di verifica della comprensione dei processi sui quali si è lavorato
25 Le BUONE DOMANDE L interazione tra mediatore e bambini è regolata da un sistematico interrogare sull attività (descrizioni) sulle ragioni delle azioni e delle modalità (giustificazioni) sul funzionamento dentro l attività (metacognizione) I bambini sono guidati ad astrarre la logica di ciò che fanno avendo coscienza di come lo fanno Prof.ssa Maria Teresa Mignone - CORSO METACOGNIZIONE
26 Le attività in piccolo gruppo Sono focalizzate sulle funzioni cognitive e sui processi metacognitivi Sono rivolte a gruppi di 6-7 bambini per volta e durano mezz ora per volta Sono organizzate in 7 unità didattiche centrate su quadri concettuali essenziali per lo sviluppo del pensiero Ogni unità comprende da 15 a 30 lezioni
27 La GENERALIZZAZIONE È il cuore dell attività Fa scoprire analogie concettuali, funzionali, strategiche tra l attività presente e altre situazioni Sostiene la ricerca e la formulazione di regole Nel bridging, si chiede ai bambini di cercare ambiti di applicazione di concetti, funzioni e regole
28 VALUTAZIONE degli effetti di Bright Start Effetti positivi sul QI Gli autori interpretano i dati come testimonianza di come l educazione cognitiva precoce aiuti i bambini ad avere accesso all intelligenza che hanno già e ad applicarla più efficacemente ai nuovi apprendimenti
29 Segue valutazione Orientamento motivazionale Si può affermare che il programma stimoli lo sviluppo di un orientamento motivazionale intrinseco al compito. Dalla motivazione intrinseca ad apprendere ci si può aspettare entusiasmo e volontà di continuare ad apprendere oltre l istruzione formale. Prof.ssa Maria Teresa Mignone - CORSO METACOGNIZIONE
30 Segue valutazione Funzionamento cognitivo Gli effetti positivi dell intervento sullo sviluppo e sul funzionamento mentale sono ben dimostrati e da considerare i più importanti. Anche il controllo metacognitivo risulta rafforzato. Questi effetti paiono essere durevoli.
31 Segue valutazione Successo scolastico Il programma dimostra effetti generalizzabili e durevoli sul successo scolastico in una varietà di ambiti di contenuto differenti. Questo dimostra che i bambini di basso livello socio-economico, di cultura e/o lingua diverse, o socialmente discriminati, o transculturali hanno la possibilità di giungere a buoni livelli di istruzione.
32 Segue valutazione Le valutazioni sono tratte da studi condotti in vari Paesi nei primi 15 anni di applicazione di Bright Start ( ) Tali studi sono stati oggetto di rapporti di ricerca e sono disponibili. Sono disponibili anche i risultati, più recenti, delle ricerche italiane (tesi sperimentali)
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