Progetto Apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione
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- Vittore Basile
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1 Progetto Apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione Ufficio Scolastico Provinciale di Pesaro e Urbino in collaborazione con Scienze della Formazione, Università di Urbino a.s
2 Apprendimenti e competenze Maria-Chiara Michelini
3 IL CURRICOLO COME (Dewey) Sistema di saperi delle singole discipline Luogo degli apprendimenti collaterali e impliciti Apprendimenti a breve e a lungo termine
4 LIVELLI LOGICI DELL APPRENDIMENTO (Bateson) Protoapprendimento: : apprendimento di una abilità specifica Deuteroapprendimento: : abitudini astratte mentali ed emotive, imparare ad apprendere
5 CLASSIFICAZIONE DEI PIANI CURRICOLARI (Baldacci) LIVELLI CURRICOLARI CURRICOLO I ISTRUZIONE CURRICOLO II EDUCAZIONE CURRICOLO - A SINGOLA DISCIPLINA conoscenze e abilità disciplinari abitudini mentali specifiche per dominio (formae mentis) CURRICOLO - B SISTEMA DI SAPERI conoscenze e abilità pluridisciplinari Abiti mentali Complessivi
6 LA DINAMICA DELL APPRENDIMENTO (Borkowski e Thorpe 1994) SISTEMA SISTEMA DEL DEL SÈS IMPEGNI IMPEGNI DI DI APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO cognitivo valoriale prospettico affettivo STATI STATI MOTIVAZIONALI MOTIVAZIONALI ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO ALL AZIONE ALL AZIONE AZIONE percezione propria competenza valore attribuito ad un risultato motivazioni all impegno al sé al compito DECISIONE DECISIONE DI DI IMPEGNO IMPEGNO STRATEGIE STRATEGIE D APPRENDIMENTOD METACOGNIZIONE METACOGNIZIONE AUTOVALUTAZIONE ATTRIBUZIONE CAUSALE ATTRIBUZIONE Pesaro, 12 Settembre CAUSALE 2008 controllabile/incontrollabile interna/esterna
7 L APPRENDIMENTO COME DIALOGO L apprendimento ha le caratteristiche del dialogo esteriore o interiore diretto al raggiungimento di un obiettivo. Sviluppato utilizzando opportune tattiche e strategie cognitive, affettive e volitive. La domanda sorge da uno stato di tensione verso un obiettivo. Posta la domanda, implicita o esplicita, viene sviluppato un gioco intellettuale più o meno ben pianificato che a poco a poco dovrebbe portare all obiettivo, cioè alla risposta.
8 VERSO IL CONCETTO DI COMPETENZA capacità d agire abito prestazione COMPETENZA schema d azione obiettivo comportamento
9 UNA POSSIBILE DEFINIZIONE DI COMPETENZA come capacità di MOBILIZZARE (attivare), ORCHESTRARE (combinare) le RISORSE INTERNE possedute (conoscenze, abilità e disposizioni interne stabili) e quelle esterne disponibili per far fronte a una classe o tipologia di situazioni formative e/o lavorative in maniera VALIDA e produttiva (M. Pellerey, in, Le competenze individuali e il portfolio, La Nuova Italia, Scandicci, 2004, pag. 23)
10 AUTODIREZIONE DEL SOGGETTO (Julius Kuhl)
11 Quadro di riferimento per i processi di autoregolazione (adattato da Schunk 1996) Aspetti dell apprendimento Dimensioni dell apprendimento Condizioni dell apprendimento Carattere dell autoregolazione Processi auto-regolativi PERCHÈ MOTIVI SCEGLIE DI PARTECIPARE È AUTO-MOTIVATO AUTO-EFFICACIA E AUTO- ORIENTAMENTO COME METODO SCEGLIE IL METODO È PIANIFICATO O AUTOMATIZZATO USO DI STRATEGIE E/O DI ROUTINE QUANDO TEMPO SCEGLIE I LIMITI DI TEMPO È TEMPESTIVO ED EFFICIENTE GESTIONE DEL TEMPO CHE COSA COMPORTAMENTO SCEGLIE IL COMPORTAMENTO FINALE È CONSAPEVOLE DELLA PRESTAZIONE AUTO-OSSERV. AUTO-VALUTAZ. AUTO-REAZIONE DOVE AMBIENTE FISICO SCEGLIE IL CONTESTO È SENSIBILE ALL AMBIENTE E ADATTABILE STRUTTURAZ. DELL AMBIENTE CON CHI AMBIENTE SOCIALE SCEGLIE IL COMPAGNO, IL MODELLO, IL DOCENTE È SENSIBILE ALL AMBIENTE E ADATTABILE SELETTIVITÀ NELLA RICERCA D AIUTO
12 POSSIBILI POLARITA CONTENUTI RITENZIONE RIPETIZIONE CONTESTI NOTI COMPETENZE USO AUTONOMO, CREATIVO, INNOVATIVO RIFLESSIVITÀ SITUAZIONI SFIDANTI APPRENDIMENTI (cosa) ABILITÀ E CONOSCENZE DISCIPLINARI SPECIFICITA (aspetti cognitivi, disciplinarità) PROTOAPPRENDIMENTO APPRENDERE AD APPRENDERE (come) COMPETENZE STRATEGICHE, ABILITÀ MENTALI, INTERDISCIPLINARIETÀ GLOBALITA (aspetti cognitivi, affettivi, motivazionali, operativi, interdisciplinarità) DEUTEROAPPRENDIMENTO APPRENDIMENTO A BREVE TERMINE APPRENDIMENTO COLLATERALE, A LUNGO TERMINE CURRICOLO ESPLICITO CURRICOLO IMPLICITO, COMPETENZE TACITE
13 Competenza o percezione della competenza?
14 DIMENSIONI della COMPETENZA OGGETTIVA Indicatori di competenza INTERSOGGETTIVA SOGGETTIVA Relazioni e contesto di esercizio della competenza Fattori VOLITIVO COGNITIVO comprendere ricordare, porre in atto processi AFFETTIVO emozioni, ansia, percezione di adeguatezza MOTIVAZIONALE compito sé Autocontrollo (gestione attenzione, motivazioni, fallimenti, emozioni) Autoregolazione (integrazione di bisogni, emozioni, pensieri, valori, atteggiamenti)
15 ALCUNI PRINCIPI DI AZIONE 1. Autodirezione dell apprendimento, consapevolezza di sè, percezione di autodeterminazione e autoregolazione, senso di ciò che si fa 2. Riflessività 3. Insegnamento come facilitazione dell apprendimento: predisposizione di condizioni ottimali (contesti, strategie didattiche, metodi) 4. Sguardo soprattutto ai risultati educativi a lungo termine 5. Ruolo forte delle discipline nel loro significato più autentico 6. Significatività dei saperi, perni concettuali di ancoraggio 7. Globalità di saperi e compiti 8. Operatività 9. Transfer come interazione della mente tra situazioni note e non 10. Insegnamento esplicito di specifiche strategie d apprendimento
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