Diritto del paziente, testamento biologico, legislazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Diritto del paziente, testamento biologico, legislazione"

Transcript

1 on line 1 SEZIONE IV - TESTI E SCRITTURE NON LETTERRIE temi del presente BIOETIC Interviste ai garanti del dibattito pubblico sul testamento biologico Diritto del paziente, testamento biologico, legislazione L RGOMENTO La ricerca scientifica e lo sviluppo della tecnologia, applicati alla medicina, hanno consentito traguardi molto importanti sia nel contrastare le malattie sia nel prolungare la vita umana: pensiamo, ad esempio, ai trapianti di organi, a terapie che consentono di convivere a lungo con malattie che un tempo portavano a morte precoce, a trattamenti che sostengono funzioni vitali (respirazione, alimentazione, attività renale ecc.). Spesso, però, accade che tecniche di rianimazione e interventi particolari salvino il paziente da morte certa, ma non gli permettano di tornare a una vita normale, lasciandolo in condizioni che gli impediscono di esprimersi, di instaurare contatti con il mondo esterno, di avere una vita di relazione. Da questa constatazione nascono due questioni: se e fino a che punto la scienza medica debba e possa spingersi nel sottoporre un malato a terapie anche invasive e sproporzionate rispetto a risultati di guarigione modesti; se ci siano dei limiti, e quali, alla libertà di scelta del paziente anche quando egli non è in condizione di poter decidere. Sempre più sovente, quindi, il dibattito pubblico verte sul tema del testamento biologico, ovvero sulla possibilità che una persona in salute possa esprimere anticipatamente in forma scritta la sua volontà riguardo a terapie e trattamenti ai quali vuole o non vuole essere sottoposto in caso di impossibilità a comunicare. In occasione dell evento Biennale Democrazia, tenutosi a Torino nell aprile 2009, gli organizzatori hanno proposto un ampio dibattito sul tema, invitando alcuni studiosi di orientamenti diversi a esprimersi su tre punti fondamentali: 1. in quale misura il medico debba tenere conto della volontà del paziente; 2. se nel testamento biologico si possano rifiutare quei trattamenti di sostegno vitale senza i quali il paziente morirebbe, ma che non gli garantiscono comunque una qualità della vita; 3. se sia utile introdurre una nuova legge che dia valore legale al testamento biologico. Di seguito vengono proposte tre interviste a esperti di diverso orientamento: Maurizio Calipari fa parte della Sezione scientifica della Pontificia ccademia per la Vita e presenta il punto di vista della Chiesa cattolica; Ignazio Marino è medico chirurgo specializzato in trapianti di organi e propone una visione laica del problema; Hagg Umar, rappresentante della Comunità islamica presso il Comitato Interfedi del Comune di Torino, propone una prospettiva ancora diversa. LE CRTTERISTICHE DEL TESTO Si tratta di un intervista tematica in cui risulta evidente l intento espositivo: infatti le tre domande si ripetono uguali e richiedono agli intervistati di concentrarsi e misurare le proprie risposte sui medesimi punti del problema. Questa rigida traccia posta dagli intervistatori mette bene in evidenza la diversità di posizioni e di argomentazioni portate dai tre esperti. Le risposte degli intervistati costituiscono autonomi testi argomentativi, trascritti con uno stile linguistico che fa ampio ricorso all ipotassi: prevale infatti l uso di frasi organizzate in subordinate e il ricorso alle congiunzioni è importante per seguire il filo del ragionamento. Il tema specifico trattato propone, inoltre, dal punto di vista del lessico un notevole uso di termini propri del linguaggio della medicina. da Il testamento biologico testo espositivoargomentativo genere intervista

2 CPITOLO DUE bioetica 2 on line Intervista a Maurizio Calipari In caso di contrasto tra direttive anticipate espresse dal paziente nel proprio testamento biologico e scelte del medico, secondo Lei chi ha diritto all ultima parola: medico o paziente? «Credo che sia essenziale che le dichiarazioni anticipate vengano scritte dopo aver dialogato a lungo con il medico, perché solo l alleanza medico-paziente riesce a valorizzare e rispettare l autonomia di entrambi. Una persona raramente possiede conoscenze mediche e i moduli prestampati 1 di testamento biologico che alcune associazioni hanno predisposto non colmano questa incompetenza. Se il testamento biologico viene scritto come esito 2 di un dialogo fra medico e persona interessata, io credo che le dichiarazioni della persona debbano essere rispettate, lasciando però al singolo medico la libertà di coscienza. 3 Se la coscienza del medico gli impone di astenersi deve poter cedere il compito a qualche collega». Ritiene che nel proprio testamento biologico un paziente possa chiedere l interruzione dei trattamenti di sostegno vitale? 4 «La mia risposta dipende dal tipo di trattamenti che prendiamo in considerazione. Quelli più invasivi, come la respirazione artificiale, 5 possono essere rifiutati. Quelli che per me sono normali atti di assistenza, come l idratazione 6 e l alimentazione che vengono effettuate attraverso sondino, 7 si possono rifiutare solo in due casi: se risultano palesemente inefficaci perché il fisico dimostra di non assimilare le sostanze, oppure se provocano sofferenze insopportabili per il paziente. In tutti gli altri casi, interrompere i trattamenti significa accettare il suicidio e questo la società non può farlo». Crede che sia necessario scrivere una legge che dia valore legale 8 al testamento biologico? «Credo che su un argomento così delicato sia molto difficile scrivere una legge che sia né troppo astratta 9 né troppo rigida. Tuttavia, sarebbe utile se riuscisse a ridurre l intervento dei giudici in questioni così personali, che dovrebbero essere affrontate e risolte al capezzale del paziente, 10 con il coinvolgimento dei suoi cari e del medico, non in un aula di tribunale». Intervista a Ignazio Marino In caso di contrasto fra direttive anticipate espresse dal paziente nel proprio testamento biologico e scelte del medico, secondo Lei chi ha diritto all ultima parola: medico o paziente? «Credo che il medico debba rispettare la volontà del paziente, sia quando quest ultimo è in grado di comunicare, sia quando non lo è più, ma ha sottoscritto 11 un testamento biologico. Gli operatori sanitari sono sempre al servizio della salute del malato. Ciò vuol dire instaurare un dialogo con chi soffre, ma anche fermarsi, ascoltare e accettare una decisione presa con consapevolezza e lucidità. È evidente che, dal mio punto di vista di chirurgo, il fulcro 12 di qualunque decisione sulle cure è l alleanza terapeutica 13 tra medico e paziente. Il rapporto si fonda su un informazione completa che, nel caso il malato non sia più in grado di comunicare, dovrebbe avvenire attraverso un incontro approfondito con il suo fiduciario» moduli prestampati: moduli predisposti e stampati in serie, pronti per essere compilati. 2. esito: risultato, conseguenza. 3. libertà di coscienza: libertà di scelta da parte del medico, secondo le proprie convinzioni morali o religiose. 4. trattamenti di sostegno vitale: i trattamenti mirati a sostenere i pazienti che hanno perso la capacità di provvedere autonomamente alle funzioni vitali del loro organismo (ad esempio, mangiare o respirare senza interventi medici). 5. respirazione artificiale: trattamento che utilizza un apparecchio meccanico che, collegato ai polmoni, provvede alla respirazione del paziente. 6. idratazione: somministrazione dei liquidi necessari al fabbisogno del paziente. 7. sondino: tubicino di gomma che, inserito dal naso, porta le sostanze nutritive fino allo stomaco. 8. una legge legale: una legge che obblighi i medici ad attenersi alle volontà espresse dal paziente nel testamento biologico. 9. troppo astratta: troppo generale, priva di riferimenti a casi specifici. 10. al capezzale del paziente: in presenza del malato (letteralmente, accanto al suo letto). 11. sottoscritto: firmato. 12. fulcro: punto fondamentale. 13. alleanza terapeutica: dialogo, accordo sulle terapie. 14. fiduciario: chi rappresenta gli interessi del paziente (genitore, consorte, tutore ecc.).

3 on line 3 SEZIONE IV - TESTI E SCRITTURE NON LETTERRIE temi del presente Ritiene che nel proprio testamento biologico un paziente possa chiedere l interruzione dei trattamenti di sostegno vitale? «Il paziente deve poterlo fare e la sua volontà dovrebbe essere rispettata. Ritengo sia bizzarro dire che lo Stato concede libertà di decisione per alcune terapie e non per altre. Non esiste Paese al mondo che consente una discriminazione di questo tipo. Spesso, chi si oppone al rifiuto dei trattamenti di sostegno vitale solleva dubbi sull effettiva irreversibilità 15 dello stato in cui si trova il paziente o sul suo effettivo isolamento dal mondo esterno. Ma il punto non è se il paziente che non è più in grado di svolgere funzioni vitali si possa o no risvegliare da questo stato o se provi dolore o qualche altra emozione. Il punto è se questa persona abbia il diritto di decidere per se stesso e sulle proprie cure. La Costituzione italiana offre libertà di scelta al paziente, che può anche decidere di non sottoporsi, per esempio, ad una trasfusione di sangue necessaria per la sua sopravvivenza. Perché dunque non dovrebbe garantire la stessa libertà al paziente che vuole rifiutare altri trattamenti di sostegno vitale?». BIOETIC 15. irreversibilità: impossibilità che la condizione del paziente migliori. 16. dirimere: appianare, risolvere. 17. protetto legalmente: garantito con norme e provvedimenti giuridici. 18. suicidio assistito: situazione in cui il malato decide di procurarsi una morte rapida e indolore con l assistenza di un medico che gli prescriva i farmaci necessari e lo consigli riguardo alle modalità di assunzione. 19. conformare: adattare. 20. lede: nuoce, pregiudica. 21. Ramadan: il periodo di trenta giorni durante il quale i musulmani, dall alba al tramonto, si astengono dal mangiare, bere, fumare e praticare attività sessuali. Questo atto di purificazione celebra la rivelazione che Maometto ricevette dall arcangelo Gabriele Crede che sia necessario scrivere una legge che dia valore legale al testamento biologico? «Oggi nella maggior parte dei casi decidono i medici, a volte da soli a volte dopo aver parlato con i familiari e nella minoranza i giudici. Credo che una legge sia necessaria, perché se non si stabilirà una regola applicabile a tutti i cittadini, con lo sviluppo delle tecniche mediche, i giudici saranno sempre più spesso chiamati a dirimere 16 questioni legate alle decisioni terapeutiche delle persone. Il diritto al testamento biologico va protetto legalmente, 17 per il bene di tutti, di coloro che chiedono di imporre dei limiti all invasività degli atti medici, ma anche di quelli che vogliono tutte le terapie e tutti gli interventi possibili e immaginabili per allungare la propria esistenza». Intervista a Hagg Umar In caso di contrasto fra direttive anticipate espresse dal paziente nel proprio testamento biologico e scelte del medico, secondo Lei chi ha diritto all ultima parola: medico o paziente? «Dipende dalle circostanze. Se le volontà del paziente chiedono che sia tolta la vita, né il medico né il paziente devono decidere, perché la vita va protetta, difesa e prolungata con ogni mezzo. Sarebbe un suicidio assistito 18 e il suicidio è inammissibile. La vita non è un bene della persona, non è una proprietà, non appartiene a noi stessi ma al Creatore. nche se ci pare crudele e insensato, il nostro destino ha un suo corso che non è deciso da noi e al quale ci dobbiamo conformare». 19 Ritiene che nel proprio testamento biologico un paziente possa chiedere l interruzione dei trattamenti di sostegno vitale? «È una questione di limiti e di soglie. Una persona può decidere di rinunciare a mangiare per un breve periodo di tempo, finché non lede 20 la sua salute. Nell lslam un caso noto a tutti è il digiuno di Ramadan. 21 Ma una persona non può fare qualcosa che la porta inevitabilmente alla morte. I trattamenti di sostegno vitale si possono rifiutare solo se la morte è sicura e imminente, non

4 CPITOLO DUE bioetica 4 on line Pablo Picasso ( ), Scienza e carità, 1897, particolare in altri casi. Le persone che per il decorso di una malattia o per un incidente si trovano costrette in uno stato che impedisce loro di comunicare con l esterno sono in condizioni psichiche che nessuno è ancora in grado di conoscere. La scienza non sa ancora dirci se queste persone effettivamente provano sentimenti e se soffrono o hanno sensazioni piacevoli. Quindi non possiamo rischiare, dobbiamo accudirle e sostenerle finché la morte non sopraggiunge da sé». Crede che sia necessario scrivere una legge che dia valore legale al testamento biologico? «È molto difficile che una legge riesca ad essere dettagliata 22 nel definire le procedure e i principi 23 e allo stesso tempo prevedere tutti i possibili casi di applicazione. 24 Ritengo comunque estremamente improbabile che si riesca a costruire un orientamento comune sulla questione quando si parte da presupposti 25 radicalmente 26 diversi». da Il testamento biologico Documento informativo per aprire il dibattito pubblico fra i cittadini, Biennale Democrazia (Torino, aprile 2009) 22. ad essere dettagliata: a specificare in ogni particolare. 23. le procedure e i principi: le modalità di intervento e le basi giuridiche ed etiche. 24. casi di applicazione: le situazioni specifiche in cui la legge deve essere applicata. 25. presupposti: premesse, punti di partenza. 26. radicalmente: totalmente, completamente. GLOSSRIO Testamento biologico tto formale per permettere ai cittadini di dare indicazioni sui trattamenti medici a cui essere o non essere sottoposti, nel caso in cui la vita dipenda soltanto da supporti tecnologici o interventi artificiali (per esempio l alimentazione), non ci sia possibilità di miglioramento né possibilità di comunicare coi medici in seguito alla malattia. Il testamento potrebbe anche comprendere indicazioni sull uso del corpo o parti di corpo (organi da trapiantare) dopo la morte. È detto anche «Direttiva di fine vita» o «Dichiarazione anticipata di volontà», in inglese «Living Will». È regolato per legge o applicato per prassi in diversi Paesi (Stati Uniti, Francia, Danimarca, Olanda, Belgio, ustralia, Gran Bretagna); in Italia sono stati presentati nell attuale legislatura 11 disegni di legge, ma non si è trovata un intesa comune. Per alcuni è considerato una semplice estensione del «consenso informato», che riguarda qualsiasi tipo di cura, da altri è visto come una forma di «eutanasia passiva». Tra le questioni controverse: il suo valore vincolante per i medici, non accettato da una parte della categoria; la possibile nomina di un «fiduciario», anche al di fuori della famiglia, che abbia il compito di far eseguire la volontà; la scelta di un autorità (comitato etico o magistrato) che regoli eventuali controversie. da Riccardo Renzi,

5 on line 5 SEZIONE IV - TESTI E SCRITTURE NON LETTERRIE temi del presente Laboratorio BIOETIC LBORTORIO Comprensione La prima domanda dell intervista pone l attenzione sul rapporto medicopaziente. Metti a confronto le risposte che Calipari e Marino forniscono. Procedi nel modo seguente: evidenziando sul testo, distingui con colori diversi le frasi che ti pare esprimano argomenti simili da quelle che propongono argomenti differenti; sintetizzale poi a margine con un termine che richiami l idea di fondo dell espressione; riformula le idee di fondo che i due studiosi hanno in comune e specifica su quali principi essi esprimono, invece, punti di vista differenti. Come risponde Umar alla medesima domanda? Ti pare che nella sua risposta si dia maggior peso al ruolo del medico o a quello del paziente? Quale motivo l esperto porta a sostegno della sua affermazione? lla seconda domanda, i tre esperti rispondono portando ciascuno una motivazione diversa: individuale nei tre testi e riproponile spiegandole con parole tue. In rapporto al tema del testamento biologico, quale importanza e quale ruolo vengono attribuiti alla legge, secondo i tre intervistati? nalisi 5 Di alcuni termini viene data spiegazione in nota, ma nei testi sono ancora numerose le parole che forse non risultano troppo chiare perché tipiche del linguaggio della medicina. Procedi nel modo seguente: scegli una delle tre interviste e sottolinea con un colore i termini di cui ti pare di comprendere il significato perché lo ricavi dal discorso (); scegli un altro colore per evidenziare le parole di cui non ti è per nulla chiaro il significato (B); segna sul quaderno le parole che hai evidenziato in due diverse colonne, poi ricorri al dizionario: per le parole della colonna verifica se avevi compreso correttamente il significato (in caso contrario trascrivi la definizione corretta); per le parole della colonna B trascrivi il significato trovato sul dizionario. Costruirai in questo modo un piccolo glossario di termini specifici che ti aiuteranno a comprendere meglio il testo.

6 CPITOLO DUE bioetica 6 on line Laboratorio Scegli un intervista diversa da quella utilizzata per l esercizio precedente e svolgi le attività proposte: in ciascuna risposta dell esperto evidenzia i connettivi che servono a collegare le frasi tra di loro; spiega per ogni connettivo quale tipo di rapporto esprime (ad esempio di tempo, di causa-effetto, di conclusione del ragionamento, di ripresa di quanto detto nella frase precedente); indica il tipo di sintassi prevalente: coordinazione o subordinazione. Se prevale la seconda, prova a trasformare alcune frasi in coordinate, poi valuta se il risultato è di maggiore o minore efficacia, motivando la tua risposta. Produzione Prendi in considerazione l intervista che non hai analizzato negli esercizi precedenti e trasformala in un resoconto in cui riporti in forma indiretta le parole dell esperto. Fai attenzione a rispettare le regole del discorso indiretto: uso del che e dei verbi di dire che introducono le affermazioni presentate nel testo in forma diretta. Riscrivi ora l intervista costruendo un testo espositivo in cui spieghi la questione trattata a un tuo compagno all oscuro dell argomento: dovrai lavorare sul lessico, sostituendo termini ed espressioni proprie del linguaggio della medicina con parole ed espressioni dell italiano standard, e sulla sintassi, per lo più basata sull uso delle subordinate, utilizzando frasi prevalentemente coordinate. Prendi in esame nelle tre interviste il tema dei «trattamenti di sostegno vitale». Prova a progettare un ipertesto seguendo queste istruzioni: elabora un breve testo espositivo-informativo che contenga le informazioni essenziali sul tema; evidenzia i termini che ritieni necessario spiegare ulteriormente: nella pagina principale dell ipertesto diventeranno dei link; sviluppa in brevi testi i concetti richiamati dai link; da solo o con l aiuto dell insegnante e del tecnico di laboratorio prova a montare l ipertesto (in alternativa puoi misurarti con la produzione di una presentazione in PowerPoint); se ritieni puoi anche effettuare sul web una ricerca di immagini che illustrino il testo.

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO

DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO INTRODUZIONE attualità del problema in campo sociale (con una forte componente culturale) in campo medico in campo bioetico in campo legislativo in Italia, documento

Dettagli

CIVILTA E MEDICINA: IL TESTAMENTO BIOLOGICO Aspetti bioetici, sociali e morali

CIVILTA E MEDICINA: IL TESTAMENTO BIOLOGICO Aspetti bioetici, sociali e morali Istituto Oncologico Marchigiano onlus CIVILTA E MEDICINA: IL TESTAMENTO BIOLOGICO Aspetti bioetici, sociali e morali dott. Marco Nocchi Regione Marche Servizio Politiche Sociali 1 LA BIOETICA tra nascere

Dettagli

Simposio LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA Gruppo di studio SIGG. Dichiarazioni anticipate di trattamento R. Pegoraro

Simposio LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA Gruppo di studio SIGG. Dichiarazioni anticipate di trattamento R. Pegoraro Simposio LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA Gruppo di studio SIGG Dichiarazioni anticipate di trattamento R. Pegoraro CONVENZIONE SUI DIRITTI UMANI E LA BIOMEDICINA (CONVENZIONE DI OVIEDO, 4 aprile

Dettagli

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour APERTO AL PUBBLICO OGNI MERCOLEDÌ ORE 18 UNO SPORTELLO PER DEPOSITARE IL PROPRIO TESTAMENTO BIOLOGICO PRESSO LA CHIESA EVANGELICA VALDESE DI ROMA PIAZZA CAVOUR Il diritto alla vita comprende anche il diritto

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

La Convenzione sui diritti dell infanzia

La Convenzione sui diritti dell infanzia NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre

Dettagli

COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI

COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO FINALITA Favorire il piacere allo studio GENERALI Acquisire un efficace metodo di studio Acquisire una buona autonomia di lavoro a scuola e a casa.

Dettagli

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se

Dettagli

Direttive Anticipate di Trattamento esperienza sul campo nella realtà di Pisa. Paolo Malacarne Rianimazione Ospedale Pisa

Direttive Anticipate di Trattamento esperienza sul campo nella realtà di Pisa. Paolo Malacarne Rianimazione Ospedale Pisa Direttive Anticipate di Trattamento esperienza sul campo nella realtà di Pisa Paolo Malacarne Rianimazione Ospedale Pisa D.A.T. Provincia di Pisa Come è nata l idea e come è stata concretizzata Come è

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Arezzo, 18 marzo 2006 Ordine dei Medici, Viale Giotto 134 Dott.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI (Approvato 1 ART. 1 - Istituzione Il Registro dei Testamenti Biologici ha lo scopo di rendere accessibili

Dettagli

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà La Dignità L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà Essa pone la persona al centro delle sue azioni istituendo la cittadinanza dell Unione e

Dettagli

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni

Dettagli

INFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI

INFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI Scuola di formazione D ARENA SRL CORSO ECM COMUNICAZIONE e CONSENSO INFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI e cd. "ALLEANZA TERAPEUTICA" 26 ottobre 2013 ore 8.00 16.30 Aula 2 Scuola di Formazione

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Questionario Utenti Input Finalità 1. Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e dell

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

SONDAGGIO sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T. - "testamento biologico")

SONDAGGIO sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T. - testamento biologico) SONDAGGIO sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T. - "testamento biologico") effettuato tra i chirurghi italiani delle varie branche e delle diverse specialità per conto del Collegio Italiano

Dettagli

Unità 18. Le certificazioni di italiano L2. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 CHIAVI

Unità 18. Le certificazioni di italiano L2. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 CHIAVI Unità 18 Le certificazioni di italiano L2 CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul test di lingua per stranieri parole relative alle certificazioni di italiano,

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

Quida Esame Plida A2:

Quida Esame Plida A2: Quida Esame Plida A2: Il livello A2 ti garantisce un autonomia in situazioni comunicative elementari: a questo livello, sei in grado di dare e ricevere informazioni relative a te stesso, al luogo in cui

Dettagli

Nelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6).

Nelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6). IL REGOLAMENTO EUROPEO RELATIVO ALLE DECISIONI IN MATERIA MATRIMONIALE E DI POTESTA DEI GENITORI N 1347/2000, del 29 maggio 2000 in vigore dal 1 marzo 2001 1. LA COMPETENZA GIURISDIZIONALE Quando il regolamento

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza

Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Lezione 1: Cosa significa confrontare due lunghezze? Attività n 1 DOMANDA N 1 : Nel vostro gruppo qual è la matita più lunga? DOMANDA N

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

L uso e il significato delle regole (gruppo A)

L uso e il significato delle regole (gruppo A) L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer evelina bianchi Firenze 53 Congresso nazionale SIGG 2008 Firenze 53 congresso SIGG evelina

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Istruzioni per leggere bene. Istruzioni per leggere bene

Istruzioni per leggere bene. Istruzioni per leggere bene Istruzioni per leggere bene A cura di Silvana Loiero 1 La lettura orientativa La prima: farsi un idea generale La seconda: identificare le parti La terza: scorrere indici e sintesi La quarta: leggere rapidamente

Dettagli

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

L'esame orale per il livello C1

L'esame orale per il livello C1 L'esame orale per il livello C1 In cosa consiste l esame? E' una prova orale durante la quale dovete esprimervi nella lingua dell esame: - in una situazione informale della vita universitaria in cui dovete

Dettagli

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale

Dettagli

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez. ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO Scuola Primaria Anno Scolastico Classe quinta Alunno/a Scuola Sez. PRIMO COMPITO Ogni anno, nella tua scuola, si organizza la Giornata della lettura e

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6 1 Plurilingue?! Si, ma come? Spiegazioni Domande Risposte Corrette Note Non è assolutamente possibile dare una breve definizione scientifica che sia in grado di rendere la complessità del sistema di segni

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante Che cosa può rendere felice la società? Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. - Dare risposte originali.

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata

Dettagli

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO Obiettivo della scheda: approfondire i motivi per i quali il volontario sta lasciando l AVO e verificare se qualche

Dettagli

Benessere Organizzativo

Benessere Organizzativo Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Le scoperte rivoluzionarie di Galileo Galilei

Le scoperte rivoluzionarie di Galileo Galilei Italian Level 2 Final Examination 2012 Time: 2 hours A. Leggi il brano seguente e rispondi alle domande. (30 punti) Le scoperte rivoluzionarie di Galileo Galilei Galileo Galilei è uno dei principali studiosi

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche

Dettagli

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia

Dettagli

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF Carissimi, vorrei fare alcune precisazioni in merito alla : confermato anche nella Finanziaria 2008 Bergamo, 19 gennaio 2008 A tutti gli unitalsiani Ai simpatizzanti dell U.N.I.T.A.L.S.I. Agli amici del

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN PROGETTO DI RICERCA Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN MATERIA DI MEDIAZIONE. Ambito: Mediazione civile e commerciale delle controversie. Proponenti: Prof.

Dettagli

Cibo & Gioia. recupero, unità, servizio

Cibo & Gioia. recupero, unità, servizio Cibo & Gioia recupero, unità, servizio Cos è Cibo & Gioia? è un associazione di auto-mutuo aiuto; ci incontriamo per aiutarci a risolvere il problema comune: un rapporto non equilibrato con il cibo; l

Dettagli

Potenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI

Potenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI Potenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI OGGETTO: CORSI DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA PER LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI - ART. 37 D. LGS. 81/08 Accordi Stato Regioni del 21 dicembre

Dettagli

Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale

Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Enunciati atomici e congiunzione In questa lezione e nelle successive, vedremo come fare

Dettagli

Riflessioni etiche e medico legali sulla tematica del fine vita

Riflessioni etiche e medico legali sulla tematica del fine vita Riflessioni etiche e medico legali sulla tematica del fine vita Ilaria Sandretti Infermiera specialista in emergenza e urgenza.c. Pronto Soccorso ed Emergenza Territoriale Sud - Azienda USL di Bologna

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.

Dettagli

queste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro.

queste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro. ABSTRACT La presenti tesi affronterà i problemi legati ai diritti umani, focalizzandosi specificatamente sul trattamento e lo sviluppo di questi diritti in Cina e nelle sue due Regioni Amministrative Speciali,

Dettagli

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli

GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI

GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI Percorso delle classi quarte 1) DIVERSI, UGUALI, UNICI - Letture

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

Dettagli

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

Direttive anticipate di trattamento - testamento biologico

Direttive anticipate di trattamento - testamento biologico Diocesi Bolzano-Bressanone Diözese Bozen-Brixen Diozeja Balsan-Porsenù Direttive anticipate di trattamento - testamento biologico La presa di posizione del Servizo Hospice Premessa La seguente esposizione

Dettagli

Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente

Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente Preambolo Si intende per familiare assistente un membro della famiglia che si prende cura in via principale,

Dettagli

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

La pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante

La pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante Riflettiamo sulla pista Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di specificazione - possiede capacità progettuale - è in grado di organizzare il proprio tempo e di costruire piani per

Dettagli

INGLESE CLASSE PRIMA

INGLESE CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA L allievo/a comprende oralmente i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola. ASCOLTO (Comprensione orale) Capire i punti

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle

Dettagli

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 20 La legge sul ricongiungimento familiare In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sulla legge per il ricongiungimento familiare parole relative alle leggi sull immigrazione

Dettagli