Flash...SCUOLA Volume 1, Numero 1
|
|
- Federigo Lolli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA PRIMARIA MARCIANA MARINA Flash...SCUOLA Volume 1, Numero 1 Anno scolastico Notizia...notizia...straordinaria Notizie di rilievo Festa dell accoglienza Incidente in palestra Codice Amico Orto in Condotta Centro Cetacei La Solidari-età Quest anno i bambini della classe quarta della scuola primaria di Marciana Marina hanno deciso insieme ai loro insegnanti di fare un giornalino. Per la realizzazione di questo è stato invitato un giornalista, il Sig Bramanti Stefano, che ha spiegato a tutta la classe come si fa un giornalino. lo Flash Scuola e hanno pensato di riportare i fatti salienti e tutto ciò che succederà nella loro classe. Buona lettura a tutti quanti! Dopo una lunga conversazione hanno deciso il tito- Sommario Brano interno 2 Brano interno 2 Brano interno 2 Brano interno 3 Brano interno 4 Brano interno 5 Brano interno 6 Come tutti gi anni il primo giorno di scuola inizia con la festa dell accoglienza per ricevere i bambini della classe prima e altri bambini che per la prima volta iniziano un percorso educativo nella scuola primaria di Marciana Marina ACCOGLIENZA Quest anno i bambini di quinta hanno raccontato ai picc
2 PAGINA 2 FLASH...SCUOLA VOLUME 1, NUMERO Incidente in palestra Il 23 gennaio 2015 nella scuola primaria di Marciana Marina è successo un incidente di poca importanza, ma solo perché nessuno si è fatto troppo male. deve seguire le regole, perché non accadano più incidenti. Nell ora di educazione fisica la classe quarta e la sua maestra sono andati in palestra a fare un gioco che si chiama Lupo Ghiaccio. Mentre un alunno in fase di gioco, rincorreva per prenderla e ghiacciarla è sbucato dal nulla un altro bambino colpendo alla velocità di un missile il primo a- lunno che ha avuto la peggio, spaccandosi il labbro inferiore. Niente di grave, ma chi gioca in palestra Codice amico Per l anno scolastico l U.SL. 6 di Livorno ha proposto alla Dirigente scolastica dell I.C. Marciana Marina Dott. Essa. Lorella di Biagio il progetto educazione alla salute. Fra i percorsi didattico educativo offerti dal programma, le maestre della classe quarta della scuola primaria hanno ritenuto che quello educazione stradale fosse il più opportuno per i loro alunni, perché tutti usiamo la bicicletta, ma non conoscono le regole della strada. Come da accordi presi precedentemente dalle maestre con la polizia municipale, odierna 6 Marzo 2015, si è svolta la prima lezione con lo studio. Delle regole per l uso della bicicletta sulla strada. Innanzitutto i vigili hanno spiegato la struttura della strada, poi hanno mostrato dei cartelloni con la segnaletica stradale del nuovo codice della strada. Il comandante ha fatto vedere un cartellone con i segnali di pericolo, di precedenza, di divieto, di obbligo. Ora gli alunni di QUARTA sanno riconoscere i cartelli stradali utili al ciclista Didascalia della fotografia o immagine
3 VOLUME 1, NUMERO FLASH...SCUOLA PAGINA 3 Progetto: Orto in condotta La prima uscita all orto Giovedì i bambini della classe quarta sono andati all orto, ma a far loro compagnia c era pure la classe seconda e gli insegnanti. Appena arrivati all orto si sono accorti che era diverso dall ultima uscita all orto. Mentre prima c erano delle barre di legno, Gabriele, il nonno contadino le ha tolte, perché ormai erano marce! Poi Gabriele ha mostrato una macchina che serviva per macinare il legno e farci il concime. Ha mostrato, inoltre un marchingegno per fare la cenere che per le piante è molto importante! Il momento più importante, comunque è stato trapiantare il finocchio e l insalata. Poi il nonno ha dato delle bottiglie ai bambini con cui annaffiare. Le hanno riempite d acqua e a turno hanno annaffiato le piante. divertiti ma poi è arrivato il momento di tornare in classe e anche se con dispiacere si sono incamminati verso la scuola. Per prima cosa hanno tolto le erbacce dall aiuola dell elicriso, piantata sempre da loro lo scorso anno. Le piantine di insalata e finocchio Poi con la loro maestra hanno fatto un gioco sensorile:annusare le piante aromatiche e riconoscerle usando solo l olfatto. I bambini si sono Nuova uscita all orto Era un bel giovedì e i bambini di classe quarta erano molto ansiosi e non vedevamo l ora che arrivasse mezzogiorno per andare all orto. Finalmente si parte! Arrivato il mezzogiorno partono per andare all orto, ma non erano soli, perché a far loro compagnia c era pure la classe quinta. Appena arrivati all orto, le maestre, han- no detto che, visto che la verdura era abbondante, una piccola parte, la potevano raccogliere. Le maestre hanno consegnato dei sacchetti per cogliere la verdura, la classe quarta iniziò a raccogliere il ricciolino, un insalata particolare per la sua struttura riccia. Mentre la classe quinta incominciò a raccogliere il cavolo. Il contrario Per attirare l'attenzione del lettore, inserire qui una citazione o una frase tratta dal testo. Quando le due classi ebbero finito di raccogliere la verdura la quinta prese il ricciolino e la quarta il cavolo. Le piantine aromatiche TERZA USCITA ALL ORTO Ancora all orto Didascalia della fotografia o immagine
4 PAGINA 4 FLASH...SCUOLA VOLUME 1, NUMERO Orto in condotta: Altra uscita all orto parole. L'utilizzo di un notiziario come strumento promozionale consente di riutilizzare il contenuto di altro materiale, ad esempio comunicati stampa, studi specifici e rapporti. Nonostante lo scopo principale di un notiziario sia quello di vendere un prodotto o un servizio, un notiziario di successo deve innanzitutto interessare i lettori. È consigliabile scrivere articoli brevi oppure includere un programma degli eventi o un'offerta speciale per un nuovo prodotto. È inoltre possibile ricercare articoli specifici oppure trovare articoli di supporto nel World Wide Web. In Microsoft Publisher è infatti possibile convertire un notiziario in una pubblicazione per il Web. In questo modo, al termine della creazione del notiziario, sarà sufficiente convertirlo in un sito Web e pubblicarlo. INCONTRO CON CARLO EUGENI Il 24 novembre 2014 i bambini della classe quarta hanno incontrato il Signor Carlo Eugenio, responsabile zonale dello Slow Food, che ha fatt Per attirare l'attenzione del lettore, inserire qui una citazione o una frase tratta dal testo. importante in quanto questi elementi consentono di aggiungere impatto alla pubblicazione. Didascalia della fotografia o immagine Analizzare l'articolo e valutare se le immagini inserite sono coerenti con il messaggio che si desidera trasmettere. Evitare immagini che risultino fuori contesto. In Microsoft Publisher sono disponibili migliaia di immagini ClipArt, nonché nu- merosi strumenti che consentono di disegnare forme e simboli. posizionarla accanto all'articolo e inserire una didascalia.
5 VOLUME 1, NUMERO FLASH...SCUOLA PAGINA 5 Progetto Solidari-età parole. Gli articoli di un notiziario possono essere di qualsiasi tipo, ad esempio articoli sulle nuove tecnologie. È inoltre possibile descrivere tendenze economico-finanziarie o previsioni che possono risultare utili ai lettori. Se il notiziario viene distribuito internamente, è possibile inserire commenti sull'introduzione di nuove procedure o informazioni sul fatturato. In alcuni notiziari è presente una colonna che viene aggiornata in ogni numero, ad esempio per consigli, recensioni di libri, lettere dei Per attirare l'attenzione del lettore, inserire qui una citazione o una frase tratta dal testo. lettori o un editoriale, oppure per la presentazione di nuovi dipendenti o nuovi clienti. importante in quanto questi elementi consentono di aggiungere impatto alla pubblicazione. Didascalia della fotografia o immagine Analizzare l'articolo e valutare se le immagini inserite sono coerenti con il messaggio che si desidera trasmettere. Evitare immagini che risultino fuori contesto. In Microsoft Publisher sono disponibili migliaia di immagini ClipArt, nonché numerosi strumenti che consentono di disegnare forme e simboli. posizionarla accanto all'articolo e inserire una didascalia.
6 PAGINA 6 FLASH...SCUOLA VOLUME 1, NUMERO La solidari-età Siate il meglio Se non potete essere un pino sulla vetta del monte siate un cespuglio nella valle, ma siate il miglior piccolo cespuglio sulla sponda del ruscello. Siate un cespuglio se non potete essere un albero. Se non potete essere una via maestra, siate un sentiero. Se non potete essere il sole siate una stella, non con la mole vincete o fallite. Siate il meglio di qualunque cosa siate. Cercate ardentemente di scoprire a che cosa siete chiamati, e poi mettetevi a farlo appassionatamente. Commento King ha voluto dire che per dare il meglio non necessariamente dobbiamo essere quello che dagli altri è considerato il meglio non necessariamente dobbiamo essere quello che dagli altri è considerato il meglio. Non si può vivere secondo i modelli degli altri, perché ognuno è diverso dall altro e quindi ha potenzialità diverse. Il pino e il cespuglio svolgono due ruoli diversi, ma di pari importanza. Facciamo bene a non paragonarci a chi sembra meglio di noi nel fare le cose: dobbiamo mettere a frutto le nostre potenzialità e concentrarci su ciò che sappiamo fare, a prescinderci dagli altri facendolo al meglio delle nostre possibilità. Non importa splendere come il sole si può avere il bagliore di una stella e far diventare la notte magica, splendente. Per attirare l'attenzione del lettore, inserire qui una citazione o una frase tratta dal testo. Dobbiamo avere fiducia in noi e essere fieri di ciò che siamo. Nessuno ci può disprezzare. Anche se siamo un piccolo punto nell infinito, ci dobbiamo adoperare a dare il meglio con passione per noi e per gli altri. importante in quanto questi elementi consentono di aggiungere impatto alla pubblicazione. Didascalia della fotografia o immagine Analizzare l'articolo e valutare se le immagini inserite sono coerenti con il messaggio che si desidera trasmettere. Evitare immagini che risultino fuori contesto. In Microsoft Publisher sono disponibili migliaia di immagini ClipArt, nonché nu- merosi strumenti che consentono di disegnare forme e simboli. posizionarla accanto all'articolo e inserire una didascalia.
7 VOLUME 1, NUMERO FLASH...SCUOLA PAGINA parole. L'utilizzo di un notiziario come strumento promozionale consente di riutilizzare il contenuto di altro materiale, ad e- sempio comunicati stampa, studi specifici e rapporti. Nonostante lo scopo principale di un notiziario sia quello di vendere un prodotto o un servizio, un notiziario di successo deve innanzitutto interessare i lettori. È consigliabile scrivere articoli brevi oppure includere un programma degli eventi o un'offerta speciale per un nuovo prodotto. È inoltre possibile ricercare articoli specifici oppure trovare articoli di supporto nel World Wide Web. In Microsoft Publisher è infatti possibile convertire un notiziario in una pubblicazione per il Web. In questo modo, al termine della creazione del notiziario, sarà sufficiente convertirlo in un sito Web e pubblicarlo parole. Gli articoli di un notiziario possono essere di qualsiasi tipo, ad esempio articoli sulle nuove tecnologie. È inoltre possibile descrivere tendenze economico-finanziarie o previsioni che possono risultare utili ai lettori. Se il notiziario viene distribuito internamente, è possibile inserire commenti sull'introduzione di nuove procedure o informazioni sul fatturato. In alcuni notiziari è presente una colonna che viene aggiornata in ogni numero, ad esempio per consigli, recensioni di libri, lettere dei Per attirare l'attenzione del lettore, inserire qui una citazione o una frase tratta dal testo. lettori o un editoriale, oppure per la presentazione di nuovi dipendenti o nuovi clienti. importante in quanto questi elementi consentono di aggiungere impatto alla pubblicazione. Didascalia della fotografia o immagine Analizzare l'articolo e valutare se le immagini inserite sono coerenti con il messaggio che si desidera trasmettere. Evitare immagini che risultino fuori contesto. In Microsoft Publisher sono disponibili migliaia di immagini ClipArt, nonché numerosi strumenti che consentono di disegnare forme e simboli. posizionarla accanto all'articolo e inserire una didascalia.
8 PAGINA 8 FLASH...SCUOLA VOLUME 1, NUMERO Centro Cetacei parole. L'utilizzo di un notiziario come strumento promozionale consente di riutilizzare il contenuto di altro materiale, ad esempio comunicati stampa, studi specifici e rapporti. Nonostante lo scopo principale di un notiziario sia quello di vendere un prodotto o un servizio, un notiziario di successo deve innanzitutto interessare i lettori. È consigliabile scrivere articoli brevi oppure includere un programma degli eventi o un'offerta speciale per un nuovo prodotto. È inoltre possibile ricercare articoli specifici oppure trovare articoli di supporto nel World Wide Web. In Microsoft Publisher è infatti possibile convertire un notiziario in una pubblicazione per il Web. In questo modo, al termine della creazione del notiziario, sarà sufficiente convertirlo in un sito Web e pubblicarlo parole. Gli articoli di un notiziario possono essere di qualsiasi tipo, ad esempio articoli sulle nuove tecnologie. È inoltre possibile descrivere tendenze economico-finanziarie o previsioni che possono risultare utili ai lettori. Se il notiziario viene distribuito internamente, è possibile inserire commenti sull'introduzione di nuove procedure o informazioni sul fatturato. In alcuni notiziari è presente una colonna che viene aggiornata in ogni numero, ad esempio per consigli, Per attirare l'attenzione del lettore, inserire qui una citazione o una frase tratta dal testo. recensioni di libri, lettere dei lettori o un editoriale, oppure per la presentazione di nuovi dipendenti o nuovi clienti. importante in quanto questi elementi consentono di aggiungere impatto alla pubblicazione. Didascalia della fotografia o immagine Analizzare l'articolo e valutare se le immagini inserite sono coerenti con il messaggio che si desidera trasmettere. Evitare immagini che risultino fuori contesto. In Microsoft Publisher sono disponibili migliaia di immagini ClipArt, nonché nu- merosi strumenti che consentono di disegnare forme e simboli. posizionarla accanto all'articolo e inserire una didascalia.
9 VOLUME 1, NUMERO FLASH...SCUOLA PAGINA parole. L'utilizzo di un notiziario come strumento promozionale consente di riutilizzare il contenuto di altro materiale, ad e- sempio comunicati stampa, studi specifici e rapporti. Nonostante lo scopo principale di un notiziario sia quello di vendere un prodotto o un servizio, un notiziario di successo deve innanzitutto interessare i lettori. È consigliabile scrivere articoli brevi oppure includere un programma degli eventi o un'offerta speciale per un nuovo prodotto. È inoltre possibile ricercare articoli specifici oppure trovare articoli di supporto nel World Wide Web. In Microsoft Publisher è infatti possibile convertire un notiziario in una pubblicazione per il Web. In questo modo, al termine della creazione del notiziario, sarà sufficiente convertirlo in un sito Web e pubblicarlo parole. Gli articoli di un notiziario possono essere di qualsiasi tipo, ad esempio articoli sulle nuove tecnologie. È inoltre possibile descrivere tendenze economico-finanziarie o previsioni che possono risultare utili ai lettori. Se il notiziario viene distribuito internamente, è possibile inserire commenti sull'introduzione di nuove procedure o informazioni sul fatturato. In alcuni notiziari è presente una colonna che viene aggiornata in ogni numero, ad esempio per consigli, recensioni di libri, lettere dei Per attirare l'attenzione del lettore, inserire qui una citazione o una frase tratta dal testo. lettori o un editoriale, oppure per la presentazione di nuovi dipendenti o nuovi clienti. importante in quanto questi elementi consentono di aggiungere impatto alla pubblicazione. Didascalia della fotografia o immagine Analizzare l'articolo e valutare se le immagini inserite sono coerenti con il messaggio che si desidera trasmettere. Evitare immagini che risultino fuori contesto. In Microsoft Publisher sono disponibili migliaia di immagini ClipArt, nonché numerosi strumenti che consentono di disegnare forme e simboli. posizionarla accanto all'articolo e inserire una didascalia.
10 ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA PRIMARIA MARCIANA MARIN A Indirizzo ufficio 1 Indirizzo 2 Indirizzo 3 Indirizzo 4 Tel.: Fax: prova@example.com Organizzazione 1 Inserire lo slogan qui. Siamo su Internet! example.microsoft.com
Interview to Igor. C.H.: Were you you always wear. happy, when the black? Mr. Igor: I don t know, the look of our day!
24/10/2011 The Big Eyes Issue 00 First page: Exclusive: Interview to Igor New pages on Facebook Frederick Frankenstein s letter Interview to Igor C.H.: Good morning course! Perhaps I m C.H.: Thank you,
DettagliTitolo notiziario. Volume 1, Numero 1. Questo brano può contenere 175-225 parole.
Titolo notiziario Volume 1, Numero 1 Data Titolo brano principale Notizie di rilievo: Notizia 1 Notizia 2 Notizia 3 Descrivere brevemente la notizia. Sommario: Questo brano può contenere 175-225 parole.
DettagliFISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.
01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)
Dettagli1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliTempo Abilità Tipologie di lavoro contenuto/contenuti? Lavoro individuale, a coppie o di gruppo della visita aziendale. 1 settimana Leggere
CONTENUTI DEL MODULO Gli alunni prima della visita aziendale cercano informazioni sulla loro impresa partner su internet o nella loro cerchia di conoscenze e predispongono su questa base il testo di un
DettagliIstituto Comprensivo di Marrubiu Progetto Continuità tra la Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria Anno scolastico 2008/2009 PROGETTO CONTINUITA
PROGETTO CONTINUITA MOMENTI CARDINE DEL PROGETTO CONTINUITA Incontro tra i bambini in uscita della scuola dell infanzia e gli alunni delle classi prime della primaria. L incontro ha lo scopo di aprire
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliPresentazione. Obiettivi dell area «Modelli mentali»
Presentazione In queste schede scoprirai alcuni meccanismi che si mettono in funzione quando cerchi di comprendere un testo. Un lettore esperto infatti è in grado di estrarre dal testo le informazioni
DettagliLa nostra scuola: ieri e oggi
Istituto Comprensivo Arbe-Zara Scuola Fabbri V.le Zara 96 Milano Dirigente Dott.GabrieleMarognoli La nostra scuola: ieri e oggi Esperienza didattica di ricerca storica e scientifica svolta da tutte le
DettagliA Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi
Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è
DettagliINCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI
INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio
DettagliCiao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.
2 Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. Probabilmente ti stai chiedendo se posso aiutarti, la risposta è sì se: vuoi raccontare qualcosa di te o di quello che fai; vuoi dei testi che descrivano
DettagliIL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA MONDOVI BORGO FERRONE SEZIONE GIALLI
IL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA MONDOVI BORGO FERRONE SEZIONE GIALLI Storie illustrate e inventate dai bambini durante le attività di apprendimento cooperativo L aereo
DettagliScuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca
Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento
DettagliUtilizzo della Intranet, forum privati Soci e Staff
Utilizzo della Intranet, forum privati Soci e Staff Se durante la registrazione ad Associazioni Milano avete fatto richiesta del servizio denominato Intranet, questo sarà subito disponibile già a partire
DettagliLa gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre
DettagliFINESTRE INTERCULTURALI
Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA FINESTRA INTERCULTURALE
DettagliSCUOLE DELL INFANZIA. Mini-guida dedicata ai genitori per. scoprire come funziona la scuola. dell infanzia
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VERDELLINO SCUOLE DELL INFANZIA Mini-guida dedicata ai genitori per scoprire come funziona la scuola dell infanzia VADO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA! La scuola dell infanzia si propone
DettagliS- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi
UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato
DettagliPROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)
PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo
Dettagli1. Scrivere ad amici e parenti
1. Scrivere ad amici e parenti In questo capitolo ci concentreremo sulle lettere per le persone che conosciamo. Normalmente si tratta di lettere i cui argomenti sono piuttosto vari, in quanto i nostri
DettagliLaboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008
Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Suddivisione del gruppo 2 gruppi da 10-11 bimbi ognuno.
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA
DettagliGruppo di lavoro La comunicazione sociale
Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Il mondo Afsai è in fermento, con nuove attività e nuovi progetti. In occasione dell Assemblea Generale vorremmo quindi raccogliere proposte per organizzare i
DettagliIMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE
Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA
DettagliInsegnare con il blog. Materiale tratto da:
Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta
DettagliPSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare
PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro
DettagliI SISTEMI DI NUMERAZIONE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. M. ANGIOY CARBONIA I SISTEMI DI NUMERAZIONE Prof. G. Ciaschetti Fin dall antichità, l uomo ha avuto il bisogno di rappresentare le quantità in modo simbolico. Sono nati
DettagliMA TU QUANTO SEI FAI?
MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti
DettagliScopri come Creare e Vendere viaggi online! Il software per gestire le tue pratiche e i tuoi clienti: Et-Gest
Scopri come Creare e Vendere viaggi online! Sezione: 3. Risorse Il software per gestire le tue pratiche e i tuoi clienti: Et-Gest Siamo arrivati all ultimo step di questa rapida analisi delle risorse basilari
DettagliCommissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta
Commissione Statistica Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta 3 ottobre 2015 1 Indice - Commissione Statistica: chi siamo e cosa facciamo - Come è composta la nostra scuola - Performance
DettagliSCOPRIRE IL MONDO DELLA PAROLA. Baroni Antonietta, Monica Diciotti
SCOPRIRE IL MONDO DELLA PAROLA Baroni Antonietta, Monica Diciotti ESPERIENZA DI CLASSE IV All interno del percorso di lingua di classe quarta, attinente a due importanti forme del discorso quali la narrazione
DettagliLABORATORIO DI CUCITO
LABORATORIO DI CUCITO SCUOLA PRIMARIA DON BOSCO DI MONCUCCO A.S 2013-2014 PREMESSA Le insegnanti, in collaborazione con le mamme dell Associazione Culturale Fistra.lab, che poi diventeranno le vere ed
DettagliFINESTRE INTERCULTURALI
Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia Anelia Cassai/lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N. 4 CHIETI Scuola Secondaria di Primo Grado Giuseppe Mezzanotte BIM. Biblioteca Interculturale Mobile. Nei libri il mondo
ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4 CHIETI Scuola Secondaria di Primo Grado Giuseppe Mezzanotte BIM Biblioteca Interculturale Mobile Nei libri il mondo Classe I - II A docente referente: prof.ssa Patrizia Monetti
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
DettagliNell Header posto nella parte superiore della pagina, possiamo trovare informazioni che identificano l organizzazione
GUIDA ALL USO Il sito del Consorzio Proximo è stato concepito per due diverse finalità: una grafica accattivante per rispondere alle esigenze di vetrina su internet e invogliare potenziali clienti a richiedere
DettagliCittadinanza e Costituzione
Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto
DettagliGuida Strategica per gli Imprenditori
Guida Strategica per gli Imprenditori Scopri la Formula atematica del Business 1 La Tavola degli Elementi del Business Come in qualsiasi elemento in natura anche nel Business è possibile ritrovare le leggi
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliEsercizi su. Funzioni
Esercizi su Funzioni ๒ Varie Tracce extra Sul sito del corso ๓ Esercizi funz_max.cc funz_fattoriale.cc ๔ Documentazione Il codice va documentato (commentato) Leggibilità Riduzione degli errori Manutenibilità
Dettagli3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione.
Elaborazione testi 133 3.5 Stampa unione 3.5.1 Preparazione 3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione. Abbiamo visto, parlando della gestione
DettagliFIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi
FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi UN DISEGNO PER DIRE Terza tappa Il percorso Fiori per dire e raccontare prende avvio dal dono di un fiore che ogni bambino della
DettagliUso dei modelli/template
Uso dei modelli/template Il modello (o template, in inglese) non è altro che un normale file di disegno, generalmente vuoto, cioè senza alcuna geometria disegnata al suo interno, salvato con l estensione.dwt.
DettagliCostruiamo e leggiamo statistiche
Costruiamo e leggiamo statistiche Classi seconde scuola primaria Insegnanti: Susanna Carrai, Elisabetta Gori. Michela Carli, Sandra Chesi, Fulvia Mollica. 1 Relazioni, dati e previsioni 2 Obiettivi essenziali
DettagliITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO
ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Perché conoscere l italiano è un plusvalore? Un esempio dal Marocco Malika Eddakhch- docente di italianistica
DettagliNovità di Access 2010
2 Novità di Access 2010 In questo capitolo: Gestire le impostazioni e i file di Access nella visualizzazione Backstage Personalizzare l interfaccia utente di Access 2010 Creare database utilizzando modelli
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOCALCOLO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT Scheda di lavoro Problemi procedurali NONSOLOCALCOLO Destinatari i bambini della IV classe elementare 1. Obiettivi formativi Sviluppo
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA LA SCATOLA DELLE ESPERIENZE - Bazzano
SCUOLA DELL INFANZIA LA SCATOLA DELLE ESPERIENZE - Bazzano LABORATORIO MULTIMEDIALE Alla scoperta di Marghet L attività proposta in questo anno scolastico ha visto i bambini di cinque anni confrontarsi
DettagliMasseria Morella, Strada Provinciale 8, 84091 Battipaglia (SA) www.lamorellaricevimenti.it info@la-morella.it Tel.: 082851008 Fax: 0828903111
Spett.le Dirigente Scolastico Spett.le Responsabile delle Visite Guidate Oggetto: Proposta programmi didattici Azienda Agricola Morella Gentilissimo Dirigente, alleghiamo alla presente i nostri programmi
DettagliPERCHE ESISTONO IL Dì E LA NOTTE?
PERCHE ESISTONO IL Dì E LA NOTTE? LEZIONE PROPOSTA IN UNA CLASSE TERZA, formata da 19 alunni. Premetto che sono insegnante unica: insegno tutte le materie, tranne religione; tempo scuola: 24 ore Ho proposto
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliMOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]
MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire
DettagliCorso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il
Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti
DettagliConvertitori numerici in Excel
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. M. ANGIOY CARBONIA Convertitori numerici in Excel Prof. G. Ciaschetti Come attività di laboratorio, vogliamo realizzare dei convertitori numerici con Microsoft Excel
DettagliLA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA
LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la
DettagliVADEMECUM PER L INSEGNANTE
VADEMECUM PER L INSEGNANTE Apri il tuo browser internet Ti consigliamo di usare Google Crhome o Internet Explorer Scrivi questo nella barra degli indirizzi: 80.88.88.48 Clicca Invio Il portale sarà online
DettagliPROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.
PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono
DettagliAl telefono: Come ottenere informazioni.senza chiederle!
Al telefono: Come ottenere informazioni.senza chiederle! Pagina 1 Sommario Sorridi, stai lavorando!... 3 Obiezioni del cliente? Nessun problema... 4 Come fare colpo sul cliente... 5 Come fissare un appuntamento...
DettagliIntervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).
In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie
DettagliTesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità
Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità ANALISI DEL TITOLO Per prima cosa cercheremo di analizzare e capire insieme il senso del titolo di questo lavoro:
DettagliIns. Zanella Classe seconda. Problemi moltiplicativi
Ins. Zanella Classe seconda Problemi moltiplicativi FOGLI DI CARTA OGGI IN CLASSE SIAMO IN 23 ALUNNI. LA MAESTRA DA AD OGNI ALUNNO 3 FOGLI. DISEGNA QUESTA SITUAZIONE, IN MODO CHE SI CAPISCA QUANTI FOGLI
DettagliProgetto Emoticon. L attività è stata rivolta a bambini di quattro e cinque anni di tre sezioni diverse.
Progetto Emoticon Cristina Fiaschi, Graziana Giannelli, Gabriella Innao, Letizia Monti, Rossana Rontini Giocare con lo spazio L attività è stata rivolta a bambini di quattro e cinque anni di tre sezioni
DettagliDalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato
Dalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato Firenze, 5 maggio 2013 Scuola Città Pestalozzi 8 SEMINARIO NAZIONALE SUL CURRICOLO VERTICALE Classe prima e seconda Paola Bertini, Antonio
DettagliTANTO,POCO,NIENTE zero. PROGETTO MATEMATICA INS. MARTINIS MARGHERITA A.S. 2007/08 4 ANNI Scuola infanzia COLLODI
TANTO,POCO,NIENTE zero PROGETTO MATEMATICA INS. MARTINIS MARGHERITA A.S. 2007/08 4 ANNI Scuola infanzia COLLODI Favorire strategie personali di pensiero Cominciare ad usare segni per rappresentare quantità
Dettaglida 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA
Dettagliper scrivere un articolo da prima pagina! per inviare una newsletter Come si crea Comunicazione Anfaa Edizione 4a.2013
per scrivere un articolo da prima pagina! Quando si vuole inserire un articolo che compaia nel riquadro Ultime notizie della home page, si deve impostare la categoria Ultime notizie, in aggiunta a quella
DettagliQuesta guida è realizzata per spiegarvi e semplificarvi l utilizzo del nostro nuovo sito E Commerce dedicato ad Alternatori e Motorini di avviamento.
Guida all uso del sito E Commerce Axial Questa guida è realizzata per spiegarvi e semplificarvi l utilizzo del nostro nuovo sito E Commerce dedicato ad Alternatori e Motorini di avviamento. Innanzitutto,
DettagliCOME PRESENTARE IL TUO IMMOBILE AL MERCATO IMMOBILIARE: FOTOGRAFIE E ANNUNCIO. Immobili di Prestigio - Dharma House. www.immobili-diprestigio.
COME PRESENTARE IL TUO IMMOBILE AL MERCATO IMMOBILIARE: FOTOGRAFIE E ANNUNCIO Immobili di Prestigio - Dharma House www.immobili-diprestigio.com Ciao, se stai seguendo i primi due passi per vendere o affittare
DettagliCartella: L esperienza del contare. Attività: CONTIAMO I FAGIOLI
Cartella: L esperienza del contare Attività: CONTIAMO I FAGIOLI www.quadernoaquadretti.it Attività testata da Martina Carola (Gruppo di ricerca sulla scuola primaria del Seminario di Didattica della Matematica
DettagliSCUOLA INFANZIA S. ANNA GABARDI POMPIERI.. LA PICCOLA PESTE HA BISOGNO DI AIUTO!!!!!!!
SCUOLA INFANZIA S. ANNA GABARDI POMPIERI.. LA PICCOLA PESTE HA BISOGNO DI AIUTO!!!!!!! GRUPPO SEZIONE SEZ. A PROGETTO REALIZZATO DALLE INSEGNANTI 20 ALUNNI MANZINI MARIA RITA FUMETO ANNA MARIA DALL ORTO
DettagliCorsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo
Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA
DettagliAsilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008
Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliLA MACCHINA FOTOGRAFICA COME STRUMENTO TECNOLOGICO ATTIVO. IL LABORATORIO DI FOTOGRAFIA DIGITALE NELLE SCUOLE ELEMENTARI Dalla 1 1 alla 5 5 classe
IL LABORATORIO DI FOTOGRAFIA DIGITALE NELLE SCUOLE ELEMENTARI Dalla 1 1 alla 5 5 classe EDUCARE I BAMBINI ALL IMMAGINE : EDUCARE ALLA COMUNICAZIONE PER SVILUPPARE UN RUOLO ATTIVO nei confronti della cultura
DettagliMODULO 5 ACCESS Basi di dati. Lezione 4
MODULO 5 ACCESS Basi di dati Lezione 4 ARGOMENTI Lezione 4 Filtrare i dati Esempio 1 Query Cos è Creare Query in visualizza struttura Criteri di ricerca Esempio 2 Esempio 3 Esempio 4 Creare Query in creazione
DettagliBarchette di carta. Video Poesia in classe e. la scoperta della magia nelle piccole cose
Barchette di carta Video Poesia in classe e la scoperta della magia nelle piccole cose Diario di bordo di un esperienza realizzata nella classe 2 A della Scuola Primaria di Premariacco. Insegnante: Giuliana
DettagliContinuità & Orientamento
Continuità & Orientamento I.C. G. Falcone San Giovanni La Punta 2014 2015 CONTINUITÀ VUOL DIRE collegialità di progettazione; corresponsabilità nella realizzazione delle attività; CONTINUITÀ DEV ESSERE
DettagliFONDAZIONE ZANETTI ONLUS
FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,
DettagliGuida alla scelta di una valida agenzia immobiliare. Dharma House - Immobili di Prestigio. www.immobili-diprestigio.com
Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare Dharma House - Immobili di Prestigio www.immobili-diprestigio.com Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare. amici. Ti stai preparando a vendere
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA Scuole dell infanzia dell Istituto Comprensivo di S. Stino di Livenza Progetto pluriennale Nel passaggio da casa a scuola ci sono braccia che lasciano andare,
DettagliL'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129
Sezione speciale - L'atrio come spazio educativo L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 a cura di Enrica Rastello, Direttrice Didattica 1. Presentazione della scuola La scuola
DettagliLa visita alla fattoria didattica
La visita alla fattoria didattica Martedì 13 ottobre siamo andati alla fattoria didattica insieme alla 2. La classe 2 era accompagnata dalla maestra Isa e dalla maestra Viviana e noi di classe terza eravamo
DettagliGli strumenti della geografia
Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono
DettagliCOME COMPORTARSI E RAPPORTARSI CON ALLIEVI E GIOCATORI DURANTE LE LEZIONI E GLI ALLENAMENTI.
COMECOMPORTARSIERAPPORTARSICONALLIEVIEGIOCATORI DURANTELELEZIONIEGLIALLENAMENTI. CONSIGLIESUGGERIMENTI Siribadisce,comedettoinaltreoccasioniquandosièparlatodimetodologia,il concettodifondamentaleimportanzacheè:nondilungarsitroppodurantele
DettagliGruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE
Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema dei conflitti è così composto: - 1 gioco
Dettagli«LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE»
«LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE» 4^ TAPPA DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA «SAN GIOVANNI BOSCO» BELFIORE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 MOTIVAZIONE Il tempo di Quaresima inizia con il gesto
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
DettagliObiettivo Principale: Spiegare come la stessa cosa possa essere realizzata in molti modi diversi e come, a volte, ci siano modi migliori di altri.
6 LEZIONE: Algoritmi Tempo della lezione: 45-60 Minuti. Tempo di preparazione: 10-25 Minuti (a seconda che tu abbia dei Tangram disponibili o debba tagliarli a mano) Obiettivo Principale: Spiegare come
DettagliPROGETTO PER LA TRASMISSIONE DOCUMENTI RELATIVI ALL APPROVAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI IN FORMA DIGITALE
PROGETTO PER LA TRASMISSIONE DOCUMENTI RELATIVI ALL APPROVAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI IN FORMA DIGITALE L approvazione di una manifestazione nazionale od internazionale comporta spesso la trasmissione
DettagliChe cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante
Che cosa può rendere felice la società? Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. - Dare risposte originali.
DettagliModulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza
Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Lezione 1: Cosa significa confrontare due lunghezze? Attività n 1 DOMANDA N 1 : Nel vostro gruppo qual è la matita più lunga? DOMANDA N
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliAttività Descrizione Materiali utilizzati
Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato
DettagliIL PROGETTO DIDATTICO
IL PROGETTO DIDATTICO C NIDO D INFANZIA LA NUVOLA ANNO EDUCATIVO 2011-2012 BAMBINI ED EDUCATORI COINVOLTI Tutti i bambini e le bambine iscritte al Nido d Infanzia La Nuvola vengono coinvolti nel progetto
Dettagli"IMPARIAMO A RICICLARE"
COLLEGIO ARCIVESCOVILE Castelli PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE "IMPARIAMO A RICICLARE" (progetto di durata annuale) Anno scolastico 2008/2009 Classi terze e quarte - Scuola primaria FINALITA' Il Progetto
DettagliGli alunni delle classi IV e V, il dieci marzo duemilaotto, hanno ospitato nella palestra dell edificio scolastico, il direttore della banca Popolare di Ancona, ente che ha finanziato il progetto Ragazzi
DettagliDavide Uzzo LA COSTANZA PREMIA
La costanza premia Davide Uzzo LA COSTANZA PREMIA INDICE La costanza premia PAG. 07 PAG. 11 PAG. 17 PAG. 26 PAG. 39 PAG. 44 PAG. 47 INTRODUZIONE SIETE PRONTI? SI COMINCIA! VARIE TECNICHE DI SCOMMESSA
Dettagli