Spread e tensioni nell eurozona: implicazioni per il mercato dei bond e per i fondi pensione
|
|
- Gemma Raimondi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 : implicazioni per il mercato dei bond e per i fondi pensione Università Milano - Bicocca 24 Ottobre 2012
2 Dove eravamo rimasti? TUTTI i paesi avanzati sono più indebitati C è concorrenza sul debito Il mercato diviene più selettivo I paesi periferici vedono aumentare il loro spread Problema: come coniugare la La sostenibilità di lungo periodo del debito (il cosiddetto rigore) Con la sostenibilità di breve periodo (tenuta sociale di fronte alla crisi)?
3 Prospettive I paesi europei nell ultimo anno hanno introdotto una serie di misure per contenere le tensioni nei mercati Le misure sono state spesso caratterizzate da una non celata divergenza negli obiettivi dei diversi paesi Sono emersi più gli elementi di divisione che quelli di coesione (vedi ultima bagarre sul bilancio che è comunque uno strumento di coesione)
4 Il Fondo europeo di stabilità European Stability Mechanism (Esm) Può essere la soluzione? Non del tutto: ha risorse limitate (500 miliardi) Ha problemi di governante (decisioni all unanimità, potere di veto di Germania, Francia e Italia) La concessione di assistenza finanziaria è condizionata alla firma di un memorandum of understanding che potrebbe contenere condizioni aggiuntive rispetto al fiscal compact Potrebbe però aprire la strada all intervento della BCE
5 La BCE: il solo vero salvatore di ultima istanza? Sino ad ora Draghi si è mosso con decisione pur non potendo contare su un consenso politico unanime in Europa L ultima iniziativa di Settembre ha contribuito a ridurre la curva dei rendimenti soprattutto sulle scadenze a breve Tuttavia il vero scudo doveà entrare in funzione con l ESM
6 Rapporto debito PIL year France Italy Ireland Spain Germany United Kingdom Portugal
7 Curva dei rendimenti
8 COMPOSIZIONE DEI TITOLI DI STATO in circolazione al 30 settembre 2012 BTP Italia 0,55% BTP i 7,15% Estero in uro 3,80% Estero in valuta 0,11% BOT 9,59% BOT Flessibili 0,39% CCT 5,38% CCTeu 2,84% CTZ 4,01% BTP 66,19% Tipologia titolo mln. uro % BOT ,97 9,59% BOT Flessibili 6.500,00 0,39% CCT ,25 8,21% di cui CCTeu ,63 2,84% CTZ ,14 4,01% BTP ,65 66,16% BTP i ,73 7,15% BTP Italia 9.039,68 0,55% BTP atipici 612,933 0,04% Estero in uro ,12 3,80% di cui Titoli Ispa 9.595,30 0,58% Estero in valuta 1.740,14 0,11% Totale ,62 100% Vita Media del Debito 6,58 N.B. Il debito estero è valorizzato dopo swap.
9 Saldo di parte corrente % PIL Germany France PIGS EU Italy
10 Cosa riflette lo spread? Lo spread è una misura di mercato che riflette il rischio di default E importante ricordare che lo spread è una misura relativa non assoluta Dunque dipende da noi ma non solo... E determinato da numerosi fattori Economici (fondamentali) Politici Finanziari
11 Fattori economici Il governo Monti ha introdotto una serie di misure che mirano a raggiungere il bilancio strutturale nel 2013 La riforma delle pensioni ha definitivamente stabilizzato una delle principali voci di spesa So far so good Poco è stato fatto sul contenimento della spesa (soprattutto nel merito) Poco è stato fatto sul lato della crescita (anche se non ce n era il tempo)
12 Fattori politici Perchè lo spread è rimasto alto nonostante la stabilizzazione dei conti pubblici? Esiste una forte incertezza politica che si è acuita negli ultimi mesi e che è destinata a crescere Chi vincerà le prossime elezioni, quale sarà la sua agenda?
13 Fattori finanziari L andamento dello spread non dipende solo da noi Esiste il rischio concreto di contagio se dovesse entrare in crisi un paese come la Spagna Questo è l ambito dove la UE dovrebbe agire con risolutezza Tuttavia le incertezze politiche esistono anche in Europa (vedi le elezioni tedesche) E difficile separare incertezza politica da quella finanziaria Questa incertezza mette sotto pressione la parte a breve della curva dei rendimenti (vedi l inversione dello scorso inverno) Per ora siamo abbastanza al sicuro con una durata media del debito di 6.5 anni
14 Yield (end-of-week data; percentages) Ten-year government bonds Spread vis-à-vis the German Bund (end-of-week data; basis points) Yield volatility (end-of-week annualized data; basis points) Germany France Italy France Italy Spain France Italy Spain Spain Netherlands Belgium Netherlands Belgium Netherlands Belgium
15 Italian and German 2- and 10-year government bonds (daily data) Italy - 2 years Italy - 10 years Yield (percentages) 0 Germany - 2 years Germany - 10 years Spread on 2-year bonds Spread on 10-year bonds Yield spread (basis points)
16 Ten-year sovereign spreads with respect to Germany as a function of debt-to-gdp ratios (daily data; basis points) Italy Spain Actual spread 600 Actual spread 500 Estimated value 500 Estimated value
17 3 Unexplained portions of sovereign German and Italian 10-year yields and euro break-up risk (2) Jan 10 Apr 10 Jul 10 Oct 10 Jan 11 Apr 11 Jul 11 Oct 11 Jan 12 Apr 12 Google indicator of euro break-up risk (1) German unexplained yield (reversed) (3) Italian unexplained yield (3)
18 Italy Actual spread Fitted spread
BORSA DI STUDIO PER UN GIOVANE LAUREATO ISTITUITA DAL ROTARY CLUB PARMA EST
BORSA DI STUDIO PER UN GIOVANE LAUREATO ISTITUITA DAL ROTARY CLUB PARMA EST Valorizziamo un giovane laureato di Parma, per Parma, per l Università di Parma. "Le principali determinanti dei corporate bond
Dettagli1 LUGLIO Marcello Minenna. Seminario di Studi. La finanza pubblica italiana: verso il collasso? Marcello Minenna
1 LUGLIO 2019 Roma Fondazione Gramsci Seminario di Studi Direttore Ufficio Analisi Quantitativa e Innovazione Finanziaria CONSOB Docente di finanza matematica London Graduate School, Università Bocconi
DettagliTitoli di Stato e investitori retail
Titoli di Stato e investitori retail 28 ottobre 2011 Maria Cannata Dirigente Generale del Debito Pubblico - Dipartimento del Tesoro Ampia gamma di strumenti negoziabili, per varie esigenze d investimento
DettagliL EUROPA TRA CRISI DEL DEBITO E TENSIONI GEOPOLITICHE QUALI PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ED I MERCATI ISTAO 18/05/2012
L EUROPA TRA CRISI DEL DEBITO E TENSIONI GEOPOLITICHE QUALI PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ED I MERCATI ISTAO 18/05/2012 Le ragioni della crisi: un Europa a più velocità Fonte: IMF, Reuters EcoWin, Rabobank
DettagliChe cosa sta accadendo?
DOVE VA L ECONOMIA MONDIALE? GIORNATA IN RICORDO DEL PROF. VINCENZO RUGGIERI Sabato 12 novembre 2011 Che cosa sta accadendo? Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS) Massimo Del Gatto «G.d'Annunzio»
DettagliFiorano Modenese, 11 dicembre 2018 SESSIONE DI FORMAZIONE ANDAMENTO MERCATI FINANZIARI
Fiorano Modenese, 11 dicembre 2018 SESSIONE DI FORMAZIONE ANDAMENTO MERCATI FINANZIARI La responsabilità dell Organo di amministrazione del Fondo pensione Il Consiglio di Amministrazione del Fondo pensione
DettagliEredità pesante, congiuntura difficile, legge di bilancio complessa
Eredità pesante, congiuntura difficile, legge di bilancio complessa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 12 settembre 2018 Traccia per una presentazione orale Crescita di lungo termine
DettagliRapporto di Previsione Prometeia
Lorenzo Codogno Rapporto di Previsione Prometeia Le recenti proiezioni del Governo e alcune considerazioni sul Rapporto Ministero dell Economia e delle Finanze Analisi e Programmazione Economico Finanziaria
DettagliDalla CRISI ECONOMICA DEL alla CRISI DEL DEBITO SOVRANO Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS)
Dalla CRISI ECONOMICA DEL 2007-2008 alla CRISI DEL DEBITO SOVRANO Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS) Massimo Del Gatto - «G.d'Annunzio» University and CRENoS 1 Tasso di crescita del
DettagliITALIA TRA GUFI E CICALE. L economia italiana fra sogni e prospettive Videoconferenza del 2 ottobre Utilizzo consentito citando la fonte
ITALIA TRA GUFI E CICALE L economia italiana fra sogni e prospettive Videoconferenza del 2 ottobre 2015 - Utilizzo consentito citando la fonte 5 ANNI DI OSSERVATORIO PIL TRIMESTRALE Previsioni Governo:
DettagliEconomia e Politica Monetaria. Il Debito Pubblico e la Crisi dei Debiti Sovrani
Economia e Politica Monetaria Il Debito Pubblico e la Crisi dei Debiti Sovrani Il Debito Pubblico In un certo senso il debito pubblico non è tanto diverso dal debito privato: entrambi hanno origine da
DettagliL EUROZONA ALLA RICERCA DI UN NUOVO EQUILIBRIO
Paolo Canofari*, Piero Esposito*, Marcello Messori*, Carlo Milani** L EUROZONA ALLA RICERCA DI UN NUOVO EQUILIBRIO * SEP, LUISS; ** CER Istituto Affari Internazionali - IAI Roma, 12 Novembre 2014 Oggetto
Dettaglioperatori finanziari in piazza Godiasco Salice Terme settembre 2012
operatori finanziari in piazza Godiasco Salice Terme 14-15-16 settembre 2012 Debito pubblico e spread: la rincorsa Cos è lo spread e cosa rappresenta Sostenibilità del debito degli Stati: perché l equilibrio
DettagliEUROPEAN AND ITALIAN ECONOMIC OUTLOOK. L eurozona rallenta e l Italia va in recessione. Nicola Nobile Lead Economist
EUROPEAN AND ITALIAN ECONOMIC OUTLOOK L eurozona rallenta e l Italia va in recessione Nicola Nobile Lead Economist Aprile 2019 Rallentamento in eurozona 1. Rallentamento in eurozona: temporaneo o permanente?
DettagliBanche. Unimpresa, stretta su btp minaccia 280 mld debito in scadenza nel 2016
Banche. Unimpresa, stretta su btp minaccia 280 mld debito in scadenza nel 2016 L analisi sui titoli di Stato in circolazione: nel triennio 2016-2018 scadono obbligazioni statali per complessivi 679,8 miliardi
DettagliIndice. Premessa 23 Ringraziamenti 31
Indice Prefazione di Romano Prodi 13 Premessa 23 Ringraziamenti 31 Capitolo primo I mattoni elementari dell area valutaria unica europea 33 1.1. I concetti di base: flussi finanziari, rischi e distribuzioni
DettagliL ITALIA NON MERITA UNA NUOVA CRISI
L ITALIA NON MERITA UNA NUOVA CRISI Intervento di Marco Fortis (Fondazione Edison; Università Cattolica) Milano, 8 aprile 2019 1 L ITALIA DOPO LA DOPPIA RECESSIONE: ALCUNE QUESTIONI CONTROVERSE Povertà
DettagliLe banche possono finanziare la crescita?
Le banche possono finanziare la crescita? Andrea Montanino (Atlantic Council) Gruppo dei 20 Roma, 16 settembre 2016 1 Outline 1. Lo stato dello Stato: il ruolo del finanziamento pubblico 2. Lo stato delle
DettagliINTEGRAZIONE FINANZIARIA E CRESCITA: ALCUNE CONSIDERAZIONI INIZIALI
INTEGRAZIONE FINANZIARIA E CRESCITA: ALCUNE CONSIDERAZIONI INIZIALI Roma, Italia 02 Dicembre 2015 Diego Valiante, Ph.D. Responsabile Mercati e Istituzioni Finanziarie, CEPS Il contesto odierno 2 Forte
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modulo 18 I problemi dell Europa contemporanea (G. Viesti, Why Europe is in a trap, Stato e Mercato 1/2015) http://profgviesti.it/wp-content/uploads/2013/04/2015viestieuropeinatrap.pdf
DettagliReport gestionale al 31 ottobre 2018
Report gestionale al 31 ottobre 2018 1 Mercati finanziari al 31 ottobre 2018 Value as of Asset Class Area Index 31-ott-18 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0,318% 1,1 bps 0 bps USA
DettagliMartedì 7 ottobre Perché i mercati finanziari continuano a crescere? Giuseppe Russo. Centro Einaudi Via Ponza, 4 Torino
Martedì 7 ottobre 2014 Perché i mercati finanziari continuano a crescere? Giuseppe Russo Centro Einaudi Via Ponza, 4 Torino Mercati finanziari: borse ai massimi, tassi ai minimi, rischi estremi ai massimi,
DettagliL economia italiana nella relazione della Banca d Italia
L economia italiana nella relazione della Banca d Italia Elisabetta Gualandri CEFIN Università di Modena and Reggio Emilia Modena 6 giugno 2013 Cefin e Banca Popolare dell Emilia Romagna 1 Obiettivi dell
DettagliI VINCOLI DEL PRIMO E LE PROSPETTIVE DEL SECONDO WELFARE
I VINCOLI DEL PRIMO E LE PROSPETTIVE DEL SECONDO WELFARE Maurizio Ferrera Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, Università di Milano Laboratorio Percorsi di secondo welfare, Centro Einaudi Attori
DettagliL ITALIA E L EUROPA CRESCERE SI PUÒ, SI DEVE
UN ITALIA INDUSTRIALE IN UN EUROPA PIÙ FORTE L ITALIA E L EUROPA CRESCERE SI PUÒ, SI DEVE Alberto Quadrio Curzio Università Cattolica - Accademia Nazionale dei Lincei T O R I N O, 1 3 A P R I L E 2 0 1
DettagliFisac CGIL ISRF Lab. Marco Onado Riflessioni sulle considerazioni finali del Governatore della Banca d Italia Roma, 9 giugno 2011
Fisac CGIL ISRF Lab Marco Onado Riflessioni sulle considerazioni finali del Governatore della Banca d Italia Roma, 9 giugno 2011 Schema Lo scenario macro: la fragile ripresa economica mondiale e i problemi
DettagliAndrea Boitani Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Facoltà di Scienze Bancarie Finanziarie Assicurative
Andrea Boitani Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Facoltà di Scienze Bancarie Finanziarie Assicurative andrea.boitani@unicatt.it 2 3 È colpa dell euro in realtà l euro aveva funzionato abbastanza
DettagliQUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO 2011
QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO 2011 Il 2011 si apre con dati economici che sorprendono positivamente e listini al rialzo. Ma da febbraio economia e mercati sono progressivamente penalizzati da un quadro
DettagliPrime luci dopo il buio?
Prime luci dopo il buio? Pietro Modiano Torino, 9 maggio 2013 La sostenibilità dell Italia e degli altri paesi euro Aumento del saldo primario, in punti % di PIL, richiesto per raggiungere un rapporto
DettagliYield Curve & weekly change in basis points. EURO: Swap Rate Curve & weekly change in basis points. EURO: Govt Future & Yield Curve
FUNZIONE FINANZA E WEALTH MANAGEMENT La settimana obbligazionaria - Yield Curve & weekly change in basis points.. Y Y Y Y Y 8Y 9Y Y Y Y Y 9 8 9 Govt Yield% -.9 -. -. -. -. -...9...77. -. : Swap Rate Curve
DettagliLa congiuntura economica e gli accordi in Europa
La congiuntura economica e gli accordi in Europa Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Dario Focarelli Capo Economista ANIA Milano, 16 luglio 2012 1 L Assicurazione Italiana
DettagliDefinizione di Debito pubblico
Definizione di Debito pubblico Secondo le classificazioni europee, per debito pubblico si intende il valore nominale di tutte le passività (lorde) del settore amministrazioni pubbliche in essere alla fine
DettagliSPREAD: DENTRO O FUORI DALL EURO
SPREAD: DENTRO O FUORI DALL EURO Perché dobbiamo interessarci dei suoi effetti su famiglie, imprese e settore pubblico Giovanna Paladino Questo sarà un dialogo sullo spread per comprendere perché non possiamo
DettagliInvestire in un contesto di bassi rendimenti
Investire in un contesto di bassi rendimenti q Non inseguire i rendimenti passati Investire passivamente significa acquistare attivi che offrono rendimenti più bassi e minore diversificazione Investire
DettagliDebito Sovrano spodestato dai mercati
Debito Sovrano spodestato dai mercati Andrea Delitala Head of Investment Advisory Pictet Asset Management Pictet Asset Management Il primo mandato istituzionale risale al 1967 Assets under management:
DettagliPARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA
Ufficio Studi CGIa News del 25 febbraio 2017 PARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA Secondo l elaborazione effettuata dall Ufficio studi della CGIA, tra i 28 Paesi che compongono l Unione
DettagliIl sistema finanziario nazionale di fronte alla crisi : analisi del contesto e delle tendenze in atto
Il sistema finanziario nazionale di fronte alla crisi : analisi del contesto e delle tendenze in atto Elisabetta Gualandri CEFIN Università di Modena and Reggio Emilia «Credit crunch: analisi e prospettive»
DettagliLa crisi europea come crisi di bilancia dei pagamenti: il ruolo di TARGET2
Seminario: Come riequilibrare l eurozona: Target2 e l opportunità della compensazione Università Bocconi La crisi europea come crisi di bilancia dei pagamenti: il ruolo di TARGET2 Andrea Papetti Stockholm
DettagliTitoli di Stato in circolazione suddivisi per anno di scadenza
Ministero dell'economia e delle Finanze Debito Pubblico Titoli di Stato in circolazione suddivisi per anno di scadenza ( Dati aggiornati al 30 Novembre 2011 ) TITOLI IN SCADENZA NEL 2011 IT0004565344 BOT
DettagliLe Emissioni del Tesoro nel 2011
Camera dei Deputati 33 Audizione 5 ALLEGATO 2 Indirizzo Internet: http://www.dt.tesoro.it Per informazioni contattare: dt.gruppo.info@tesoro.it Dir.II - Uff. VIII Ministero dell'economia e delle Finanze
DettagliAndrea Boitani. Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Facoltà di Scienze Bancarie Finanziarie Assicurative
Andrea Boitani Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Facoltà di Scienze Bancarie Finanziarie Assicurative andrea.boitani@unicatt.it 2 3 È colpa dell euro in realtà l euro aveva funzionato abbastanza
DettagliLA PREVIDENZA ITALIANA TRA SOSTENIBILITA ED ADEGUATEZZA: EFFETTI DELLE RECENTI RIFORME
LA PREVIDENZA ITALIANA TRA SOSTENIBILITA ED ADEGUATEZZA: EFFETTI DELLE RECENTI RIFORME Cinzia Ferrara Roma, 6 giugno 2013 ORDINE DEGLI ATTUARI UE PENSIONI ADEGUATE E SOSTENIBILI UE Pensioni adeguate e
DettagliCOME MISURARE LA RICCHEZZA?
COME MISURARE LA RICCHEZZA? Reddito (flusso) vs. ricchezza (fondo o stock) Flusso Fondo COME MISURARE LA DISUGUAGLIANZA? Ricchezza assoluta vs. ricchezza relativa (disuguaglianza) Indicatori: o Indice
DettagliReport gestionale al 30 Giugno 2019
Report gestionale al 30 Giugno 2019 1 Mercati finanziari al 30 Giugno 2019 Value as of Asset Class Area Index 6/28/2019 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0.345% -0.0004-0.0002 Government
DettagliMarco Onado Università Bocconi Il sistema finanziario e la finanza d impresa
Marco Onado Università Bocconi Il sistema finanziario e la finanza d impresa Agenda La crisi e le imprese italiane: prospettive difficili Il problema del debito sovrano: perché la situazione continua a
DettagliReport gestionale al 31 dicembre 2018
Report gestionale al 31 dicembre 2018 1 Mercati finanziari al 31 dicembre 2018 Asset Class Area Index Value as of Principali eventi del mese 31-dic-18 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi
DettagliAvvertenza di Rischio
Avvertenza di Rischio Il Margin Trading su forex e/o CFD comporta un alto livello di rischio, e potrebbe non esserti appropriato in quanto potresti subire la perdita anche dell intero deposito. La leva
DettagliReport gestionale al 31 Agosto 2019
Report gestionale al 31 Agosto 2019 1 Mercati finanziari al 31 Agosto 2019 Value as of Asset Class Area Index 8/30/2019 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0.433% -0.0012-0.0006 Government
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 30/12/2011 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative
Dettagli"La crisi dell'economia italiana all'interno della crisi dell'area Euro. Un'interpretazione basata sul paradigma della riproducibilità"
"La crisi dell'economia italiana all'interno della crisi dell'area Euro. Un'interpretazione basata sul paradigma della riproducibilità" M A R C O V E R O N E S E P A S S A R E L L A U N I V E R S I T Y
DettagliRAPPORTO 2009 SULL ECONOMIA REGIONALE. Gli aspetti strutturali della crisi Francesco Cossentino
RAPPORTO 2009 SULL ECONOMIA REGIONALE Gli aspetti strutturali della crisi Francesco Cossentino Mercoledì 16 dicembre 2009 ore 9.00 Aula Magna Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro, 30 - Bologna Gli aspetti
DettagliGli investimenti comunali tra potenzialità e vincoli. Walter Tortorella Responsabile Dipartimento Studi Economia Territoriale IFEL
Gli investimenti comunali tra potenzialità e vincoli Walter Tortorella Responsabile Dipartimento Studi Economia Territoriale IFEL Indice Crescita, investimenti e il «principio di Archimede» Le misure per
DettagliLa nuova morfologia dei rischi dell Eurozona
La nuova morfologia dei rischi dell Eurozona Marcello Minenna 5 Marzo 2019 Persistente divergenza tra i paesi membri dovuta a: Debolezze architetturali: assenza di unione fiscale e politica, ortodossia
DettagliINTRODUZIONE. Corso di Scienza delle Finanze (6061) CLEAM A.A. 2008/2009. Paola Profeta Classe 1
INTRODUZIONE Corso di Scienza delle Finanze (6061) CLEAM A.A. 2008/2009 Paola Profeta Classe 1 Intervento Pubblico Funzioni 1. Produrre servizi non destinabili alla vendita Non rivalità nel consumo Non
DettagliC.11 IL MERCATO DEL LAVORO: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL EUROPA
C.11 IL MERCATO DEL LAVORO: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL EUROPA I dati Eurostat disponibili consentono di confrontare i mercati del lavoro dei paesi dell Unione Europea rispetto a numerosi aggregati
DettagliUNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modulo 18 I problemi dell Europa contemporanea (G. Viesti, Why Europe is in a trap, Stato e Mercato 1/2015) http://profgviesti.it/wp-content/uploads/2013/04/2015viestieuropeinatrap.pdf
DettagliRIFORME, RIPRESA, RILANCIO Europa e Italia
RIFORME, RIPRESA, RILANCIO Europa e Italia Intervento di Marco Fortis Milano, 30 marzo 2016 Marco Fortis, Fondazione Edison RIFORME E INTERVENTI Riforme costituzionali e istituzionali Interventi sul rilancio
DettagliECONOMIC SURVEY OF ITALY 2013
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 55 ECONOMIC SURVEY OF ITALY 2013 Sintesi critica del dossier dell OCSE 2 maggio 2013 EXECUTIVE SUMMARY
DettagliAlcuni dati economici
Alcuni dati economici OCSE (OECD) Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico Rapporto sull Educazione Settembre 2008 L OCSE raggruppa 30 paesi membri che condividono l impegno per l esistenza
DettagliSESSIONE 25 Crisi demografica e politiche per il sostegno alla natalità e alla famiglia
SESSIONE 25 Crisi demografica e politiche per il sostegno alla natalità e alla famiglia Letizia Ravagli e Nicola Sciclone IRPET - Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana September
DettagliMeeting Annuale Itinerari Previdenziali
Meeting Annuale Itinerari Previdenziali Il quadro Europeo: Le prospettive nell'ue e i riflessi sulle economie 8 Giugno 2018 Gabriele Giudice (*) Commissione Europea (*) The views expressed here are those
DettagliCrisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare?
Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Roma, Palazzo Rospigliosi, 11 giugno 2012 Il quadro macroeconomico Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise
Dettaglii dossier E ADESSO VI SPIEGO LA CRISI Tutto quello che avreste voluto sapere sulla crisi e nessuno vi ha mai raccontato
27 i dossier www.freefoundation.com E ADESSO VI SPIEGO LA CRISI Tutto quello che avreste voluto sapere sulla crisi e nessuno vi ha mai raccontato 20 gennaio 2012 a cura di Renato Brunetta LE BOLLE SPECULATIVE
DettagliI fallimenti di tipo macroeconomico
I fallimenti di tipo macroeconomico Oltre che dai fallimenti di tipo microeconomico l intervento pubblico in economia può essere giustificato anche dall esistenza di elementi di instabilita a livello macroeconomico
DettagliRassegna Stampa 23 luglio 2011
Rassegna Stampa 23 luglio 2011 Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Rubrica: Stefano Micossi La Voce.info 23/07/2011 I LEADER EUROPEI SALVANO LA GRECIA E ANCHE L'EURO 2 Firstonline.info
DettagliOccupazione e mercati del lavoro europei. Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca 6 giugno 2008
Occupazione e mercati del lavoro europei Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca 6 giugno 2008 Forti differenze nazionali in EU15/25 ma alcuni problemi comuni - strutturali, non congiunturali Invecchiamento
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modulo 18 I problemi dell Europa contemporanea (G. Viesti, Why Europe is in a trap, Stato e Mercato 1/2015) http://profgviesti.it/wp-content/uploads/2013/04/2015viestieuropeinatrap.pdf
DettagliDebiti sovrani: il rischio Italia
Analisi Debiti sovrani: il rischio Italia 4 Giugno 2010 Premessa: nelle ultime settimane si è assistito ad un calo dei titoli di stato dei paesi periferici dell area Euro cioè Portogallo, Spagna, Irlanda
DettagliCompetitività del sistema economico dell Emilia Romagna
Come è cambiata negli ultimi dieci anni la struttura produttiva in Emilia Romagna. L incidenza della micro e piccola impresa nell economia regionale. Bologna, 8 giugno 2011 CNA Emilia-Romagna Competitività
DettagliLa seconda crisi e il tema del debito pubblico
La seconda crisi e il tema del debito pubblico Massimiliano Serati Università Carlo Cattaneo LIUC Aprile 2015 Quale origine per la seconda ondata di crisi? I FONDAMENTALI ECONOMICI: La cattiva gestione
DettagliI nuovi scenari economici per gli investitori: mercati, BCE e UE
CONVEGNO DI PRIMAVERA 2019 I nuovi scenari economici per gli investitori: mercati, BCE e UE Mercoledì 13 marzo 2019 Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza Geometri, Roma Rendimenti a confronto*: 2018,
DettagliIl mercato del lavoro italiano: tendenze recenti e vecchi problemi. Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Bergamo, 13 aprile 2018
Il mercato del lavoro italiano: tendenze recenti e vecchi problemi Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Bergamo, 13 aprile 2018 23.200 23.000 22.800 22.600 22.400 22.200 22.000 Occupazione totale
DettagliReport gestionale al 31 Maggio 2019
Report gestionale al 31 Maggio 2019 1 Mercati finanziari al 31 maggio 2019 Value as of Asset Class Area Index 5/31/2019 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0.322% -0.0001-0.0001 Principali
DettagliCrisi dell Eurozona ed effetti sui mercati energetici: un approccio globale
Crisi dell Eurozona ed effetti sui mercati energetici: un approccio globale Ruggero de Rossi Partner, Chief Investment Officer Tandem Global Partners, New York Master SAFE Roma, 27 Gennaio 2012 Cause della
Dettagli3.7% 3.2% 3.2% 2.6% 1 febbraio 2019
3.7% 3.2% 3.2% 2.6% Italia 2.0% La percentuale degli investimenti sul Pil si è mantenuta bassa, nonostante la caduta del Pil rispetto agli altri paesi Bassa crescita Minori entrate pubbliche Tagli
DettagliAPPENDICE DI ANALISI DEI DATI UFFICIALI
1 APPENDICE DI ANALISI DEI DATI UFFICIALI 1. Se analizziamo i dati sul piano degli equilibri della crescita della produzione internazionale va segnalato che nel terzo trimestre il PIL della Cina per la
Dettaglii dossier TOH, È STATA TUTTA COLPA DELLA GRECIA O, MEGLIO, DELLA GERMANIA! 19 marzo 2012 a cura di Renato Brunetta
46 i dossier www.freefoundation.com TOH, È STATA TUTTA COLPA DELLA GRECIA O, MEGLIO, DELLA GERMANIA! 19 marzo 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Per salvare la Grecia bastava intervenire
DettagliL eurozona alla ricerca di un nuovo equilibrio
L eurozona alla ricerca di un nuovo equilibrio Presentazione dello studio "European Macroeconomic Imbalances and Policy Adjustments", curato, per conto dello IAI, da Marcello Messori, direttore della Luiss
DettagliEuropean economic outlook
OXFORD ECONOMICS World Outlook Conference European economic outlook (Milano, 14 giugno 2013) L economia europea Luci alla fine del tunnel? A.Boltho Magdalen College Università di Oxford e Oxford Economics
Dettagli20 anni di Euro. Un avventura straordinaria. ...e i traguardi da raggiungere
20 anni di Euro Un avventura straordinaria...e i traguardi da raggiungere Antonia Carparelli Commissione Europea Firenze Primavera dell'europa Campus delle Scienze Sociali -21 Marzo 2019 Il 1 GENNAIO 1999
DettagliHANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: L INCERTEZZA DELLA POLITICA ECONOMICA. gen-15 L ECONOMIA ITALIANA IN UNA TABELLA. set-16. gen-17. mag-17.
Nota congiunturale mensile del Servizio Studi di Federcasse sull economia italiana puntomacro@federcasse.bcc.it Anno VII N. 7 Luglio 17 RESPONSABILE Juan Sergio Lopez (jlopez@federcasse.bcc.it) A CURA
Dettagli2007: l anno del rallentamento? Progettiamo il 2007 Mercati, Costi, Tendenze 20 ottobre 2006
7: l anno del rallentamento? Progettiamo il 7 Mercati, Costi, Tendenze ottobre Lorenzo Codogno Dirigente Generale, Analisi e Programmazione Economico Finanziaria, MEF 1 Economia Mondiale Crescita mondiale:
DettagliEURO: Swap Rate Curve & weekly change in basis points. EURO: Govt Future & Yield Curve
La settimana obbligazionaria EURO Yield Curve & weekly change in basis points 1-1 -2 2Y 3Y 4Y 5Y 6Y 7Y 8Y 9Y 1Y 15Y 2Y 3Y WeeklyDelta -1-1 -1-2 -2-3 -4-5 -1-15 -19 Govt Yield% -,23 -,21 -,16 -,9 -,7,9,17,26,41,55,7
DettagliPRIVATE AND PUBLIC DEBT
PRIVATE AND PUBLIC DEBT Intervento di Marco Fortis Fondazione Centesimus Annus Milano, 4 maggio 2012 1 LA CRESCITA ECONOMICA DEGLI ULTIMI 15 ANNI E STATA DROGATA DAI DEBITI, ECCETTO CHE IN GERMANIA E ITALIA
DettagliReport gestionale al 30 APRILE 2019
Report gestionale al 30 APRILE 2019 1 Mercati finanziari al 30 aprile 2019 Principali eventi del mese Le stime di crescita sul primo trimestre 2019 hanno evidenziato un andamento del PIL in USA e in Cina
DettagliFiscal Compact. Giuseppe Marotta. Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin. Modena, 4/4/2014
Fiscal Compact Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena, 4/4/2014 Schema dell intervento 1. Pareggio di bilancio e debt brake: i temi da in una lettura da economista 2. Casi
DettagliCredito ai Consumatori in Europa a fine 2012
Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori
DettagliAnalfabetismo finanziario ed inclusione previdenziale nella società che invecchia
Analfabetismo finanziario ed inclusione previdenziale nella società che invecchia Mario Padula Presidente della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione JOB & Orienta 26 o Mostra Convegno Nazionale
DettagliCapitolo 15: il debito pubblico
MACROECONOMICS N. GREGORY MANKIW MARK P. TAYLOR Capitolo 15: il debito pubblico Prof. Lucia Visconti Parisio Indebitamento nell E.U.-15 Country Gov Debt (% of GDP) Country Gov Debt (% of GDP) Greece 107.5
DettagliCattedra di Mercati e investimenti finanziari
Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati azionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio Andamento delle quotazioni azionarie. Alla fine del 2014 l indice generale della
DettagliPovertà dei minori in Italia in prospettiva comparata. Gli effetti della crisi e delle politiche
Povertà dei minori in Italia in prospettiva comparata. Gli effetti della crisi e delle politiche Chiara Saraceno Honorary fellow Collegio Carlo Alberto Caratteristiche della povertà in Italia Fenomeno
DettagliDEBITI SOVRANI E POLITICA EUROPEA Dott. Marcello Minenna
DOPO LA GRANDE CRISI. PER UNA NUOVA ECONOMIA DEBITI SOVRANI E POLITICA EUROPEA Dott. Marcello Minenna Responsabile dell Ufficio Analisi Quantitativa e Innovazione Finanziaria della CONSOB * Le opinioni
DettagliGli investimenti delle imprese di assicurazione
Gli investimenti delle imprese di assicurazione Dario Focarelli Direttore Generale, ANIA Itinerari Previdenziali - Presentazione del sesto Report Annuale: iscritti, risorse e gestori per l anno 2018 Milano,
DettagliLa fotografia. Nicoletta Pannuzi. 8 Novembre 2011
La fotografia Nicoletta Pannuzi 8 Novembre 2011 Le caratteristiche della povertà in Italia: profili strutturali ben delineati (2010) 2 milioni 734 mila famiglie 11.0% 1 milione 829 mila residenti al Sud
DettagliInvestimenti immobiliari come asset reale per raggiungere il rendimento obiettivo. Fabio Agosta
Investimenti immobiliari come asset reale per raggiungere il rendimento obiettivo Fabio Agosta Il rendimento obiettivo & il mercato immobiliare Il rendimento obiettivo delle diverse realtà previdenziali
DettagliIntroduzione: I fallimenti del mercato e l intervento dello Stato
Introduzione: I fallimenti del mercato e l intervento dello Stato La teoria economica ha dimostrato che una condizione di equilibrio di concorrenza perfetta corrisponde a un punto di ottimo paretiano Tra
DettagliCamera del lavoro Pavia 4 Giugno 2012 Giornata studio
Camera del lavoro Pavia 4 Giugno 2012 Giornata studio Stefano Lucarelli (Università di Bergamo) con la collaborazione di Giancarlo Beltrame (Università di Bergamo) e Roberto Romano (CGIL Lombardia) stefano.lucarelli@eco.unipv.it
DettagliReport gestionale al 30 novembre 2018
Report gestionale al 30 novembre 2018 1 Mercati finanziari al 30 novembre 2018 Value as of Asset Class Area Index 30-nov-18 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0,316% 1,3 bps 0,2 bps
Dettagli13 giugno 2019 Palazzo Merulana Roma. Impresa culturale: lavoro e cittadinanza attiva #laculturafaimpresa
13 giugno 2019 Palazzo Merulana Roma Impresa culturale: lavoro e cittadinanza attiva #laculturafaimpresa 1 LE IMPRESE CULTURALI IN EUROPA 300.000,0 IN UE LE IMPRESE CULTURALI sono il 5% del TOTALE IMPRESE.
Dettagli