mercoledì 9 maggio U6 / Aula Magna
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- Benedetto Farina
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1 mercoledì 9 maggio U6 / Aula Magna
2 I sistemi scolastici: organizzazione ed effetti istituzionali Schizzerotto Barone (2006) Sociologia dell istruzione Bologna: Il Mulino Capitoli 1, 2 e 3 Facoltativo Paolo Jedlowski (2002) Il mondo in questione. Roma: Carocci pp
3 compiti della scuola educare istruire formare
4 compiti della scuola Socializzazione conoscenze abilità pratiche schemi di orientamento Selezione sociale verso posizioni e ruoli indipendentemente da origini socioeconomiche solo sulla base di capacità intellettuali e risultati scolastici
5 primi sistemi scolastici nazionali Quando? Dove? Chi? Perché? Come? già nati alla fine dell 800 Europa, America del Nord scolarizzazione di massa solo dopo 2 GM 3 teorie: a. modernizzazione (o teoria dell industrialismo liberale) b. teoria istituzionalista c. effetti del protestantesimo oggi guardiamo stratificazione dei sistemi scolastici
6 scolarizzazione di massa
7 scolarizzazione di massa: teorie 1) impulso dai governi nazionali 2) impulso dal progresso tecnologico 3) credenzialismo
8 Teorie che incontreremo in sociologia dell educazione Funzionalismo (Talcott Parsons) Neo-marxismo (Pierre Bourdieu; Bowles & Gintis; Basil Bernstein) Neo-weberiane (credenzialismo, Randall Collins) Istituzionali (Heinz-Dieter Meyer) Centralità dell insegnante (Rist; Fele & Paoletti)
9 Teoria della modernizzazione o industrialismo liberale o funzionalismo tecnico Talcott Parsons ( ) (non solo sociologo dell educazione) Parsons (1970) Equality & Inequality in modern Society Harbison & Myers (1964) Education, Manpower & Economic Growth Treiman (1970) Industrialization & social Stratification Bell (1973) The Coming of post-industrial Society (la bibliografia completa di tutti i riferimenti è su Schizzerotto Barone 2006)
10 Industrialismo liberale, o funzionalismo tecnico o teoria della modernizzazione la modernizzazione e il progresso tecnologico hanno richiesto lavoratori più qualificati e le aziende, organizzate in modo più complesso, hanno richiesto più competenze relazionali e più flessibilità nei comportamenti il sistema produttivo ci ha reso più ricchi abbiamo investito in istruzione dei figli OBIEZIONE: la formazione avviene di fatto nei luoghi di lavoro, non a scuola
11 Credenzialismo Randall Collins (1941- )
12
13 credenzialismo I datori di lavoro traggono dai titoli di studio informazioni non sulle abilità professionali, ma su motivazione ad apprendere, velocemente, con impegno e costanza. Tanto più alto il titolo di studio, tanto più forte il segnale di qualità non osservabili direttamente. Motivazione a studiare più degli altri, per mostrare di essere più capaci e dotati. Titolo di studio = bene posizionale, importante nella competizione per acquisire i posti migliori. Non ha niente a che vedere con la domanda di lavoro qualificata. Ma allora la scolarità cresce in modo incontrollato inflazione dei titoli di studio. Prevede sovraistruzione (persone con titoli più altio di quelli richiesti) e disoccupazione intellettuale.
14 credenzialismo OBIEZIONI - Le conseguenze previste (sovraistruzione e inflazione dei titoli) non si rilevano negli studi empirici: riguardano solo la ricerca del primo impiego. - In tutte le economie avanzate si amplia la domanda di posti di lavoro in posizioni più elevate. PUNTI DI FORZA - I titoli di studio sono risorse di potere per accaparrarsi le posizioni lavorative più vantaggiose e socialmente desiderabili. - Non tutto dipende da fenomeni di tipo economico.
15 teoria neo-istituzionalista impulso dai governi nazionali le leggi sull obbligo sono state seguite da varie misure per incoraggiare concretamente la partecipazione scolastica (diritto allo studio) a. diffusione capillare delle scuole sul territorio b. eliminazione o riduzione delle tasse scolastiche nella secondaria c. borse di studio per meno abbienti d. scuola più aperta e meno differenziata
16 Quali sono le teorie che spiegano la nascita dei sistemi scolastici nazionali e dell educa zione di massa? Lavoro di gruppo: creiamo dei diagrammi di flusso o dei diagrammi a ciclo per illustrare: 1. la teoria dell industrialismo liberale 2. il credenzialismo 3. la teoria neo-istituzionalista
17 quale equilibrio tra: selezione socializzazione istruzione formazione
18 Torniamo al lavoro di gruppo della volta scorsa Costruiamo uno schema per classificare tutti i tipi di scuola che conosciamo nel nostro paese (con l intenzione di creare uno schema abbastanza astratto, da adattarsi anche alle scuole degli altri paesi).
19 grado di stratificazione Un sistema scolastico è molto stratificato quando produce un ampia varietà di titoli di studio ordinabili in una chiara gerarchia sulla base dei vantaggi culturali e professionali offerti (Schizzerotto Barone 2006: 61) Allmendiger 1989; Muller & Shavit 1998; Kerckhoff 2001
20 stratificazione verticale: ordini e gradi università (terziaria) secondaria di 2 secondaria di 1 primaria
21 stratificazione verticale Lo stato regola, di solito: università (terziaria) secondaria di 2 secondaria di 1 1) requisiti per accedere a un ordine superiore 2) competenze da trasmettere e da raggiungere (almeno) alla fine. 3) validità dei titoli di studio 4) distribuzione sul territorio statale primaria
22 stratificazione orizzontale percorso accademico tecnico professionalizzante
23 Quando un sistema è fortemente stratificato? Quando produce un ampia varietà di titoli di studio ordinabili in termini di prestigio e vantaggi culturali e professionali. 1) molti punti di biforcazione delle carriere 2) il grado (primaria, secondaria, ) in cui si presenta la biforcazione è precoce 3) profonde differenze tra gli indirizzi 4) difficoltà a spostarsi da un percorso all altro (o irreversibilità delle scelte scolastiche). I sistemi fortemente stratificati privilegiano la selezione sociale sulla socializzazione
24 un aspetto della selezione: molti esami università (terziaria) secondaria di 2 secondaria di 1 primaria
25 la scuola tedesca (olandese, austriaca, svizzera sono simili) università Universit ät Fach hoch schulen secondaria (2 parti) Gymnasyum 8 anni Realschule 7 anni Hauptschule 5-6 anni primaria: 4 anni
26 postgraduate livello ulteriore college secondaria primaria la scuola statunitense (sono simili: britannica, irlandese, australiana, giapponese, svedese)
27 la scuola italiana università In alcuni aspetti, è simile la scuola francese secondaria di 2 professionali tecnici licei secondaria di 1 primaria
28 conseguenze istituzionali dell organizzazione scolastica
29 la scuola tedesca Effetti negativi 1) si possono non cogliere le potenzialità dei ragazzi 2) difficile rivedere le scelte quando maturano 3) poca mobilità sociale 4) cittadini meno capaci di astrazione e generalizzazione Effetti positivi 1) forte corrispondenza tra offerta e domanda di lavoro 2) fortissima specializzazione 3) si arriva al lavoro pienamente competenti 4) transizione immediata tra scuola e lavoro 5) poca disoccupazione giovanile 6) stretto legame tra titolo di studio, tipo di occupazione, retribuzione
30 la scuola statunitense SVANTAGGI 1) l addestramento al lavoro si fa sul posto di lavoro 2) selezione è informale 3) vera selezione avviene nelle università VANTAGGI 1) buona integrazione, cittadini ben formati 2) molti laureati (college)
31 la scuola italiana SVANTAGGI 1) selezione è comunque sociale e non molto per merito (vedremo meglio) 2) non è mai riuscita a far convergere esigenze del sistema economico e del sistema scolastico 3) la formazione è sul posto di lavoro 4) parziale aderenza del destino occupazionale con gli studi VANTAGGI 1) attivo programma di integrazione, che passa attraverso la scuola pubblica, sentita come un bene comune
32 Lavoro di gruppo Effetti della stratificazione dei sistemi scolastici su: - studenti provenienti da famiglie di status sociale elevato. - studenti provenienti da famiglie di status sociale basso. - giustizia sociale di un paese.
33 sistemi centralizzati o decentrati ministero coordinamenti regionale, provinciale o distrettuale singoli istituti
34 sistemi standardizzati seguono uguali programmi didattici le procedure e i criteri di valutazione sono uniformi gli insegnanti hanno formazione e preparazione uniforme hanno uguali risorse edilizie, finanziarie, strumentali
35 centralizzazione
36 che cosa si può centralizzare/decentrare? - organizzazione pedagogica - programmazione - strutture - gestione del personale - risorse finanziarie
37 centralizzazione
38 Decentramento? Convergenza tra sistemi nazionali? Dagli anni 70 dappertutto, convergenza verso una maggiore decentralizzazione 1) Autonomia migliora la qualità 2) Allievi svantaggiati possono avere esigenze diverse, che la differenziazione prende meglio in carico 3) Tener conto dei mercati del lavoro locali
39 Lavoro di gruppo: a scelta 1- Descriviamo la scuola italiana in termini di standardizzazione e decentramento. Ci sono caratteristiche positive o negative, nella sua organizzazione, che sono riconducibili a questi aspetti? 2- Qualcuno nel gruppo ha esperienze di scuole in altri paesi? Discutiamone!
40 Tesina Bambini o ragazzi immigrati da poco in Italia e inseriti nella mia classe di tirocinio: qualcuno di loro potrebbe raccontarmi la scuola del suo paese d origine. Seleziono un metodo per rilevare questi dati. P.S. Esiste del materiale tradotto dalla docente, sulle scuole dei paesi di provenienza degli studenti stranieri. Richiederlo! (Può anche essere utile come base di partenza per tesine da concordare.)
41 Raccolta di citazioni (al posto del seminario) spedite a me: sara.trovato@unimib.it
42 Stratificazione sociale e mobilità sociale Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Elementi di sociologia, il Mulino, Bologna 2004 ( ).
43 ipotesi 1 cambiamento di calendario: 8 maggio che cosa apprendono gli studenti 9 maggio stranieri a scuola le date qui sotto sono ancora modificabili: 14 maggio la stratificazione sociale (dott.ssa Sekulic) 15 maggio la mobilità sociale (dott.ssa Sekulic) 16 maggio disuguaglianze nelle opportunità di istruzione 21 istruzione e destini sociali 22 L habitus 23 La sociolinguistica a scuola 28 Il genere 29 I curricoli scolastici (e preparazione all esame)
44 ipotesi 2 cambiamento di calendario: 8 maggio che cosa apprendono gli studenti 9 maggio stranieri a scuola le date qui sotto sono ancora modificabili: 14 maggio il genere 15 maggio disuguaglianze nelle opportunità di istruzione 16 maggio istruzione e destini sociali 21 la stratificazione sociale (dott.ssa Sekulic) 22 la mobilità sociale (dott.ssa Sekulic) 23 L habitus 28 La sociolinguistica a scuola 29 I curricoli scolastici (e preparazione all esame)
45 da studiare per l esame: tutto il contenuto della dispensa Ghisleni Moscati La socializzazione Schizzerotto Barone Sociologia dell istruzione (tolto il cap. 6) Jedlowski i capitoli su Weber, Durkheim e Marx + pp pp
I sistemi scolastici: organizzazione ed effetti istituzionali
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