CONSIGLIO PROVINCIALE DI MILANO. Processo verbale dell'adunanza del 20 settembre 2007

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1 CONSIGLIO PROVINCIALE DI MILANO Processo verbale dell'adunanza del 20 settembre 2007 Addì, venti settembre duemilasette, in Milano, nell'aula consiliare di via Vivaio n. 1, si è riunito il Consiglio provinciale per la trattazione degli argomenti iscritti agli ordini del giorno ordinario e supplementari dall uno al diciassette, distribuiti in data 11, 18, 25 gennaio, 15, 22 febbraio, 1, 7, 15, 22 marzo, 12 aprile, 3, 10, 17, 22 maggio, 5, 14, 21, 28 giugno, 12 luglio, 13, 20 settembre A norma dell'art. 34 dello Statuto, la Presidenza dell'adunanza viene assunta dal Vice Presidente Vicario del Consiglio provinciale, Arianna Cavicchioli. Partecipa alla seduta il Segretario generale della Provincia, Avv. Antonino Princiotta, con l assistenza del Vice Segretario generale, dr.ssa Liana Bavaro. Alle ore il Vice Presidente del Consiglio invita il Segretario a procedere all'appello nominale dei presenti. Rispondono all'appello i seguenti ventisette Consiglieri: Albetti Roberto Angiuoni Pierluigi Ariazzi Costanzo Barbaro Mario Bruschi Marco detto Max Calaminici Arturo Caputo Roberto Cavicchioli Arianna Censi Arianna Clerici Michele Comincini Eugenio Del Nero Paolo Esposito Francesco Foglia Giuseppe Fortunati Ombretta Gaiardelli Andrea Lombardi Ruggiero Maestri Pietro Mauri Matteo Meroni Fabio Modugno Roberto Nobili Ernesto Patta Antonello Pezzoni Alessandro Pozzati Vittorio Re Marco Scarano Giuseppe Assenti giustificati i Consiglieri Fratus, Greco, Musciacchio e Tranquillino. E altresì presente l Assessore provinciale Ponti. Constatato che l adunanza è valida per legalmente deliberare, il Vice Presidente Vicario del Consiglio, dichiarata aperta la seduta, così si esprime: Informo che il Presidente Ortolina è ad una iniziativa istituzionale, arriverà a metà mattinata. (Intervento fuori microfono). Prego Caputo. Consigliere Caputo: Presidente, la inviterei a fare un intervento presso i nostri dirigenti, i nostri funzionari, perché si possa aprire la porta che dà su corso Monforte. Essendo sostanzialmente chiusa e inagibile l entrata di Palazzo Isimbardi, via Vivaio, credo che sia necessario anche da un punto di vista d immagine, come si fa nelle grandi occasioni, e il Consiglio Provinciale è una grande occasione, aprire 1

2 la porta di Monforte. Oltretutto anche perché le sedute del Consiglio Provinciale sono sedute aperte e il pubblico non capisce se c è la seduta di Consiglio Provinciale o meno. Io credo che sia inevitabile dare la possibilità effettivamente che questo possa accadere. Il Consiglio Provinciale non è una cosa privata per alcuni, è una seduta pubblica, quindi inviterei i dirigenti a aprire la porta che dà su corso Monforte. (Intervento fuori microfono). Vice Presidente Cavicchioli: D accordo. Bruschi. Consigliere Bruschi: Grazie Presidente Cavicchioli. Oggi potrebbe essere un bel giorno per l Amministrazione Provinciale di Milano, ed è comunque un brutto mattino, è stato un brutto mattino per questo Consiglio Provinciale. Io mi chiedo cosa stia accadendo al Consiglio Provinciale e alle sue articolazioni. Ci sono alcune delibere di iniziativa consiliare che giacciono da alcuni mesi negli uffici, che giacciono da alcuni mesi sul tavolo dei Presidenti delle commissioni. Mi riferisco in particolar modo a due delibere, due delibere che trattano lo stesso argomento, una a firma Nello Patta e una a firma Max Bruschi, che riguardano le linee di indirizzo da dare alle società partecipate. Cosa sta succedendo? Sta succedendo che nel tempo che sta passando, le società partecipate hanno preso o si accingono a prendere decisioni importanti per il futuro di questa Provincia senza avere linee di indirizzo. Sta succedendo altresì che oggi viene annunciata dalla stampa la presentazione di un ordine del giorno a firma del Presidente Penati, ordine del giorno che abbiamo tutti di fronte, che concerne l applicazione della legge finanziaria per quanto riguarda il tetto degli amministratori nelle società partecipate. Ora, in una delle due delibere di indirizzo questa parte era altresì già stata ricompresa. Ho letto gli articoli di giornale, mi complimento con il Presidente Penati per aver saputo cogliere la palla al balzo, non mi complimento con il Presidente del Consiglio Ortolina e ahimè con i Presidenti delle commissioni per un ritardo nella discussione delle due delibere che citavo prima. Sfido a questo punto il Consiglio Provinciale e sfido il Presidente Penati, e mi spiego subito. Io non vorrei che come un altra dichiarazione del Presidente Penati in ordine alle incompatibilità e a un parere da chiedere a un legale esterno su tutte le incompatibilità tra membri di assemblee elettive o dirigenti e posti nelle società partecipate, non vorrei che come allora il sospetto era che questa minaccia fosse una minaccia neanche tanto velata nei confronti di qualcuno la cui compatibilità tra la presidenza di una società importante partecipata e il ruolo di Consigliere Provinciale è molto più che dubbia, non vorrei che come allora questo ordine del giorno fosse semplicemente una minaccia, una mannaia, un dire: io Filippo Penati a questo punto scompagino le carte, mi prendo in mano i consigli di amministrazione, li taglio drasticamente, prendo le mie decisioni e lo faccio non come sarebbe giusto per la buona e corretta Amministrazione ma semplicemente per utilizzarla a livello interno di Consiglio Provinciale e a livello interno di logiche interne al nascituro Partito Democratico. A questo punto, siccome io ritengo estremamente positiva l iniziativa, un iniziativa su cui i colleghi sanno che il Consigliere Bruschi assieme a altri Consiglieri ha lavorato da tempo, ho pensato che il tempo è hic et nunc, è il qui e ora. Abbiamo un occasione che sono le variazioni di bilancio, ho presentato un ordine del giorno che corrisponde all ordine del giorno Penati, collegandolo alle variazioni di bilancio, in modo da consentire all aula oggi di esprimersi. In subordine traccerò una righetta sul testo del Presidente Penati, lo collegherò alla variazione di bilancio e chiedo ovviamente che venga discusso prima degli emendamenti sulle variazioni di bilancio. Aggiungo un altro particolare, un ordine del giorno collegato a Brebemi se non sbaglio, una delibera concernente Brebemi, non venne discusso perché il Presidente pensò bene di chiedere di ritirare la delibera. Qui siccome non è possibile ritirare le variazioni di bilancio, mi appello al rispetto del regolamento e chiedo che uno dei due ordini del giorno venga discusso oggi. Nel frattempo è entrato in aula il Consigliere Arrigoni. (Presenti 28) 2

3 Vice Presidente Cavicchioli: Ho seguito tutto, non ho compreso la sua affermazione di tirare una riga per? La parola ancora a Bruschi gentilmente. Nel frattempo è uscito dall aula il Segretario Generale, avv. Princiotta. Consigliere Bruschi: Per collegare l ordine del giorno Penati, che a questo punto faccio mio, alle variazioni di bilancio. Vice Presidente Cavicchioli: Il suo è già un collegato, a questo punto potremmo collegare Consigliere Bruschi: Il mio è già un collegato, siccome ritengo che il punto sia estremamente meritevole e urgente, lo faccio mio e lo collego. Consigliere Ariazzi: Intervengo brevemente, e la invito Presidente a riferire al Presidente Ortolina e a chi di competenza su una questione che credo sia stata posta qualche tempo fa, in occasione della costituzione del gruppo di Sinistra Democratica relativamente agli spazi per i gruppi consiliari, perché vedo che stiamo riscontrando un po di ritardo rispetto a una soluzione di un problema che vede molti gruppi in difficoltà, un po a disagio, perché con quella nascita del gruppo ci siamo adattati un po tutti i gruppi coinvolti e abbiamo cercato di fare per qualche tempo un sacrificio comune, dividendoci gli spazi che esistevano. Naturalmente questo procura difficoltà e disagio sia per i collaboratori dei gruppi, che sono costretti a lavorare in situazione un po di difficoltà, sia per la funzionalità dei gruppi stessi. Io mi permetto di fare questo richiamo perché ricordo bene che è stato garantito qualche giorno dopo la costituzione del nuovo gruppo, che sarebbe stata presentata una ipotesi in tempi abbastanza rapidi per una risistemazione complessiva degli spazi dei gruppi. Purtroppo devo registrare che siamo ormai al 20 settembre e non solo non abbiamo alcuna possibilità di poter verificare ipotesi di spazi definitivi. Questa è la ragione per la quale io sollecito attraverso questo mio intervento chi di competenza nel giro del minor tempo possibile a renderci quella ipotesi o quelle ipotesi di ricollocazione dei gruppi. Davvero lo faccio perché credo che siamo un po tutti a disagio sia per quanto riguarda i Consiglieri dei gruppi più consistenti, sia anche per gruppi che sono numericamente meno consistenti ma anche loro hanno e segnalano disagi per questa situazione di precarietà. Mi auguro che nel giro di breve tempo ci sia almeno la possibilità di poter visionare un progetto o più progetti con una o più ipotesi. La ringrazio. Vice Presidente Cavicchioli: Faccio mio il suo problema, credo anzi di aver visto anche recentemente una ulteriore sollecitazione del Presidente Ortolina al Direttore generale. Chiederemo ovviamente l accelerazione. Barbaro. Consigliere Barbaro: Io non posso che associarmi non alle richieste, alla lagnanza posta all attenzione di questo Consiglio da parte del collega Ariazzi, quando denuncia fatemi passare il termine i tempi biblici per quanto riguarda la sistemazione degli spazi dei gruppi. Ricordava bene il collega Ariazzi, Sinistra Democratica, poi Caputo, il gruppo Colli, sono sorti durante il percorso degli ultimi anni nuovi gruppi. Scusatemi, se non abbiamo gli spazi per poter esercitare il nostro ruolo come Consiglieri Provinciali, di fatto, senza nessuna pesante affermazione, si limita l esercizio istituzionale. Cioè, se c è l ingorgo, più di cinque persone non ci stanno, otto persone teoricamente, e siamo in sedici, capendo che non è un problema di facile soluzione, siamo convinti che non sia un problema impossibile da risolvere. Il sottoscritto e Ariazzi, Ariazzi e il sottoscritto, correttamente, educatamente, e spero che la correttezza e l educazione non si confonda per debolezza, spero, mi appello che l educazione non si confonda per debolezza. 3

4 Ricordo che il collega Caputo, e non lo faccio per allearmi rispetto a una posizione che rafforza il mio pensiero, più volte ha sollecitato la questione degli spazi. Dicevo, ci recammo - e faccio nome e cognome - qualche mese or sono dal Segretario generale Dottor Princiotta, il quale si impegnò a presentare una ipotesi di sistemazione dei gruppi. Sono trascorsi alcuni mesi, non meno di quattro mesi, prima delle vacanze, sono trascorsi quattro o cinque mesi e a tutt oggi non abbiamo ricevuto una risposta. Io non voglio, è una mia iniziativa, un mio pensiero spontaneo che mi sta nascendo in questo momento, senza mettere scadenziari particolari, io segnalo all Ufficio di Presidenza, a Cavicchioli pregando che se ne faccia carico, se entro quindici giorni non avremo l ipotesi che il Segretario generale si impegnò cinque mesi or sono di razionalizzare gli spazi, io mi assumo, anzi propongo ai colleghi Capigruppo un incontro urgente con il Presidente Penati, nonostante gli infiniti problemi che egli abbia, per definire questa questione, che secondo me è diventata inrinviabile, non è più possibile perché siamo sparpagliati e schiacciati. Allora, se si tratta di (Intervento fuori microfono). Io non voglio dire di occupare le stanze degli Assessori, non mi riguarda, non voglio che nasca la guerra tra poveri. Però tra quindici giorni, ripeto, se non riceviamo una proposta operativa, ci riserviamo di assumere tutte le iniziative di questo Consiglio perché gli spazi si trovino nel più breve tempo possibile. Vice Presidente Cavicchioli: Grazie Barbaro. Esposito. Consigliere Esposito: Grazie Presidente. Scusami Presidente, io vorrei che tu registrassi il senso dell intervento per trasmetterlo all amico Presidente Ortolina e all amico Presidente Penati per le rispettive responsabilità. Come tutti i Consiglieri avranno notato, è iniziata da tempo, con il favore della stampa, una campagna di delegittimazione del ruolo istituzionale delle Province. Ci eravamo lasciati qualche tempo, alcuni mesi fa, con la legge delega sul codice delle autonomie, per una speranza condivisa da tutti, sul riordino delle funzioni e sulla precisazione delle funzioni istituzionali delle Province, dei Comuni, degli enti locali, cosa auspicabilissima ad evitare sovrapposizioni, interferenze, invasioni di campo, duplicazioni. Opera meritoria anche se bisognosa di tempi di riflessione istituzionale attenta. Non si cancella un ente locale, una Provincia, una Regione o una Comunità Montana così, questo possiamo ammettere che sia pensato da coloro che sono casuali alla politica, non possiamo assolutamente pensare che chi è responsabile delle cose istituzionali possa pensare a interventi casuali, al di fuori di una riflessione comune e in questo caso una riflessione collettiva delle forze di maggioranza e di opposizione. Ecco, su questa tematica però si erano già annunciati mesi fa e sono continuati alcuni interventi non so bene se orchestrati in maniera concordata da parte di coloro che guardano, non avendola mai fatta, la politica con il disprezzo con il quale si guarda la politica per chi ovviamente non l ha mai esercitata in maniera serie, impegnata, sofferta. Non so se in maniera concordata, è iniziata questa campagna di stampa, questa grancassa mediatica sulla inutilità delle Province. Dato che vedo che a livello nazionale le grandi trasmissioni, i grandi network televisivi, vedo esponenti della politica assolutamente in difesa rispetto a questi argomenti, chiederei a Arianna Cavicchioli e a Roberto Albetti di farsi tramiti presso il Presidente Ortolina affinché insieme o disgiuntamente con il Presidente Penati ci sia un intervento qualunque che cominci a prospettare alla grande stampa e all opinione pubblica qual è il ruolo e l importanza delle Province, e su questa ripetuta e insistita inutilità del ruolo delle Province cominciare a dire qualcosa. Poi può anche essere che alcune Province, per una serie di ragioni, debbano essere riconsiderate o alcune Province gestite in un certo modo siano discutibili, e qui io dico e richiamo l intervento che ho già fatto su questo tema, che se il Presidente Penati vuole continuare a dire che questa Provincia di Milano è inutile perché non riesce a fare quello che invece la città metropolitana potrebbe fare, sarebbe opportuno che si entrasse un po più nel merito e su questo si può naturalmente discutere, anche se io ritengo coerentemente anche con il programma che era stato presentato all atto delle elezioni, che il 4

5 ruolo delle Province, così come affermato dall assemblea delle Province Lombarde e delle Province Italiane, è un ruolo decisivo e importante per la partecipazione democratica. Quindi auspico che il Presidente Ortolina, unitamente agli altri Presidenti e il Presidente Penati che comunque ha buona stampa, comincino a dire qualcosa, in modo che sia anche noto il pensiero di Penati e del Presidente della Provincia sul ruolo delle Province, che anche l opposizione cominci a considerare e sapere quali sono i pensieri in ordine al lavoro che noi facciamo da due anni e mezzo, da tre anni qui alla Provincia di Milano e se quello che stiamo facendo è del tutto inutile, va cassato e va fatto da altri. La seconda considerazione Nel frattempo sono entrati in aula i Consiglieri De Gaspari, Elli, Pioli e Russomanno. (Presenti 32) Presiede il Vice Presidente del Consiglio Albetti. Vice Presidente Albetti: Però siamo fuori con i tempi. Nel frattempo è entrato in aula l Assessore Ezio Casati. Consigliere Esposito: Non era dieci minuti Roberto? Vice Presidente Albetti: Cinque minuti, siamo in art. 83. Consigliere Esposito: Scusami, allora mi richiamo alle argomentazioni di Mario per quanto attiene gli spazi dei gruppi, unitamente a una sollecitazione riguardo a quelle che sono le spese che qualcuno ha detto che venivano autorizzate e che io non ho rubato, che ho anticipato secondo una modalità che qualcuno mi ha detto di seguire, e sono mesi che sto aspettando il rimborso delle spese che in funzione della mia autorizzata e legittima funzione politico amministrativa ho impegnato e che mi attendo mi vengano, per la grossissima cifra di all anno, rimborsate, dopo che il mio emolumento per quello che faccio e per quello che vedo che fanno tutti quanti, irrisorio di o roba del genere al mese come Consigliere Provinciale, non paga assolutamente l impegno di tutti gli amici che vedo qui e colleghi impegnati nel lavoro istituzionale. Allora, se anche quello che ci spetta deve attendere, noi ci risentiamo. Poi, per cortesia Presidente, vorrei che fosse documentato e certificato con autocertificazione che qualcuno cominci a urlare che quello che prendiamo non è assolutamente osceno e non paga assolutamente l impegno che mettiamo in questa vicenda istituzionale. Che qualcuno cominci a dirlo! Vice Presidente Albetti: Grazie. Siccome non ci sono più iscritti per l art. 83, dovremmo passare alla delibera Variazione al bilancio di previsione 2007, relatore il vice Presidente Mattioli. Siccome il vice Presidente Mattioli sta arrivando, pregherei di sospendere un attimo il Consiglio, in attesa che arrivi. (Intervento fuori microfono). Non è possibile lo so, io dico solo che il Consiglio prenda atto di questo, se si va via e non si torna, torniamo oggi pomeriggio. Non lo so, decidiamo quello che si fa. Ho capito, che qualcuno intervenga e proponga Prego Esposito. Consigliere Esposito: A nome del gruppo di Forza Italia io chiedo assolutamente che venga aggiornata ad oggi la seduta, perché è assolutamente inaccettabile il fatto che discutendo delle variazioni di bilancio non ci sia il Vice Presidente addetto al bilancio. E offensivo nei confronti di ognuno di noi. Consigliere Angiuoni: Intervengo per chiedere ufficialmente una sospensione di almeno un quarto d ora, grazie. 5

6 Nel frattempo è entrato in aula il Consigliere Guerra. (Presenti 33) Consigliere Caputo: Avevo già stigmatizzato più volte, quindi non è una novità, questa situazione poco piacevole, per cui i Consiglieri provinciali sono qua, e spesso e volentieri molti Assessori mancano dalle sedute consiliari. Mi meraviglia anche rispetto a un fatto come questo, siamo su una variazione di bilancio, quindi è cosa che riguarda bene o male tutti i rappresentanti della Giunta. Non ho più parole rispetto a questa vicenda, però un minimo di dignità da parte nostra, del Consiglio Provinciale, andrebbe anche sollevata. Io non sono per il rinvio, io sono per fare la variazione di bilancio, andare avanti nell attività del Consiglio, svolgere la nostra attività, dare dimostrazione che noi lavoriamo e così via. Però, insomma, anche questa Giunta un minimo di correttezza politica nei confronti del Consiglio dovrebbe tenerla. Nel frattempo è entrato in aula il Consigliere Bernareggi. (Presenti 34) Vice Presidente Albetti: Siccome mi assicurano che sta arrivando, io direi di sospendere per cinque minuti. Se si protrae, ognuno va a casa, grazie. La seduta viene sospesa alle ore e riaperta alle ore Riassume la presidenza dell adunanza il Vice Presidente Vicario Cavicchioli. Nel frattempo è entrato in aula l Assessore Mattioli. Il Vice Presidente Vicario del Consiglio pone quindi in trattazione lo: ARGOMENTO N. 53 DELL ORDINE DEL GIORNO Variazione al Bilancio di previsione 2007 e ai suoi allegati. Vice Presidente Cavicchioli: Possiamo riprendere i lavori, la parola al Vice Presidente. Assessore Mattioli: Grazie. Chiedo scusa all aula per il ritardo, vi prego di credere che era un problema di carattere estremamente personale, quindi chiedo scusa per questo ritardo. Ora cerco di illustrare sinteticamente la variazione di bilancio. La prima variazione generale al bilancio viene proposta dopo avere approvato il rendiconto del precedente esercizio e dopo sette mesi di gestione. La variazione deve tenere conto, ricordo sempre, dei limiti imposti dalla legge relativamente al patto di stabilità interno, che sono vincolanti in quanto un bilancio con valori che lo portano a non rispettare il miglioramento del saldo finanziario e le modalità previste diventa illegittimo, sapete benissimo. La proposta di variazione deve pertanto rispettare gli equilibri di bilancio. In sostanza, nel 2007 si deve migliorare il saldo finanziario meglio del 2003/2005, prendendo in considerazione i valori dell entrata primi quattro titoli confrontati con quelli delle spese finali. Non sono pertanto prese in considerazione le entrate provenienti dall avanzo di amministrazione e dall accensione di prestiti, e le spese per rimborso di prestito titoli. Per effetto dell esclusione di cui sopra, gli enti che hanno acquisito forti avanzi di amministrazione, oppure hanno assunto importi notevoli di prestiti per finanziare le proprie opere, si trovano con un saldo finanziario negativo. Questi enti risultano pertanto penalizzati e possono utilizzare il proprio avanzo quasi esclusivamente per ridurre il debito, anziché finanziare nuove opere, e possono assumere nuovi prestiti, quindi finanziare opere nuove, solamente nei limiti medi dei valori del triennio 2003/

7 La manovra di variazione che è stata impostata deve tenere pertanto conto che le spese sia correnti che di investimento potevano essere incrementate solo a fronte di disponibilità di risorse correnti o per trasferimenti in conto capitale, altrimenti il bilancio avrebbe superato il vincolo programmatico e assunto la forma di un atto illegittimo. La variazione nei suoi dettagli vede una riduzione della gestione corrente di oltre 15 milioni di euro. Le entrate vedono: un aumento dei tributi di 1,6 milioni, un milione sull addizionale sui consumi di energia elettrica e di imposta RC Auto; un adeguamento dei trasferimenti regionali che si riducono di 25 milioni che riguardano il trasporto pubblico locale e aumentano di oltre 5 milioni, in parte riguardano il fondo per disabili; un aumento dei trasferimenti statali per 2 milioni per il recupero di somme da destinare al finanziamento degli importi da restituire allo Stato stesso; un adeguamento delle entrate extratributarie con diverse variazioni positive e negative. Una parte delle variazioni di entrata del titolo 2 e del titolo 3, coinvolgono anche le spese, che si riducono dell importo corrispondente in quanto riguardano movimenti finanziari finalizzati. Le spese correnti presentano pertanto una serie di movimenti che vedono una maggiore spesa di 25 milioni ed una minore di 39 milioni. La variazione in riduzione più evidente riguarda il trasporto pubblico locale su gomma, che andrà a regime soltanto con l esercizio Gli altri movimenti di parte corrente riguardano moltissime voci, ma in sostanza il costo del personale non viene ritoccato e gli interessi passivi aumentano di soli , mentre le spese del titolo 3, rimborso di prestiti, si riducono di oltre Nell insieme, la gestione corrente fornisce meno risorse per gli investimenti per circa 1,5 milioni di euro. Per quanto riguarda la parte degli investimenti, aumenta di circa 15 milioni di euro. (Interventi fuori microfono). No, sto in piedi. Vice Presidente Cavicchioli: Infatti, anch io sono di questa idea, sospendiamo dieci minuti per riprendere un attimo. Assessore Mattioli: No, ci sono, grazie. Anche in questo caso, i diversi movimenti sono indicati nelle tabelle. Le variazioni più significative riguardano (stiamo parlando degli investimenti): variazioni e storni all interno delle dotazioni delle diverse direzioni, quindi sono movimenti interni che ogni assessorato ha riproposto dal punto di vista tecnico; aumento delle dotazioni per gli interventi sul patrimonio edilizio e gli acquisti di beni; alcune modifiche all interno delle opere di edilizia scolastica e l anticipo di per gli impianti fotovoltaici per gli istituti scolastici; interventi di viabilità per oltre 7 milioni, finanziati con il recupero di somme già destinate a opere che al momento non vengono realizzate in quanto ritenute non prioritarie, quindi una revisione del piano delle opere, della possibilità di realizzazione entro la fine dell anno; aumento delle somme da destinare agli interventi dell ATO Provincia di Milano, 3,9 milioni, coperto da entrate dell ATO stesso. I movimenti del titolo 2 vengono coperti in parte con l utilizzo dell avanzo di amministrazione, circa 9 milioni, e con il recupero di somme provenienti da prestiti già assunti ma non utilizzati, 12,5 milioni e con altre risorse indicate nelle tabelle che sono state messe a disposizione. L indebitamento viene ridotto di circa 7 milioni, arrivando a un totale di 55 milioni, che risulta inferiore di oltre 20 milioni a quello medio del triennio precedente. L utilizzo dei prestiti già assunti e la riduzione dell indebitamento hanno permesso di incrementare le spese del titolo 2, senza attaccare il margine di disponibilità. Dopo la variazione che si propone, resta un margine di manovra di circa 2 7

8 milioni di euro, che rappresentano la differenza fra il saldo finanziario negativo che emerge dai valori totali di entrate e delle spese finali e il saldo programmatico, quindi una sorta di margine di manovra da qui alla fine dell anno. Tale margine va attentamente monitorato durante i restanti mesi di gestione per evitare, nel caso di un calo di entrate, che si arrivi a uno sprofondamento. In estrema sintesi, avete capito che la variazione di bilancio che viene proposta è una variazione prevalentemente tecnica, non ci sono variazioni estremamente significative. Le variazioni sono state proposte soprattutto nell ambito di ciascun assessorato modificando alcuni importi già assegnati dal bilancio di previsione. Sono stati assegnati alcuni fondi in più laddove era possibile, ad alcuni assessorati, per delle necessità impellenti tipo l anticipo di per gli impianti fotovoltaici per gli istituti scolastici, anche per poter partecipare ad un finanziamento regionale. Grazie della vostra attenzione e della vostra pazienza. Nel frattempo è entrato in aula il Consigliere Gatti. (Presenti 35) Vice Presidente Cavicchioli: E aperta la discussione. C è qualcuno che vuole intervenire? Angiuoni. Consigliere Angiuoni: Grazie Presidente. Io credo che questa variazione di bilancio, giustamente come dice il Vice Presidente, non ha elementi significativi di rilievo, è più che altro un appostamento più di carattere tecnico. Però sono interventi comunque che ritengo importanti, perché date le ristrettezze economiche, si vede come questa variazione tenga conto anche di come spendere meglio i soldi, non perdere alcuni finanziamenti e quindi un attenzione particolare soprattutto per quanto riguarda le opere pubbliche che non possono essere realizzate, quindi ci sono degli spostamenti anche in questo settore che vanno a implementare la spesa rispetto a opere che sono possibili cantierizzare. Per quanto riguarda l aspetto molto interessante è questa variazione di riguardo alle spese per gli impianti fotovoltaici. Credo questo sia un fatto importante perché ci permette di utilizzare i fondi che sono a disposizione del Ministero dell ambiente, quindi questo appostamento di bilancio ci permette di procedere nella realizzazione degli impianti fotovoltaici negli istituti scolastici. Complessivamente per quanto riguarda le entrate non ci sono state grandi variazioni di rilievo, anche qui c è da rilevare che se nel settore dell automobile c è una lieve ripresa, quindi c è un lieve incremento del IPTC, ma non significativo come si poteva prospettare in altri bilanci. Quindi noi diamo il nostro voto favorevole a questa variazione del bilancio di previsione 2007, grazie. Consigliere Ariazzi: La ringrazio. Intervengo per chiedere cinque minuti di sospensione, grazie. Vice Presidente Cavicchioli: Accordati. La seduta viene sospesa alle ore e riaperta alle ore Nel frattempo sono entrati in aula l Assessore Bruno Casati e il Consigliere Accame. (Presenti 36) Vice Presidente Cavicchioli: I lavori riprenderanno in questo modo, ora faremo la discussione sugli emendamenti. Relativamente invece agli ordini del giorno, che a questo punto diventano due gli ordini del giorno collegati, uno a firma Bruschi e uno a firma Penati, quello che già avete che verrà collegato alla variazione di bilancio, verifichiamo un attimo il momento della discussione. Cominciamo con il primo emendamento, prego Esposito. Consigliere Esposito: Sono in effetti tutti collegati, perché questi emendamenti, anzi questo complesso di tre emendamenti, hanno una loro unitarietà di indirizzo, perché la motivazione di carattere finanziario deriva da una riflessione di carattere politico. Con Ariazzi e gli amici che erano presenti ieri 8

9 all Idroscalo abbiamo celebrato un momento importante e significativo di una iniziativa che la consulta per le attività motorie dedicata ai disabili sta conducendo e che si concluderà con la giornata di sabato prossimo. Però tutti quelli che sono intervenuti, gli amici e colleghi hanno potuto constatare quanto questo impegno, cui anche l opposizione si è disposta, in particolare il nostro gruppo ha lavorato per realizzare queste due giornate emblematiche e significative a favore delle persone diversamente abili. In ordine a questo impegno del Consiglio Provinciale io avevo già preannunciato al Vice Presidente Mattioli in commissione che noi opposizione sul tema delle attività motorie dedicate ai disabili, fermo restando gli altri interventi che ovviamente sono interventi opinabili sul piano della quantità, poi ognuno può valutare in ordine alla proprie sensibilità politico amministrative quanto debba essere destinato a questo tema della disabilità in generale, quindi nessuno nega, come giustamente aveva precisato il Vice Presidente Mattioli, Assessore al bilancio, che ci siano spese che vanno nella direzione di questa tematica. Ecco, però io direi che il Consiglio Provinciale nell ambito di un approccio al welfare, della non sufficienza e del bisogno sociale, in qualche modo la Provincia svolga un ruolo dovuto. Mi rendo conto che può essere questa forzata come considerazione, però quando predisponiamo reti di servizi nella direzione dei disabili in generale o dei diversamente abili, facciamo una cosa che tutti sentiamo, e sono sicuro che anche Mattioli la senta come la sentono tutti gli amici che ho conosciuto qui nel Consiglio Provinciale come una cosa che s ha da fare, sinceramente non capirei quale altra funzione possiamo svolgere. Mentre sul tema delle attività motorie, che è un ramo particolare di attività che sembra aggiuntivo, sembra additivo, sembra aggiunto a un intervento più generale e importante, vorrei precisare che invece è su questo terreno che noi Vice Presidente avvertiamo una responsabilità particolare, mi riferisco anche a quelli come Ariazzi e Ombretta che hanno lavorato nella consulta per la disabilità, su questo tema noi avvertiamo una particolare emblematicità della disponibilità finanziaria per realizzare attività che in qualche modo predispongano il diversamente abile a una dimensione di carattere assolutamente ordinario e estremamente arricchente e importante sul piano dell avvertimento e dell avvertenza che hanno i disabili rispetto alla loro normalità. Quindi è su questo terreno che noi ci giochiamo un di più. Un di più di intervento del Consiglio Provinciale, del bilancio della Provincia nella direzione di questi soggetti. Ora, è su questo di più che noi avremmo potuto scrivere cifre peraltro a suo tempo Vice Presidente Mattioli che sono state tagliate all assessorato e alla delega dell Assessora Dioli. Abbiamo voluto invece proporre, credo anche con il consenso sostanziale di altri che lavorano in questa direzione, un adeguamento Vice Presidente Cavicchioli: Scusi Esposito, fa una presentazione? Consigliere Esposito: Sì, tutte tre. Vice Presidente Cavicchioli: Perfetto, allora dieci minuti. Consigliere Esposito: Ci siamo permessi innanzitutto di andare a prendere dove c era una dotazione finanziaria robusta, che non desse luogo a carenze di un programma, quindi tre grossi capitoli sul tema della comunicazione, dove tra l altro c era stato un incremento magari che era un adeguamento prudenziale per una linea di tendenza di spesa, e abbiamo preso quindi i numeri credo che siano giusti, le pagine sono 10 e 11 di questo blocco di variazioni al bilancio, e sostanzialmente abbiamo preso , e euro per fare i famosi che erano sostanzialmente poco meno della triplicazione di quella cifra destinata dal Vice Presidente Mattioli a questa tematica nella fase di adeguamento del bilancio. Ecco, ci permettiamo di proporre queste variazioni che fanno parte di un intervento unitario, tenendo presente come provocazione, questo lo voglio richiamare al Presidente Mattioli, noi dovremo nei prossimi due o tre mesi riprendere i contatti, spero e credo che Irma Dioli sia d accordo con gli altri 9

10 amici Ariazzi e Ombretta, noi dovremo riprendere i contatti con cento realtà associative che abbiamo convocato qua qualche mese fa, in ordine a un programma di intervento su questi temi delle attività motorie per i disabili. Se per assurdo noi volessimo destinare un contributo ordinario di a queste realtà che stanno lavorando per progettare interventi in questa direzione, sto parlando di un contributo quindi non finalizzato a un progetto ma quello ordinario, noi non potremmo dare oltre ad associazione. Associazioni grosse che sono venute qui e si aspettano da noi un segnale. Se guarda, Presidente, lei troverà grosso modo che questo intervento non è un intervento che crediamo possa in qualche modo essere ritenuto un intervento disastroso o offensivo ma un intervento che fa capo a una sensibilità che noi siamo sicuri possa essere e trovi condivisione anche nell Assessore al bilancio, nel Presidente, nella Giunta e nel Consiglio Provinciale. Grazie. Vice Presidente Cavicchioli: Qualcuno vuole intervenire? Bernareggi. Consigliere Bernareggi: Grazie Presidente. Vorrei solo fare un breve commento a questa variazione di bilancio, non specificamente quindi con riferimento all emendamento di cui ha trattato ora Esposito. Io la lettura che do di questa variazione, come già diceva il vice Presidente, è di una variazione essenzialmente tecnica, con spostamenti di cifre complessivamente relativamente modeste. Quello che ci leggo è questo, in sostanza come variazione di entrate correnti abbiamo circa 15 milioni di euro in meno, la cosa positiva è che in realtà nelle entrate tributarie c è una maggiore entrata per quanto riguarda RC Auto e Enel, quindi questo lascia ben sperare sul fatto che anche i prossimi bilanci possano vedere una previsione di maggiori entrate tributarie dovute a queste voci. Quindi questo è un elemento positivo, comunque abbiamo complessivamente meno entrate correnti per 15 milioni. Nello stesso tempo, vediamo una riduzione delle spese, ovviamente per compensare le minori entrate, pari a 13 milioni. Il saldo è negativo, quindi rispetto alla gestione corrente ci mancano circa 1,5 di euro, che peraltro credo di capire questi soldi sarebbero stati in realtà destinati al titolo 2, quindi alle spese per investimenti. In realtà tutto il discorso ruota intorno agli investimenti. Guardando al titolo 2, quindi le spese per investimento, quello che osserviamo in realtà è che abbiamo da un lato un aumento delle spese per 15 milioni di euro, che vengono compensate da una pari Vice Presidente Cavicchioli: Bernareggi, scusi, era per comprendere. Lei è ritornato sul tema della variazione? No, perché eravamo già sugli emendamenti, comunque va bene. Consigliere Bernareggi: Sono rimasto un po confuso da questa sospensione. Mi sembra di capire che in realtà questa variazione verta sul tema degli investimenti, cioè anche quel disequilibrio di gestione corrente per 1,5 milioni di euro in realtà è una minore risorsa che avrebbe voluto l Amministrazione Provinciale destinare a investimenti. Quindi tutto è centrato sulla variazione alle spese del titolo 2, dove vediamo appunto un aumento di spesa per circa 15 milioni di euro e una pari riduzione di spesa su altri capitoli per 15 milioni di euro, al fine di compensare la spesa. Ecco, essenzialmente io intervengo per porre una domanda al Vice Presidente Mattioli. Quello che mi sembra rilevante in questa variazione è che si utilizzano circa per quanto concerne il recupero di somme da residui passivi per opere di viabilità e anche per quanto riguarda un analogo recupero per opere di edilizia patrimoniale, senza dettagliare in realtà di cosa si sta parlando. Cioè, da un lato vediamo l aumento di spesa per voci inerenti viabilità ed edilizia scolastica, due voci importanti, dall altro vediamo una riduzione di spesa per analoghe opere di viabilità ed edilizia scolastica. La domanda è molto semplice, abbiamo cambiato strategia di investimento, stiamo investendo in alcuni settori, per alcuni interventi in alcuni settori, stiamo disinvestendo per altri interventi negli stessi settori. C è un cambio di priorità essenzialmente, sia per gli aspetti viabilistici che per gli aspetti di 10

11 edilizia scolastica. Quindi volevo chiedere al Vice Presidente magari di spendere qualche parola per farci capire con quale criterio si investe su alcune opere viabilistiche e di edilizia scolastica e si disinveste sempre per opere di viabilità ed edilizia scolastica su altri fronti. Ripeto, questo mi sembra veramente il nocciolo della vicenda, al di là dello spostamento di soldi da capitoli ad altri, si stanno cambiando delle priorità, si stanno deprioritizzando degli interventi che in realtà negli anni scorsi erano stati inseriti nel bilancio di previsione, quindi erano state allocate risorse per quanto riguarda la realizzazione di questi interventi che oggi non si fanno più. Queste risorse sono passate nei residui e adesso vengono stralciati questi residui per destinarli alla copertura finanziaria di altre opere in materia di viabilità e in materia di edilizia scolastica. Mi sembra importante che il Vice Presidente ci spieghi questi aspetti, perché cambiare le priorità è certamente un elemento politico significativo rispetto a una variazione di bilancio invece modesta. Grazie. Vice Presidente Cavicchioli: Bene, comprendendo le ragioni del Consigliere Bernareggi, il suo intervento si colloca nella discussione che comunque adesso abbiamo chiuso però. Sugli emendamenti qualcuno vuole intervenire? Prego Russomanno, cinque minuti. Consigliere Russomanno: Grazie Presidente, sarà abbastanza breve. Solo per dire che come al solito il Consigliere Esposito non fa degli emendamenti a caso, quando interviene, interviene a sostegno di situazioni molto concrete, e questo gli fa onore. Chiaramente i tre emendamenti presentati oggi potevano essere non fatti se questa Amministrazione l avesse previsto nel proprio bilancio. Meglio tardi che mai. E evidente che sono tre emendamenti presentati non in modo strumentale ma in modo abbastanza concreto, a differenza credo di chi, come il Ministro della pubblica istruzione, toglie gli insegnanti di sostegno ai ragazzini disabili, portatori di handicap, oggi invece credo che se noi come istituzione proseguiamo in questo senso dimostriamo veramente una tendenza, un inversione di marcia e quindi dimostriamo che non è giusto far scattare una guerra fra enti, se compete alla pubblica istruzione o compete all ASL dare gli insegnanti di sostegno per i ragazzini portatori di handicap. In questo caso chiedo scusa per non aver partecipato alla manifestazione di ieri, perché purtroppo ho dovuto partecipare a qualcosa di peggio, a un funerale, quindi chiedo scusa ma veramente anche se non c ero, con il cuore ero presente sicuramente all iniziativa fatta che condividevo. Quindi ritengo che gli emendamenti presentati sono emendamenti non strumentali ma molto credibili, che vanno a favore di una situazione in cui non si può chiudere gli occhi e andare avanti per esigenze diverse, ma sicuramente è una delle situazioni in cui bisogna crederci, e credo che anche questa volta non c è destra, non c è sinistra che tenga, quello che prevale è il fabbisogno di questi ragazzi e la necessità di coinvolgimento in situazioni veramente non di isolamento come di solito si usa fare nei confronti dei ragazzi portatori di handicap ma di coinvolgimento a favore della società tutta. Quindi ritengo che gli emendamenti siano da condividere ed esprimo subito il nostro voto che sicuramente è favorevole. Nel frattempo è entrato in aula l Assessore Mezzi. Vice Presidente Cavicchioli: Se non c è più nessuno iscritto a parlare, do la replica al Vice Presidente. Nel frattempo è entrato in aula il Consigliere De Nicola. (Presenti 37) Assessore Mattioli: Per quanto riguarda l intervento del Consigliere Bernareggi, segnalo che queste variazioni che ammontano a circa 12 milioni di euro sono elencate e dettagliate nell ultima pagina del fascicolone che è stato distribuito Variazione al bilancio di previsione 2007, proprio l ultimissima in 11

12 fondo, elenco delle opere previste nell esercizio 2005 e retro, le cui disponibilità già assicurate da mutui e prestiti vengono riutilizzate per finanziare nuove opere previste nel bilancio 2007, senza incremento dell indebitamento. Come vedete, sono sette opere che motivi segnalati dagli assessorati gli ammontari possono essere riutilizzati in quanto, per motivi tecnici o per priorità non hanno più senso di essere iscritte così. Ad esempio la S.P. 46 Rho Monza, terzo lotto a doppia carreggiata, questo importo che era previsto nel nostro bilancio, siccome viene finanziato e attuato dalla Milano Serravalle non ha più senso impegnarlo nel bilancio della Provincia di Milano. Abbiamo miglioramento standard di sicurezza, rifacimento quadri elettrici uffici di Porta Vittoria, per dire, non sono opere particolarmente significative dal punto di vista politico per dire che individuiamo delle variazioni di linea politica sugli investimenti. Sono opere per cui ci sono delle valutazioni tecniche da parte degli assessorati di poter riutilizzare le risorse finanziarie messe a disposizione. Per quanto riguarda invece gli emendamenti presentati dal Consigliere Esposito, che ringrazio sempre per la sollecitudine con cui sottopone a questa Amministrazione tante questioni, soprattutto nel campo sociale, innanzitutto è vero, certamente i fondi per la disabilità, l attenzione per le situazioni di disagio sono fondamentali perché voglio ricordare che è opinione largamente comune, ma per citazione anche di grandi esponenti che spaziano da Robert Kennedy al Magistero Sociale della Chiesa, che indubbiamente il grado di civiltà di un Paese si misura dall attenzione a chi è in stato di difficoltà. E indubbio quindi che i fondi per la disabilità, l impegno per la disabilità è fondamentale per significare di essere uno Stato che ha una grande attenzione sociale. Io però devo ricordare a questo proposito che per quanto riguarda il tema generale della disabilità, che comprende vari settori e varie situazioni, abbiamo stanziamenti per le politiche del lavoro che riguardano la disabilità di 4,4 milioni di euro, certamente anche a causa di trasferimenti regionali, che nel campo delle politiche sociali è previsto un incremento di per il pagamento delle rette dei servizi per i disabili sensoriali già in questa variazione. Voglio ricordare che per quanto riguarda la specifica delega per lo sport è previsto un aumento da a in questa variazione di bilancio, per contributi a favore di attività e progetti per l utilizzo di attrezzature per la pratica dello sport da parte di persone disabili. Quindi ci sono degli incrementi già dentro questa variazione di bilancio. Del resto, mi segnalavano anche gli Assessori competenti, dalla collega Dioli all Assessore Casati, che è anche opportuno, nel momento in cui andiamo a proporre delle variazioni, che queste variazioni per sortire un effetto concreto abbiano la possibilità di andare a finanziare progetti concreti, perché appostare delle cifre senza che dietro ci siano dei progetti concreti, alla fine non sortisce un effetto concreto, reale. Dal punto di vista tecnico devo anche sottolineare che il prelievo che verrebbe effettuato con questo emendamento andrebbe a riduzione delle spese alla comunicazione, all ufficio stampa della Presidenza. Dal punto di vista tecnico mi viene segnalato che sono delle spese programmate che sono quindi da impegnare dopo l approvazione del bilancio, nel senso che non sono lì scritte per nulla, ma che dietro hanno già dei progetti e che quindi comunque anche se la variazione dovesse essere accettata, dovremmo trovare la modalità per finanziare queste spese già programmate. Segnalo dal punto di vista tecnico, Consigliere Esposito, nello specifico la funzione vera è la funzione 04, mentre negli emendamenti si cita la funzione 08, questo per precisione dell eventuale accoglibilità degli emendamenti. Pertanto io propongo al proponente eventualmente di accettare che possano essere accolti sotto forma di raccomandazione, proprio per l attenzione che dobbiamo al tema, sapendo che avremo una seconda variazione di bilancio, sapendo che è intenzione di questa Amministrazione quest anno proporre il bilancio di previsione 2008 entro la fine dell anno, quindi da qui a dicembre avremo altre occasioni molto ravvicinate temporalmente per ritornare sulla questione e misurare se è possibile passare da una raccomandazione ad un attuazione concreta. La proposta è, se possibile, di accettare di accoglierli come raccomandazione, grazie. 12

13 Nel frattempo è entrato in aula l Assessore Matteucci. Consigliere Esposito: Mattioli, Vice Presidente, Assessore al bilancio, mi ha come in commissione rammentato gli interventi sul tema della disabilità che io avevo già registrato in commissione, sul quale io ho detto qual è la considerazione del gruppo di Forza Italia sulla spesa che va in questa direzione. Si tratta di avere alcune attenzioni, con una particolare sensibilità, forse eccessiva ma comunque opinabile, che per noi può fare la differenza riguardo ad una caratterizzazione politica di una variazione. Come è già stato detto da altri, le variazioni hanno carattere strettamente o sul piano generale, in maniera generale tendenzialmente hanno una valenza tecnica, quindi non affrontano il tema della variazione, l occasione della variazione di bilancio non è una grande occasione di intervento politico amministrativo, a meno che si tocchino alcuni aspetti che in qualche modo caratterizzano politicamente anche una variazione nel suo complesso. Noi pensiamo, io ho pensato con gli amici del gruppo e anche dell opposizione, ringrazio Russomanno per il suo intervento, che per quanto piccola questa variazione, in occasione di questa variazione questo emendamento potesse caratterizzare questo passaggio. Discutibile, variabile, al di là dell aspetto tecnico e formale che la nostra segreteria ha formalizzato e che potrà essere poi per la prossima volta più corretto sul piano della predisposizione formale. Rimane, di fronte ad una indisponibilità della Giunta immagino per bocca dell Assessore Mattioli, rimane la strada di una raccomandazione per la prossima occasione, e mi riservo di presentare, visto che non ci sono i termini e ho sentito anche gli amici impegnati su questo tema nell occasione dell Idroscalo, mi riservo di presentare un ordine del giorno di carattere mi rendo conto anche velleitario, o tendenzialmente velleitario, che rimanga agli atti per quando la seconda variazione o il bilancio 2008 si possa in qualche modo, certo poi aprendo la strada alle progettualità mirate, però ripeto, si possa sperare in una postazione che su questo tema ci dica che la Giunta è più vicina alle sensibilità del Consiglio Provinciale per il futuro. Quindi la raccomandazione che rimanga a verbale, mi riservo di scrivere due righe di ordine del giorno che poi sottoporrò anche agli amici della maggioranza. Nel frattempo è entrata in aula l Assessore Carlino. Vice Presidente Cavicchioli: Bene, per cui i tre emendamenti si trasformano in raccomandazione? Benissimo. Dobbiamo ora discutere gli ordini del giorno collegati alla variazione di bilancio. Io ho già avuto occasione di confrontarmi con uno dei firmatari, con il Consigliere Bruschi, stante la disponibilità dell altro firmatario, del Presidente Penati ad essere in aula alle 12 meno un quarto. Per cui potremmo verificare di votare la variazione e, per quanto ovviamente la procedura è diversa da quella prevista, alla presenza del Presidente, per cui dei due firmatari, fare la discussione. Però questa scelta siccome è diversa dalle procedure, ovviamente intanto chiediamo al Consigliere Bruschi se l accoglie, però poi io la porrei in votazione, anche perché non è la procedura così come prevista dal regolamento. Prego Consigliere Bruschi. Consigliere Bruschi: Io sono dispostissimo a venire incontro alle necessità del Presidente Penati. Come il Presidente sa ho annullato tutti gli impegni successivi, per cui da questo punto di vista non c è problema. La invito però, a meno che qualche Consigliere non sia contrario, a non mettere in votazione l inversione dell ordine dei lavori, le spiego il perché, perché introdurremmo un precedente molto pericoloso. In questo caso c è una disponibilità da parte del presentatore ad aspettare l altro presentatore e capire anche se si può fare un ordine del giorno comune, ma l aula non può votare contro il regolamento. Per cui potremmo decidere o di fare una sospensione dei lavori fino all arrivo del Presidente Penati, in modo da votare le variazioni, ma la invito non far votare l aula su una cosa che non è prevista dal regolamento. 13

14 Vice Presidente Cavicchioli: Allora, magari con l altro Vice Presidente Albetti possiamo comunemente decidere di votare la variazione, non sottoponiamo all aula la modifica della procedura, perché sussiste la disponibilità del presentatore. Va bene Albetti? Perfetto, mi pare sia giusta l indicazione che veniva da Bruschi di non procedere ad una votazione che va contro il regolamento. Ora io chiedo a tutti i Consiglieri Esposito. Consigliere Esposito: Solo una curiosità, gli ordini del giorno vengono votati dopo? Vice Presidente Cavicchioli: Esatto. Ora io chiedo a tutti i Consiglieri di essere presenti in aula, perché dobbiamo votare Albetti. Vice Presidente Albetti: Volevo solo far presente che io come Consiglio di Presidenza sono d accordissimo, però come Consigliere rimarcherei la poca presenza di stamattina all inizio e di adesso, rispetto alle cose importanti che abbiamo sul tavolo. Vice Presidente Cavicchioli: Assolutamente condivido. Vice Presidente Albetti: Assessore eccetera, almeno che siano presenti al bilancio che è una delle cose principali che abbiamo sul tavolo, quindi anche al Presidente Penati se poteva anticipare era meglio. Comunque concordiamo con lo spostamento. Vice Presidente Cavicchioli: Come dicevo, chiedo ai Consiglieri di rientrare in aula. Faremo due votazioni, una alla variazione e una all immediata eseguibilità che, come sapete tutti, richiede la maggioranza. E aperta la votazione. (Intervento fuori microfono). Okay, tanto è aperta la votazione. Se votiamo è meglio. Il Vice Presidente Vicario del Consiglio sottopone ai voti del Consiglio il provvedimento proposto dalla Giunta. Il Vice Presidente Vicario del Consiglio dà inizio alla votazione con sistema elettronico. Durante la votazione è temporaneamente assente il Segretario generale; svolge le sue funzioni il Vice Segretario generale. Assenti al momento della votazione il Presidente della Provincia Penati, il Presidente del Consiglio Ortolina e i Consiglieri Colli, Dapei, Del Nero, Fratus, Gavazzi, Greco, Guerra, Lombardi, Musciacchio e Tranquillino. E così risultano presenti 34 Consiglieri. Terminate le operazioni di voto, dichiara approvata la deliberazione con ventiquattro voti a favore e dieci contrari (Consiglieri Accame, Albetti, Bernareggi, Bruschi, Clerici, De Nicola, Elli, Esposito, Meroni e Russomanno). Il Vice Presidente Vicario del Consiglio dà atto del risultato della votazione. 14

15 Il Vice Presidente Vicario del Consiglio, stante l'urgenza del provvedimento, propone di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. lgs. 18 agosto 2000, n Assenti al momento della votazione il Presidente della Provincia Penati, il Presidente del Consiglio Ortolina e i Consiglieri Accame, Colli, Dapei, Del Nero, Fratus, Gavazzi, Greco, Guerra, Lombardi, Musciacchio e Tranquillino. E così risultano presenti 33 Consiglieri. La proposta risulta approvata con ventiquattro voti a favore, sei contrari (Consiglieri Bernareggi, Bruschi, De Nicola, Elli, Meroni e Russomanno) e tre astenuti (Consiglieri Albetti, Clerici e Esposito). Il Vice Presidente Vicario del Consiglio pone quindi in trattazione lo: ARGOMENTO N. 54 DELL ORDINE DEL GIORNO Ristrutturazione del debito derivante dai prestiti obbligazionari emessi dalla Provincia di Milano negli anni 2005 e Assessore Mattioli: Chiedo scusa al Consiglio, un attimo di attenzione. Come potete immaginare, stante la limitatezza che ormai scontiamo da diversi anni sulla possibilità di manovrare i bilanci di previsione, stante le leggi finanziarie che si sono susseguite e il patto di stabilità interno, ovviamente ogni amministrazione deve cercare di gestire al meglio le risorse, le proprie disponibilità, quindi gestirle soprattutto anche con oculatezza dal punto di vista finanziario. In questo periodo tutte le Amministrazioni, a iniziare dai Comuni, alle Province, alle Regioni, con questi margini di ristrettezze stanno raccogliendo, raccolgono da parte degli operatori finanziari osservazioni e proposte per quello che può riguardare l ottimizzazione dei debiti conseguiti, dei tassi in essere, e questo va fatto con molta puntualità, oserei dire con un impegno quasi quotidiano. Diverse sono le proposte che vengono anche dal mondo bancario e finanziario che ci assiste, che vengono valutate da noi e dagli advisor che ci aiutano nelle valutazioni. Una di queste proposte riguarda la ristrutturazione del debito derivante dai prestiti obbligazionari emessi dalla Provincia di Milano negli anni 2005 e Voi ricorderete che la Provincia di Milano rispettivamente il 23 dicembre 2005 e in data 20 dicembre 2006 ha emesso delle emissioni obbligazionarie per il finanziamento di diverse opere pubbliche. Una prima trance riguardava un importo di , una seconda trance e tali emissioni obbligazionarie erano state sottoscritte a fermo da una banca internazionale, una banca di altissimo livello come rating, la quale aveva sottoscritto tutte le emissioni obbligazionarie che tuttora detiene nel proprio portafoglio. Questo ci consente quindi di poter accettare la proposta che viene da questa stessa banca, che prevede sostanzialmente la possibilità di prolungare la vita utile dell emissione obbligazionaria, prevista originariamente in trentacinque anni, portandola a cinquant anni. Per effetto di questa diluizione temporale, è del tutto evidente che l impatto sui bilanci di previsione annuale sortisce una diluizione e un effetto. Certamente c è un leggero incremento di tasso sullo spread che noi andiamo a pagare, ma il beneficio è sicuramente estremamente positivo, valutato anno per anno, quindi con la possibilità di recuperare risorse per diversi milioni di euro ogni anno. Il tasso pertanto che già era a condizioni particolarmente favorevoli, all epoca avevamo spuntato uno dei migliori tassi su scala nazionale, un Euribor a sei mesi più uno spread dello 0,06, ora passiamo ad uno spread dello 0,145, ma valutato il complesso degli effetti finanziari l operazione è assolutamente accettabile. Quella del prolungamento dei prestiti obbligazionari è un operazione che stanno effettuando moltissime Amministrazioni locali in Italia, lo stanno facendo anche in Francia e in Spagna, 15

16 ovviamente per cercare di contenere gli impatti finanziari. La procedura per la ristrutturazione di questo debito è facilitata dal fatto che il detentore di tutte le obbligazioni è un unico soggetto, la Dexia Bank. Sarebbe stato particolarmente complesso invece procedere a una ristrutturazione del debito laddove l emissione obbligazionaria fosse stata sottoscritta da più soggetti o addirittura finita alle persone fisiche, sarebbe stato pressoché impossibile stante che queste ristrutturazioni e allungamento dei tempi devono avere il parere favorevole dei detentori, dei portatori dei titoli. Credo che questo sia indice da parte nostra di una buona e sana amministrazione. Ovviamente l operazione riguarda soltanto una piccola parte del nostro debito in essere, quindi nel suo complesso il nostro debito mantiene un gestione equilibrata temporalmente e rispetto a coloro che hanno un credito nei nostri confronti. Grazie. Nel frattempo è entrato in aula il Presidente del Consiglio Ortolina, che assume la presidenza dell adunanza. (Presenti 38) Presidente Ortolina: E aperta la discussione generale. Angiuoni. Nel frattempo è entrata in aula l Assessore Benelli. Consigliere Angiuoni: Intanto dirò subito che il Vice Presidente nella sua illustrazione è stato conciso e molto chiaro, anche se la materia è abbastanza complessa, ma credo che l operazione che ci viene proposta, quella della ristrutturazione del debito, tenga conto anche di una situazione dei mercati finanziari abbastanza altalenante in questo periodo. Pensiamo solo ai mutui americani e tutto quello che ne è conseguito e sta conseguendo per tutti i Paesi, in misura minore per il nostro Paese, però questo fa aprire un attenzione particolare su come noi dobbiamo e possiamo gestire, sapendo che è giusto anche equilibrare e adeguare la nostra politica finanziaria, quindi dei prestiti obbligazionari anche alle migliori opportunità che il mercato ci presenta. E una gestione questa che io ritengo oculata, quindi dobbiamo dare anche atto ai nostri uffici e al Ragionier Cerri di portare avanti con molta attenzione questa problematica. L altro aspetto che va considerato e la proposta di delibera considera, è quello che in questo periodo c è stato un continuo aumento dei tassi di interesse, questo sul debito che hanno gli enti locali può incidere notevolmente, quindi diventa determinante sul piano dell appostamento dei programmi e dei propri bilanci. Detto questo, io credo che l operazione che ci viene proposta tiene conto di tutti questi aspetti e la ritengo positiva e favorevole per il nostro ente. Detto questo, come Ulivo per il Partito Democratico, noi siamo favorevoli e votiamo questa delibera. Grazie. Consigliere Bernareggi: Grazie Presidente. Vorrei partire dall affermazione del Vice Presidente, questa delibera è segno di buona e sana amministrazione. Io veramente vorrei sottolineare come questa affermazione sia discutibile. Discutibile perché noi oggi ci troviamo di fronte a un Paese fortemente indebitato, il debito pubblico è in costante crescita, e allora mi chiedo: questa buona e sana amministrazione che il nostro Vice Presidente sostiene, per chi? A chi serve questo provvedimento? Certamente serve all istituto di credito che concede il prolungamento del prestito obbligazionario da venticinque a cinquant anni, complessivamente riscuoterà una quota interessi maggiore, quindi complessivamente guadagnerà di più su questa operazione di prestito obbligazionario. Certamente serve all Amministrazione Provinciale perché in questo modo la Provincia recupera delle risorse in questi prossimi anni per far fronte alle spese correnti. Ma ai cittadini italiani o ai cittadini milanesi serve questa operazione? Io credo di poter rispondere no. Non serve perché questa operazione complessivamente aumenta il debito della Provincia di Milano, aumenta il debito pubblico, aumenta il debito dello Stato. 16

17 Certo che è evidente, la Provincia fa questa operazione perché in questo modo riesce a far quadrare i conti, riesce a far tornare il bilancio. Però c è un aumento dello spread da 0,06 a 0,145, ci sono maggiori risorse disponibili in questi anni in cui questa maggioranza è in carica, ci si dimentica forse che per i vent anni successivi alla scadenza di questa Amministrazione, più di vent anni, i cittadini della Provincia di Milano dovranno pagare certamente più caro questo prestito obbligazionario. Quando si ricorre a ristrutturazioni del debito, certamente siamo un po alla canna del gas, ci poniamo nella condizione di aumentare il debito pubblico per far fronte alla mancanza di alternative per far quadrare i conti, alla mancanza di alternative per quanto riguarda l aumento delle risorse, o meglio la riduzione delle spese che consentono a questa Amministrazione Provinciale di poter dare servizi ai propri cittadini. Peraltro ci dimentichiamo di un fatto importante, che in questi tempi si sta proprio verificando un impatto estremamente negativo, pesante, di alcune operazioni finanziarie a rischio come i mutui subprime che abbiamo visto scuotere il mondo finanziario americano, quello europeo, un impatto pesante anche sulle borse internazionali. Ora, evidentemente questi mutui subprime fanno sempre parte di questo complesso di operazioni che portano ad un maggiore indebitamento complessivo della società, ad un maggiore indebitamento della pubblica amministrazione in ultima analisi. Allora mi chiedo: di fronte a questi esempi, di fronte peraltro alla crescita continua dei tassi di interesse che vengono praticati dagli istituti bancari italiani, come facciamo noi a cuor sereno rinegoziare questi mutui? A ristrutturare il debito portando la restituzione della quota interessi e della quota capitale da venticinque a cinquant anni? Io credo che sia, ripeto, un gesto necessario da parte di questa Amministrazione, che dal proprio punto di vista fa quadrare i conti, ma un gesto altamente irresponsabile nei confronti di chi verrà dopo, che si troverà a pagare un debito ancora maggiore di quello contratto fino ad ora. Io credo che questo modo di gestire le cose sia irresponsabile, non sia una buona amministrazione, sia un segno di mancanza di idee su come far quadrare i conti, su come riuscire a far quadrare il bilancio rimandando a chi verrà dopo, magari Amministrazioni di diverso colore politico, il problema di restituire questo prestito obbligazionario. Certamente il voto dell UDC sarà contrario e inviterei davvero questa Amministrazione a trovare qualche strumento migliore, tanto per cominciare la riduzione delle spese, per riuscire a far quadrare i conti dell Amministrazione stessa. Nel frattempo è entrato in aula il Presidente della Provincia Penati. (Presenti 39) Presidente Ortolina: Non ho altri interventi. Credo che l Assessore senta l esigenza di una brevissima replica, gli do la parola. Nel frattempo è entrato in aula il Consigliere Gavazzi. (Presenti 40) Assessore Mattioli: Grazie. Solo per sottolineare che l ammontare complessivo del debito rimane immutato, si dilaziona nel tempo. Questo tempo maggiore non è da venticinque a cinquanta ma da trentacinque a cinquanta, quindi una decina d anni meno rispetto a quello che lei, magari solo per un attimo di svista, citava. E indubbio che i mercati finanziari sono scossi da forti turbolenze per questioni che riguardano eventi dall altra parte dell oceano per operazioni effettuate di dubbio significato dal punto di vista del rating internazionale. Potrei dire con una battuta, a maggior ragione sarebbe bene che acquistassero di più le emissioni della Provincia di Milano che hanno un altissimo rating e hanno un assoluta affidabilità sui mercati. Detto questo, credo che l indebitamento sia una forma che da sempre le Amministrazioni, ovviamente nel rispetto del patto di stabilità interno, dei tetti assegnati, eccetera, è una modalità con cui fornire opere e servizi ai cittadini e lo facciamo proprio nell interesse dei cittadini, perché non avrebbe senso un operazione del genere se non avessimo valutato dal punto di vista finanziario che sui vari bilanci 17

18 che si succederanno nel futuro riusciamo a recuperare risorse finanziarie proprio da destinare al pagamento di servizi e di opera, altrimenti non l avremmo fatto. Adesso non ho qui l elenco delle ristrutturazioni che sono in corso in tutto il nostro Paese, sono sicuro che se noi guardassimo l elenco delle Amministrazioni che hanno fatto o che stanno facendo questo tipo di ristrutturazione, anche con un allungamento, potremmo trovare tantissime Amministrazioni di centrosinistra quanto di centrodestra. E uno strumento che viene messo a disposizione delle Amministrazioni per cercare ovviamente sempre di ottimizzare al meglio le risorse finanziarie disponibili. Grazie. Presidente Ortolina: Credo che si possa ora procedere a votare la deliberazione. Procediamo a votare, invito i Consiglieri a rientrare. Nel frattempo è entrato in aula l Assessore Dioli. Il Presidente del Consiglio sottopone ai voti del Consiglio il provvedimento proposto dalla Giunta. Il Presidente del Consiglio dà inizio alla votazione con sistema elettronico. Durante la votazione è temporaneamente assente il Segretario generale; svolge le sue funzioni il Vice Segretario generale. Assenti al momento della votazione il Presidente della Provincia Penati e i Consiglieri Clerici, Colli, Dapei, Del Nero, Elli, Fortunati, Fratus, Greco, Guerra, Lombardi, Musciacchio e Tranquillino. E così risultano presenti 33 Consiglieri. Terminate le operazioni di voto, dichiara approvata la deliberazione con ventiquattro voti a favore e nove contrari (Consiglieri Accame, Albetti, Bernareggi, Bruschi, De Nicola, Esposito, Gavazzi, Meroni e Russomanno). Il Presidente del Consiglio dà atto del risultato della votazione. Il Presidente del Consiglio, stante l'urgenza del provvedimento, propone di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. lgs. 18 agosto 2000, n Assenti al momento della votazione il Presidente della Provincia Penati e i Consiglieri Clerici, Colli, Dapei, Del Nero, Elli, Fratus, Greco, Lombardi, Musciacchio, Nobili e Tranquillino. E così risultano presenti 34 Consiglieri. La proposta risulta approvata con venticinque voti a favore, sette contrari (Consiglieri Accame, Albetti, Bernareggi, Bruschi, De Nicola, Meroni, Russomanno) e due astenuti (Consiglieri Esposito e Gavazzi). Il Presidente del Consiglio pone quindi in trattazione lo: 18

19 OGGETTO Ordine del giorno presentato in data 20 settembre 2007, primo firmatario il Consigliere Esposito, in merito agli emendamenti alla Variazione di Bilancio 2007 relativi alle attività motorie destinate ai disabili. Presidente Ortolina: Vi comunico che è stato presentato un ordine del giorno, primo firmatario Esposito, in relazione al tema emendamenti alla delibera sulla variazione di bilancio che, se ho ben capito, sono stati accolti dall Assessore come raccomandazione e questo ordine del giorno di fatto riconferma questa richiesta e quindi viene accolto. Credo che dobbiamo ora passare all interessante e problematica questione delle (Intervento fuori microfono). Si, pardon, certo. Ha ragione! Devo mettere in votazione l ordine del giorno di cui ho parlato pochi attimi fa. Il Presidente del Consiglio sottopone ai voti del Consiglio il seguente ordine del giorno: IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI MILANO in adunanza 20 settembre 2007 SENTITA la replica dell Assessore Mattioli sul tema degli emendamenti alla Variazione di Bilancio relativi alle attività motorie destinate ai disabili AVVERTITA la comune e diffusa sensibilità dei Consiglieri provinciali in ordine alle iniziative destinate ai diversamente abili IMPEGNA la Giunta a registrare la raccomandazione formalizzata in occasione della prima Variazione e procedere agli adeguamenti prospettati con gli emendamenti nella predisposizione della seconda Variazione e, in maniera strutturale, in occasione della redazione del prossimo Bilancio Il Presidente del Consiglio dà inizio alla votazione con sistema elettronico. Durante la votazione è temporaneamente assente il Segretario generale; svolge le sue funzioni il Vice Segretario generale. Assenti al momento della votazione il Presidente della Provincia Penati e i Consiglieri Clerici, Colli, Dapei, Del Nero, Elli, Fratus, Greco, Lombardi, Musciacchio, Pozzati e Tranquillino. E così risultano presenti 34 Consiglieri. Terminate le operazioni di voto, dichiara approvato l ordine del giorno con trentatre voti a favore e un astenuto (Consigliere Russomanno). Il Presidente del Consiglio dà atto del risultato della votazione. Il Presidente del Consiglio pone quindi in trattazione i seguenti argomenti: 19

20 OGGETTO Ordine del giorno collegato alle Variazioni di Bilancio 2007, presentato in data 20 settembre 2007 dal Consigliere Bruschi. OGGETTO Ordine del giorno collegato alle Variazioni di Bilancio 2007, presentato in data 20 settembre 2007 dal Presidente Penati e dai Consiglieri Ariazzi, Barbaro, Bruschi, Bernareggi, Foglia, Gaiardelli, Guerra, Meroni, Nobili e Patta, in merito al compenso e al numero degli amministratori delle società partecipate della Provincia di Milano. Presidente Ortolina: Iniziamo la discussione sul primo ordine del giorno, presentatario Max Bruschi. Prego, la parola a Bruschi. Consigliere Bruschi: Grazie Presidente Ortolina. Ho appreso stamattina dai giornali la volontà del Presidente Penati di procedere ad accelerare i meccanismi legislativi che consentiranno a questo ente di snellire in maniera cospicua il peso degli organi di governo delle nostre società controllate e partecipate, ho inteso presentare immediatamente un ordine del giorno collegato al bilancio affinché la discussione avvenisse nei tempi più rapidi possibili. Mi occorre ricordare a lei e all aula che questa materia era già stata esaminata in una delibera di indirizzo alle società partecipate presentata dal Consigliere Bruschi e da altri Consiglieri di Forza Italia, ricordo il Consigliere Dapei e il Consigliere Accame, delibera di indirizzo che giace da tre mesi negli uffici. Io ritengo che il Consiglio Provinciale abbia perso un occasione, ritengo che non sia ammissibile da parte degli organi di governo di quest aula che le proposte di delibera consiliare non vengano analizzate debitamente nei tempi prescritti. Nel momento in cui noi richiediamo con forza un potenziamento dei diritti d aula, nel momento in cui noi protestiamo giustamente contro le intenzioni da parte dell alta burocrazia di conculcare la possibilità stessa dei Consiglieri di svolgere correttamente il loro lavoro, noi abbiamo il dovere morale di far sì che i lavori d aula si svolgano non solo nella maniera più snella, più agile possibile, ma abbiamo altresì il dovere di far sì che le iniziative consiliari possano trovare nell aula, nei tempi prescritti e non nella casualità degli uffici, la possibilità di essere discusse, approvate o respinte. Questo ordine del giorno riprende la legge finanziaria, invita la Provincia di Milano a fare presto, e a evitare qualunque possibilità di aggirare quelle che sono norme di legge. Sappiamo come purtroppo molto spesso le leggi di questo Stato siano violentemente raffazzonate, e sappiamo come in questo raffazzonamento ci siano purtroppo dei margini che consentano a chi non aderisce alle istanze di limitazione della spesa pubblica di intervenire. Io voglio anche fare una precisazione, non sono assolutamente a favore di un dibattito sui costi della politica che rischia di buttare via il bambino con l acqua sporca. Bisogna stare estremamente attenti ed estremamente vigili sul fatto che con la scusa di tagliare i costi della politica non si aumenti la possibilità di decisione da parte dell alta burocrazia. Io annuncio all aula che ci sarà una delibera di iniziativa consiliare che, Presidente Ortolina, la inviterò ad analizzare e mandare in votazione nei tempi prescritti, di riduzione drastica dei costi della burocrazia di questo ente e delle sue società partecipate. Delibera che affronterà anche un problema, che è il problema delle convenzioni Consip, perché ritengo indecente che questo ente abbia ventiquattro tipi di computer diversi, quarantadue tipi di stampanti diversi, ciascuno dei quali costa da in su, quando la convenzione Consip ci consentirebbe di acquistare macchine utilizzabili da tutti a un costo di 300 cadauno. Faccio solo un esempio di quanto in realtà i costi della casta politica siano un problema, ma non il problema primario e di quanto invece i costi della casta burocratica che si consente simili amenità siano il vero problema e consentano un risparmio reale di pubblico danaro da poter girare in spese di investimento o in diminuzione anche nel nostro piccolo come Amministrazione Provinciale, della pressione fiscale. Abbiamo un ordine del giorno collegato del Consigliere Bruschi, abbiamo un ordine del giorno collegato del Presidente della Provincia, è in giro un testo unitario, aspetto naturalmente le 20

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