Turismo e ricettività sostenibili in Lombardia

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1 Turismo e ricettività sostenibili in Lombardia Ospitalità Italiana ed Ecolabel Europeo Brescia, 12 maggio 2010

2 Ospitalità Italiana La certificazione, promosso da ISNART in collaborazione con le Camere di Commercio, è nata nel 1997 ed è oggi estesa a 80 Province di 18 Regioni e interessa circa aziende Alberghi di tutte le categorie Ristoranti suddivisi in 5 tipologie 812 Agriturismi 443 altri tra Campeggi, Stabilimenti balneari, B&B

3 Il disciplinare Disciplinari e check-list, si sviluppano grazie alla collaborazione tra le Camere di Commercio e le Associazioni di categoria, seguendo il percorso dell ospite a partire dalla prenotazione: 1. Accesso e posizione 2. Parcheggio 3. Reception 4. Accoglienza e le aree comuni 5. Camera 6. Bagno 7. Bar e ristorante 8. Prima colazione 9. Offerta ricreativa e congressuale 10. Approccio eco-compatibile

4 Approccio eco-compatibile Grazie alla stipula di un Protocollo di Intesa con il Comitato Ecolabel Ecoaudit, abbiamo introdotto un sistema di valutazione per misurare la distanza delle strutture ricettive dall ottenimento del marchio Ecolabel Europeo; in collaborazione con Unioncamere Lombardia lo abbiamo applicato nel progetto europeo CAST con l obiettivo di: 1) fornire una roadmap di avvicinamento alla certificazione a 25 hotel; 2) verificare l attuazione della roadmap per 5 strutture.

5 Metodologia Il disciplinare Ospitalità Italiana approccio eco-compatibile si sviluppa quindi in 7 sezioni a cui viene assegnato uno specifico punteggio: Energia: Acqua: Rifiuti: Formazione del personale: Informazioni agli ospiti: Eco-acquisti: Altre misure: 11 punti, 10 punti, 9 punti, 6 punti, 11 punti, 4 punti, 5 punti. punteggio sino a 19 punteggio da 20 a 36 punteggio da 37 a 56

6 Risultati in Italia 527 alberghi 54,7% 367 alberghi 38,1% 69 alberghi (7,2%) Il 7,2% delle strutture alberghiere è vicino alla certificazione senza esserne consapevole.

7 Risultati per Regione Le azioni e i piani di sostegno devono tener conto delle specifiche realtà regionali e locali fortemente disomogenee.

8 La Puglia 21 alberghi (38,3%) 24 alberghi (32,9%) 28 alberghi (28,8%) In Puglia le strutture fanno registrare i punteggi più alti tra quelli rilevati (massimo punteggio: 53).

9 La Lombardia 72 alberghi (78,3%) 7 alberghi (7,6%) 13 alberghi (14,1%) La Lombardia risulta la seconda Regione più verde (massimo punteggio: 41)

10 Le Marche 156 alberghi (79,2%) 29 alberghi (14,7%) 12 alberghi (6,1%) Nelle Marche è stata effettutata la rilevazione più completa (197 alberghi con massimo punteggio: 47).

11 La sperimentazione in Lombardia I 25 hotel Brescia, con un punteggio di 39,5 su 56, risulta la provincia di eccellenza. Positivi anche gli esiti delle visite sulle strutture alberghiere di Como e Pavia.

12 Le 7 sezioni del Disciplinare In Italia l eco-sostenibilità fa rima con risparmio energetico (6,0 su 10) e formazione del personale (5,8). I 25 hotel della Lombardia si distinguono per l elevato coinvolgimento del personale (9,8) e la maggiore attenzione agli sprechi di acqua (8,9).

13 1) Risparmio energetico Gli operatori inseguono il risparmio, in primis quello energetico. Scarsa l adozione di utilizzo di fonti di energia rinnovabile. Criticità Adeguamento Tempi Costi Priorità Utilizzo fonti di energia rinnovabili (criterio obbligatorio) Acquistare certificati RECS/energia verde (per almeno il 50% dei consumi) Medi Medi Indispensabile

14 2) Risparmio idrico Elettrodomestici di classe A e monitoraggio sulle eventuali perdite d acqua sono le misure di risparmio idrico comunemente adottate. Si rilevano anche misure più soft (cambio flessibile della biancheria), ma in maniera meno diffusa. Sensori automatici per l erogazione acqua (criterio facoltativo) Criticità Adeguamento Tempi Costi Priorità Provvedere alla loro installazione nei bagni comuni/aree fitness Medi Medi Auspicabile Cambio flessibile biancheria (criterio facoltativo) Coinvolgere i collaboratori: responsabile ai piani/addetti Medi Medi Auspicabile

15 3) Gestione dei rifiuti La raccolta differenziata coinvolge l 85,7% degli alberghi italiani. I 25 hotel lombardi scelgono misure che incidono sugli ospiti rinunciando anche a tradizionali plus di servizio (courtesy set). Criticità Adeguamento Tempi Costi Priorità Richiesta all ospite di effettuare la raccolta differenziata (cestini ad hoc all interno della struttura) (criterio obbligatorio) Attuare opportune misure di Rapidi Bassi Indispensabile comunicazione (destinazione corretta di ogni tipologia di rifiuti) Utilizzo di prodotti usa e getta (piatti, tazze, bicchieri) (criterio obbligatorio) Utilizzare prodotti riutilizzabili/biodegradabili Medi Medi Indispensabile

16 4) Formazione del personale A livello nazionale, poco più della metà della ricettività alberghiera chiede la partecipazione attiva del personale nella gestione ambientale. In Lombardia la formazione del personale è il primo alleato del risparmio. Criticità Adeguamento Tempi Costi Priorità Efficace gestione dei rifiuti, dell acqua e dell energia (criterio obbligatorio) Elaborare e diffondere un modulo di formazione ad hoc Rapidi Bassi Indispensabile

17 5) Informazioni agli ospiti Il coinvolgimento degli ospiti rappresenta un punto di debolezza. Criticità Adeguamento Tempi Costi Priorità Come separare i rifiuti (criterio obbligatorio) Fornire informazioni utili scritte/verbali Rapidi Bassi Indispensabile Come utilizzare i mezzi di trasporto pubblici (criterio obbligatorio) Fornire informazioni utili su come raggiungere Rapidi Bassi Indispensabile la struttura e come muoversi da essa con i mezzi Comunicare il proprio impegno per l ambiente e le Adattare la comunicazione verso il cliente misure adottate (criterio obbligatorio) all immagine eco-sostenibile della struttura Rapidi Bassi Indispensabile

18 6) Acquisti eco-compatibili Anche azioni semplici e facili da realizzare, come riutilizzare le bottiglie, contribuiscono alla certificazione Ecolabel Europeo. Criticità Adeguamento Tempi Costi Priorità L albergo usa bottiglie riutilizzabili (criterio facoltativo) Acquisti di bevande in bottiglie a rendere informarsi sui fornitori Rapidi/Me di Bassi/Me Necessario di

19 7) Altre misure Quando la gestione ambientale fa rima con investimenti strutturali più impegnativi, il coinvolgimento degli operatori si riduce. Ciononostante, la varietà e la genuinità dell offerta gastronomica locale - su tutto il territorio nazionale - rappresenta una grande punto di forza. Criticità Adeguamento Tempi Costi Priorità Uso di acqua piovana e di acqua riciclata (criterio facoltativo) Architettura bioclimatica (criterio facoltativo) Utilizzare l acqua raccolta per l innaffiatura delle aree verdi Medi Medi Necessario Favorire i sistemi di riscaldamento e condizionamento Lunghi Alti Auspicabile naturale, sfruttare l illuminazione naturale, utilizzare materiali edilizi locali, integrare la struttura nel paesaggio

20 Promuovere il turismo, sostenere l ambiente L adeguamento per la certificazione ambientale richiede attenzione alle problematiche dell energia, dell acqua e dei rifiuti, ma conferma l importanza del coinvolgimento di collaboratori e ospiti. I 25 hotel della Lombardia registrano performance eco-sostenibili decisamente superiori rispetto alle medie Italia, rappresentano un esempio formativo valido per creare una cultura base di sostenibilità ambientale a livello regionale. Per ognuna delle aziende più vicine alla certificazione Ecolabel Europeo è stato predisposto un piano di interventi che verrà sviluppato all interno della collaborazione con gli stakeholders locali.

21 Una scommessa Madrid, Aprile 2010, Vertice dei Ministri Europei del Turismo: La competitività turistica dell Europa passa attraverso i marchi di qualità che sostengono un turismo sostenibile!