Marchio Venezia Sostenibile PROGETTO ECO-RISTORI
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- Filippa Rossi
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1 Marchio Venezia Sostenibile PROGETTO ECO-RISTORI
2 Di cosa si tratta Promozione di azioni concrete di sostenibilità ambientale nel comparto ristorativo, anche al fine di migliorarne ulteriormente il servizio offerto, incentivando nel contempo la scelta di servizi ristorativi a ridotto impatto ambientale da parte di cittadini e visitatori, quale veicolo di sensibilizzazione e di informazione.
3 Obiettivi Ridurre la produzione dei rifiuti e aumentare la qualità della raccolta differenziata; Ridurre i consumi di acqua e energia; Valorizzazione dell acqua di rete; Valorizzare i prodotti biologici, a km zero, equo solidali Ridurre lo spreco di cibo Favorire l utilizzo di prodotti/servizi meno inquinanti e dannosi per l ambiente e la salute Coinvolgere la clientela nell attuazione di buone pratiche Costituire una rete d imprenditori ed esercenti sensibili alle tematiche ambientali con i quali l Amministrazione Comunale possa sviluppare progetti innovativi in un ottica di condivisione della responsabilità sociale e ambientale nel territorio
4 Vantaggi del marchio rispondere a un trend di mercato in crescita che vede i consumatori sempre più attenti all ambiente visibilità verso i cittadini e i turisti attraverso il sito web del Comune e della Camera di Commercio, il portale VeniceConnected, la realizzazione di una mappa di Venezia sostenibile e l attivazione di campagne informative periodiche, e altri strumenti da concordare Possibilità di sconto TIA, come previsto dal Regolamento comunale per l applicazione della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati (compatibilmente con la normativa vigente)
5 Chi può richiedere il marchio Tutti gli esercizi per cui il servizio di ristorazione è l attività prevalente o significativa e che comunque offrono tale servizio in modo continuativo (ristoranti, trattorie, bacari, take away, bar, etc) iscritti al Registro Imprese della CCIAA di Venezia oppure con sede operativa presso il Comune di Venezia
6 Le tappe del progetto 1. Avvio di un Tavolo di co-progettazione con le associazioni di categoria del settore ristorazione 2. Definizione condivisa di una check list dei requisiti e loro pesatura in base alla loro significatività 3. sperimentazione sul campo delle buone pratiche ambientali attuabili dalla ristorazione veneziana, coinvolgendo almeno 6 esercizi campione 4. definizione del disciplinare 5. implementazione di strumenti di verifica e monitoraggio 6. Sensibilizzazione dei ristoratori 7. Pubblicizzazione degli esercizi che hanno aderito al progetto Eco ristori 8. Monitoraggio
7 Il disciplinare Il disciplinare permetterà di valutare, in maniera oggettiva, l efficacia delle azioni e delle scelte intraprese Gli esercizi aderenti dovranno soddisfare: Dei prerequisiti di accesso alcuni requisiti obbligatori un punteggio minimo complessivo relativamente a una gamma di requisiti facoltativi l esercizio può scegliere quali criteri facoltativi implementare tra un ampia gamma suddivisa per matrici ambientali (efficienza energetica, prodotti ecologici, riduzione rifiuti, utilizzo di prodotti biologici ). a ciascun requisito facoltativo verrà assegnato dal disciplinare un punteggio (od un range di punteggio) sulla base dell effettivo contributo alla riduzione degli impatti ambientali.
8 I prerequisiti Volontarietà: il marchio è attribuito solo ai soggetti che ne facciano espressa richiesta, secondo le modalità stabilite dal disciplinare. Territorialità: i soggetti richiedenti devono avere la propria sede operativa nel territorio del Comune di Venezia; Legalità: i soggetti devono essere in regola rispetto alle normative vigenti generali e specifiche della propria attività; Raccolta differenziata: deve essere correttamente effettuata la raccolta differenziata in tutti i locali, utilizzando sacchetti trasparenti
9 I settori del disciplinare rifiuti > riduzione, riuso, riciclo Energia > efficienza e risparmio acqua > efficienza e risparmio, acqua di rete alimenti e bevande > filiera corta, sostenibilità ambientale e sociale, riduzione dello spreco Detergenti e prodotti pulizia > prodotti verdi informazione, comunicazione, educazione ambientale
10 Tipologie di azioni I criteri all interno di ogni settore sono riconducibili, inoltre, ad azioni aventi diverse tipologie d intervento: azioni che richiedono modifiche delle pratiche e della organizzazione gestionale (indicati nelle tabelle alle pagine seguenti come tipo G ); azioni che richiedono variazioni nelle forniture ( tipo F ); azioni che richiedono investimenti in attrezzature o strutture ( tipo AS ).
11 Valutazione scientifica della significatività ambientale consente di pesare ogni azione sul piano ambientale si basa sulla considerazione, per ciascuna azione ambientale ipotizzata, dei seguenti criteri di valutazione: la magnitudo degli impatti ambientali i fattori aggravanti (contesto) la frequenza ed estensione delle attività che generano gli impatti la percezione degli stakeholder sulla specifica problematica ambientale il controllo esercitato sull'attività il livello di gestione dell attività
12 Analisi di significatività 1 Più precisamente il metodo sviluppato da Punto 3 srl in collaborazione con la facoltà di Scienze Ambientali dell Università di Bologna, prevede la determinazione della Significatività degli aspetti ambientali (S) correlati al settore della ristorazione. Riferimenti scientifici: Bresso M., Zeppetella A., Gamba G. (1992). Valutazione ambientale e processi di decisione - metodi e tecniche di valutazione di impatto ambientale. edizioni La Nuova Italia Scientifica (ed.) Marazza D., Bandini V., Contin A. (2009). Ranking environmental aspects in environmental management systems: A new method tested on local authorities. Environment International, Science Direct, 2009.
13 Analisi di significatività 2 f rappresenta la frequenza delle attività che generano impatti ambientali; m è la magnitudo degli impatti ambientali evitabili con l implementazione del criterio; a rappresenta il grado di visibilità verso la clientela associato ad ognuna delle azioni proposte, che in altre parole evidenzia la capacità di fornire un supporto in termini di educazione ambientale; p rappresenta la priorità d intervento manifestata nelle politiche ambientali del Comune di Venezia; F costituisce l effettiva fattibilità dell azione sia in termini economici che in termini amministrativi e burocratici.
14 Analisi di significatività 3 La Significatività consente di stabilire un ordine di priorità ed un livello di importanza nella attuazione dei criteri. Grazie alla Significatività si possono avere indicazioni chiare e omogenee su: quali criteri di un disciplinare rendere obbligatori quali punteggi attribuire a quelli facoltativi i rapporti di valore tra i criteri facoltativi e le scale di punteggio per attuazioni parziali Panoramica / Benchmark Analisi Scientifica PROPOSTA DI DISCIPLINARE Sperimentazione
15 Contatti Direzione Ambiente e Politiche giovanili eliana.caramelli@comune.venezia.it, Tel mattia.donadel@comune.venezia.it, Tel patrizia.melis@comune.venezia.it, Tel
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